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scaricare condensatori alimentatore

Aperto da cimabue, 04 Settembre 2016, 18:02:45

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0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

cimabue

ciao,
ho un alimentatore autocostruito da 20 amper, alla quale ho sostituito i condensatori di livellamento che perdevano elettrolitica.
Ora ho montato al posto dei suoi due da 10.000uF, un condensatore da 33.000uF, + due condensatori sulle boccole di uscita da 4.700uF e 10.000uF per eliminare i residui di alternata che ci sono sempre stati.
Ora, però, essendo a tensione regolabile, quando scendo di tensione oppure lo spengo, i condensatori ci mettono parecchio tempo a scaricarsi con conseguente tempo lungo di diminuzione della tensione.
Ho provato a mettere una resistenza da 1000ohm 10 watt, in parallelo all'uscita ma il tempo è ancora parecchio lungo.
consigli?

PS: la tensione varia da 5 volt a 28volt


ik1npe

Salve, non è che hai esagerato con le capacità in parallelo all' uscita??
73 de ik1npe

Alinghi

Forse hai esagerato con la capacità dei condensatori sulle boccole.



conte dracula

 :up: :up:
Appunto.
Non servono a livellare la tensione...anzi..generalmente mettono in difficoltà il circuito di stabilizzazione.


zampro79

Probabilmente il valore complessivo di tutti quelle capacità non è necessario, di contro ad ogni accensione contribuiscono ad un breve ma non indifferente spunto di corrente fino a carica completata.
IW2NNV / AC2WZ op. Andrea


cimabue

posso provare a togliere quello da 10.000uf, li avevo aggiunti perchè sentivo rumore di alternata.
ho aggiunto un filtro in ingresso alla 220 volt, recuperato da un alimentatore da PC.
tolgo il 10.000 e vedo


ik1npe

Salve, controlla piuttosto il trasformatore che sia in buono stato oppure cambialo .
73 de ik1npe


Rommel

#7
Salve a tutti.

Metti all'interno un relé (con contatti a deviatore) alimentandolo con una tensione continua creata con un piccolo ponte raddrizzatore che preleva l'alternata dall'uscita del trasformatore prima del raddrizzatore ad alto amperaggio presente.
Col contatto normalmente chiuso (quello che è chiuso quando il relé è diseccitato) inserisci una resistenza di scarica di valore e potenza adeguata per farlo scaricare alla velocita che ti va bene.

Quando accendi l'alimentatore il relé scatta ed esclude la resistenza, mentre quando spegni l'alternata non c'è più ed il relé ritorna subito in posizione di riposo, collegando la resistenza di scarica.

Naturalmente il relé deve prevedere un'alimentazione coerente con la tensione che esce dal piccolo raddrizzatore, altrimenti è necessario mettere una resistenza di caduta in serie alla bobina del relé per creare la caduta necessaria.

Ho comunque l'impressione che il tuo alimentatore abbia qualche difetto se per eliminare l'alternata devi mettere condensatori di quel tipo.

Con capacità troppo alta, corri il rischio che lo spunto di carica dei condensatori possa bruciare il ponte raddrizzatore principale anche se di alto amperaggio.

Saluti a tutti da Alberto.

cimabue

inizialmente erano montati due condensatori da 10.000 uf l'uno.
quando li ho cambiati avevo a disposizione un condensatore da 33.000 ed ho montato quello.
il trasformatore è in grado di erogare 20 amper.
dopo la sostituzione del condensatore, ho fatto alcune modifiche, come il filtro di rete, cambiare il cavo dire mettendone uno a tre poli per avere il contatto di terra, e montare dei condensatori ceramici sul ponte diodi.
ora provo a togliere le capacità sulle boccole, se l'uscita è pulita non le monto più


Rommel

Salve a tutti.

Ho riletto bene il post iniziale ed ho fatto due calcoli.

Di solito per avere in ripple del 10% a pieno carico sui condensatori dopo il ponte raddrizzatore si deve mettere una capacità di 2000uF/ampere, quindi per 25 ampere servirebbe 2000 x 25 = 50000 uF.

Non ho capito se l'alimentatore è da 20 o 25 ampere, comunque il calcolo è quello.
Forse sulle boccole di uscita tutta quella capacittà è troppo alta.

Saluti a tutti da Alberto.


cimabue

scusa, 20 amper. in alto ho sbagliato a scrivere.

