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forum radioamatori => discussione libera => Discussione aperta da: bianca-marco il 19 Maggio 2019, 11:48:33

Titolo: Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: bianca-marco il 19 Maggio 2019, 11:48:33
Da neofida chiedo un consiglio per l'aquisto di una radio.
Adesso vi spiego un po la situazione: Siamo un gruppo di ragazzi appartenenti alla protezione civile appena creata ed alcuni di noi hanno aquistato due tipi di radio il Baofeng UV-5R e Baofeng GT-3TP queste radio specie in citta si sono rilevate (per il nostro uso) poco potenti e vorremmo per i nuovi aquisti avere radio con più portata per le postazioni più distanti, sempre da neofida girovagando in rete e senza spendere un botto perche ci auto finanziamo ho visto la Ricetrasmittente TYT TH-UV8000D cosa ne pensate... avete qualcos'altro da consigliare perchè non vorremmo fare altri aquisti alla cieca.
Grazie anticipatamente a tutti.
Titolo: Re:Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: Abusivo il 19 Maggio 2019, 12:02:19
Non è che la situazione cambi molto con l'apparato da te suggerito.
Titolo: Re:Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: bianca-marco il 19 Maggio 2019, 12:20:28
Grazie per la risposta.
Suggerimenti,,,,
Titolo: Re:Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: antonio76 il 19 Maggio 2019, 12:54:47
Perdonami,poi su che frequenza dovreste operare? Fate una cosa saggia,come abbiamo fatto nel mio paese. Richiedete una frequenza al mise, con utilizzo di un ponte radio. Vi sarà assegnata una frequenza ad uso civile,non avrete rotture di scatole e con il ponte radio ( le frequenze le asegnano loro ) non avrete problemi di copertura.
Titolo: Re:Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: bianca-marco il 19 Maggio 2019, 13:06:21
Grazie antonio76 faremo come hai consigliato.
Titolo: Re:Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: antonio76 il 19 Maggio 2019, 13:09:58
Citazione di: bianca-marco il 19 Maggio 2019, 13:06:21
Grazie antonio76 faremo come hai consigliato.
Bisogna seguire un iter burocratico,informatevi presso il vostro ispettorato territoriale,è la cosa migliore.Sarete in regola con frequenze assegnate e nessuno vi potrà rompere le scatole,ne voi le romperete ad altri. La cosa in regola è sempre la migliore.
Titolo: Re:Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: bianca-marco il 19 Maggio 2019, 13:22:48
Citazione di: antonio76 il 19 Maggio 2019, 13:09:58
Bisogna seguire un iter burocratico,informatevi presso il vostro ispettorato territoriale,è la cosa migliore.Sarete in regola con frequenze assegnate e nessuno vi potrà rompere le scatole,ne voi le romperete ad altri. La cosa in regola è sempre la migliore.

Grazie ancora non sapevo di questa burograzia lunedi ci informeremo su tutto.
Ma se non ho capito male per quanto rigurada le radio conviene comprarle solo dopo che ci avranno dato la frequenza o sbaglio?
Titolo: Re:Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: Abusivo il 19 Maggio 2019, 13:25:30
Converrebbe, ma mi pare di capire che oramai il danno è fatto!
Titolo: Re:Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: bianca-marco il 19 Maggio 2019, 13:33:57
Citazione di: Abusivo il 19 Maggio 2019, 13:25:30
Converrebbe, ma mi pare di capire che oramai il danno è fatto!

Infatti abbiamo già 5 radio... per i primi servizzi ci servivano necessariamente, ma ovviamente non vorremmo rifare lo stesso errore.
Titolo: Re:Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: AlessioMatteucci il 19 Maggio 2019, 13:59:22
Scusatemi, di che comune siete? O comunque che provincia?
Titolo: Re:Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: acquario58 il 19 Maggio 2019, 14:07:29
Citazione di: antonio76 il 19 Maggio 2019, 12:54:47
Perdonami,poi su che frequenza dovreste operare? Fate una cosa saggia,come abbiamo fatto nel mio paese. Richiedete una frequenza al mise, con utilizzo di un ponte radio. Vi sarà assegnata una frequenza ad uso civile,non avrete rotture di scatole e con il ponte radio ( le frequenze le asegnano loro ) non avrete problemi di copertura.

