Problema Zetegi BV 131....

Aperto da nau, 24 Luglio 2009, 00:48:22

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

nau

73 a tutti...salve ragazzi, ho trovato questo lineare ad un buon prezzo, una fesseria, diciamo, è stato fermo per un pò, ed adesso è nelle mie mani. Quello che lo aveva in precedenza è venuto a mancare molto tempo fa ed il figlio ha venduto tutto. Ora veniamo a noi, ho problemi di watt. Nel senso che la valvola si riscalda e tutto, l'unica cosa, non caccia più di 60w in am. L'ho alimentato con il lincoln, a 4 watt, mi caccia 45 watt di picchi, regolato con la sua manopolina a massimo( nel senso di lettura di watt sullo strumento). Cosa potrebbe essere che non va?il lineare in questione ha 4 tasti sul fronte e la manopolina di regolazione. tasti media e tutta potenza, stanby, am ssb on off. La modulazione per i watt che caccia, comunque è perfetta, nessuna distorsione, chi c'è l'ha, un mio amico, mi ha detto che con 4 watt , gli dà 110 watt watt misurati con un zg500. io ho l'hp 1000, e più di 40 watt non dà, stazionarie perfette, 1:1,1, ma niente, domani posto qualche foto estetica, qualche consiglio? grazie e ciaoo  :up:
.....il mondo non verrà distrutto da una bomba atomica, come dicono i giornali, ma da una risata, da un eccesso di banalità che trasformerà la realtà in una barzelletta di pessimo gusto......


Gian Carlo

Salve.

Il bv 131, con valvola nuova e 5 watt di pilotaggio, deve dare in uscita una potenza tra 90 e 100 watt. Il problema che descrivi potrebbe essere che la valvola sia arrivata alla fine della sua vita, o anche che la tensione di alimentazione anodica non sia quella giusta, magari per perdita dei condensatori sull'alimentazione, trattandosi di un amplificatore fermo da tempo. Fai prove in questa direzione.

Ciao, Gian Carlo
Gian Carlo

nau

73 a tutti..come faccio a caire lo stato di usura della valvola? un anziano del cb vicino casa, mi ha detto che le valvole, anche esaurite, non è che non cacciano potenza, ma escono da schifo come segnale. per caso ti ritrovi lo schema elettrico così vedo i condensatori? ad i capi del trasformatore quanti volt dovrei trovare? graziee ciao
.....il mondo non verrà distrutto da una bomba atomica, come dicono i giornali, ma da una risata, da un eccesso di banalità che trasformerà la realtà in una barzelletta di pessimo gusto......

Ottone

Citazione di: nau il 24 Luglio 2009, 12:32:29
73 a tutti..come faccio a caire lo stato di usura della valvola? un anziano del cb vicino casa, mi ha detto che le valvole, anche esaurite, non è che non cacciano potenza, ma escono da schifo come segnale. per caso ti ritrovi lo schema elettrico così vedo i condensatori? ad i capi del trasformatore quanti volt dovrei trovare? graziee ciao

Ciao.

Se la valvola è esaurita, vedrai la potenza salire dopo una portante bella lunga con lineare inserito (per via del surriscaldamento che migliora l'effetto termoionico, diventato modesto a causa dell'usura del catodo), diciamo di un minuto ed oltre.

Se sono i condensatori.. potresti avere alternata, ma il circuito di adattamento del carico in uscita potrebbe filtrarla. Quindi credo te ne accorgeresti solo cambiandoli o eventualmente misurando la tensione anodica quando sei sotto carico (TX),
COSA CHE TI SCONSIGLIO DI FARE, VISTO IL RISCHIO DI VITA CON LE TENSIONI IN GIOCO!

Mi raccomando, attenzione, ci sono circa 700-800 volts sull'anodo sotto carico.


nau

73 a tutti...quindi tirando le somme dovrei sostituire la valvola e basta?
.....il mondo non verrà distrutto da una bomba atomica, come dicono i giornali, ma da una risata, da un eccesso di banalità che trasformerà la realtà in una barzelletta di pessimo gusto......

nau

73 a tutti...comunque, lo faccio stare acceso per 5 minuti prima di utilizzarlo, in standby, e poi commuto, prima la potenza è 35, poi tenendo la portante premuta per un bel pò, si stabilizza, a volte cala anche invece di stabilizarsi, ed una vlota stabilizzata resta quella, anche se lo uso per due ore di qso... :up:
.....il mondo non verrà distrutto da una bomba atomica, come dicono i giornali, ma da una risata, da un eccesso di banalità che trasformerà la realtà in una barzelletta di pessimo gusto......


