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(S)considerazioni sul DMR

Aperto da Pieschy, 18 Dicembre 2018, 08:56:26

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Pieschy

Apro nuovo topic. Ok amici lo so che mi farò odiare che riceverò una serie di insulti e quanto altro ma io a non dire la mia non ce la faccio.
La prima critica sarà: non ci metti soldi di che ti lamenti e ci sta anche. Ma questo post non vuole criticare ma solo essere un report dopo quasi 2 mesi di uso di radio DMR.
Non voglio parlare di difficoltà del codeplug (si studia e ci si arriva non serve essere Einstein) non voglio parlare della stupidità di avere 3 reti DMR... e qui insultate quanto volete ma per me è veramente inammissibile ed incomprensibile senza se e senza ma.
Arriviamo al dunque (sennò sembra che posto sempre le stesse cose): codeplug ok, fortuna di impegnare egregiamente almeno 2 ripetitori in zona per ognuna delle 3 reti. Quindi vado di BM,DMR+,IT-DMR. Ulteriore premessa: uso la radio connessa ad antenna esterna e microfono esterno (ok esco cupo e ci stà) però è per dire che non sto parlando di utilizzo in movimento, in gommino, etc. in questa configurazione direi che è una stazione fissa a tutti gli effetti.
Andiamo al punto. Non riesci a fare QSO per più di 20 minuti e parlo di tutte e 3 le reti.
Cominci a comunicare e puntualmente c'è chi anche (come me) non essendo in movimento non ti riceve o al contrario ti riceve ma tu non ricevi lui....eppure fino a 10 secondi prima si parlava in modo perfetto. Risultato? Non posso stare io e gli altri a dire sempre "mi senti? Mi senti?" Non ha senso.
Ecco non è una critica anzi vuole essere una considerazione e spunto per migliorare le cose.
Il problema non è RF il problema sono le interconnessioni internet.
Tutti fanno tutto e a modo loro. Non c'è coordinamento anche all'interno delle singole reti. Non si parlano....cade un nodo e non senti più il corrispondente.
Triste ma vero. All'inizio con l'ignoranza pensavo fosse problema del ripetitore no adesso posso asserire che nel 90% dei casi i problemi sono le interconnessioni.
Siamo tecnici quindi io come tanti ci arriviamo a capire se c'è un problema di copertura, di aggancio ponte, etc. Ma nei casi suddetti si parla di un sistema stabile (il mio) solita potenza, antenna esterna nella solita posizione....parlo magari un'ora parlo spesso non più di 10 minuti perchè (s)miracolosamente di botto o io ascolto loro ma loro non me o viceversa.
A me piace il DMR ha tante ed ottime potenzialità ma l'idea che mi son fatto è che siccome è più informatico che altro in molti non hanno le competenze.
Questo ci può stare ecco perchè predico di coordinarsi.
Trasmettere fonia via Internet non richiede una Fibra Ottica bastano anche 128Kbps anzi con quelli trasmetti anche audio in stereo a 44khz (mp3,aac ancora più efficente) anche la codifica DMR è molto ottimizzata in termini di larghezza di banda Internet quindi perchè non funziona?
E' una rete quindi (ma ripeto essendo hobby non è lamentela) bisognerebbe avere certi standard minimi.
Se io da Aosta voglio collegarmi con Lampedusa, probabilmente aggancio un ponte perfetto con una bella connessione Internet ma per arrivare a Lampedusa deve passare da una serie di nodi....alcuni dei quali (ipotizzo) sono con accrocchi che usano connessioni su rete dati cellulare...ne cade uno di questi e io non arrivo a destinazione.
E' un vero peccato perchè sarebbe un sistema molto performante (ricordiamoci che è lo standard per servizi seri e non solo per radioamatori) ma la gestione è pessima e lato radioamatoriale diventa un sistema del tutto inaffidabile.

Io non posso dire al collega ci sentiamo alle 14 sul TGXXX perchè è aleatoria la cosa. Funziona ok, ma spesso non funziona. Ora i disservizi ci stanno tutti ma io parlo di problemi costanti ogni ogni volta. Praticamente non si può fare QSO a prescindere da rete o TG. Del tipo se funziona bene...sennò amen. Logico è un hobby però vedere che far QSO diventa quasi una scommessa non è una cosa carina.

Perchè (lo uso da 3 anni) sul C4FM tutti questi problemi non ci sono? La risposta la so ma non la dico.

A questo punto dopo un po ti stufi. Non che mi interessi posso fare comunque il c4fm così come il buon vecchio affidabile analogico. Fortunatamente le mie radio sono tutte dual band analogico/digitale quindi male che vada....ci siamo capiti

Però è un peccato che qualcosa che tecnicamente è migliore non solo dell'analogico ma anche dello stesso Wires-X ...sia di fatto quasi inutilizzabile.

