Come ricaricare le pile ni - mh

Aperto da microonda, 03 Febbraio 2020, 11:39:47

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microonda

Buongiorno a tutti . Mi piacerebbe ricaricare le pile tutte alla stessa tensione al mio pmr . Quando , dopo aver modulato al pmr , mi accorgo che le pile si sono esaurite allora spengo il pmr . Tolgo le 4 pile e le misuro con il tester . Ne trovo qualcuna a 1,10 v  ; un'altra a 1,25 ; un'altra a 1,30 ; un'altra ancora a 1,00 v . Per favore , mi potete dire come ricaricarle tutte alla stessa tensione in modo che quando si scaricano , si scaricano in maniera uniforme e cioè tutte uguali . Può darsi che sbaglio che le metto tutte sotto carica in parallelo ? Ditemi cosa dovrei fare , per favore . Grazie anticipate per le risposte


Abusivo

Ciao Micro, è sempre un piacere rileggerti!
Purtroppo sono varie le cause per cui le pile al Ni-mh si caricano/scaricano in modi diversi.
L'unica soluzione è quella di caricarle singolarmente.

Rommel

Salve a tutti.

Da esperienze fatte in passato con le pile ricaricabili (sia Ni-Cd che Ni-Mn) una scarica simultanea ed identica di tutti gli elementi messi in serie e collegati all'apparecchiatura oppure un carico qualsiasi è impossibile.

Ci sarà sempre un elemento che si azzera prima degli altri e, se lasciato collegato, riceverà una corrente che entra dal suo polo negativo ed esce dal positivo, come se venisse caricato a polarità invertita.

L'unico modo per limitare il problema, anche se parecchio scomodo da utilizzare, è costruirsi uno "scaricabatterie" con tanti posti quanti sono gli elementi che servono per il pacco.

Ogni elemento deve avere collegato tra il + ed il - un diodo ed una resistenza in modo che la resistenza provveda a scaricare l'elemento, mentre il diodo ferma la scarica quando la tensione scende sotto la soglia di conduzione cioè 0,6 - 0,7 V.

In questo modo ogni elemento si scaricherà più o meno velocemente (a seconda della carica residua) fino ad arrivare a 0,6 V (quasi) uguale per tutti.

Dopo di questo si può passare alla ricarica a corrente costante, mettendo tutti gli elementi in serie in modo che ricevano tutti la stessa corrente di ricarica.

Il tempo di ricarica sarà: corrente (ampere/ora) di ogni elemento diviso la corrente di ricarica ed al risultato bisognerà aggiungere circa un 40% di tempo in più.

Se la corrente sarà impostata ad 1/10 degli ampere/ora di ogni elemento, si potrà aggiungere solo il 30 o 35% in più (e non 40%), mentre se la corrente sarà più alta, per velocizzare la carica allora si userà il 40% in più.

Nei casi in cui si voglia ancora aumentare la corrente di ricarica, per diminuire i tempi, si può arrivare anche al 50% in più, ma in questo caso bisogna fare attenzione alla temperatura che raggiungono i vari elementi, perché potrebbero danneggiarsi se non "scoppiare".

In ogni caso una carica troppo rapida accorcia la vita (già breve) degli elementi.

Il n° delle ricariche riportate su alcuni elementi (mi sembra che adesso non sia più riportato) non ha niente a che fare con la realtà, è un numero casuale tanto per convincere l'acquirente (tipo la potenza doppia in SSB di certi lineari x CB).

Saluti a tutti da Alberto

Schottky

Ciao Microonda,

  come ti hanno giustamente già detto Abusivo e Rommel, purtroppo sono varie le cause per cui le pile al Ni-mh si caricano/scaricano in modi diversi (basti pensare all'autoscarica di ciascun elemento che differisce da un'altro anche solo per tolleranze costruttive e di dosaggi degli elementi chimici ivi presenti).

Ti consiglio una breve lettura di QUESTA paginetta, che a suo tempo mi fu utile.

Buona giornata a tutti,
Schottky


r5000

73 a tutti, concordo, sicuramente caricare tutte le batterie in parallelo non è il massimo, la peggiore non fà caricare le altre completamente, la soluzione più semplice è usare un limitatore di corrente per ogni cella oppure usare un circuito equalizzatore con tutte le celle in serie...
ps: questo http://www.chirio.com/electric_bike_bms.htm è il circuito equalizzatore per le lipo ma basta tarare la tensione a 1.4 volt e carichi completamente ogni singola cella nimh...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

microonda

Grazie innanzitutto a quanti mi avete risposto . Ho apprezzato molto i vostri consigli . Vorrei fare la scarica come mi ha detto Rommel . Avevo messo anche una resistenza serie da 2.2 ohm . Poi dopo 10 minuti l'ho tolta e adesso è rimasto solo il diodo 1n5408 . Ringrazio anche r5000 per i circuiti presentatomi . Ho tutti i componenti per costruire , però non so come mettere le pile e l'alimentazione per caricare . Caricherò in serie come mi ha detto Rommel . Adesso sto aspettando che si scaricano tutte le pile . Mi trovo a 730 mw . Il diodo misura , con il tester , in conduzione 550 mw . Ho pensato di rimanere così fino a domani mattina . Dopodiché metto a caricare in serie nell' apposito caricatore pmr brondi fx dinamic che ho provveduto a modificare  a 15 ma di ricarica . Vi ringrazio tutti


Abusivo

Io pure uso il metodo "Rommel" per scaricare le batterie.
Solo che al posto della resistenza uso una lampadina.
Comunque, Micro, se cerchi su Nuova Elettronica troverai un interessante articolo per scaricare  e caricare le batterie al Ni-Cd.


ik2nbu Arnaldo

Ragazzi non complichiamoci la vita...

