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Autocostruzione antenna a telaio MW

Aperto da FabriBCL, 27 Settembre 2021, 12:38:27

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0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questa discussione.

kz

doc purtroppo no, però potresti cercare qualche progetto di autocostruzione  per prendere ispirazione.
(ad esempio https://www.iz2zph.eu/?p=689)
qui su rogerk c'erano dei post di IZ2UUF in cui spiegava come aveva costruito una piattina a 450 o 600 ohm.
altrimenti puoi sempre cercare la piattina già fatta, nei negozi per radioamatori si trova (cerca anche ladder line), se il pezzo che ti serve non è lunghissimo potresti usare quelle antenne fm a T in piattina che costano meno di 5 euro.


M74

#26
Citazione di: FabriBCL il 03 Ottobre 2021, 09:53:38
Guadagna poco più del filo.
Il vero vantaggio rispetto al filo di 25 mt è che in perfetta sintonia si abbattono parecchio il fruscio di fondo e soprattutto i ronzii che altrimenti ho in alcune (ampie) fasce di frequenza. Quindi alla fine ascolto meglio quello che già sentivo. E' già un risultato.
Attaccare o meno il filo nero (quindi a terra) all'rx cambia poco o niente.

Ora vengono le modifiche:
- penso di togliere spire per abbassare induttanza circuito esterno sui 200 uH.
- penso di montare su telaio perchè il tavolone pesa troppo.
- non mi convince il filo centrale in coax, anche perchè non ho capito niente del perchè sia fatto così. Ho copiato e basta. E' una specie di adattamento di impedenza? Penso di passare a qualche spira come quelle dell'altro circuito, sia per motivi estetici che per capire cosa sto facendo. Se ho ben capito il funzionamento dell'antenna è dato dall'alto rapporto fra l'induttanza del circuito risonante e del circuito link. Su questo punto in particolare, se qualcuno avesse chiarimenti da darmi mi sarebbe di grande aiuto.

Grazie ancora a tutti.

Leggendo le tue considerazioni, non mi pare che i risultati siano scarsi, se il quadro da 86x86 va come la filare da 25 mt non è male e rimane tanto da ottimizzare visto che l'hai fatto come prova usando quello che avevi.

Il loop in coassiale non lo so di preciso perché l'hanno fatto così, però nel testo diceva che serve a migliorare la selettività ed infatti ne hai pure troppa...
Facendo un avvolgimento in filo per me è più facile che trovi un adattamento alla linea migliore con forse più segnale utile e sintonia meno tagliente.
Puoi anche fare due o tre spire di rame nudo (il centrale dei vecchi coassiali sarebbe perfetto) e con una pinzetta a coccodrillo andare a cercare il punto di lavoro migliore.
Non so di preciso quale sia l'impedenza dell'avvolgimento sintonizzato ma di sicuro è molto elevata, per trovare il punto dove il trasformatore in discesa che vai realizzare presenta il giusto rapporto non è immediato.
Se hai pratica di montaggi elettronici (semplici) potresti anche prelevare direttamente il segnale dal variabile con un preamplificatore d'antenna con ingresso ad alta impedenza (ci sono schemini in rete con un fet più una manciata di componenti passivi).
A quel punto però è forte la tentazione di mettere pure un varicap al posto del variabile e sintonizzare comodamente con un potenziometro multigiri, devi vedere tu quanto vuoi rimanere sul classico.
In ogni caso sul variabile una manopola bella grande (6/8 cm, la puoi autocostruire facilmente) aiuta quasi come una demoltiplica che rimane la soluzione migliore (più complessa).

Per la direttività, puoi fare la prova con una radiolina comune che abbia l'am e l'antenna in ferrite, qui da me in casa non è che varia molto la ricezione orientandola mentre fuori all'aperto decisamente si.
Può dipendere da molti fattori oltre a riflessioni, ad esempio l'impianto elettrico fa anche da antenna (qualcuno se lo ricorda di sicuro il tappo luce).
In pratica sia la mia radiolina che il tuo telaio probabilmente sono dentro ad un loop più grande che tira su quello che gli pare e rende la direttività meno marcata.

