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Messa a terra stazione

Aperto da Giuseppe IU4MUY, 31 Gennaio 2021, 10:06:06

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Giuseppe IU4MUY

Buongiorno ho un dubbio che mi assilla,non avendo conoscenze tecniche adeguate.
Abito in un condominio e non ho la possibilità di crearmi una linea di terra adeguata e dedicata alle apparecchiature della stazione in quanto non mi è possibile mettere una puntazza e collegarla con un cavo fino alla mia abitazione.
Si può ovviare in maniera attendibile o devo affidarmi alla messa a terra tramite la terra dell'impianto elettrico domestico, ovvero non facendo nulla?


Franco Balestrazzi

#1
Io abito al settimo piano e ovviamente non ho la possibilita' di mettere una terra in giardino. Ho optato per questa soluzione che mi ha risolto il problema



https://mfjenterprises.com/products/mfj-931?_pos=1&_sid=2f291686a&_ss=r

Ti allego anche il manuale.

Se ti puo' aiutare ... .
73' Franco

Giuseppe IU4MUY

Grazie mille Franco, ma non so se può funzionare come sostitutivo della messa a terra per evitare correnti non desiderate.......
Grazie comunque per la tua risposta e buona domenica

Franco Balestrazzi

A me funziona egregiamente in quanto e' un circuito LC serie accordato per la max corrente in modo da eliminare la RF sullo chassis dell'impianto radio.
73'


IU2IDU

#4
Citazione di: Giuseppe IU4MUY il 31 Gennaio 2021, 10:39:48
non so se può funzionare come sostitutivo della messa a terra per evitare correnti non desiderate

Ciao a tutti, utilizzo questo accordatore di terra da 3 anni con molta soddisfazione. Ho fatto il classico lavoro in stazione (barra equipotenziale collegata a tutti gli apparati) e l'ho installato prima della "discesa" (una trecciola in rame di grosso spessore) che arriva a tre puntazze disposte a triangolo piantate in terreno sempre umido.



Con questa configurazione mi trovo benissimo e quando spengo la stazione scollego lo spinotto della messa a terra.

Per quanto riguarda la protezione da rientri RF e correnti di modo comune ho installato questi da 1000W sotto ogni antenna (nel punto di alimentazione)



https://www.wimo.com/it/11368-01

e questo in stazione (subito dopo l'accordatore)



https://www.wimo.com/it/cmf-2000

Tenete conto che le mie antenne (monobanda) sono risonanti e nella maggior parte del tempo l'accordatore (Palstar AT-500) è bypassato su DIRECT COAX, ma ogni tanto lo utilizzo sugli estremi di banda...quindi in definitiva è più una sorta di rosmetro/wattmetro per me.

Con questo sistema uso l'MFJ-931 solo con la verticale Prosistel in 40 metri, mentre con il dipolo e la deltaloop non è necessario (quindi metto INDUCTANCE su A).

Ho scritto questo intervento per dirvi principalmente di non utilizzarlo come "ARTIFICIAL GROUND" con il filo per terra perché quella è una mossa da fare solo nei field-day. Occorre comunque tentare la realizzazione di una messa a terra efficiente nei limiti delle proprie possibilità, oltre le quali appunto fate intervenire l'accordatore. Se abitate in condominio vi sconsiglio di collegare l'accordatore ai tubi del riscaldamento per evitare problemi spiacevoli....

Una volta la ZETAGI faceva gli alimentatori con il GROUND (giallo), ma ora per trovarne con la stessa caratteristica bisogna spendere davvero una fortuna (anche se sicuramente sono migliori).



Attenzione al dettaglio delle distanze tra le puntazze (il doppio della loro lunghezza), tenete il vertice più vicino alla stazione e se necessario proseguite con altre puntazze nelle due direzioni, MA NON CHIUDETE IL "TRIANGOLO"! Nel disegno ho scritto 1 metro, ma è una misura a caso per fare l'esempio della doppia distanza......più lunghe sono e meglio sarà per il risultato che volete ottenere. Quello che ho scritto non è legge e sicuramente ci sono stazioni con configurazioni migliori, ma questa per me funziona davvero bene.

