palo antenna collegato a terra si o no !

Aperto da vincenzo73, 09 Settembre 2018, 19:26:43

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vincenzo73

Buonasera a tutti ,  in previsione dell'imminente stagione invernale e quindi  temporali e relative scariche elettriche,   ho collegato  tramite cavo da 50mmq  ,  il palo che sostiene una antenna cb  Sirio GPE 27 5/8  , ad un picchetto di terra .Preciso che il palo in oggetto  e'  fissato  tramite  robusti collari metallici auto costruiti, ad un pilastro di cemento armato 300x300mm .  Secondo voi , la messa a terra va fatta o potrebbe  creare problemi di malfunzionamento dell'antenna ?  grazie a chi mi illumina
Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza.


Abusivo

Ciao Vins!
Quando ho messo la palina dell'antenna a terra ho notato qualche flebile miglioramento in ascolto.
Ora non so, secondo me male non gli fa!

vincenzo73

Ciao fabri',  io pure penso che male non gli fa',  mi era venuto un dubbio o meglio la famosa  pippa mentale , e volevo chiarimenti da chi ne sa piu' di me in materia, piu' che per  migliorare la tx-tx, l'ho messo a terra per proteggere  il pilastro da eventuale fulmine, che dovesse abbattersi sull'antenna .
ps : i bocchettoni in caso di maltempo li scollego sempre a prescindere !
Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza.

r5000

73 a tutti, il palo collegato alla massa terra è d'obbligo per rispettare la normativa sugli impianti elettrici, la  radio è alimentata dalla rete elettrica e in caso di guasto se collegata alla massa terra non può fulminare nessuno... per proteggere il pilastro, il tetto ecc...  in caso di fulminazione diretta serve un'impianto adeguato alla struttura da proteggere e non basta una sola puntazza ma è sempre meglio di nulla, è notizia di questi giorni di un fulmine sulla statua di Garibaldi, non ho idea se c'era o meno un'impianto parafulmine ma visto il danno direi che non ha fatto il suo lavoro...  https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/18_settembre_07/roma-acquazzoni-fulmini-notte-colpito-monumento-garibaldi-8ba7d75c-b279-11e8-af77-790d0c049f1d.shtml?refresh_ce-cp
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


Rommel

#4
Citazione di: vincenzo73 il 09 Settembre 2018, 19:26:43
....  in previsione dell'imminente stagione invernale e quindi  temporali e relative scariche elettriche ....

Sicuramente, come ti hanno già detto, collegato a terra.

Invece sono di parere opposto riguardo al fatto che in inverno ci siano frequenti temporali e scariche elettriche.
Ce ne sono molti di più in primavera, estate ed autunno, cioè quando c'è parecchio contrasto tra l'aria calda presente al suolo e l'aria fredda che giunge da qualche direzione.
In inverno è già freddo ed il contrasto è inferiore o perlomeno meno frequente.

Saluti a tutti da Alberto

Antenna

R5000,
non è proprio d'obbligo su un palo...
Per la protezione da scariche (solo teoria), ci sono schemi e proiezioni in vari manuali, in base alle altezze relative , alla presenza di altre strutture, ai coni d'ombra (elettrostatici), la terra si può o non può fare ....
Per quanto riguarda la parte elettrica,
Se la radio (in questo caso Cb), fosse alimentato a 12v ,quindi tramite trasformatore/alimentatore , ormai quasi tutti a doppio isolamento...o già loro dotato di messa a terra nel cavo di alimentazione,
converrai con me che non è d'obbligo ...

Ovvio che se uno poi cambia qualcosa,allora...

Comunque dal punto di vista elettrico male non fa
..
Dal punto di vista delle scariche , io ho la mia corrente di pensiero,ma non mi pronuncio.


