Induttore roller, dubbi

Aperto da qrm assoluto, 26 Marzo 2024, 20:14:24

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qrm assoluto

Ciao a tutti. Il mio accordatore automatico montato sul tetto della macchina non mi ha mai entusiasmato, non ha mai brillato per velocità di accordo (anzi), è rated 600W (il massimo che ho trovato in commercio) e io gli sto applicando 500W ma si sta piano piano friggendo, perdendo capacità di accordare.
Allora mi sono deciso finalmente ad abbozzare un accordatore con un roller che avevo preso a Marzaglia un paio di anni fa all'uopo. Da prove volanti, collegato a uno stilo che per sua natura risuona a 10m (cioè nella condizione peggiore. Può risuonare in 15 se gli aggiungo il cappello capacitivo o in 20 con cappello più una induttanza interposta, le altre bande a salire o scendere le facevo eventualmente con l'accordatore automatico. Avevo descritto il sistema sul forum tempo fa.) con tutta l'induttanza dentro scende addirittura a 3MHz. Mi aspettavo di riuscire a fare i 7MHz ma va oltre le mie più rosee aspettative. Chiaramente la resa in 80 sarà infima ma non mi dispiace comunque avere la possibilità di fare qualche prova inoltre il roller così è, non è che posso mettermi lì a togliere spire quindi tanto vale giocarci.

Il problema è che mi sono accorto che in certe posizioni del rotore, l'ultima spira che viene usata come stop di fine corsa resta pericolosamente vicino all'asse della rotella, parliamo di 2,5mm circa. Quei due punti sono collegati uno a inizio bobina e l'altro a fine bobina e più avrò dentro induttanza più quel punto sara ad alta impedenza e quindi alte tensioni.
Potrei tentare di piegarlo di lato e sicuramente migliora ma in ogni caso dove poi si salda la parte terminale del filo ci sono non più di 5mm.
Ho indicato il punto con una Bic anche per avere un termine di paragone come dimensioni.

Idee? ☹️


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qrm assoluto

Ok facendo brain storming mi è venuto in mente di tornire una rotella più grossa, al massimo della corsa disponibile dell'asse le distanze aumenterebbero a 5mm la piega e 8mm la saldatura.
Domani magari faccio un collegamento volante e provo magari mi sto fasciando la testa per niente.


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AZ6108

#2
così giusto per curiosità, quale topologia di rete di adattamento stai usando ?

e ... quali sono le frequenze "problematiche" ?
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

r5000

Citazione di: qrm assoluto il 26 Marzo 2024, 20:37:45Ok facendo brain storming mi è venuto in mente di tornire una rotella più grossa, al massimo della corsa disponibile dell'asse le distanze aumenterebbero a 5mm la piega e 8mm la saldatura.
Domani magari faccio un collegamento volante e provo magari mi sto fasciando la testa per niente.


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73 a tutti,  quanto sono distanti i contatti dei relè che hanno sfiammato nell'accordatore automatico? quella è la distanza da superare e se basta la rondella maggiorata per allontanare l'asse ok ma  io tirerei via quella curva e utilizzerei i fine corsa che anche se ci metti un motoriduttore stepper "salvano" il roller nel caso và in tilt il microprocessore e continua a far girare lo stepper, avere 6 o 8 fili per il cavo di comando non cambia nulla e hai la sicurezza di fermare tutto a fine corsa, con la frizione che volevi fare usi meno fili ma devi lavorare di meccanica e visto come è duro il roller da girare non la vedo una buona soluzione, può funzionare per carichi leggeri come i condensatori variabili ad aria ma già se parliamo di condensatori con il riduttore interno i dentini sono troppo delicati per la frizione e servono sempre i fine corsa, con il  roller fare i fine corsa con microswitch o contatti reed non è difficile visto che hai già la rondella che si sposta in modo lineare...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


AZ6108

@r5000

tu parti dai contatti, ma direi che ben prima bisognerebbe conoscere la topologia ed i valori dei componenti, la potenza in gioco, i valori R/X presenti all'ingresso della rete di adattamento, altrimenti staremmo discutendo del tutto inutilmente; si parte sempre dai dati, poi si ragiona; sempre che, ovviamente, si voglia portare avanti un ragionamento serio.
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

qrm assoluto

Citazione di: AZ6108 il 26 Marzo 2024, 20:52:57così giusto per curiosità, quale topologia di rete di adattamento stai usando ?

e ... quali sono le frequenze "problematiche" ?

