Liguria, Alluvioni e banda PMR

Aperto da 1FRI-001, 21 Agosto 2015, 07:22:45

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1FRI-001

ciao a tutti,
per informare gli utenti del forum genovesi, che durante i periodi di maltempo e comunque ad ogni allerta 1 e 2 terremo attive h 24 due sale radio in monitoraggio su banda PMR con lo standard della Rete Radio Montana  ch 08 tono 16 a supporto della popolazione montana e non, che possa trovarsi in difficoltà durante questi fenomeni per carenza di servizi di elettricità e comunicazioni telefoniche/cellulari.
Attualmente le zone coperte dalla prima sala radio nell'entroterra genovese sono i comuni di Bargagli e Davagna, mentre la seconda sala radio è posizionata nel centro di Genova e copre sia i quartieri classicamente alluvionati, sia le alture e relative zone abitate che si affacciano sulla città.
Durante detti fenomeni verranno emessi via radio ogni 30 minuti bollettino meteo Protezione Civile e le informazioni per accedere al servizio radio.
Il team ligure è stato nominato Gruppo Delta e durante l'attività di monitoraggio risponderà alle chiamate verso " Operativo Delta ".
Per maggiori info e dettagli su coperture e servizio ma anche per eventuale allargamento del servizio ad altre regioni sfortunate e quindi eventuali richieste di collaborazione potete scrivere in pvt at gruppodelta2015@libero.it   grazie mille a tutti per il minuto speso a leggere questo post che esula un pochetto dall'uso ludico del forum.. e ringrazio per lo spazio concessomi!! 73
73 de 1FRI-001 Luca - Alfa 01 (P.C.N.)


Pieschy

Citazione di: 1FRI-001 il 21 Agosto 2015, 07:22:45
ciao a tutti,
per informare gli utenti del forum genovesi, che durante i periodi di maltempo e comunque ad ogni allerta 1 e 2 terremo attive h 24 due sale radio in monitoraggio su banda PMR con lo standard della Rete Radio Montana  ch 08 tono 16 a supporto della popolazione montana e non, che possa trovarsi in difficoltà durante questi fenomeni per carenza di servizi di elettricità e comunicazioni telefoniche/cellulari.
Attualmente le zone coperte dalla prima sala radio nell'entroterra genovese sono i comuni di Bargagli e Davagna, mentre la seconda sala radio è posizionata nel centro di Genova e copre sia i quartieri classicamente alluvionati, sia le alture e relative zone abitate che si affacciano sulla città.
Durante detti fenomeni verranno emessi via radio ogni 30 minuti bollettino meteo Protezione Civile e le informazioni per accedere al servizio radio.
Il team ligure è stato nominato Gruppo Delta e durante l'attività di monitoraggio risponderà alle chiamate verso " Operativo Delta ".
Per maggiori info e dettagli su coperture e servizio ma anche per eventuale allargamento del servizio ad altre regioni sfortunate e quindi eventuali richieste di collaborazione potete scrivere in pvt at gruppodelta2015@libero.it   grazie mille a tutti per il minuto speso a leggere questo post che esula un pochetto dall'uso ludico del forum.. e ringrazio per lo spazio concessomi!! 73

Ottima ed utile iniziativa. Mi chiedo pero' quanto un "normale" PMR con una potenza massima di 0.5W possa essere utile. Probabilmente in montagna con meno ostacoli si fà molto ma ricordo le mie prove in città ed a stento arrivavo ad un paio di centinaia di metri ovviamente parlo del portatilino standard perche' a quanto ne so' non si potrebbe modificare neanche l'antenna. Logicamente in "altre" configurazioni le cose sarebbero diverse. 73 :-)

JohnDiggle

Ciao Luca, potresti dettagliare meglio l'iniziativa?
Mi interessa capire la questione delle sale radio, sono da sempre interessato e "attivo" nella radio emergenza, ma è la prima volta che leggo di un'iniziativa come questa con questa tipologia di rtx

IZ1PNY

#3
La bassa potenza, in effetti potrebbe inficiare tutto, una soluzione è la microcapillarità.
Molti utilizzatori a distanze brevissime è l'unica strada.
Non oltre i 500 metri..........per garantire stabilità. (Apparati non modificati e originali).
Potreste sperimentare l'uso dei nuovi pmr a 900 mhz.
Devo aver letto qualcosa in giro sulla loro esistenza.
Ma più è alta la frequenza più si è soggetti a calo di prestazioni se non in condizioni tecniche super ottimali.


poker333

Comunque bravi,., :up: :up: :up: :up: :up:

1FRI-001

ciao a tutti, intanto Vi ringrazio per l'interessamento e le domande più che pertinenti.. cercherò di accorparle visto che i dubbi più che leciti su coperture e potenze sono stati espressi da più persone... allora a parte i discorsi radio/ludici dove qualche sforamento in ambito di potenze ecc e direi la normalità... in questo ambito non ludico le cose cambiano parecchio ..  per ovviare alla limitata potenza che abbiamo voluto rispettare nei 500 mw le due sale radio sono in posizione ottica con le zone che ho descritto essere coperte... e da test fatti in mobilità l'otticità ci ha premiato con le coperture che ho descritto senza invalidare l'omologazione delle radio usate.. ad esempio la mia postazione è a quasi 700 mt di altitudine e perfettamente in ottica con i comuni di davagna e bargagli pertanto il segnale arriva benissimo a fondo scala su entrambe le realtà comunali... quello del centro di genova è all'ultimo piano di un condominio molto alto e in zona sopraelevata rispetto la città.. cosicche sempre da test fatti risulta fruibile dai quartieri sempre incriminati per alluvioni tipo brignole foce e marassi.. altresì dalle alture tutte a portata ottica... qua non si deve giocare su potenze e antenne ma sull'otticità delle postazioni.. altresì questa sala radio montana è provvista di telefonia satellitare per poter far fronte in qualunque situazione alle richieste di comunicazione con parenti o istituzioni durante le alluvioni e nel caso di mancanza di servizi di comunicazione telefonica..
Dobbiamo però inquadrare tutto ciò in un contesto normativo italiano dove non è previsto un servizio di monitoraggio pubblico per le emergenze, come invece vi è in mare.. pertanto non possiamo pensare di arrogarci un diritto di protezione civile... si cerca solo da cittadini di dare un servizio coordinato secondo protocolli logici a chi magari trovandosi a disagio ed isolato desidera un contatto.. una parola di conforto.. semplicemente che qualcuno gli faccia una telefonata ai parenti per far sapere che sta bene.. credo che sarebbe già un gran servizio.. senza finire nelle cose gravi.. per le quali cmq ci siamo e siamo organizzati...
per le frequenze da usare abbiamo scelto il pmr 08 16 perchè già molto diffuso in montagna grazie all'attività costante negli anni della Rete Radio Montana, ma come detto tale operazione va al di la dei monti ma si estende anche alle zone cittadine ( non potremo tenere due standardi differenti per città e montagna... non so se mi sono dimenticato qualcosa spero di no ;-) nel caso ribaditemi tranquillamente le domande con una tiratina di orecchio per essermi dimenticato ;-) un caro saluto a tutti!!
73 de 1FRI-001 Luca - Alfa 01 (P.C.N.)


siluc

Come già detto da Luca (1FRI-001), che saluto, precisiamo che l'iniziativa non ha niente a che fare con il progetto nazionale "Rete Radio Montana" (i nostri obiettivi sono ben diversi dai loro), anche se la frequenza radio impiegata è la medesima (CH 8-16 in banda 446 MHz)!

In Bocca al Lupo per la vostra attività, Luca!!!


IZ1PNY

#7
Capito tutto.

Tuttavia vi indirizzo a servirvi di una struttura più solida e attrezzata, per i fini del monitoraggio e soccorso eventuale, sia pure come segnalatori alle C.O. delle FF.OO.

La tipologia di radio e frequenze, NON PROTETTE, NON DI SICURO CONTATTO, Vi pone orograficamente in una regione ostica a causa delle insenature che schermano da una zona all'altra, ne potete stare H24 sui tetti dei palazzi.
Quindi nel caso vi poniate a dover provvedere e succede un disastro, qualcuno decede, siete lenti a passare l'informazione, interruzione, ed altro, sarete chiamati in causa.

Le responsabilità civili e penali sono del singolo, ad un P.M. cosa direte  ?

Usavo il PMR, egli incarica un C.T.U. e indaga sui PMR.

Poi visto e atteso cosa sia, vi da il concorso di colpa per negligenza, procurato danno, assistenza non autorizzata e convenzionata con nessun protocollo con nessun ufficio amministrativo.

Vi esorto, a fare la stessa cosa, proponendola ad esempio ad una struttura già attiva, grande e seria, entrateci, fatevi addestrare, sarete nelle facoltà operative QUASI giuste da apparati allo scopo o pari, un pochetto protetti.
O FONDATE UN SODALIZIO CON ATTO DI REGISTRAZIONE E USATE I 43 MHZ.
Vi fate una squadra che si occupa di questa attività, ben inserita e legalmente a posto in caso di disastri procurati e querele da parte dei sinistrati, familiari e P.M.

Saluti.


N.B.
Il mio suggerimento vale anche per la Rete Montana, la quale io stesso l'ho vista nascere, ma non ci sono entrato.


Giovy

Io resto perplesso, nel leggere certe cose di PNY.
Ma davvero sei serio quando dici cose come
Citazione di: IZ1PNY il 21 Agosto 2015, 20:32:56

Quindi nel caso vi poniate a dover provvedere e succede un disastro, qualcuno decede, siete lenti a passare l'informazione, interruzione, ed altro, sarete chiamati in causa.

Le responsabilità civili e penali sono del singolo, ad un P.M. cosa direte  ?