nau

73 a tutti...ecco le foto, nella prima, si vede a portante fissa i watt di uscita




nella seconda con fischio aumentando i picchi del lincoln auentano anche i picchi di 20w




e quì a 60w di picco la sua scala, anche se non capisco come si legge....




ciaoooo :up:
.....il mondo non verrà distrutto da una bomba atomica, come dicono i giornali, ma da una risata, da un eccesso di banalità che trasformerà la realtà in una barzelletta di pessimo gusto......


Ottone

Citazione di: nau il 24 Luglio 2009, 13:19:21
73 a tutti...ecco le foto, nella prima, si vede a portante fissa i watt di uscita


...cut...

ciaoooo :up:

Esegui le prove in FM a portante muta,
come ti dicevo manda in TX con una data potenza di pilotaggio; se dopo un minuto o poco più di portante continua, la potenza sale in maniera sensibile (del tipo, da 60 watts passa a 70 o anche 80 watts), allora la valvola è da considerarsi andata.
Ovviamente queste prove vanno fatte dopo aver eseguito un accordo del flitro di uscita, sarebbe meglio se usando un carico fittizio al posto dell'antenna.

Ciao

LuckyLuciano®

Citazione di: Gian Carlo il 24 Luglio 2009, 01:19:42
Salve.

Il bv 131, con valvola nuova e 5 watt di pilotaggio, deve dare in uscita una potenza tra 90 e 100 watt. Il problema che descrivi potrebbe essere che la valvola sia arrivata alla fine della sua vita, o anche che la tensione di alimentazione anodica non sia quella giusta, magari per perdita dei condensatori sull'alimentazione, trattandosi di un amplificatore fermo da tempo. Fai prove in questa direzione.

Ciao, Gian Carlo


diciamo non più di 80W puliti.
Non si può descrivere la passione, la si può solo vivere®
La stanchezza passa, le ferite guariscono, la gloria...è eterna©
Homines, dum docent, discunt™


nau

73 a tutti..prove su carico fittizio, in fm a 4 watt di pilotaggio 45 watt, misurati con l'hp1000.... :rool:
.....il mondo non verrà distrutto da una bomba atomica, come dicono i giornali, ma da una risata, da un eccesso di banalità che trasformerà la realtà in una barzelletta di pessimo gusto......

eziolat

Saluti, :allah:

Buonasera, dai sintomi elencati da "nau" la probabilità che la valvola sia da sostituire è altissima, anche se l'aggiuntivo è rimasto "fermo" per poco o lungo tempo è insignificante, la valvola (termoionica) non è per sempre come cita in didascalia il collega Ottone, l'esaurimento anzi tempo della valvola termoionica, porta ad un esaurimento neuronico del proprietario.
Tutte le valvole hanno la caratteristica, se lavorano (fatte lavorare) nelle curve caratteristiche durano molto in quantità temporale per poi decadere, perdere queste caratteristiche fino al punto di uscire fuori dalle curve stesse e cessare il funzionamento di progettazione, in questo caso si può solo utilizzarle come "lampade" (scherzo).
La temperatura fuori dal range, le anodiche al di sotto e al di sopra dei valori ammessi comportano una dipartita prematura o quando ai limiti delle curve una usura precoce tanto veloce quanto distruttiva.
Il rivestimento catodico ( ossidi di bario e stronzio) posto all'esterno di un tubetto di nikel, racchiude il filamento (alla fine quello che emette elettroni, sollecitato in temperatura dal filamento  tra i 1000 ed i 3000 gradi centigradi) è un "film" di ossidi,materiale che tende ad esaurirsi proprio perche sottoposto ad altissime temperature al fine di emettere elettroni che a loro volta vengono raccolti da un elettrodo (placca) opportunamente polarizzato in tensione e convogliati all'esterno, creando la "corrente di uscita" che se non opportunatamente "dimensionata" ad esempio ai valori bassi del limite di funzionamento, non "estraendo tutta la quantità" degli elettroni generati dalla valvola porta la stessa  ad un eccesso di calore da smaltire che si ripercuote sul catodo iniziando un processo a "catena" mortale (aumentando la temperatura, aumenta l'emissione di elettroni), cosi se la stessa valvola lavora con anodiche alte (fuori range) si tenta di estrarre una quantità superiore di elettroni, stimolando la superfice del catodo, gli ossidi, con un effetto simile al plasma e innescando archi distruttivi.

