Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Discussioni - Vincenzo IZ2WMW (Brian)

#1
Ciao a tutti, vi divertire a ricevere gli aerei ascoltando i pacchetti ADS-B o MODE-S sui 1090 mhz? siete incuriositi da questo mondo e vorreste iniziare? Siete già feeder di piattaforme come flightaware o flightradard24? Stiamo cercando voi!

Da qualche giorno ho iniziato a far parte di una comunità amatoriale di radioascoltatori ADS-B e MODE-S. E' una comunità amatoriale per lo scambio su piattaforma condivisa delle informazioni raccolte simile ad ADSBExchange.
A differenza delle piattaforme commerciali l'accesso ai dati è libero e non ci sono filtri di sorta. Anche qui è supportato il MLAT che consente di triangolare gli aerei che non inviano la loro posizione.
Ovviamente affinchè il MLAT funzioni è importante essere in tanti così da aumentare la copertura.

Cerchiamo soprattutto gente del sud Italia e in particolare in Sicilia. Quindi fate passa parola. Ovviamente anche OM o SWL di altre zone d'Italia sono ben accetti.

Per info mandatemi un messaggio privato.

73
#2
Ciao ragazzi,
ho una pila di radioriviste accumulate negli ultimi due anni che vorrei smaltire. Che posso farne se non portarle al macero?
A qualcuno interessa? Sapete a chi può interessare?

Io sono in zona 2 tra Monza e Milano.

73
#3
Ciao a tutti. Se ne è parlato già in altri thread dell'importanza di un buon filtro notch per migliorare la ricezione dei segnali durante l'attività di radioascolto, ma oggi volevo portarvi un ulteriore prova di quanto migliorare il rapporto segnale rumore sia fondamentale rispetto a tanti altri elementi della nostra catena di ricezione
Sono solito ricevere (e ritrasmettere ai vari siti come flightradar24 o flightaware) le posizioni degli aerei trasmesse tramite segnali ADS-B.
I segnali in questione vengono trasmessi sulla frequenza dei 1090 Mhz. Per la ricezione uso un antennino su base magnetica da 3.5 dbi posto sul mio tetto e una classica chiavetta dvb-t.

La posizione alta e libera all'orizzonte mi consente di ricevere un gran numero di aerei anche a distanze di 300km dal mio QTH (da Milano arrivo fino a Firenze/Pisa per intenderci).

Il problema è che in prossimità del mio sito di ricezione ho un comunissimo ripetitore cellulare:



Una delle frequenze di trasmissione, quella che cade a 900 mhz, satura la mia chiavetta priva di filtro.
Vi riporto un esempio di ricezione effettuata senza alcun filtro:



Come potete notare dalle statistiche in alto a destra, ricevo 66 aerei e circa 400 messaggi al secondo. Sembrerebbe tutto ok, ma in realtà l'elevato numero di aerei/messaggi è semplicemente dovuto al fatto che mi trovo in un area libera in mezzo a ben 3 aeroporti (Linate, Malpensa e Orio).
Ho acquistato (costruirlo a queste frequenze sarebbe stato troppo arduo per me) un filtro passa banda per i 1090 mhz.
Questo è quello che ricevo subito dopo aver inserito il filtro:



Come potete vedere gli aerei ricevuti, a distanza di nemmeno 30 sec, sono passati da 66 a 81 e i messaggi da 400 a oltre 600 al secondo.
Anche le distanze si sono allungate arrivando quasi a Grosseto.

Questo vi fa capire come un segnale vicino, come quello del ripetitore cellulare, anche se posto a ben 100 mhz sotto il segnale che state ricevendo, possa rendere sordo il vostro ricevitore.
Nonostante i 2.5 db dichiarati di insertion loss introdotti dal filtro (a 1090 mhz capirete che ogni giunzione diventa critica) i segnali in ricezione sono nettamente migliorati grazie al migliore rapporto segnale rumore ottenuto con l'uso del filtro.

Spero che questa mia esperienza possa tornarvi utile e soprattutto vi dia l'idea di come una situazione che apparentemente stia funzionando correttamente in realtà non sta per nulla funzionando.

73
#4
Ciao a tutti, è da un po' che gioco col DMR e seguo diversi gruppi su FB sia sul DMR che sulla rette Brandmeister.
Devo dire che la rete sta crescendo offrendo parecchi servizi e rendendo questi dispositivi radio amatoriali sempre più vicini in termini di funzionalità ad un altro dispositivo che uso spesso radio NON amatoriale che è il mio telefono cellulare.
L'unica cosa che mi lascia perplesso è che le radio DMR stanno diventando sempre più legate all'infrastruttura. Un infrastruttura si amatoriale che, a differenza di una commerciale, permette la sperimentazione ma che resta pur sempre un'infrastruttura gestita da terzi e che può guastarsi.
Ciò che mi ha sempre affascinato del mondo della radio "classica" è la possibilità di comunicare senza l'uso di infrastrutture.
Tutta questa premessa è per dire: ma non è che col DMR ci si sta troppo concentrando sull'infrastruttura e sulla sperimentazione di una rete telematica, tralasciando la possibilità di funzioni ibride? quello che ho sempre criticato al mio cellulare è la mancata possibilità di poter comunicare bypassando la rete dell'operatore con persone che erano in portata per una comunicazione "diretta".

Se non ricordo male sulle radio DMR esiste una funzione del genere che in caso di assenza del segnale del ponte la comunicazione switcha in diretta.
Non sarebbe bello poter switchare in manuale o in automatico, a parità dii TG, dal ponte alla diretta o avere un sistema di segnalazione degli altri utenti che si hanno in portata?

Cosa ne pensate? Sapete se ci sono già funzionalità in tal senso e se altri sistemi digitali non DMR lo consentono?

73
#5
Ciao a tutti, volevo segnalare che Paolo Attivissimo ha pubblicato sul suo blog l'annuncio del prossimo collegamento ARISS via telebridge IK1SLD di Casale Monferrato. http://attivissimo.blogspot.it/2016/04/collegamento-ariss-con-la-stazione.html
Al di là della segnalazione del collegamento in sè, fa piacere che una parte del nostro mondo sia arrivata su un blog che ritengo essere di grande autorevolezza e che raggiunga un grosso bacino di utenza fatto da appassionati di materie affini alla nostra.
Per chi non lo conoscesse, Paolo Attivissimo è un giornalista informatico famoso per le sue indagini "antibufale" e un grande appassionato di aerospazio e missioni spaziali che segue molto da vicino le attività della ISS.

Sinceramente mi ero stupito del fatto  che fino ad ora non fosse mai sconfinato nella nostra attività amatoriale con i suoi articoli, almeno non fino ad oggi quando ha pubblicato questo articolo facendo scoprire anche ad altri appassionati di aerospazio e ISS che esiste anche il nostro mondo e sottolineando la difficoltà e l'importanza di un'attività come quella del telebridge ik1sld, che ricordo essere unico in Italia e uno dei due esistenti in Europa.
Il mio plauso a questo genere di attività e il mio invito è quello di ascoltare la iss, cosa che spero di riuscire a fare domani durante il raduno sui monti lumbard.

73
#6
Mio suocero si diletta con l'antiquariato ma non capendo niente del mondo elettrico/elettronico compra roba strana che poi non sa cosa sia.
L'oggetto è una lampada, non ha che fare con la radio ma trattandosi sempre di roba elettrica posso sperare che qualcuno lo riconosca.
Al suo interno c'é una lampadina e nel tubo ci sono delle lenti come quelle di un cannocchiale. Direi che sembra una torcia di altri tempi ma mi piacerebbe contestualizzarla.







inviato LG-D802 using rogerKapp.

#7
Ciao a tutti,
a seguito dell'interessamento per la banda dei 2 metri in ssb e cw ho voluto aprire questo thread per gli spot in questa banda/2m.

Sono disponibile stamattina e prima metà del pomeriggio per qso  in zona nord Italia modo ssb 2 metri polarizzazione verticale.

Eventualmente anche cw moooolto QRS ma solo in QRP.

Annunciatevi qui se siete disponibili.

73 de IZ2WMW
#8
Come da titolo: secondo voi perchè le loop magnetiche commerciali costano così tanto?
Ho fatto un giro da Wimo ce ne sono di tutte le salse: da loop portatili fatte di coassiale fino a tubi di rame/alluminio di sezioni consistenti. Da qrp da 10 watt a antenne da 100 watt o più.
Tutte però non scendono sotto i 200 250 euro.

Ma perchè? non mi sembra difficile progettare una loop magnetica, il progetto è sempre lo stesso. I condensatori posso capire che sono costosi per quelle che devono supportare potenze sostanziose, ma per quelle qrp?

Qualcuno saprebbe darmi una spiegazione?

73
#9
Salve a tutti,
in questi giorni ho ripreso un po' l'attività radio e sto notando uno strano skip nei 20 metri. Praticamente collego perfettamente stazioni a 600/800 km e questo mi permette di fare degli ottimi collegamenti nazionali anche in 20 metri, soprattutto con le zone 7 8 e 9 oltre che a vari francesi e tedeschi che da casa mia non riuscivo mai collegare perchè troppo vicini.

C'è anche da dire che al momento sto utilizzando una ground plane monobanda, quindi sicuramente lei mi sta aiutando ma credo che sia anche una questione di propagazione.

Volevo avere conferma da voi se state notando lo stesso comportamento.


73
#10
Ciao sono alla ricerca di stili telescopici da 1.80/2 metri a salire. Avete idea dove trovarli online o i
lombardia?

Trovo solo roba per tv e vhf/uhf che non superano il metro.

Grazie

73
#11
Scusate l'uso improprio del forum,
ma sapreste consigliarmi qualche negozio dove compare materiale radiantistico (connettori, cavi coassiali ecc) a Monza o zone limitrofe?

Forse non è possibile scrivere direttamente per questioni di policy/pubblicità, quindi se mi mandate un messaggio privato ve ne sarò grato.

73
#12
discussione libera / Info sui teleposti meteo
14 Gennaio 2015, 19:37:29
Salve a tutti, tempo fa un mio amico si è imbattuto in un'antenna che ho scoperto essere della stazione meteo di  Civitavecchia-Santa Marinella (http://it.wikipedia.org/wiki/Stazione_meteorologica_di_Civitavecchia-Santa_Marinella), del resto un tempo sede di una stazione di studio fondata e diretta proprio dal nostro amato Guglielmo Marconi, in cui fece suoi primi esperimenti sulle microonde.

Su wikipedia ci sono le coordinate e se le inserite in google maps con street view riuscite a visualizzare questa struttura circolare sorretta da un traliccio centrale, che sembrerebbe più un loop per le hf che uno strumento di misura ad uso meteorologico.

Incuriosito ho scoperto dell'esistenza di questi posti chiamati "teleposti meteo".

Avete maggiori informazioni in merito? Quali sono le loro funzioni? Trasmettono qualcosa e se si cosa? Pensavo che esistessero solo delle stazioni meteo di misurazioni da cui venivano raccolti i dati, e non dei veri e propri "teleposti" il cui nome mi incuriosisce tanto.
Inoltre avete info sulla presunta antenna?

Sono tutto orecchie. Grazie in anticipo.

73
#13
Salve a tutti, volevo comunicarvi che Ari Lissone ha organizzato per domenica 18 gennaio il primo Pile Up Contest, un contest vhf multimodo (ssb e cw) a categoria unica della durata di una sola ora, dalle ore 11 alle 12 ora locale (dalle 10 alle 11 UTC).