Usavo il PMR, egli incarica un C.T.U. e indaga sui PMR.

Poi visto e atteso cosa sia, vi da il concorso di colpa per negligenza, procurato danno, assistenza non autorizzata e convenzionata con nessun protocollo con nessun ufficio amministrativo.
Ma concorso di colpa in cosa? Negligenza di che? Procurato danno a chi? Ma stiamo scherzando?
Loro hanno detto ESCLUSIVAMENTE che tengono una radio accesa su quella frequenza e quel subtono. Punto.
SE qualcuno bisognoso di aiuto (qualunque genere di aiuto) in possesso di una radio riesce a contattarli, meglio... loro possono fare da ponte e richiedere aiuto TECNICO dalle strutture preposte. Se invece questo qualcuno non riesce a contattarli, o perchè non ha una radio (caso più che probabile) o perchè magari non ci sono le condizioni per contattarli, amen...
Vogliamo fare un paragone? Loro sono su un palazzo con la finestra aperta, se riescono a sentire le urla di aiuto di qualcuno chiamano i soccorsi, altrimenti che colpa gli si può dare se le urla non arrivano?
Fine... questo è quello che si propongono di fare, tutto il resto sono speculazioni ed illazioni che hanno davvero del ridicolo.

Oltretutto, sanno bene quali sono i loro limiti e fin dove possono arrivare
Citazione di: 1FRI-001 il 21 Agosto 2015, 12:21:42
Dobbiamo però inquadrare tutto ciò in un contesto normativo italiano dove non è previsto un servizio di monitoraggio pubblico per le emergenze, come invece vi è in mare.. pertanto non possiamo pensare di arrogarci un diritto di protezione civile... si cerca solo da cittadini di dare un servizio coordinato secondo protocolli logici a chi magari trovandosi a disagio ed isolato desidera un contatto.. una parola di conforto.. semplicemente che qualcuno gli faccia una telefonata ai parenti per far sapere che sta bene..

Bravi ragazzi, continuate così...
Giovanni
Responsabile Regionale Piemonte e Valle d'Aosta
progetto nazionale "Rete Radio Montana"

ID RRM: ALFA 1


Pieschy

#9
Citazione di: IZ1PNY il 21 Agosto 2015, 20:32:56
Capito tutto.

Tuttavia vi indirizzo a servirvi di una struttura più solida e attrezzata, per i fini del monitoraggio e soccorso eventuale, sia pure come segnalatori alle C.O. delle FF.OO.

La tipologia di radio e frequenze, NON PROTETTE, NON DI SICURO CONTATTO, Vi pone orograficamente in una regione ostica a causa delle insenature che schermano da una zona all'altra, ne potete stare H24 sui tetti dei palazzi.
Quindi nel caso vi poniate a dover provvedere e succede un disastro, qualcuno decede, siete lenti a passare l'informazione, interruzione, ed altro, sarete chiamati in causa.

Le responsabilità civili e penali sono del singolo, ad un P.M. cosa direte  ?

Usavo il PMR, egli incarica un C.T.U. e indaga sui PMR.

Poi visto e atteso cosa sia, vi da il concorso di colpa per negligenza, procurato danno, assistenza non autorizzata e convenzionata con nessun protocollo con nessun ufficio amministrativo.

Vi esorto, a fare la stessa cosa, proponendola ad esempio ad una struttura già attiva, grande e seria, entrateci, fatevi addestrare, sarete nelle facoltà operative QUASI giuste da apparati allo scopo o pari, un pochetto protetti.
O FONDATE UN SODALIZIO CON ATTO DI REGISTRAZIONE E USATE I 43 MHZ.
Vi fate una squadra che si occupa di questa attività, ben inserita e legalmente a posto in caso di disastri procurati e querele da parte dei sinistrati, familiari e P.M.

Saluti.


N.B.
Il mio suggerimento vale anche per la Rete Montana, la quale io stesso l'ho vista nascere, ma non ci sono entrato.

Perdonami ma il tuo discorso ha poco senso. Non si stanno sostituendo ad enti di soccorso o di Protezione Civile stanno cercando di dare un "qualcosa in più" per chi magari ha le radioline PMR. Negligenza, procurato danno e quanto altro citi del C.P. sono pure fandonie perchè ripeto appunto non sono un'ente di soccorso autorizzato e riconosciuto quindi chi lo utilizzerà (spero  nessuno perche' significa non avere emergenze) lo fà sotto la propria responsabilità e discrezione e nulla sarebbe imputabile all'associazione volontaria che offre il servizio. Il P.M. darebbe esclusivamente del "pirla" a colui che si fosse esclusivamente avvalso per emergenze del servizio. Cioè l'opposto che dici te. Per la 43 Mhz arriverai benissimo ad intentedere che mentre virtualmente chiunque puo' accedere al PMR , la 43 Mhz resta un bel puntone di domanda (che apparati? Che licenze? Come averli?) insomma decisamente OT. Per il resto ti ricordo che neanche i gestori di telefonia mobile garantiscono e quindi si ritengono/vengono ritenuti responsabili di malfunzionamenti nel caso di eventi eccezionali a maggior ragione associazioni volontarie e quanto altro. 73.