Dacci oggi dacci domani con questi malfunzionamente la gente si stufa e , ripeto non è critica, ci sono colleghi che hanno speso soldi e fatica....ma che se non si coordinano li avranno gettati via perchè in molti se una cosa non funziona smettono di usarla.

73,
Pietro IU2DLC - 2222603

P.S: questo post lo trovate anche su https://www.epki.it/sconsiderazioni-sul-dmr2/


Marcello

#1
Io ancora non mi sono affacciato a questo mondo e leggo con interesse i tuoi punti di vista e le esperienze.

Da quello che leggo e vedo in giro posso dirti che é un mondo nuovo che sta iniziando adesso devi dargli il tempo di assestarsi, stai vivendo in prima persona l'inizio di una tecnologia ed é per questo che non c'e' coordinamento, non ci sono standard di utilizzo comune e ognuno fa quello che vuole, sono tutte problematiche di una cosa che é all'inizio, appena si affermerà di più vedrai che emergerà fuori uno standard di utilizzo, una comunità forte che soppianterà ed emergerà rispetto agli altri e tutti useremo.

Adesso tu ti trovi nella fase di nascita di una tecnologia e stai contribuendo anche se non lo sai alla scelta dello standard futuro, quello che ti posso dire é di goderti questa fase, facendo le tue prove, scrivendo le tue critiche e dando i tuoi suggerimenti così come stai facendo senza avere però questa ansia che leggo nei tuoi post, che magari sembra ansia ma non saprei come definirla in altro modo...

Con affetto e complimenti
Marcello

HAWK


moooose

#3
Caro Marcello

apprezzo moltissimo la tua visione positiva delle cose e il tuo ottimismo. Permettimi tuttavia una considerazione: sappiamo che il DMR esiste in Italia dal 2012 e ora siamo al 2019: sette anni (più o meno) per un'infrastruttura che esiste in funzione di un backbone IT sono tanti e personalmente non mi sento di definirla "nuova".
La mia impressione è che la situazione attuale non dipenda dalla novità, ma sia figlia di un entusiasmo (aspetto positivo) accompagnato da competenze realizzative spesso carenti (aspetto negativo). Peccato che il DMR si basi su interconnessioni IT, quindi delle solide competenze di internetworking sarebbero un presupposto essenziale.
Secondo me il motivo per cui oggi, in Italia, il sistema DMR funziona in maniera aleatoria consiste nel modo in cui è stato implementato, carente rispetto ai bisogni.

E ora una seconda considerazione: io sono un utilizzatore del sistema e non sono coinvolto nella sua realizzazione. Ho pagato 400 euro una radio e ora mi trovo in una situazione caotica. Beh, insomma, stando così le cose confesso che questa fase non riesco a godermela.

Un abbraccio.

Nino


HAWK

Posseggo un RT3, poco costo solo UHF, ma da tempo non lo accendo, a differenza del DSTAR in rx e C4FM in rtx.
Prima o poi prendo un veicolare in DMR, o chiudo le trasmissioni su questo sistema.
Leggo e sento troppe prese strane poco HAM di posizione...su cosa poi ?
Sistema lavorativo IMMESSO A FORZA nel mondo radio dilettantistico...

Tra l'altro inserendosi nel C4FM, fanno inchiodare i nodi e ripetitori, provocando blocchi, in quanto troppo legati a internet e gestori di rete, con chiavette, schedine varie all'uopo fatte, troppe carabattole...una radio nativa su un sistema è la migliore cosa, ma ovviamente con 70 euro fai tutto...giù di acquisti, numerosi ma alla pari di incapacità a fare, fa ridere che un soggetto con DMR, schedina, magari mal settato tuto, dice ai nativi su rete nativa, ti ascolto male, esci proprio male...con questo si è toccato il bordo della logica.

vesuvio21

Non vorrei scrivere un papiro per dire quello che penso del DMR (specialmente con le vicende degli ultimi mesi), mi limito solo a dire che sta toccando livelli molto, molto bassi.
Sembra un pollaio con vari galli che combatto tra loro.
Stop, mi fermo quì. [emoji87]
Per fortuna che 2 delle 4 radio DMR  che avevo,sono riuscito a rivenderle. Mi auguro di vendere le altre 2.

