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Il fantomatico I2OED

Aperto da NE555, 07 Aprile 2021, 10:23:07

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kz

Citazione di: NE555 il 11 Maggio 2021, 21:49:11
[...] sono finiti i bei tempi delle spedizioni punitive, delle motociclette buttate giù nei burroni e dei cavi d'antenna tranciati di nascosto.

queste parole sono molto più vergognose di qualunque pernacchio del più sordido dei disturbatori.
è la dimostrazione scientifica che il titolo di radioamatore non rende persone migliori.


dattero

Citazione di: kz il 11 Maggio 2021, 22:02:08
queste parole sono molto più vergognose di qualunque pernacchio del più sordido dei disturbatori.
è la dimostrazione scientifica che il titolo di radioamatore non rende persone migliori.
io mi ricordo hai tempi della CB che si andava zitti zitti sotto casa o in alcuni casi vicino alla macchina e si avvertiva tramite radio il disturbatore dicendogli """lo senti il clacson suonare ???"""" o nel caso mobile gli si facevano i flash,  ma finiva li e non lo sentivi più disturbare.

Rhodes

Ciao a TUTTI,

dico la mia.

Atteso che come sostiene IZ1FUM, informare è senz'altro utile, lo si faccia bene.
Tanto per cominciare, dato che riportare comunicazioni di Enti pubblici non viola alcunchè, si fornisca evidenza di ciò che si va sostenendo, producendo un documento scritto o la trascrizione sommaria di quanto ricevuto in risposta dall'Ente pubblico interpellato.

Ovviamente non mancando di indicare esattamente l'estensore di quanto è stato asserito.
Ciò costituirebbe una solida base da cui proseguire, fungendo sicuramente da sprone per ignorare il personaggio in questione, perchè obiettivamente anche solo per iniziare serve qualcosa di più di semplici frasi fatte, pur vere ed esatte che possano essere.
Il signore soggetto del
thread potrebbe benissimo aver contattato l'Ente pertinente, ma cosa ci si dovrebbe attendere, smentita a mezzo stampa, servizio ad hoc al telegiornale o che altro?

Rhodes

YF23 blackwidow

#28
Premessa importante: non sopporto i disturbatori di qualsiasi genere e mai li difenderò.

Io non so chi sia la persona che state citando e nemmeno se sia un disturbatore. Parlando in generale sono a conoscenza di alcuni episodi spiacevoli creati da chi si diverte ad interferire con le comunicazioni radioamatoriali, ma da collega vorrei invitarvi a non dare seguito alle pulsioni di farsi giustizia da soli.  Forse non è chiaro a tutti che in generale i disturbatori seriali sono abituati a navigare in queste "zone grigie" e sanno meglio di noi che:

1) Qrz è un sito PRIVATO, gestito da PRIVATI con sede extraeuropea e non ha nessuna valenza giuridica. Il Mise non ne richiede l'iscrizione ne lo cita da nessuna parte. Se non si ha certezza di parlare con un vero radioamatore l'unica cosa da fare è abbandonare il qso.

2) Dare del pirata in pubblico a qualsiasi radioamatore (e non) è passibile di querela per diffamazione. Non è una conversazione tra privati e ripeto QRZ non vale come prova, anzi non vale proprio nulla.

3) Intimidire o peggio obbligare qualcuno a fare qualcosa è reato punibile con il delitto di violenza privata, a cui si aggiunge lesione privata se da questa azione deriva una malattia nel corpo o nella mente. a cui si aggiunge il reato di minaccia. Anche citofonare minacciando conseguenze può cadere in questa fattispecie di reato.

4) Se vi venisse in mente di danneggiare fisicamente l'altrui propietà beh, non ve lo sto nemmeno a dire cosa comporterebbe.

In generale i disturbatori sono un vera piaga, ma lo sono da sempre e possono creare molto fastidio ma davvero... eviterei di farmi giustizia da solo, il rischio di finire dalla padella alla brace è altissimo.