Aggiungo per semplice informazione un po' OT: una volta mi trovai una tipa che dopo un litigio mi butto' fuori casa sua ed alle mie chiamate (minuti dopo) minaccio il suicidio. Dopo un po' il telefono risultava spento che dovevo fare? Arrivo' 118, VV.FF e successivamente C.C. e dopo pressioni la tipa apri' dicendo che stava bene che non mi conosceva e che stava dormendo mandando letteralmente a fancxx tutti i presenti. Un'altra volta vidi fuori da un famoso locale un tipo che sembrava morto,5,10,15 minuti nulla chiamai il 118 e quando arrivarono il tipo si alzo e voleva anche picchiarmi. In entrambi i casi non mi sono beccato denunce di procurato allarme anzi tutti gli operatori encomiarono il mio "senso civile" anche se si trattava di una pscicotica nel primo caso ed un'alcolizzato nel secondo. Quindi qualora ci sia "sentore" che qualcuno e' in pericolo di vita o stia per commettere atti lesivi alla sua ed altre persone è dovere informare gli organi competenti che sia una telefonata, una chiamata radio, un vedere qualcosa .Nel caso radio come detto dopo dal collega basta dire "l'ho sentito in radio quindi non posso verificare l'attendibilità" stà poi al 118 decidere di intervenire o no. Il massimo di "penalità" che ho visto è stato un pseudo amico chiamare il 118 per un semplice mal di pancia...beh gli addebitarono i 50 euro (ai tempi) dell'ambulanza e stop.

dattero

ciao a tutti,
è un pò che ci penso, ma sei mi sintonizzo sul canale 8pmr (o qualsiasi altra frequenza non ufficiale) e per caso sento una richiesta di aiuto , chi mi garantisce che sia vera? al 90% la prenderei per vera quindi telefono o contatto gli organi di soccorso e comunico la richiesta di aiuto,   fin qui tutto a posto,ma se fosse quel 10% non vera che succede??

1FRI-001

buongiorno a tutti...
vedo di rispondere agli ultimi post... come fatto notare da alcuni e come ho fatto presente non è e non vuole essere una struttura di protezione civile... e sono concorde che per fare ciò ci debbano essere le giuste autorizzazioni... il Gruppo Delta è composto tutto di persone provenienti da diversi anni di vera Prot. Civile in vari ambiti.. pertanto conosciamo discretamente i limiti legali della cosa...  e anche un pochetto.. senza presunzione.. solo un pochetto come muoverci ;-)
Il ragionamento su cui fonda questa struttura di monitoraggio, trae spunto da quello che succedeva negli anni 80 sulla CB... vi era un canale .. il 9 che era convenzionalmente attribuito alle chiamate di aiuto o simili... e non vi erano mica strutture di protezione civile a raccoglierle... ma la semplice rete dei CB che erano ovunque e a migliaia...  certo c'era sempre la possibilità del falso .. difficilmente distinguibile da una richiesta seria.. e certo chi riportava alle autorità l'informazione avuta per radio, faceva presente di aver ricevuto via cb detta chiamata ma per la natura stessa del mezzo usato non era possibile verificarne l'autenticità..  pertanto si parte dal presupposto che se un cittadino riceve sulla sua radio cb o pmr che sia una chiamata da qualcuno che chiede aiuto come dovrebbe comportarsi? ignorarla perchè potrebbe essere falsa? oppure riportarla alle autorità dichiarando appunto l'impossibilità della verifica... poi saranno eventualmente le autorità a decidere se agire o meno.. ma non credo possano accusarti di un procurato allarme se si anticipa l'eventuale problema...
Per lo stare sul tetto tutta la notte a monitorare ;-) be penso che l'amico che scriveva stesse facendo una battuta... perchè di certo con alluvione in corso non me ne starò sul tetto con l'ombrello a fare da parafulmini tutta la notte... ma è solo un problema tecnico che è stato facilmente risolto... basta che sul tetto ci stia la radiolina in contenitore ben isolato... ho semplicemente preso un cavetto schermato audio a 5 polarità più calza e ci ho fatto passare alimentazione e le due linee audio... che mi arrivano in sala radio con relativo mic e altoparlante... pertanto di notte la radio è attiva e a volume massimo.. e anche se dormo vi assicuro che se quella cassa si mette a parlare sveglierebbe un intero condominio ;-) dai basta solo un po di fantasia e le soluzioni tecniche si trovano senza invalidare l'omologazione dellla radio.
Per quanto riguarda il post del Coord. della Rete Radio Montana, confermo e ribadisco che le due cose non sono correlate tra loro se non dai buoni rapporti di amicizia con la RRM, noi sfruttiamo grazie alla loro opera pluriennale e certosina, uno standard che grazie a loro si è diffuso e si sta diffondendo, e ci ha involontariamente sollevato dal problema di usare una frequenza non conosciuta e diffondere l'informazione in modo capillare... sarebbe stato un problemaccio che avrebbe reso quasi inutile l'iniziativa .. che sarebbe stata efficacie solo dopo molti anni di presenza... pertanto nessuna sovrapposizione con RRM che comunque avevo informato preventivamente che avremo approntato questo monitoraggio...
Per i 43 mhz.. certo banda interessante e quasi spopolata... ma di fruizione limitata a concessioni verso le associazioni dilettantistiche o di P.C. e noi non siamo un associazione... forse lo faremo nel 2016... ma è tutto da vedere e verificare durante l'anno a venire... ma questo però non risolverebbe il problema che sui 43 mhz non ci possono parlare liberamente chiunque... pertanto si cerca la banda radio e il canale più diffusi da utilizzare a questo scopo... fossimo negli anni 80 avremo scelto il ch 9 cb... oggi le radio più diffuse sono i pmr e l'unico canale che a livello nazionale è conosciuto come monitor è appunto il 08 tono 16 della RRM.
Ho detto tutto? oppure come al solito mi sono perso qualche pezzo? mi perdonerete, ma ho iniziato a scrivere questo post alle 0430 del mattino mentre mi preparo per il qrl.. e sono ancora un po rintronato, mi scuso eventualmente per le dimenticanze...
Ringrazio per intanto tutti quanti hanno postato la loro opinione, favorevole o contraria che sia.. piacevole o pungente, ma che comunque è connaturata nel normale contraddittorio proprio dei forum.. che anche se a volte può apparire spiacevole permette di sentire tante opinioni e di allargare il prorio campo di vedute... per lo meno a me è molto utile in questo senso... spero lo sia altrettanto anche per voi!! a presto!