Il Radioamatore è leale, cortese e altruista.....
Yaesu FTDX3000, CREATE 730v1


Marcello

Ora mi leggo il comunicato per capire cosa sia successo, perché sinceramente non l'ho capito bene.

inviato Redmi Note 5 using rogerKapp mobile



Marcello

Citazione di: moooose IU5HIW il 18 Dicembre 2018, 12:13:06
Caro Marcello

apprezzo moltissimo la tua visione positiva delle cose e il tuo ottimismo. Permettimi tuttavia una considerazione: sappiamo che il DMR esiste in Italia dal 2012 e ora siamo al 2019: sette anni (più o meno) per un'infrastruttura che esiste in funzione di un backbone IT sono tanti e personalmente non mi sento di definirla "nuova".
La mia impressione è che la situazione attuale non dipenda dalla novità, ma sia figlia di un entusiasmo (aspetto positivo) accompagnato da competenze realizzative spesso carenti (aspetto negativo). Peccato che il DMR si basi su interconnessioni IT, quindi delle solide competenze di internetworking sarebbero un presupposto essenziale.
Secondo me il motivo per cui oggi, in Italia, il sistema DMR funziona in maniera aleatoria consiste nel modo in cui è stato implementato, carente rispetto ai bisogni.

E ora una seconda considerazione: io sono un utilizzatore del sistema e non sono coinvolto nella sua realizzazione. Ho pagato 400 euro una radio e ora mi trovo in una situazione caotica. Beh, insomma, stando così le cose confesso che questa fase non riesco a godermela.

Un abbraccio.

Nino
Grazie mooose, è anche vero quello che dici tu, perché conosci il sistema da molti anni e purtroppo io non ho la benché minima esperienza con questi modi, per questo adesso che mi sono incuriosito cercherò di capirne di piu.

inviato Redmi Note 5 using rogerKapp mobile


Pieschy

Citazione di: Marcello iw9hli il 18 Dicembre 2018, 09:24:04
Io ancora non mi sono affacciato a questo mondo e leggo con interesse i tuoi punti di vista e le esperienze.

Da quello che leggo e vedo in giro posso dirti che é un mondo nuovo che sta iniziando adesso devi dargli il tempo di assestarsi, stai vivendo in prima persona l'inizio di una tecnologia ed é per questo che non c'e' coordinamento, non ci sono standard di utilizzo comune e ognuno fa quello che vuole, sono tutte problematiche di una cosa che é all'inizio, appena si affermerà di più vedrai che emergerà fuori uno standard di utilizzo, una comunità forte che soppianterà ed emergerà rispetto agli altri e tutti useremo.

Adesso tu ti trovi nella fase di nascita di una tecnologia e stai contribuendo anche se non lo sai alla scelta dello standard futuro, quello che ti posso dire é di goderti questa fase, facendo le tue prove, scrivendo le tue critiche e dando i tuoi suggerimenti così come stai facendo senza avere però questa ansia che leggo nei tuoi post, che magari sembra ansia ma non saprei come definirla in altro modo...

Con affetto e complimenti
Marcello

Grazie Marcello dei complimenti e del post. In effetti hai ragionissima, è un qualcosa ancora direi in divenire e quindi ci vuole pazienza.
Grazie per qeusta chiave di lettura che mi hai dato, non ci avevo pensato.
Come sempre grazie della tua gentilezza e pacatezza.
Sul discorso che tu chiami simpaticamente "ansia" nei miei post il discorso è molto più semplice da buon siciliano come te sono "focoso" nel senso che mi infervorisco troppo ma è carattere ed emerge sopratutto quando un'argomento mi interessa particolarmente.

Si anche io penso che fra qualche anno 1 o 2 delle reti morirà di morte naturale o si adeguerà alle altre reti. Alla fine non auguro la fine delle 2 reti ma lavorare in sinergia per interconnetterle tutte (magari uniformando anche la numerazione dei TG) darebbe un servizio più capillare e meno problematico.
Sono un pò sfiduciato perchè Marcello diciamo che si il DMR in ambito radioamatoriale è nuovo ma ovviamente paragonato all'analogico ma da quanto letto la prima rete ed il primo server italiano sono risalenti al 2015 quindi diciamo non propio ieri. Ecco perchè io come altri, pur ammettendo che la 3 rete funziona bene non ne capisco la necissità visto che ce ne erano due.
Alla fine ecco il dstar,c4fm sono diversi per molti aspetti ma il DMR uno è. Del tipo che cambiano server ma le 3 reti fanno tutte le stesse identiche cose tutto sommato. Cambia che una è più interconnessa con gli altri modi digitali ma nulla di più.

Come scritto la cosa poco comoda è che avendo interconnessioni diverse a secondo di dove sei e come è configurato il Rip.che agganci non puoi fare alcune cose su certe reti.
Ad esempio per entrare in RoomItaly Wires-X devi usare solo il BM (almeno per quel poco che ho visto) si altre reti magari entrano ma su room diverse.