Oggi rispetto a ieri esistono strumenti in grado di mitigare il problema. Se nella vostra zona opera un disturbatore seriale potreste passare alle comunicazioni digitali come il c4fm, il dstar e altri che spesso richiedono la registrazione e riescono a limitare moltissimo questi fenomeni.

Potreste infine denunciare l'accaduto nelle sedi preposte che poi si interfacceranno con il Mise. E' lunga ma è l'unica via legale per agire contro questi soggetti.

KEEP CALM AND GO ON.

ps: toglietevi dalla testa che Qrz e simili abbiano una qualsivoglia funzione legale o di tutela, è solo un database gestito da amatori americani che oggi, se avesse sede in europa, per come la vedo io (parere personale) sarebbe anche contraria alla normativa GDPR.


Pieschy

Dico la mia ovviamente faccio sempre l'avvocato del diavolo. Premessa che le leggi e regolamenti si seguono quindi sono contrario ai pirati sulle bande radiomatoriali...prima che si creino fraintendimenti.
Il tipo mai sentito, fra l'altro faccio pochissima radio in questi tempi, ma il discorso è:

1) nessuno mi obbliga ad iscrivermi a qrz.com. Conosco tantissimi OM che non son li, io si anche se potrei farne a meno non facendo la HF. L'ho fatto bene ma non è obbligatorio.

2) se sento I2 Pippo chiaro che non è nominativo radioamatoriale ma se sento I2OED a me sembra verosimile come nominativo radioamatoriale.

Verissimo che un OM con nominativo non debba parlare con i "pirati" ma si devono avere anche gli strumenti per esserne a conoscenza, ripeto qrz.com non fa giurisprudenza. Affinchè si possa operare correttamente ci vorrebbe un database ufficiale del MISE che pubblichi i nominativi validi e rilasciati.
Senza questo se mi arriva I2ODX (esempio) e parla simil-OM io che ne posso sapere se è o meno autorizzato?
In questo frangente non si potrebbbe vedere una mia responsabilità nel "con chi modulo".

Sembra banale ma non lo è. Quando nel 2014 ebbi nominativo ed A.G. i "vecchi" (nel senso da tanto in radio) sentivano IU2DLC e mi davano del pirata perchè loro erano solo I2,IK2,IZ2 sono cose che spesso all'inizio frustrano uno appena arrivato.
Io rispondevo dicendo ma chiama il ministero che vuoi da me questo mi hanno dato di nominativo e questo dico.
Ieri ho sentito IU2 con sigle dopo la M e la N....beh il dubbio viene ma dico chi se ne frega? Io sono responsabile delle mie azioni se uno è corretto e mi dice che si chiama IU2 XZK che ne posso sapere se vero o falso? Nulla quindi per ham spirit me lo faccio sembrare valido.

Almeno io la penso cosi'.
73,
Pietro.

YF23 blackwidow

#30
CitazioneAffinchè si possa operare correttamente ci vorrebbe un database ufficiale del MISE che pubblichi i nominativi validi e rilasciati.


Con l'attuale regolamentazione europea GDPR la vedo molto dura.

CitazioneDico la mia ovviamente faccio sempre l'avvocato del diavolo.


Non c'è modo aimè per il radioamatore di sapere se l'iterlocutore sia o meno un collega, inutile citare qrz perchè non vale niente. Gli "sceriffi" rischiano tanto quanto il pirata anzi forse di più! Se beccano il radiamatore che si sente diffamato i guai sono dietro l'angolo e finire impantanati in una causa legale non lo auguro nemmeno al mio peggior nemico.

Se si ha il sospetto di parlare con un "pirata", abbandonare il qso è l'unica cosa pragmatica e intelligente da fare, se si agisse così il 99% dei problemi sarebbero risolti.


kz

Citazione di: YF23 blackwidow il 12 Maggio 2021, 08:58:53
Con l'attuale regolamentazione europea GDPR la vedo molto dura.

Non ne sono sicuro.
Se l'elenco fosse solo di nominativi senza altri dati e se la pubblicazione fosse obbligatoria per legge si potrebbe stare tranquillamente nel perimetro del GDPR,  soprattutto se la tale elenco fosse curato e pubblicato dalle autorità competenti.