Credo sia un'ottima idea visto che spesso questi contesti in vhf sono un po' dispersivi.

Per i dettagli andate pure su www.arilissone.org

Spero di sentirvi onair.

73
#14
Salve a tutti, vi vorrei chiedere qualche info sui pesi o piombi da utilizzare per effettuare lanci di fili sugli alberi.

Quest'estate mi son trovato a dover lanciare cordini sopra gli alberi ma ho trovato diverse difficoltà. Usando sassi troppo grossi non riuscivo ad andare sufficientemente in alto, usando quelli piccoli non erano sufficientemente pesanti da far scendere un semplice cordino nautico.

Avete esperienze in merito? Stavo pesando di utilizzare dei piombi da pesca ed un cordino sottile tipo quelli da aquilone, ma non so di che peso prendere i piombi.

Chi ha già provato cose del genere come si è comportato?

73
#15
Ciao a tutti,
noto con piacere, che anche quest'anno abbiamo nuovi om che non vedono l'ora di iniziare la loro attività radiantistica. E' molto bello vedere gente ancora desiderosa di studiare per ottenere la patente ed è ancora più bello sapere che questa gente frequenti questo forum, così da poter condividere esperienze e organizzare attività insieme come le spedizioni sui monti lumbard o gli sked in 40 metri.

Nonostante ciò, come già ha fatto notare un altro utente qualche tempo fa, ho l'impressione che molti neo om, finiscano col ridursi ad essere dei semplici radioutilizzatori piuttosto che dei veri radioamatori con la passione della sperimentazione. Lo dimostra come spesso e volentieri molte discussioni negli ultimi tempi su questo forum si riducono ad ottenere informazioni su come impostare una radio o su come agganciare un ponte.

Volevo pertanto dare giusto un paio di consigli per consentire ai neo om di avere i giusti stimoli per fare qualcosina di più del semplice utilizzare la radio portatile:

1) Dotatevi di un quadribanda il prima possibile. Non dico necessariamente l'817, visto che fare il qrp soprattutto se si è agli inizi può essere frustrante, ma un 857 o simili va più che bene, l'importante è che sia trasportabile così da non precludervi le attività all'aperto. Lo so che costano, ma sono il miglior ingresso alle attività radioamatoriali interessanti quali le hf e soprattutto l'uso delle SSB. Quindi il mio consiglio è iniziate sin da subito a mettere i soldi da parte, e appena potete compratelo, anche usato, anche vecchio.

2) Dotatevi di apparecchi con ssb, anche se fate solo V e U. Il modo SSB vi aprono scenari molto interessanti anche in 2 metri. Invece di limitarvi a cercare ruote in cui inserirvi o vedere quanti ponti riuscite ad agganciare, potete andare alla ricerca di beacon, e cercare di ascoltare beacon sempre più lontani dotandovi di direttive che sono economiche e anche facilmente autocostruibili. Per chi non ha spazio per le HF fare attività seria in 2 metri non è difficile. Le yagi sono piccole, una 4 elementi è lunga 1 metro 1 metro e mezzo, la potete mettere anche sul balcone e montarla e smontarla. Con SSB e piccole yagi potete iniziare ad osare anche qualche DX, anche tra regione e regione, esistono siti con chat dedicate per organizzare sked e appuntamenti nelle bande alte. Conosco molti om che sono costretti a fare attività solo in 2 metri, ma che secondo me non sfruttando questa banda a pieno, con conseguente svuotamento della stessa.

3) Affacciatevi alle hf, anche solo per qualche ascolto. Io come voi sono partito con un baofeng ed una X30, ma quando ho avuto l'817 tra le mani ed ho collegato un semplice filo appeso al balcone, ho iniziato ad ascoltare le bande basse ed è stato un'emozione indescrivibile. Da lì a voglia di fare anche le hf mi ha spinto a fare di tutto per conquistarle. Molti evitano le hf perchè non hanno spazio. Effettivamente se si vive in appartamento e non si hanno terrazzi è difficile fare le bande basse, ma è possibile farlo nei weekend in portatile. Basta una canna da pesca e del filo elettrico e un accordatore per partire. Io mi metto nei prati, nei boschi, nei campi, ovunque trovo spazio. Non dovete andare necessariamente sui monti o fare roba estrema. Basta uno spiazzo raggiungibile con l'auto. Questo vi consentirà di fare le hf anche se non avete spazio.

Credo dunque che avere un quadribanda che vi consenta di fare traffico ssb anche in V/U e di affacciarvi alle hf all'occorrenza sia un ottimo modo per stimolarvi.
Il resto, l'autocostruzione, il dx estremo, l'attivazione qrp in montagna ecc, verranno da sè in funzione dei vostri gusti e delle vostre inclinazioni. Ma almeno avrete dato alla vostra passione la possibilità di manifestarsi.

Ridurre la vostra passione per la radio ad un semplice utilizzo di un cinesino in FM sulle V/U secondo me è un torto che non dovreste farvi.

Del resto questo forum consente anche alle persone di zone limitrofe di incontrarsi e organizzare attività. Per quanto mi riguarda personalmente, chiunque voglia provare qualche attività all'aperto in HF in zona 2 sono a disposizione, così come sono a disposizione per prove di collegamento in 2 metri.

In bocca al lupo a tutti i neo om spero di sentirvi presto.

73
#16
attività radioamatoriale / Sked 40m rogerk
22 Agosto 2014, 12:25:00
Salve a tutti, avendo avuto la possibilità di stendere un bel dipolo x i 40 chi è disp x uno  sked in 40m x fare due prove?
Solitamente mi metto la sera verso le 18:30/19. Se stasera c'è qualcuno mi faccia un fischio. Io mi spotteró su questo thread.

Grazie
73
#17
Salve ragazzi,
Oggi è domani mi trovo in Liguria. Purtroppo ho un asset un po' improvvisato: 817 e antennino di serie. Vorrei provare a sfruttare il mare x beccare qualche ponte sul tirreno è collegare qualcuno di voi. Sapete darmi qualche consiglio? Io ora scendo in spiaggia e faccio qualche scansione. Lo so è tutto un po' improvvisato ma tentar nn nuove.

73
#18
Le dimensioni contano? Alcune volte si, altre volte meno.

Apro questo thread prendendo spunto da un articolo comparso su QST di giugno (ovvero la radiorivista dell'arrl, che non ho capito perchè esce con un mese di anticipo).

Un lettore scriveva di avere una verticale di 20 metri con 64 radiali interrati che usava sulla banda degli 80 (un quartino full size in pratica).

Chiedeva se avrebbe avuto vantaggi nell'allungarla elettricamente con un cappello capacitivo per farla diventare una 3/8.

A questo punto l'autore dell'articolo ha provato a simulare e a comparare un'antenna 3/8 full size con un'antenna 3/8 ottenuta col cappello capacitivo.

L'autore dell'articolo ha simulato con eznec una fullsize 3/8 e una verticale 1/4 allungata con cappello capacitivo per farla diventare 3/8 dal punto di vista elettrico.

Il risultato è stato che l'antenna fullsize aveva guadagno superiore rispetto a quella con cappello capacitivo. Inoltre l'aggiunta del cappello capacitivo faceva guadagnare sul quarto d'onda solo 1db con lo svantaggio di disadattare l'antenna e dover ricorrere a reti di adattamento, con relative perdite e complessità.

La conclusione è stata dunque: le dimensioni fisiche in questo caso contano.

A questo punto mi son chiesto in che situazione si potrebbe, invece, sacrificare le dimensioni fisiche rispetto a qualche altro parametro dell'antenna per ottenere vantaggi: ovvero quando invece le dimensioni contano meno di qualcos'altro.

Sono partito dalla mia modesta verticale lunga 8 metri su canna pesca. Chiunque di noi, me compreso, è solito fissare la canna terra e stendere il radiatore per tutta la lunghezza della canna.
Dal momento che il guadagno di una verticale, a parità di piano riflettente, è influenzato anche dall'altezza dallo stesso, mi son chiesto: avendo una canna da 8 metri, guadagna di  più un radiatore lungo 8 metri che parte da terra, o un radiatore lungo 5 metri che parte da 3 metri da terra?

Ho provato a simulare le due antenne sulla banda dei 20 metri. L'antenna di 5 metri, pur essendo più corta, essendo a 3 metri d'altezza dal terreno, guadagna di più rispetto al radiatore di 8 metri che parte da terra.



Questo risultato, seppur parziale, mi ha fornito un nuovo modo di approcciare alla progettazione di antenne non risonanti (ovvero dove la lunghezza fisica non è più vincolata all'ottenimento di una determinata impedenza): sacrificare altri aspetti (vedi l'altezza da terra come in questo caso) per ottenere un radiatore lungo non sempre porta al risultato migliore.

Ora devo provare a simulare altri situazioni ottenibili con un palo da 10 o da 12 metri, simulando vari rapporti lunghezza/altezza da terra la cui somma sia uguale alla lunghezza stessa del palo.




#19
Salve a tutti,
ultimamente mi sono buttato sullo studio di questo tipo di antenne. Si tratta fondamentalmente di verticali di 7/8 metri con un trasformatore 6:1 alla base  e un contrappeso per aiutare l'adattamento a 50 ohm.

L'antenna è stata sviscerata in questo sito: http://g8jnj.webs.com/cometcha250b.htm

Ora il problema sta nel fatto che nonostante queste antenne siano più o meno il clone l'una dell'altra, leggendo in giro sembrerebbero avere prestazioni del tutto differenti. Cosa che, personalmente, non è poi così strana dato che la scelta delle ferriti, dei cavi e delle dimensioni dei vari componenti utilizzati nel trasformatore, possono migliorare o peggiorare le perdite di questo andando ad influenzare il rendimento finale dell'antenna.

Quello di cui invece diffido sono i pareri che bocciano drasticamente un'antenna ed esaltano all'inverosimile l'altra, soprattutto se queste opinioni non sono supportate da dati oggettivi ma solo da sensazioni.
Infatti il numero di paesi contattati non è un buon metodo di misura in quanto la propagazione ci mette sempre lo zampino, così come la posizione dove viene installata è un dato non da poco.

Pertanto chiedo a questa platea: c'è qualcuno che ha avuto modo di provare almeno 2 di queste antenne citate nel topic, in installazioni più o meno simili, così da essere riuscito ad effettuare una comparazione reale delle due antenne? O conoscete link ad articoli o thread in cui si descrive tale comparazione?

Grazie in anticipo.

73
#20
Oggi, prima  di buttare un vecchio televisore a tubo catodico, mi son ricordato di un vecchio consiglio di r5000 (che ovviamente ringrazio) riguardo la presenza di un bel avvolgimento di rame smaltato nei vecchi televisori.
Inutile dire che ho provato ad aprirlo ed ho staccato, dal retro del tubo in vetro, un blocco di plastica con un enorme avvolgimento di rame da 0.2 0.3 mm di filo smaltato insieme ad altri due rocchetti sempre di rame smaltato.

I rocchetti sono già pronti all'uso, invece l'avvolgimento devo ancora sbrogliarlo senza contare che è intriso di polvere e sporcizia (suggerimenti su come pulirlo senza rimetterci un capitale?).

Insomma che dire se dovete sbarazzarvi di un vecchio televisore o se avete amici che lo stanno buttando, sapete cosa fare.

