Sistema AIS con cartina su PC

Aperto da oldjhon, 10 Ottobre 2010, 00:08:44

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oldjhon

Amici, il sistema AIS è obbligatorio per le navi di una certa stazza mentre per il diporto è facoltativo, in pratica il ricevitore interfacciato con il navigatore segnala tutte le navi che transitano nel raggio di ricezione dell'apparato, inoltre i segnali trasmessi identificano il nome della nave, la sua rotta e destinazione, molto interessante ho trovato questo link:
http://bedanec.agotech.com/AIS/ais.php
di un radioamatore slavo che trasmette la situazione attuale nell'alto adriatico, avete qualche idea di come si possa fare una cosa del genere?
Saluti da Old


santiago9

hanno il sito ufficiale:
http://www.marinetraffic.com/ais/

dai un occhio alle faq, in effetti cercano stazioni per collaborazione.

Quello che chiedi lo trovi all'interno del sito, clicca su
"cover your area"

ti serve un softaware che scarichi li gratuitamente, una radio che riceva a 161.975 e 162.025 e che devi collegare ad un pc (indicano pure diversi modelli di radio) e ci sono pure le antenne che servono.

Ma se effettivamente stai a Perugia a 161.975 megahertz e 162.025
da navi in mezzo al mare o peggio sottocosta penso che riceverai molto poco a meno che non monti qualcosa sul Subasio.
« un giorno l'uomo connetterà il suo apparato con i moti originari dell'universo...e le vere forze che spingono i pianeti sulle loro orbite e li fanno ruotare spingeranno i suoi macchinari. »

oldjhon

Grazie Santiago9, sei stato di grande aiuto, ci vorrebbe un amico delle parti di Ancona, nella mia casettina al mare potrei anche farlo ma sono a livello del mare e quindi coprirei poche miglia, però e davvero bello questo sistema e che comunque istallerò nella mia barca, anche perché a volte qualche petroliera che parte da Falconara verso il nord me la ritrovo in rotta di collisione ed ogni volta che accade debbo essere sempre io a spostarmi, loro non lo fanno mai, ma con il segnale AIS posso chiamarli con nome e cognome e mandarli a quel paese :down:

1nick

Perche' mandarli a quel paese? Hai una barca con minor manovrabilita' di una petroliera?

Comunque, se siete cosi' vicini da rischiare una collisione, vedrai certamente il nome della nave e - se credi - far valere le tue ragioni chiamandoli sul ch.16 del VHF.
Stay away from negative people. They have a problem for every solution.


oldjhon

#4
1nik guarda che non è cosi semplice, questa estate è capitato una volta a me ed un altra ad un mio amico, il fatto è che non si spostano, mettono il pilota automatico l'allarme radar lo ignorano e tu sei costretto a salpare l'ancora, non ti dico poi se accade di notte come in effetti mi è successo qualche anno fa, e tanto per dirne un altra, accadde vicino ad Ancona che una barca, non piccola, affondo in seguito ad una collisione con un portacontainer, quindi il problema purtroppo esiste.

1nick

oldjhon, concordo con te che il problema non e' semplice, ma non lo e' neanche per le navi mercantili.

Non conosco il tuo caso specifico e non mi permetto di giudicare; forse hai avuto la sfortuna di incrociare qualcuno poco professionale.

Diciamo che andar per mare e' molto bello e divertente, ma molto spesso viene sottovalutato il pericolo intrinseco nell'essere "sull'acqua".

Non voglio farla troppo lunga, ma (ad esempio) le navi generalmente non usano il pilota automatico in aree ristrette e affollate; inoltre, lo stesso pilota e' collegato a sistemi anticollisione che deviano automaticamente la rotta in caso di ostacoli.

La cosa piu' importante e' rendersi visibili (es. riflettori radar) ed evitare rotte trafficate; con un po' di prudenza i pericoli si possono ridurre.

Ad ogni modo, buon vento!  :birra:
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oldjhon

Citazione di: 1nick il 10 Ottobre 2010, 20:50:02
oldjhon, concordo con te che il problema non e' semplice, ma non lo e' neanche per le navi mercantili.

Non conosco il tuo caso specifico e non mi permetto di giudicare; forse hai avuto la sfortuna di incrociare qualcuno poco professionale.

Diciamo che andar per mare e' molto bello e divertente, ma molto spesso viene sottovalutato il pericolo intrinseco nell'essere "sull'acqua".

Non voglio farla troppo lunga, ma (ad esempio) le navi generalmente non usano il pilota automatico in aree ristrette e affollate; inoltre, lo stesso pilota e' collegato a sistemi anticollisione che deviano automaticamente la rotta in caso di ostacoli.

La cosa piu' importante e' rendersi visibili (es. riflettori radar) ed evitare rotte trafficate; con un po' di prudenza i pericoli si possono ridurre.

Ad ogni modo, buon vento!  :birra:
Quello che dici è vero, però nonostante che io sia dotato di radar reflector e di tutti gli accorgimenti possibili, anche perchè sono oltre 40 anni che vado in mare, non capisco per quale ragione se io sono alla fonda ed una nave mi viene addosso debba spostarmi io perchè sono "piccolo"


santiago9

oldjohn
però dopo 40 anni una barchetta più grande per farti vedere meglio
la potresti pure fare
8)
« un giorno l'uomo connetterà il suo apparato con i moti originari dell'universo...e le vere forze che spingono i pianeti sulle loro orbite e li fanno ruotare spingeranno i suoi macchinari. »

oldjhon

 8O riesco a malapena a mantenere quella attuale :-D e comunque non è poi così piccola :up: