QRM nella radio, residui elettromagnetici del Big Bang...

Aperto da HAWK, 06 Giugno 2023, 18:01:12

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

HAWK

Il suono del Big Bang - YouTube

Ciao a tutti; sapevate che una parte del QRM che si sente nelle Ns radio, è sì realizzata dai componenti elettronici che vengono percorsi dalla corrente, MA, una buona parte del fruscio, è il residuo della radiazione cosmica del Big Bang dell' universo astrale.

Questo, penso sia di poca conoscenza, nel mondo della radio, tale evento, ricevere ancora oggi i residui elettromagnetici del Big Bang...
Detta quindi radiazione cosmica di fondo.
Buona visione...


HAWK

11 - Mario Zannoni - 1965: LA SCOPERTA DELLA RADIAZIONE COSMICA DI FONDO - YouTube

Albori della scoperta del QRN parziale...in rete ci sono anche mappe da dove arrivano tali disturbi magnetici...

Buona ricerca.

1vr005

#2
Un po' di anni fa seguii una serata di introduzione all'EME organizzata dall'ARI locale e ricordo che il relatore (Bruno I3EVK)  disse che i rumori di fondo aumentavano quando la Luna si trovava nei paraggi della costellazione del Sagittario. Una delle illazioni avanzate in sala fu che si trattasse del rumore elettromagnetico emesso dal buco nero al centro della galassia o causato dai suoi effetti gravitazionali sulle stelle vicine. Ambito affascinante quello del rumore cosmico, e che fa tornare in mente la famosa domanda di Enrico Fermi, "dove sono tutti quanti?". Un'ipotesi alternativa agli effetti del buco nero per spiegare l'aumento di rumore di fondo è che in quella zona di spazio ci sia un pianeta dove comunicano con i Colt e i 48 modificati con modulazione in onda quadra. [emoji1] [emoji1]

HAWK

E si chiama il paradosso di Fermi...

Guarda, il Dott. Balbi, è un professore universitario, docnete e scrittore, la sua tesi, scientifica è supportata anche da altri scienziati e studiosi...

Le mie conoscenze scolastiche e autodidattiche sono modeste in questi argomenti, posso vantarmi di aver partecipato per del tempo al progetto SETI HOME, robetta...

In merito, l' argomento non è sulla vita extra terrestre, ma sulle irradiazioni magnetiche...
Come siamo legati alle macchie solari, anche questo pone domande e ricerca, certo, non ai livelli dei fratelli Judica...uno l' ho sentito de visu in una sezione ARI locale, venne a fare un racconto... [emoji33] [emoji33]

Ciao caro.


1vr005

Citazione di: HAWK il 14 Giugno 2023, 10:35:46E si chiama il paradosso di Fermi...

Guarda, il Dott. Balbi, è un professore universitario, docnete e scrittore, la sua tesi, scientifica è supportata anche da altri scienziati e studiosi...

Le mie conoscenze scolastiche e autodidattiche sono modeste in questi argomenti, posso vantarmi di aver partecipato per del tempo al progetto SETI HOME, robetta...

In merito, l' argomento non è sulla vita extra terrestre, ma sulle irradiazioni magnetiche...
Come siamo legati alle macchie solari, anche questo pone domande e ricerca, certo, non ai livelli dei fratelli Judica...uno l' ho sentito de visu in una sezione ARI locale, venne a fare un racconto... [emoji33] [emoji33]

Ciao caro.

A me del paradosso di Fermi lascia perplesso un aspetto: noi sulla Terra siamo passati per una fase durante la quale le comunicazioni a lunga distanza erano basate su trasmissioni radio ad alta potenza, che non è ancora del tutto finita. Ma siamo sicuri che altrove le cose debbano per forza essere andate allo stesso modo? E se esistessero civiltà tecnologiche le cui potenze massime utilizzate sono nell'ordine di qualche watt e che quindi non dovremmo aspettarci di poterle ricevere ad anni luce e decine o centinaia di anni luce di distanza? Il paradosso di Fermi è evidentemente basato sull'idea che anche gli eventuali altri abbiano uno scenario tecnologico nel quale broadcasting radio e tv usano emissioni ad alta potenza ricevibili in mezzo sistema solare con i baofeng e in mezza galassia con strumentazione un po' più evoluta, ma potrebbe non essere così. Potrebbero esistere civiltà nelle quali non c'è bisogno di radio broadcasting e tv ma ci sono solo servizi - che potrebbero essere cablati. Potrebbero esserci forme di vita che temono le onde radio e le usano solo a minime potenze. Potrebbero esistere società sottomarine o sotterranee che non usano affatto la radio. La portata dell'assunto di parallelismo evolutivo della tecnologia e del suo utilizzo al servizio della società secondo me non viene sufficientemente analizzata quando ci si stupisce di non sentire le Radio Maria degli altri sistemi solari. Credo che sia esposto a un certo etnocentrismo terrestre.

HAWK

Vedi, non possiamo essere sicuri in riferimento alle trasmissioni ne di altro, sul Ns settore, con le caratteristiche geo ambientali  e fisiche Noi umani Della terra, abbiamo avuto degli sviluppi in tale modo, in altri ambienti con caratteristiche diverse, nel caso, gli sviluppi sono stati diersi...

Noi respiriamo ossigeno, non anidride carbonica, in altri esopianeti magari respirano anidride carbonica e l' ossigeno gli fa male, quindi in base alle loro ambientalità saranno diversi, se esistono nel settore tra virgolette animale e/o persone, avranno caratteristiche fisico estetiche diverse...

Noi stessi dai primi uomini ad oggi siamo cambiati in relazione proporzionale all' ambiente... [emoji106]

Per ultimo, la domanda del secolo, non c'è ossigeno nello spazio, come fa il sole a bruciare sempre, quando sulla Terra, senza ossigeno la fiamma muore...?

A proposito, per la tua età, dovresti ricordare un evento anni 80, sommergibile sovietico nel golfo di Taranto...
Ci furono articoli, poi ti dico...a tempo debito.

Magari non si vogliono far trovare o non hanno interesse...
73'.