Certo non saranno più di 20 euro di rame, ma riciclare fa bene al mondo e all'ambiente :P

73
#21
Salve a tutti,
ho sfondato il mike mh-31a8j del mio yaesu (la classica saponetta in dotazione). In pratica mi è caduto e mi sa che è partita la capsula microfonica.

Nuovo il mike costa 40 euro. Che voi sappiate è possibile reperire solo la capsula? A che prezzo?

Devo capire se il gioco vale la candela.

Grazie
#22
73 a tutti, dato il recente fermento sul forum intorno ai temi di fonia digitale, mi è venuta il pallino di provare anche io questa tecnologia.

Purtroppo gli attuali sistemi sponsorizzati da motorola, yaesu e icom (vedi dstar,motorbo ecc.) utilizzano tutti algoritmi proprietari per quanto riguarda la codifica voce, costringendo l'utilizzatore all'acquisto di un apparato dedicato. (cosa che per carenza di soldi vorrei evitare di fare per quanto curioso)

Fortunatamente mi sono imbattuto in questo nuovo sistema: FreeDV http://freedv.org/tiki-index.php

Il sistema è libero e opensource e soprattutto si basa su un softmodem (modem software) che rende possibile il suo utilizzo su una qualsiasi radio hf o vhf/uhf sia in ssb che in fm.
Basta avere un pc, un'interfaccia per modi digitali da utilizzare per il collegamento con la radio, e un a cuffia usb o una scheda sonora usb (la si trova per qualche euro su ebay) a cui collegare cuffia e microfono.

Il funzionamento è molto semplice: si parla e si ascolta dalle cuffie del pc, e il pc codifica/decodifica tutto e trasmette e riceve via radio usando l'interfaccia per modi digitali.

Le prestazioni dichiarate sembrano molto promettenti:
1.1 khz di banda utilizzata (la metà di quella usata in ssb) e un'intellegibilità del segnale fino a 2 db di S/N.

Mi piacerebbe sperimentare il sistema, per questo sto cercando persone interessate alla cosa per test sia in hf che in vhf/uhf.
Sono ben accetti anche swl, eventualmente ci si fasa su skype.
Io mi trovo a Milano.

Per ulteriori info sono disposizione sia in questo thread che via mp.

73
#23
Radio Ascolto / Websdr per smartphone e tablet
28 Dicembre 2013, 21:34:30
Ho scoperto da poco che esiste la versione mobile del sito websdr dell'università di Utwente. Il link è http://websdr.ewi.utwente.nl:8901/m.html

Funziona su safari e su firefox per android. Quindi gli androidiani dovranno scaricare il nuovo browser.
Il sito è in beta ma funziona discretamente.
È come avere uno scanner in tasca sempre con copertura continua da 0 a 30 mhz am,fm,cw e ssb.

L'interfaccia è molto comoda con tanto di waterfall. Certo rispetto all'interfaccia del sito desktop manca la possibilità di regolare la larghezza del filtro, ma siete pur sempre da un cellulare, e poi i preset in base alla modulazione scelta nella maggior parte delle volte è sufficiente.

73
#24
discussione libera / Utilizzo ft-450d in auto
19 Novembre 2013, 12:21:40
Salve a tutti, vorrei provare ad utilizzare il mio ft-450d in auto per attivazioni in portatile ma automunito (ovviamente abbassando la potenza ecc.).

Ieri per prova ho provato a trasmettere con 5 watt usando un alimentatore da 10A e la radio si spegneva non appena premevo il ptt.

Avete esperienze in merito? Io sospetto che sia l'alimentatore ad essere farlocco ma non vorrei trovarmi con gli stessi casini anche in auto.

Qualcuno ha già provato qualcosa del genere?

Grazie in anticipo

73
#25
Salve a tutti,
vorrei costruirmi questo :http://www.qrpkits.com/blt_plus.html

Ho tutti i componenti, mi manca il box.

La domanda è: dove trovo a Milano e dintorni un negozio che vende dei box in alluminio non troppo doppi così da poter fare da me i fori, o meglio ancora, c'è un modo poco costoso per farmi fare il box e relativi fori?
Vanno bene anche servizi online. Basta che la box da sola non mi costi più di tutto il kit già comprato.

Purtroppo scatole di caramelle e tabacco vanno bene per le piccole cose, ma qui avrei bisogno di qualcosa di più capiente.

Grazie in anticipo
#26
Io si e i risultati non mi son piaciuti.
Ho issato 10 metri di filo elettrico in verticale mediante solita canna da pesca ed ho infilato mediante banana il filo direttamente nell'mfj 259b.

Mi immaginavo un'impedenza altissima sia come parte reale che immaginaria, invece ho una resistenza prossima allo 0 e una reattanza elevatissima.

Anche collegando il filo all'mfj tramite cavo coassiale la situazione non cambia. La resistenza aumenta un po' ma credo che dipenda dalla trasformazione effettuata dal coassiale.

Cosa ancora più assurda sono le misure utilizzando i vari unun 9:1 e 4:1.

Usando i vari trasformatori la parte reale aumenta, ma la cosa assurda è che con il 4:1 sia la parte reale che quella immaginaria è inferiore rispetto al 9:1 (mi immaginerei il contrario visto che il rapporto di trasformazione è minore).

Queste le misure effettuate con un cavo di 4mt rg58:

4:1 3+j41
9:1 80+j91

Secondo me c'è un madornale errore di misura, ma non so come ovviare.

Esperienze in merito?
#27
Salve a tutti, sto comprando casa e ne ho trovata una molto carina e molto comodo per la mia attività radioamatoriale.
L'unico eventuale problema è la sua prossimità alla linea ferroviaria.

In pratica la palazzina nasce a 10/20 metri dalla line ferroviaria.
Riguardo i disturbi della linea ferroviaria ho letto parecchi pareri contrastanti. Chi dice che la linea elettrica disturba, chi riceve il disturbo solo al passaggio del treno, chi invece non ha alcun problema.

Premesso che la banda più bassa che faccio è quella dei 40 metri, secondo voi potrò avere problemi?
Gli interventi di chi vive o ha vissuto in prossimità della ferrovia ovviamene sono ben accetti.

p.s. ho già preso il considerazione l'idea di andare con l'817 a farmi un giro e vedere che succede.

73
#28
Perdonatemi il leggero OT, ma avrei bisogno di una mano su un problema di puntamento della parabola per la TV (del resto sempre di RF si parla).

Un mio collega vorrebbe poter ricevere con un'unica parabola sia i canali del classico hotbird 13e, sia quelli dell'eutelsat 16a.

Tra i due satelliti ci sono circa 4° di differenza e abbiamo individuato un doppio lnb proprio con quella spaziatura che dovrebbe (ed il condizionale è d'obbligo) essere in grado di puntare entrambi i satelliti.

Purtroppo abbiamo letto in giro sui forum che molti hanno avuto problemi nel puntare questi due satelliti insieme, allora prima di buttare i soldi abbiamo provato a puntare solo l'eutelsat 16a con il singolo lnb. Purtroppo non ci siamo riusciti e non sappiamo il perchè.
Ho letto che probabilmente potrebbe dipendere dall'lnb skew, infatti ho notato che tra i sue satelliti c'è una differenza di skew di ben 3 gradi.
Se fosse questo il problema mi vien da pensare che il doppio lnb sarebbe inutile perchè pur riuscendo a puntare entrambi i satelliti avrei cmq lo skew sballato su uno dei due.

Sapete darmi maggiori delucidazioni a riguardo o darmi suggerimenti si come risolvere la cosa?
La parabola utilizzata è da 80 cm.

Grazie in anticipo
Saluti
#29
L'harrp ha chiuso i battenti da maggio scorso per mancanza di fondi.

Ne ho preso conoscenza da questo articolo sul blog di Paolo Attivissimo in cui vengono linkati due simpatici articoli a riguardo:
http://attivissimo.blogspot.it/2013/07/haarp-chiude-complottisti-inconsolabili.html

73
#30
Salve a tutti, mi permetto di tornare su un argomento molto dibattuto e spesso caratterizzato da miti e ignoranza. Mi permetto di ritornarci non come detentore della verità e della conoscenza ma anzi, come uno pieno di dubbi che però si sta facendo un'idea abbastanza in contro tendenza. Quello che vi chiederei è di intervenire solo se avete padronanza della teoria che domina il fenomeno, interventi basati sul sentito dire o su opinioni personali dettate da "sensazioni" o "intuizioni" e non supportate da argomentazioni teoriche e tecniche non mi interessano, anzi renderebbero questo thread la fotocopia di tanti altri thread.

Dopo la serata a tema tenutasi nella sezione ARI di Milano, ho deciso di approfondire il fenomeno dei fulmini, il perchè si creano e come si manifestano per cercare di capire se è vero che mettendo a terra le antenne trasformiamo queste in parafulmini. Molti dicono di si ma questa cosa non mi torna in quanto è in controtendenza con la normativa vigente che invece dice che queste vanno messe a terra.

A questo punto mi sono messo a studiare cercando di pescare anche in forum non radioamatoriali e non italiani, spesso viziati da credenze consolidate negli anni. Ho pescato in forum di scienza americani, nonchè forum di telecomunicazioni e di antenne tv e impianti broadcast.

Un'affermazione mi ha colpito più di tutte che ho letto in giro e ribalta completamente quanto letto fino ad ora: un'antenna non messa a terra accumula carica elettrostatica che attira più facilmente i fulmini. Che un'antenna non collegata a terra accumuli carica elettrostatica è cosa risaputa, ma che questa attiri i fulimini è vero?

Perciò mi sono messo a studiare ancora ed ho capito la seguente cosa che spero sia corretta: un fulmine consiste in una carica che salta da un punto ad un altro quando tra questi si crea una differenza di potenziale tale da consentire alla carica di fare un salto anche se di mezzo c'è un dielettrico.
Nel nostro caso la differenza di potenziale si crea tra le nuvole e il terreno i quali sono perfettamente isolati dall'aria che funge da dielettrico. Affinchè si crei una differenza di potenziale tra i due punti, uno dovrà caricarsi positivamente (potenziale positivo) e l'altro negativamente (potenziale negativo) o viceversa.
Se però uno dei due è a potenziale 0, l'altro allora si dovrà caricare di circa il doppio affinchè raggiunga lo stesso ddp.
Questa cosa torna, infatti i fulmini sono molto più diffusi in caso di vento, tempeste di sabbia/neve o fuliggine a seguito di un'eruzione. Infatti questi fenomineni non fanno altro che caricare elettrostaticamente la terra rendendo  più facile il raggiungimento di un ddp tra terra e nuvole sufficiente ad avere la scarica. In condizioni normali invece la terra è a potenziale prossimo allo 0, quindi per avere una scarica le nuvole devono caricarsi molto di più.

Se tutto questo ragionamento è vero e corretto, allora è anche vero che un'antenna isolata da terra che accumula carica elettrostatica attirerebbe più facilmente i fulimini di un'antenna collegata a terra e pertanto "scarica".

O più precisamente potrei trovarmi in queste possibili situazioni: un'antenna collegata a terra a potenziale 0, un'antenna isolata da terra ma caricata positivamente e un'antenna isolata da terra e caricata negativamente. Se io sono una nuvola caricata negativamente, ignorerò l'antenna caricata negativamente, scaricherò al 50% con quella a potenziale 0, ma con molto probabilmente scaricherò su quella isolata da terra ma caricata positivamente.
Ovviamente il ragionamento si può fare all'inverso se io nuvola sono caricata positivamente, a questo punto le antenne isolate si invertiranno i ruoli, l'antenna messa a terra resta sempre in mezzo.