Ora non mi contraddico rispetto a quando dicevo che alla fine ognuno sceglie il proprio sistema (quello che preferisce) è non è obbligatorio quindi che si debba per forza parlare con gli altri sistemi però ecco è una funzionalità che se ce l'hai perchè no :-)

Alla fine detto e ridetto 3 reti decine di TG ma in radio c'è poca attività.
Considera che ad oggi gli IDDMR rilasciati in Italia sono "solo" circa 6500. Non tutti sono attivi. Io ad esempio l'avevo fatto l'anno scorso anche senza radio e sono quindi attivo soltanto da quasi 2 mesi.
Spezzettare il tutto su troppi TG ,calcolo buttato li considerando i regionali,i multiprotocollo, diciamo che ognuna delle tre reti in media sottostimando ha 30 TG x 3 reti 90 TG disperde quei pochi attivi che ci siamo in radio.

Altre cose beh sono peculiarità del DMR che è molto potente ma diverso da altri sistemi come dstar e c4fm in quanto non concepito inizialmente per l'ambito radioamatoriale quindi può più o meno piacere.

Il resto l'ho già scritto :-)
Un'abbraccio,
Pietro.


Pieschy

Ottimi commenti di mooose,Carmelo (IZ1PNY) e vesuvio a dimostrazione che non sono il solo a pensarla in un certo modo in quanto concordo tutto quanto scritto sopra dai colleghi in toto.
Carmelo, thread interessante quello da te segnalato su ARI Fidenza.
Il problema non il sistema (ottimo ma un po ostico) ma le persone.
Sia perchè c'è troppa mania di protagonismo e quindi stupide rivalità sia perchè come detto ed appena letto dal collega il DMR è quasi tutto IT Networking quindi se non sei veramente bravo in quel campo diventa "minato" (hi).
In ultimo il brutto di tutto quello che è open source e che chiunque fa quello che vuole e come vuole.
Ci vorrebbe un po di serietà ma sopratutto seguire tecnicamente delle pratiche globali.
L'hotspot è personale e ci sta tutto. Quello per sperimentare va più che bene.
Il ripetitore a 1500mt ci si aspetta sia più "serio" sia come connessione sia come configurazione.

Rompo però una lancia a favore dei colleghi manutentori ed installatori. Una cosa è un ponte analogico a 1500 un cosa è in digitale. In Analogico ti basta apparati,antenne,batterie,fotovoltaico e sei operativo. In digitale in aggiunta a questo devi avere una connessione internet decente mica la connessione mobile.

Come si potrebbe fare? E' solo un'ipotesi...in altura fare come fanno da sempre le compagnie telefoniche cioè usare quello che già esiste.
Esempio in altura mettersi d'accordo con i gestori di chalet/ristoranti ed installare li. Probabilmente queste location possono avere almeno un'adsl oltre ovviamente ad avere luce elettrica e tutto quanto.
Non sarebbe impossibile. Il gruppo di amici/associazione compra un'adsl,radio,un'antenna e via. Le antenne UHF sono piccole di facile installazione e performanti in quota, un'adsl costa ormai pochi euro. Per la luce e lo spazio ci si mette d'accordo col gestore per una quota noleggio/spese mensile o annuale.
Ma ripeto è solo un'ipotesi e di difficile realizzazione a meno che non ha l'amico che ha il ristorante in altura e gli chiedi il favore ed ovviamente si deve essere un gruppo di OM o associazione perchè per il singolo diventerebbe oneroso.

Lo so che fra il dire ed il fare ce ne passa ma preferirei meno ripetitori ma performanti invece di una serie di accrocchi che funzionano spesso in modo randomico.

Perchè ci sta il guasto, la manutenzione ma se un sistema non è nel miglior dei modi available perde di senso.

Mi ricorda la storia del mitico M.te Penice in analogico. Senza polemica ulteriore (ho scritto pagine l'anno scorso su sta storia) lo accendono e spengono a piacimento. Beh dacci 1,2,3,4,10 volte alla fine non ci son andato più. Li le motivazioni sono tutt'altro che tecniche ma per l'utente finale la percezione di dispobilità limitata è la stessa.

73,
Pietro


HAWK

#10
La mia idea, avendo da anni il DMR come del resto tutte le rtx digitali...si colloca in una equazione con un empass  totale.

La proporzione matematica è questa semplicemente:

DMR:CIVILE:(FORZATO HAM) = SCONOSCENZA IT:INSTABILITA':(PROTAGONISMO)

Il risultato sta sotto gli occhi di tutti.