Pieschy

Citazione di: YF23 blackwidow il 12 Maggio 2021, 08:58:53

Con l'attuale regolamentazione europea GDPR la vedo molto dura.


Non c'è modo aimè per il radioamatore di sapere se l'iterlocutore sia o meno un collega, inutile citare qrz perchè non vale niente. Gli "sceriffi" rischiano tanto quanto il pirata anzi forse di più! Se beccano il radiamatore che si sente diffamato i guai sono dietro l'angolo e finire impantanati in una causa legale non lo auguro nemmeno al mio peggior nemico.

Se si ha il sospetto di parlare con un "pirata", abbandonare il qso è l'unica cosa pragmatica e intelligente da fare, se si agisse così il 99% dei problemi sarebbero risolti.
Totalmente d'accordo collega. Io non posso sapere se quel nominativo è valido o semplicemente rilasciato ma non esiste neanche lo "sceriffo" perchè neanche lui ha gli strumenti per venirmi a dire se sono legale o meno. Anzi come la storiella raccontata prima ti potrei denunciare per diffamazione perchè io sono perfettamente in regola ed è super dimostrabile con patente ed A.G. tu invece in una comunità vai a dire che son pirata.
Attenzione che io ho sempre sorvolato perchè anche ai tempi la cosa mi scivolava ma qualcuno con agganci allo sceriffo gli fa passare qualche brutto momento.
Purtroppo in molti non capiscono che non siamo...e manco lì nell'esercito.
A livello legale io IU2 e tu I2 siamo identici per il MISE , che poi tecnicamente di radio ne sai più di me ci stà tutto ma legalmente parlando il fatto che sei in radio da 40 anni ed io da 2 giorni non cambia nulla.

Pieschy

Citazione di: kz il 12 Maggio 2021, 09:32:38
Non ne sono sicuro.
Se l'elenco fosse solo di nominativi senza altri dati e se la pubblicazione fosse obbligatoria per legge si potrebbe stare tranquillamente nel perimetro del GDPR,  soprattutto se la tale elenco fosse curato e pubblicato dalle autorità competenti.


Hai ragione il discorso è che manca la volontà da parte del MISE.
Basterebbe un database dove semplicemente si dice che IU2 DLC è radioamatore con A.G. che scade il 01/12/2023 senza dare alcun tipo di altro dato personale.
Un po come le macchine, dalla targa risali ai dati dell'auto ma non del proprietario.


YF23 blackwidow

#34
Può essere come dici kz, io penso che non lo sia per diverse ragioni:

1) Al Mise dovrebbero nominare un DPO e creare questa figura che si occupi di gestire il tutto e le cose da gestire sono molte.
2) Un elenco va tenuto aggiornato e quindi ci vuole qualcuno che se ne occupi, la pubblica amministrazione è già oberata di responsabilità e difficilmente ne vorrebbe di nuove, farebbe muro.
3) Esisteva un elenco anni fa, poi smisero di aggiornarlo credo per problemi di privacy.

E' vero, per i radioamatori sarebbe un toccasana senza ombra di dubbio ma secondo voi servirebbe a scacciare i "pirati" o i disturbatori? Secondo me no, anzi gli serviresti su un piatto d'argento nominativi reali con cui perseguire le loro attività vietate facendo finire nei guai il malcapitato a cui è stato sottratto il nominativo.

Non lo so kz, personalmente non la vedo come una soluzione al problema.

HAWK

@ IU2DLC, allora in termini giusti, si incappa nella Calunnia...non Diffamazione.
Diffamazione è quando si parla male di qualcuno, in pubblico, adducendo alla sua morale o comportamenti come soggetto, poco consoni in toto.

La Calunnia , è quando la si accusa di commettere un reato, un illecito, una azione fuori legge, il trasmettere senza licenza e titoli diventa un illecito, essendoci delle norme e regolamenti di legge. 