LuckyLuciano®

Citazione di: cimabue il 04 Settembre 2016, 23:05:25
inizialmente erano montati due condensatori da 10.000 uf l'uno.
quando li ho cambiati avevo a disposizione un condensatore da 33.000 ed ho montato quello.
il trasformatore è in grado di erogare 20 amper.
dopo la sostituzione del condensatore, ho fatto alcune modifiche, come il filtro di rete, cambiare il cavo dire mettendone uno a tre poli per avere il contatto di terra, e montare dei condensatori ceramici sul ponte diodi.
ora provo a togliere le capacità sulle boccole, se l'uscita è pulita non le monto più


Cimabue, io avrei messo un 47.000uF direttamente. E null'altro.
Prova cmq a togliere gli elettrolitici sulle uscite. Che non credo ora possano dar beneficio con l'installazione del filtro di rete.
Non si può descrivere la passione, la si può solo vivere®
La stanchezza passa, le ferite guariscono, la gloria...è eterna©
Homines, dum docent, discunt™

r5000

73 a tutti, bisogna vedere lo schema utilizzato e poi capire il motivo del rumore, se senti ronzio a 100 hz forse i condensatori di filtro sono sottodimensionati ma spesso non c'entrano nulla, probabilmente se l'ha sempre fatto è assemblato "sbagliato" o progettato per altri scopi dove il ripple incide poco o nulla sul funzionamento mentre a te serve qualcosa di migliore, comunque la soluzione del relè che stacca il carico e collega una resistenza zavorra per scaricare l'alimentatore era ed è tuttora valida per i circuiti che non digeriscono tensioni molto differenti da quelle di targa, ad esempio µprocessori e memorie o logiche ttl vogliono tensioni stabilizzate ben precise sia durante l'accensione che lo spegnimento altrimenti si guastano ecc... i circuiti ben progettati utilizzano sistemi di reset automatici per evitare malfunzionamenti propio durante l'accensione e spegnimento o sbalzi di tensione per proteggere al massimo memorie e dati e  se progettati a economia non vanno assolutamente d'accordo con alimentatori stabilizzati che ci mettono troppo a stabilizzare la tensione o peggio  producono spike durante l'accensione o spegnimento...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


IZ1PNY

Leggendo il titolo e poi tutti i post; mi sovviene una problematica non indifferente per lo scarico lento dei condensatori annessi agli alimentatori.
Negli aggiornamenti firmware delle radio, ormai anche 1/2 al mese per certe marche, nella procedura si chiede in modo chiaro:

Staccare il cavo di alimentazione, spegnere l'alimentatore, attendere almeno 1 minuto.

Questo per far si che l'effetto recipiente e cedente dei condensatori venga annullato, in quanto negli innesti dei cavi, la tensione deve essere a zero totale, non con eventuali residui di tensione, anche minima.

Quindi se non si osserva questa procedura, con un alimentatore che scarica i condensatori del tutto, l'aggiornamento firmware può andare a banane.
Reinserendo il cavo con una tensione residua prima di essere richiesta dalla procedura.
Come inserire il cavo usb a pc spento per evitare un effetto statico.

3D, moto utile in vari campi.

cimabue

#14
ho tolto le capacità sulle boccole, ho solo un condensatore da 33.000uf dopo il ponte, prima del regolatore L200.
con il filtro di rete e i condensatori ceramici sul ponte, come nel galaxy saturn, sembra sparito il rumore. Ah ho anche messo un cavo di alimentazione con presa di terra che prima non c'era.
non l'ho ancora provato bene, ma sembra che il rumore sia sparito.

allego un paio di foto dell'assemblaggiogiusto per completezza ed eventuali critiche......  :grin: :grin:



pannello posteriore con aggiunta del filtro e di due boccole supplementari...




ponte diodi ancore senza condensatori





una delle due alette di raffreddamento dei transistor di potenza






vista dall'alto con il condensatore da 33.000uf




pannello frontale con amperometro, voltmetro e condensatore che ora ho tolto
















r5000

73 a tutti, più che critiche i complimenti, presumo che lo schema sia uguale o simile agli alimentatori commerciali che usano l'L200 come stabilizzatore, ne ho anch'io di potenza minore ma si tratta di aggiungere finali e poco altro, i condensatori in parallelo ai diodi del ponte sono sempre  da mettere anche se spesso mancano pure negli alimentatori commerciali, un diodo tra le boccole d'uscita e il condensatore di filtro rende più affidabile il circuito stabilizzatore, che sia un L200 o un 7812 e simili fà in modo che il condensatore sulle boccole d'uscita non rende instabile o danneggia lo stabilizzatore,  aggiungi comunque un relè alimentato con  un diodo, una resistenza e condensatore calcolati per ritardare quanto basta all'accensione (per dare il tempo necessario alla stabilizzazione del circuito alimentatore) e interrompere velocemente quando spegni l'alimentatore, in questo modo qualsiasi tensione imposti è quella che vede il carico e niente di più o di meno, poi se aggiungi un circuito di protezione crowbar regolabile con lo stesso potenziometro (doppio per la precisione) hai un'alimentatore veramente protetto e affidabile, con gli alimentatori a tensione fissa cambia solo che la protezione crowbar è prefissata mentre con l'alimetatore variabile bisogna rendere variabile anche la protezione...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

Santo iw9hlk

Complimenti, un buon lavoro. Mettere condensatori con quelle capacità all'uscita può dare problemi al regolatore, mi sono trovato in una situazione simile.
Nulla è per caso