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r5000

73 a tutti, io quando ho da collegare tv, decoder ecc...  spesso vedo scintille e non parliamo quando devo collegare partitori ecc... tanto da usare i guanti propio perchè l'impianto d'antenna che DEVE essere collegato a massa terra non lo è e sicuramente la presa d'alimentazione del centralino tv ha la massa terra ma l'antennista non collega il morsetto di massa dei partitori e il palo alla massa terra, pareri e convinzioni personali si scontrano con la normativa e il buon senso e di fatto buona parte degli impianti condominiali e privati è fatto così, vuoi per buona fede o per convinzioni sbagliate di fatto tanti elettricisti e antennisti sono convinti che l'antenna attira i fulmini e non collegando la massa è meglio, chiaramente gli alimentatori a doppio isolamento sono sicuri fin che non si guastano ed è per questo che c'è l'obbligo di mettere a massa terra la distribuzione, palo e tutto quello che c'è di metallo che potrebbe venire in contatto con l'alimentatore in dispersione, la normativa sugli impianti elettrici non protegge dalle fulminazioni dirette, è sicuramente dimensionata per guasti elettrici ma non per i fulmini, giustamente se si deve proteggere uno stabile dai fulmini servono dispersori e cavi esterni ecc... e il tutto viene progettato e certificato per quello, c'è anche da dire che nelle abitazioni civili di regola non è obbligatorio fare tutto questo per la famosa autoprotezione dovuta alla forma e posizione della casa, un grattacielo o una baita in cima alla montagna hanno un rischio diverso rispetto alla villetta a schiera in pianura,  fare un cavo di massa terra diretto tra il palo d'antenna e dispersori all'esterno fuori dal resto dell'impianto elettrico è buon senso e anche se non è un vero impianto di protezione in caso di fulminazione diretta riduce di molto i danni alla struttura, nello specifico ai capi di quel cavo si formeranno sempre migliaia di volt con la produzione di un campo em tanto forte da guastare gli apparati spenti e scollegati ma si evita l'incendio dentro casa e non è poco se un fulmine decide di passare da lì...
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vincenzo73

 ok, grazie a tutti  delle  delucidazioni,  allora ho fatto bene  e lascio tutto cosi' ! :up:
Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza.

Abusivo



Santo iw9hlk

Io per non avere la messa a terra sul palo ho rovinato una mantova1 e il cavo, il fulmine ha dissipato la sua potenza da tutte le parti, figuratevi che del PL 259 è rimasta solo la parte esterna il polo caldo e l'isolatore non c'èrano più. Fortunatamente non era collegato a nessun TX!!
Nulla è per caso

luciano100

Citazione di: Santo il 11 Settembre 2018, 13:35:16
Io per non avere la messa a terra sul palo ho rovinato una mantova1 e il cavo, il fulmine ha dissipato la sua potenza da tutte le parti, figuratevi che del PL 259 è rimasta solo la parte esterna il polo caldo e l'isolatore non c'èrano più. Fortunatamente non era collegato a nessun TX!!
Riporto le parole di "Lorenzo Lem"
(Progettista della ringo-torre1)
"Mai più un'antenna cb collegata a terra":
diventa un appetibile parafulmine.

Mi raccontava che a Vitinia (vicino Roma) dove sperimentava ..oltre l'antenna, parte del balcone ..in fumo.


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pesciolino73

se colleghi l antenna alla terra tutti i fulmini verranno a cercarti....

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Abusivo

Citazione di: luciano100 il 11 Settembre 2018, 16:07:17
...diventa un appetibile parafulmine...
Apperò!
Anche questo è vero, daltronde essendo cortocircuitata...
Se si collega a terra non va bene.
Se non si collega a terra le elettrostatiche potrebbero provocare danni all'apparato.
Quindi che si fa?
Ci si affida al caso?


luciano100

Dove abitavo da ragazzo a 500 metri linea d'aria, c'era  una struttura identica
al deposito di zio Paperone.
La stessa vantava di un imponente parafulmine (forse più di uno)
pertanto da me ..non è mai successo nulla.




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Abusivo

Citazione di: luciano100 il 11 Settembre 2018, 17:10:49
...deposito di zio Paperone...
Cubo con cupola centrale sopra?
Citazione di: luciano100 il 11 Settembre 2018, 17:10:49
...non è mai successo nulla...
A dire il vero anche a me, fino ad oggi.
Vedremo fra un paio d'anni ...

kz

Citazione di: Abusivo il 11 Settembre 2018, 16:59:58
Quindi che si fa?
Ci si affida al caso?