Basta prendere un caricabatterie da modellismo con carica/scarica/riciclo automatico impostabile da menu, per tipologia di batterie

Chi fa modellismo (durante l'inverno non si vola quasi mai) è abituato a fare queste operazioni di manutenzione ottimale

un esempio di carica/scarica batterie intelligente, fra tanti disponibili per celle singole AAA:

https://www.amazon.it/PALO-Caricatore-intelligente-protezione-alimentatore/dp/B07Y8CCJH4?source=ps-sl-shoppingads-lpcontext&psc=1


Se invece usate pacchi batterie assemblati, molti di noi modellisti usano questo:

https://www.amazon.it/FTVOGUE-Discharger-ricarica-parallela-batteria/dp/B07PPM4B95/ref=asc_df_B07PPM4B95/?tag=googshopit-21&linkCode=df0&hvadid=386571439674&hvpos=&hvnetw=g&hvrand=11799620138262636668&hvpone=&hvptwo=&hvqmt=&hvdev=c&hvdvcmdl=&hvlocint=&hvlocphy=1008120&hvtargid=pla-779417468579&psc=1&tag=&ref=&adgrpid=74182829010&hvpone=&hvptwo=&hvadid=386571439674&hvpos=&hvnetw=g&hvrand=11799620138262636668&hvqmt=&hvdev=c&hvdvcmdl=&hvlocint=&hvlocphy=1008120&hvtargid=pla-779417468579

73 Arnaldo www.ik2nbu.com

Pieschy

Purtroppo sono come il prezzemolo...devo essere ovunque e sparare le mie scemenze :-)
Fermo restando lo spessore tecnico dell'argomento sul quale ho letto tutti i giustissimi e corretti consigli mi chiedo io ma perchè complicarsi la vita?
Cosa importa che una NiMh sia più carica o scarica di 0,2V? Cosa importa se dura 1000 cicli/1 anno o 6 mesi?

Allora non siamo negli anni 90, oggi le batterie NiMh costano niente. Ne ho pagate 4 da 2000mah a 9 euro e precaricate. Forse nel supermercato le trovo anche a meno. Le uso per il mouse,cordless,tastiere, etc. si scaricano le ricarico per le loro 15 ore, che poi una si carichi o scarichi prima beh che mi cambia?

Ma mi devo mettere a fare circuiti o comprare carica/scarica batterie per "preservare" quelle 4 che ho?
Alla fine spendo di più che comprarne 4 nuove che costano 2.5euro l'una.

Ora quindi se tecnicamente il discorso su carica/scarica è di interesse, nella pratica non mi creerei problemi dove non ce ne sono :-)


microonda

Carissimo abusivo , grazie del consiglio . Ho trovato sul n.79 di nuova elettronica . Ho pure il circuito stampato . Però a me piace ricaricarle all'interno del pmr stesso mediante il suo stesso caricabatterie a 2 posti . Ricaricano con 15 ma a ciascuna radio . Considerando che le pile hanno 850 mah ,secondo me ci vogliono pure 5 giorni per ricaricare . Voglio domandare una cosa : e se me le dimentico per 15 giorni sottocarica , si distruggeranno ? E se me le dimentico per un mese , si distruggeranno ?? Per favore , tenendo conto di questa esigua corrente , si distruggeranno ? Rispondo anche a Pietro e Arnaldo : non vi preoccupate , non mi complico la vita e non voglio spendere soldi in queste cose . Meno cose nuove conosco e meglio è . Grazie anche a voi dei suggerimenti.

Pieschy

Microonda se non vuoi spender soldini ci sta tutto ci mancherebbe. Allora torando al semi-tecnico ti direi che 15 ore per le 2000mah per le 850 direi che anche 8 ore bastano. Tenerle 12 ore non le uccidono, generalmente i caricabatterie sono "smart" (furbi) quindi a carica effettuata dovrebbero erogare quei pochi mah per mantener "viva" la carica delle batterie.
In ogni caso non le terrei troppo più del necessario. Una cosa sono 12/15 ore una cosa è 3 giorni o un mese anche perchè se ti servono non penso abbia la pazienza di aspettare così tanto bene o male che faccia alle batterie :-P

Abusivo

Citazione di: microonda il 04 Febbraio 2020, 09:47:54
...Ho trovato sul n.79 di nuova elettronica...
Era più recente e il circuito sfrutta un LM317 come generatore di corrente costante.

microonda

Abusivo , per favore , se conosci il numero della rivista , farò prima a trovarlo e se no , pazienza . Impiegherò più tempo ...


IK8 TEA

#13
Buongiorno per tutti.

"Microonda", il Progetto Eccellente cui fa riferimento "Abusivo" è il Kit di Nuova Elettronica "LX 1069" sulla Rivista N°153 di cui ti allego anche un Link dove scaricarla per intero:

https://www.robertobizzarri.net/NE/sommario.php?p=153


Di questi Carica/Scarica batterie Ni/Cad e Ni/Mh ne ho montati diversi e tutti perfettamente funzionanti.
Questi mi hanno garantito la possibilità di mantenere per molti anni in efficienza ed eccellente capacità prolungandone anche la vita utile tanto i pacchi batterie al Ni/Cad, di cui è ben noto l'effetto memoria, quanto quelli più recenti al Ni/Mh, dopo la messa al bando del Cadmio, per i miei vari e numerosi Portatili V/U .

Ancora un saluto cordiale .

Massimo IK8 TEA


NON FATE DOMANDE SE NON SIETE IN GRADO DI CAPIRE LE RISPOSTE...(Oscar Wilde)
In mancanza di sufficienti conoscenze dell'argomento, è più saggio tacere ed evitare, con affermazioni improprie, un azzardo.