Marcello

Adesso ho capito un pò meglio cosa sia questo DMR, quindi ho capito che la community radioamatoriale si é un pò sgretolata almeno dal punto di vista italiano.

Il DMR nasce per un uso privato, ad esempio io che ho 4 aziende sparse in Italia con delle radioline del genere posso comunicare privatamente con i dipendenti dell'altra azienda con una radio di questo tipo, come se fossi localmente nella azienda.

I radioamatori invece per raggrupparli tutti assieme, devono scegliere su quale server devono collegarsi tutti insieme e per scelta, quindi ci saranno amministratori di server che interconnettono qualsiasi cosa, DSTAR, CF4M, FRN, ECHOLINK etc etc, altri amministratori di server che invece non vogliono altri collegamenti strani perché vogliono mantenere la purezza del sistema.

BASTA HO CAPITO FACCIAMO ANCHE NOI IL NOSTRO SERVE DRM!!  [emoji85]  [emoji85]

SCHERZO ovviamente, io con il digitale ho avuto delle delusioni da quando gestivo la conferenza echolink *ROGERK* che poi non ha usato nessuno.


Però avere un server dedicato e attivarlo  per scopi momentanei di comunicazione radio potrebbe avere la sua utilità.

Ditemi se ho sbagliato qualcosa.

HAWK

#12
Ad interim non hai sbagliato.
Di DMR  e altri sistemi leggasi Tetra, ne uso, ne posseggo nella forma che hai detto, interconnessione lavorativa...rispetto al C4FM e DSTAR adattati all' HAM è una propria forzatura, di fatti devi essere un buon programmatore di software e capirci.

Lascia stare chi inserisce dei code plug fatti in origine da chi è capace...poi in itinere li modificano e adattano con annessi e connessi astrusi.

Il problema nasce che il DMR, escluso trasmissioni radio/radio, passando tra varie schedine e hot spot, gestori via cellulare ed altro, pone una fragilità, a tutto il sistema agganciato ove si passa.

La cosa che mi stona è che, determinati protagonisti del sistema diverso agganciato, magari C4FM, aizzano, spingono, essi stessi si fanno sentire con accrocchi vari, facendo passare una info di ottimi risultati, la gente compra, 70 euro di DMR, 40 euro di schedina e va ovunque...poi nelle sotto room...poco usate criticano questi usi non naturali...di fatti la mia opinione su 3/4 soggetti che godono di lodi e plausi come mentori, è scaduta di molto...ma molto.

Ma la mia opinione conta poco...e non passo certo per un mentore...per chi è incapace di programmazioni però sono scienziati.


moooose

#13
Buongiorno a tutti

aggiungo un ulteriore elemento di riflessione sull'argomento. Poiché i 3 sistemi digitali sono nativi e di conseguenza non dialogano tra loro, sono in corso delle attività per interconnetterli. In questo modo, per esempio, con una radio DMR si entra in DStar.
E' una funzionalità presente in diversi hotspot, ma ora si sperimenta l'interconnessione di ripetitori al livello di internetworking così che chiunque acceda a un ripetitore "standard x" possa comunicare con corrispondenti su "standard y". Ovviamente l'idea è buona, ma per la complessità tecnologica si torna alle considerazioni precedenti: se si possiedono le competenze adeguate il tutto può funzionare, ma nella maggior parte dei casi un banale QSO diventa un'impresa.

Non ci si può aspettare che un ripetitore radioamatoriale offra un livello di servizio del suo analogo di una rete cellulare commerciale, ma è legittimo attendersi che ciò che si offre alla comunità abbia un minimo, davvero un minimo, di solidità.
E' fondamentale ringraziare sempre i manutentori dei ponti per le risorse che vi impegnano, ma è anche legittimo consigliare ad alcuni di loro un po' più di cura e attenzione nelle loro realizzazioni..... secondo me.

kz

A parer mio si parte da una prospettiva errata: gli sviluppi DMR sono più relativi al mondo delle tecnologie telematiche che al mondo delle radiocomunicazioni.
In quest'ottica la "deriva" verso sistemi aperti e gli standard in competizione si spiegano tranquillamente.
Comunque, sempre a parer mio, il DMR è uno standard perfetto per il mondo radiomatoriale proprio per la sua flessibilità, i sistemi proprietari invece li vedo proprio come una negazione delle sperimentazioni.
Ora rimane da vedere se una delle comunità di utenti riesce ad affermare uno standard oppure se il DMR rimarrà frammentato e di nicchia: immagino che la gran parte degli utenti faccia anche altre attività radio meno "faticose" e più appaganti.