Bias A-280 e Zetagi BV-131

Aperto da Ste981, 03 Maggio 2024, 19:38:30

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Ste981

Bias A-280 classe AB e ZG BV-131 valvolare.

Forse i due migliori prodotti nella loro categoria dei 100 watt circa.

Chi li ha provati entrambi? Quali differenze e quale scegliereste tra i due?


AZ6108

Violence is the last refuge of the Incompetent
Salvor Hardin

Ste981

Citazione di: AZ6108 il 03 Maggio 2024, 19:43:28100W il BV-131 ?

 [emoji23]  [emoji23]  [emoji23]

Guarda...Non lo conosco ancora bene, ma immagino che non lo siano! Poi con "circa" intendevo anche al ribasso, quindi anche 80.
Diciamo per precisazione: nella loro categoria dei 100W DICHIARATI

El Condor Pasa

Guarda il Datasheet, la placca al massimo dissipa 40W, se ne tiri fuori il doppio come di solito succede già gli tiri il collo e dovresti avere il massimo riguardo
La lala la la laaaaaaaa El Condor Pasa


Ste981

Citazione di: El Condor Pasa il 04 Maggio 2024, 11:01:58Guarda il Datasheet, la placca al massimo dissipa 40W, se ne tiri fuori il doppio come di solito succede già gli tiri il collo e dovresti avere il massimo riguardo
Ok grazie,  la mia domanda era più che altro un paragone di qualità di modulazione e funzionamento, più che di potenza massima

AZ6108

in tal caso prendi il "bias", il BV-131 lavora in classe C
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Salvor Hardin


Ste981

Citazione di: AZ6108 il 04 Maggio 2024, 12:02:11in tal caso prendi il "bias", il BV-131 lavora in classe C

Quindi pur essendo un valvolare non è migliore in qualità di modulazione di un transistor classe AB? 


AZ6108

#7
Citazione di: El Condor Pasa il 04 Maggio 2024, 11:01:58Guarda il Datasheet, la placca al massimo dissipa 40W, se ne tiri fuori il doppio come di solito succede già gli tiri il collo e dovresti avere il massimo riguardo

beh... da una 519 in classe C, si riescono a tirar fuori circa 70W (diciamo 80W tirandola per il collo... con le ovvie conseguenze), poi dipende ovviamente dalla frequenza, ma che arrivi a 100W lo si può scordare, come pure va cancellato il "mito" che un ampli che fornisce (es.) "70W AM" ne fornisca il doppio in SSB, non esiste proprio.

Tra l'altro, anche sovrapilotare un amplificatore, usanza comune tra gli IGNORANTI, serve solo ad aumentare la distorsione
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Salvor Hardin

i5wnn

Citazione di: AZ6108 il 04 Maggio 2024, 13:05:26beh... da una 519 in classe C, si riescono a tirar fuori circa 70W (diciamo 80W tirandola per il collo... con le ovvie conseguenze), poi dipende ovviamente dalla frequenza, ma che arrivi a 100W lo si può scordare, come pure va cancellato il "mito" che un ampli che fornisce (es.) "70W AM" ne fornisca il doppio in SSB, non esiste proprio.

Tra l'altro, anche sovrapilotare un amplificatore, usanza comune tra gli IGNORANTI, serve solo ad aumentare la distorsione
Forse volevano dire 100w assorbiti durante il funzionamento


inviato ANE-LX1 using rogerKapp mobile


trodaf_4912

Ma perché volete togliere le illusioni con la cruda realtà.Siete cattivi  [emoji29].
Se qualcuno ti dedica del tempo apprezzalo sempre perché lo toglie al suo per dedicarlo a te

Ste981

Alt Ragazzi! 
il post voleva essere focalizzato sulle differenze di qualità e NON di potenza, e ancor meno di potenze reali/dichiarate/leggendarie.
Era per capire la differenza tra un valvolare molto rinomato per la sua ottima modulazione in AM/SSB e un transistor in classa AB. (poi che uno o l'altro siano 80-100-120 W poco cambia)

AZ6108

#11
come ho scritto, il "bias" stando al produttore è un classe A/B in push-pull, mentre lo ZG è un valvolare in classe C con una singola 519 "griglie a massa", credo ci sia poco altro da dire
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Salvor Hardin

