Nuovo inquinamento elettromagnetico

Aperto da IK3OCA, 29 Giugno 2022, 11:56:14

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IK3OCA

Salve, lo so che può fare fastidio e anche dubbi, specialmente a noi radioappassionati, quando si sente parlare di inquinamento elettromagnetico, ma pare proprio che in determinate circostanze  intensi campi elettromagnetici non giovino alla salute.
Non mi dilungo ora sulle fonti di questo tema per non innescare una discussione sul sì e sul no, ma pongo una domanda che non ho trovato in alcun media: supponendo (sì, supponendo) che intensi campi elettromagnetici possano provocare danni alla salute, cosa pensare del campi elettromagnetici che verranno emessi dai motori dai veicoli elettrici specialmente all'interno dell'abitacolo, dato che se ne è deciso l'obbligo mettendo fuori legge tra pochi anni la produzione di veicoli con motore endotermico?
Corollario: ve l'immaginate il QRM che possono produrre i motori elettrici dei veicoli?

73 Rosario


ik2nbu Arnaldo

Test EMI possibili:

https://www.emctest.it/?l=automotive_emc&country=it


Ovvio che se fanno come con quelli "taroccati" per le auto a Gasolio...

i5wnn

Citazione di: ik2nbu Arnaldo il 29 Giugno 2022, 13:07:19
Test EMI possibili:

https://www.emctest.it/?l=automotive_emc&country=it


Ovvio che se fanno come con quelli "taroccati" per le auto a Gasolio...
Non ti preoccupare, va tutto bene. I campi eme sono diventati innocui. Vedi quelli dei caricatori wireless dei telefoni che non emettono nulla [emoji30]

inviato ANE-LX1 using rogerKapp mobile


HAWK

Non conosco le auto elettriche, nel Ns parco ne sono arrivate 7, Renault Capture.
Una bella cxxxxxta.
Già pentiti e rimangono ferme, con una carica neanche 50 Km, poi a benzina sempre, messe sempre sotto carica quando ferme...
Da soli, senza pesi e vela alzata...

I circuiti saranno schermati, sicuramente ogni settore avrà una forma di gabbia di faraday ed anche la cellula abitacolo.

Il futuro è elettrico se non salta fuori l' idrogeno; MA, non è ancora tempo...

Per andare in ferie, dovrei prenotare lungo il tragitto le soste alle colonnine e quanto ci impiego ad andare in zona 9, un mese...!

A Saluzzo ci sono in piazza centrale delle colonnine per caricare le auto elettriche, alimentate a monte da motori diesel...in remoto.

L' elettrico oggi mi sembra una bella supercazzola.


AZ6108

#4
Citazione di: HAWK il 29 Giugno 2022, 17:18:21
Il futuro è elettrico se non salta fuori l' idrogeno; MA, non è ancora tempo...

Per andare in ferie, dovrei prenotare lungo il tragitto le soste alle colonnine e quanto ci impiego ad andare in zona 9, un mese...!

Il problema, per come la vedo io, è esattamente quello; pensa solo a chi, per lavoro, macina Km in auto... l'unica soluzione (che però è ben lungi dall'essere adottata) sarebbe quella di standardizzare i pacchi batteria, avendone alcuni formati ben definiti, e semplificare l'operazione di smontaggio/rimontaggio del pacco (o pacchi) batterie dei veicoli, a quel punto per "fare rifornimento" basterebbe fermarsi presso un'area di servizio ed invece di far carburante, l'addetto smonterebbe il pacco batterie, rimontandone un altro carico e via; tra l'altro la cosa semplificherebbe anche lo smaltimento dei pacchi batterie esauriti
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

ik2nbu Arnaldo



IK3OCA

Salve, grazie dei contributi.

L'EMC test suggerito da Armando però non riguarda, per evidenti differenze di frequenze, le emissioni elettromagnetiche all'interno delle automobili elettriche che sono prevalentemente confinate in frequenze bassissime.

Ho dato un'occhiata in vari siti anche stranieri e non ho trovato risposte tali da far discernere come valutare il problema: certuni dicono che non si hanno dati.

