Ultima classificazione del "Cinesino" da parte del "Giornalaio" di turno.

Aperto da -Tuscania-, 25 Gennaio 2018, 11:35:19

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kz

Citazione di: Reed_Smith il 26 Gennaio 2018, 20:42:29
Sì, è un'AUTOcertificazione, ma comunque sia, il campione del modello depositato viene testato da un'apposita commissione ministeriale, alla quale si accede per istanza.
Le misure sono rtipetibili.
Sul campione di omologa vengono poi posti i sigilli antieffrazione.

73 Fabrizio

Buonasera, può spiegare meglio?
sulla norma di riferimento non sono riuscito a trovare questi obblighi, ma è dovuto sicuramente ai miei limiti


kz

Citazione di: Reed_Smith il 26 Gennaio 2018, 21:07:44
Per approvazione ministeriale, viene testata una campionatura di modelli di omologa, per verificare che le specifiche tecniche soddisfino effettivamente i requisiti normativi.
Anche l'autocertificatore dunque, prima di emettere la propria documentazione in tal senso, di solito prima passa per un laboratorio autorizzato CNR.

Insomma, non è soltanto una mera produzione di carte; dietro e attorno, c'è di più.

73 Fabrizio

bene, ma al di là della sua pur rispettabilissima opinione, dove sono questi obblighi nella normativa di riferimento?

HAWK

Questo signore, da che fonti avrà preso la notizia sull'Olanda che provoca diseguaglianze doganali in EU ?

Dovremmo chiederlo ad egli...io copio ed incollo per info:

Le diseguaglianze doganali nel mercato unico UE

di Roberto.Mora  · 26 aprile 2014





Abbiamo più volte sottolineato come il mercato unico europeo non sia quel luogo idilliaco e equanime per gli Stati e le loro aziende come viene dipinto da molti. Non lo è dal punto di vista economico, sociale e legislativo. E tantomeno lo è dal punto di vista doganale e delle operazioni commerciali che ne derivano. Anche in tale ambito vige la più spietata concorrenza tra Enti Doganali, nonostante la convergenza che i Regolamenti Comunitari hanno attuato riguardo le Autorità Doganali dei vari Stati ed i loro funzionamenti.
In base all'integrazione doganale sancita dal Codice Doganale Comunitario ( Reg.CEE 2913/92 ) e dal Regolamento Comunitario di Attuazione ( Reg.CEE 2454/93 ) le dogane dei paesi partecipanti dovrebbero lavorare di concerto per gestire le merci in transito presso i confini comunitari.
In maniera alquanto sbrigativa e superficiale ( l'argomento potrà essere approfondito in articoli successivi ) possiamo dire che attualmente le Autorità Doganali Comunitarie si occupano principalmente di assicurare la corretta applicazione dei regolamenti di cui sopra mantenendo un profilo esecutivo istituzionalmente basso e defilato. Questo per non inficiare i tempi e le dinamiche delle operazioni commerciali.
Le principali attività delle Dogane risultano essere la riscossione dei dazi ( maggiore voce di bilancio della UE ) e le pratiche sanzionatorie riguardo ad attività di import illecite o non regolamentari, subordinate, peraltro, ad un iter basato su ricorsi e revisioni apertamente a favore delle aziende coinvolte nell'operazione. Praticamente nulla è disciplinato per le pratiche di export se non il mero controllo normativo.
In questo contesto legislativo, vengono ad evidenziarsi delle incongruenze di gestione doganale tra i vari paesi che coinvolgono il settore dei trasporti, della logistica e delle operazioni doganali.
Nel caso delle esportazioni, l'art.161 del Codice Doganale prevede che le operazioni doganali debbano essere effettuate presso la dogana dove risiede l'azienda esportatrice, ovvero dove le merci vengono imballate e caricate. La maggior parte delle aziende italiane però vendono i propri prodotti "franco fabbrica" per problemi legati ai costi di trasporto interni. Questo permette al committente di decidere il mezzo di trasporto ed il suo instradamento, ed a chi affidare le operazioni doganali. Ne consegue che le Dogane Estere, ammettendo l'emissione di bollette doganali in altro paese comunitario, possono sdoganere fisicamente la merce presso i loro spazi, facendo acquisire gli introiti della movimentazione delle merci, della logistica alle aziende del proprio paese. A danno delle aziende italiane del settore. Trattandosi di una disposizione comunitaria, l'Amministrazione doganale italiana non può opporsi se non tentando di sensibilizzare le Dogane Estere, ma ovviamente il regime di concorrenza non prevede tali concessioni.
Per quanto invece riguarda le importazioni la cosa viene aggravata dal sistema IVA nazionale che obbliga gli operatori al versamento dell'imposta anche se gli stessi sono a credito. A parte le compensazioni che si possono effettuare, gli operatori hanno, come minimo, un inutile costo per esborso finanziario, quindi vengono spinti ad immettere le merci nel territorio comunitario in altro paese UE, evitando così di anticipare l'imposta. Per difendersi le aziende, sfruttando al massimo le agevolazioni concesse dalla legge comunitaria, avevano applicato l'istituto del "deposito IVA" con il quale poter annotare l'Iva in carico e scarico senza doverla esborsare, ricominciando quindi ad utilizzare le dogane italiane.
L'Autorità Doganale Italiana ha messo però in discussione l'utilizzo di questo istituto ricorrendo a chiarimenti spesso contrastanti e a sentenze mai univocamente risolte. Questa precaria situazione giuridica ha costretto le aziende a rinunciare al "deposito Iva" ritornando a sdoganare in altro paese comunitario.
Un ulteriore criticità va ricercata nel livello quantitativo dei controlli casuali che, in alcuni stati membri, è ridottissimo se non inesistente. E' indubbio che un così elevato divario quantitativo di controlli "consigli" gli operatori sulla scelta del luogo di sdoganamento ai fini del contenimento dei costi della logistica.
E innegabile che la situazione descritta favorisce forme più o meno evidenti di concorrenza sleale tra Stati membri, a vantaggio di quelli che, prescelti per il livello particolarmente basso di controlli, verrebbero a beneficiare di tutte quelle attività indotte, con positive ricadute in termini di occupazione, oltre ad incamerare il 25% a titolo di spese di riscossione delle risorse proprie tradizionali.
Il risultato è una disomogeneità comunitaria di gestione del mercato dell'import/export. Disomogeneità che va a tutto vantaggio di quei Paesi che, gestendo un'economia senza vincoli di bilancio e di utilizzo della tassazione come mezzo di finanziamento, possono permettersi una blanda applicazione delle regole comunitarie per incentivare la propria produttività nell'ambito doganale.
In ultimo, questa diseguaglianza doganale pone seri problemi nell'analizzare correttamente i flussi commerciali dei paesi membri. E' conosciuto come "Effetto Rotterdam e Anversa" e identifica un fenomeno per il quale una sempre più rilevante quantità di merci sbarca nei porti olandesi e belgi, registrata come import dell'Olanda e del Belgio e successivamente come vendita da questi Paesi verso i mercati europei di destinazione finale, benché si tratti nella quasi totalità dei casi di un mero transito. Molto import di Olanda e Belgio è a tutti gli effetti import della Germania, così come molta vendita dell'Olanda e del Belgio verso la Germania non è un vendita intra-Ue bensì un puro passaggio di importazioni tedesche da Paesi extra-Ue nei porti olandesi e belgi.
Evidenti dinamiche doganali distorsive che falsano le statistiche commerciali con i quali paesi forti giustificano azioni coercitive ai danni dei paesi periferici, per aumentare la propria egemonia politica ed economica sul mercato europeo.

