Radialini ground plane antenne cb veicolari

Aperto da maxastuto IU8MLV, 20 Agosto 2018, 10:40:53

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maxastuto IU8MLV

Anni or sono vi erano in commercio antenne cb veicolari con alla base la ghiera di radialini di massa tipo (Mantova 5) tra cui una versione della lemm e la versione nera della Colorado della President.
Sicuramente servivano a migliorare il piano di massa dell'antenna. Ma in applicazioni su veicoli non metallici (vedi smart che è quasi tutta vetroresina) camper, barche o anche per applicazioni su tetti o balconi, fungerebbe perfettamente da piano di massa autosufficiente? chi ha avuto esperienza diretta in merito per dare dettagli?


HAWK

Detti radialini, oggi ibridi e trovabili della Nagoya;
servono ad appunto formare una ground riflettente, all'antenna ove non li abbia.
Quindi se le antenne che si mettevano con calamita anche sul veicolo, li avevano, per ottimizzare la ground, cosa che il veicolo stesso fa, con la massa metallica fisica, poi dipende il punto di collocazione...nei veicoli in fibra o plastica, meglio ancora averli, datosi che non esiste un piano metallico riflettente.
Almeno vede sotto una ground anche se fittizia...invece che nulla.

Non sto a spiegare i motivi del lobo e rendimenti dei radiali, presumo che conosci i benefici.

maxastuto IU8MLV

Si lo so, però quello della nagoya è ottimizzato per la 144 e 430 ( se non vado errato il kit componibile  comprende con due serie d 3i radiali di dimensioni differenti appunto per il vhf ed il uhf) A me invece interesserebbe sapere dovre trovarne uno per la 27 Mhz

HAWK

E lo so...
Ma penso che essendo una fascia a cerchio, si possa fare, con fori a vite e radialini da 45 cm. esempio...con filettatura, tutto alluminio, penso sia alla portata di tutti.
Incastonando un riduttore al centro, SO239/PL259.
Per la 27...da anni non ne vedo in giro.
O allungare quelli più lunghi della Nagoya...o sostituirli al collare già pronto.


maxastuto IU8MLV

ora vediamo che posso combinare, grazie comunque

pontarolo

#5
73


Ugo da Norcia

io ho risolto facendo questo, lo infilo nella canna da pesca. va in battuta sul tappo in fondo alla canna. 12 fori filettati per avvitare delle antenne telescopiche riciclate. O in alternativa avvito occhielli ai quali fisso filo della luce da stendere come radiale/piano di massa.









WWW.SEISMOCLOUD.COM

Grossissimo problema, Einstein è morto, Beethoven pure, e io non sto per nulla bene


maxastuto IU8MLV

Si! un'antenna del genere! Non capisco perchè ridicola. Forse su auto si ma su camper o barche o su balcone ove non vi è la minima possibilità di avere un piano di massa, dovrebbe andare meglio delle veicolari con base magnetica o con staffe. comunque per le Wilson 1000 e 5000 c'è un kit  aggiuntivo ad 8 radialini in acciaio e ghiera di metallo con presa femmina uhf 239

maxastuto IU8MLV

Si Ugo la tua è un ottima idea, il problema mio è che non posso stendere una canna da pesca da oltre 6 metri


Ricciolino

Uh, la space shuttle! Ce l'aveva un cb della mia zona 20-25 anni fa, niente di che, o almeno niente di piu di una buona verticale su un tetto di lamiera

inviato da rogerKapp mobile

cb "Ricciolino" Op. Davide | 1RGK420 | IU0NHF

maxastuto IU8MLV

Si è vero niente di che in termini di lunghezza dello stilo però se consideriamo il fatto del piano di massa che è il fattore determinante su di un camper ove il tetto e di vetroresina...

pontarolo

#11

73



maxastuto IU8MLV

i radiali non sono inutili, sono rapportati alla lunghezza dello stilo: una 5/8 reale con stilo di quasi 7 metri ha i radiali di quasi un metro una veicolare con stilo da meno di 2 metri ha i radiali rapportati. E' avvitata ad una base magnetica non necessariamente, semmai la base magnetica  rafforza il piano di massa e viceversa. Ma solitamente sono antenne montate su base magnetica per essere smontabili dato che sul piano estetico sono brutte; ecco perchè quasi sempre non sono montate con il foro  o con la staffa (installazioni permanenti)


pontarolo

#13

73



neonzonauno

Citazione di: Pontarolo il 20 Agosto 2018, 22:53:47
Inutile continuare
73

inviato HUAWEI P7-L10 using rogerKapp mobile



Ciao,

Di ridicolo trovo solo il tuo atteggiamento qui.