Ho anche impressione che altri, che pubblicano studi, siano ricorsi al trucchetto di commissionare lo studio a diversi ricercatori e, stanti le normali differenze statistiche, di pubblicare solo quelli più convenienti tacendo gli altri; questo in medicina avviene con maialesca frequenza.

Ricordando il fragoroso silenzio stampa sui telefoni cellulari che avvenne quando a suo tempo si parlò di inquinamento elettromagnetico, proverò a cercare ancora.

73 Rosario


acquario58

Citazione di: HAWK il 29 Giugno 2022, 17:18:21
Non conosco le auto elettriche, nel Ns parco ne sono arrivate 7, Renault Capture.
Una bella cxxxxxta.
Già pentiti e rimangono ferme, con una carica neanche 50 Km, poi a benzina sempre, messe sempre sotto carica quando ferme...
Da soli, senza pesi e vela alzata...

I circuiti saranno schermati, sicuramente ogni settore avrà una forma di gabbia di faraday ed anche la cellula abitacolo.

Il futuro è elettrico se non salta fuori l' idrogeno; MA, non è ancora tempo...

Per andare in ferie, dovrei prenotare lungo il tragitto le soste alle colonnine e quanto ci impiego ad andare in zona 9, un mese...!

A Saluzzo ci sono in piazza centrale delle colonnine per caricare le auto elettriche, alimentate a monte da motori diesel...in remoto.

L' elettrico oggi mi sembra una bella supercazzola.
Elettriche e Ibride ...sono cose differenti le ibride hanno poca autonomia 40/50 km...ma le elettriche fai molti chilometri.. il problema sono le stazioni di ricarica e il tempo necessario x caricare

Geremia

#8
Giusto, le stazioni di ricarica. Sono le infrastrutture che mancano. E per infrastrutture intendo centri per la ricarica veloce (FAST CHARGE) dove per ogni colonnina viene  erogata una potenza minima di 3/5KWh. Provate a pensare ad almeno 10 colonnine che erogano contemporaneamente tale ricarica e poi pensare che queste 10 colonnine siano solo un centro di ricarica e per ogni citta' ne occorrano almeno una decina, in difetto. Quanto sarebbe la potenza impegnata se tutti possedessero una vettura full electric come richiesto dal 2035 per quanto riguarda l'immatricolazione. Certo, uno puo' pensare di ricaricarla a casa ma deve avere un contratto che supporti tale impegno energetico e poi lo spazio in un garage per l'operazione in quanto se la ricarica viene fatta non in presenza in un luogo pubblico c'e' il rischio che ti ritrovi senza il cavo di ricarica. Pensate a tutto questo e ditemi se la transizione al full electric e' plausibile da qui al 2035. Quando uno deve caricare la vettura dovra' pianificare quando farlo e dove farlo e non come adesso durante il percorso per recarsi al lavoro fermandosi al distributore di carburante, ma alzandosi almeno un'ora prima per recarsi al centro di ricarica piu' vicino e sperare che non siano impegnati tutti gli stalli per la ricarica. Per quanto riguarda poi l'autonomia questa supponiamo sia 300Km che, di fatto, non sono poi tanti. Tenendo presente che ricarica dopo ricarica la batteria perde  la sua capacita' si arrivera' ad un punto in cui non sara' piu' possibile ricaricarla e dovra' essere sostituita, a me e' capitato e la mia vettura e' ibrida non full electric. Una batteria di trazione di quel tipo che sia a ioni di litio o al NiMH non costa meno di 2000 euro, io ho speso 2400 euro. Se questo e' il futuro green che ci attende allora la vedo dura. Chi ha deciso questa transizione con queste tempistiche senza tenere conto della necessaria rete di infrastrutture necessaria veniva da un altro pianeta. Ecco che abbiamo la prova che i marziani esistono e sono tra noi.
S = k * log W


ik2nbu Arnaldo

In tutte le fasi di transizione tecnologica ci sono cambiamenti importanti tecnici e sociali,
pensate cosa può aver significato passare dalla locomotiva a vapore alle motrici elettriche.