Qualcuno riesce ad affermare o a confutare la mia tesi indicandomi qualche fonte autorevole o qualche ragionamento teorico?

Grazie e mi scuso per il "papiello" che ho scritto.
#31
Salve a tutti,
sono alle prese con il reperimento di scatolette di allumino per infilarci filtri e quant'altro. Dato il difficile e costoso reperimento delle suddette, mi stavo chiedendo: ma è possibile prendere una scatoletta di plastica e rivestirla con dell'alluminio adesivo? Vedo in giro questi rotoli di nastro adesivo in alluminio e mi chiedevo se avesse lo stesso effetto schermante di una scatoletta.

In caso contrario mi dedicherò al riutilizzo di scatolette di tonno/tabacco/caramelle come già mi avete consigliato in precedenza.

Grazie
#32
Salve a tutti,
probabilmente (uso il condizionale per scaramanzia) quest'estate mi recherò negli states. Ho letto che gli usa aderiscono alla convenzione CEPT e pertanto riconoscono  la nostra licenza amatoriale (e viceversa).

Volevo sapere qualcuno ha avuto esperienza diretta o conosce  qualcuno che ha avuto già modo di fare attività radioamatoriale negli states con la propria licenza?

Dritte e consigli in merito all'imbarco della radio in aereo, sia dal punto di vista burocratico che pratico.

Grazie in anticipo.
#33
Salve a tutti,
vorrei cimentarmi nella costruzione di bobine in aria o su toroidi per vari usi (fitri, trasformatori ecc.). Dovrei ordinare del filo smaltato da internet ma non so di che diametro prenderlo.

Dovendo reggere potenze non superiori ai 100 watt, secondo voi di che diametro dovrei prenderlo per avre un filo che si presti bene a fare bobine in aria ma che sia anche utilizzabile per fare avvolgimenti su toroide?

Purtroppo non potendolo toccare con mano non riesco a farmi un'idea della malleabilità di un filo da 0,8 mm piuttosto che 1mm o 1,5mm ecc.

Grazie in anticipo
#34
sezione Dx'ing - Contesting / IAC 2013
04 Febbraio 2013, 15:42:20
Salve a tutti, domani c'è l'appuntamento di febbraio per lo IAC.

Lo IAC è un contest per le bande alte che si ripete ogni mese. Io sono solito partecipare a quello delle VHF, che si svolge ogni primo martedi del mese, dalle 19 alle 23 ora locale.

Le regole sono semplici: si passa rapporto + locator, 1 punto a km.

Io sarò attivo da Milano con la mia yagi 2 elementi autocostruita.

Se mi collegate ditemi che siete di rogerk ;)
#35
discussione libera / Il mio primo DX award
17 Gennaio 2013, 10:24:12
Dato che ho iniziato qui i miei primi passi in ambito radioamatoriale, mi fa sempre piacere condividere con voi i miei progressi e i miei (seppur piccoli) successi.

Ieri ho scoperto che avevo totalizzato 25 country confermate via eqsl (in realtà sono un pochino di più quelli realmente lavorati) sufficienti per ottenere l'eDX award, e pertanto ne ho fatto richiesta.

Eccolo qui:




Anche se so che non è chissà quanto prestigioso come award e soprattutto che per fare radio non sono necessari premi o diplomi, resta comunque una bella gratificazione e una spinta in più per conquistare il DXCC Award

Un 73 a tutti e buona radio
#36
Salve a tutti,
per chi come me non fa (ancora) le bande basse e quindi non parteciperà al CQBB, vi ricordo che domenica dalle 09 alle 11 utc (10-12 ora locale) si terrà il Darc 10m, ovvero il contest tedesco per la banda dei 10 metri.

Il regolamento lo trovate qui: http://www.darc.de/referate/dx/contest/10m/en/rules/

Io, se domani trovo il tempo di issarre il dipolo per i 10 metri, penso di partecipare, tanto sono giusto un paio di ore.

73
#37
Salve a tutti,
domani 6 gennaio dalle 09 alle 16 ora locale si terrà il 54° Contest della Romagna 144 mhz. Si passa rst + numero progressivo + locator, 1 punto a km.

Io sarò on air da Milano con  la mia yagi 2 elementi auto costruita diretta verso l'emilia romagna, ma grazie ad un fronte retro non troppo accentuato dovrei sentire anche chi mi arriva da dietro e sta puntando quella direzione.

Spero di sentirvi.

73
#38
73 a tutti,
vi riporto un articolo di I6IBE in cui spiega come utilizzare il classico ricevitore usb dvb-t in accoppiata con i ricevitori yaesu ft-8x7.
In sostanza il risultato è lo stesso che si otteneva con un downconverter 455 khz -> 12 khz con il vantaggio di non doversi costruire il downconverter o di poter riutilizzare la pennetta, se già la si ha, anche per le hf.
Ovviamente in questo caso non si prenderà la media frequenza a 455 khz ma quella a 68 mhz, compatibile con il dongle.

Per i dettagli potete leggere qui:

http://www.hamradio.selfip.com/i6ibe/panadapter/panadapter.htm

73
#39
Salve a tutti,
le mie ultime vicissitudini con un amplificatore vhf mi hanno fatto sorgere l'esigenza di un misuratore di campo o di analizzatore di spettro per controllare eventuali armoniche spurie o verificare la bontà dei filtri in uscita.

Visto che queste, almeno nel mio caso, sono attività del tutto saltuarie che non giustificano l'acquisto di strumentazione professionale, mi chiedevo se l'utilizzo della classica penna usb dvb-t accoppiato ad un software sdr potesse essere una soluzione sufficiente a soddisfare, ovviamente nel minimo dispensabile, le esigenze sopra descritte.

E' una strada percorribile o del tutto inutile?
#40
Salve a tutti, ho acquistato un vhf111 che ho scoperto solo dopo essere stato modificato per funzionare nelle frequenze intorno ai 156 mhz.

Prima di iniziare una battaglia con il venditore per farmi ridare indietro i soldi, volevo sapere se qualcuno sapeva darmi qualche indicazione su come riportare il lineare a funzionare su banda radioamatoriale 144-146 mhz.

Grazie in anticipo

73 e buon 2013
#41
Salve a tutti, mi sono stati dati questi due oggetti, sapresti dirmi cosa sono?
Il primo immagino sia un tasto telegrafico anche se non capisco a cosa serva quel selettore.
Il secondo invece non ne ho idea.

Allego un paio di foto.

73

#42
Salve a tutti,
domani scendo a Caserta per le ferie natalizie e resterò giù per una settimana. Pensavo di lasciare la radio a riposo visto che sarà una settimana intensa tra feste e vecchi amici che non vedo da molto tempo.
Ma credo che alla fine lo spazio per l'817 in valigia si trova sempre per questo credo che alla fine me la porterò dietro.
Visto che la cosa è improvvisata e non ho molto spazio, non riesco a portarmi altro a livello di antenne se non il gommino del'817.

A questo punto volevo sapere se c'era qualche iscritto di napoli/caserta e provincia con cui organizzare qualche sked in vhf, ma soprattutto qualcuno della zona che mi istruisca su quali ponti sono facilmente raggiungibili da caserta. Dalla mia posizione sono aperto verso napoli e il mare (mi ricordo che da Caserta Vecchia quando non c'era foschia si riusciva a vedere capri e ischia).

Fatemi sapere che voglio provare l'ebrezza di provare il barrato 8, da quando ho preso la patente non ho avuto ancora il piacere di fare un qso in terra natìa

73

73

#43
Buon giorno,
avrei necessità di comprare/costruire una cassettina di commutazione per switchare da remoto tra due antenne vhf.

Ho visto questi cosiddetti relè coassiali, e volevo capire in cosa differivano rispetto ai relè normali e se potevo autocostruirmi io la cassettina di commutazione.

Ho visto qualcuno che in HF commutava tra due antenne usando dei normali relè elettrici, ma non so se in vhf la situazione diventa più critica.

Le potenze in gioco ovviamente non superano i 50 watt al momento.

Grazie in anticipo
#44
Salve a tutti,
avete notizie su questo lineare? Funziona? Come funziona? Mi conviene acquistarlo? Avete dritte o consigli riguardo l'acquisto di un usato?

Grazie in anticipo

73
#45
antenne radioamatoriali / Moxon Vs Yagi 50 ohm
10 Dicembre 2012, 12:31:22
Questo weekend mi son voluto dilettare nella costruzione di una moxon per i 2 metri per poi replicare la cosa semmai in hf.
Avendo ottenuto un ros oscillante trai 1,7 e il 2, ho provato a tarare l'antenna: accorica qui, allontana lì. Insomma conclusione mi son ritrovato in mano una yagi 2 elementi perfettamente tarata sui 50 ohm.

A questo punto mi domando, ma quali sono le differenze a livello di prestazione tra una moxon e una yagi da 50 ohm?

Specifico che la yagi è da 50 ohm perchè ho letto in giro che è possibile fare anche yagi a 28 e 12,5 ohm con guadagno sicuramente migliore e pertanto non sono oggetto di confronto.

Qualcuno ha informazioni in merito?
#46
Salve a tutti,
scusate la domanda stupida, ma come autocostruttore sono ancora molto acerbo pertanto mi scontro ancora con questo genere di problemi.
Mi accingevo alla costruzione di un downconverter 455 khz to 12 khz come da schema qui riportato:





Il problema è: quali tipi di condensatori devo utilizzare? So che ne esistono di vari tipi ognuno con caratteristiche diverse ma sinceramente sono molto ignorante a riguardo. Essendo un circuito a bassa frequenza con tensioni in gioco non elevate immagino che uno vale l'altro e che anche quelli in poliestere vanno più che bene (soprattutto per quelli da utilizzare come blocco della continua). Più che altro sono in dubbio su quello da 150 pf messo tra il piede 6 e 7 dell'integrato, che dovrebbe abbassarmi la frequenza del filtro ceramico. Data la delicatezza del suo compito devo usare un condensatore particolare?

Scusate a domanda banale ma sono veramente a digiuno a riguardo. Ovviamente ritenetevi liberi di essere quanto più prolissi possibilie nella vostra risposta tanto ho tutto da imparare.

73
#47
Salve a tutti, dopo aver risolto il problema foro nel muro, mi trovo a dover collegare una singola calata a due antenne, quella delle hf e quella delle vhf/uhf.
A questo punto la domanda è la seguente: mi conviente usare un duplexer o farmi una scatoletta di relè che commuta le due linee?

Quali sono i pro e i contro?

Premetto che al momento ho un quadribanda e anche se accosterò un hf in fututo non ho problemi a collegare il cavo ad una radio o all'altra a seconda di quale utilizzo (anche perchè solitamente il cavo lo tengo scollegato).

Poi visto che mi trovo vi butto lì due domande (forse stupide) sul duplexer:
1) essendo la mia antenna hf non adattata, posso collegare antenna duplexer calata e accordatore? L'accordatore che fa, vede e adatta solo la linea verso l'antenna delle hf ignorando il ramo delle vhf/uhf o va nel panico?

2) ipoteticamente se metto un duplexer sotto le antenne e uno in stazione riesco a usare due radio in contemporanea?