Passare direttamente alle ferriti come suggerisce Rosario è una via praticabile che da ottimi risultati se ne usi tante, però diventa costoso e non sarebbe più un telaio...avevi chiesto per quello e pian piano ci stiamo arrivando a renderlo un oggetto non più fatto della stessa materia dei sogni.
Se poi ne valeva la pena o meno lo puoi dire solo tu, per me anche a solo scopo didattico si.

Per la linea a scaletta, visto che non hai grosse distanze da coprire penso vada bene un po' tutto dal cavo rosso/nero per stereo alla piattina Tv suggerita da kz, volendo puoi pure provare più soluzioni e scoprire se fanno la differenza senza investire un capitale.

FabriBCL

Citazione di: kz il 03 Ottobre 2021, 12:20:19
https://www.iz2zph.eu/?p=689
Ottimo, grazie!

Citazione di: kz il 03 Ottobre 2021, 12:20:19
se il pezzo che ti serve non è lunghissimo potresti usare quelle antenne fm a T in piattina che costano meno di 5 euro.
[emoji106]  [emoji106]

Citazione di: M74 il 03 Ottobre 2021, 23:50:38
Puoi anche fare due o tre spire di rame nudo (il centrale dei vecchi coassiali sarebbe perfetto) e con una pinzetta a coccodrillo andare a cercare il punto di lavoro migliore.
Lo faccio  [emoji106]

Citazione di: M74 il 03 Ottobre 2021, 23:50:38
Per la direttività [...]
In pratica sia la mia radiolina che il tuo telaio probabilmente sono dentro ad un loop più grande che tira su quello che gli pare e rende la direttività meno marcata.
Se, dopo avere sostituito il centrale coax con la bobina in filo di rame, volessi mettere l'antenna all'esterno, mi rimarrebbero due problemi:
1 - linea di discesa fino all'RX (ingresso 1KOhm). Si fa una piattina? Immagino che non saranno più i 300 Ohm del progetto con coax...
2 - è sensato allungare i fili dell'avvolgimento risonante per fare arrivare vicino all'RX anche il condensatore variabile? Se sì, sapresti indirizzarmi?

Citazione di: M74 il 03 Ottobre 2021, 23:50:38
pian piano ci stiamo arrivando a renderlo un oggetto non più fatto della stessa materia dei sogni.
Se poi ne valeva la pena o meno lo puoi dire solo tu, per me anche a solo scopo didattico si.
Confermo! Tra le risposte che mi date direttamente e le googlate che ne conseguono, si dirada la nebbia su cose che non avevo mai capito... e trovo nebbie nuove nelle quali perdermi di nuovo  [emoji28]
Grazie a tutti della disponibilità.

M74

Citazione di: FabriBCL il 04 Ottobre 2021, 09:47:48

Se, dopo avere sostituito il centrale coax con la bobina in filo di rame, volessi mettere l'antenna all'esterno, mi rimarrebbero due problemi:
1 - linea di discesa fino all'RX (ingresso 1KOhm). Si fa una piattina? Immagino che non saranno più i 300 Ohm del progetto con coax...
2 - è sensato allungare i fili dell'avvolgimento risonante per fare arrivare vicino all'RX anche il condensatore variabile? Se sì, sapresti indirizzarmi?


Per la piattina di discesa non penso ci siano problemi ad usarne una qualsiasi di quelle linkate da kz, probabilmente provando una da 600Ω, una da 450Ω ed una da 300Ω non troveresti nessuna differenza pratica.
Se poi hai la possibilità di cercare il punto di miglior adattamento come sopra il problema non si pone.

Spostare il variabile invece non è fattibile, fa parte del circuito risonante/antenna e deve essere piazzato con collegamenti più corti possibile.
Va da se che non essendo la frequenza molto elevata non ti serve stare al millimetro, con collegamenti lunghi però vai ad aggiungere inevitabilmente capacità indesiderata e induttanza non facilmente prevedibile.