Ok, forse sono stato un pò palloso? Era solo per dirvi che le valvole sono belle e care, danno molta soddisfazione, tant'è dove è richiesta potenza ancor'oggi dominano (radar, trasmettitori dell'ordine dei KW in uso in campo sia dei Network che aeronautici, marini  basti pensare al Magnetron).

Il caso proposto da "nau" và studiato nei dettagli e dopo un consulto operare al meglio.

Primo intervento: La diagnostica!

Osservare lo stato in generale del Bv, in particolare ogni elettrolitico del ramo anodico (2x 47microF)  non lesinando l'acquisto di nuovi, passando per i due condensatori di filtro/blocco della CC.
Esaminare lo stato d'uso del compensatore in uscita del filtro RF, magari se è stato "ritoccato" và riportato alla capacità operativa (carico fittizio opportunatamente dimensionato, un buon vattmetro in ingresso ed un'altro all'uscita prima del carico fittizio) Max pot. in ingresso (AM) per Max pot.in uscita con portante per non più di dieci minuti (dopo circa 1 minuto la valvola è stabile in emissione).

Intervento risolutivo:  se tutto è rimasto al di sotto delle aspettative (5W inp/70-80 W out)  cambiare la EL509 (magari con la EL519 + robusta).
Riaccordare i due compensatori, tenendo presente che a vuoto la tensione anodica dev'essere compresa tra i 650V / 800V max.

Aspettiamo con ansia il risultato.

Ciao, Carmine.





KEL

mi sa che hai preso una fregatura... la valvola è esaurita
Un vero cinico non è quello che se ne fotte delle persone, dei loro affetti e delle loro credenze. Un vero cinico è uno che se ne fotte, e intanto li prende per il culo

eziolat

Il costo della  509 è di circa una trentina di Euro, mentre per la 519 una quarantina.

Vale la pena sostituirla, non foss'altro perche è valvolare e la modulazione che ci viene resa non trova eguali.


Ps: Io prenderei in considerazione anche l'installazione di una ventolina per un buon ricircolo d'aria, magari da appoggiare all'esterno, in verticale sulla EL.

Ciao, Carmine.



dukeluca86

Puoi collegare la ventolina al relè in modo che funziona solo in rx, altrimenti in tx potrebbe dare disturbi che verrebbero amplificati dalla valvola (ricordiamoci che il vetro non scherma la rf).

I "sintomi" sembrano proprio quelli di una valvola spompa, cambiala, e se vuoi un consiglio gli elettrolitici anodici sovraddimensionali che 47u sono un pò pochini, io ho 470u, ma già 220u vanno bene.
Il miglior SO ? Linux !

eziolat


Non mi trovo daccordo con le ventoline di Dukeluca86, per essere preciso gli effetti che questa provoca:
"in tx potrebbe dare disturbi che verrebbero amplificati dalla valvola (ricordiamoci che il vetro non scherma la rf)."


La valvola, tutte le valvole, sono schermate dìppèrsè dai disturbi esterni, ammenocchè per disturbi non s'intende forti campi magnetici dell'ordine di 0,5/2 Tesla, o disturbi che entrano all'interno della valvola attraverso i piedini di controllo (griglie, Placca, catodo) per il tramite delle tensioni.

Si possono usare molti tipi di ventoline, trovansi in commercio o da recupero, vanno benissimo quelle degli alimentatori Switch dei PC, quelle dei dissipatori dei MicroProcessori sempre dei PC, e non ultime quelle a tensione e frequenze di rete dei primi alimentatori PC (per intenderci dei 486 e dei primi pentium 2).

Non ultimo, i condensatori di filtro da 47 portarli a 470 MicroF, senza un'ulteriore modifica, ovvero senza aggiungere un bel resistore di smorzamento bell'è dimensionato, è un pò da naso lasciare quella tensione sulla placca senza il carico (deviato dal rele in RX) anche se per pochi millisecondi.

Si può fare....Yes We Can!

Buonanotte!

Un abbraccio circolare.

Gian Carlo

Buongiorno a tutti.

Prima di tutto, vorrei chiarire che la frase postata precedentemente dove si affermava "trattandosi di amplificatore fermo da tempo", è ovvio che si riferisse ai condensatori elettrolitici dell'alimentazione anodica.
Detto questo, vediamo di rimettere in sesto al meglio il lineare.