73 de 1FRI-001 Luca - Alfa 01 (P.C.N.)

1FRI-001

volevo cmq aggiungere che i casi estremi in cui è in pericolo la vita umana saranno rarissimi.. e molto improbabile che ci troveremo a far fronte a ciò... quello che invece ci aspettiamo con maggiore frequenza è di dover far fronte a richieste di telefonate quassù spesso manca luce e telefonia per giornate intere.. telefonate verso parenti e simili... richieste di info sulla situazione delle strade locali durante gli allagamenti.. il poter sentire un bollettino meteo aggiornato quando non funzionano per mancaza di elettricità i televisori... oppure una parola di conforto durante un momento critico... questo è quello che ci proponiamo con il nostro servizio da liberi cittadini.. nulla di più.. ma nemmeno nulla di meno ;-) buona giornata a tutti voi!!
73 de 1FRI-001 Luca - Alfa 01 (P.C.N.)


IZ1PNY

Interessanti le risposte lette, noto una base seria su tutto.
Sicuramente farete il meglio per Voi e per l'occasione, buona attività, tenete al corrente il forum, magari trovate partecipanti ulteriori se documentate; per mia parte imparo sempre qualcosa da chi si muove, aspettiamo allora news.

Grazie ragazzi per l'impegno.

1FRI-001

Citazione di: IZ1PNY il 22 Agosto 2015, 09:14:42
Interessanti le risposte lette, noto una base seria su tutto.
Sicuramente farete il meglio per Voi e per l'occasione, buona attività, tenete al corrente il forum, magari trovate partecipanti ulteriori se documentate; per mia parte imparo sempre qualcosa da chi si muove, aspettiamo allora news.

Grazie ragazzi per l'impegno.

ma grazie a te per l'apprezzamento!!

a questo punto due dettagli di come ho cablato questa sala radio di alture bargagliesi.. tutto molto artigianale ma funziona.. ;-) daltraparte è tutto fatto con personali risorse economiche e quindi si fa quello che si può..

Il servizio di telefonia è garantito da linea analogica telecom e come back up un telefono satellitare acquistato su ebay usato.

linea internet la principale è telecom ma ho anche due chiavette di due gestori umts differenti.. quelli che risultano più stabili in vallata... ho valutato anche una shdsl satellitare a due vie.. tutto up e down via parabola.. ma l'impegno economico era superiore alle mie possibilità.. spero in un presto futuro di provvedere... 

il pc dedicato al servizio che usiamo per le comunicazioni interne in tempo reale tra le due sale radio, radio, router wifi sono cablati sia su rete elettrica generale ma ho preparato 4 batterie da macchina sempre in carica in tampone e con un inverter .. da test fatti riesco a far girare tutto per quasi 48 ore di continuo...  insomma sto cercando di arrangiarmi con quelle minimalissime competenze tecniche che ho... comprendendo benissimo che esisterebbero soluzioni più professionali.. ma che sono fuori dalla mia portata...