La soluzione più logica è realizzare la sintonia a varicap al posto del variabile, se guardi la figuretta allegata al posto del variabile che hai ora ci vanno C1,R1,R2 ed R3 più ovviamente il semiconduttore DV che è appunto il varicap.
La L1 nel tuo caso è ovviamente l'avvolgimento di antenna del telaio.
Lo schemino viene da qui:
http://www.introni.it/pdf/Elettronica%20pratica%201989_09.pdf
Dove a pag. 500 è spiegato come funziona in maniera abbastanza digeribile.
Così facendo puoi sintonizzare il telaio usando un potenziometro anche abbastanza distante perché il collegamento non è più critico.
In parole povere il varicap se ne sta sul telaio al posto del variabile e devi solo portare una tensione continua variabile alla R1 per variare la capacità del semiconduttore.
Se come potenziometro ne usi uno a 10 giri puoi immaginare quanto sarà più semplice sintonizzare, è più o meno come aver demoltiplicato dieci volte il variabile attuale.
Per non avere problemi di masse comuni ecc. col telaio ed il ricevitore per alimentare il tutto puoi usare anche pile, il consumo è insignificante.


FabriBCL

Citazione di: M74 il 04 Ottobre 2021, 20:29:39
Se poi hai la possibilità di cercare il punto di miglior adattamento come sopra il problema non si pone.
Oggi ho fatto prove in quel senso, dell'esito delle quali non sono molto sicuro. Ho montato tre spire di filo di rame e ho fatto prove in diversi punti. Non si evidenziavano grandi differenze di risultato, ma quasi solamente di regolazione del condensatore variabile, che doveva essere ritarato se aumentavano o diminuivano le spire.
Ho usato del filo di rame preso da un trasformatore dismesso. Credo che, essendo smaltato, dia problemi di contatto, perchè ho avuto risposte non omogenee dal mio test, che non so spiegarmi altrimenti. A volte andava, a volte no; a volte indifferente alla rotazione del variabile o alla pinzettatura del filo...
E' anche molto ostile alla saldatura a stagno. Sbagliato materiale, credo e spero che sia quello il motivo, se no quando non ti sai spiegare gli effetti è demoralizzante.
Questo per dire che sono più indietro di quel che credevo nella realizzazione dell'antenna (e in generale in fatto di elettronica, credevo di essere un lamer, ma devo ammettere d'essere allo stadio sub-lamer  [emoji1] ).

Grazie della risposta, anche della dritta Varicap. Visto che realizzare un circuitino per me sarebbe un capitolo da aprire da zero, meglio che lo tenga chiuso fino a che non avrò finito i test dell'antenna.
Per aggirare il problema dei muri di casa, per il test, varrà la pena di fare un collaudo finale all'aperto.

M74

#30
Il rame smaltato non va bene per quel lavoro li, lo smalto serve a renderlo isolato, concettualmente non è molto diverso da uno isolato con gomma o pvc.
Solo che il pvc lo vedi e sai che c'è, lo smalto ti frega perché "mimetico".
Va da se che pinzare un isolante quando ci dovrebbe essere un buon contatto non funziona.
Per questo ti avevo suggerito il centrale del coassiale tv, quello non è smaltato.
Puoi usare comunque quello smaltato ma o lo passi tutto con la carta vetrata oppure raschi i singoli punti dove devi saldare/pinzare.
Non è il massimo della comodità come hai già visto, il falso contatto ti rende la taratura decisamente incerta.
Non te ne serve molto però, è probabile che ti basta fare due spire ed il punto ottimale di lavoro si trova sulla prima in qualche posizione intermedia.
Più corta viene la spira più l'antenna diventa selettiva, allungandola (pinzando più avanti) carichi di più il circuito sintonizzato e perdi selettività.
Controlla bene anche tutte le altre saldature, se hai un tester usalo per verificare la continuità, dove ci deve essere ovviamente.
Gran parte dei prototipi che non funzionano assemblati da chi non è pratico hanno come fail proprio qualche saldatura "distratta".
Purtoppo quando nel circuito è prevista rf trova sempre un modo per arrivare al ricevitore, non è sempre va o non va, ci sono un sacco di vie di mezzo.
Occhio che col filo litz vero sarà un problema peggio che con quello smaltato, alcuni tipi hanno l'isolamento dei singoli conduttori che formano il trefolo già previsto per distruggersi al momento della saldatura, con altri bisogna ricorrere ad escamotage da valutare caso per caso (accendini, alcool ecc.).
Quello dei cavi di rete da quel punto di vista è un altro pianeta, o c'è la guaina o non c'è, non c'è spazio per l'interpretazione ed il dubbio.
Se non l'hai ancora preso il litz, risparmi qualcosa con del cavo per impianti elettrici da 0,5÷0,75mm², costa 10€ per 100mt e ne fai tre di telai senza rimpiangere troppo il litz (se non per l'estetica retrò).