Grazie a tutti

73
#48
discussione libera / Forare muro da 50 cm
24 Settembre 2012, 20:45:12
73 a tutti, non sapendo dove scrivere ho aperto il thread in "qso libero".

Ho bisogno di fare un buco nel muro per far passare il cavo dell'antenna. Il muro è spesso 50 cm ed io ho un trapano che monta punte da 10 mm massimo.
Ho visto in rete punte da 10x600 mm che potrebbero fare a mio caso. Quello che volevo capire è se troverò difficoltà di qualche genere nel fare un foro con una punta così lunga ed eventuali consigli in merito per uno che il trapano l'ha usato solo per montare mensole.

Grazie in anticipo
#49
Esattamente un anno fa, dopo essere stato stregato da un articolo sul mondo dei radioamatori, è iniziata la mia avventura nel mondo della radio e in rogerk. Volevo cogliere l'occasione per ringraziare tutti gli utenti che mi hanno accolto in questa splendida comunità e mi hanno aiutato a capire e a comprendere con molta umiltà e pazienza, nonostante la mia ignoranza su certi temi e i miei scivoloni (tipo la presenza della portante in SSB   :rool: ).

A distanza di un anno posso affermare che il mondo della radio, nonostante abbia perso un po' come mezzo di comunicazione dato l'avvento delle nuove tecnologie, resta il mezzo di sperimentazione più completo e stimolante perchè consente di toccare temi che vanno dalla meccanica (vedi i supporti per le antenne) all'elettromagnetismo passando dall'elettronica e l'elettrotecnica.
Inoltre gli infiniti modi di fare radio, dall'auto costruzione, alle attivazioni in montagna, passando per il classico DX, rende questo hobby mai noioso.

Quindi che dire, faccio un bilancio di questo anno radiantistico più che positivo contento delle esperienze fatte, degli incontri fatti e delle idee scambiate con voi.

73 de IZ2WMW
#50
Salve a tutti, come già accennato in altro thread, apro questo topic per chiedervi aiuto in merito ad una serie di problemi quali disturbi e modulazioni distorte dovute al mio compressore microfonico dyc-8x7.

Il dyc-8x7 altro non è che uno scatolotto con dentro un ssm2165 che fa il lavoro di compressore/espansore. Lo scatolotto viene messo in linea tra il mike e la radio.

Tempo fa mentre trasmettevo in 40 mt, un collega om mi aveva segnalato un leggero disturbo alla modulazione, disturbo che era scomparso eliminando il compressore.
La cosa era strana in quanto nessuno prima mi aveva segnalato la cosa.
Tempo dopo, dopo aver utilizzato il compressore senza problemi, sempre sui 40 mi segnalano nuovamente l'anomalia, niente di grave la modulazione resta intellegibile, ma c'è un fastidioso rumore di fondo.
Sospettando un problema di sottoalimentazione, collego l'817 all'alimentatore e il problema rientra.

Parto per la Croazia e inizio a fare chiamate da lì questa volta usando anche un amplificatore rf. Inizialmente nessun problema poi iniziano a segnalarmi "orrible audio", "distorted modulation", "overmodulation", audio incomprensibile.
Una volta mi è capitato a metà qso tant'è che l'interlocutore pensava che qualcuno mi avesse modulato sopra (invece ero io che mi modulavo sopra).
Pensando sempre ad un problema di sottoalimentazione metto in carica l'817 ma il problema si ripresenta anche appena carico. Anche collegato la radio ad una batteria da 12v non ha risolto il problema.
Quello che ho notato è che quando si presenta il problema, quando smetto di parlare in ssb e continuo a tenere premuto il ptt, la lancetta del wattmetro mi resta alzata  su un valore X come se ci fosse un disturbo o una portante. Quando riprendo a parlare la lancetta ritorno ad oscillare ma mai scendendo sotto il valore X. E' come se ci fosse un segnale di fondo continuo che viene amplificato che copre la mia modulazione.
Il problema si presenta in maniera randomica e sembrerebbe attenuarsi quando tiro, stendendolo, il filo del mike che solitamente è a spirale.
A questo punto mi sembra che più un problema di sottoalimentazione è un qualche ritorno di rf che mi entra nel microfono.
Voi avete qualche idea in merito?
Grazie in anticipo

73
#51
73 a tutti, dopo 8 mesi di attività con il solo ft-817, e dovendo finalmente installare delle antenne fisse nel mio qth, sto accarezzando l'idea di farmi un bel regalo per natale e comprare un bel rtx hf da base. Il problema è che non conoscendo le funzioni "avanzate" delle radio e non volendo spendere soldi per ritrovarmi semplicemente un ft-817 più ingombrante e con 100 watt, volevo chiedere aiuto a voi anche per capire, in base alle mie esigenze, di cosa ho bisogno. Vi riporto di seguito i requisiti:

1) Stato: usato o nuovo non è importante, l'unica cosa che non so è quanto mi convenga andare indietro nel tempo. Radio anni 80 sono da escludere o sono ancora da prendere in considerazione? (vedo spesso in giro ts-440 ts-450 che non mi sembrano tanto male).

2) Budget: non vorrei andare oltre i 1000 euro

3) Dimensioni: le dimensioni contenute sono preferibili ma non necessarie. Un rtx compatto che sia "trasportabile" in modo da utilizzarlo in un field day o semplicemente portarmelo in auto per qualche attivazione /m non mi dispiacerebbe.

4) Accordatore automatico: posseggo già un accordatore manuale e non mi dispiace usarlo. La presenza di un ATU entrocontenuto è sicuramente una cosa apprezzabile ma non strettamente necessaria.

5) Modulazione: non sono un fissato della modulazione, ssb stereo, corposa, profonda ecc non mi interessano.

6) Funzionalità: ad oggi il problema più fastidioso che riscontro con l'ft-817 sono le interferenze da parte dei qso su frequenze vicine che non mi fanno capire niente. Probabilmente già col filtro ssb dovrei risolvere la cosa, ma non voglio spendere 100 euro e passa per l'817, piuttosto compro un down converter 455-12 khz e manovro tutto via pc. Per questo motivo se devo comprare un apparato base voglio qualcosa che mi consenta di limitare le interferenze da qso limitrofi. Basta l' if switch oppure ho bisogno comunque di filtri aggiuntivi?( e quindi se non compresi devo tener conto della loro reperibilità e del loro costo).

Infine mi restano ancora due dubbi: il primo riguarda la possibilità di tirare fuori dal rumore o cmq rendere intellegibili i segnalini bassi. Non so quanto questo sia veramente utile perchè mi chiedo, anche se riuscissi a sentirli poi loro riuscirebbero a sentire me?
Ultimo dubbio: il dsp aiuta veramente? Rende realmente il segnale più pulito? io dopo due ora di radio sul'817 ho un mal di testo che nemmeno ve lo dico. Se il dsp mi pulisse un po' il segnale  togliendomi il rumore rendendo l'attività radio meno stancante a questo punto lo metto nel carrello della spesa.

Beh come vedete carne a cuocere ce n'è. Attendo vostri consigli riguardo sia i modelli ma anche semplicemente sulle funzioni che una radio dovrebbe avere.

73

#52
Salve a tutti colleghi, dal 18 al 25 agosto mi troverò sull'isola di Krk, in Croazia, referenza IOTA EU-136. Avrò con me il mio ft-817, un dipolo per i 20 mt e una canna da pesca e proverò ad attivare l'isola con il nominativo 9A/IZ2WMW

Andando in qrp non garantisco di riuscire a farmi sentire, ma se siete interessati puntate le vostre antenne in mia direzione e drizzate le orecchie che forse qualcosa facciamo.

Qsl 100% via bureau, vi rispondo anche diretta se mi mandate una busta preaffrancata.

Tutte le info su qrz.com

Ah dimenticavo, sarò in fonia sui 14.260 o giù di lì e, propagazione permettendo, proverò anche sui 18.128 e 21.260

E speriamo bene

73
#53
Salve a tutti, oggi stavo facendo il classico dipolo a v invertita per  la banda dei 20 mt. Lo metto sulla mia canna da pesca (circa 5 mt di altezza visto che ho dovuto togliere il cimino e la sezione più sottile). Accorcio, taro, ros sotto 1,5 su tutta la banda. Faccio un paio di chiamate, mi rispondono tutto ok.

Soddisfatto lo tiro sù su un altro palo sempre in fibra di vetro, questa volta da 10 mt (in realtà erano 9 mt scarsi avendo dovuto togliere l'ultima sezione).
Vado a misurare il ros, disatro oltre 3. Ora sono consapevole che alzando abbassando o avvicinando allontanando da oggetti il dipolo, il ros vari, ma schizzare addirittura così? Cosa ancora peggiore è che mi da ros identico su tutta la banda dei 20 mt. Solitamente salendo e scendendo in banda il ros varia un po' e mi dà un'idea se devo allungare o accorciare i bracci. Ma così non so che pesci prendere.

Esiste per caso una regola che indica se alzando il dipolo i bracci vanno accorciati/allungati oppure la cosa è randomica?

Soprattutto se vado in portatile ogni volta devo ritararli questi benedetti dipoli? Sono così sensibili al cambiamento?
Ma anche i dipoli commerciali che vantano ros bassi su tutta la banda mentono o usano qualche accorgimento?

grazie in anticipo
#54
Salve a tutti,
messo da parte per il momento l'autocostruzione dei filtri passa basso, mi sono imbattuto per puro caso in un negozio di parti di ricambio per radio. Lì ho trovato varie LPF Unit per varie radio, tra cui quella del ts-120 ad un prezzo interessante.

La mia idea era quella di utilizzare i filtri passa basso del ts-120 in combinazione con un lineare kl203 modificato per le hf.
Come potenze ci siamo, io erogherei max 100 watt che poi è la potenza del ts-120.
L'unico mia perplessità è la seguente: questi filtri sono progettati e dimensionati partendo dal presupposto che il segnale sorgente sia grosso modo pulito.
Trovandomi in una situazione non del tutto regolare (uso del kl203 modificato in hf), secondo voi questi filtri riescono comunque a fare il loro sporco lavoro?

Grazie in anticipo
73
#55
Salve a tutti,
vorrei provare ad autocostruirmi dei filtri passa basso da usare in accoppiata con degli amplificatori a transistor.

Visto che è la mia prima volta stavo pensando di affidarmi a qualche kit su internet, in cui mi forniscono già tutto (basetta, toroidi, filo per gli avvolgimenti, condensatori ecc.).

Che voi sappiate mi basta assemblare i componenti oppure ho bisogno di effettuare anche delle tarature dopo?
Mi sono sufficienti saldatore e tester oppure ho bisogno anche di misuratori di impedenza e/o di induttanze?
Per le induttanze è sufficiente fare gli avvolgimenti come indicato dalle istruzioni o devo fare anche attività aggiuntive?

Grazie in anticipo
73
#56
Salve a tutti, purtroppo da quando ho iniziato a bazzicare le hf mi sono accorto che per lo scambio delle qsl il bureau è quasi un obbligo. La maggior parte degli om ormai rispondono alle qsl dirette solo se gli invii i soldi (che tristezza) e alcuni non prendono nemmeno in considerazione l'invio di qsl dirette.
Visto che la qsl a me piace tanto come cosa, ho deciso di usufruire di questo servizio. Se ho capito bene, ad oggi, in Italia, l'unico modo per usufruirne è iscriversi all'ari, cosa che alla fin dei conti non mi dispiace nemmeno tanto. Il problema è che siamo già a fine giugno ed ho letto che ci vogliono parecchi mesi prima che venga ufficializzata la mia iscrizione.