Intanto farei un controllo sulle regolazione dei circuiti accordati di ingresso e di uscita. In ingresso è presente un compensatore da 150pF, quindi vai in TX e prova a regolare questo compensatore per il max. In uscita abbiamo un condensatore da 4700pF/1500 volt, che accoppia l'uscita della valvola al circuito accordato di antenna, vedi che non riscaldi ecessivamente, se fosse, sostituiscilo. Infine una regolazione sulla manopola di carico d'uscita. Se questi interventi non portano a miglioramenti, sicuramente c'è da sostituire la valvola.
Per i condensatori elettrolitici di livellamento della tensione anodica, se sono da sostituire, il valore ottimale sarebbe di 100uF, una capacità maggiore, causa una enorme reattanza capacitiva, che manda in crisi i diodi portandoli in brevissimo tempo alla rottura.

Saluti, Gian Carlo
Gian Carlo

eziolat

Saluti, :allah:

Buongiorno, GianCarlo.
Beh! oggi un'altra giornata nera per la "mia" Ichnusa, ancora dei focolai d'incendio nel Sassarese  e nel Nuorese.
GC, non solo i condensatori elettrolitici sono quelli che presentano con evidenza la loro anzianietà, tutta la componentistica, dalle resistenze alle induttanze passando per i fili dei cablaggi, possono presentare, in particolar modo sugli apparati degli anni 50/60/70 "difetti" dovuti all'età, non ultimo lo stagno usato per le connessioni/saldature.

GC, se vai a ritroso nelle mie risposte precedenti, oltre ad una diagnostica per "immagine" (visiva, delle condizioni del BV) sono riportate tali manovre, da effettuarsi con strumenti inseriti nei punti giusti.

Riguardo la sostituzione del valore di progettazione dei condensatori di livellamento/filtro, non è un problema di reattanza che distrugge i diodi raddrizzatori della tensione/corrente Anodica ma la persistenza delle stesse sulla linea di alimentazione nell'istante di "stacco" da parte del relè del carico (antenna) alla placca della valvola (quì si parla di reattanza) e dei picchi da smaltire,  la capacità dei condensatori non è solo scelta , in fase di progettazione di qualsiasi circuito elettronico, in base all'offerta del mercato, ma anche ad opportune caratteristiche che si ripercuotono sul funzionamento localizzato e complessivo, variare la capacità "da schema" si può fare benissimo, senza aggiunte di modifiche particolari, rimanendo nell'ordine di grandezza delle tolleranze proprie dei componenti oggetti delle nostre attenzioni, comunque per i condensatori siamo nell'ordine del 10/20 %, come le resistenze, la temperatura esterna può influire sul valore nominale pertanto piccoli "aggiustamenti" si apportano senza grandi pensieri.
Nel caso di un alimentatore dove si deve fornire solo corrente/tensione per alimentare una "lampadina" o  un motorino in CC, possiamo filtrare la linea con grandi capacità fino ed oltre 40.000 MicroF. ma nel nostro caso, proprio per una questione di reattanza conviene rimanere nelle grandezze espresse dal costruttore, magari aumentando solo la tensione VL del condensatore una volta che si decide per la sostituzione.

Ciao, Carmine.


a'si biri!

dukeluca86

Ciao Carmine, si l'alimentatore io l'ho rifatto con una resistenza in serie per caricare i cond vuoti e che dopo qualche secondo viene cortocircuitata da un relè, nel mio ampli l'alimentatore è sempre connesso alla placca, per evitare cali e risalite della anodica, ad ogni modo dei diodi 1N5407 vanno benone per sopportare tali correnti, e dei condensatori da 47 micro sono decisamente scarsi e il ripple si fà sentire, meglio sovradimensionarli un pò. anche perchè in quella configurazione (duplicatore di tensione) sono ancora più critici, avendo ogni ramo del duplicatore un raddrizzatore ad un sola semionda.

Per le valvole non è vero che sono tutte schermate, assolutamente, ci sono quelle schermate che hanno il loro schermo inteno, spesso collegato con un pin a parte verso l'esterno, è il cao della EF80, ma la maggior parte delle valvole di potenza non è schermata, a fronte di un basso guadagno però che di norma non dovrebbe dare problemi, tant'è che per le valvole ci sono gli appositi schermi in alluminio da mettergli intorno.