Ste981

Citazione di: AZ6108 il 04 Maggio 2024, 14:10:07come ho scritto, il "bias" stando al produttore è un classe A/B in push-pull, mentre lo ZG è un valvolare in classe C con una singola 519 "griglie a massa", credo ci sia poco altro da dire

Ok, sono nuovo nel mondo degli amplificatori.
Ho recuperato un 191 valvolare che funziona bene, proprio per evitare un lineare classe C (sconsigliatissimo).
Ora ho l'opportunità di prendere un Bias A280 (fino a ieri non sapevo l'esistenza di lineari classe AB da 100W ...circa!).
Quindi in fatto di bontà e chiarezza di modulazione il valvolare Classe C supera i transistor classe C, ma non i classe AB


trodaf_4912

CitazioneQuindi in fatto di bontà e chiarezza di modulazione il valvolare Classe C supera i transistor classe C, ma non i classe AB
No, che sia a valvole o transistors la qualità della modulazione dipende dalla classe di lavoro.
C no buono
B buonina
AB buona
A ottima
Se qualcuno ti dedica del tempo apprezzalo sempre perché lo toglie al suo per dedicarlo a te

Ste981

Citazione di: trodaf_4912 il 04 Maggio 2024, 15:27:23No, che sia a valvole o transistors la qualità della modulazione dipende dalla classe di lavoro.
C no buono
B buonina
AB buona
A ottima

Ma avevo letto che il C valvolare (in questo caso il BV191) usciva di molto meglio rispetto ad un C transistor, il quale soprattutto in SSB pare essere distorto o pessimo.

AZ6108

si ma quello a transistor NON è in classe C [emoji12]
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Salvor Hardin

Ste981

Citazione di: AZ6108 il 04 Maggio 2024, 15:45:31si ma quello a transistor NON è in classe C [emoji12]

il Bias no, ma ora intendo molti altri a transistor in C (ZG B300P, RM piccolini, ZG 150...). Essi dovrebbero essere peggiori del classe C valvolare.
in risposta a:

"No, che sia a valvole o transistors la qualità della modulazione dipende dalla classe di lavoro.
C no buono
B buonina
AB buona
A ottima "

AZ6108

#17
Citazione di: trodaf_4912 il 04 Maggio 2024, 15:27:23No, che sia a valvole o transistors la qualità della modulazione dipende dalla classe di lavoro.
C no buono
B buonina
AB buona
A ottima



beh "C no buono" ... non esageriamo, in CW non ha problemi [emoji1] e d'altro canto richiede meno dissipazione del classe A [emoji56]

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Salvor Hardin

sirbone

c'è un abisso tra i due.
dovessi scegliere io, Bias tutta la vita: ottima costruzione, buone prestazioni, relativa robustezza e relativa disponibilità di ricambi dei finali, almeno fino a qualche anno fa.
i punti di forza dello zetagi BV131 erano la semplicità di costruzione, la facilità di riparazione, il basso costo delle valvole (nelle versioni recenti, degli ultimi 30 anni: in quelle più "antiche", con le 6KD6, vale più la valvola del lineare intero), l'alimentatore contenuto nello scafo e la presenza del circuito di accordo che aiuta a sopportare errori di antenne o connessione.
lo zetagi funziona anche in mano al più disgraziato dei disgraziati; il bias va trattato con il minimo indispensabile di riguardo.
entrambi venivano usati soprattutto in AM/FM, quindi in pochi si accorgevano delle qualità superiori della classe AB sulla C.
un classe C rimane un classe C qualunque sia la tecnologia utilizzata, l'unico vantaggio dei valvolari è la possibilità di sopportare disadattamenti di impedenza, anche importanti, senza subire danni irreparabili; anche nel caso di un lineare economico come il BV131.
la differenza tra i due la vedi anche nel prezzo: un BV131 lo trovi a poco più di 50 euro, per un Bias A280 devi duplicare o triplicare l'investimento.