-----------Da SOLE 24 ORE piegano il motivo dei porti Nord Europa, nello specifico Olanda...
http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2012-12-03/costi-nascosti-dogane-091647.shtml?uuid=AbtPVc8G

kz



kz

questa ad esempio:
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2016-06-22;128!vig=

si ritenga esentato da risposte, io da parte mia me ne asterrò anche in futuro

rider

GIORNALAI sempre, vabe' :-)

Grazie @PNY di averci ricordato quanto siamo stati e siamo ancora incapaci (a livello di nazione) di tutelare i nosrti interessi, purtroppo sui discorsi di cina e amiconi olandesi (per non dire belgi, inglesi, tedeschi, cechi, ..) sono del tutto d'accordo, e dico purtroppo perche' MAGARI non fosse vero.  In 25 anni abbiamo distrutto gran parte del nostro patrimonio industriale, noi assieme al resto d'occidente, adesso tentiamo di tappare i BUCHI mettendo a pil i proventi delle attivita' criminali e i profitti degli investimenti finanziari. Non ci rendiamo conto di quanti quattrini, quanti cervelli e quante societa' PRODUTTIVE lasciano il nostro paese ogni giorno, per far posto ad eventi fine a loro stessi, "startup", programmi tv di cucina, ecc...

@Sterock77 te lo dico in senso buono ma davvero rifletti meglio prima di scrivere, perche' se tentassimo di fare quello che scrivi faremmo solo un favore ai CRIMINALI.

Te li ricordi gli antifurti auto antenati dell'ASK? Una frequenza stretta, una combinazione! I ladri che facevano? Usavano un accendino normalissimo, che emettendo un impulso breve ma intenso azzeccava tra le altre quella giusta.

Che soluzione sarebbe stato sensato proporre?

1- ritirare TUTTI gli accendini (una bazzecola) e imprigionare chiunque avesse l'accendino. Poi passare alle bobine, alle ferriti, ai rocchetti di filo litz. Facciamo pulizia!
2- cambiare immediatamente il sistema difettoso per progetto

ALTRO ESEMPIO:

In ambiente accademico si studiano le soluzioni a vari tipi di attacchi informatici. Accadde diverse volte che dei docenti (sopratutto americani, ma anche italiani) vennero indagati e talvolta denunciati per "pirateria informatica", perche' diffondendo i risultati degli studi, diffondevano i dettagli delle vulnerabilita' di certi """sistemi operativi""" o piu recentemente anche della maggior parte delle architetture di processori superscalari in commercio. Questo fatto ovviamente in passato ha avvantaggiato chi gia' era a conoscenza delle vulnerabilita', ostacolando chi tentava di studiarle per risolverle, CAMBIANDO quello che non andava (e che purtroppo NON VA ancora) bene.   Perche' non vorremo arrivare al "requisiamo tutti gli smartphone e i pc" perche' possono effettivamente essere usati per fare furti di dati o attacchi informatici usando i papers accademici, SPERO.

Tutto questo per dire che migliorera' la sicurezza degli antifurti, dei cancelli, installati in grandi quantita', solo quando sara' reso pubblico il COME funzionano, cosi' come e' per la quasi totalita' degli algoritmi di cifratura e di hashing, in uso persino ai piu alti livelli nelle agenzie governative americane. In questo modo TUTTI possono verificare (se competenti) eventuali ERRORI (o peggio), pubblicare uno studio con una eventuale soluzione, in modo che possa essere cambiato subito il firmware o la parte che rende possibile la vulnerabilita', e chi riesce a "forzare la serratura" va premiato, se non lo fa con scopo delittuoso, perche' ha contribuito a migliorare la sicurezza di quel sistema.

LA STESSA COSA CHE IL LADRUNCOLO, OLTRETUTTO POI ARRESTATO, HA FATTO CON LA RADIOLINA, POTEVA ESSERE FATTA CON DECINE DI ALTRI GIOCATTOLI, come ad esempio il generatore DDS di YFE con l'aggiunta di quattro componenti, una schedina Arduino, un forno a microonde, ecc. E parliamo di un caso semplice, perche' ad esempio di certe automobili si e' scoperto che tra il modulo antifurto e l'ECU, veniva comunicata una password simmetrica e UNICA SU TUTTI I MODELLI. I ladri si sono subito attrezzati con un bellissimo palmarino, ma se fosse stato subito resa PUBBLICA una SCHIFEZZA simile, dopo tre giorni le vetture sarebbero state ritirate in garanzia e aggiornate, e al responsabile sarebbe passata la voglia!