Pertanto vorrei sapere, mi confermate che l'iscrizione all'ari è l'unica strada per usufruire del bureau? Mediamente quanto tempo mi ci vuole per iscrivermi? Devo aspettare l'ufficializzazione dell'iscrizione per iniziare ad inviare/ricevere le qsl via bureau?
Voi cosa mi consigliate di fare?
Grazie in anticipo per le risposte.

P.S. Si lo so che l'appartenenza ad un'associazione non dovrebbe dipendere unicamente da interessi materiali quali il servizio bureau, ma io al momento è di quello che necessito.

73
#57
Salve a tutti, volevo aprire questo topic per confrontarmi con voi sulla tematica in oggetto. Essento l'ft-817 il mio unico rtx, le mie attività sono nella loro totalità in qrp. Il vantaggio (o svantaggio, dipende dai gusti), è la possibilità di fare spesso attivazioni in portatile. Non sempre però è possibile raggiungere una vetta o dei bei punti panoramici, e spesso e volentieri mi trovo a trasmettere in pianura in qualche parchetto o vicino a qualche laghetto, o al mare ecc.
E qui nasce la domanda: volendo fare traffico prettamente europeo/nazionale, in ssb e con max 5 watt, da luoghi in pianura ma comunque con visuale aperta, quale banda conviene utilizzare e soprattutto quale tipologia di antenna?

Dal momento che non sono alla ricerca di dx spinti ma voglio fare solo traffico locale, l'uso di una mezz'onda, oltre che essere non necessario, può teoricamente essere addirittura controproducente se si trasmette in pianura a livello del suolo? A questo punto sarebbe meglio un dipolo o una GP? Inoltre l'utilizzo di antenne in configurazione NVIS comportano una maggiore dispersione di potenza e quindi da evitare in qrp oppure è indifferente?

Avete pareri o consigli da darmi?

Grazie
73
#58
Scusate la domanda stupida, ma non vorrei friggermi l'ft-817.

Volendo collegare l'ft-817 alla presa accendisigari, mi basta un cavetto con  fusibile oppure ho bisogno di altre protezioni?
La tensione è 12 volt quindi non ho bisogno di trasformatori o limitatori di corrente corretto?

Grazie
#59
Salve a tutti, sarei intenzionato ad acquistare un bel palo telescopico in vetroresina per le attivazioni in portatile. Volendo utilizzarlo non solo per la classica antenna verticale "canna da pesca" ma anche per reggere un dipolo (con balun) o un loop, stavo cercando una soluzione che mi consentisse di reggere un carico che, se non sbaglio, dovrebbe essere di circa 3 o 4 kg (ovviamente con l'ausilio dei tiranti).
A questo punto ho pensato di puntare ad un palo più lungo del necessario, in modo da togliere gli elementi finali e utilizzare gli elementi intermedi con sezione più grande.
Gli unici pali interessanti che ho visto sono quelli della arno, in particolare quello da 12,5 mt che mi consentirebbe di avere una sezione di 12 mm a 10 mt di altezza o una sezione di 21 mm a 8 mt di altezza (con un ordine di tiranti a 7 metri).
L'alternativa è il palo da 15 mt che  mi darebbe una sezione di 27 e 21 mm rispettivamente a 8 e 10,95 mt di altezza.

Infine ho trovato dei pali della spiderbeam da 12 mt nella cui descrizione dicono che è possibile montare delle piccole yagi a 9/10 mt di altezza.

Purtroppo non ho esperienza di questi pali, e non ho le finanze per andare a tentativi fino a trovare la soluzione migliore, quindi vi chiedo: avete già avuto esperienze simili? Sapreste darmi qualche consiglio?

Grazie

#60
Salve a tutti, sono alle prese con un kit e mi mancano questi ultimi due componenti.




Dovrebbero essere degli rf choke. Quello che non so è se hanno un verso e se si quale sarebbe. Inoltre qualcuno saprebbe dirmi cosa significano quei pallini?

Sullo schema è rappresentato in questa maniera:




Purtroppo le istruzioni sono in tedesco e non so come uscirmene.


Grazie in anticipo



#61
Salve a tutti, premesso che non sono uno che salda molto, fino ad ora mi sono limitato a saldare i connettori e a farmi un'interfaccia optoisolata.
Sono in possesso di un semplice saldatore cinese da una decina di euro, potenza 30 watt e punta da 1mm. Per le mie esigenze fino ad ora mi è sempre andato bene.

Ora mi trovo alle prese con un kit per un compressore di dinamica e mi sono accorto che le grandezze in gioco sono tutte un po' più piccole. Non stiamo parlando di microsaldature, i componenti sono tutti di misura normale, ma le piazzole sono piccolissime e spesso molto vicine tra loro, a tal punto che la mia punta di 1 mm non riesce a fare bene contatto con la piazzola.

A questo punto ho pensato bene di acquistare un secondo saldatore con una punta un po' più piccola. Ho visto alcune stazioni a basso costo (una 20ina di euro), con punte da 0,5 mm o 0,3 mm ma con una potenza di 8 watt.
Il mio dubbio  è: ma 8 watt non sono un po' pochini? Quanti watt dovrebbe avere un saldatore e a quale temperatura dovrei saldare, tenendo in considerazione che dovrò andare a posizionare anche degli integrati?

Grazie
73
#62
Buon giorno, spero di non violare il regolamento chiedendo pareri su questo kit commerciale, cercherò di essere vago per quanto riguarda i riferimenti al sito che lo vende, eventualmente i moderatori mi diranno come modificare ulteriormente il post per renderlo compliant.

In ogni caso mentre cercavo dei pali in fibra di vetroresina da 12mt di buona qualità e spessore da utilizzare come supporto per antenne verticali e dipoli vari, mi imbatto in questo kit formato da una crociera in acciaio e alluminio e da  due pali telescopici in fibra di vetro da 4 Mt l'uno. Il kit utilizzato in combo  con il palo in VTR da 12 mt consente di fare una quad singolo elemento per i 20 mt (diagonale 8 mt quindi 5/6 mt per lato). Il palo da 12 mt consentirebbe di mantenere la quad ad un'altezza di circa 8 mt misurato dal centro, e di circa 4 mt misurato dal vertice più basso (punto di alimentazione). Ovviamente il tutto è pensato per installazioni in portatile.

Costo di questo scherzetto (kit + palo di 12 mt): un 200 euro circa spedito.
Ora quello che so è che:
1) ho bisogno di un'antenna performante per le attivazioni in portatile
2) non sono in grado di costruirmi una crociera quindi la comprerei già fatta (ho visto che costa circa 40/50 euro ditemi se si trova a meno)
3) sulla qualità del palo vtr venduto da questo sito non ho dubbi, ne parlano tutti bene e purtroppo per un palo telescopico vtr rinforzato i prezzi sono quelli
4) i componenti sono cmq riutilizzabili anche per altri progetti e usi (mi riferisco palo da 12 mt e due bracci da 4 mt)

Quello che mi lascia perplesso è: l'altezza da terra della quad se non erro è proprio il minimo sindacabile. Inoltre 200 euro sono sempre 200 euro e non so se il gioco vale la candela in quanto non ho mai provato una quad singolo elemento. L'alternativa sarebbe comprare solo il palo da 12 mt e fare una mezz'onda verticale spendendo poco meno della metà.

Sarei contento di sentire i vostri pareri e le vostre opinioni in merito.
Come sempre grazie in anticipo

73
#63
Salve a tutti, questa estate mi recherò in Croazia (e guarda caso propri su un'isola accreditatata per lo iota).
Ho letto che la Croazia ha aderito al CEPT, ed avendo io sia la patente che l'autorizzazione generale riportante la classificazione CEPT, teoricamente dovrei essere a posto e poter trasmettere con la mia radio tranquillamente anche da lì.
L'unico problema è che dovendomi attenere comunque alla normativa del luogo per quanto riguarda il servizio radiomatoriale, volevo sapere se c'era qualche legge più restrittiva rispetto l'italia o se dovevo fare particolarmente attenzione a qualcosa piuttosto che ad altro, anche perchè se riesco forse mi porto dietro una quad ad onda intera per i 20 mt che sicuramente darà nell'occhio.

Qualcuno ha già avuto esperienze in merito?

Grazie
#64
Salve a tutti, sarei interessato ad un compressore microfonico da utilizzare col mio ft-817 così da sfruttare a pieno i 5 watt in ssb.

Vorrei autocostruirmelo così mi alleno un po' col saldatore, ho visto alcuni schemi sia qui che in rete, ma preferirei procurarmi un kit.

Sapete consigliarmene uno?

Grazie
#65
Salve a tutti,
ho deciso di installare un'antenna fissa per le hf (o più  di una) sul terrazzo.
Visto che ho un terrazzo con due lati di 12 mt ciascuno messi ad L, stavo pensando di montare sia una verticale che uno o due dipolini.
La mia esigenza sarebbe quella di coprire le bande dei 10 15 e 20 mt, lasciando per ora perdere i 40 mt (o al massimo usarli solo per il traffico locale).
Il tipo di traffico che vorrei fare è sia nazionale/europeo che provare ad andare un po' più lontano.
Solo che ho un po' di dubbi che spero riusciate a chiarirmi indirizzandomi verso la soluzione migliore da adottare.

Primo dubbio: si parla tanto di angoli di irradiazione bassi per fare dx lontani, e angoli d'irradiazione più alti per il traffico locale. Quindi da quello che ho capito dovrei  avere due tipologie di antenne con due lobi differenti, oppure un'antenna che si comporti differentemente su  due bande diverse (esempio una verticale che funge da 1/2 onda sui 20 mt e da 1/4 d'onda sui 40 mt).
Purtroppo la mia posizione è un po' bassina (palazzina con piano rialzato + primo piano + terrazzo) quindi mi trovo a circa 15 mt dal suolo, circondato da palazzi più alti di me anche se però non a ridosso ma distanti almeno una 20ina di metri. Questa cosa ovviamente mi ha fortemente penalizzato in vhf/uhf dove la portata ottica è necessaria. Quello che non capisco è se in hf, avere un'antenna con lobi bassi sia controproducente nella mia condizione, visto che non ho l'orizzonte proprio libero e non posso per il momento alzare le antenne più di tanto (soprattutto se parliamo di una verticale che è già di suo lunga 10 mt).

Secondo dubbio: leggo che il dipolo a v invertita è meno direttivo del dipolo orizzontale. E' vera questa cosa? Questo mi consentirebbe di evitare di installare due dipolo in direzione N/S e E/O e di limitarmi ad usarne uno solo? Inoltre è fattibile come idea utilizzare un'antenna canna da pesca come sostegno centrale del dipolo oppure si disturbano a vicenda? E infine, quando si parla di altezza del dipolo dalla terra, la si calcola dal punto di alimentazione del dipolo o agli estremi? Questi ultimi quanto dovrebbero stare alti da terra come minimo?

Ultimo dubbio, installando un dipolo o una verticale a circa 6 o 7 metri di distanza dalle antenne tv e alle spalle rispetto a dove sono puntate, e utilizzando una potenza di massimo 5 watt posso avere problemi di tvi? e a potenze più elevate?

So che ho messo tanta carne a cuocere, ma chiarendomi questi dubbi forse riesco a trovare la configurazione migliore da utilizzare.