Nel caso di specie, la Calunnia, è una denuncia che si prende chi fa un buco nell'acqua, accusando un secondo, di fatti illeciti quindi, come nel caso di disturbatori o pirati, nel quale secondo risulta, riesce a dimostrare con fatti la sua estraneità.

La calunnia non è sempre a querela di parte, come quasi tutto, escluso dei reati in cui si procede d'ufficio...omissis, la contro denuncia per calunnia, la può applicare in automatico un P.M. o G.I.P. senza che il subente chieda...

In tal caso, il subente essendo vittorioso, chiederà costituendosi parte civile, i danni morali, pagamento delle spese legali, oltre che la condanna dell'accusatore.

Pagherà anche le spese accessorie delle udienze, dopo tot anni arriva un F24 consegnato dalle FF.OO. per le spese processuali a carico, causale "Spese di Giustizia".
(Non confondendo le spese risarcitorie al soggetto vincente). 

Ho cercato di essere più semplice possibile...

73'.

YF23 blackwidow

Sei stato chiarissimo IZ1PNY
Aggiungo che ci può essere diffamazione quando si viene insultati in pubblico, come aimè a volte accade in radio quando non trovano il tuo nominativo e ti prendono a male parole.

A questo punto non conviene a tutti darsi una calmata e abbandonare il qso? Secondo me si.

kz

Citazione di: YF23 blackwidow il 12 Maggio 2021, 09:46:03
Può essere come dici kz, io penso che non lo sia per diverse ragioni:

1) Al Mise dovrebbero nominare un DPO e creare questa figura che si occupi di gestire il tutto e le cose da gestire sono molte.
2) Un elenco va tenuto aggiornato e quindi ci vuole qualcuno che se ne occupi, la pubblica amministrazione è già oberata di responsabilità e difficilmente ne vorrebbe di nuove, farebbe muro.
3) Esisteva un elenco anni fa, poi smisero di aggiornarlo credo per problemi di privacy.

E' vero, per i radioamatori sarebbe un toccasana senza ombra di dubbio ma secondo voi servirebbe a scacciare i "pirati" o i disturbatori? Secondo me no, anzi gli serviresti su un piatto d'argento nominativi reali con cui perseguire le loro attività vietate facendo finire nei guai il malcapitato a cui è stato sottratto il nominativo.

Non lo so kz, personalmente non la vedo come una soluzione al problema.

considera che il DPO in un'amministrazione centrale già dovrebbe essere stato nominato visto che gestiscono dati anche più delicati dei nominativi.
un elenco aggiornato già dovrebbe essere in possesso della direzione competente, anche se il rilascio e la gestione dei nominativi ora è assegnato agli ispettorati territoriali, si tratterebbe solo di renderlo fruibil eal pubblico.
il servizio di radioamatore è un servizio in concessione dello stato, e l'ascolto delle frequenze è pubblico, gli elementi per un elenco pubblico dei nominativi ci sarebbero tutti.
paradossalmente non siamo poi così lontani dall'esempio delle targhe dei veicoli che ha fatto IU2DLC, anzi se faccio una visura al PRA ho molti più dati.
(ma ve li ricordate gli amanuensi che si andavano a copiare le liste elettorali?)
se i pirati o i disturbatori usassero un nominativo esistente ed assegnato probabilmente farebbero un reato molto peggiore del reato amministrativo di esercizio abusivo di stazione...


IU2IDU

#38
Aggiungo una cosa a tutta la discussione...in stazione utilizzo il software HAM RADIO DELUXE per la gestione del LOGBOOK ed ho settato il programma per estrarre informazioni del corrispondente dai principali siti.
In questo caso sarei forse insospettito leggendo "DA MALPENSA" però se dall'altra parte scrivono un nome ed un cognome il programma compila automaticamente le voci del LOG ed io porto a termine il collegamento.
Quando invece il mio corrispondente non è presente sul web chiedo prima di tutto se ho capito bene il nominativo e se ha piacere mi faccio dettare le informazioni principali (almeno NOME DI BATTESIMO, LOCATORE e LOCALITÀ).
Escludendo il dolo della pirateria, posso capire che talvolta alcuni individui non abbiano piacere ad inserire la propria posizione per la particolarità del lavoro che fanno: forze dell'ordine, corpi speciali (digos o antimafia), giudici, diplomatici, eccetera.
In quel caso non insisto e ringrazio registrando il solo nominativo....conosco personalmente radioamatori che svolgono lavori delicati e mi rendo conto di come siano piuttosto vaghi nel dare le proprie informazioni personali.