da non dimenticare che le radio devono essere omologate x uso civile...quelle che avete non lo sono..
Titolo: Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: AlessioMatteucci il 19 Maggio 2019, 14:10:36
Io consiglio, dopo aver avuto la frequenza, di mettere nelle auto delle radio veicolari, oltre che una in sede con una antenna grande, possibilmente posta in alto. Ovviamente con calma, ma penso sia la soluzione migliore
Titolo: Re:Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: IV3FNK il 19 Maggio 2019, 14:20:03
Citazione di: acquario58 il 19 Maggio 2019, 14:07:29
da non dimenticare che le radio devono essere omologate x uso civile...quelle che avete non lo sono..

e di conseguenza non le potete inserire in concessione e quindi nemmeno utilizzare.
comunque se volete fare le cose per bene,preparatevi ad una certa spesa.....le radio omologate non costano come le cinesine... se poi volete anche un ponte radio le spese aumentano
Titolo: Re:Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: antonio76 il 19 Maggio 2019, 15:16:07
Vero,ci potrebbero essere delle spese da sostenere. Provate a coinvolgere comune e regione,ci sono fondi per la protezione civile. La regione Puglia a noi ha finanziato ponte, 3 portatili motorola e un veicolare motorola,sempre appararati civili ovviamente.
Titolo: Re:Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: bianca-marco il 24 Maggio 2019, 19:28:48
Vi ringrazio tutti per  le delucidazioni in merito.
Come consigliato da voi, abbiamo fatto richiesta al comune di appartenenza e dopo alla regione ma con risultati a dir poco pietosi. Il comune, per mancanza di ponti radio e fondi ci invita a rivolgerci alla Regione, la Regione risponde che è di competenza il comune,      al che ci siamo proposti noi (a nostre spese ) di fare un ponte radio, e udite udite ci danno la concessione a patto che ne possano usufruire anche il comune ........
Perdonatemi ma a questo punto non sapendo quando e se si risolverà questa odissea per il momento si ritorna al punto di partenza avrei bisogno di un vostro consiglio su delle radio abbastanza potenti, omologati o non, a questo punto poco importa e sin quando non si trova una soluzione andare a spendere una cifra per delle radio omologate non credo abbia senso ... comunque... tornando a noi girovagando in rete (sempre da neofita) ho visto la POLMAR DB-10 cosa ne pensate o consigliate qualcos'altro?
Vi prego di non darmi altri consigli riguardanti comune o regione perché per motivi che non posso scrivere abbiamo già deciso provvisoriamente (sin quando non siamo un numero abbastanza importante da poter fare rumore) di considerare comune e regione capitolo chiuso.
Perdonate il poema ma ho cercato di essere il più sintetico possibile.
Titolo: Re:Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: surplus il 24 Maggio 2019, 19:44:32
73's

siam sempre li con i discorsi...

Quelle radio li' NON le potete utilizzare..

In quale lingua bisogna parlare ????

A maggior ragione che per il vs. scopo ed eventuale utilizzo siete letteralmente alla SCOPERTA..

Anche qui da me circa 6 anni fa' quando aprirono un porto turistico , il personale ignorantemente utilizzava delle radio v/uhf

radioamatoriali..  (( Porto)) quindi alla visione di tutti...

Hanno durato circa 1 mese ora ne stanno pagando le conseguenze...

Vi capisco... purtroppo  non saprei cosa consigliarvi...

Figuriamoci andar in giro con un POLMAR DB-10 nella cinghia o nel taschino.....

73's
Titolo: Re:Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: bianca-marco il 24 Maggio 2019, 19:50:56
Citazione di: surplus il 24 Maggio 2019, 19:44:32
73's

siam sempre li con i discorsi...

Quelle radio li' NON le potete utilizzare..

In quale lingua bisogna parlare ????

A maggior ragione che per il vs. scopo ed eventuale utilizzo siete letteralmente alla SCOPERTA..

Anche qui da me circa 6 anni fa' quando aprirono un porto turistico , il personale ignorantemente utilizzava delle radio v/uhf

radioamatoriali..  (( Porto)) quindi alla visione di tutti...

Hanno durato circa 1 mese ora ne stanno pagando le conseguenze...

Vi capisco... purtroppo  non saprei cosa consigliarvi...

Figuriamoci andar in giro con un POLMAR DB-10 nella cinghia o nel taschino.....