Citazione di: Ste981 il 03 Maggio 2024, 19:38:30Bias A-280 classe AB e ZG BV-131 valvolare.
Forse i due migliori prodotti nella loro categoria dei 100 watt circa.
Chi li ha provati entrambi? Quali differenze e quale scegliereste tra i due?


trodaf_4912

#19
Perché in CW tu moduli ?. L'angolo di circolazione della corrente è minore di 90 gradi e solo grazie al volano del pigreco riesci a utilizzarla.
Se qualcuno ti dedica del tempo apprezzalo sempre perché lo toglie al suo per dedicarlo a te

AZ6108

Citazione di: trodaf_4912 il 04 Maggio 2024, 19:06:21Perché in CW tu moduli ?. L'angolo di circolazione della corrente è minore di 90 gradi e solo grazie al volano del pigreco riesci a utilizzarla.

no, appunto, ed il classe C va bene, specie per il QRP in "portatile"

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Salvor Hardin

trodaf_4912

Non penso neppure per il qrp in fonia se vuoi una modulazione pulita.
Comunque tornando al busillis BV131 o Bias, io mi orienterei su Bias senza dubbio, ammesso che non sia stato manomesso perche' se no son dolori.
Se qualcuno ti dedica del tempo apprezzalo sempre perché lo toglie al suo per dedicarlo a te

AZ6108

Citazione di: trodaf_4912 il 04 Maggio 2024, 20:21:09Non penso neppure per il qrp in fonia se vuoi una modulazione pulita.
Comunque tornando al busillis BV131 o Bias, io mi orienterei su Bias senza dubbio, ammesso che non sia stato manomesso perche' se no son dolori.

ho scritto CW, credo di esser stato chiaro
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Salvor Hardin

r5000

Citazione di: sirbone il 04 Maggio 2024, 16:15:00c'è un abisso tra i due.
dovessi scegliere io, Bias tutta la vita: ottima costruzione, buone prestazioni, relativa robustezza e relativa disponibilità di ricambi dei finali, almeno fino a qualche anno fa.
i punti di forza dello zetagi BV131 erano la semplicità di costruzione, la facilità di riparazione, il basso costo delle valvole (nelle versioni recenti, degli ultimi 30 anni: in quelle più "antiche", con le 6KD6, vale più la valvola del lineare intero), l'alimentatore contenuto nello scafo e la presenza del circuito di accordo che aiuta a sopportare errori di antenne o connessione.
lo zetagi funziona anche in mano al più disgraziato dei disgraziati; il bias va trattato con il minimo indispensabile di riguardo.
entrambi venivano usati soprattutto in AM/FM, quindi in pochi si accorgevano delle qualità superiori della classe AB sulla C.
un classe C rimane un classe C qualunque sia la tecnologia utilizzata, l'unico vantaggio dei valvolari è la possibilità di sopportare disadattamenti di impedenza, anche importanti, senza subire danni irreparabili; anche nel caso di un lineare economico come il BV131.
la differenza tra i due la vedi anche nel prezzo: un BV131 lo trovi a poco più di 50 euro, per un Bias A280 devi duplicare o triplicare l'investimento.

73 a tutti, concordo, il bv131 regge torture e sevizie inarrivabili con gli amplificatori a transistor, poi oltre al costo inferiore non ha bisogno di alimentatori di potenza adeguata al lineare a transistor, è un'altro costo che si aggiunge se si vuole utilizzare lineari a stato solido, sul discorso classe di funzionamento la classe C permette dissipazioni ben maggiori rispetto alle altre classi e questo se non si guarda troppo la qualità di trasmissione, armoniche e spurie è la classe migliore per farsi sentire  ovunque, se poi utilizzata in fm è efficiente e sfido chiunque a trovare la differenza in ascolto tra un'emissione in classe C e classe A, se non si guarda armoniche e splatter è impossibile distinguere a orecchio la differenza, in ampiezza modulata le cose cambiano ma se c'è di mezzo un'eco o modulazioni pompate passa tutto in secondo piano e solo un'orecchio fino sente la distorsione dovuta alla classe C, in ssb invece penso che tutti si possono rendere conto della differenza perchè se non c'è una preamplificazione elevata da sentire rumori ambientali (riverbero della stanza ,ventole ecc...) in ssb si sente bene l'interruzione con le sillabe deboli mentre con il fischio o sillabe forti sembra andare benissimo ma quando si parla normalmente si sente il limite della classe C... con il transistorizzato o un valvolare fatto lavorare in classe AB si riduce l'efficienza ma si migliora la modulazione in am e ssb, si riduce il contenuto armonico e spurie se pilotato correttamente perchè è sempre possibile saturare l'ingresso e comprimere al punto di squadrare tutto e poco importa la classe di lavoro o la tipologia dell'amplificatore...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