Grazie in anticipo
73
#66
Salve a tutti, domani mi recherò a passare la classica pasquetta nei dintorni di Caiazzo (CE).

Resterò in ascolto e farò chiamate su canale 8 pmr senza tono col nick Brian e sulla frequenza 145.500 FM banda om col mio nominativo (iz2wmw/8).

Spero di riuscire a sentire qualcuno tra una salsiccia e l'altra.

73
#67
Io vi leggevo parlare dei miracoli di questa propagazione, ma non immaginavo fosse così potente.

Mezz'ora fa, quasi per scherzo, ho collegato il mio 817 alla mia boomerang accorciata di soli 1,75 mt con radiale caricato. Spazzolo un po' sui 10 mt ma nulla. A questo punto dico, perchè no? Vado sui 20 mt, accordo un po' e becco iw9hhb dalla prov di Agrigento che fa chiamata.
Provo a rispondere, lui mi sente!!! Non benissimo, affogo nel qrm ma lui non si da per vinto, attiva il dsp, aguzza le orecchie e riesce a tirarmi fuori dal qrm e a copiare il mio nominativo. Poi la propagazione ci ha dato un collegamento stabile per circa 5 min per poi farci ripiombare nel silenzio.

Che dire: fare 900 km con 5 watt e una boomerang corta accordata ha veramente dell'incredibile.
Certo, è stato tutto merito della propagazione e dell'altro om, ma che dire, io mi sono divertito lo stesso :)  :birra:

73
#68
Salve a tutti, son qui a chiedervi una delucidazione pratica per quanto riguarda il contrappeso elettrico.

Sto facendo le mie prime esperienze con questo tipo di antenna in particolare sulla banda dei 20 mt. La mia configurazione è la seguente: canna da pesca di 7 metri con filo elettrico 1,5 mm di diametro e di 7 metri e qualche cm di lunghezza, un coccodrillo che collega il filo al polo caldo di un rg 58 lungo 6 mt circa che finisce in un mjf 945e collegato alla radio.

Ok, nessun problema di accordo, sono riuscito anche a fare qualche qso.

Ora mi viene la voglia di provare a collegare il filo elettrico direttamente all'accordatore, in modo da farlo funzionare tipo accordatore da paolo e vedere se ho dei miglioramenti. Purtroppo però così facendo l'accordo diventa impossibile.

Allora mi son detto: ok manca il contrappeso elettrico che prima veniva svolto dai 6 mt di cavo coassiale. Perciò ho pensato di usare la ringhiera del terrazzo come contrappeso ma mi sa che sbaglio a fare il collegamento perchè continuo a non riuscire ad accordare.
Ho provato le seguenti configurazioni:

- Elemento radiante direttamente nell'accordatore e coccodrillo collegato alla ringhiera e alla presa GND dell'accordatore.

- Elemento radiante direttamente nell'accordatore e coccodrillo collegato alla ringhiera e al polo freddo del connettore dell'accordatore

- Cavo rg 58 di 90 cm collegato da una parte all'accordatore e dall'altra parte polo caldo all'elemento radiante e polo freddo alla ringhiera per mezzo di coccodrillo

- Trasformatore Un-un collegato all'accordatore con rg 58 di 90 cm, elemento radiante collegato alla presa ant. dell'un-un e presa GND dell'un-un collegato alla ringhiera per mezzo di coccodrillo.

Nessuna di queste configurazioni funziona. Perciò mi chiedo: non è un problema di contrappeso? sbaglio io a fare i collegamenti del contrappeso?

Sono nelle vostre mani.
Grazie

73
#69
attività radioamatoriale / Cablare i pl-259/r
12 Marzo 2012, 12:09:28
Salve a tutti,
sono alle prese con questo tipo di connettore, di cui riporto un'immagine per chiarezza.



Non riesco a capire come cablarlo, o meglio vorrei capire il modo migliore per farlo.
Il polo caldo lo saldo, e fin qui ci sono. Il problema è la calza. Infatti, a differenza degli altri connettori, questo non ha il forellino per saldarlo. Ho provato ad inserire il cavo semplicemente spellandolo e lasciando la calza nuda.
In teoria funziona ma non mi convince come soluzione, mi da una sensazione di precario.
Avevo pensato di rovesciare la calza ma così difficilmente entra nel pl. Sapete darmi delle delucidazioni in merito?

Grazie
73
#70
Salve a tutti,
spesso e volentieri si legge che con un accordatore posto in stazione e non alla base di antenna, si accorda il sistema antenna+cavo di discesa. Pertanto il ros sarà basso e il carico sarà adattato solo per il tratto di linea che va dalla radio all'accordatore. L'accordatore invece, a differenza del'rtx, vede la linea e l'antenna ancora disadattati.

Partendo da questo presupposto, ho voluto provare ad inserire un rosmetro a valle dell'accordatore (ovvero tra antenna e accordatore) per vedere effettivamente quali valori di ros e di potenza venivano effettivamente visti a valle dell'accordatore.

Il rosmetro misurava un ros di 3 e una potenza dimezzata rispetto a quella misurata dallo strumento a monte dell'accordatore.
I valori misurati sono coerenti con quanto ci si aspettava.
Quello che vorrei fare ora è interpretare correttamente questi valori, e qui entrate in gioco voi.

Se non ricordo male una linea disadattata, presenta un valore di onda progressiva e di onda riflessa (e di conseguenza di ros) variabile lungo tutta la linea.
Pertanto avrò un certo valore all'inizio della linea, un altro a metà e un'altro alla fine.

A questo punto io mi sento di poter fare le seguenti affermazioni:

Il ros e la potenza misurata dal mio rosmetro si riferisce a quella precisa sezione di linea in cui ho inserito lo strumento di misura e non è uguale per tutte le sezioni della linea

E' plausibile pensare che al bocchettone dell'antenna vi sarà un valore di ros, e quindi di potenza, non necessariamente uguale a quello di misurato dal mio strumento.

La lunghezza della linea tra accordatore e antenna inizia ad avere un'importanza al fine di adattare il carico (l'antenna) alla linea.

Mi dite se ho ragionato bene o se ho fatto qualche errore?

Come sempre vi ringrazio.

73
#71
Salve a tutti,
ho sentito parlare discretament di questi lineari (i vari KL) e anche il prezzo è interessante. Solo che sul sito vengono indicate come bande operative i 10 e gli 11 mt.

Non ricordo dove avevo letto che qualcuno li usava anche sulle bande HF più basse. Qualcuno di voi sa dirmi se li ha provati o se sa come vanno sui 20 e 40 mt?

Grazie in anticipo

73
#72
"Dalla sua domanda si evince che ha poche idee ma ben confuse" era solito ripetere il mio prof quando  gli ponevo una domanda.

Per non farlo ricredere son qui a porvi alcuni quesiti. Sono in possesso di un alimentatore KERT KAT4VD. Per chi non lo conoscesse è in alimentatore a tensione variabile 0-30V con, citando le specifiche tecniche, un'erogazione di 4A a 22V.

La ma domanda è: dato quel valore di erogazione 4A a 22V, è lecito pensare che a tensioni più basse riesco ad erogare un amperaggio maggiore? Alcune volte sono riuscito ad avere picchi fino a 20 ampere, oltre andava in blocco. E' una falsa lettura dello strumento o cosa?

Come sempre grazie in anticipo
Saluti
#73
Buon giorno a tutti, apro questo post per parlarvi della posta certificata e della mia esperienza nel suo utilizzo per interfacciarmi con la pubblica amministrazione.

Come molti di voi già sapranno, la posta certificata è uno strumento che consente di inviare email avente valore legale. Pertanto l'invio di email per mezzo di posta certificata sostituisce in tutto e per tutto la tradizionale raccomandata, consentendovi di risparmiare tempo (non dovete andare alla posta) e soldi (non dovete fare la raccomandata).

Il decreto legge Brunetta sancisce che tutte le PA devono avere una casella PEC e che tutti i cittadini possono richiederne una gratuitamente per uso personale.

Io personalmente l'ho utilizzata già in due casi. La prima volta per inviare la denuncia per la TARSU.
Ho inviato il modulo compilato, firmato e scannerizzato in pdf via email al comune.
Nel secondo caso ho inoltrato la richiesta di autorizzazione generale all'ispettorato delle regione Lombardia.
Ho inoltrato modulo in carta semplice debitamente compilato e la fotocopia di patente radioamatore e cartà d'identità.
Dopo 25 giorni mi è arrivata a casa l'attestato di autorizzazione generale con tanto di timbro dell'ispettorato e riportante il mio nome, numero di patente, numero di autorizzazione, indirizzo di stazione, data di scadenza e dicitura harec internazionale.

Così facendo ho risparmiato la scocciatura di andare alla posta a fare due raccomandate nonchè il costo di queste.

Per richiedere gratuitamente la vostra casella di posta certificata, basta iscrivervi su www.postacertificata.gov.it
Una volta completata la registrazione dovete concludere l'attivazione recandovi ad un ufficio postale per farvi identificare.
La casella è accedibile via web ed è corredata di una Rubrica PA riportante tutti gli indirizzi della pubblica amministrazione, così non dovete andarveli a cercare in giro per internet.

Spero di esservi stato utile.

73 de IZ2WMW

P.S.
Mi ero dimenticato di aggiungere che ora anche la denuncia delle antenne al comune e all'arpa la farò via PEC ;)
#74
discussione libera / Misteri delle rf televisive
02 Febbraio 2012, 20:25:52
Salve a tutti, so che sono un pò OT rispetto al tema della radio, ma visto che sempre di radiofrequenze si tratta, volevo esporvi una cosa che mi è successa e a cui non so dare una spiegazione sperando che, data la vostra esperienza, riusciate a darmela voi.

Mi sono da  poco trasferito in una nuova casa, ed ho notato sin da subito che tutti i canali che ricadevano grosso modo nella banda di frequenza tra i 500 e 600 mhz non riuscivo a vederli bene o, se li vedevo, erano molto disturbati.
Sul decoder ho due indicatori: potenza del segnale e qualità del segnale. Mentre la potenza del segnale mi dava sempre 80 90 % la qualità del segnale oscillava scendendo spesso al 20 %.

Penso subito: ok cavo antenna guasto. Cambio l'antenna e stesso problema. Cambio decoder e stesso problema. Ok non ricevo bene il segnale penso, ma a quanto pare sono l'unico del palazzo ad avere questi problemi. Inoltre ricevo benissimo altri mux presenti nello stesso sito dei mux che non ricevo bene.

Insomma sembrerebbe che per qualche ragione la gamma tra i 500 e 600 mhz mi diano problemi.

Un giorno mentre sto armeggiando col connettore antenna inserito nel decoder mi accorgo che se la parte esterna dello spinotto tocca la parte metallica del case del decoder il segnale si vede bene.

Allora penso a qualcosa che abbia a che fare con il mettere a massa o simili. Quindi prendo un pezzo di filo di rame di circa 10 cm, e attacco un'estremità alla superficie esterna del connettore antenna in prossimità del decoder, lasciando l'altra estremità del filo penzolante.
Beh che dire il segnale arriva a meraviglia. Funziona solo se è in prossimità del decoder, se collego il filo alla calza del cavo o sempre sul connettore antenna ma mezzo cm più lontano dal decoder, non funziona più.

Ora, io son contento di aver risolto il problema. Ma sarei veramente curioso di capire, dal punto di vista elettrico, che cosa ho combinato.