r5000

Citazione di: FabriBCL il 04 Ottobre 2021, 23:32:47
Oggi ho fatto prove in quel senso, dell'esito delle quali non sono molto sicuro. Ho montato tre spire di filo di rame e ho fatto prove in diversi punti. Non si evidenziavano grandi differenze di risultato, ma quasi solamente di regolazione del condensatore variabile, che doveva essere ritarato se aumentavano o diminuivano le spire.
Ho usato del filo di rame preso da un trasformatore dismesso. Credo che, essendo smaltato, dia problemi di contatto, perchè ho avuto risposte non omogenee dal mio test, che non so spiegarmi altrimenti. A volte andava, a volte no; a volte indifferente alla rotazione del variabile o alla pinzettatura del filo...
E' anche molto ostile alla saldatura a stagno. Sbagliato materiale, credo e spero che sia quello il motivo, se no quando non ti sai spiegare gli effetti è demoralizzante.
Questo per dire che sono più indietro di quel che credevo nella realizzazione dell'antenna (e in generale in fatto di elettronica, credevo di essere un lamer, ma devo ammettere d'essere allo stadio sub-lamer  [emoji1] ).

Grazie della risposta, anche della dritta Varicap. Visto che realizzare un circuitino per me sarebbe un capitolo da aprire da zero, meglio che lo tenga chiuso fino a che non avrò finito i test dell'antenna.
Per aggirare il problema dei muri di casa, per il test, varrà la pena di fare un collaudo finale all'aperto.
73 a tutti, magari è ovvio e scontato ma il filo di rame smaltato và ripulito bene dallo smalto per poterlo saldare, in particolare con il filo smaltato usato nei trasformatori perchè maggiore smalto vuol dire maggiore isolamento e affidabilità del trasformatore...
ps: mi ha battuto in velocità M74...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


M74

Citazione di: r5000 il 05 Ottobre 2021, 00:53:25
73 a tutti, magari è ovvio e scontato ma il filo di rame smaltato và ripulito bene dallo smalto per poterlo saldare, in particolare con il filo smaltato usato nei trasformatori perchè maggiore smalto vuol dire maggiore isolamento e affidabilità del trasformatore...
ps: mi ha battuto in velocità M74...
Eh ho scritto veloce!!!

FabriBCL

#33
Grazie ad entrambi.  [emoji106]  Avevo intuito che il problema fosse lì. Ci speravo. 
Adesso, sempre per l'antenna di prova, rifaccio le tre spire con il filo ricavato dal cavo di rete, visto che me ne avanza, cercando di pelarlo localmente nei due punti dove passa dal via. Se nel tentativo si tagliasse, lo saldo. Non sarà la perfezione, ma credo che per sperimentare l'accordatura vada benino lo stesso.
Fra un po' inizierà la propagazione e non mi farò trovare senza antenna!  [emoji1]

A proposito di saldatura, un dubbio forse ridicolo. In un conduttore percorso da RF ci preoccupiamo del fatto che la corrente va sulla pelle esterna. Una saldatura su una antenna, quindi, mi viene da pensare che sia sempre un paciugo. E' corretto?
Altra domanda conseguente è: dovendo saldare per forza, ad intrecciare i due spezzoncini di cavo pelato come si fa per trasportare correnti più spartane, mi sembra di imporre un labirinto ai miei elettroni. Ci sono tecniche per saldare "mantenendo la linea" di scorrimento? O è un pensiero da pazzi?