AZ6108

#24
"l'interruzione tra sillabe deboli" si sistema usando un compressore, il resto ... beh, considera la banda audio in radio, e non credo sia HiFi, per cui [emoji1] ... poi ok, ci sono i puristi (come dappertutto) ma di ampli HF in classe C ne esistono molti e credo per validi motivi [emoji56]

però "ste" parlava di qualità della modulazione, non di altro

tra l'altro, dubito che esistano ampli valvolari commerciali (per HF!) in classe A


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Salvor Hardin

Ste981

#25
Parlavo di qualità di modulazione intendendo proprio qualità di voce trasmessa, comprensibilità, chiarezza.. di un bv131 valvolare rispetto ad un transistor classe o AB. 
Inoltre se dite che conta la classe per le qualità che ho scritto sopra, il bv131 in C mi chiedevo come mai sia reputato molto migliore in trasmissione rispetto ad un transitor in C.


Ste981

#26
Citazione di: AZ6108 il 04 Maggio 2024, 22:46:38però "ste" parlava di qualità della modulazione, non di altro
Parlavo di qualità di modulazione intendendo proprio qualità di voce trasmessa, comprensibilità, chiarezza.. di un bv131 valvolare rispetto ad un transistor classe o AB.
Inoltre se dite che conta la classe per le qualità che ho scritto sopra, il bv131 in C mi chiedevo come mai sia reputato molto migliore in trasmissione rispetto ad un transitor in C.

r5000

Citazione di: Ste981 il 05 Maggio 2024, 00:24:42Parlavo di qualità di modulazione intendendo proprio qualità di voce trasmessa, comprensibilità, chiarezza.. di un bv131 valvolare rispetto ad un transistor classe o AB.
Inoltre se dite che conta la classe per le qualità che ho scritto sopra, il bv131 in C mi chiedevo come mai sia reputato molto migliore in trasmissione rispetto ad un transitor in C.
73 a tutti, non basta guardare la classe di lavoro per fare la differenza, cioè io posso fare in modo di far funzionare meglio un bv131 rispetto a un lineare a transistor o il contrario indipendentemente dalla classe di lavoro, la classe di lavoro nei transistor è decisa dalla corrente di bias dei transistor utilizzati, con le valvole è più o meno lo stesso (tensione di griglia ecc...) ed è il punto di partenza, poi bisogna pilotare il lineare correttamente, questo è molto più importante della classe di lavoro, se il segnale d'ingresso fà lavorare l'amplificatore oltre il punto di compressione il segnale ricevuto degrada in modo significativo,  nei transistor quando arrivi a questo livello la modulazione degrada immediatamente, con le valvole il punto di compressione è più graduale, meno immediato, questa differenza a favore delle valvole "aiuta" a mantenere comprensibile la modulazione con picchi migliori rispetto al lineare a transistor che se portato al limite distorce in modo più vistoso, in questa fase avere la classe C o AB o anche la classe A (in hf è utilizzata solo per gli stadi driver di bassa potenza visto lo scarso rendimento energetico e con i valvolari a portante controllata ) è indifferente perchè i transistor o valvole sono in piena conduzione al limite della compressione, un gradino sotto la saturazione,  la differenza di classe di lavoro si vede in assenza di modulazione o con modulazione estremamente bassa, in classe AB l'amplificatore è  in grado di amplificare il segnale senza distorsione e questo è fondamentale in ssb, in fm non ha nessuna  influenza (la portante senza modulazione è la stessa e non modifica la corrente nell'amplificatore) mentre in classe C se il segnale è molto basso non è in grado di polarizzare l'amplificatore e quindi non amplifica nulla fino a quando il segnale supera la soglia e amplifica  correttamente ma parte della modulazione non viene trasmessa, in modulazione d'ampiezza difficilmente è un problema, con il 100% di profondità di modulazione si perde l'1% se l'amplificatore lavora in classe C, con modulazioni poco inferiori (tipicamente 80-90%) non si raggiunge il 100% e quindi la portante mantiene in conduzione l'amplificatore e non si nota nessuna differenza nel segnale ricevuto rispetto allo stesso amplificatore fatto lavorare in classe A ecc... poi in pratica se hai un'alan 48 omologato in ampiezza modulata  e piloti un lineare impostato in modo che utilizzi metà potenza che può fornire il lineare avrai una modulazione pulita e naturale senza distorsioni, se c'è il doppio modulatore e sovrapiloti sarà una distorsione unica,  se riduci potenza di pilotaggio e fai in modo di stare sotto la piena potenza  con i picchi di modulazione avrai la classica modulazione da canale 45, forte ma al limite della compressione, se riduci il pilotaggio e arrivi a metà potenza ottieni una modulazione senza compressione modulata al 100% se in classe AB e poco meno se il lineare è in classe C...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

