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Intek MT-5050 alimentato a Litio

Aperto da Cobalto, 03 Giugno 2018, 19:14:18

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Cobalto

Dunque; quando ho aperto la scatola, dopo molti anni dall'acquisto, mi sono ritrovato le batterie di tutte e due i 5050 fuori uso; 10 NiMh da buttare; allora mi sono posto il problema di come alimentare i mattoncini e visto che per altri usi adopero delle batterie al litio di misura uguale alle AA (14500) ho messo due 14500 da 3,7 volt (4,2 a piena carica) per un totale di 8,4 volt (a piena carica), al posto delle 5 Alkaline da 1,5 volt (1,6 e più a piena carica, per un totale di 8 volt e spiccioli); il 5050, con il deviatore su "AL" non fa una piega, funziona benissimo ed almeno ho la sicurezza di poter lasciare spento l'apparato anche per anni senza subire danni. gli scomparti per le altre batterie li ho sostituiti con delle batterie fittizie che hanno solo il compito di far transitare la tensione.
La capacità delle due 14500 sono di circa 850mAh l'una.
Chiaramente non posso ricaricarle con il trasformatore/alimentatore in dotazione, ma poco male, ne ho di ricambio altre 4 (invece di 10) e pesano poco.



dattero

ottima soluzione e ottime radio , le ho usate per lavoro insieme alle 3030.
Feci anche una prova con un ponte radio, avendo la possibilità di ricevere e trasmettere separatamente in lpd / pmr o pmr lpd  le mt5050 si prestano molto bene

Kajowas

#2
La tua è stata un'ottima idea.... al posto delle batterie fittizie si può anche pensare di saldare un filo che mette in conduzione i connettori... o addirittura bypassare il tutto lato scheda (aprendo la ricetrasmittente).

Ti dirò che secondo me l'idea è talmente buona che probabilmente la farò anche io su uno dei mie due 5050... ed ho il sospetto che a 8.4V migliori anche la potenza in TX...  rispetto ai blandi 6V (1.2x5) con le NiMh.

L'unico inconveniente a cui stare attenti, forse, è che l'indicatore di batteria scarica potrebbe non dirti quando le due batterie al Litio scendono sotto ai famigerati 2.7V (ovvero 5.4V in serie) e quindi vale la pena controllare col tester ogni tanto.
(E' risaputo che le celle al Litio van tenute sempre sopra ai 2.7V/cella per evitare che "muoiano" e non siano più ricaricabili).
Ma non è detto, si potrebbe fare una prova con l'alimentatore variabile da banco per capire a quanti V compare l'avviso di batteria scarica sul display del MT5050.

Le MT5050 le uso per giocare a softair e non vanno malissimo, per esperienza sono pessime col VOX attivo (molto meglio le MT3030 su quell'aspetto) ma per il resto van bene. (modifiche a parte)

Cobalto

Citazione di: Kajowas il 04 Giugno 2018, 14:28:11
La tua è stata un'ottima idea.... al posto delle batterie fittizie si può anche pensare di saldare un filo che mette in conduzione i connettori... .....
........

Grazie Kajowas; non ho saldato i fili al posto delle batterie fittizie per poter avere la possibilità della reversibilità immediata delle modifiche.
Sulle 14500 posso dirti che ho svolto diverse prove: se metto le 14500 protette quei due o tre millimetri in più fanno la differenza e non entrano (a meno di usare i fili saldati) ho provato anche con le 14650 ma non entrano perchè troppo lunghe (colpa del vano batterie che ha le "gallerie"; avrei avuto più capacità). Per ora le uniche che vanno sono le 14500 non protette. ma se voglio fare il "salto" saldando i fili per ponte elettrico allora la soluzione sarà sicuramente due batterie 14500 protette. Ho studiato anche la possibilità di mettere due 14650 protette e fisse (a meno di non svitare il guscio ogni volta) all'interno e di caricarle via micro-USB, ma dovrei caricarle in serie ed i caricatori con micro-usb che ho sono solo per batterie in parallelo; comunque è tutto in via di sviluppo; potrei anche usare 4 x 14500 in serie-parallelo e lasciare lo spazio che rimane per il caricatore "on board" Il mio cruccio è però lasciare il più possibile tutto l'insieme elettrico originale per non incorrere in qualche contestazione.
Per il controllo della carica ho visto che è bene ricaricarle quando il 5050 scende di una tacca e sicuramente ricaricarle quando scende di due.

Per la questione del voltaggio minimo: posso dirti che il problema c'è quando vengono lasciate ad un voltaggio sotto i 2,7 volt per diverso tempo (giorni); se si ricaricano presto dopo che sono arrivate sotto a quel voltaggio, non ci sono problemi evidenti. Tieni presente che durante l'uso, per via di forti assorbimenti di corrente, la tensione può scendere anche per diverso tempo sotto i 2,7 volt, per poi risalire ad assorbimento cessato; e di solito si misurano nel voltaggio senza assorbimenti di corrente (carico); quindi, per esempio, vengono misurate ed hanno 3,5 volt ma poi nell'uso stanno per molto tempo a 2 volt (ma parliamo di minuti). Con il voltaggio basso ed il lungo periodo (giorni o settimane), cambia la chimica interna in maniera irreversibile, certo. Poi c'è la possibilità di usare le Li-Po che hanno una tensione di targa di 3,2Volt (3,6 circa cariche) ma sono più sicure.


Kajowas

Tutto giusto, però per quel che ne ho avuto esperienza diretta, la cella LiPo è da 3.7V nominali, che in realtà sono tipicamente 4.2V a piena carica senza carico. (scusa il gioco di parole).

La tensione minima a cui portarle senza pericoli è circa 2.7V (dipende da tanti fattori) dopodiché è meglio ricaricarle. Certo, sotto carico magari scendono sotto i 2.7V, sinceramente non mi sono mai posto il problema quindi probabilmente per brevi periodi possono anche scendere sotto ai 2.7V durante l'utilizzo, come dici tu.

Le celle LiIon a quanto sapevo sono circa 3.6V nominali, quindi mi aspetto che facciano 4.1V a piena carica... ma qui potrei sbagliarmi.

Cobalto

Citazione di: Kajowas il 08 Giugno 2018, 10:45:04
Tutto giusto, però per quel che ne ho avuto esperienza diretta, la cella LiPo è da 3.7V nominali, che in realtà sono tipicamente 4.2V a piena carica senza carico. (scusa il gioco di parole).

Si, non ho sbagliato le caratteristiche ma parte della sigla; tra le LiPo avevo in mente le LiFePO4, al tempo ordinai queste: https://bit.ly/2JzIyxK perchè ritenute (a ragione) intrinsecamente più sicure e meno soggette ad esplosione; le usai per una torcia sub ma serve un loro caricatore che carichi a 3,2 volt; meno male che molti dei miei caricatori vanno bene sia per i 3,7(4,2) che per i 3,2(3,7) volt