Ora i punti deboli della questione sono:

a) i paesi del nord europa che hanno promosso auto elettrica, sono ricchi di materie prime ( inquinanti come il carbone) che esportano a milioni di euro. Ovviamente in casa loro fanno i "green" e la percentuale di auto elettriche ha superato il 20 % del parco circolante grazie a forti incentivi statali ed infrastrutture adeguate. Ma di certo non fanno lunghe percorrenze, sono di fatto usate come City Car.

b) La Cina possiede il 90% del mercato estrattivo di Zinco, Rame e Litio. Quindi significherà dipendere da loro per il 90% delle batterie auto, roba che al confronto la dipendenza dal gas Russo sembrerà una passeggiata, e non lo è affatto.

d) Il mercato delle materie prime è quello che sempre ha dettato legge ed ha creato enormi ricchezze (per chi le ha) e povere dipendenze per tutti gli altri che devono acquistare, vale per ogni cosa primaria: metalli, grano, chimica, alimentare, gas e petrolio. In Australia stanno riaprendo tutte le miniere di carbone ed hanno assunto 100K tecnici, molti partiti dall'europa. Il fabbisogno energetico mondiale è superiore alle disponibilità, e se vendi acciaio piazzi prima una bella vendita a cinesi o indiani che pagano cash, piuttosto che accontentare 4 dittarelle Europee. Ovviamente commercio e speculazione vanno a braccetto da sempre, basta vedere aumento vertiginoso dei componenti elettronici che costringono a fare il downgrade anche del cruscotto di una vettura.

e)  Lo smaltimento o rigenerazione delle batterie al Litio ? Parliamone, c'è una sola azienda in Europa che lo fa, costi altissimi e lavoro estremo da fabbrica di petardi che esplode.

Soluzioni ?  Non ce ne sono.

Sicuramente la formula migliore per guidare una auto elettrica o ibrida è il noleggio, cosa che stanno estendendo anche ai privati, non solo a chi la P.IVA e scarica fiscalmente. L'auto sarà un servizio e non + un bene da acquistare con il rischio di grave deprezzamento dell'usato, con il noleggio le batterie non sono + un problema per il guidatore.

73

Geremia

#10
Ricordo che dal 2035 si potranno immatricolare solo auto FULL ELECTRIC. Le ibride ricadono nella categoria con motore termico e quindi non piu' immatricolabili.
Peraltro faccio fatica a pensare che i trasporti diventeranno "elettrici". Degli autocarri, TIR a lunga percorrenza adibiti al trasporto merci non se ne e' parlato in tale direttiva.
S = k * log W

HAWK

#11
Allora, a fronte delle esposizioni, si OK ho detto di ibride, ma di full con autonomia pari all' endotermico non c'è ancora.

Cosa cambia tra 50 e 300, nulla, a valle non c'è il servizio...il collega Geremia ha fatto una degna spiegazione.

Ho molti dubbi sulla dismissione del sistema attuale, so che stanno già studiando per bypasare

Interessante info sui paesi nordici e fattore green...

Certo che Noi italiani siamo delle belle sagome e nel Ns mondo HAM c'è una molteplice ignoranza di conoscenza elevata.

Non vogliamo i ripetitori della telefonia, su aziende certificate e irradiazioni veramente a norma, sia in diagramma che in potenze; poi usiamo mega lineari e irradiamo a 360° oltre i 500 watt previsti, modifichiamo tutto, anche le cagatine dei PMR per farli andare di più...

Godiamo e esultiamo di riflesso e ingenuamente sulla Cristoforetti, Radioamatrice d'obbligo d'ufficio, di cui l' A.M. ha fatto in modo che si congedasse ed hanno stappato champagne...la marca eccola, Moet & Chandon. 
Uno un bitter analcolico, un senior expert...è astemio.
Poi si critica per averla ricordata. in altri lidi su una signora di Milano deceduta, storica telegrafista, sul campo, operatrice magnifica del sistema TLC negli anni della guerra ed a seguire.
Professionale e di grande storicità.

Il green nordico con la Greta, la quale per avere una terza media ha faticato, sembra non eccelsa a scuola, da info giornalistica, sparge consigli e diktat a tutti, poi dietro ci sono i genitori che vendono macchinari green...ma guarda caso...ed hanno interesse diretto all' argomento.