Nel caso di I2OED invece il discorso cambia perché sulla sua pagina è proprio lui a definirsi pirata, ma se invece di scrivere "DA MALPENSA" avesse scritto solo "MALPENSA" penserei che è il cognome e non andrei a vedere la sua pagina.....99 volte su 100 non vado su QRZ e procedo con la mia attività radio.

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
686-SM COTA - Associazione Radioamatori Carabinieri

YF23 blackwidow

#39
L'elenco dovrebbe già essere in possesso del Mise, renderlo pubblico comporterebbe sicuramente altri aspetti che al momento ignoro. Il Dpo esiste già, certamente e dovrebbe estendere la sua responabilità su un elenco pubblico.

Più che l'esempio delle targhe farei il parallelo con la carta di identità, alcuni "pirati" non si farebbero scrupoli a sostituirsi a persone (art. 494 Codice Penale) e (Articolo 215 Uso di nominativi falsi o alterati Codice delle comunicazioni elettroniche.) quindi fornirgli un elenco fresco gli faciliterebbe solamente il compito. Poi certo che si prenderebbero provvedimenti ma ripeto, finire impelagati in un processo perchè qualcuno ha fatto danni sostituendosi a voi è pesante.

Non essere su qrz non comporta nulla, non ha valenza giuridica e penso anche ai radioamatori che non hanno piacere a finire su server extraeuropei senza alcuna possibilità di controllo della propria privacy. Se fosse un programma unico, mondiale che applichi il gdpr europeo perchè no! Ma dovrebbero muoversi la CE.

Quello che non ho approfondito è se i log di stazione debbano o meno rimanere in stazione e se si mi chiedo perchè vengano pubblicati anche tramite questi software che ramazzano nei vari elenchi sparsi per il mondo su server extra UE.

CitazioneQuando invece il mio corrispondente non è presente sul web chiedo prima di tutto se ho capito bene il nominativo e se ha piacere mi faccio dettare le informazioni principali (almeno NOME DI BATTESIMO, LOCATORE e LOCALITÀ).

Domanda: e dove finiscono queste informazioni? Su quali server? Chi li gestisce? Il GDPR è nato per questo e siamo fortunati ad essere in europa! [emoji2]

Scusatemi se sono andato fuori tema. [emoji29]

Pieschy

Prendiamola più sul semplice, non siamo in aula ne sono avvocato. Facciamo un'esempio reale: in DMR c'è stato chi presentandosi col mio nominativo andava ad insultare persone a nome mio quella e' diffamazione. Lasciando stare i fronzoli, che sia analogico o digitale sti poveracci esistono e contro chi esponi denuncia che sia calunnia o diffamazione? Il massimo che puoi fare fare denuncia contro ignoti...se se viene archiviata dopo neanche 20 minuti a meno che non ci siano minacce reali che possano minacciare e seriamente la tua incolumità o dei tuoi prossimi...il resto bene che vada va archiviato. Già per intercettare un cellulare ci vogliono tante di quelle pratiche che costano tanto di quei soldi...figuriamoci se devi intercettare una radiolina che puoi nasconder sotto il letto. Dai son discorsi che non mi piace fare perchè hanno poco senso sia nel tecnico che nel pratico. Moltissimi "pirati" sono radioamatori e quindi anche e se nel mondo dei sogni li intercetti quello ti presenta l'A.G. vai a dimostrare che ti ha detto senza nominativo "mamma è zccc" per fare un'esempio. I pirati, i cafoni sempre son esistiti e sempre esisteranno facciamocene una ragione ed ignoriamoli. E' Don Chishotte contro i mulini a vento.