Quindi, RISOLVIAMO PRIMA E INTANTO (COME E' STATO FATTO) ARRESTIAMO CHI DELINQUE E NON CHI POTREBBE ANCHE DARSI CHE, o mettiamo la testa sotto la sabbia, proibiamo di vendere accendini, palmari, radio, pc, arduini, transistors?

Ma dico INFORMIAMO TUTTI (SIGNORI GIORNALAAAAIIIIIIII..) DI CONTROLLARE CHE L'AUTO SI SIA CHIUSA, vale sempre e comunque!


P.S. attenti al javascript, perche' i pc sono di libera vendita e persino di libero USO (anche all'estero) e i siti web superano i confini nazionali, meno male che c'e' chi, in trasparenza, anziche' sperare di proibire l'improibibile, pensa a cambiare cio' che non funziona!

https://googleprojectzero.blogspot.com/2018/01/reading-privileged-memory-with-side.html

P.P.S. Grazie RogerK, che funzioni senza javascript! ;-)
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Sterock77

Citazione di: rider il 27 Gennaio 2018, 13:55:05
GIORNALAI sempre, vabe' :-)

Grazie @PNY di averci ricordato quanto siamo stati e siamo ancora incapaci (a livello di nazione) di tutelare i nosrti interessi, purtroppo sui discorsi di cina e amiconi olandesi (per non dire belgi, inglesi, tedeschi, cechi, ..) sono del tutto d'accordo, e dico purtroppo perche' MAGARI non fosse vero.  In 25 anni abbiamo distrutto gran parte del nostro patrimonio industriale, noi assieme al resto d'occidente, adesso tentiamo di tappare i BUCHI mettendo a pil i proventi delle attivita' criminali e i profitti degli investimenti finanziari. Non ci rendiamo conto di quanti quattrini, quanti cervelli e quante societa' PRODUTTIVE lasciano il nostro paese ogni giorno, per far posto ad eventi fine a loro stessi, "startup", programmi tv di cucina, ecc...

@Sterock77 te lo dico in senso buono ma davvero rifletti meglio prima di scrivere, perche' se tentassimo di fare quello che scrivi faremmo solo un favore ai CRIMINALI.

Te li ricordi gli antifurti auto antenati dell'ASK? Una frequenza stretta, una combinazione! I ladri che facevano? Usavano un accendino normalissimo, che emettendo un impulso breve ma intenso azzeccava tra le altre quella giusta.

Che soluzione sarebbe stato sensato proporre?

1- ritirare TUTTI gli accendini (una bazzecola) e imprigionare chiunque avesse l'accendino. Poi passare alle bobine, alle ferriti, ai rocchetti di filo litz. Facciamo pulizia!
2- cambiare immediatamente il sistema difettoso per progetto

ALTRO ESEMPIO:

In ambiente accademico si studiano le soluzioni a vari tipi di attacchi informatici. Accadde diverse volte che dei docenti (sopratutto americani, ma anche italiani) vennero indagati e talvolta denunciati per "pirateria informatica", perche' diffondendo i risultati degli studi, diffondevano i dettagli delle vulnerabilita' di certi """sistemi operativi""" o piu recentemente anche della maggior parte delle architetture di processori superscalari in commercio. Questo fatto ovviamente in passato ha avvantaggiato chi gia' era a conoscenza delle vulnerabilita', ostacolando chi tentava di studiarle per risolverle, CAMBIANDO quello che non andava (e che purtroppo NON VA ancora) bene.   Perche' non vorremo arrivare al "requisiamo tutti gli smartphone e i pc" perche' possono effettivamente essere usati per fare furti di dati o attacchi informatici usando i papers accademici, SPERO.

