TRANSMATCH LC-CL

Aperto da Franco Balestrazzi, 10 Maggio 2020, 08:17:16

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Franco Balestrazzi

Ho scritto questi pochi appunti per coloro che avessero l'intenzione di costruirsi un adattatore di antenna ma cercando di capirne le basi utilizzando uno dei piu' potenti strumenti grafici : la carta di SMITH. Niente paura, non ho utilizzato numeri complessi ma solo esempi per cercare di fare capire da dove risultano gli schemi e i valori numerici da impiegare nell'adattatore. Tra l'altro, chi e' in possesso di un VNA (anche nanoVNA) potra' verificare quanto letto.
Buona lettura e spero che risulti interessante.
73' Franco

Aggiornato e corretto alle 11.56 del 10/5/2020


ik2nbu Arnaldo

Bravo Franco

ora si che ti sei rovinato  [emoji12]  ti arriveranno 100 messaggi privati da studenti improbabili ... hi

del tipo:  ma invece che la carta di Smith, non è meglio la carta di credito ?  [emoji1]

73 Arnaldo ik2nbu

Franco Balestrazzi

#2
Con quella sempre ti togli da qualsiasi imbarazzo e acquisti le cose gia' pronte. Pero' vuoi mettere il piacere di capire cosa acquisti e perche' funziona in quel modo ?
A parte gli scherzi, non e' niente di che come avrai letto, non ci sono formule, numeri complessi e coniugati, normazizzazione della Carta di Smith e tante altre cose che uno strumento cosi' anziano ma cosi' potente permette di risolvere. Negli anni 70 quando studiavo all'universita' si usava sono un foglio di carta A4 con questo diagramma, il resto era lavoro di compasso e calcolatrice. Avessi avuto gli strumenti informatici che sono disponibili ora !!!. Ma questo vale anche per l'analisi delle funzioni e il calcolo della stabilita' dei sistemi lineari utilizzando Nyquist e Bode (attraversamento per lo zero del modulo e la fase corrispondente). Mi ricordo che all'esame, ricavata la funzione di trasferimeto di un circuito (avevamo lavagne triple affiancate e con la possibilita' di altre tre in saliscendi) riempite tutte e tre la domanda fu : bene adesso mi stabilizzi il sistema giocando con poli e zeri. Mannaggia, adesso ti basta impostare la f.d.t. su MATHLAB e voila' il piatto e' servito. L'unica volta che mi sono servito di un programmino scritto per la mia calcolatrice Texas TI58C fu all'esame scritto di Economia Aziendale dove dovevo calcolare le rate di ammortamento per un prestito utilizzato per l'acquisto di una Peek and Place. La mia fidanzata, che poi divenne mia moglie quando mi vedeva scrivere su una lavagna autocostruita con i fogli bianchi adesivi e utilizzando i pennarelli cancellabili Vileda le formule di Campi Elettromagnetici e Circuiti mi guardava come se fossi un matto e mi stava a distanza. Mi ricordo ancora il Preambolo di Foster che per puro caso mi venne domandato all'esame e, nella risposta, mi resi conto in tempo che stavo per rispondere : Bene, il Postribolo di Foster dice che ... . Comunque sono stati anni molto belli che ricordo con tanta nostalgia forse perche' ero giovane.
Scusa Arnaldo ma mi sono lasciato andare.
73' Franco

IK3OCA

Belle parole...  [emoji1] Però io che insegno roba a dirigenti (grandi teste) ho dovuto constatare che se parto dalla teoria per poi arrivare alla pratica, come a scuola, quelli prendono sonno entro 10 minuti, con un'abilità lungamente maturata di riuscire a dormire anche ad occhi aperti.
Se invece proponi all'inizio roba concreta e subito utilizzabile, allora si può destare l'interesse per l'immediato tornaconto pratico e solo in seguito, con chi avesse la voglia e la testa adatta, puoi allargarti a spiegare il perchè.
Augh + 73 Rosario



