Accordatori Magnum MT-3000

Aperto da Geremia, 20 Gennaio 2023, 09:47:09

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Geremia

Perche' gli accordatori Magnum MT-3000 utilizzano uno schema diverso dal T semplice, ma uno fatto cosi' ?


E' presente un secondo condensatore variabile che in realta' fa' parte dello stesso in ingresso, ma sdoppiato su due statori diversi e con il rotore in comune. Quando una sezione e' alla max capacita' , l'altra e' alla minima, e viceversa.
Questo schema applicativo risale agli anni '70 ed e' stato ideato da Lew McCoy. Ma perche' introdurlo ?.
L'accordatore a T e' di fatto un filtro passa alto e non e0 il massimo per quanto riguarda l'attenuazione delle armoniche prodotte da un RTX non proprio ben filtrato in uscita. L'utilizzo di questa sezione di condensatore permette di avere una circa con almeno 15dB di attenuazione oltre la frequenza di accordo.
Vediamo se e' vero. Prendiamo un carico da 2200 OHm alla frequenza di 3.5 MHz e lo accordiamo con il semplice T. Quello che si ottiene e' rappresentato nella seguente immagine :

Come si vede in alto a destra vi e' la rappresentazione del diagramma di Bode che mostra un attenuazione di 10dB dopo i 3.5 MHz.
Adesso vediamo di accordare lo stesso carico alla stessa frequenza con lo schema di McCoy, che ripeto e' utilizzato dalla serie Magnum MT-3000 :

Come si vede dal diagramma di Bode l'attenuazione dopo il punto di accordo arriva fino a -25dB esercitando una azione passa basso maggiore.









S = k * log W