Tutto questo per dire che migliorera' la sicurezza degli antifurti, dei cancelli, installati in grandi quantita', solo quando sara' reso pubblico il COME funzionano, cosi' come e' per la quasi totalita' degli algoritmi di cifratura e di hashing, in uso persino ai piu alti livelli nelle agenzie governative americane. In questo modo TUTTI possono verificare (se competenti) eventuali ERRORI (o peggio), pubblicare uno studio con una eventuale soluzione, in modo che possa essere cambiato subito il firmware o la parte che rende possibile la vulnerabilita', e chi riesce a "forzare la serratura" va premiato, se non lo fa con scopo delittuoso, perche' ha contribuito a migliorare la sicurezza di quel sistema.

LA STESSA COSA CHE IL LADRUNCOLO, OLTRETUTTO POI ARRESTATO, HA FATTO CON LA RADIOLINA, POTEVA ESSERE FATTA CON DECINE DI ALTRI GIOCATTOLI, come ad esempio il generatore DDS di YFE con l'aggiunta di quattro componenti, una schedina Arduino, un forno a microonde, ecc. E parliamo di un caso semplice, perche' ad esempio di certe automobili si e' scoperto che tra il modulo antifurto e l'ECU, veniva comunicata una password simmetrica e UNICA SU TUTTI I MODELLI. I ladri si sono subito attrezzati con un bellissimo palmarino, ma se fosse stato subito resa PUBBLICA una SCHIFEZZA simile, dopo tre giorni le vetture sarebbero state ritirate in garanzia e aggiornate, e al responsabile sarebbe passata la voglia!

Quindi, RISOLVIAMO PRIMA E INTANTO (COME E' STATO FATTO) ARRESTIAMO CHI DELINQUE E NON CHI POTREBBE ANCHE DARSI CHE, o mettiamo la testa sotto la sabbia, proibiamo di vendere accendini, palmari, radio, pc, arduini, transistors?

Ma dico INFORMIAMO TUTTI (SIGNORI GIORNALAAAAIIIIIIII..) DI CONTROLLARE CHE L'AUTO SI SIA CHIUSA, vale sempre e comunque!


P.S. attenti al javascript, perche' i pc sono di libera vendita e persino di libero USO (anche all'estero) e i siti web superano i confini nazionali, meno male che c'e' chi, in trasparenza, anziche' sperare di proibire l'improibibile, pensa a cambiare cio' che non funziona!

https://googleprojectzero.blogspot.com/2018/01/reading-privileged-memory-with-side.html

P.P.S. Grazie RogerK, che funzioni senza javascript! ;-)

Secondo me stai veramente estremizzando , da due ,anzi tre concetti logici ad evoluzionismo tecnologico .
Un po di logica mai purtroppo, ma che è sta solfa ?
Ci sono problemi di apparecchi di vario tipo che in qualche modo ed a volte , non poche , interferiscono tra di loro ponendosi anche come "aiuto" a chi non è bene intenzionato senza nemmeno sapere perchè succede, basta premere un ptt.  di una radiolina presa su amazon ed il gioco è fatto senza studiare come fare la stessa cosa con un forno ed raspberry od altro. Il 90% di criminaletti di questo tipo neanche sa cosa è un bit  di parità figuriamoci se escogita cose del genere.
Eliminiamo le possibili cause di malfunzionamento in modo strutturale e già sicuramente è meglio per tutti , se le cose funzionano meglio od a te piace quando nei parcheggi vicino alle banche non ti parte l' auto ?
Per quello riguarda fare chiarezza sulle intenzioni ed altro di persone che potrebbero essere trovate in possesso di apparecchi che che se non sei un tecnico sei un ladro lasciamo perdere proprio. Se mi trovano con un sistema "emulatore " di telecomandi su banda eventualmete   risevata cosa posso inventare a discolpa ? O sono un addetto ai lavori od un poco di buono , mi dispice, ma clonare una chiave se anche digitale toglie pochi dubbi.


rider

Ma non serve che sia il criminaletto a programmare uno smartphone con dentro l'RDA1846 che c'e' anche nel baofeng, lo capisco cosa vuoi dire, ma pensa che anche tra quella gente li' c'e'... la divisione del lavoro :)