Ste981

#28
Citazione di: r5000 il 05 Maggio 2024, 02:01:30....poi bisogna pilotare il lineare correttamente, questo è molto più importante della classe di lavoro, se il segnale d'ingresso fà lavorare l'amplificatore oltre il punto di compressione il segnale ricevuto degrada in modo significativo,  nei transistor quando arrivi a questo livello la modulazione degrada immediatamente, con le valvole il punto di compressione è più graduale, meno immediato, questa differenza a favore delle valvole "aiuta" a mantenere comprensibile la modulazione con picchi migliori rispetto al lineare a transistor che se portato al limite distorce in modo più vistoso, in questa fase avere la classe C o AB o anche la classe A (in hf è utilizzata solo per gli stadi driver di bassa potenza visto lo scarso rendimento energetico e con i valvolari a portante controllata ) è indifferente perchè i transistor o valvole sono in piena conduzione al limite della compressione, un gradino sotto la saturazione.....
73 e grazie per questa esaudiente spiegazione! Questo passaggio è il nocciolo della risposta al mio dubbio cioè perché (o meglio QUANDO) a parità di classe (C), il valvolare è migliore del transistor.
Anche se il post all'inizio era stato creato per il dubbio se il valvolare in C fosse migliore del transistor in AB, anche in questo caso mi sembra di aver capito che il C non è porcheria, ma peggiora la modulazione arrivati ad una certa potenza e in base anche al pilotaggio, mentre alla stessa potenza/pilotaggio un AB manterrebbe ancora qualità.
Quando leggevo che il classe C era pessimo in qualità di modulazione forse si intendeva utilizzato non come si dovrebbe, cioè al limite o oltre le sue prestazioni.