Franco Balestrazzi

#4
Vedi Rosario molto dipende dalla eta' di chi ascolta e dalle motivazioni che ognuno ha. E' vero che se si parte da un esempio, come ho fatto io, le cose possono prendere una piega piu' appagante per l'ascoltatore, pero' questo' e' solo il primo gradino che dovrebbe servire per fare maturare l'interesse e poi successivamente occorre, ahime', passare alla teoria poiche' su questi concetti occorre lavorarci sopra. Oggi , in tutti i campi, si fa una ricerca in rete per avere una risposta immediata al quesito e purtroppo si commettono errori di valutazione non conoscendo il background. Anche tra i radioamatori, ma come in tutti gli altri campi, secondo me c'e' stato un processo involutivo che ha portato alla black box da usarsi e basta. Non che sia sbagliato, non si puo' pretendere che ognuno di noi abbia fatto studi specifici su qualsiasi argomento e, anzi, i tuttologi sono da evitare come la peste. Piu' si studia piu' si capisce di non sapere. E' la societa'che ritengo degenerativa che impone ritmi molto veloci e che chiede risposte istantanee su quesiti anche complessi. Poi, se ci mettiamo anche la innata pigrizia umana, il cerchio si chiude. Ma non si puo' farne una colpa a nessuno. Ad esempio, una volta l'ingegnere era una figura che spaziava non dico in tutti i campi ma aveva una cultura generale che gli permetteva di affrontare soluzioni per problemi non propriamente specifici. Quando mi laureai io non c'erano i PC e il corso di laurea in Ingegneria Elettronica, conteneva anche materie tipo organizzazione aziendale e tecnica delle costruzioni (case, ponti, sistemi reticolari) che teoricamente non avrebbero avuto nulla da spartire con il mio corso di laurea, ma con il senno del poi mi sono risultati utili. Adesso la conoscenza si e' frammentata tantissimo e anche nell'elettronica esistono corsi di laurea estremamente specifici dove, appena esci dai concetti imparati, trovi il vuoto della conoscenza. Si sta specializzando tutto alla n-esima potenza.
Basta, rischio di sembrare matusalemme e non centra nulla sul 3D che ho aperto nell'ottica di un "pusher che offre la dose iniziale" per invogliare ad entrare piu' in profondita' nell'argomento.
73' Franco

mimoletti

#5
Franco grazie per il tuo contributo, chiaro e conciso. Potresti spiegare tempo permettendo a come si arriva ai valori di induttanza e capacita negli esempi?

73 Massimo IU8NNS.


IK3OCA

Grazie della risposta Franco! Concordo sulla sempre maggiore frettolosità nell'acquisire informazioni con la frequente comprensione non del messaggio ma di ciò che si è immaginato dopo una veloce occhiata. Allucinazioni.

E' qualcosa di diffuso in tutta la società, io faccio economia e mi dicono di scrivere relazioni di non oltre 3 facciate se no i giudici nei tribunali non le leggono. E poi le sfogliano comunque.
Ad un amico ho detto che mi chiedo se faccio economia o psichiatria e in questo senso faccio il
pusher anch'io solleticando a piccole dosi le preziose teste per destarne l'interesse.

Dici che non è colpa di nessuno? Effettivamente siamo assoggettati a tonnellate / secondo di informazioni sempre più studiate per penetrare nelle teste e le nostre capacità mentali sono quelle che sono.
Ma io dico che abbiamo anche la responsabilità di chiederci cosa stiamo facendo.
E credo anche che frammentando la realtà in miriadi di concetti e centinaia di specializzazioni si diventi coltissimi e imbecilli.

73 Rosario


Franco Balestrazzi

#7
Rosario, come non essere in accordo con te. C'est la vie aujourd'hui. Ritornando al tema del 3D, per Massimo, evitando di farti impazzire su un foglio di carta A4 ti consiglio l'uso di questo SW (pasan.exe) che realizza la carta di SMITH graficamente sul PC ed e' molto semplice da usare, si spiega da solo. In ogni caso se hai bisogno sono qui.
In allegato PASAN_1.ZIP da cui estrarre la directory di installazione e il manuale d'uso.
73' Franco

mimoletti