IW2OGQ

Allora :

"A proposito di saldatura, un dubbio forse ridicolo. In un conduttore percorso da RF ci preoccupiamo del fatto che la corrente va sulla pelle esterna. Una saldatura su una antenna, quindi, mi viene da pensare che sia sempre un paciugo. E' corretto?"

Beh, allora cosa ne dici dei connettori PL/N che sono connessi alle nostre antenne ?
Paciugo proprio non è.

"Altra domanda conseguente è: dovendo saldare per forza, ad intrecciare i due spezzoncini di cavo pelato come si fa per trasportare correnti più spartane, mi sembra di imporre un labirinto ai miei elettroni. Ci sono tecniche per saldare "mantenendo la linea" di scorrimento? O è un pensiero da pazzi?"

Ma secondo te gli elettroni hanno la patente di guida ?
Caspita stai costruendo un loop per Onde Medie e vieni fuori con queste domande.
Spero tu abbia voluto scherzare.
Domanda, cosa sono "le correnti spartane" ?

73 de Rick

FabriBCL

Citazione di: IW2OGQ il 05 Ottobre 2021, 18:29:23
Spero tu abbia voluto scherzare.

Domanda, cosa sono "le correnti spartane" ?
Mi riferivo al fatto che sto cercando di favorire un movimento di microVolt indotto in un pezzo di filo da un campo EM a migliaia di Km dall'emittente. Il mio dubbio è che l'elettrone possa subire un freno proporzionalmente maggiore da una microresistenza che potrebbe incontrare in un collegamento imperfetto, rispetto all'elettrone spinto da 220V per accendere una lampadina di casa.
Chiedevo seriamente, sapendo che forse sono menate eccessive o sbagliate. Sto cercando di capire che livello di paranoia vada adottato in questo tipo di lavori.

M74

Citazione di: FabriBCL il 05 Ottobre 2021, 20:16:08Sto cercando di capire che livello di paranoia vada adottato in questo tipo di lavori.
Il giusto necessario, poche saldature ben fatte.
Nel loop grande ce ne sono solo due necessarie, in quello piccolo anche, una volta trovato sperimentalmente il punto di adattamento col collegamento volante.
Puoi anche trarre ispirazione dai montaggi dell'epoca tipo quello in allegato...di saldature nemmeno l'ombra eppure funzionava...

kz

#37
Citazione di: M74 il 06 Ottobre 2021, 00:36:24
Puoi anche trarre ispirazione dai montaggi dell'epoca tipo quello in allegato...di saldature nemmeno l'ombra eppure funzionava...

o certi apparati fino agli anni '70 con i contatti "wrappati"


FabriBCL

#38
Ieri sera ho rifatto il collaudo del prototipo dell'antenna dopo aver reso sicuri i contatti ai vari giri di spira (spelatura e pallina di stagno).
Ora i risultati non sono fraintendibili. Il condensatore variabile sintonizza. Variare il numero di spire porta risultati leggermente diversi in termini di segnale e rumore. Nel mio caso meglio fare due o tre spire invece che una sola perchè, come qui previsto, ci sono differenze nella usabilità della sintonizzazione con il variabile.
Quindi attualmente mi sono fermato su 12 spire di risonante e 2-3 spire di accoppiamento.
Farò una modifica per ulteriore prova, portando il risonante a 13 spire.
Per ora su Golden radio (UK 1548KHz) che prendo spesso a riferimento, il confronto pende ancora verso la filare esterna, visto che i vantaggi della direzionalità non li sento molto. Vedrò con i test all'aperto se cambierà questa valutazione.
Rileggendo dall'inizio le risposte e i link che mi avete dato, adesso mi oriento molto meglio che all'inizio e capisco di più di cosa ho fatto seguendo il progetto (e adattandolo). Purtroppo se non si entra in argomento e non si ha qualche incentivo dai risultati, è difficile porsi davanti a uno studio organico dell'elettronica, radiotecnica ecc. Dipende anche dall'età. Per me questo è l'unico modo, dico anche a giustificazione delle domande banali e per ringraziare in particolare chi ha risposto con pazienza comprendendo il valore didattico di fare le cose in questo modo.
Intanto ho ordinato il libro di Nerio Neri.
Grazie a tutti!