trodaf_4912

#29
Vediamo di capirci una volta per tutte.
Nel campo CB con la comparsa dei primi amplificatori definiti a sproposito "lineari" negli anni 70 (che erano a valvole), la classe imperante era la C. Perche'. La risosta e' che aveva il rendimento maggiore a scapito pero' della qualita' della modulazione. Erano costruiti con pentodi con griglia controllo, schemo e soppressore tutte a massa.  I tubi diventavano colore ciliegia. In piu' l'ingresso in catodo forniva in uscita la potenza amplificato + la potenza in ingresso. Come mai, sempre in quel periodo lo stadio finale a valvole dei vari FT101E EX Z ZD, 901D DM, TS520, 530, 820, 830S M venivano fatti lavorare in classe B/AB con ingresso di griglia controllo ? Il perche' sta nella decisione dei progettisti di fare si che l'emissione non fosse accompagnata da armoniche di valore elevato. Non erano dei sempliciotti, ma erano tecnici progettisti.
Viceversa, nel mercato CB i sempliciotti erano gli acquirenti che credevano alle panzane lette sulle pubblicita' delle riviste : 100W in AM e 200 P.e.P. in SSB e cosi' via. Se pero' andavamo a controllare lo spettro con un A.S. allora si rivelava la schifezza che veniva prodotta. Ma tanto a chi importava se trasmettendo su un canale ne disturbavi 10 accanto. Successivamente in campo CB, un po' sono corsi ai ripari introducendo una tensione di griglia controllo negativa o un'autopolarizzazione in modo da portare la classe di lavoro verso la B riducendo di un po' il "Duomo di Milano" che si trasmetteva.
La classe di funzionamento e' importante percio' che si vuole ottenere. La C, ribadisco e' quella che ha maggiore rendimento ma produce un'emissione pessima per quanto riguarda le armoniche prodotte. Piu' ci si avvicina alla A piu' la cosa migliora ma a scapito del rendimento e della dissipazione. Ad oggi gli amplificatori HF con tubi e di case blasonate lavorano in AB. Per quanto riguarda quelli transistorizzati sono costituiti da pallet con due transistor che lavorano in push-pull : uno amplifica la semionda positiva e l'altro quella negativa e quindi per ogni transistor circola una corrente per un angolo di 180 gradi, da cui il funzionamento in classe B. Pero' nell'attraversamento tra lo zero si provoca una distorsione di cross over che produce armoniche e quindi si e' risolto il problema facendo condurre ogni transistor con una corrente che permette di attenuare tale problema.
Ritornando agli stadi finali a valvole degli RTX elencati prima vi era una regolazione esterna sul retro dell'apparecchio che serviva per regolare la corrente di BIAS a riposo in trasmissione nei tubi in modo da imporre la classe di funzionamento.
Per un amplificatore con un solo transistor o lo fai lavorare in classe C con tutto quello che abbiamo detto comporta oppure, attraverso, un circuito di alimentazione regolato, inietti in base una corrente che lo porti a lavorare almeno in classe B in trasmissione e senza modulazione. Questa corrente deve essere "modulata" dalla temperatura raggiunta dal case del transistor e di solito si usa un diodo incollato con resina sul case.
Di compromessi sulla modulazione in ingresso per ottenere una modulazione "decente" in uscita non me ne voglio nemmeno preoccupare anche perche' oltre a questo occorre vedere, come abbiamo detto, l'emissione armonica. Il fatto poi che il BV131 sia definito "vox populi" un ottimo amplificatore mi fa pensare che chi lo definisce cosi' sia un CB che non ha basi tecniche . Con tutto il rispetto per i CB che ovviamente fanno mestieri diversi e non si occupano di queste cose. E' il medesimo discorso delle pubblicita' delle vetture elettriche che assicurano una autonomia di 500Km senza poi specificare in che condizioni di traffico, stile di guida e modalita' e tempi di ricarica, altro che il tempo di un cappuccino e un cornetto. Senza poi contare che a forza di cicli di carica e scarica la vita delle batterie diminuisce e cosi' pure la max energia ricaricabile.
PS: a proposito adesso gli RTX cinesi qrp allo stato solido utilizzano un MODULATORE AUDIO (non sto parlando di RF attenzione ho cambiato discorso) in classe D.
In pratica la voce proveniente dal microfono viene campionata da un circuito di controllo PWM (chiamato modulatore PWM) che ha al suo ingresso un oscillatore. In uscita dal modulatore PWM avremo un treno di impulsi a periodo variabile (duty cycle variabile) che "rappresenta" la voce analogica. Successivamente viene fatta passare attraverso un filtro passa basso cercando di ricostruirla. Tutto questo marchingegno perche?. Per spendere meno in quanto non esiste piu' il modulatore analogico classico e elevare il rendimento del modulatore in quanto solo per piccole frazioni di tempo il sistema passa in zona lineare mentre e' sempre in saturazione o in interdizione.
Problemi :
-Potenza audio in uscita limitata e distorsione moderata a causa delle difficoltà realizzative del filtro L-C (IMax induttore, dimensioni, pendenza filtro)
-Generazione di disturbi condotti e radiati (frequenza di commutazione dell'ordine di 200 kHz)
Non vi stupira' quindi ascoltare modulazioni un po' cosi' cosi' da RTX QRP Cinesi.
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trodaf_4912