è uno di quei casi che alimentano discussioni infinite
per piccola esperienza la scarica va dove gli pare, se sei isolato in pianura o su un altopiano sei più svantaggiato che su un'altura o in mezzo ad altre costruzioni o almeno io ho osservato così.
il metallo è conduttore preferito ma non sempre: ne ho visto uno cadere sulle decorazioni in pietra del palazzaccio e un altro entrare in una casa isolata attraverso una scatola di derivazione telefonica, in entrambi i casi c'erano punti più alti e più "favorevoli" eppure...

eurodani

Secondo me l'antenna collegata a terra ha una maggiore probabilità di essere interessata dal fulmine rispetto all'antenna non collegata.
Il collegamento di terra, secondo me, agevola la formazione della controscarica che, partendo dall'antenna ed incontrando il canale di fulmine discendente, da luogo alla scarica visibile.
In pratica un canale preferenziale per la discesa del fulmine.
Bisognerebbe installare un parafulmine ad asta più alto dell'antenna stessa e controllando che l'antenna rimanga all'interno del suo cono di protezione.
Daniele - Romania

r5000

Citazione di: kz il 11 Settembre 2018, 17:47:35
è uno di quei casi che alimentano discussioni infinite
per piccola esperienza la scarica va dove gli pare, se sei isolato in pianura o su un altopiano sei più svantaggiato che su un'altura o in mezzo ad altre costruzioni o almeno io ho osservato così.
il metallo è conduttore preferito ma non sempre: ne ho visto uno cadere sulle decorazioni in pietra del palazzaccio e un altro entrare in una casa isolata attraverso una scatola di derivazione telefonica, in entrambi i casi c'erano punti più alti e più "favorevoli" eppure...
73 a tutti, esatto, scaricano più fulmini sulle antenne, tralicci o alberi o prati o monumenti o persone? sicuramente le antenne non sono al primo posto, capita ma meno che su alberi o qualunque posto dove non esiste nemmeno l'impianto elettrico, idraulico ecc... il fulmine scarica dove vuole e non cambia nulla collegare o meno il palo a massa, dopo alcuni km di spazio vuoto non sono certamente quei pochi metri di distanza da terra a garantire che il fulmine preferisce un'altra strada che non passa dal tetto,  ognuno la pensa e la scrive come vuole e si giustifica con le esperienze viste o raccontate ma se un fulmine colpisce il pilastro di una casa lo apre in due e l'incendio è più che probabile, se guardiamo la statistica di quante antenne, tralicci e strutture senza un minimo di metallo sul tetto non c'è una percentuale significativa di fulmini caduti sulle antenne, ovviamente a pari quota e sito perchè come ho già scritto è ben diverso avere l'antenna sulla villetta a schiera o in cima alla montagna, il discorso di mettere a massa il palo serve per limitare i danni (incendio ecc...) di un fulmine ma non aumenta la probabilità che un fulmine scarica più facilmente, se così fosse ognuno di noi si sarebbe beccato più fulmini e invece è un'evento raro e del tutto casuale sempre se le condizioni sono "normali" cioè il palo e relativa antenna non sono tanto alti da modificare il fattore di autoprotezione della struttura, vuol dire che se ho 10 mt di palo sopra una casa di 3 piani non modifico il fattore di autoprotezione, se ci monto un traliccio da 40 mt è probabile che modifico il fattore di autoprotezione e sarebbe molto azzardato non predisporre un'efficiente sistema di protezione, detto questo anche così non è matematico che il traliccio attira i fulmini, si predispone il sistema di protezione sempre per limitare i danni alla struttura per l'eventuale scarica, se poi il sito dove si monta il traliccio è statisticamente soggetto a scariche ( vuol dire che nel tempo sono già caduti più fulmini) probabilmente un fulmine lo becca, vedi i ponti ripetitori in cima ai  monti, a volte sono colpiti ma non sempre quindi l'equazione antenna = acchiappa fulmini non è assolutamente vera, è una leggenda metropolitana dura a morire come il ritenere di ridurre il rischio non collegando la massa terra al palo e scollegare gli apparati, è senza dubbio utile per evitare i danni da statica e gli effetti secondari di un fulmine caduto nelle vicinanze ma amplifica i danni in caso di scarica diretta...
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Rommel

Salve a tutti.