PS uso la potenza legale 500W e scegliere filtri sovradimensionati è un vantaggio

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
686-SM COTA - Associazione Radioamatori Carabinieri

IK8 TEA

#5
Citazione di: Giuseppe IU4MUY il 31 Gennaio 2021, 10:06:06
Buongiorno ho un dubbio che mi assilla,non avendo conoscenze tecniche adeguate.
Abito in un condominio e non ho la possibilità di crearmi una linea di terra adeguata e dedicata alle apparecchiature della stazione in quanto non mi è possibile mettere una puntazza e collegarla con un cavo fino alla mia abitazione.
Si può ovviare in maniera attendibile o devo affidarmi alla messa a terra tramite la terra dell'impianto elettrico domestico, ovvero non facendo nulla?
Citazione di: IK4MDZ-Franco il 31 Gennaio 2021, 10:17:41
Io abito al settimo piano e ovviamente non ho la possibilita' di mettere una terra in giardino. Ho optato per questa soluzione che mi ha risolto il problema


https://mfjenterprises.com/products/mfj-931?_pos=1&_sid=2f291686a&_ss=r

Ti allego anche il manuale.
Se ti puo' aiutare ... .
73' Franco

Citazione di: Giuseppe IU4MUY il 31 Gennaio 2021, 10:39:48
Grazie mille Franco, ma non so se può funzionare come sostitutivo della messa a terra per evitare correnti non desiderate.......
Grazie comunque per la tua risposta e buona domenica
Citazione di: IK4MDZ-Franco il 31 Gennaio 2021, 10:46:28
A me funziona egregiamente in quanto e' un circuito LC serie accordato per la max corrente in modo da eliminare la RF sullo chassis dell'impianto radio.
73'

Buongiorno e Buona Domenica per voi Giuseppe IU4 MUY e carissimo e stimatissimo Franco IK4 MDZ

Stamane il mio paziente figliolo mio ospite, nei giorni di libertà, ha letto e mi ha informato delle ultime discussioni presenti nel Forum e per questa discussione in particolare ho ricordato di aver tradotto ed elaborato qualche Anno fa in Italiano ed in "Ham Spirit", quando ancora potevo, per un altro collega, che non ne aveva chiaro il funzionamento, il Manuale di questa "Terra Artificiale" "MFJ-931" che forse è stato anche argomento di altra discussione accesa in questo Forum.
Nell'intento di volermi rendere ancora utile in qualche modo ho fatto rintracciare nel mio archivio il Documento che vorrei permettermi di allegare anche a questa discussione per metterlo a disposizione di chiunque possa esserne interessato.

E' possibile che le immagini che avevo intergato nel Manuale tradotto non corrispondano perfattamente alla versione attualmente in commercio ma tant'è poiché le Funzioni e la relativa Filosofia di attuazione non sono certamente cambiate come anche i comandi necessari per realizzarle.

Sperando di essermi reso ancora utile per gli amici Radioamatori Nobili  sia gradito il mio saluto cordiale unitamente ad un sentito augurio di Buon e Felice Anno 2021.

Massimo IK8 TEA

P.S. Sono riuscito a far rintracciare nel Forum il riferimento alla vecchia discussione....06/2018
https://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=70796.msg746524#msg746524
NON FATE DOMANDE SE NON SIETE IN GRADO DI CAPIRE LE RISPOSTE...(Oscar Wilde)
In mancanza di sufficienti conoscenze dell'argomento, è più saggio tacere ed evitare, con affermazioni improprie, un azzardo.


Franco Balestrazzi

Ciao Massimo, ben riletto,
io posso solo raccontare la mia esperienza che di fatto e' positiva. Ho usato un filo di 6/7 metri buttato sul balcone  che accordo per la max corrente  in modo da rendere "freddo" lo chassis della stazione. Il risultato c'e', non soffro piu' quelle scossette che prendevo quando avvicinavo le labbra al microfono o toccavo gli spigoli vivi del transceiver. Inoltre, come peraltro raccontato sul manuale, ho avuto un effetto benefico secondario sulle bande basse dove regolandolo ottengo un buona riduzione del rumore, ma questo non e' detto che possa valere per tutti.
Cordiali saluti e a risentirci
Franco


kz

OT "Zio" IK8TEA bisogna far qualcosa per poter continuare ad usufruire delle tue preziose consulenze, uno strumento di lettura tipo quello che usano i ragazzi dislessici potrebbe andar bene?
https://sites.google.com/site/leggixme/

Marco De Caprios

#8
Sarebbe interessante vedere lo schema di quel "coso".

p.s.
Ho appena letto l' altro topic dove Franco IK4MDZ descrive lo schema e anche i valori dei componenti  [emoji106]


i5wnn

Citazione di: Aquila IU0OGA il 01 Febbraio 2021, 01:18:29
Sarebbe interessante vedere lo schema di quel "coso".

p.s.
Ho appena letto l' altro topic dove Franco IK4MDZ descrive lo schema e anche i valori dei componenti  [emoji106]

È una normale bobina variabile verso massa e un condensatore in serie all'antenna chiamato anche accordatire ad 'L'

inviato ANE-LX1 using rogerKapp mobile


Franco Balestrazzi

#10
No, affatto, e' un circuito LC serie e cioe' induttanza a varie prese con in serie un condensatore variabile ed in serie il filo di contrappeso da fare risuonare.
Rimando all'articolo originale apparso su QST del 1987 di W1FB e tradotto in italiano da I0ADY che ne descrive il funzionamento dettgliato.
https://digilander.libero.it/hamweb/risorse/artignd.htm
Ora lo schema elettrico