Mi sono dimenticato di dire una cosa.
Gli amplificatori CB a valvole degli anni ruggenti erano tutti con ingresso di catodo e quasi mai ne ho visti con ingresso di griglia controllo. Il perche' e' la non criticita'del funzionamento. Lasciando a parte le classi di lavoro, entrando di catodo la potenza di uscita e' la somma della potenza di ingresso amplificata + la potenza di ingresso. Ad esempio se entro con 10 W e l'amplificatore a fronte dei 10 W input ne genera 100 allora la potenza di uscita complessiva e' 110 W. Questo lo avevo gia' scritto. Ora se entrassimo di griglia controllo dove e' presente anche la polarizzazione della classe, tale circuitazione e' piu' problematica anche se garantisce una emissione piu' pulita. Piu' problematica perche' si fa sentire la capacita' parassita  tra placca e griglia che puo' fare autooscillare lo stadio. A tale proposito in questi stadi e' stata introdotta una capacita' variabile che va regolata per cancellare in opposizione questo effetto ed e' una operazione che e' prevista sul manuale di servizio alla sostituzione dei tubi o dopo un certo periodo di servizio alla frequenza piu' alta dove l'effetto e' piu' marcato. 
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trodaf_4912

Questo e' un circuito per una sola banda, presumo per la CB. A parte che i tubi sono tetrodi e non pentodi, il circuito di neutralizzazione non e' presente perche' il tutto e' stato progettato per quella sola banda. Nel caso di piu' bande HF e' necessario introdurre la capacita' di neutralizzazione affinche' da banda a banda non si verifichi il fenomeno dell'autooscillazione
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AZ6108

sono 4 valvole 4cx250b, lo schema è per i 10 metri ma probabilmente va anche in 11 aggiustando il "pi"

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Salvor Hardin

r5000

Citazione di: trodaf_4912 il 05 Maggio 2024, 12:04:05Mi sono dimenticato di dire una cosa.
Gli amplificatori CB a valvole degli anni ruggenti erano tutti con ingresso di catodo e quasi mai ne ho visti con ingresso di griglia controllo. Il perche' e' la non criticita'del funzionamento. Lasciando a parte le classi di lavoro, entrando di catodo la potenza di uscita e' la somma della potenza di ingresso amplificata + la potenza di ingresso. Ad esempio se entro con 10 W e l'amplificatore a fronte dei 10 W input ne genera 100 allora la potenza di uscita complessiva e' 110 W. Questo lo avevo gia' scritto. Ora se entrassimo di griglia controllo dove e' presente anche la polarizzazione della classe, tale circuitazione e' piu' problematica anche se garantisce una emissione piu' pulita. Piu' problematica perche' si fa sentire la capacita' parassita  tra placca e griglia che puo' fare autooscillare lo stadio. A tale proposito in questi stadi e' stata introdotta una capacita' variabile che va regolata per cancellare in opposizione questo effetto ed e' una operazione che e' prevista sul manuale di servizio alla sostituzione dei tubi o dopo un certo periodo di servizio alla frequenza piu' alta dove l'effetto e' piu' marcato.

73 a tutti, concordo, con le stesse valvole la YAESU o Drake ecc... facevano trasmettitori da 150-80 watt a seconda della banda ( in 10 mt la resa è sempre inferiore...) quando con i lineari cb davano abbondantemente 200 watt e non c'era da neutralizzare nulla, basso costo e tanta resa,  il rovescio della medaglia è la durata delle valvole e  contenuto armonico ma  chi usa l'eco e modulazioni compresse non si poneva propio il problema armoniche, solo chi causava disturbi al TV scopriva che esistono le armoniche, utilizzare i lineari a stato solido anche se in classe AB migliorava le cose in ssb ma in am era ben più facile avere la compressione perché  sopra pilotati e dire a un cb che devi ridurre il Power di metà ti guardano male anche se è la soluzione ,stesso discorso con i lineari a valvole,  se la pubblicità diceva 200 watt  sul wattmetro bisognava vedere 200 watt anche se era ben oltre il livello di compressione, lo stesso lineare fatto lavorare a 100 watt non comprime e se c'è un microfono amplificato che modula con il rumore ambientale  in ssb non si sente il limite della classe C, non a caso l'emissione dei brasiliani aveva sempre di sottofondo del rumore, perfino l'eco tenuto basso per mantenere la portante tra una parola e l'altra, alcuni poi erano riconoscibili per i ventilatori o il TV in sottofondo, altri tempi ma la cb era anche questo...
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