È pericoloso tenere una batteria in casa?

Aperto da darkknight, 07 Luglio 2015, 16:31:04

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darkknight

Salve a tutti, vorrei sapere se sarebbe pericoloso tenere e utilizzare una batteria piombo-acido dentro casa, infatti da quel che so durante la ricarica c'è sempre un minimo di elettrolisi che rilascia gas di acido solforico. La batteria in questione sarebbe tipo quella della macchina, e vorrei usarla come alimentazione per un gruppo di continuità, che tiene sempre la batteria in carica (a tampone). Tra l'altro la stanza è anche la mia camera da letto


Ugo da Norcia

I gruppi di continuitò generalmente sono fatti per utilizzare batterie Piombo-Gel. Quindi la tua non "andrebbe" bene. verifica bene sulle istruzioni prima.

Per il resto, se utilizzata come si deve, non vedo particolari problemi. Cmq 1000 volte meglio una Piombo-Gel, in casa
WWW.SEISMOCLOUD.COM

Grossissimo problema, Einstein è morto, Beethoven pure, e io non sto per nulla bene

acquario58

puoi usare anche la batteria della macchina...
.solo che non é salutare averla in camera...
se hai un balcone o finestra lasciala esterna su questi...

darkknight

Si avevo pensato di tenerla fuori dalla finestra ma dovrei usare dei cavi lunghi, non è che ci sono problemi con l'elevato amperaggio? Comunque mi sono state regalate, se avessi potuto scegliere avrei preso quelle al gel sicuramente


darkknight

Un altra domanda, per quanto riguarda la ricarica come potrei fare? Mi spiego meglio: l'ups che ho intenzione di usare ha una potenza in uscita di 400 watt, con la classica batteria interna da 7 A, le batterie che ho io sono da 50 e 70 A e quindi non credo che per tenerle a tampone basti la corrente che fornisce normalmente l'ups. Cosa posso fare?

Rommel

Salve a tutti.

Anche io sono dell'opinione che sarebbe meglio che sia in un ambiente ventilato se non addirittura esterno. La camera direi che è la meno adatta.

C'è da tenere in considerazione un altro fattore che riguarda le batterie delle auto.
Spesso anche se sigillate, una qualche valvola o piccolo forellino per l'uscita dei gas c'è sempre.
Quando viene caricata, intorno agli elementi in piombo e probabilmente anche all'interno delle superfici di ogni contenitore dell'acido, si formano bollicine che tendono a rimanere aderenti alle superfici interne. In questo modo il volume all'interno di ogni elemento tende a crescere quindi cresce anche il livello dell'acido che potrebbe fuoriuscire dalle valvole o fori di sfiato.
Nell'auto il problema non si pone perché le oscillazioni e vibrazioni dell'auto fanno si che queste bollicine vengano in superficie man mano che si formano, quindi salvo casi particolari, non si dovrebbero avere fuoriuscite di acidi.

Per evitare il problema nel caso di uso in casa, bisognerebbe scuoterla spesso o realizzare un dispositivo che perlomeno durante la carica la fa oscillare e vibrare.

Io ne ho una in garage che ho inserito in uno di quei contenitori in plastica per uso generico con coperchio, che garantisce che l'eventuale perdita di acido non vada sul pavimento e con il coperchio chiuso o semichiuso non si depositi polvere o sporcizia sulla batteria.
Poi sotto il contenitore ho fissato 4 robuste molle come se fossero 4 gambe di un tavolo ed in questo modo tutto il contenitore vibra ed oscilla facilmente. Durante la carica spesso la prendo "a calci" (senza esagerare) cosi si mette ad oscillare per alcuni minuti (l'inerzia del peso della batteria è notevole), quindi ogni tanto mi devo ricordare di prendere a calci la mia batteria.

Si sarebbe potuto fissare un motorino elettrico con un peso fuori centro nel rotore, in modo che la vibrazione sarebbe automatica senza necessità di calci.

Saluti a tutti da Alberto.


r5000

Citazione di: Rommel il 07 Luglio 2015, 17:35:44
Salve a tutti.