Seguono le foto del suo interno







Pertanto non capisco cosa centri un accordatore a L. L'obbiettivo, come ampiamente descritto nell'articolo citato ma anche deducibile interpretando lo schema elettrico, e' quello di fare risuonare questo filo in modo che le correnti parassite presenti sullo chassis siano convogliate sullo stesso.
73' Franco

i5wnn

Citazione di: IK4MDZ-Franco il 01 Febbraio 2021, 09:33:05
No, affatto, e' un circuito LC serie e cioe' induttanza a varie prese con in serie un condensatore variabile ed in serie il filo di contrappeso da fare risuonare.
Rimando all'articolo originale apparso su QST del 1987 di W1FB e tradotto in italiano da I0ADY che ne descrive il funzionamento dettgliato.
https://digilander.libero.it/hamweb/risorse/artignd.htm
Ora lo schema elettrico



Seguono le foto del suo interno







Pertanto non capisco cosa centri un accordatore a L. L'obbiettivo, come ampiamente descritto nell'articolo citato ma anche deducibile interpretando lo schema elettrico, e' quello di fare risuonare questo filo in modo che le correnti parassite presenti sullo chassis siano convogliate sullo stesso.
73' Franco
Il mio è diverso, una classica L e per ora funziona

inviato ANE-LX1 using rogerKapp mobile


Franco Balestrazzi

#12
Non so come possa funzionare in quanto l'obbiettivo e' portare il capo del filo di contrappeso ad una impedenza =0 in modo che la corrente RF dello chassis possa fluire sul filo senza problemi.
Se hai lo schema e la disposizione dei componenti interni sarei molto curioso di leggerli.
73' Franco
PS : ti riallego l'articolo che descrive il funzionamento del sistema.
https://digilander.libero.it/hamweb/risorse/artignd.htmù


i5wnn

Citazione di: IK4MDZ-Franco il 01 Febbraio 2021, 14:38:54
Non so come possa funzionare in quanto l'obbiettivo e' portare il capo del filo di contrappeso ad una impedenza =0 in modo che la corrente RF dello chassis possa fluire sul filo senza problemi.
Se hai lo schema e la disposizione dei componenti interni sarei molto curioso di leggerli.
73' Franco
PS : ti riallego l'articolo che descrive il funzionamento del sistema.
https://digilander.libero.it/hamweb/risorse/artignd.htmù
Non ho lo schema ma in linea di massima è quello che ti ho detto. I componenti sono una bobina da 1" con 12 prese ed un condensatore variabile ex radiomarelli. Il diodo e lo strumento sono di recupero mentre il troroide è una mescola tipo 23

inviato ANE-LX1 using rogerKapp mobile


Franco Balestrazzi

Riesci a fare una foto delle connessioni al suo interno ?, Da come la descrivi sembra proprio il circuito riportato sopra e cioe' un LC serie.
73'


i5wnn

Citazione di: IK4MDZ-Franco il 02 Febbraio 2021, 06:05:32
Riesci a fare una foto delle connessioni al suo interno ?, Da come la descrivi sembra proprio il circuito riportato sopra e cioe' un LC serie.
73'
Per ora smontare il trabiccolo mi risulta difficile causa problemi miei ma in linea di massima dovrebbe essere simile

inviato ANE-LX1 using rogerKapp mobile


IK3OCA

Salve, possiedo anch'io il medesimo accordatore di terra e, da quanto ne so, lo scopo del suo circuito LC in serie è di generare una bassa impedenza nei confronti di uno o più fili gettati a terra o altre soluzioni, compreso il cavo che conduce ad una puntazza a terra, dato che, in mancanza dell'accordo ottenibile con quel dispositivo, in determinate frequenze quei conduttori potrebbero presentare impedenze alte, tali da annullare l'effetto della messa a terra.
Proprio per ottenere basse impedenze verso terra molta letteratura ha consigliato di utilizzare cavi di ampia sezione.

Però se avvengono rientri di radiofrequenza non è affatto detto che quel dispositivo riesca ad annullarli, è sempre il caso di munirsi di un balun choke sistemato vicino all'antenna e magari altri lungo la linea per impedire alla I3 di giungere fino alla stazione, e poi solo eventualmente a terra.