Si sta trattando di un tema invece interessante: un'antenna veicolare in configurazione 5/8 d'onda.

Certamente la Sirio l'ha realizzata per un motivo: un'antenna con una irradiazione tipo 5/8 d'onda che come sicuramente saprai ha una efficienza di irradiazione migliore dell'antenna 1/4 d'onda.

E certo che si possono fare le antenne in scala: questo ne è un esempio.

Sul fattore estetico condivido il tuo parere. Un po' più di umiltà non farebbe male ogni tanto.

Ricciolino

Beh, in effetti forse per un tetto in vtr può dare una piccola mano a vedere un piano di massa, ma poca roba, un antenna da BM 1/4 d'onda vuole un metro quadro di tetto per funzionare bene, e non mi pare quella fosse dimensionata in 5/8 d'onda. L'unica immagino sarebbe ricostruirla, dato che mi pare quel modello sia estinto da anni...

inviato da rogerKapp mobile

cb "Ricciolino" Op. Davide | 1RGK420 | IU0NHF

165RGK591

73 a tutti,
avete letto bene il foglio di presentazione dell'antenna? ecco perche ridicola...
leggendo bene i dati tecnici si capisce che sono falsissimi...
4 DBd di gain????
cioe 4 Db sopra il dipolo 1/2 onda???? quello da 5,5 metri????
o hanno trovato il modo di usare il bosone di higgs per costruirla oppure scrivono una marea di cavolate per vendere...
sopratutto sulle antenne non si puo barare...
stazione Archimede operatore Paolo in Cagliari.
IS1054SWL

neonzonauno

Ciao,

Secondo il mio modesto parere si tratta di una semplice antenna 1/4 onda con però quei radiali che le permettono di irradiare come una 5/8 d'onda.

Quei radiali non servono per il piano di massa ma solo per abbassare l'angolo di irradiazione. A me personalmente non dispiace.

73
Erik

HAWK

Citazione di: neonzonauno il 21 Agosto 2018, 09:52:45
Ciao,

Secondo il mio modesto parere si tratta di una semplice antenna 1/4 onda con però quei radiali che le permettono di irradiare come una 5/8 d'onda.

Quei radiali non servono per il piano di massa ma solo per abbassare l'angolo di irradiazione. A me personalmente non dispiace.

73
Erik
Come avrai notato, cito anche il lobo di irradiazione... :up:
Su magnetica, solitamente raccomandata da non meno di 16 cm. per le HF, di per se stesso c'è una forma di ground...base + metallo sottostante; a vantaggio più apparente dell'irradiazione.

Su VTR, magari fa doppio scopo...male non fa. :tao2:


maxastuto IU8MLV

Ragazzi scusatemi ma si sta facendo tanta confusione: io ho solamente trattato l'argomento del piano di massa, punto! Qui ci si distoglie dall'argomento del titolo   trattando argomenti differenti: se l'antenna è o non è una 5/8, se il guadagno reale è o non è quello dichiarato ecc.ecc. Questo accade perche c'è gente che non risponde ai post all'argomento relativo al titolo; ma parla di altre caratteristiche , forse perche non sa trattare quell'argomento, forse perche vuole fare un pò il professore. Per non riperete quello che già ho detto in un altro post circa le caratteristiche generali di una antenna cb veicolare al rigurado la configurazione e i db dichiarati dal costruttore: questo è quello che rispondevo qui:       https://www.rogerk.net/forum/antenne-per-cb/consiglio-antenna-per-barra-mobile/msg750818/?topicseen#new
"   :embarrassed: Purtroppo mi dispiace dirlo , ma come dice già Lucky Luciano, uno stilo alto 2,75 metri (cioè il 1/4 d'onda) ha guadagno reale 0. Tutto il resto ha guadagni con il - davanti: che siano la snake 27 da 60 cm o le Avanti o la  P5000. E' purtroppo ahimè una condizione dal punto di vista assolutamente fisico: se sei alto un metro e mezzo non puoi avvitare una lampadina  ad un lampadario posto a 3 metri al soffitto! Puoi usare un surrogato cioè una scala o  una pinza da presa per scaffali ad aiutarti, ci riesci ad avvitarla a volte si a volte no, ma pur sempre con difficoltà.E' un esempio un pò bizzarro ma ti rende l'idea! Il caricamento che si fa in base ( le bobine di carica) è atto ad allungare "elettricamente" lo stilo da max 2 metri a 1/4 d'onda se si vuole arrivare a 2,75 metri, a 5,5 metri se si vuole ottenere la risposta elettrica di una mezz'onda, a 7 metri se si vuole ottenere una 5/8 d'onda  e 9,7 metri se si vuole ottenere una 7/8 d'onda. Li leggiamo questi dati su antenne veicolari, ma in realtà è solo un dato che rispecchia il lato elettrico dell'antenna dal punto di vista di risonanza!Il rendimento è un 'altra cosa!Perche purtroppo sia in rx che in tx la parte realmente "attiva" in materia di traduzione del segnale elettrico in onda elettromagnetica in ricezione e  trasmisisone è lo stilo con i suoi 2 metri massimi!In una cassa acustica la bobina dell'altoparlante è la bobina appunto posta nel cilindro magnetico, lo stilo è la mebrana di cartone, prolipropilene, fibra di carbonio ecc. Ma è solo e sempre la membrana!  La bobina dell'antenna permette una perfetta risonanza cioè 50 ohm di adattamento e quindi ros nullo o quasi, ma non significa lo stesso rendimento di una vera 5/8. Il dato che mette il produttore purtroppo è vero, guai a contestarlo! Si perderebbe la causa!!! Se si svolge una bobina di una veicolare dichiarata su datasheet per configurazione 7/8 d'onda  e si misura il filo sommato allo stilo, la misura darà realmente 9,7 metri circa! Il fatto è che ad esempio se noi abbiamo una grossa vasca rettangolare 5m x 5 metri da riempire ad acqua con un diffusore a 3 uggelli disposti su un telaio rettangolare da 5x5, metri avremmo un accordamento perfettamente risonante tra i due componenti (5x5metri) quindi non si perderebbe nessuna goccia d'acqua per disadattamento dovuto a diversità dimensionali o di forma (polarizzazione), ma il traferimento sarebbe effettuabile da distanza maggiore data da una pressione (ICS)  relativa a 3 soli uggelli ( lobi di radiazione):
Immaginiamo le stesse condizioni con solamente che  invece che 3 ugelli , ad esempio utilizzassimo 50 ugelli (50 lobi di radiazione diversi e posti in posizioni non identiche tra di loro) a parità di pressione si avrebbe lo stesso trasferimento della stessa quantità di acqua nello stesso tempo e senza perdite ma a distanze molto minori a causa della pressione diversa ad ogni ugello ( e qui entrerebbe in gioco il discorso delle direttive). Anche una rete metallica (vecchia brandina da materasso) potrebbe essere risonante o accordabile perfettamente e trasmettere con 0 stazionarie, ma in ch emodo ma con che   lobi  d'irradiazione? L'area di cattura? La polarizzazione? Ovviamente sarebbero tutti sballati e scarsamente efficienti!! Penso che i paragoni anche se bizzarri siano stati molto esaustivi!
Altra cosa invece è la sezione del filo della bobina, la sezione dello stilo, i materiali impiegati per la bobina e  per lo stilo, l'altezza e lo spessore della bobina, se bobina cortocircuitata o antenna aperta: questi sono parametri che fanno invece la differenza tra antenna ed antenna di produttori differenti;  sulla possibilità della potenza di trasmissione, la larghezza di banda, Fattore Q di merito ecc.ecc.Cioè su quanta potenza l'antenna puo trasmettere, su che banda di frequenza risuona e con quali parametri d'impedenza, reattanza ed altro.
Quindi se la tua scelta è puramente relazionata al guadagno in ricezione ed in tx a parita di lunghezza dello stilo, sono tutte le stesse, se invece miri a larghezze di banda maggiori, fattore Q migliore, e trasmettibilità di potenze maggiori, allora da marchio a marchio e modello c'è differenza. A volte per scarsa capacità produttiva del costruttore a volte solamente per richiesta prestazionale del cliente :( se uno viaggia in autostrada si compra una station wagon ad alta cilindrata,  se uno invece si reca solo al lavoro a 5 km da casa, acquista una citycar che sicuramente avrà prestazioni minori rispetto alla sorella maggiore della stessa casa produttrice  ma ciò non toglie di cattiva qualità in quanto avente lo stesso marchio di produzione solo che modello di base prodotto per esigenze minori).  cq
"