Anche io sono dell'opinione che sarebbe meglio che sia in un ambiente ventilato se non addirittura esterno. La camera direi che è la meno adatta.

C'è da tenere in considerazione un altro fattore che riguarda le batterie delle auto.
Spesso anche se sigillate, una qualche valvola o piccolo forellino per l'uscita dei gas c'è sempre.
Quando viene caricata, intorno agli elementi in piombo e probabilmente anche all'interno delle superfici di ogni contenitore dell'acido, si formano bollicine che tendono a rimanere aderenti alle superfici interne. In questo modo il volume all'interno di ogni elemento tende a crescere quindi cresce anche il livello dell'acido che potrebbe fuoriuscire dalle valvole o fori di sfiato.
Nell'auto il problema non si pone perché le oscillazioni e vibrazioni dell'auto fanno si che queste bollicine vengano in superficie man mano che si formano, quindi salvo casi particolari, non si dovrebbero avere fuoriuscite di acidi.

Per evitare il problema nel caso di uso in casa, bisognerebbe scuoterla spesso o realizzare un dispositivo che perlomeno durante la carica la fa oscillare e vibrare.

Io ne ho una in garage che ho inserito in uno di quei contenitori in plastica per uso generico con coperchio, che garantisce che l'eventuale perdita di acido non vada sul pavimento e con il coperchio chiuso o semichiuso non si depositi polvere o sporcizia sulla batteria.
Poi sotto il contenitore ho fissato 4 robuste molle come se fossero 4 gambe di un tavolo ed in questo modo tutto il contenitore vibra ed oscilla facilmente. Durante la carica spesso la prendo "a calci" (senza esagerare) cosi si mette ad oscillare per alcuni minuti (l'inerzia del peso della batteria è notevole), quindi ogni tanto mi devo ricordare di prendere a calci la mia batteria.

Si sarebbe potuto fissare un motorino elettrico con un peso fuori centro nel rotore, in modo che la vibrazione sarebbe automatica senza necessità di calci.

Saluti a tutti da Alberto.
73 a tutti, concordo in tutto, la batteria d'auto si può usare con le opportune precauzioni ma và tenuta all'esterno o almeno in ambienti areati, la camera da letto è il posto meno adatto (anche per le batterie sigillate...) ma se trovi il modo di mettere tutto il gruppo di continuità all'esterno (protetto adeguatamente con una tettoia ecc...) non c'è il problema della caduta di tensione sui cavi a forte corrente, io ho fatto così tenendo fuori batterie (grosse...) e ups , una vaschetta capiente a sufficienza per raccogliere l'eventuale acido che esce nel caso si crepa una batteria e un coperchio a prova di pioggia e della rete sottile per non fare da albergo a insetti di tutti i tipi, anche e sopratutto il passaggio dei cavi è da sigillare...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


GAMMAtre

Fai attenzione a come utilizzi l'UPS. E' progettato per sostenere solo per un periodo limitato di tempo il carico indicato in etichetta Pertanto, la batteria di cui è dotato è di modesto amperaggio e non permette, a prescindere dal controllo elettronico incorporato, di superare i limiti di progetto. In genere, non si superano i 15 minuti e comunque è in relazione al carico applicato. Quanto più basso è il carico, rispetto alle specifiche di etichetta, più lungo è il mantenimento in funzione delle apparecchiature alimentate durante il black-out. 

Per esempio, un carico di 400 watt scarica una batteria di 7 ampere in circa 4,7 minuti:

400 watt / 12 volt = 33,33 Ampere/Ora
33,33 Ampere / 7 Ampere (capacità della batteria) = 4,7 minuti

Questo calcolo non considera il consumo di energia del circuito elettronico dell'UPS.

Volendolo utilizzare come inverter per tempi lunghi, occorre adeguare il sistema di raffreddamento per la dissipazione del calore generato, altrimenti i Mosfet faranno una brutta fine. Quanto essi dureranno con il  sistema di raffreddamento originale, dipende dalla qualità dell'UPS...