Il roller va in serie verso lo stilo in più va una induttanzina in parallelo verso massa lato bassa impedenza per alzare l' impedenza che è circa una ventina di ohm.
Non l'ho ancora provata ma a logica più la frequenza è bassa più avrò sovratensione.
Ma ipotizzando una impedenza di 2000 ohm e una potenza di 500W esce una tensione di 1400V di picco, forse me la cavo.

Mi è venuta una ulteriore idea: aggiungere dielettrico solido che ha una rigidità dielettrica svariate volte quella dell'aria.


Citazione di: r5000 il 26 Marzo 2024, 22:06:3273 a tutti,  quanto sono distanti i contatti dei relè che hanno sfiammato nell'accordatore automatico? quella è la distanza da superare e se basta la rondella maggiorata per allontanare l'asse ok ma  io tirerei via quella curva e utilizzerei i fine corsa che anche se ci metti un motoriduttore stepper "salvano" il roller nel caso và in tilt il microprocessore e continua a far girare lo stepper, avere 6 o 8 fili per il cavo di comando non cambia nulla e hai la sicurezza di fermare tutto a fine corsa, con la frizione che volevi fare usi meno fili ma devi lavorare di meccanica e visto come è duro il roller da girare non la vedo una buona soluzione, può funzionare per carichi leggeri come i condensatori variabili ad aria ma già se parliamo di condensatori con il riduttore interno i dentini sono troppo delicati per la frizione e servono sempre i fine corsa, con il  roller fare i fine corsa con microswitch o contatti reed non è difficile visto che hai già la rondella che si sposta in modo lineare...


Non ci ho pensato a ordinare un motorino passo passo, potevo iniziare a controllarlo manualmente poi in un secondo momento automatizzare l'accordo. Lo metto in cantiere. Ma ce la farà come coppia motrice?


qrm assoluto

Ma non si può quotare dall'app?

Per rispondere a AZ:

Allora purtroppo sul telefonino non ho foto così vecchie, ma prima di prendere l'accordatore automatico avevo costruito un circuito simile, avevo trovato le prese per tutte le bande fino ai 40 metri ma purtroppo i relé che avevo comprato, rated 400V se non sbaglio, scaricavano oltrepassati i 200W (il lineare ne da 500, per rispondere alla tua domanda). Sempre per rispondere alla tua domanda, alla risonanza con quasi tutto il roller in serie il sistema presenta 18 ohm. Con una induttanza in parallelo li porto a 50.




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AZ6108

ancora non ho capito come sia connesso il tutto; uno schema sarebbe utile.
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

r5000

Citazione di: AZ6108 il 26 Marzo 2024, 22:19:59@r5000

tu parti dai contatti, ma direi che ben prima bisognerebbe conoscere la topologia ed i valori dei componenti, la potenza in gioco, i valori R/X presenti all'ingresso della rete di adattamento, altrimenti staremmo discutendo del tutto inutilmente; si parte sempre dai dati, poi si ragiona; sempre che, ovviamente, si voglia portare avanti un ragionamento serio.