Ci metto pure, i faccio quello che voglio, le vecchie norme e leggi sono decadute xchè non applicate e seguite, senza minimo di conoscenza di educazione civica...di base su come funziona uno Stato.

Ora siamo all' elettrico, forse quì c'è la giochiamo, dei pannelli solari a balcone, non serve più chiedere autorizzazione a nessuno, fino a tot potenza,
per alimentare la stazione, xchè no, a però la potenza in Kw del lineare assorbe forse troppo...

Bello il mondo amatoriale...saggio, colto e proficuo...

kz

è un problema di infrastutture: al momento non esiste un metodo di immagazzinamento della energia efficace come i combustibili fossili, tutto il resto sono fregnacce per far digerire l'involuzione economica e sociale cui assistiamo più o meno inermi.


Pieschy

Hawk penso che io tu e pochi qui ci stiamo facendo tanti nemici ahahah. Come non condividere. Siamo in tutto il popolo dei paradossi. Ne hai dette tante tutte giuste...aggiungo ci lamentiamo della sanità ma quando ci vogliono curare ed a spese loro (o meglio evitare di curar dopo) gomblotto e di fantasie hai voglia che ne ho sentite.
No TAV ma poi si lamentano se il treno regionale ci mette 3 ore per 30km...
Si lamentano che la rete autostradale fà skifo ma poi oddio se dovesse passare sui loro terreni una superstrada...
No alle trivelle a 40 km dalla costa ma no al caro energia perchè di fatto poi compriamo dall'albania che le ha a 10km più lontano nello stesso mare...
No gasdotto e min..ia ora da chi lo compriamo il gas?
Le città annegano nell'immondizia ma sticaxxi che l'inceneritore ai confini della città inquina...
Azz il 5G uccide ma mink...stà internet và lentissima ed io pagooo...
Il 5G inquina..ma 2 ore con 1/2W col cell alla capoccia fà bene al cervello...direi si vede!!!
E potrei continuare all'infinito...
Una delle ultime che mi è capitata in giro su internet: no alla nave cisterna gas a 30km dalla costa di Taranto ma zio cantante azz ti giri e con una boccata prendi anche i tumori non scoperti e no l'ILVA non si tocca perchè dà lavoro...
Ma una fetta di C..o la vogliono pure?
Unica soluzione=estinzione di questo genere e sperare che quelli che verranno fra millenni saranno più evoluti degli attuali primati...senza offesa per le scimmie :-))))

acquario58

#14
le freq. assegnate x il 5G (= quinta GENERAZIONE non 5 Ghz)... sono divise in tre fasce di frequenze (bassa, media e alta): 694-790 Mhz, 3,6-3,8 GHz e 26,5-27,5 GHz.
la prima fascia erano usate x il digitale terrestre fino all'odierno passaggio al DTV2 da non dimenticare anche telefonia Etacs ( fascia 900 mhz) .....ma chissà perchè nessuno reclamava...mentre ora c'è un forte allarmismo....
voglio ricordare che da tempo è in fase di studi molto avanzati x la telefonia anche il nuovo sistema in 6G

Pieschy

Infatti scordandoci per qualche tempo i 26Ghz perchè tutti gli smartphone odierni o quasi sono per le reti 5G sub 6Ghz a quanto letto.
L'unica che potrebbe e neanche tanto destar preoccupazione resta quindi i 3600Mhz. Inutile preoccupazione perchè non tutti sanno che le bts non emettono più di una decina di watt se non erro e quindi facendo due conti... la quantità di inquinamento non è così elevata. Fra l'altro hanno copertura ad ombrello quindi paradossalmente averle di fronte (a distanza ovvio) è più sicuro di starci sotto (in linea di principio). Sorrido perchè uno i benedetti studi su quanto il tutto influisce ..mah o per interessi o per altro lasciamoli da parte ma due perchè la sola banda 7 4G và sui 2600Mhz e che per i fifoni sono Microonde come i 3600... eppure il tel. 4G lo usiamo quotidianamente a pochi cm. dal nostro corpo e testa. Ora più in generale senza che di prima mattina vada a ristudiare dati ma la quantità di RF alla quale siamo esposti usando il cellulare è molto maggiore, vista la distanza da noi, da quella della bts che stà a 100 mt e passa (ipotesi peggiore). In termini pratici ad oggi sono tutti buttati sugli 800Mhz (EUDD=Europe Digital Divide) o banda 20 in quanto è quella che avendo frequenza inferiore copre un'area maggiore. Inutile ri-spiegare che il 5G a 800Mhz è solo un'iconcina sul display a fini di marketing in quanto le prestazioni sono eguali se non peggiori ad un buon 4G/4G+. 