kz

a parte il libro di Neri, che è orientato verso la preparazione dell'esame per la patente da radioamatore, scava nel sito introni.it
(ultima riga della tabella)
troverai una quantità enorme di informazioni.

FabriBCL

Citazione di: kz il 06 Ottobre 2021, 11:29:00
troverai una quantità enorme di informazioni.
Grazie, è una vera miniera!
Tra l'altro mi appassiona anche l'audio, che vedo è trattato a partire dall'acustica, quindi ottimo.
Conoscendomi, per me una delle questioni rimane di metodo "per non perdersi nella miniera"  [emoji1]
Credo comunque che il Neri servirà per inquadrare i concetti e trovare e direzioni in cui approfondire.

M74

Citazione di: FabriBCL il 06 Ottobre 2021, 11:12:51
Ieri sera ho rifatto il collaudo del prototipo dell'antenna dopo aver reso sicuri i contatti ai vari giri di spira (spelatura e pallina di stagno).
Ora i risultati non sono fraintendibili. Il condensatore variabile sintonizza. Variare il numero di spire porta risultati leggermente diversi in termini di segnale e rumore. Nel mio caso meglio fare due o tre spire invece che una sola perchè, come qui previsto, ci sono differenze nella usabilità della sintonizzazione con il variabile.
Quindi attualmente mi sono fermato su 12 spire di risonante e 2-3 spire di accoppiamento.
Farò una modifica per ulteriore prova, portando il risonante a 13 spire.
Per ora su Golden radio (UK 1548KHz) che prendo spesso a riferimento, il confronto pende ancora verso la filare esterna, visto che i vantaggi della direzionalità non li sento molto. Vedrò con i test all'aperto se cambierà questa valutazione.
Rileggendo dall'inizio le risposte e i link che mi avete dato, adesso mi oriento molto meglio che all'inizio e capisco di più di cosa ho fatto seguendo il progetto (e adattandolo). Purtroppo se non si entra in argomento e non si ha qualche incentivo dai risultati, è difficile porsi davanti a uno studio organico dell'elettronica, radiotecnica ecc. Dipende anche dall'età. Per me questo è l'unico modo, dico anche a giustificazione delle domande banali e per ringraziare in particolare chi ha risposto con pazienza comprendendo il valore didattico di fare le cose in questo modo.
Intanto ho ordinato il libro di Nerio Neri.
Grazie a tutti!
Bene, se funziona è già un bel risultato, se hai capito a grandi linee come ancora meglio.
E se ti è venuta la voglia di approfondire...meglio di tutto, l'argomento è vasto ma appassionante.

A me invece hai fatto venire la voglia di fare un altro telaio, ne sono rimasto senza da tempo perché per vari motivi i precedenti li ho regalati tutti...
Già che è in tema continuo la discussione con quello in lavoro, potrebbe interessare anche ad altri che si trovano a passare di qui (se non è un problema, in caso ne apro una apposita).

Per il momento come da foto allegate ho realizzato solo la croce portante ed il suo attacco per la base, non ho fatto il falegname serio e viene come viene.
Il lato è da 40cm con 20 spire, l'ho fatto piccolino per vedere come va con misure umanamente gestibili.
Andrà in abbinamento con uno dei tuner in foto, quello Akai sembra il meglio dei tre (nonostante la terribile manopola di sintonia).
Non saranno il top, nemmeno lontanamente qualcosa di serio ma per divertirsi e fare un po' di ascolto penso che qualcosa da dire lo hanno ancora.