Di certo è che i radialini costituiscono un piano di massa, poi che sia di rendimento minore o maggiore al tetto di un auto o che unitamente a questo contribuisca a rafforzarlo è un dato di fatto , poi in che misura in termini di rendimento lo svolga, bisognerebbe misurarlo, per questo motivo ho aperto il topic per vedere se vi era gente che aveva avuto esperienze dirette e  serie e non per sentito dire o aleatorie. (Vi posso garantire che con VNA alla mano ho scoperto misurando (perche i riscontri oggettivi e seri si hanno solo misurando) che parecchie antenne date per cessi funzionano alla grande o meglio hanno riscontri elettrici (larghezza di banda Fattore Q , THeta°   Xs) ottimi; altre invece date per top  sono solo discrete antenne.Ovviamente ribadisco che tutte le antenne veicolari essendo sotto il quarto d'onda reale , hanno guadagni sotto lo 0 db che è il guadagno del  dipolo isotropico di riferimento (la sfera ad antenna per intenderci) Forse i costruttori usano come riferimento a db 0 l'antenna più scarsa della serie che mettono in commercio e le successive di caratteristiche superiori le quantificano in riferimento a quella  e non al dipolo isotropico o al dipolo classico a mezz'onda che dovrebbe essere lo standad unificato.Poi vedo che c'è gente che menziona 1/4 d'onda 5/8 onda ecc.ecc. cosi per sentito dire ma se gli chiedi se un'antenna ad 1/4 d'onda è alimentata in tensione o corrente non lo sà. Stessa cosa per una 1/2 onda ed una 5/8.
Oppure non lo sanno cosa rispondere se gli chiedi che angolo d'irraggiamento e relativi lobi  hanno i rispettivi 1/4 1/2 e 5/8 (in riferimento alla giusta distanza dal terreno onde evitare l'influenza di quest'ultimo) oppure  quali tra queste configurazioni rende di meglio in tx su onda di terra o in propagazione, quando una 1/2 onda rende di più di una 5/8 ecc.ecc) .
Purtroppo la 27 mHz cosi come le altre frequenze hanno dei limiti fisici di cui non si può fare nulla di più di quanto le leggi fisiche t'impongono. Tutto quello che c'era da scoprire è gia stato scoperto da decenni. Diceva il grande Ing. Renato Giussani (ricercatore e progettista della ESB e padre di una serie di casse acustiche HIFi il cui brevetto è stato acquistato in tutto il mondo): "è inutile che tanti produttori di casse hifi si sforzino a progettare e creare tweeter adoperandosi alla corsa del raggiungimento della soglia di risposta khz più alti! l'orecchio umano al massimo del rendimento (18 -20 anni di età ) della larghezza di banda di ascolto dei suoni più sopra di 18.000 hz non riesce ad udirli perchè sono ultrasuoni!! E' inutile che creino tweeter a nastro da 30Khz! Se si tratta di ascolto in HI-END (oltre L'HI-FI per intenderci) è inutile indirizzare la ricerca e la progettazione di tweeter con risposte in frequenza assurde, quando in HI-END dove la musica vera e non artificiale( sintetizzatori, campionatori che creano onde quadre, trunagolari a dente di sega ecc con frequenze ultrasoniche) è quella prodotta da un orchestra "sinfonica" che è completa di  tutte le frequenze  audio udibili da orecchio umano dal Timpano per le frequenze ultrabasse e dal triangolo che è la massima espressione delle frequenze acute ( se la gioca con i violini primi ) che non raggiunge i 9000 Hz. E' solo marketing per i fissati dei numeri"
Credo di aver reso l'idea del tema del topic!
Di sicuro l'idea dei radialini è stata abbandonata perchè il fattore estetico unito al fatto che comunque come piano di massa c'è il telaio dell'auto, ha contribuito a rendere le vendite scarse ma non per un discorso di fallimento prestazionale dal punto di vista elettrico.