Radio impiegata una vecchia intek pmr 446 e qualcosa.. si è scolorito la scritta ;-) assomiglia molto a un puxing cinese .. nasce omologata ma smanettabile via software.. ovviamente come detto lasciata in condizioni originali... radio che ho scelto di usare per due caratteristiche .. ovvero sensibilissima.. selettiva.. e la sua antenna originale innamovibile è lunga oltre 15 cm.. in pratica è un quartino d'onda e rende da dio... il tutto inscatolato stangno in plastica.. posizionato su un palo di 8 mt sopra il tetto della casa.. che sta a 670 mt di altitudine... una bella discesa di 15 mt di cavetto scermato audio a 5 polarità più calza e ci passa audio e alimentazione.. discende fino in casa e posso collegare l'audio tramite dei jack sia a una cassa piccola che sta in sala radio.. sia all'impianto stereo che ha casse in ogni stanza... casa piccola 60 mq ;-) con molti watt audio disponibili.. questo mi permette di monitorare di notte pur andando a letto..

queste le condizioni attuali di lavoro che per coprire i due comuni della vallata dove vivo è più che sufficiente... peraltro concordo con chi ha affermato che le coperture devono essere circoscritte... magari come da me.. non esattamente 500 mt.. ;-) ma quantomeno ristretta ai territori circostanti la sala radio, in modo che chi deve fare monitoraggio conosca a menadito il territorio, la situazione strade.. provvederemo a nostro rischio durante le alluvioni a pattugliare le strade di collegamento ai paesini che spesso subiscono frane e inseriremo le informazione nel bollettino trasmesso via radio ogni 30 minuti.. 

insomma questo è quanto siamo riusciti a fare da gennaio scorso quando è nata l'idea.. per prepararci ad essere operativi con questo autunno... concordo che è solo una goccia nel mare .. ma che dire.. forse mi fa stare meglio sapere che comunque qualcosa ci si impegna a fare per colmare una piccola esigenza di comunicazione per la popolazione locale... come detto una goccia nel mare delle tante cose che si possono fare per cercare di rendere la situazione che da eccezionale è diventata normalita, un po più sopportabile...
73 de 1FRI-001 Luca - Alfa 01 (P.C.N.)

Giovy

Citazione di: 1FRI-001 il 22 Agosto 2015, 14:09:21
provvederemo a nostro rischio durante le alluvioni a pattugliare le strade di collegamento ai paesini che spesso subiscono frane e inseriremo le informazione nel bollettino trasmesso via radio ogni 30 minuti.. 

Ragazzi, siete andati benissimo fino a questo punto... ma NO, per favore, quello che avete scritto sopra NO.
Per aiutare gli altro non dovete rischiare voi in primis. In seconda battuta, in caso di problemi, aiutare voi per strada distrarrebbe risorse utili ad altri. Infine, quello è compito delle strutture di PC, non vostro.
Quindi, ben venga tutto quello che avete fatto, ma questa cazzata non fatela perchè non è il caso. :)
Giovanni
Responsabile Regionale Piemonte e Valle d'Aosta
progetto nazionale "Rete Radio Montana"

ID RRM: ALFA 1

1FRI-001

Citazione di: Giovy il 22 Agosto 2015, 14:48:21
Citazione di: 1FRI-001 il 22 Agosto 2015, 14:09:21
provvederemo a nostro rischio durante le alluvioni a pattugliare le strade di collegamento ai paesini che spesso subiscono frane e inseriremo le informazione nel bollettino trasmesso via radio ogni 30 minuti.. 

Ragazzi, siete andati benissimo fino a questo punto... ma NO, per favore, quello che avete scritto sopra NO.
Per aiutare gli altro non dovete rischiare voi in primis. In seconda battuta, in caso di problemi, aiutare voi per strada distrarrebbe risorse utili ad altri. Infine, quello è compito delle strutture di PC, non vostro.
Quindi, ben venga tutto quello che avete fatto, ma questa stupidaggine non fatela perchè non è il caso. :)

Ciao Giovy, intanto grazie per il tuo post che esprime sincera preoccupazione..  ti assicuro che non prendo sotto gamba i rischi.. purtroppo fintanto che si tratta di viabilità in città, i servizi di informazione pubblica risultano essere abbastanza efficienti... cosa che invecie non si ravvisa nelle tratte che collegano i paesini dell'entroterra dove abito... altresì il lavoro di mia moglie in ambito sanitario ci obbliga con qualunque tempo a muoverci per assicurare le coperture necessarie.. e lavora a quasi 40 km da casa... pertanto cmq sono obbligato a fare quelle tratte.. quello che intendevo fare durante i miei viaggi di andata e ritorno era quella di percorrere all'andata la solita strada provinciale (Bargagli).. e al ritorno passare dall'altro lato della vallata (Davagna).. i kilometri sono grossomodo gli stessi e come detto andare e venire purtroppo devo.. e se nel contempo riesco a ottenere info sulla viabilità interna e a diffonderle direi che non si aggiunge riskio a quello già connaturato nelle uscite obbligatorie che devo comunque fare... cerco solo di tirare fuori un utilità da una sfiga ;-)
73 de 1FRI-001 Luca - Alfa 01 (P.C.N.)