73 Rosario



i5wnn

Citazione di: IK3OCA il 02 Febbraio 2021, 14:13:44
Salve, possiedo anch'io il medesimo accordatore di terra e, da quanto ne so, lo scopo del suo circuito LC in serie è di generare una bassa impedenza nei confronti di uno o più fili gettati a terra o altre soluzioni, compreso il cavo che conduce ad una puntazza a terra, dato che, in mancanza dell'accordo ottenibile con quel dispositivo, in determinate frequenze quei conduttori potrebbero presentare impedenze alte, tali da annullare l'effetto della messa a terra.
Proprio per ottenere basse impedenze verso terra molta letteratura ha consigliato di utilizzare cavi di ampia sezione.

Però se avvengono rientri di radiofrequenza non è affatto detto che quel dispositivo riesca ad annullarli, è sempre il caso di munirsi di un balun choke sistemato vicino all'antenna e magari altri lungo la linea per impedire alla I3 di giungere fino alla stazione, e poi solo eventualmente a terra.

73 Rosario
In qualche caso aiuta. Io lo ho costruito per provare se migliorato in 80 metri. Qualcosina fa. In pratica accorda un filo di lunghezza qualsiasi sulla frequenza in uso. Il problema è che quando tocchi il comando del variabile per regolarlo il tutto risente dell'effetto mano. Per ora il mio è sepolto sotto una montagna di roba e lo uso raramente

inviato ANE-LX1 using rogerKapp mobile


Franco Balestrazzi

#18
Non so che variabile hai usato ma deve essere isolato dal contenitore ed inoltre il suo alberino deve essere portato fuori sulla manopola da una prolunga isolante tipo quelle che si usavano una volta per allungare l'albero dei potenziometri.
73'


i5wnn

Citazione di: IK4MDZ-Franco il 02 Febbraio 2021, 18:48:56
Non so che variabile hai usato ma deve essere isolato dal contenitore ed inoltre il suo alberino deve essere portato fuori sulla manopola da una prolunga isolante tipo quelle che si usavano una volta per allungare l'albero dei potenziometri.
73'
Infatti è così ma un po' di effetto mano permane

inviato ANE-LX1 using rogerKapp mobile


r5000

Citazione di: Giuseppe IU4MUY il 31 Gennaio 2021, 10:06:06
Buongiorno ho un dubbio che mi assilla,non avendo conoscenze tecniche adeguate.
Abito in un condominio e non ho la possibilità di crearmi una linea di terra adeguata e dedicata alle apparecchiature della stazione in quanto non mi è possibile mettere una puntazza e collegarla con un cavo fino alla mia abitazione.
Si può ovviare in maniera attendibile o devo affidarmi alla messa a terra tramite la terra dell'impianto elettrico domestico, ovvero non facendo nulla?
73 a tutti, non fare nulla dipende se ne hai bisogno  o meno, ad esempio se si utilizza un'antenna bilanciata di suo e ha pure il choke al cavo di discesa non dovrebbero esserci correnti di modo comune  e relativi problemi di interferenze, la messa a terra dell'impianto condominiale non è un problema e si deve collegare come per tutti gli elettrodomestici connessi alla rete elettrica, se invece utilizzi un'antenna sbilanciata tipo la classica canna da pesca e unun con tutti i problemi legati al contrappeso e correnti di modo comune come i ritorni rf con il pizzico quando si tocca il microfono in tx ecc... ecco che la soluzione di aggiungere un'accordatore di terra artificiale risolve più problemi in un colpo solo, se i problemi non esistono non serve ma se ci sono vanno risolti , normalmente si lavora con i radiali dell'antenna aggiungendo radiali di lunghezza  calcolata o molti radiali corti (dipende sempre dallo spazio a disposizione ecc...) ma se non è possibile intervenire sull'antenna si prova con l'aggiunta di radiali sull'apparato  ma anche lì vuoi per l'utilizzo multibanda o mancanza di spazio , messa a terra inutilizzabile ai fini rf (perchè troppo lunga o perchè veicola disturbi ecc...) si può utilizzare un'accordatore e si accorda un contrappeso , funziona, anche con il classico accordatore manuale a  T, l'accortezza è  collegare  la massa  d'uscita al filo usato come contrappeso e collegare la massa dell'apparato al solo centrale d'ingresso dell'accordatore, in pratica si fà diventare un'accordatore classico a T un circuito LC serie, ovviamente non bisogna toccare la massa dell'accordatore che ora è "calda" e ci trovi alta tensione rf, per l'accordo  visto che non c'è l'amperometro rf con il led (che aiuta tantissimo nell'accordo del contrappeso) si regola l'accordatore a T (bobina e condensatore d'ingresso) guardando il rosmetro dell'apparato e se il tutto risolve i ritorni rf conviene costruire o modificare l'accordatore a T con una scatola isolante, quando tocchi la prima volta la scatola dell'accordatore in tx ti rendi conto immediatamente che  serve...
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