73's

Grazie per la risposta.
Se non quelle quali allora...
Titolo: Re:Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: Pol il 24 Maggio 2019, 19:55:02
Scusate ragazzi, ma forse non vi è chiaro che l'uso delle radio che avete nominato è consentito esclusivamente ai radioamatori e solamente sulle frequenze e nei modi previsti dalla legge. Le sanzioni non sono da sottovalutare. Per uso PC si possono impiegare solo radio omologate e la concessione è necessaria. Di libero uso ci sono solo le radio LPD (che hanno una portata ridicola) e, pagando il canone annuo, le PMR e CB.
Dimenticavo: in mezzo alle case passare da 5 a 10W (come la DB10) serve solo a fare scaricare le batterie più velocemente, il problema non è la potenza, ma gli ostacoli che ci sono tra di voi.
Come vi è stato suggerito chiedete all'ispettorato del MISE della vostra regione, a titolo di esempio metto il link dell'ispettorato di Genova

https://www.mise.gov.it/index.php/it/?option=com_content&view=article&id=2011606

cercate quello della vostra regione e se è distante fate un paio di telefonate, a voce ci si capisce meglio.

Ciao e buona attività.
Titolo: Re:Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: bianca-marco il 24 Maggio 2019, 19:55:50
A questo punto paliamo di omologati ovviamente.....
Titolo: Re:Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: bianca-marco il 24 Maggio 2019, 19:57:53
Citazione di: Pol il 24 Maggio 2019, 19:55:02
Scusate ragazzi, ma forse non vi è chiaro che l'uso delle radio che avete nominato è consentito esclusivamente ai radioamatori e solamente sulle frequenze e nei modi previsti dalla legge. Le sanzioni non sono da sottovalutare. Per uso PC si possono impiegare solo radio omologate e la concessione è necessaria. Di libero uso ci sono solo le radio LPD (che hanno una portata ridicola) e, pagando il canone annuo, le PMR e CB.
Dimenticavo: in mezzo alle case passare da 5 a 10W (come la DB10) serve solo a fare scaricare le batterie più velocemente, il problema non è la potenza, ma gli ostacoli che ci sono tra di voi.
Come vi è stato suggerito chiedete all'ispettorato del MISE della vostra regione, a titolo di esempio metto il link dell'ispettorato di Genova

https://www.mise.gov.it/index.php/it/?option=com_content&view=article&id=2011606

cercate quello della vostra regione e se è distante fate un paio di telefonate, a voce ci si capisce meglio.

Ciao e buona attività.

ok Grazie.
Mi era sfuggito
Titolo: Re:Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: baldur1970 il 24 Maggio 2019, 21:52:34
Citazione di: bianca-marco il 19 Maggio 2019, 11:48:33
Da neofida chiedo un consiglio per l'aquisto di una radio.
Adesso vi spiego un po la situazione: Siamo un gruppo di ragazzi appartenenti alla protezione civile appena creata ed alcuni di noi hanno aquistato due tipi di radio il Baofeng UV-5R e Baofeng GT-3TP queste radio specie in citta si sono rilevate (per il nostro uso) poco potenti e vorremmo per i nuovi aquisti avere radio con più portata per le postazioni più distanti, sempre da neofida girovagando in rete e senza spendere un botto perche ci auto finanziamo ho visto la Ricetrasmittente TYT TH-UV8000D cosa ne pensate... avete qualcos'altro da consigliare perchè non vorremmo fare altri aquisti alla cieca.
Grazie anticipatamente a tutti.

https://www.ebay.it/itm/Inrico-TM-7-Plus-4G-WiFi-Global-Mobile-Network-Radio-Android-unlocked/202498560740
Titolo: Re:Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: HAWK il 25 Maggio 2019, 11:09:54
Ciao.
Anche se Vi finanziano, Regione o Comune, sono ad essi cespitati anche se li usate Voi.
Siete i detentori con obbligo di manutere e usare bene...

Penso che abbiate uno statuto con finalità, REGISTRATO E PROTOCOLLATO, potete chiedere anche alle banche, ad esempio le Casse di Risparmio hanno obbligo di finanziare attività sociali da regolamento.

O affiliatevi ad una ANPAS, MISERICORDIA,AIB, etc etc,hanno loro frequenze...

O ancora, per evitare usi di materiale non pertinente, la 27 mhz, agli scopi del già art.334...ai miei tempi il C.B. lo avevano anche le ambulanze, canale 23 era il sanitario.
https://www.radioamatore.info/frequenze-band-plain/cb-le-frequenze.html

Con C.B. a 34 canali o i 43 mhz.
Ti allego un link...:

http://www.croceverdecesena.it/index.php/storia

Terza riga, terzo a partire da sinistra.