ik2nbu Arnaldo

Citazione di: acquario58 il 30 Giugno 2022, 21:27:39
le freq. assegnate x il 5G... sono divise in tre fasce di frequenze (bassa, media e alta): 694-790 Mhz, 3,6-3,8 GHz e 26,5-27,5 GHz.
la prima fascia erano usate x il digitale terrestre fino all'odierno passaggio al DTV2 da non dimenticare anche telefonia Etacs.....ma chissà perchè nessuno reclamava...mentre ora c'è un forte allarmismo.
C'è un problema pazzesco legato al mondo dell'informazione.

In passato negli anni 40-60 le notizie erano controllate e verificate, ovviamente anche pilotate,
e i canali di comunicazione pochi "di regime", cosa che nel 2022 esiste solo nelle dittature come  Russia, Cina, Korea etc.

Poi c'è stato un periodo intermedio fra il 70 ed il 2.000 idem come sopra, ma con + fonti alternative di informazione, dove ciascuno poteva maturare una sua idea su fatti, cose, scienza etc. Inevitabilmente però è iniziato il processo di "polarizzazione" delle opinioni, a seconda della parte politica nella quale ti riconoscevi schierato o per semplice convenienza economica.

Oggi con la diffusione internet sono diventati tutti giornalisti e "guru della scienza", così navigando in rete puoi trovare tutto ed il contrario di tutto, argomentato contro o a favore a seconda di chi scrive. Senza contare che le notizie fake costruite ad arte, per come funzionano i motori di ricerca, sono diventate virali, anche se del tutto infondate. Così un articolo ben redatto da un sedicente esperto, diventa" la bibbia".

Il risultato è che "la credibilità e l'affidabilità" delle informazioni è messa a dura prova, e se aggiungi la superficialità del lettore medio di fronte ad argomenti complessi.....qualsiasi cosa si legga in rete viene presa per "buona" quando asseconda i nostri preconcetti, e per "nemica" quando è contraria alla nostra visione personale.

Da qui nascono gli sterili schieramenti contrapposti "per partito preso", su tante questioni.

kz

IK2NBU potresti rivoltare la prospettiva: in un mondo dominato dagli interessi economici, in cui l'unica ideologia possibile è il culto del denaro, anche la fiducia è una merce.

Pieschy

Basterebbe capire che ogni medaglia ha il suo rovescio, ogni farmaco i suoi effetti collaterali, che non esiste botte piena e moglie ubriaca. Bisognerebbe spegnergli in diretta la bts e dirgli non c'è più inquinamento ora dillo via fb o whatsapp alla tua amica e vedere che faccia fà...
Ma ahimè covid docet , certi elementi fanno proprie convinzioni o totalmente false o vere a meno della metà e neanche se gli dimostri in diversi modi l'esatto contrario resteranno delle loro idee.
Fermo restando che ognuno ha le sue idee e convinzioni io trovo estremamente da "menti pensanti" cambiare alla luce dei fatti ed eventi le nostre idee o punti di vista. Di certo per chi nasce c'è una sola cosa il resto non è mai una verità assoluta e bisognerebbe. Esempio OT da sempre prendo l'aereo ma per una stupida pseudo ansia che poi ho scoperto non è paura di volare ma mi scoccia sapere di essere in un posto dal quale non posso in nessun caso fuggire...beh ho sempre e solo voluto e pagato per stare al finestrino. Scorsa settimana con l'aereo pieno così me la son tenuta per 1 ora e mezzo perchè dal posto finestrino avrei dovuto far alzare 2 persone...etc....oggi mi è stato assegnato corridoio e sono contento. Carico e scarico facilmente,se devo andare ai servizi non scomodo nessuno...sbarco prima essendo già lato corridoio. Ed il finestrino? Ma chi se ne frega quella tratta l'ho fatta migliaia di volte...ed a 9000 metri vedi ben poco...ecco a 50 anni ho cambiato idea...è solo un'esempio :-)