kz

#41
un elenco di soli nominativi validi, ovvero che siano in regola con AG e tributo, sinceramente non lo vedo come rischio per la privacy.
ci sarebbe un'altra analogia con i servizi, aperti al pubblico, che permettono la consultazione della base dati unica sui veicoli assicurati per RCA: la risposta è solo sì o no.
al limite si potrebbe lasciare la facoltà al singolo radioamatore di chiedere la cancellazione del nominativo dall'elenco.
durante il servizio di radioamatore non c'è alcun obbligo di dare le generalità ma solo il nominativo, poi il QSL potrebbe seguire mille strade, anche informali come la email.
enti esterni alla UE non hanno alcun interesse ad applicare le nostre complesse norme a meno che non siano costretti, la possibilità di un registro mondiale gestito dalla IARU o chi per lei è piuttosto remota.

il rischio che il malintenzionato si sostituisca a un radiomatore usando il suo nominativo è già attuale anche senza elenco ufficiale consultabile al pubblico, tale rischio sarebbe in essere anche con l'utilizzo di un nominativo di fantasia. hanno cambiato radicalmente le norme per il conseguimento della patente anche perché durante i lockdown c'è stata una crescita enorme di richieste di patente per esenzione da titoli, è da un pezzo che la situazione è sfuggita di mano alle autorità centrali e quando non ci sono certezze regna l'arbitrio.

già l'avvento dei social è stato una manna per le attività fraudolente, non credo che i vari registri presenti in giro siano peggiori.

Antenna

Avere un elenco ufficiale di nominativi "validi fino a...." ,non sarebbe male!!!
Ovviamente andrebbe tenuto aggiornato annualmente almeno...o si rischia di vedere attivi nominativi di gente morta o con semplice AG scadute ....

Sarebbe comodo anche nel senso inverso...
Nel mio caso, ho sempre pagato per un nominativo i dovuti rinnovi,ci ho fatto anche un cambio residenza (pochi km e stessa provincia,quindi nessun cambio nominativo)...
Poi mi sono "accorto" di non aver richiesto il rinnovo decennale...dopo quasi 2 anni che ho continuato a pagare ...
Ho scritto al mise (MILANO)
Mi ha risposto di mandare semplice raccomandata dove spiego l'accaduto, le copie di tutto pagato ecc ecc....

Beh,la raccomandata l'hanno ricevuta ...e io non ho mai avuto risposta positiva o negativa de il nominativo é ancora valido....
Poter vedere un elenco aggiornato,sarebbe utile !!


Inviato dal mio iPhone utilizzando RogerKApp

Pieschy

Kz ha ragione. In effetti un elenco di nominativi servirebbe a zero perchè comunque non si può controllare. Se uno in questo istante entra su un ponte e si annuncia con il mio nominativo ufficiale ed autorizzato ne lo sento ne posso far nulla.


HAWK

Un elenco telematico si potrebbe fare, gestito dal MiSE...come quello delle ASL provinciali/regionali.

Il fascicolo sanitario on line come esempio...

Qualsiasi riferimento ad un soggetto, va il lista in automatico, da qualunque operatore abilitato...

In altre parole, un software nazionale, nel quale qualunque ufficio MiSE abilitato, provvede a rilasci e rinnovi, a qualsiasi operazione, dal proprio ufficio, ed il sistema collaziona e mette in lista consultabile on line i dati in tempo reale.

La tenuta dei dati è assicurata, in quanto l' esercizio di Radio Amatore è al pubblico, effettuato in pubblico...al pubblico ascolto e uso...financo per gli SWL che ti mandano poi la QSL.

Chi volesse la segretezza del dato, ha sbagliato passione, fare radio è un atto pubblico...mica si trasmette in segretezza...

Quindi va da sé che non esisterebbe una violazione di dati personali, essendo solo su nominativi in elenco ufficiale; manca solo il software in tempo reale nel MiSE, consultabile.

Ci sono sistemi di log automatici che passano info tra siti e siti...sui collegamenti fatti da un operatore...il privato è già avanti come software.