73 a tutti, io sò tutta la storia delle sfiammate perchè ero sempre dall'altra parte del qso e sentivo quando si staccava l'amplificatore in protezione e continuava il qso con la sola radio in qrp, l'antenna ovviamente è molto corta per la banda in uso e quindi reattiva, lo stilo in macchina non può superare i 2mt di altezza e farci le hf è un compromesso, in particolare quando da un'antenna monobanda ( che non ha bisogno di accordare) si vuole provare dove la propagazione in quel momento aiuta ed è necessario cambiare antenna monobanda o utilizzare quella che c'è su altre bande, con l'accordatore sul tetto dell'auto si risolve e lo stilo per i 10 mt lo usiamo in 20 mt, per aumentare l'efficienza Leo ha fatto un cappello capacitivo e problemi zero fino a quando l'ha dimenticato aperto e il garage gli è andato addosso...  l'accordatore se ricordo bene ha cominciato a sfiammare con i 40 mt, è passato un paio d'anni o forse più, ci sentivamo regolarmente durante il covid e poi vuoi per il carico fortemente reattivo, salsedine, umidità o l'idropulitrice  ha cominciato poco a poco a dare problemi anche riducendo potenza e siamo arrivati ad usare molto meno i 40 mt a favore dei 20 e 15 mt dove ci sentiamo senza che interviene la protezione, ultimamente per non far intervenire la protezione aveva sostituito la bobina in serie alla base dell'antenna e l'accordo avveniva senza andare in protezione, ma questo lo sà meglio Leo perchè di modifiche all'antenna ne ha fatte tante e ho perso il conto, finalmente si è deciso a metter mano al roller...
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r5000

#9
Citazione di: AZ6108 il 26 Marzo 2024, 23:05:30ancora non ho capito come sia connesso il tutto; uno schema sarebbe utile.

73 a tutti, le foto sono andate perse, radio, lineare, accordatore automatico sul tetto e stilo abbattibile lungo 2 mt circa con la bobina alla base e cappello capacitivo, poi si è provato senza cappello capacitivo con la bobina centrale e anche con la bobinona in punta o poco sotto, il tutto tarato per una banda e poi utilizzato sulle altre bande con l'accordatore...
ps: sono andato a vedere i vecchi post e qualche foto c'è, non tutte, le ultime purtroppo mancano...  https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=788189
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qrm assoluto

Citazione di: r5000 il 26 Marzo 2024, 23:11:0973 a tutti, le foto sono andate perse, radio, lineare, accordatore automatico sul tetto e stilo abbattibile lungo 2 mt circa con la bobina alla base e cappello capacitivo, poi si è provato senza cappello capacitivo con la bobina centrale e anche con la bobinona in punta o poco sotto, il tutto tarato per una banda e poi utilizzato sulle altre bande con l'accordatore...
ps: sono andato a vedere i vecchi post e qualche foto c'è, non tutte, le ultime purtroppo mancano...  https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=788189

Azz me lo sono riletto tutto! Bellissimi ricordi anche se con un po' di amaro in bocca dato dal periodo covid. Come mai non ci sono alcune foto? E come mai finisce così a metà? 🤔

r5000

73 a tutti,  per gli attacchi hacker e aggiornamenti del forum  alcune foto, link e post sono andati persi, purtroppo è capitato...
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trodaf_4912

#12
Citazionel'antenna ovviamente è molto corta per la banda in uso e quindi reattiva, lo stilo in macchina non può superare i 2mt di altezza e farci le hf è un compromesso
Uno stilo di lunghezza 2 metri utilizzato in HF e' molto corto specialmente per le bande basse. L'impedenza ha una reattanza essenzialmente capacitiva e una parte reale molto variabile.
Ho letto che si ipotizza 2000 OHm ma potrebbe essere molto diversa se non si fanno misure appropriate.
In genere quindi si puo' dire che lo stilo avra' una impedenza capacita e quindi l'impedenza si trovera' nel terzo o quarto quadrante della carta di Smith (con piu' probabilita' nel quarto quadrante).
Anche l'induttanza del roller deve avere un valore approssimato alle necessita'. Non basta dire che con 30uH risolvo tutto. In pratica mettendo in roller in serie allo stilo e considerando, per ipotesi, una impedenza dello stilo di 2000 OHm, non si risolvei nulla ottenendo uno spostamento di una inezia nel primo quadrante con reattanza induttiva (anche se lo stilo avesse una Z=2000-j500.
Percio' occorre misurare l'impedenza nelle varie bande in cui si intende operare con lo stilo ed utilizzare un circuito di accordo che non sara' il solo roller in serie allo stilo ma un circuito di accordo che varia a seconda delle impedenze nelle varie bande.
La mia sensazione e' che si stia procedendo a tentoni e senza le corrette conoscenze.
Ad esempio per un accordo di carichi sul quarto quadrante il circuito sara' un CL

