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Come si apre il control box del rotore GBC colorotor

Aperto da Geremia, 24 Dicembre 2022, 13:56:36

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AZ6108

#50
Citazione di: denis751 il 02 Gennaio 2023, 12:03:22
il cavo viene dopo.....
sarebbe possibile ?

in teoria tutto è possibile, dipende se ne vale la pena; tirar giù il rotore, aprirlo per installare il potenziometro, richiuderlo sigillandolo bene, ripassare tutto il cavo e rimontare il rotore ...

tra l'altro

https://www.amazon.it/RCA-Outdoor-antenna-Rotator-telecomando/dp/B008468PWC

https://www.amazon.it/YAESU-ROTORE-AZIMUTALE-100005-I-L-ELETTRONICA/dp/B07PK5H28R

io, tra i due sopra, prenderei il secondo [emoji1]
Presa di terra: manciata di terriccio che, cosparsa su apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento


trodaf_4912

Concordo totalmente io ho anche il secondo  (YAESU) e mai avuto problemi. Ho anche un AR40 della ex CDE al quale ho costruito un control box con lettura digitale come da un articolo apparso su CQ Elettronica del 1992.
Il Colorotor e' un oggetto da poco che uso per la direttiva VHF/UHF sul balcone.
Se qualcuno ti dedica del tempo apprezzalo sempre perché lo toglie al suo per dedicarlo a te

r5000

Citazione di: denis751 il 02 Gennaio 2023, 12:03:22
il cavo viene dopo.....
sarebbe possibile ? 
73 a tutti, certamente è fattibile e vale la pena  se lo fai da te su un vecchio rotore di recupero,  comprare un rotore nuovo da modificare per risparmiare 100€ a conti fatti non conviene,  aspetti qualche occasione  e spendi anche meno ma ammesso che hai già il rotore e si è rotto il control box o per il fatto che è troppo rumoroso da usare o vuoi  metterci mano puoi usare una cinghia e pulegge (quello che ho fatto io...) o usare ingranaggi che però non sono facili da trovare e devi fare un lavoro molto preciso, con la cinghia e pulegge il potenziometro fissato a un supporto elastico risolve  senza particolari complicazioni meccaniche, resta sempre il limite dei rotori TV cioè poco peso e soprattutto poca superficie al vento ma per le VHF o una piccola direttiva per i 10 mt si può usare...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

AZ6108

#53
Citazione di: r5000 il 02 Gennaio 2023, 14:01:56
73 a tutti, certamente è fattibile e vale la pena  se lo fai da te su un vecchio rotore di recupero,  comprare un rotore nuovo da modificare per risparmiare 100€ a conti fatti non conviene,  aspetti qualche occasione  e spendi anche meno ma ammesso che hai già il rotore e si è rotto il control box o per il fatto che è troppo rumoroso da usare o vuoi  metterci mano puoi usare una cinghia e pulegge (quello che ho fatto io...) o usare ingranaggi che però non sono facili da trovare e devi fare un lavoro molto preciso, con la cinghia e pulegge il potenziometro fissato a un supporto elastico risolve  senza particolari complicazioni meccaniche, resta sempre il limite dei rotori TV cioè poco peso e soprattutto poca superficie al vento ma per le VHF o una piccola direttiva per i 10 mt si può usare...

ingranaggi e pulegge li trovi da chi vende modelli R/C e relative componenti

https://www.amazon.it/Ingranaggi-Accessori-parti-ricambio-giochi-telecomandati/s?k=Ingranaggi&rh=n%3A632904031&page=2

ma come scrivevo... ne vale la pena (a parte come "esercizio") ?
Presa di terra: manciata di terriccio che, cosparsa su apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento


r5000

Citazione di: AZ6108 il 02 Gennaio 2023, 14:16:43
ingranaggi e pulegge li trovi da chi vende modelli R/C e relative componenti

https://www.amazon.it/Ingranaggi-Accessori-parti-ricambio-giochi-telecomandati/s?k=Ingranaggi&rh=n%3A632904031&page=2

ma come scrivevo... ne vale la pena (a parte come "esercizio") ?
73 a tutti, gli ingranaggi da modellismo possono andare se ne trovi uno con il foro da 12/15 mm, non ricordo il diametro dell'albero collegato al motore ma è molto più grande di quelli che ho visto nei modellini radiocomandati... le pulegge si trovano già quasi pronte in ferramenta come rotelle e carrucole in nylon e anche se non fai il buco preciso al decimo funzionano bene...
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AZ6108