ik2nbu Arnaldo

#19
Citazione di: kz il 01 Luglio 2022, 09:21:26
IK2NBU potresti rivoltare la prospettiva: in un mondo dominato dagli interessi economici, in cui l'unica ideologia possibile è il culto del denaro, anche la fiducia è una merce.
Ti capisco, perchè di mestiere faccio il venditore di "intangibili", quindi tutto si basa sulla fiducia.

Ma non sono nichilista, ho fiducia che prima o poi gli esseri senzienti trovino la strada.

73

Skypperman

Questo topic ha preso una svolta filosofoca ma assolutamente interessante.
Posso solo aggiungere  che ormai i media ed i loro giornalisti, non ricercano più  nessuna verità, ma dicono solo quello che gli può permette di avere più  profitto.
Lo stesso accade nei social e nelle loro censure.
Ecco che sul covid se ne sono dette e scritte di ogni... e a tutt'oggi  regna ancora il caos. È  tutta uma rcerca dello scoop e dalla paura collettiva ingiustificata (Monkepox docet), ma poi alla fine si riduce ad uno squallido " magna magna".
Il tutto ovviamente  molto molto squallido e avvilente.
73, Alex - Skypperman
Un dollaro per la radio, 100 per l'antenna.

https://www.facebook.com/skypper.man     https://picasaweb.google.com/1SD019.alex       http://www.youtube.com/user/1SD019


Pieschy

Continuando l'OT ma è pur sempre attualità. Oggi a Rai News 24 propio mezz'ora fa...è nato un'altro cominato del NO. I NO-SIC cioè No Siccità che postano foto di dighe strapiene e che per loro la siccità è una menzogna il solito "gomblotto".
Perchè non convergono tutti in un'unico movimento mondiale che chiamerei NO BRAIN? Assurdo. Quindi non c'è siccità ed io che a Milano da Gennaio ad oggi ho visto piovere 3/4 volte in 6 mesi..boh sarò fatto perennemente di chissà quale sostanza ahahha :-)

ik2nbu Arnaldo

Raga.... inutile accapigliarsi...l'acqua supererà il costo degli idrocarburi.

Sono 40 anni che sento parlare delle magagne della nostra rete distributiva, che perde il 30% circa di questo prezioso liquido strada facendo... unica cosa che abbiamo fatto, è stata creare 100 enti inutili per fare finta di gestire il problema e invero aumentare i costi per i contribuenti.

Pensare che noi Italiani abbiamo portato gli acquedotti romani in mezza europa,
e le nostre dighe in giro per il mondo sono oggi opere di grande ingegneria.

Una volta che ci saremo desertificati, torneremo tutti al vuoto cosmico che tutto contiene [emoji1]

73

HAWK

#23
Sbagliato, i romani hanno portato le basi delle città urbanizzate anche fuori dai confini dell' Europa occidentale...anche in zona Ukraina a confine con la Russia, qualcosa anche in Cina, dove una legione partita via India, è ivi approdata.
Per cui, i caratteri somatici e DNA degli abitanti hanno geni di origine italiana, zona laziale.
La Legione romana in Cina: l'enigma di Liqian - YouTube

Saluti...

kz

Citazione di: HAWK il 03 Luglio 2022, 11:52:21
i romani hanno portato le basi delle città urbanizzate

Perdona ma la tua non è quella che in storiografia si definisce "fonte".
Inoltre ho qualche dubbio che Babilonesi, Egizi, Persiani, Maya, Aztechi, Toltechi, Inca, Khmer e Cinesi abbiamo subito tutto questo influsso romano, eppure tutti avevano costruzioni molto grandi e città densamente popolate (alcune antecedenti anche alla fondazione di Roma, che è relativamente recente: 753AC)