questo ,ad esempio, per una ZL=2000 OHm, ma vale anche per ZL=2000-j500 OHm.
Viceversa se l'impedenza dello stilo , in funzione della frequenza, fosse minore di 50 OHm, il circuito di accordo diventerebbe

oppure

D'altra parte gli accordatori automatici funzionano cosi, cambiando il circuito a seconda della parte reale della impedenza se maggiore o minore di 50OHm.






Se qualcuno ti dedica del tempo apprezzalo sempre perché lo toglie al suo per dedicarlo a te


r5000

Citazione di: trodaf_4912 il 27 Marzo 2024, 01:22:03Uno stilo di lunghezza 2 metri utilizzato in HF e' molto corto specialmente per le bande basse. L'impedenza ha una reattanza essenzialmente capacitiva e una parte reale molto variabile.
Ho letto che si ipotizza 2000 OHm ma potrebbe essere molto diversa se non si fanno misure appropriate.
In genere quindi si puo' dire che lo stilo avra' una impedenza capacita e quindi l'impedenza si trovera' nel terzo o quarto quadrante della carta di Smith (con piu' probabilita' nel quarto quadrante).
Anche l'induttanza del roller deve avere un valore approssimato alle necessita'. Non basta dire che con 30uH risolvo tutto. In pratica mettendo in roller in serie allo stilo e considerando, per ipotesi, una impedenza dello stilo di 2000 OHm, non si risolvei nulla ottenendo uno spostamento di una inezia nel primo quadrante con reattanza induttiva (anche se lo stilo avesse una Z=2000-j500.
Percio' occorre misurare l'impedenza nelle varie bande in cui si intende operare con lo stilo ed utilizzare un circuito di accordo che non sara' il solo roller in serie allo stilo ma un circuito di accordo che varia a seconda delle impedenze nelle varie bande.
La mia sensazione e' che si stia procedendo a tentoni e senza le corrette conoscenze.
Ad esempio per un accordo di carichi sul terzo e quarto quadrante il circuito sara' un CL

questo ,ad esempio, per una ZL=2000 OHm, ma vale anche per ZL=2000-j500 OHm.

73 a tutti, forse non si è capito ma non c'è solo il roller, assieme al roller ci và anche un condensatore variabile o alcuni condensatori commutati da relè per permettere l'accordo, io sono per un condensatore sottovuoto e un relè  sottovuoto che probabilmente non serve perchè l'antenna è sempre corta tranne che per una banda dove si utilizzerà l'antenna con il roller al minimo e la capacità al minimo, Leo fino al'ultima volta che ne abbiamo parlato era orientato verso un variabile in aria piccolo e condensatori fissi da commutare ma era alla ricerca di relè per alta tensione non sottovuoto e penso che non li ha ancora trovati,  quelli che ho proposto io sono grandi e costosi, a quel punto ci metti un condensatore sottovuoto... però poi c'è il problema dei finecorsa, con il roller è più semplice ma con il condensatore sottovuoto non è banale fare i finecorsa e quindi è tutto da valutare, non ne ha ancora parlato perchè adesso è alle prese con il roller che ha quella spira molto vicina, poi si penserà al condensatore...
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trodaf_4912

Leggi l'integrazione che ho fatto sopra.
Tenere sempre in considerazione che una antenna corta e' sempre capacitiva mentre ho letto che il circuito si componeva di un roller in serie allo stilo e di una induttanza verso massa. Forse e' meglio che si esprima in dettaglio perche' leggendo il 3D non compaiono condensatori.
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r5000