maxastuto IU8MLV

OFF topic ma vorrei aprire un'altro paragone per far capire la differenza tra un antenna ed un altra in termini di dB:
Tutti quando acquistiamo dei diffusori o meglio un subwoofer per aver i fatidici 50 Hz o giù di li vediamo una marea di vari subwoofer di tutte  le marche e dimensioni che danno la scheda della  risposta in frequenza esempio :20Hz-150 Hz.Ma coem può un sub dal diametro di 13 cm dare un suono con frequenza 35 Hz allo stesso modo di un sub da 40 cm di diametro?
La legge fisica dell'acustica dice che per avere un suono con frequenza 50Hz a 0 db di sensibilità (o efficienza) bisogna spostare mezzo litro d'aria.Punto e basta.
Tale spostamento a quella efficienza lo può solamente produrre una membrana di circa 40 cm di diametro, perchè una più piccola non risucirebbe a spostare la stessa quantità d'aria ma una quantità minore.
Eludendo le tecniche surrogate di amplificazione acustica passiva, tipo tunnel, bass reflex, woofer passivi,  labirinti acustici, trombe esponenziali direzionali) in cui con queste magagne i  costruttori sono riusciti con sub da  piccoli diametri ad enfatizzare frequenze con dinamiche altrimenti irraggiungibili, voglio restare sull ostandar classico:
In definitiva cosa vuol dire che i sub piccoli non suonano a quelle frequenze? Non è esattamente cosi, il costruttore in realta ti dice la verità quando nella scheda del suo sub da 13 cm ti da i parametri tecnici della banda di risposta (da 20Hz a 120Hz), ti dice la verita quando ti pubblica il diagramma della risposta in frequenza (anche se non tutti i produttori lo pubblicano).
Quello che non ti dice o meglio non ti spiega  (facendo leva sul fatto che parecchi acquirenti non sanno neanche cosa sia) come interpretare il grafico della risposta in frequenza.
Il produttore del sub da 13 cm non ti spiega perchè sul grafico della risposta in frequenza  cosa sia quella linea zigzagante che parte da 20 Hz fino a 150Hz.
Non ti spiega che 50 Hz (corrispondente sulla scala all'asse X del grafico) c'è il picco sull'asse Y (scala dell'efficienza in dB) a - 20 db.
Che a seguire a  a 70 Hz il picco è a - 10 dB e che solamente a 120Hz corrisponde a 0 dB (cioe frequenza audio nè attenuata nè enfatizzata). Viceversa un sub da 40 cm  a 50 Hz ha già l'efficienza a 0dB cosi come a 40 Hz per poi verso i 30 ed i 20 scendere a tot  -dB.
Tutto ciò vuol dire che tutti e due suonano i 50Hz , ma con efficienze diverse cioè il sub più grande  da 40 cm  "urla" i 50 Hz ed il più piccolo da 13 cm "sussurra" i 50Hz : però i realta tutti e due li trasducono! E' il rendimento che fà la differenza.
Stessa cosa per le antenne. Il fattore dB di guadagno è un valore di riferimento per far capire il rendimento dell'antenna  in riferimento ad un campione : un antenna X avrà un tot guadagno in dB rispetto al dipolo isotropico (la sfera) che è la peggiore antenna che possa esistere. Avra un tot valore in dB rispetto ad un dipolo classico a mezz'onda. Questi sono almeno gli standard utilizzati per il riferimento delle antenne, poi ilcostruttore se spara dB in riferimento al suo cesso di inizio serie allora dice la verita (magari l'antennina di base da 40 cm della sua produzione ha un guadagno reale da  - 16 db iso ) usandola come riferimento e dandole guadagno 0  come conseguenza le altre da 1,5 - 2 metri è vero  quanto dichiarato che avranno 4 o 5 db.(però in riferimento ad uno suo standard).
Se per misurare il mio terreno da vendere uso una verga che è lunga 1 metro e la interpreto come se fosse 3 metri; su 10000 metri reali di terreno dirò che ne ho 30000 , e quando viene l'acquirente ad acquistare se non effettua la misura neanche riesce ad accorgersi della differenza e magari da fesso la compra cosi come dichiarato al costo di 30000 metri.
Questa sarebbe una truffa bel ae buona, ma se si vuole speculare e giocare sugli standard di misura e conversioni pur restando entra il legale, s'indica la misura reale del terreno ma con altre unita di misura che magari essendo frazioni del metro in conversione avrebbero una risultante con numeroni, il polo potrebbe credere di avere chissà quanti metri di terreno ed acquistare in sovraprezzo più del valore reale del terreno.