Citazione di: r5000 il 02 Gennaio 2023, 14:49:44
73 a tutti, gli ingranaggi da modellismo possono andare se ne trovi uno con il foro da 12/15 mm, non ricordo il diametro dell'albero collegato al motore ma è molto più grande di quelli che ho visto nei modellini radiocomandati... le pulegge si trovano già quasi pronte in ferramenta come rotelle e carrucole in nylon e anche se non fai il buco preciso al decimo funzionano bene...

se ricordo bene, quel rotore ha un ingranaggio che trasmette il moto all'albero, basta intestare l'ingranaggio aggiuntivo su quello esistente aggiungendo un piccolo perno e gli ingranaggi RC andranno bene
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dattero

I potenziometri normali sono a 270° di rotazione, percui bisogna comunque ridursi con almeno una coppia di ingranaggi con rapporto di almeno 1:0.75, ma siamo già al limite di rotazione .
Proporrei un  2:1 ( 1:0,5) così da fare lavorare solo 180° il potenziometro


AZ6108

#57
Citazione di: dattero il 02 Gennaio 2023, 15:16:43
I potenziometri normali sono a 270° di rotazione, percui bisogna comunque ridursi con almeno una coppia di ingranaggi con rapporto di almeno 1:0.75, ma siamo già al limite di rotazione .
Proporrei un  2:1 ( 1:0,5) così da fare lavorare solo 180° il potenziometro

... oppure usare un multigiri e configurare l'accoppiamento meccanico in modo che, ai 360° del rotore, corrispondano 4 o 5 giri del potenziometro [emoji56], a quel punto il posizionamento potrà essere più preciso; volendo esagerare, si potrebbe aggiungere anche un encoder ottico [emoji1] e della logica che vada a leggere il posizionamento attuale del rotore e lo riporti alla posizione indicata dal controlbox [emoji41] così se il vento fa girare l'antenna, alla successiva accensione, questa si riposizionerà in automatico, in più l'encoder, collegato ad una logica di controllo potrà fermare tutto se il rotore non gira
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r5000

73 a tutti, certamente si può anche usare encoder, microprocessori e comandare da remoto ma parliamo di un rotore appena sufficiente per un'antenna VHF e già sottodimensionato per un'antenna cb quindi già fare un potenziometro per la posizione è  già tanto... Sul discorso 270° del potenziometro c'è proprio da fare in modo che la puleggia del potenziometro è più grande rispetto a quella dell'albero ma non si può  fare troppo grande per il poco spazio a disposizione, ci stá giusta una puleggia di 40 mm o poco più e anche per l'utilizzo di un potenziometro multigiri c'è da fare i conti con l'altezza, io l'ho usato con un'altro rotore a cui ho tolto il fermo e i fine corsa sono fatti con un cordino d'acciaio per avere i 500° di rotazione ma ho posizionato tutto esternamente a fianco del mast, con una funicella fissata in due punti del mast il potenziometro ruota più giri (il perno del potenziometro ha una puleggia molto piccola rispetto al diametro del mast) e tutto sommato non è difficile da fare se c'è il cuscinetto reggispinta sopra al rotore ma se conto il tempo che c'è voluto per farlo funzionare  costava meno un prosistel...
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trodaf_4912

#59
Ricordate che non riuscivo a separare i due gusci del rotore GBC ?. Da dicembre dell'anno scorso avevo desistito in quanto i due gusci sembravano inseparabili anche facendo pressione sui ganci nelle posizioni che mi avevate indicato. Con il passare del tempo mi sono stancato di impostare 180 gradi e trovare la posizione finale del rotore a 280 gradi perche' la manopola, con cui impostavo la posizione, veniva trascinata dalla ghiera con il punto rosso calettata all'albero del motore sottostante. In pratica si verificavano in alcuni punti una frizione e io vedevo la manopola girare da sola. Domenica scorsa ho deciso di risolvere il problema alla radice e munito dello strumento sottostante ho eliminato tutti i punti di incastro tra i due gusci.

Successivamente ho rimosso la vite centrale lato inferiore e in un attimo i due gusci si sono separati. Lo so, e' stata una soluzione drastica ma non volevo piu' saperne di controllare la manopola della posizione dopo averla impostata. Doveva funzionare.
Devo dare ragione in toto a coloro che mi avevano detto che non era un problema di regolazione fine corsa, anche perche' non ci sono. Dopo averlo aperto ho controllato e ho capito che il problema era dovuto proprio ai due gusci che con la chiusura cosi ermetica senza un millimetro di spazio facevano si che la manopola venisse premuta contro la ghiera sottostante e venisse trascinata.