FabriBCL

Citazione di: M74 il 06 Ottobre 2021, 20:57:29
A me invece hai fatto venire la voglia di fare un altro telaio [...]
Già che è in tema continuo la discussione con quello in lavoro, potrebbe interessare anche ad altri [...]

Grande! Massima condivisione per favore! Io intanto cerco di portare in bella la mia, attualmente in versione Frankenstein, per postare le foto. Sto aspettando ancora il Litz, credo che lo facciano in un'isola dell'Oceania e che venga trasportato in canoa a remi fino a Hong Kong, dove la spedizione prosegue in bici  [emoji1]

Tornando a un fatto tecnico, che questa volta non credo sia banale.
Sul sito di https://www.lucianomarroccu.com/ ci sono i calcoli delle induttanze di bobine di varie forme, il che lascia un certo spazio alla fantasia e al senso estetico.
Non è contemplato il caso di bobine rettangolari o a poligono schiacciato.
Intuitivamente mi verrebbe da pensare di riferirmi a un ipotetico cerchio di circonferenza pari al perimetro del poligono. Questo almeno nel caso di proporzioni non estremamente schiacciate. Però questo è una mia ipotesi, non supportata da niente di scientifico nè da prove. Sapete se ci siano regole?

M74

Citazione di: FabriBCL il 07 Ottobre 2021, 09:08:31
Grande! Massima condivisione per favore! Io intanto cerco di portare in bella la mia, attualmente in versione Frankenstein, per postare le foto. Sto aspettando ancora il Litz, credo che lo facciano in un'isola dell'Oceania e che venga trasportato in canoa a remi fino a Hong Kong, dove la spedizione prosegue in bici  [emoji1]


Se ti può consolare, io sono che aspetto da una settimana un palo da 12m per l'altro lavoro in sospeso...doveva arrivare lunedì ed arriva (si spera) lunedì prossimo...
Citazione di: FabriBCL il 07 Ottobre 2021, 09:08:31
Tornando a un fatto tecnico, che questa volta non credo sia banale.
Sul sito di https://www.lucianomarroccu.com/ ci sono i calcoli delle induttanze di bobine di varie forme, il che lascia un certo spazio alla fantasia e al senso estetico.
Non è contemplato il caso di bobine rettangolari o a poligono schiacciato.
Intuitivamente mi verrebbe da pensare di riferirmi a un ipotetico cerchio di circonferenza pari al perimetro del poligono. Questo almeno nel caso di proporzioni non estremamente schiacciate. Però questo è una mia ipotesi, non supportata da niente di scientifico nè da prove. Sapete se ci siano regole?

E' già tanto che abbiamo quei calcolatori li senza dover scartabellare decine di testi...chiedere si più non si può.
Per questo ti ho consigliato di prendere lo strumento L/C, con quello ti puoi sbizzarrire più facilmente e sperimentare forme inconsuete.
Tieni però presente che diverse forme posso avere un comportamento d'antenna molto diverso tra loro.
Può essere un vantaggio o meno, può cambiare la polarizzazione e tante altre cose...diventa non troppo diverso da accordare fili random o grondaie, ogni conduttore in veste d'antenna fa storia a se.

Aggiungo qualche immagine dei lavori in corso, ho fissato il variabile a quella che sarà la parte superiore della base.
Il manopolone è una ruota per funicella alla quale ho incollato un disco di legno per avere più diametro (in foto ha già una mano di fondo).
All'inzio volevo farla a comando "classico" con scala graduata di riferimento, poi ho visto che il variabile è demoltiplicato e fa più di un giro, per cui l'ho fatta tipo sega circolare e si comanda con un solo dito.
E' venuta molto leggera da girare, è tipo le trackball per pc solo con un asse solo.
Perdonate il casino sul tavolo, quello aumenta in maniera direttamente proporzionale all'avanzamento del lavoro.
Il resto si vedrà, sto facendo tutto con sfrido della falegnameria e non c'è un progetto reale da seguire, dipende da cosa mi capita sottomano.