73 a tutti, sì, non si è parlato di condensatori perchè adesso c'è ancora l'accordatore e aggiungendo una bobina  riesce ancora ad accordare, la bobina tra lo stilo e l'accordatore o tra lo stilo e massa è in funzione a dove riesce ad accordare l'accordatore ma togliendo di mezzo tutto quello che c'è adesso sarà un'accordatore a L fatto con roller e condensatore variabile o più condensatori commutati, la bobina attuale e l'accordatore automatico non serviranno più con l'accordatore a L fatto con i componenti necessari per l'accordo, ora però siamo ancora nella prima brutta copia del progetto e guardando il roller ha avuto il dubbio sull'isolamento che nel caso userà il lineare è da valutare per bene perchè le fiammate le ha già fatte con l'accordatore automatico...
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trodaf_4912

Nona ho capito se l'accordatore automatico era commerciale o no. Nel caso lo fosse, se la max potenza dichiarata fosse stata 600W, allora è  il buon senso impone l'utilizzo come max potenza reale utilizzabile al più 300W. 
Occorre tenere presente che più l'antenna è disadattata più le tensioni di picco che si sviluppano sui condensatori sono elevate e quindi rischiose per il superamento delle loro specifiche. La soluzione dunque è ridurre la potenza utilizzata dal momento che l'impedenza da adattare è sconosciuta o quasi.
La potenza è il quadrato della tensione fratto la resistenza su un carico da 50 OHm non in presenza di onda riflessa. Quando si ha quest' ultima ci possono esse ventri di tensione in cui si supera l'isolamento dei condensatori.
Se qualcuno ti dedica del tempo apprezzalo sempre perché lo toglie al suo per dedicarlo a te

qrm assoluto

Niente condensatori da nessuna parte. L'eventuale reattanza capacitiva di ottiene mandando leggermente fuori risonanza il gruppo stilo più induttanza serie. 
I condensatori in serie li necessitavo quando dovevo salire in frequenza rispetto alla risonanza dell'antenna. 
Oggi collego il roller volante e faccio qualche misura. 

AZ6108

Buongiorno

Se la rete di adattamento serve per una ben precisa antenna e non per altre, tanto varrebbe usare un VNA per ottenere i valori di resistenza/reattanza nelle varie bande e poi disegnare la rete specificamente per quella determinata antenna, a quel punto si potrebbe anche evitare l'uso del "roller" e rimpiazzarlo con induttanze fisse commutate tramite relay, idem per i condensatori

Per quanto riguarda i condensatori sottovuoto ed i relay, suggerisco di dare un'occhiata qui

http://ur4ll.net/#caps3_1

http://ur4ll.net/#relays

ed eventualmente, anche qui

http://ur4ll.net/#caps2



Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento


qrm assoluto

Citazione di: AZ6108 il 27 Marzo 2024, 09:24:09Buongiorno

Se la rete di adattamento serve per una ben precisa antenna e non per altre, tanto varrebbe usare un VNA per ottenere i valori di resistenza/reattanza nelle varie bande e poi disegnare la rete specificamente per quella determinata antenna, a quel punto si potrebbe anche evitare l'uso del "roller" e rimpiazzarlo con induttanze fisse commutate tramite relay, idem per i condensatori

Per quanto riguarda i condensatori sottovuoto ed i relay, suggerisco di dare un'occhiata qui

http://ur4ll.net/#caps3_1

http://ur4ll.net/#relays

ed eventualmente, anche qui

http://ur4ll.net/#caps2

È esattamente quello che avevo già fatto tempo fa. In quella configurazione l'antenna era stilo più cappello capacito tagliata per 21MHz. Per salire a 24, 28 e 50MHz dovevo mettere capacità in serie, già sperimentato usando cavo coassiale come condensatore, bypassabili con il gruppetto di tre relay a faccia in giù. Per scendere a 18, 14, 10, 7 e forse 5 o 3,6 (adesso non ricordo e non ricordo nemmeno perché tanti relay) usavo la fila di fianco alla bobina. I collegamenti erano volanti per trovare la posizione sulla bobina e analizzatore alla mano era perfetto ma con un po' di disappunto a 200W alcuni relay scaricavano.
I relay che mi hai linkato sono interessanti ma ne avevo già discusso con Silvio, sono troppo voluminosi e costosi.
Con un roller taglio la testa al toro, l'ho pagato poco (50€ a Marzaglia) ho copertura continua, utile sopratutto in bande basse dove la larghezza di banda è molto stretta e non ho problemi di potenza (salvo provare quel punto dove le parti si avvicinano per le quali ho aperto il thread).
Un domani se ho voglia di sbattermi, con un Arduino e un passo passo posso automatizzare il cambio banda.
Vi tengo aggiornati.