Saluti.

YF23 blackwidow

#45
Perdonami, non trovo nel regolamento internazionale delle radiocomunicazioni la parte dove venga indicata come obbligatoria la pubblicazione di indirizzo di stazione, nome e cognome del titolare e relativo nominativo. Se tu sai dove trovarlo faresti la cortesia di girarci il link? Te ne sarei grato.

Penso piuttosto che questo elenco non esisterà mai perchè valgono le stesse regole di qualsiasi attività comprendente dati personali sottoposti al gdpr. Salvo eccezioni.

Pieschy

Si Carmelo, condivido al 100 per cento. Essendo attività pubblica e sottoposta a regolari licenze non capisco le personcine come noi che problemi avrebbero a mostrare anche nome e cognome indirizzo e quanto altro. Siamo civili in 6 anni di attività su qrz hanno letto anche dove abito nonchè nome e cognome.
Il MISE non credo lo farà mai troppi soldi per pochi idioti come noi.
Resta il fatto che se non hai nulla da nascondere non capisco sta voglia di privacy.
Saluti,
Pietro.

YF23 blackwidow

#47
EH no Pieschy la frasettina del "se non ho nulla da nascondere.." spero e credo tu non sappia chi la pronunciava e com'è andata a finire, ed è un controsenso totale che cozza con i più basilari principi di privacy (che derivano dai diritti dell'uomo) e riservatezza questi si riconosciuti dalla legge. Tanto da far muovere il legislatore europeo che ha istituito una normativa robusta e complessa come il GDPR.

Se vuoi farlo di tua spontanea volontà fallo, quello che rischi è giusto saperlo ma dal 2018 è attiva su tutto il territorio europeo una legge che tutela l'uso di questi dati personali.

Giusto per capirci:

https://www.linkiesta.it/2018/05/meno-privacy-piu-sicurezza-falso-anzi-e-vero-il-contrario/

https://www.laleggepertutti.it/418267_diritto-alla-privacy-cose

https://www.assiteca.it/2019/08/privacy-cose-il-diritto-alla-privacy-e-perche-e-bene-tutelarlo/

https://unipd-centrodirittiumani.it/it/schede/Articolo-12-Diritto-alla-privacy/16

Siamo nel 2021 e non nel 1940.

E' una questione di educazione alla privacy e di mondo che cambia, addirittura Apple si sta muovendo in questa direzione azienda che avrebbe tutti gli interessi per profilarci a rotta di collo. Che piaccia o meno, la direzione è questa e si chiama privacy anche per figure professionali o amatoriali.

L'attività radioamatoriale nacque prima dell'avvento di internet e non prevedeva certo l'incrocio smisurato di dati, la permanenza eterna dei log su hard disk/cloud di mezzo mondo e il log di stazione rimanevano in casa o al più andavano alle associazioni tipo ARRL etc ma non venivano rese disponibili h24 in tutto il mondo per sempre.

Esiste anche un discorso di diritto all'oblio, ma qui apriremmo una discussione infinita.

kz

il GDPR era in ritardo di buoni 20 anni sulla legislazione italiana, anzi la 675/1996, per il nostro vizio di scrivere leggi eccellenti che non riusciamo ad applicare, per certi versi era molto più severa e stringente.
i legislatori europei hanno chiuso la stalla quando i buoi erano già stati macellati, mangiati e digeriti, basta fare un nome: "Cambridge Analytica".
il "diritto all'oblio" che limiti ha? tra 100 anni i miei dati saranno storia, con buona pace degli eredi.
ma lasciamo perdere: queste sono opinioni e come tali opinabili.

io continuo a ritenere che un callbook ufficiale con i nominativi in vigore, ovvero con AG e tributo in regola, senza altri dati personali, non violi i diritti di nessuno, anzi.
per maggiore sicurezza basterebbe renderlo consultabile a singola richiesta, come nell'esempio che ho fatto della base dati nazionale dei veicoli coperti da RCA e solo attraverso dei canali istituzionali (una APP, un sito, etc)

HAWK