Guarda tutta quella collezione di "spartiti" che suonano su delle ECU... molto "universali" che sembran fatte apposta per, con ottimi kit di connessioni a pettine blablah ... (vabe' so che hai capito). E cosa vogliamo proibire li'? Ad un certo punto si devono anche fare le cose piu ovvie, per esempio usare le FF.OO. per fare MENO cose, in modo piu semplice e diretto, con pene certe, eh cavolo, chi ruba le auto o lo si prende in flagranza oppure cosa fai dammi i giochi, denuncia e non farlo piu? E se uno viene visto a disturbare un telecomando (a parte il come lo si dimostra poi) cosa fai gli dai un mese di galera se ancora nn ha commesso fatto piu grave?

Comunque chiaro, un clona telecomandi in mano ad uno che e' in un parcheggio cosi' senza ragione e' gia' diverso dal "fare pulizia" in generale di radioline e di tutto il resto, chiaro anche che il pnrf e' per certe cose una barzelletta, ma e' anche un po forzato dal mercato per quanto riguarda telecomandi e gingilli, pero' x esempio e' FOLLE che i servizi di pubblica sicurezza siano ancora in FM, non mi stanchero' mai di ripeterlo, con una cavolo di chiavetta da 5 euro ascolti mezzo mega altro che radioline per rubare, ma li' non e' il ministero mi sa, li' e' il parlamento che non dedica risorse.

Cioe' io sto dicendo che se qualcosa non va, va cambiato quello, non impedito il resto. Purtroppo con le lamiere delle spazzatrici ci si fanno ottimi grimaldelli, ma la soluzione e' sapere come sono fatte le serrature, perche' se hanno un problema lo sappiano TUTTI e tutti possano lavorarci e prendere le contromisure anche temporanee necessarie!!

Cerca e leggiti anche la storia (famosa) dei passepartout per aprire i bagagli negli aeroporti, e' davvero da ridere (il pass lo hanno SOLO gli addetti ai lavori, si, si e no per 5 minuti :)
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rider meriteresti un centinaio di applausi


Sterock77

Allora vuol dire che va bene così ! lasciamo che passi tutto per un gioco.
Scusate applauditori vari ecc ma se vi pizzicano con una radio o dispositivi vari su una frequenza magari anche in scrambler della polizia o di qualche altro servizio di sicurezza vi fanno i complimenti per l' intraprendenza ?
No , venite cazziati perchè sono "BANDE RISERVATE"
Pechè non metti portanti sulla frequenza del 118 tanto è solo un cavillo che la banda è riservata.
Se si mettesse in band plan una bella banda piuttosto larga  "RISERVATA" per i sistemi di sicurezza personali a quale titolo uno qualsiasi dovrebbe avere diritto di giocarci od avere apparecchi con cui interagirci, la fregatura è che ora la banda dei "telecomandi" ( ma anche antifurti ecc )  non è riservata.
Non capisco cosa non vi possa non andare agenio nel riservare una banda questi sistemi.

Boh non capisco proprio

kz

Citazione di: Sterock77 il 27 Gennaio 2018, 18:55:38
Non capisco cosa non vi possa non andare agenio nel riservare una banda questi sistemi.

ma la banda riservata va benissimo, solo che la semplice riservatezza non dà alcuna garanzia
invece sono una garanzia gli standard aperti e controllabili da molti
ti faccio un esempio: molti protocolli di crittografia sono "aperti" e la code review è a disposizione di grosse comunità di sviluppatori
tra questi sviluppatori ci sono professionisti, docenti, studenti, semplici appasionati
è tramite la code review "collettiva" che è stato possibile rendersi conto che la generazione dei numeri casuali necessari a creare le chiavi non era poi così casuale e a spingere verso la revisione del processo seguito per la generazione del numero e della creazione delle chiavi, sto parlando anche del protocollo SSL che è il più usato per l'e-commerce etc
la sicurezza è un costo, soprattutto nella produzione industriale, quindi sarà sempre commisurata al valore di cosa si vuol proteggere

quindi se vuoi legare la tua sicurezza e quella dei tuoi beni a un telecomando sei libero di farlo, ma io se posso, ti avverto che lo strumento è tutt'altro che sicuro.

rider

calma, calma. Quello che volevo dire non e' proprio cosi'!