165RGK591

Citazione di: maxastuto il 21 Agosto 2018, 12:17:49
OFF topic ma vorrei aprire un'altro paragone per far capire la differenza tra un antenna ed un altra in termini di dB:
Tutti quando acquistiamo dei diffusori o meglio un subwoofer per aver i fatidici 50 Hz o giù di li vediamo una marea di vari subwoofer di tutte  le marche e dimensioni che danno la scheda della  risposta in frequenza esempio :20Hz-150 Hz.Ma coem può un sub dal diametro di 13 cm dare un suono con frequenza 35 Hz allo stesso modo di un sub da 40 cm di diametro?
La legge fisica dell'acustica dice che per avere un suono con frequenza 50Hz a 0 db di sensibilità (o efficienza) bisogna spostare mezzo litro d'aria.Punto e basta.
Tale spostamento a quella efficienza lo può solamente produrre una membrana di circa 40 cm di diametro, perchè una più piccola non risucirebbe a spostare la stessa quantità d'aria ma una quantità minore.
Eludendo le tecniche surrogate di amplificazione acustica passiva, tipo tunnel, bass reflex, woofer passivi,  labirinti acustici, trombe esponenziali direzionali) in cui con queste magagne i  costruttori sono riusciti con sub da  piccoli diametri ad enfatizzare frequenze con dinamiche altrimenti irraggiungibili, voglio restare sull ostandar classico:
In definitiva cosa vuol dire che i sub piccoli non suonano a quelle frequenze? Non è esattamente cosi, il costruttore in realta ti dice la verità quando nella scheda del suo sub da 13 cm ti da i parametri tecnici della banda di risposta (da 20Hz a 120Hz), ti dice la verita quando ti pubblica il diagramma della risposta in frequenza (anche se non tutti i produttori lo pubblicano).
Quello che non ti dice o meglio non ti spiega  (facendo leva sul fatto che parecchi acquirenti non sanno neanche cosa sia) come interpretare il grafico della risposta in frequenza.
Il produttore del sub da 13 cm non ti spiega perchè sul grafico della risposta in frequenza  cosa sia quella linea zigzagante che parte da 20 Hz fino a 150Hz.
Non ti spiega che 50 Hz (corrispondente sulla scala all'asse X del grafico) c'è il picco sull'asse Y (scala dell'efficienza in dB) a - 20 db.
Che a seguire a  a 70 Hz il picco è a - 10 dB e che solamente a 120Hz corrisponde a 0 dB (cioe frequenza audio nè attenuata nè enfatizzata). Viceversa un sub da 40 cm  a 50 Hz ha già l'efficienza a 0dB cosi come a 40 Hz per poi verso i 30 ed i 20 scendere a tot  -dB.
Tutto ciò vuol dire che tutti e due suonano i 50Hz , ma con efficienze diverse cioè il sub più grande  da 40 cm  "urla" i 50 Hz ed il più piccolo da 13 cm "sussurra" i 50Hz : però i realta tutti e due li trasducono! E' il rendimento che fà la differenza.
Stessa cosa per le antenne. Il fattore dB di guadagno è un valore di riferimento per far capire il rendimento dell'antenna  in riferimento ad un campione : un antenna X avrà un tot guadagno in dB rispetto al dipolo isotropico (la sfera) che è la peggiore antenna che possa esistere. Avra un tot valore in dB rispetto ad un dipolo classico a mezz'onda. Questi sono almeno gli standard utilizzati per il riferimento delle antenne, poi ilcostruttore se spara dB in riferimento al suo cesso di inizio serie allora dice la verita (magari l'antennina di base da 40 cm della sua produzione ha un guadagno reale da  - 16 db iso ) usandola come riferimento e dandole guadagno 0  come conseguenza le altre da 1,5 - 2 metri è vero  quanto dichiarato che avranno 4 o 5 db.(però in riferimento ad uno suo standard).
Se per misurare il mio terreno da vendere uso una verga che è lunga 1 metro e la interpreto come se fosse 3 metri; su 10000 metri reali di terreno dirò che ne ho 30000 , e quando viene l'acquirente ad acquistare se non effettua la misura neanche riesce ad accorgersi della differenza e magari da fesso la compra cosi come dichiarato al costo di 30000 metri.
Questa sarebbe una truffa bel ae buona, ma se si vuole speculare e giocare sugli standard di misura e conversioni pur restando entra il legale, s'indica la misura reale del terreno ma con altre unita di misura che magari essendo frazioni del metro in conversione avrebbero una risultante con numeroni, il polo potrebbe credere di avere chissà quanti metri di terreno ed acquistare in sovraprezzo più del valore reale del terreno.
nella scheda dell antenna c'è scritto Dbd... che vuol dire Db riferito al dipolo.