 

trodaf_4912

Il problema che con la sola induttanza serie otterrai la risonanza ma la parte resistiva del sistema e' fuori controllo e non otterrai l'accordo a 50 OHm.
Partendo da uno stilo corto e quindi una impedenza capacitiva, e ponendo in serie una induttanza si puo' raggiungere una reattanza nulla. Il problema e' che la parte resistiva dell'impedenza rimane completamente diversa da i 50 OHm necessari. Anche facendo una presa intermedia sulla bobina troverai una parte resistiva che si avvicina ma nel contempo anche una parte reattiva non voluta. E questo per ogni frequenza da utilizzare.
Se puo' andare abbastanza bene per una verticale monobanda , per una multibanda e' poco logico.
Se qualcuno ti dedica del tempo apprezzalo sempre perché lo toglie al suo per dedicarlo a te

qrm assoluto

Citazione di: trodaf_4912 il 27 Marzo 2024, 10:23:07Il problema che con la sola induttanza serie otterrai la risonanza ma la parte resistiva del sistema e' fuori controllo e non otterrai l'accordo a 50 OHm.
Partendo da uno stilo corto e quindi una impedenza capacitiva, e ponendo in serie una induttanza si puo' raggiungere una reattanza nulla. Il problema e' che la parte resistiva dell'impedenza rimane completamente diversa da i 50 OHm necessari. Anche facendo una presa intermedia sulla bobina troverai una parte resistiva che si avvicina ma nel contempo anche una parte reattiva non voluta. E questo per ogni frequenza da utilizzare.
Se puo' andare abbastanza bene per una verticale monobanda , per una multibanda e' poco logico.

Si, ma portando l'antenna leggermente fuori risonanza in modo tale che presenti una componente reattiva capacitiva, aggiungendo una induttanza in parallelo lato radio, si crea un circuito LC ( la cui C è a costanti distribuite mentre la L è concentrata con una induttanza) si riporta l'impedenza a 50 ohm. 

trodaf_4912

#22
A parte che hai gia' con il solo stilo una reattanza capacitiva, ma basarsi sulla capacita' interspira che puo' variare non e' una soluzione valida. Se introduci una induttanza serie puoi arrivare a portare a zero la reattanza, ma se poi desintonizzi l'induttanza per avere una reattanza capacitiva che prima avevi non la trovo una grande idea. Rimane poi il fatto che devi trasformare la parte reale in 50 OHm che tu dici di riuscire ad ottenere attraverso una LC formato da una induttanza piu' la capacita' interspira che pero' varia da banda a banda. Peraltro non sono proprio sicuro ce la parte reale dell'impedenza dello stilo da due metri sia superiore a 50 OHm ma, al contrario, sia inferiore. Se fai una simulazione dello stilo verticale da 2 metri, a terra o con 4 radiali, otterrai impedenze con parte reale molto bassa, e questo per forza poiche' l'antenna e' corta. Se anche gli metti in serie una induttanza salira' di poco la parte resistiva.
Questo e' l'accordatore automatico che feci anni fa e che controlla la parte resistiva dell'impedenza e in base a quella decide come commutare il circuito di accordo che puo' diventare un LC, CL o T. Il tutto gestito da microcontrollore.
Se qualcuno ti dedica del tempo apprezzalo sempre perché lo toglie al suo per dedicarlo a te