Le ventoline da pc essendo brushless lavorano con un integrato che genera onde quadre su due filamenti avolti allo statore, e sono parecchio "rumorose", nel senso elettronico del termine.
Il miglior SO ? Linux !


eziolat

Saluti, :allah:

Ciao, Dukeluca.
Infatti non avevo dubbi che tu , nel consigliare ciò, non avessi inserito la resistenza (dimensionata ad Hoc, ed antinduttiva).
Per i diodi ,1N5054 or equiv. 1000V/1,5A  offrono un tempo di recupero migliore e sopportano il doppio (circa, qualcosa in +) delle tensioni di lavoro nei due rami.

Non sono particolarmente daccordo sulle ventoline, vero sul pilotaggio (quelle a 5/12v) da te affermato, ma di disturbi nemmenno a visualizzarne con "metal-detector", ovviamente  la generazione del pilotaggio, sì, genera il campo magnetico, dippersè debolissimo ed impercettibile, di ripple sulla linea di alimentazione non è rilevabile se con oscilloscopio e una buona sonda.
Quanto affermo, Dukeluca, si riferisce solo all'uso proposto in quest'occasione e da me personalmente "sperimentato", ovvio se alimentiamo un'amplificatore BF "aì-fai" di qualsiasi marca con in parallelo sulla linea dei 50V dei finali queste ventoline (qualsiasi ventole) avremmo un diesel di sottofondo o un motore 5 cilindri 3000 di cilindrata Mercedes.

Riguardo la schermatura delle termoioniche, la mia affermazione era per questo genere di Valvole.
Quelle da te citate, con i cilindri di schermo esterni ad innesto o a vite, nella maggior parte dei casi si adottavano (quest'accorgimento) per le termoioniche inpegnate in "lavori di concetto", Oscillatori, Ampli IF e Driver BF, "piùcchèaltro" per non mandare in giro oscillazioni di lavoro e per non riceverle dallo stadio "molto ma molto" adiacente, anche perchè sui vari "pin" erano inserite induttanze/resistenze antinduttive per il blocco/filtro di spurie inevitabilmente generate.
Appena mi è possibile, posto quì, qualche foto delle mie "care" con evidenti concetti costruttivi di schermatura all'interno della stessa ampolla.

Un'abbraccio DukeLuca.

Ciao, Carmine.

Gian Carlo

#20
Signori, buongiorno a tutti.

Discorsi e opinioni molto interessanti, l'argomento sulle valvole, meriterebbe una sezione a se e credo che possa interessare moltissime persone, sopratutto i giovani che non hanno avuto esperienze dirette in questo settore.
Ma scusate, dovremmo dare indicazioni all'amico per rimettere in piedi questo amplificatore BV131, altrimenti si rischia di uscire fuori tema.

Grazie, Gian Carlo

Gian Carlo

eziolat

Saluti, :allah:


Caro GianCarlo, le valvole meritano quanto da te affermato sicuramente.
Ognuno di noi conserva questi "gioielli" con cura amorevole, parlo di noi, come dire "anziani" anche perchè con le valvole si può sperimentare un pò di tutto nell'autocostruzione.
Riguardo a "rimettere in piedi" il BV131, noi ci proviamo (per i miracoli a distanza ci stiamo attrezzando) però oltre a consigliare verifiche, sostituzioni "on Test" e l'acquisto della termoionica cosa possiamo fare?
Anche perchè "nau" non ci fà sapere riguardo ai controlli successivi consigliati nel post.
Anzi, non s'è più sentito   :sfiga:!

Ciao GC, da Carmine.
:birra:

dukeluca86

Citazione di: eziolat il 25 Luglio 2009, 10:42:19
Appena mi è possibile, posto quì, qualche foto delle mie "care" con evidenti concetti costruttivi di schermatura all'interno della stessa ampolla.

Posta posta, eh eh sono sempre "affamato" di foto e schemi  :grin:
Il miglior SO ? Linux !

Ottone

Citazione di: nau il 24 Luglio 2009, 22:53:08
73 a tutti..prove su carico fittizio, in fm a 4 watt di pilotaggio 45 watt, misurati con l'hp1000.... :rool:

Nau,

'sta potenza, scende, sale o resta stabile dopo 1 minuto di portante?

Ciao

dukeluca86

Facci sapere, che vediamo di sistemarlo... comunque 45W non sono pochi e per parlare con gli amici vicini e lontani vanno più che bene.
Il miglior SO ? Linux !