M74

Qualche foto dell'avanzamento lavori, non manca tantissimo.
Ho lo stesso problema col filo però, fino a lunedì non c'è modo di averlo, pazienza, avrò più tempo per i dettagli.
Ho preso quello come i cavi da rete solo in bobina da 100 mt, ne avanzano 75 circa, volendo ci scappa la sorella per le onde lunghe...e poi la moglie chiederà il divorzio.

kz

#45
e per fortuna che non hai "fatto il falegname serio"! cosa avresti voluto fare? pregiato legno raro con connessioni solo ad innesto e intarsi in mogano e madreperla?

Marco De Caprios

Citazione di: M74 il 08 Ottobre 2021, 23:21:07
Qualche foto dell'avanzamento lavori, non manca tantissimo.
Ho lo stesso problema col filo però, fino a lunedì non c'è modo di averlo, pazienza, avrò più tempo per i dettagli.
Ho preso quello come i cavi da rete solo in bobina da 100 mt, ne avanzano 75 circa, volendo ci scappa la sorella per le onde lunghe...e poi la moglie chiederà il divorzio.
Quando non la userai più potrai portarla sulla cima di qualche monte...

(Bel lavoro)

inviato M2004J19C using rogerKapp mobile


M74

Citazione di: kz il 09 Ottobre 2021, 08:55:07
e per fortuna che non hai "fatto il falegname serio"! cosa avresti voluto fare? pregiato legno raro con connessioni solo ad innesto e intarsi in mogano e madreperla?

Beh, di legni pregiati volendo ne avevo a scelta tra rovere, mogano, noce, teak, ulivo, ciliegio e vari altri.
Era un peccato però usarli per una cosa fatta al volo, con quelli si che merita fare il falegname serio, ci vuole tanto tempo per fare un bel lavoro però.
Questo qui è più da falegname cinese contemporaneo, che copia come può cose che hanno ideato altri e viene fuori "stuco e pitura fa bela figura" come si dice qui da me.

Citazione di: Aquila IU0OGA il 09 Ottobre 2021, 10:21:38
Quando non la userai più potrai portarla sulla cima di qualche monte...

(Bel lavoro)

inviato M2004J19C using rogerKapp mobile



Già, ha un aspetto montano, non passerebbe un inverno però, quando mi stufo di solito questi aggeggi qui se li porta via qualcuno a cui piacciono.
Un paio sono tutt'ora al lavoro come da funzione originale d'antenna ed altri sono stati degradati a soprammobile.
Questo è per me inedito, ne ho sempre fatti a solenoide con le spire parallele, per questo mi è venuta voglia di provare questo a spirale, per vedere se va meglio o peggio.

kz

Citazione di: M74 il 09 Ottobre 2021, 20:32:33
Questo qui è più da falegname cinese contemporaneo, che copia come può cose che hanno ideato altri e viene fuori "stuco e pitura fa bela figura" come si dice qui da me.

niente truciolare, mdf, cartone a nido d'ape e osb: senza tali materiali non c'è contemporaneità.
sarà da falegname cinese ma è un buon artigiano che usa materiali decenti.

FabriBCL

Citazione di: M74 il 08 Ottobre 2021, 23:21:07
Qualche foto dell'avanzamento lavori, non manca tantissimo.

Il lavoro artigiano è perfetto, anche la base che dà un che di sacro. [emoji1]
A parte gli scherzi, complimenti.
A questo punto il mio telaio sfigura sia per paganesimo che per qualità delle finiture. 

Sto meditando pesanti modifiche al mio progetto perchè tenendolo in casa va troppo peggio che il filo che ho all'esterno, quindi non è la soluzione ai miei problemi.
L'unica possibilità di usare l'antenna libera da ostacoli è farla uscire da un abbaino del solaio con diagonale di 60 cm. Quindi sto ragionando tra due ipotesi:
a) telaio rettangolare con almeno un lato < 60 cm.
b) telaio con bracci ripiegabili (alta ingegneria  [emoji1] ).