IZ1PNY

#17
Perseguendo i Vs scopi, permettimi di integrare, con due informazioni che Vi possono tornare utili.

A: Comunicare ad un ufficio pubblico ed un referente la vostra costituzione, a scanso di equivoci quando siete in strada  e magari con d.p.i. visibili, per non essere collocati come curiosi e disturbatori.

B: Solitamente per non passare da supporter a supportati, un mio piano presentato in Prefettura di Forlì anni 90, prevedeva le U.A.R. leggasi unità allertamento rapido, gruppi di 3/4 persone, AUTONOME IN TOTO, per 72 ore, energia, vitto e alloggio mobile, mezzo, comunicazioni, chiamabili e pronte in non oltre 30 minuti.


Dovete NON DIPENDERE DA NESSUNO, almeno per 3 giorni, altri da inviare a supporto sostitutivo entro 6 ore, o a preparare materiale e energia da supporto alla prima partenza, allo scadere delle 72 ore sostituzione con altra squadra autonoma in tutto per altre 72 ore.

Operare, immediatezza, autonomia e affidabilità.

Non estendete il territorio in modo troppo vasto, idealmente siete volontari a casa vostra, quindi il territorio deve partire dal più lontano aderente dove abita fino al centro nevralgico.

Mai oltre ....a mio opinabile parere.

1FRI-001

Citazione di: IZ1PNY il 23 Agosto 2015, 10:08:42
Perseguendo i Vs scopi, permettimi di integrare, con due informazioni che Vi possono tornare utili.

A: Comunicare ad un ufficio pubblico ed un referente la vostra costituzione, a scanso di equivoci quando siete in strada  e magari con d.p.i. visibili, per non essere collocati come curiosi e disturbatori.

B: Solitamente per non passare da supporter a supportati, un mio piano presentato in Prefettura di Forlì anni 90, prevedeva le U.A.R. leggasi unità allertamento rapido, gruppi di 3/4 persone, AUTONOME IN TOTO, per 72 ore, energia, vitto e alloggio mobile, mezzo, comunicazioni, chiamabili e pronte in non oltre 30 minuti.


Dovete NON DIPENDERE DA NESSUNO, almeno per 3 giorni, altri da inviare a supporto sostitutivo entro 6 ore, o a preparare materiale e energia da supporto alla prima partenza, allo scadere delle 72 ore sostituzione con altra squadra autonoma in tutto per altre 72 ore.

Operare, immediatezza, autonomia e affidabilità.

Non estendete il territorio in modo troppo vasto, idealmente siete volontari a casa vostra, quindi il territorio deve partire dal più lontano aderente dove abita fino al centro nevralgico.

Mai oltre ....a mio opinabile parere.

ciao IZ1PNY, grazie mille anche a te per i consigli e le dritte...
cerco di risponderti malgrado la solita ora del mattino che mi lascia un po rintronato ;-)  allora va detto che molto di quanto hai scritto, era già in calendario per il 2016/2017 col costituirsi piccola associazione onlus con appunto scopi di P.C. , attualmente siamo solo un gruppo di persone provenienti da diverse esperienze in associazioni di P.C. e così come siamo messi infatti risulta praticamente impossibile accreditarsi con le istituzioni.. se non grazie ai buoni rapporti con alcune associazioni e in maniera totalmente informale... situazione scivolossetta ;-) che dovrà appunto nel prossimo anno trovare soluzione e collocazione differente dall'attuale.

Che dire per squadre, ricambi e autonomia.. per il momento siamo 6 persone sulla territorialita di competenza per il fatto di risiederci... ed essendo che la nostra attività è di monitoraggio più che di intervento sul territorio siamo un numero malapena sufficiente a coprire le giornate h 24... spero si aggreghino altre persone in futuro per un servizio che possa estendersi in supporto anche nei fine settimana per chi vive la montagna a vario titolo.. tanto per dirne una... emmmm appena si apre la stagione venatoria al cinghiale.. qua spesso cinghialisti già belli ubriachi alle 6 del mattino si tirano per sbaglio schioppettate l'un l'altro... ;-) certo sembra quasi una barzelletta ma vi assicuro che ogni anno uno o due rimangono impallinati.. e spesso in vallate dove i cellulari non prendono... pertanto ti confermo IZ1PNY che lo sviluppo di questa iniziativa deve passare certamente per i due step .. dell'associazione ... e dell'aumento del numero del operativi... ma anche su una corretta formazione di questi nuovi aggregati... sai.. si sta mettendo assieme ciò che già si conosce per esperienza diretta propria o altrui, e quello che nessuno conosce e può conoscere in quanto in italia mai fatto.. ovvero il monitoraggio di una frequenza pubblica... credo che gli unici ad avere un po di esperienza in merito sono coloro che stanno nelle sale radio della capitaneria di porto che monitorizzano il canale pubblico di emergenza nautico numero 16... ma loro sono facilitati da sistemi gps, radar e da nominativi univoci dei natanti.. che rendono impossibili falsi allarmi da burloni/delinquenziali ;-)  pertanto molte cose vanno imparate tristemente strada facendo.. visto che nessuno può fornire un'esperienza simile da essere quindi usata e applicata... dai staremo a vedere.... intanto da ieri siamo in allerta 1 e da mezzogiorno che siamo in monitoraggio su entrambe le sale radio... fino si suppone a domani pomeriggio sera... 
un cordialissimo salutone a tutti!