inviato SM-A510F using rogerKapp mobile

stazione Archimede operatore Paolo in Cagliari.
IS1054SWL

maxastuto IU8MLV

#22
si l'avevo letto!
Di fatto come dicevo nel precedente post alcuni  fanno riferimento al dipolo (d)  mezz'onda altri all 'isotropico (iso).
Purtroppo nessun produttore indica su quale metrica personale fa riferimento con i vari dB indicati sulle proprie antenne "veicolari" (forse su quelle home si) che di fatto non superano il reale 0dB, che sia in riferimento al dipolo a mezz'onda (d) o peggio ancora al dipolo immagginario isotropico (iso).
Già da se il dipolo a mezz'onda usato come riferimento di misura essendo bidirezionale ha un guadagno di 2,1 dB rispetto al dipolo immaginario isotropico immagginato appunto come una sfera irradiante a 360°.
Un' antenna che ha un tot valore dBd ha un valore ancora minore se espresso in db(iso) appunto per la conversione dell'unità di misura.
Se fossi costruttore, per una filosofia di costruzione utilizzerei lo standard iso perchè ritengo che sia veramente l'antenna immagginaria con il valore più basso in assoluto in termini d'irraggiamento in tx e di cattura in rx cioè il reale punto 0.

165RGK591

Citazione di: maxastuto il 21 Agosto 2018, 14:12:19
si l'avevo letto!
Di fatto come dicevo nel precedente post alcuni  fanno riferimento al dipolo (d)  mezz'onda altri all 'isotropico (iso).
Purtroppo nessun produttore indica su quale metrica personale fa riferimento con i vari dB indicati sulle proprie antenne "veicolari" (forse su quelle home si) che di fatto non superano il reale 0dB, che sia in riferimento al dipolo a mezz'onda (d) o peggio ancora al dipolo immagginario isotropico (iso).
Già da se il dipolo a mezz'onda usato come riferimento di misura essendo bidirezionale ha un guadagno di 2,1 dB rispetto al dipolo immaginario isotropico immagginato appunto come una sfera irradiante a 360°.
Un' antenna che ha un tot valore dBd ha un valore ancora minore se espresso in db(iso) appunto per la conversione dell'unità di misura.
Se fossi costruttore, per una filosofia di costruzione utilizzerei lo standard iso perchè ritengo che sia veramente l'antenna immagginaria con il valore più basso in assoluto in termini d'irraggiamento in tx e di cattura in rx cioè il reale punto 0.
per essere precisi il dipolo é da considerarsi bidirezionale se montato in orizzontale... se montato in verticale é da considerarsi omnidirezionale... prendendo come riferimento l irradiazione sul piano orizzontale.

inviato SM-A510F using rogerKapp mobile

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165RGK591

Un' antenna che ha un tot valore dBd ha un valore ancora minore se espresso in db(iso) appunto per la conversione dell'unità di misura.

questo puo essere frainteso...

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