Ho contribuito a creare questa, poi da solo altre 3, esistenti e operanti alla grande, (sanità/antincendio),stesse zone, poi mi sono trasferito per lavoro.

Non so se sei tu il rappresentante legale, cmq. scrivi qui che degli utenti del forum, ti possono dare dritte.

Titolo: Re:Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: davj2500 il 25 Maggio 2019, 18:39:00
Citazione di: bianca-marco il 19 Maggio 2019, 13:33:57
Infatti abbiamo già 5 radio... per i primi servizzi ci servivano necessariamente, ma ovviamente non vorremmo rifare lo stesso errore.

Ciao.

Per i servizi dei gruppi di Protezione Civile in molti casi non è affatto necessario un ponte radio.
Nella tua regione non so, ma qui in Lombardia quando sono necessarie attività che richiedono comunicazioni in aree difficoltose si chiede tramite il CCV l'intervento della Regione Lombardia che mette a disposizione dei volontari gli apparati VHF operanti sulla rete regionale.
Informati se la tua regione non abbia un servizio simile, perché in Lombardia è risultato che molti gruppi non ne sapessero dell'esistenza.

Normalmente le PMR-446 di libero uso vanno più che bene e vengono usate con soddisfazione anche in zone difficoltose dal punto di vista orografico. Infatti molti servizi tipo sagre, fiere, attività sportive, ecc. sono svolti in aree abbastanza circoscritte da essere coperte benissimo da un portatile PMR-446.
D'altro canto, non crediate che un ripetitore sia la soluzione di tutti i mali: la Regione Lombardia, per coprire il territorio regionale che per il 47% è pianura (quindi abbastanza facile da coprire) ha dovuto installare quasi 100 ripetitori.

Io vivo in Valtellina in mezzo alle montagne e ho appena condotto una campagna di sostituzione di apparati VHF usati illegalmente da associazioni locali con PMR-446 di libero uso, con grande soddisfazione degli utenti per l'economicità degli apparati, le batterie moderne al litio e anche la consapevolezza di operare legalmente.
Giusto oggi ho ritirato queste radio VHF che venivano utilizzate fuori banda e senza titolo e sono state sostituite con PMR-446:

(https://i.ibb.co/4V6LRLD/IMG-8038-small.jpg) (https://ibb.co/4V6LRLD)

Ciaoo
Davide
Titolo: Re:Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: davj2500 il 25 Maggio 2019, 18:47:34
Citazione di: IZ1PNY il 25 Maggio 2019, 11:09:54
O affiliatevi ad una ANPAS, MISERICORDIA,AIB, etc etc,hanno loro frequenze...

Sì però occhio che le attività devono essere attinenti allo scopo per cui esistono le infrastrutture.
Per esempio qui in Lombardia la rete radio AIB è della Regione Lombardia e tutte le comunicazioni su tutta la rete confluiscono nella SOR a Milano. Non credo siano molto contenti se vengono usate per coordinare il traffico ai parcheggi della sagra della salamella di Truzzago.

Ciaoo
Davide
Titolo: Re:Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: yeti il 25 Maggio 2019, 18:57:40
73 a tutti,
<EDIT> mentre scrivevo quanto di seguito ha risposto Davide che ha illustrato ottimamente quanto avviene in Lombardia. I PMR446 sono apparati ormai maturi e dalle ottime prestazioni ed autonomia. Se in un futuro si passasse poi alle radio  civili UHF o VHF con relativo ponte queste radioline possono comunque essere molto utili per le comunicazioni locali. Posto che ogni regione ha la sua propria metodologia e modulistica per le PMR in uso alle associazioni vale senz'altro la pena di informarsi presso il compartimenti del MISE di competenza.

A seguire  una informazione a carattere generale:

ciao, vorrei integrare le informazioni.
Per chi svolge attività di Protezione Civile le radio sono indispensabili. Però vale la pena di decidere a priori che servizio si eroga, su quale territorio, con quante persone, con quali mezzi e con che referenza isitituzionale. Fermarsi un attimo e fare questo è importante. La differenza fra le comunicazioni dei radioamatori e quelle degli utilizzatori professionali ( sì, anche gli operatori della P.C. vi rientrano) è che , mentre quelle dei radioamatori sono puntate alla sperimentazione, le comunicazioni "professionali" prevedono degli accorgimenti tecnici per assicurare l'operatività all'interno di una zona ben precisa. Quindi apparati, frequenze, antenne e stazioni ripetitrici devono essre approvate dal Ministero.
L'analisi degli obiettivi serve a dimensionare la maglia radio e a decidere cosa acquistare, passando poi per i giusti canali per conseguire l'autorizzazione generale.
Questo per evitare di spendere denaro inutilmente e/o di finire sanzionati, se non peggio, per utilizzo di apparati senza i necessari titoli/permessi.
Un ultima cosa: sappiate che la patente da radioamatore autorizza solo ed esclusivamente ad operare sule frequenze assegnate ai radioamatori, NON ad operare sui canali PMR,CB o su frequenze CIVILI o di Protezione Civile quindi anche con il "patentino" non si va sulle frequenze della P.C. o di altro.
A disposizione per ulteriori chiarimenti.

Just my 2 cents.
Titolo: Re:Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: dattero il 25 Maggio 2019, 18:58:44
Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 25 Maggio 2019, 18:47:34
Sì però occhio che le attività devono essere attinenti allo scopo per cui esistono le infrastrutture.
Per esempio qui in Lombardia la rete radio AIB è della Regione Lombardia e tutte le comunicazioni su tutta la rete confluiscono nella SOR a Milano. Non credo siano molto contenti se vengono usate per coordinare il traffico ai parcheggi della sagra della salamella di Truzzago.

Ciaoo
Davide

per quanto riguarda il coordinare il traffico è stato espressamente vietato con una circolare , i comuni non possono più chiedere intervento dei gruppi PC. Poi è vero che per il quieto vivere lo si fa lo stesso ,ma non in divisa e non con frequenze a noi concesse, usiamo solo PMR446 omologati, pura avendo anche un nostro ponte locale
Titolo: Re:Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: davj2500 il 25 Maggio 2019, 19:12:54
Citazione di: dattero il 25 Maggio 2019, 18:58:44
per quanto riguarda il coordinare il traffico è stato espressamente vietato con una circolare , i comuni non possono più chiedere intervento dei gruppi PC. Poi è vero che per il quieto vivere lo si fa lo stesso ,ma non in divisa e non con frequenze a noi concesse, usiamo solo PMR446 omologati, pura avendo anche un nostro ponte locale

Ciao Dattero.

Sì, è da secoli che si sottolinea che la viabilità spetta solo agli agenti preposti, però alla fine le associazioni di P.C. fanno molti "servizi" di "presidio" ad eventi programmati, attività con le quali raccolgono fondi per la loro associazione e tengono impegnati e coesi i gruppi.

Ciaoo
Davide
Titolo: Re:Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: Pieschy il 26 Maggio 2019, 08:27:53
E' stato detto quasi tutto dai capacissimi colleghi.
Io aggiungo solo una considerazione. Se da un lato è vero che i PMR attuali non sono "malaccio" (io li continuo a chiamare WalkieTalkie sarò prevenuto di mio hi:-) non mi sembra che nessuno abbia ricordato che gli 8 canali sono "aperti" a tutti coloro che hanno la D.I.A o per farla breve che siano in regola. Questo significa che se l'amico utilizza con la sua associazione di P.C. il canale 6 (esempio) non ha alcun tipo di priorità sullo zio peppino che a sua volta nella stessa zona chiama zia maria per dirgli "cala la pasta", ergo se lo zio peppino è rispettoso si sposta ma legalmente ha lo stesso diritto di voi che lavorate in P.C.
Essendo poi i PMR venduti a 10 euro pure ai supermercati non è improbabile che legalmente o meno qualche ragazzetto mandi portanti, disturbi etc.
Mi sento quindi per servizi seri o semi-seri di sconsigliare i PMR.
La soluzione migliore è cominciare a richiedere al MISE una frequenza civile.Sull'iter informatevi perchè non lo so :-)
In quel modo almeno legalmente avete una frequenza riservata che essendo fuori dal range PMR sicuramente è meno disturbabile/accessibile alle masse ed in ogni caso potete eventualmente segnalare abusi con pieno titolo visto che quella frequenza è vostra.
Ovviamente a concessione ottenuta dovete utilizzare apparati omologati per uso civile, magari canalizzati su quella frequenza perchè sarete autorizzati solo per quella frequenza.
Dipende l'estensione della zona e dall'olografia già questo potrebbe bastare senza partire in quarta con un ripetitore (altri soldi, licenze, etc.).
Per quanto riguarda i portatili quelli sono e restano. In area urbana, in presenza di ostacoli, uscire con 4/5W o 8W non cambia praticamente nulla o pochissimo tranne che si scaricano le batterie molto prima :-(
Le cose vanno "studiate" cioè ci vuole studio di fattibilità.
Se mi operi fra i palazzi per la stramilano col PMR oltre i problemi di cui sopra, non arrivi ad 1Km, se operi in aperta campagna sulla SSX (strada statale) in pianura allora raggiungi distanze superiori.