Conoscendo un po' cos'è l'elettrostatica, si possono fare delle considerazioni sui possibili (probabili) comportamenti delle cariche elettriche nel momento in cui parte un fulmine.

In pratica si tratta di cariche elettriche che iniziano ad attraversare un fluido (l'aria) che è un buon isolante e non è ne solido ne liquido.

Si può ipotizzare che nel momento in cui inizia il "transito" delle cariche nell'aria queste sono influenzate dai seguenti aspetti:

a) l'attrazione verso il polo opposto, quindi se si tratta di un fulmine la terra;
b) la difficoltà delle cariche in movimento di farsi strada nell'aria isolante che è un fluido in movimento;
c) la forza di respingimento tra loro, delle varie cariche (o nuclei di cariche) che iniziano il viaggio, perché sono tutte dello stesso segno.

Quindi l'imprevedibilità del fulmine dipende dal fatto che non si può sapere da quale parte inizia il "transito" delle cariche, non si può prevedere il percorso che sarà seguito dalle varie cariche a causa delle tante forze e variabili in gioco.

La cosa certa è che la prima carica (o nucleo di cariche) che arriva a terra (o le prime se sono più di una che arrivano contemporaneamente al traguardo) crea il corridoio ionizzato principale dove tutto il resto del potenziale si scarica.



Le domande da porsi sono le seguenti:

a) un palo metallico non collegato a terra, dal punto di vista elettrostatico è isolato?
la risposta è NO perché le cariche elettrostatiche si formano e si propagano anche nei materiali isolanti.

b) Il palo dove è fissato? ... nel nulla?
No! E' fissato sul tetto sul balcone o su qualche "manufatto" umano che sicuramente è molto più conduttivo verso terra dell'aria e spesso, durante il temporale, è anche bagnato. Quindi il palo + antenna è elettrostaticamente parlando, sempre al potenziale di terra.

Quando si comincia a formare il campo elettrico tra le nuvole e la terra di valore crescente, che poi porterà al fulmine, le cariche di segno opposto a quelle delle nuvole vengono richiamate sulla superficie della terra (come le armature di un condensatore) e sicuramente anche su tutti gli spuntoni elettrostaticamente collegati a terra che "sporgono" verso il polo opposto come un palo + antenna.

Quindi un qualsiasi palo, pur essendo comunque imprevedibile la traiettoria del fulmine, rappresenta un percorso più breve che ha più probabilità di essere raggiunto per primo dalle cariche del fulmine che si muovono caoticamente dalle nuvole e la terra.

La maggior probabilità non significa la certezza, perché quando si ha a che fare con la casualità con il "caos" ogni evento è quasi unico ed irripetibile.

Le domande che ci possiamo porre a questo punto sono:

a) Il palo collegato a terra oppure no, influisce sulle probabilità che un fulmine cada proprio li?
Io penso di NO perché elettrostaticamente è sempre collegato a terra.

A questo punto dobbiamo ragionare sul malagurato caso in cui il fulmine si abbatta effettivamente sull'antenna ed il suo palo.

I fulmini possono essere più o meno potenti e quello che si abbatte sul palo non è detto che sia la scarica principale, ma da studi (non miei) sembra che la corrente che scorre in un fulmine potrebbe raggiungere i valore di 200.000 Ampere.

Le domande da porsi sono:

a) un cavo che collega un palo alla terra, può reggere fino a 200.000 A?

Sicuramente no anche se si tratta di una corrente di brevissima durata.

b) la presenza comunque di un cavo, può favorire un percorso preferenziale della corrende e diminuire i rischi di percorsi pericolosi?
Parlando sempre di probabilità direi proprio di SI. Non c'è la certezza ma già con col buon senso si può immaginare che un cavo collegato a terra favoriscca lo scarico verso terra anche se si brucia durante il passaggio.