Bellissima la proposta che hai descritto aver fatto negli anni 90!!! potrei supporre non accettata tenuto conto che in italia le cose sensate finiscono in genere nella spazzatura.. complimenti per l'idea.. sarebbe la soluzione ideale per piccoli gruppi di persone che non vogliono costituire un associazione!! bella veramente!!

73 a tutti a presto leggerci
73 de 1FRI-001 Luca - Alfa 01 (P.C.N.)


IZ1PNY

#19
Ciao, devo rivelarti, tra me e tè, ho fondato, strutturato, rese operative, 3 P.A. tuttora funzionanti alla gr[/color]ande, riconosciute e operative, con atti costitutivi e organizzazione.
Collaborazione con VV.FF., ASL e quello che serve, inizi anni 90 il tutto.
Per motivi gravi di salute/lavoro  ho dovuto poi cambiare regione, ero alla 4.
Iniziai con Zamberletti e Fortuna, presso un reparto scout che contribuii a fondare, corsi c/o i VV.FF. i volontari non avevano ne palette ne tutine gialle, ma calci nel sedere dai professionisti...
IL TRIANGOLO GIALLO MINISTERIALE (con le ali a piume), era consegnato in busta, da aprire dietro ordine Prefettizio, ora sono tutti distintivi e adesivi anche sulle mutande.
Ebbi patrocinio da Capria già Onorevole e delegato alla P.C. e G. Santoro del dip. volontari al Ministero, insomma parecchie cosucce, organizzavo corsi antincendio e primo soccorso con rilascio attestati con il patrocinio del Comune e Ordine dei Medici di una provincia della zona 4.
Provengo da ultimi anni di M.M. da S.A.R. oltre che TLC militari.

In breve sai come so quel poco del settore.

Ma non lo dire a nessuno................ :shhhh: :shhhh: :shhhh: :shhhh: :shhhh:

JohnDiggle

Citazione di: IZ1PNY il 24 Agosto 2015, 09:24:50
ora sono tutti distintivi e adesivi anche sulle mutande.

Quotone al 100%
Per la mia seppur poca esperienza, ho notato che nella maggior parte dei casi la prima cosa che un volontario chiede e guarda sono cose relative a divise, gadget e chi più ne ha più ne metta.

Tristezza.

1FRI-001

belin ;-) come si dice a Genova... complimentoni per le esperienze che hai fatto!! certamente formazione eccellente... di certo 1000 volte superiore alla mia ;-)
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buongiorno aggiornamento allerta 1 Liguria Lunedì 24 c.m. Sale radio di Genova e Provincia Gruppo Delta:

la nottata è passata tranquilla... piogge di forte intensità ma senza nessun particolare disagio almeno nelle zone da noi presidiate... sta mattina ho fatto giro di pattugliamento e verifica delle principali vie di accesso ai paesini della parte di entroterra di mia competenza ( comuni di Davagna e Bargagli) e nessuno smottamento o frana ha avuto corso... vediamo come prosegue la giornata. continuo monitoraggio.
seguiranno ulteriori eventuali aggiornamenti.
73 de 1FRI-001 Luca - Alfa 01 (P.C.N.)

1FRI-001

perdona IZ1PNY se è lecita la domanda... di quale versante della zona 1 sei, piemonte o liguria?
73 de 1FRI-001 Luca - Alfa 01 (P.C.N.)

IZ1PNY

Piemonte, su qrz.com mi trovi.
Saluzzo (CN).

1FRI-001

grazie mille per la info ero solo curioso.. e in parte speranzoso fossi del versante ligure ;-)

aggiornamento condimeteo... allerta 1 liguria: prorogata allerta 1 fino a domani alle 12, significativi fenomeni con bombe d'acqua molto localizzate durante il pomeriggio che hanno portato solo un po di disagio al traffico.. fortunatamente già misero per il periodo feriale.. attualmente pioggia abbondante e costante ma senza picchi estremi..  acqua che il territorio sta assorbendo bene senza i problemi idrogeologici tipici. rimaniamo operativi pmr 08 16 fino al termine dell'allerta.

un caro saluto a tutti.
73 de 1FRI-001 Luca - Alfa 01 (P.C.N.)