L'utilizzo del Baofeng non è consentito essendo apparato radioamatoriale. Io sono iscritto (penso perchè dopo la prima volta non mi hanno cag...to più) alla P.C del paese e precisa domanda il presidente mi disse: "no Pietro la tua radio non la puoi usare, se c'è necessità ti diamo una di quelle civili che abbiamo in dotazione" ...ok :-)

Queste sono le regole che conosco. Poi la pratica (alla quale non fraintendere quello che scrivo) può essere anche diversa. Se stai aiutando e sei identificabile come operatore P.C. non credo che qualcuno guardi che radio hai...ma per legge non si fa :-)

Saluti,
Pietro.
Titolo: Re:Consiglio per un aquisto radio
Inserito da: i5wnn il 26 Maggio 2019, 12:41:24
Citazione di: Pieschy il 26 Maggio 2019, 08:27:53
E' stato detto quasi tutto dai capacissimi colleghi.
Io aggiungo solo una considerazione. Se da un lato è vero che i PMR attuali non sono "malaccio" (io li continuo a chiamare WalkieTalkie sarò prevenuto di mio hi:-) non mi sembra che nessuno abbia ricordato che gli 8 canali sono "aperti" a tutti coloro che hanno la D.I.A o per farla breve che siano in regola. Questo significa che se l'amico utilizza con la sua associazione di P.C. il canale 6 (esempio) non ha alcun tipo di priorità sullo zio peppino che a sua volta nella stessa zona chiama zia maria per dirgli "cala la pasta", ergo se lo zio peppino è rispettoso si sposta ma legalmente ha lo stesso diritto di voi che lavorate in P.C.
Essendo poi i PMR venduti a 10 euro pure ai supermercati non è improbabile che legalmente o meno qualche ragazzetto mandi portanti, disturbi etc.
Mi sento quindi per servizi seri o semi-seri di sconsigliare i PMR.
La soluzione migliore è cominciare a richiedere al MISE una frequenza civile.Sull'iter informatevi perchè non lo so :-)
In quel modo almeno legalmente avete una frequenza riservata che essendo fuori dal range PMR sicuramente è meno disturbabile/accessibile alle masse ed in ogni caso potete eventualmente segnalare abusi con pieno titolo visto che quella frequenza è vostra.
Ovviamente a concessione ottenuta dovete utilizzare apparati omologati per uso civile, magari canalizzati su quella frequenza perchè sarete autorizzati solo per quella frequenza.
Dipende l'estensione della zona e dall'olografia già questo potrebbe bastare senza partire in quarta con un ripetitore (altri soldi, licenze, etc.).
Per quanto riguarda i portatili quelli sono e restano. In area urbana, in presenza di ostacoli, uscire con 4/5W o 8W non cambia praticamente nulla o pochissimo tranne che si scaricano le batterie molto prima :-(
Le cose vanno "studiate" cioè ci vuole studio di fattibilità.
Se mi operi fra i palazzi per la stramilano col PMR oltre i problemi di cui sopra, non arrivi ad 1Km, se operi in aperta campagna sulla SSX (strada statale) in pianura allora raggiungi distanze superiori.

L'utilizzo del Baofeng non è consentito essendo apparato radioamatoriale. Io sono iscritto (penso perchè dopo la prima volta non mi hanno cag...to più) alla P.C del paese e precisa domanda il presidente mi disse: "no Pietro la tua radio non la puoi usare, se c'è necessità ti diamo una di quelle civili che abbiamo in dotazione" ...ok :-)

Queste sono le regole che conosco. Poi la pratica (alla quale non fraintendere quello che scrivo) può essere anche diversa. Se stai aiutando e sei identificabile come operatore P.C. non credo che qualcuno guardi che radio hai...ma per legge non si fa :-)

Saluti,
Pietro.
A puro titolo nella nostra sezione abbiamo ripetitori om ma nche ripetitori civili con apparati omologati appunto per evitare problemi

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