qrm assoluto

Citazione di: trodaf_4912 il 27 Marzo 2024, 10:58:33A parte che hai gia' con il solo stilo una reattanza capacitiva, ma basarsi sulla capacita' interspira che puo' variare non e' una soluzione valida. Se introduci una induttanza serie puoi arrivare a portare a zero la reattanza, ma se poi desintonizzi l'induttanza per avere una reattanza capacitiva che prima avevi non la trovo una grande idea. Rimane poi il fatto che devi trasformare la parte reale in 50 OHm che tu dici di riuscire ad ottenere attraverso una LC formato da una induttanza piu' la capacita' interspira che pero' varia da banda a banda. Peraltro non sono proprio sicuro ce la parte reale dell'impedenza dello stilo da due metri sia superiore a 50 OHm ma, al contrario, sia inferiore. Se fai una simulazione dello stilo verticale da 2 metri, a terra o con 4 radiali, otterrai impedenze con parte reale molto bassa, e questo per forza poiche' l'antenna e' corta. Se anche gli metti in serie una induttanza salira' di poco la parte resistiva.
Questo e' l'accordatore automatico che feci anni fa e che controlla la parte resistiva dell'impedenza e in base a quella decide come commutare il circuito di accordo che puo' diventare un LC, CL o T. Il tutto gestito da microcontrollore.


No no io non uso la capacità interspira ma la capacità dell'antenna (intesa stilo più roller) leggermente desintonizzata per ottenere una reattanza capacitiva. 
Lo stilo da solo, in 80 metri, è fortemente capacitivo (oltre ad avere una resistenza di irradiazione molto bassa), reattanza che io risuono via con il roller. In questo modo alla risonanza ottengo 17 ohm. Dopodiché gli metto una piccola induttanza in parallelo lato radio, questa interagisce con la reattanza capacitiva dello stilo più roller leggermente fuori frequenza creando una rete LC che mi adatta l'impedenza a 50 ohm.
Ho appena rifatto la prova: questo è lo stilo (che mi permetto di ricordare essere una specie di L rovesciata lunga 2,40m grosso modo, con la parte verticale alta 1,60 circa, risuona a 28Mhz insomma) più quasi tutto il roller in serie: 



17 ohm. (Più J zero grosso modo ovviamente essendo alla risonanza)

Adesso gli metto una piccola induttanza in parallelo:



50 più J 0 (passami l'arrotondamento)

Notare il leggero spostamento di frequenza.



Questo il ROS



Questo è il set up di prova. Notare l'accordatore automatico montato dentro una scatola custom che contiene anche il meccanismo per l'abbattimento delle antenne.

Adesso provo a collegare la radio e dare potenza. Poi provo a misurare anche le altre bande.
Vi tengo aggiornati 🤙🏾


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qrm assoluto

Citazione di: trodaf_4912 il 27 Marzo 2024, 10:58:33A parte che hai gia' con il solo stilo una reattanza capacitiva, ma basarsi sulla capacita' interspira che puo' variare non e' una soluzione valida. Se introduci una induttanza serie puoi arrivare a portare a zero la reattanza, ma se poi desintonizzi l'induttanza per avere una reattanza capacitiva che prima avevi non la trovo una grande idea. Rimane poi il fatto che devi trasformare la parte reale in 50 OHm che tu dici di riuscire ad ottenere attraverso una LC formato da una induttanza piu' la capacita' interspira che pero' varia da banda a banda. Peraltro non sono proprio sicuro ce la parte reale dell'impedenza dello stilo da due metri sia superiore a 50 OHm ma, al contrario, sia inferiore. Se fai una simulazione dello stilo verticale da 2 metri, a terra o con 4 radiali, otterrai impedenze con parte reale molto bassa, e questo per forza poiche' l'antenna e' corta. Se anche gli metti in serie una induttanza salira' di poco la parte resistiva.
Questo e' l'accordatore automatico che feci anni fa e che controlla la parte resistiva dell'impedenza e in base a quella decide come commutare il circuito di accordo che puo' diventare un LC, CL o T. Il tutto gestito da microcontrollore.



Molto bello il tuo accordatore 🥇 👏🏼