Quindi alla fine dei conti io personalmente collegherei il palo a terra, poi ognuno può fare come meglio crede.

Saluti a tutti da Alberto.


pesciolino73

interessante spiegazione.  :up:
nel mio caso non ho collegato il palo alla terra anche perchè sarebbe stata una difficile realizzazione... (dove lo collego? alla terra del condominio o devo fare una "terra" indipendente"?)quanto dimensionata?allora
ho fatto una bella assicurazione dove s coprono i danni a terzi se un fulmine cade sulla mia antenna ...

r5000

Citazione di: pesciolino73 il 12 Settembre 2018, 10:55:56
interessante spiegazione.  :up:
nel mio caso non ho collegato il palo alla terra anche perchè sarebbe stata una difficile realizzazione... (dove lo collego? alla terra del condominio o devo fare una "terra" indipendente"?)quanto dimensionata?allora
ho fatto una bella assicurazione dove s coprono i danni a terzi se un fulmine cade sulla mia antenna ...
73 a tutti,  attenzione perchè l'assicurazione paga se l'impianto è a norma e se non lo è deve essere specificato nel contratto, ultimamente usano periti esterni che visionano i danni e documentano, se rientra in tutto nel contratto pagano ma se c'è un qualcosa fuori posto è dura avere il rimborso, nel tuo caso leggi e fatti spiegare bene i termini del contratto, danni da fulminazione è generico e ci stà dentro tutto ma spesso poi chiedono la certificazione dei lavori ecc... e se manca la massa terra non pagano, poi trattandosi di antenna radioamatoriale c'è maggiore libertà ma le normative sugli impianti elettrici vanno rispettare, meglio saperlo prima che dopo quando pensavi di essere coperto e invece pagano solo a condizioni diverse, se abiti in una casa o condominio non c'è l'obbligo di impianto parafulmini ma và rispettata la normativa sugli impianti elettricie e quindi la massa terra al palo ci và, se poi non è possibile farla passare esterna lontano dall'impianto elettrico si fà passare assieme al cavo di discesa o si usa lo stesso collegato in stazione,  ovviamente in caso di fulminazione diretta ci saranno più danni dentro casa ma nella perizia  non ci sarà scritto massa terra assente che poi è il punto dove si attaccano per non pagare, un conto è scrivere assente e un conto è scrivere che c'è...
ps: Rommel ha descritto con semplicità ma in modo chiaro che non si è al sicuro se il palo \ antenna non sono a massa terra perchè comunque la struttura accumula cariche anche se in materiale isolante fino al punto di permettere la scarica, questa dinamica fà in modo che la maggior parte dei fulmini parte in modo casuale e solo con la statistica si può fare una classifica di rischio e per l'autoprotezione delle strutture le case civili sono una minima parte dei fulmini caduti a terra, vengono senza dubbio prima alberi, elettrodotti e strutture dove non esiste un'antenna sopra ma l'altezza e la forma \ dimensione aumentano il rischio di fulminazione diretta...
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pesciolino73

l assicurazione l ho fatta con ik2........

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r5000

Citazione di: pesciolino73 il 12 Settembre 2018, 14:59:06
l assicurazione l ho fatta con ik2........

inviato SM-A510F using rogerKapp mobile


73 a tutti, perfetto, penso sia l'unica assicurazione specifica per radioamatori dove assicurano anche una canna da pesca come supporto senza che sia "certificato" come supporto per antenne...
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pesciolino73

quoto in toto r5000.quando argomenta non si discute.una buona assicurazione aiuta..

inviato SM-A510F using rogerKapp mobile


luciano100

..dopo i riepilogo di tutte le
conseguenze (negative e positive) Vincenzo 73 ,colpito da sconforto ,smonta l'antenna e cambia hobby.
(Già lo immagino con un tornio CNC)

inviato ONEPLUS A5000 using rogerKapp mobile