Per sicurezza ho allungato manualmente l'estensione della molla tra la manopola e la ghiera, con un batufolo di cotone imbevuto di lubrificante al silicone ho lubrificato la parte esterna della ghiera e la parte interna della manopola cosi' la frizione tra le due sarebbe stata ridotta epoi ho inserito una rondellina per spessorare il punto in cui la vite presente nel guscio inferiore si avvitava all'interno del guscio superiore facendo si che si producesse uno spazio di 1 millimetro tra i due gusci una volta chiusi. Poi ho utilizzato del nastro nero telato attorno al perimetro dei due gusci in modo da dare compattezza all'insieme.

Adesso funziona perfettamente.
Grazie a tutti per i consigli che mi avevate dato a suo tempo.
Se qualcuno ti dedica del tempo apprezzalo sempre perché lo toglie al suo per dedicarlo a te

AZ6108

Sono contento di leggere che hai risolto, seppur ricorrendo alla "chirurgia" [emoji1] ... mi resta una curiosità che, spero vorrai soddisfare, avendo aperto il controlbox "tagliandolo" avrai sicuramente visto come erano fissati i due gusci, bene... da quel che hai visto, come si sarebbero dovuti aprire senza "tagliare" ? C'erano o non c'erano le "linguette" a pressione ?
Presa di terra: manciata di terriccio che, cosparsa su apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

trodaf_4912

Io ho provato in tutti i modi anche usando gli strumenti Wurth che usano i carrozzieri ma non c'e' stato verso, i due gusci erano talmente stretti tra loro a causa di quelle linguette malefiche che non c'e' stato niente da fare. E assicuro che le ho provate tutte. Infatti il problema era legato al fatto che non esisteva nemmeno un millimetro tra il guscio inferiore e quello superiore e cosi' la manopola veniva schiacciata nella porzione da 180 a 360 gradi, probabilmente perche' non era in piano la ghiera bianca calettata al motore. La rondella ha fatto la differenza inserendo lo spessore necessario affinche' i due gusci non fossero a battuta.
Se qualcuno ti dedica del tempo apprezzalo sempre perché lo toglie al suo per dedicarlo a te

HAWK

Ecco che se era in garanzia, qualcuno ti mandava le macumbe...a volte bisogna sporcarsi le mani. [emoji106]


r5000

Citazione di: HAWK il 27 Giugno 2023, 13:12:11Ecco che se era in garanzia, qualcuno ti mandava le macumbe...a volte bisogna sporcarsi le mani. [emoji106]
73 a tutti, se era in garanzia la plastica era nuova e più elastica, lo dico per esperienza, aprire un elettrodomestico nuovo è ben diverso rispetto allo stesso dopo 5 anni , ad esempio lo schienale di alcuni TV sono chiusi a pressione e se in garanzia si aprono , fuori garanzia si rompono... purtroppo i tempi dove c'erano le viti a vista se non propio delle chiavi da girare sono finiti e adesso è tutto incollato o saldato ermetico e la fresa è l'unica soluzione se scaldando i gusci non molla abbastanza da metterci le leve, ne ho di tutti i tipi, dal titanio da 0.1 mm ai cunei e ventose, e il bello è che aperti i gusci poi sotto trovi le viti...
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AZ6108

Presa di terra: manciata di terriccio che, cosparsa su apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

HAWK

@ R5000
A conferma del tuo scritto ti racconto un curioso aneddoto.

Fine anni 90, mi trovai per dei controlli su sistemi di sicurezza alla Zanussi di Forlì.

Girando per la azienda, vidi uno stanzone abbastanza grande, con dei banchi, dove c'erano dei fornetti e forni.

Delle gentili signore, con le due manine, giravano le manopole, avanti e indietro tutto il giorno, cambiando tipologie.
Al signore che ci accompagnava chiesi cosa stessero facendo.
Risposta, testano al durata delle manopole per capire e segnare i tempi di rottura delle stesse, quanto durano prima di rompersi, così che quantifichiamo il ricambio quanto farne, con che numero...calcolando la durata delle manopole per tipo e consistenza.

Devono avere una costruzione che duri almeno il tempo della garanzia...non oltre se non usati quasi mai.
Dobbiamo vendere anche i ricambi no ?

Ascoltai, ringraziai, ne avevo imparato ancora una.

Non saprei se hanno ancora quel locale e se testano ancora così.

In altro 3D, ho detto realmente una verità occorsa, per 3 volte con garanzia, a pochi giorni dalla cionsegna, i negozianti stessi mi chiedevano di provvedere direttamente, anzi uno era anche in video chiamata per seguire e capire come provvedevo...atteso che una BLASONATA assistenza a sud della tua locazione non sapeva che farci.
Detto tutto...

Divertenti aneddoti di prima estate.