Citazione di: Sterock77 il 27 Gennaio 2018, 18:55:38
Allora vuol dire che va bene così ! lasciamo che passi tutto per un gioco.

No, appunto, io che ho detto? Che chi delinque va punito, ma non chi compra radio, arduini, accendini, roncole.  Per favore cerca di capire il significato piu radicale di quello che intendo.

Una poveretta a perso una mano, perche' un bast..o, a mani nude l'ha spinta sui binari della metro. La soluzione non puo' evidentemente essere blindare tutti i binari, tutte le scale e i balconi. Purtroppo a volte non c'e' una soluzione sensata tanto immediata.

Citazione
Scusate applauditori vari ecc ma se vi pizzicano con una radio o dispositivi vari su una frequenza magari anche in scrambler della polizia o di qualche altro servizio di sicurezza vi fanno i complimenti per l' intraprendenza ?
No , venite cazziati perchè sono "BANDE RISERVATE"

eh lo so, pero' cio' che intendevo e' che al giorno d'oggi non si puo' usare una tecnologia cosi' vulnerabile! Se non troppo ai disturbi - hai voglia a disturbare TUTTI i ponti analogici in una citta' -, alle "intercettazioni".
Tu faresti un database con i codici chiave dei tuoi clienti e lo affacceresti sul internet dietro un'interfaccia web che informa chi ci passa che "e' zona privata e segreta" ma senza avere alcun controllo sugli accessi, o alcuna cifratura ad accesso avvenuto? No, ed e' la STESSA COSA!

Oltretutto come ho gia' spiegato, e' possibile mai che se le FF.OO. fanno un controllo su una vettura o un cittadino usino un canale simile per comunicare generalita', numeri targa, indirizzi, numeri C.I. ai quattro venti? NO!

Citazione
Pechè non metti portanti sulla frequenza del 118 tanto è solo un cavillo che la banda è riservata.

Si ma io non ho detto di metter portanti da nessuna parte!
Ho detto che i servizi di pubblica utilita' non devono essere esposti a queste vulnerabilita', fermo restando che si parlava di un caso diverso, cioe' di un ladruncolo!  Nell'immediato se si pizzica uno che usa una radio, un accendino, un arduino, una lamiera da spazzatrice stradale per DELINQUERE, questo DOVREBBE andare in galera, e se e' gia' censurato per un po piu che un mese o due ragazzi!!!

Citazione
Se si mettesse in band plan una bella banda piuttosto larga  "RISERVATA" per i sistemi di sicurezza personali a quale titolo uno qualsiasi dovrebbe avere diritto di giocarci od avere apparecchi con cui interagirci, la fregatura è che ora la banda dei "telecomandi" ( ma anche antifurti ecc )  non è riservata.
Non capisco cosa non vi possa non andare agenio nel riservare una banda questi sistemi.

No no io sono d'accordo che sarebbe meglio che ci fosse una banda riservata, ma sarebbe una limitazione per i BEN-intenzionati, e non per i MAL-intenzionati.  Contro i MAL-intenzionati invece c'e':
- la corretta informazione all'UTENZA sui limiti del proprio antifurto!! Questo per PRIMO, perche' ogni soluzione ha delle vulnerabilita'!
- l'utilizzo di un telecomando ad esempio non in tecnica FDMA, bensi' in spread-spectrum/TDMA a larga banda (molto piu simile ad un chip wifi da 1 euro tipo un ESP8266 che tranquillamente puo' embeddare un firmware a cifratura A-simmetrica, assieme ad un semplice avviso acustico di avvenuta chiusura

P.S. il concetto di "banda riservata" e' largo, dipende da come viene usata questa banda, con quale tecnica, pensa ai telecomandi dei droni!  Sistemi a SNR negativo, ad utilizzo dinamico dello spettro, cose simili sono gia' realta', figurati se possiamo affidarci al fatto che "si ma qui non si trasmette" :-)
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