Sapreste darmi una mano a capire?
#75
antenne radioamatoriali / x-30 Vs. x-50
25 Gennaio 2012, 12:15:58
Salve a tutti, spero di non imbattermi in una semplice questione di lana caprina.

E' da un po' che cerco di capire le differenze tra queste due antenne e il motivo tecnico/commerciale dell'esistenza di due antenne così apparentemente simili.

La differenza di prezzo è scarsa 10 euro, la differenza di lunghezza è 40/50 cm. La differenza di guadagno è di 1 - 2 db.
In vhf la prima è una 1/2 onda la seconda è una 6/8.
In ufh è una 2x5/8 la prima e una 3x5/8 la seconda.

Ora per il prezzo penso che 10 euro di differenza non sia rilevanti commercialmente.
Per la lunghezza capisco che in certe circostanze forse avere 40 cm in meno può essere comodo (problemi di altezza del balcone, attivazione in portatile e quindi trasportabilità ecc.) ma non so quanto questo sia sufficiente a spingere un'azienda a fare un modello ad hoc.

Per quanto riguarda la configurazione di antenna non ho conoscenze a sufficienza per capire la differenza tra una 1/2 onda e una 6/8. Immagino che sia sempre un discorso di lobi di irradiazione, ma è così tanta la differenza?

Inoltre mi chiedevo in una configurazione collineare, con l'aumentare del numero degli elementi base, aumenta solo il guadagno o si abbassano anche i lobi? Ed anche in questo caso tra una 2x5/8 e una 3x5/8 si nota così tanto la differenza?

Cioè capisco una x-30 e una x-200/300 e una x-500, ma la x-30 e la x-50 le vedo proprio vicine come caratteristiche.
Riuscite ad illuminarmi?

Grazie :D

#76
Salve a tutti,
vi scrivo per un problema che sto riscontrando sulla mia antenna x30 appena comprata.
L'antenna in questione ha il connettore N, ed essendo io impaziente di provarla, piuttosto che mettermi lì a saldare il connettore sul cavo, ho preso uno spezzone di rg58, di 1 metro 1 metro e mezzo, su cui avevo già innestato su un lato un PL, e attacco l'altro lato "alla meglio" sull'antenna con un po' di nastro adesivo.

Tutto bene, ricevo discretamente (anche perchè la stavo provando sul balcone), ros 1,3/1,4. Insomma tutto ok.

Stamane prendo uno spezzone di circa 4 metri di rg58 che avevo, innesto il pl da un lato,  il connettore N dall'altro, collego l'antenna e ros alle stelle.

Mi son detto: ok ho saldato male i connettori. Vado di tester ma tutto ok, nessun corto.

Riprovo col vecchio cavo da 1 metro, riattacco alla meglio col nastro adesivo e di nuovo ros basso, addirittura tenendola in mano dalla base.

I test sono stati fatti tutti in vhf, su tutta la banda.

Sinceramente non so veramente che pesci prendere, dove sto sbagliando?
#77
Buon giorno a tutti e buon natale passato,
sono qui a scrivervi per avere un vostro parere in merito alle antenne verticali vhf/uhf e alla loro utilità.
Prima di spiegarvi meglio i miei dubbi cerco un attimo di contestualizzare il tutto.

Mentre attendo che le pratiche burocratiche per patente e nominativo giungano a conclusione, ho deciso di comprare, dato il prezzo molto basso, un baofeng così da iniziare a fare un po' di radioascolto e iniziare a capire il discorso dei ponti, dei toni , degli shift ecc. ecc.

L'idea era quella di riuscire, con un piccolo investimento, ad affacciarmi al mondo delle vhf/uhf per farmi un'idea e capire in quale direzione investire i miei soldi.
Devo dire che col gommino,non so se merito del baofeng, merito del mio quinto piano, merito del fatto che essendo a Milano ho una conformazione geografica tutta pianeggiante per decine di km, merito di non so che altro, cmq riesco a prendere circa 5 o 6 ponti intorno a me, compreso il link nazionale nella zona di Brescia.
Ho provato anche ad attivarli (dando portante nelle ore notturne quando non c'era nessuno in modo da non disturbare) con esisto positivo.
In ogni caso soddisfatto di quello che ero riuscito a fare col gommino, mi son detto chissà cosa farò con un'antenna più performante.

Infatti vedo che coltre alle piccole x-30 e x-50, ci sono anche modelli tipo la x-200 o x-300 o addirittura una x-500 di ben 5 metri.

A questo punto mi son chiesto: ok ma a cosa mi può servire un'antenna così performante?
Mi spiego meglio: se volessi fare solo i ponti, col gommino vado più che bene, al limite metto una x-30 o una x-50 giusto per scrupolo o per utilizzarla con un eventuale apparato base che forse comprerò in futuro.
Collegamenti dx da quel che leggo se ne fanno pochi, e se si fanno meglio una direzionale immagino che una verticale.
Stessa cosa per lavorare i satelliti, meglio una direzionale che una verticale ad alto guadagno.

Allora continuo a chiedermi: a che servono le verticali ad alto guadagno in vhf/uhf? Ci sono applicazioni che non conosco e che prevedono questo genere di antenne? Oppure risultano inutili a me che mi trovo in una posizione buona e ricevo bene anche col gommino, mentre in altre circostanze risulterebbero l'unica soluzione per fare collegamenti vhf/uhf anche solo locali?

Vi ringrazio come al solito per le vostre illuminazioni.

73






#78
Salve a tutti, come alcuni di voi avranno letto, mi sono appena patentato e sono in attesa di nominativo, per cui il forum risulta ancora l'unico mezzo per confrontarmi con voi amici radioamatori.

Avrei voglia di iscrivermi a qualche associazione di radioamatori presente a Milano così da poter conoscere confrontarmi di persona e non solo via radio/internet con altri radioamatori.
In particolare mi piacerebbe trovare un'associazione in cui si possa realmente sperimentare insieme e portare avanti progetti che da soli non si potrebbero attuare. Un'associazione con iscritti che non fanno vita associativa  ma si iscrivono solo per usufruire di servizi messi a disposizione non mi interessa.
Ho visto che oltre l'ari esistono varie associazioni, e mi piacerebbe conoscerle meglio e sapere da voi i vostri pareri personali a riguardo.
Onde evitare di trasformare questo post in uno scontro tra più associazioni, quello che vi chiedo è di portarmi la vostra esperienza personale riguardo l'associazione alla quale siete iscritti, preferibilmente zona Milano ma anche no.

A breve farò visita alla sede dell'ari di Milano che è aperta tutti i martedi sera, vorrei fare un salto anche a quella del Cisar, ma non conosco l'indirizzo nè gli orari in cui è aperta, se qualcuno mi potesse dare ulteriori informazioni in merito gliene sarei grato.

Infine un ultima domanda: il servizio di bureau viene erogato solo dall'ari in italia? e per usufruirne devo necessariamente essere socio o posso anche attivarlo a pagamento come non socio?

Vi ringrazio
73
#79
Che bello, oggi mi chiama mio padre e mi dice che sono arrivate due raccomandate per me (ho l'abitudine di far spedire ancora la corrispondenza a casa dei miei).
La prima è una raccomandata del ministero dello sviluppo economico, e la seconda è un pacco proveniente da Hong Kong *.*

Non so quanti di voi abbiano già intuito il contenuto di entrambi, ma io appena uscito dal lavoro mi fiondo a casa dei miei e che trovo in un colpo solo con mia somma gioia?

Il ministero mi ha mandato finalmente la patente da radioamatore!!! Madò son troppo contento!!! E tutto sommato non ci hanno messo nemmeno tanto (20 giorni circa).
Nel pacco invece c'era, ovviamente, la mia simpatica Baofeng uv-3r mark II comprata sulla baia a 33 euro spedizione inclusa (via posta normale) , che con mio grande stupore è stata consegnata in soli 10 giorni circa (l'ho acquistata il 28 ottobre) e senza dover pagare 1 euro di dogana.
Insomma mi godo il momento e questa botta di qlo, domani corro a spedire la richiesta di nominativo.

Son troppo contento e volevo condividere il tutto con voi.

73 :D
#80
Salve a tutti,
ma esistono radio portatili vhf/uhf con le ssb, o radio spalleggiabili non quadribanda?
Premetto che i quadribanda yaesu mi allettano parecchio, ma starei cercando qualcosa di più economico e non necessariamente con le hf.

Grazie in anticipo






#81
Esiste un'antenna j-pole bibanda (la calssica 144/440) commerciale? Cioè da acquistare in negozio?

Grazie
#82
Salve a tutti, oggi girando su tilimi mi sono imbattuto in un canale chiamato Gruppo Radio Voip. Andando ad indagare ulterioriormente ho visto che anche loro hanno una stanza sul network FRN  e sembra facciano attività simili al FRI.
Sicchè, visto che stavano portando una discussione abbastanza interessante, entro sul loro canale FRN (su tilimi non sono abilitato alla trasmissione), ma vengo immediatamente bannato.

Su tilimi ascolto che il moderatore spiega che loro bannano gli utenti FRI in quanto FRI banna gli utenti GRV.

Ora mi sembra di capire di essermi trovato in mezzo ad uno scontro tra due gruppi (con me come vittima ahimè). Qualcuno potrebbe spiegarmi la situazione senza essere polemici o faziosi, sperando di non aver scoperchiato un vaso di pandora con questo topic.

Grazie
73
#83
modi digitali / Info su interfacce digitali
16 Ottobre 2011, 21:32:09
Salve a tutti,
in attesa di patente e di un'antenna più grande, continua la mia esperienza di radioascolto sui 10 metri, la quale noto essere piena di trasmissioni in digitale, e in particolare in rtty.

Al momento utilizzo un cavo audio che dalla mia radio va a in ingresso al jack microfono del mio portatile, e decodifico il tutto con multipsk o truetty.
Leggo spesso di queste interfacce digitali, ma non mi è molto quale sia il loro lavoro.
Mi spiego meglio. Ipotizzo che svolgano un ruolo fondamentale per le attività in trasmissione, tipo pilotare il ptt e interfacciare l'uscita audio della scheda sonora con il mic della radio. Ma a parte questo fanno altro?

La domanda nasce perchè pensavo: se collego un normale cavo audio dall'uscita mic del mio portatile ad uno spinotto compatibile con quello che monta il mike della mia radio, e piloto manualmente con un interruttore collegato  con il pin del ptt,  dovrei poter fare a meno dell'interfaccia digitale, o sbaglio?
Un'eventuale evoluzione sarebbe quella di utilizzare un microcontrollore (tipo arduino) per automatizzare il tutto.
Però l'idea che un'interfaccia digitale serva solo a questo mi puzza un po', per questo chiedo a voi.

Infine un'ultima domanda: mi sto avvicinando anche al mondo dei satelliti che vedo trasmettere telemetria e altro in packet o x.25. Ho bisogno di particolari interfacce per gestire questi segnali oppure posso inoltrarli come "audio" alla mia scheda sonora e poi lavorarli via software?

Grazie in anticipo a tutti.
#84
73 a tutti
Di queste due radio si è parlato abbondantemente sul forum tant'è che vi sono ben due topic chilometrici dedicati a ciascuna radio.

Visti i pregi e i difetti di ciascuna radio rispetto a yaesu & c., quello che mi chiedo è: ma tra di loro sono equivalenti? O meglio, quali delle due scegliereste?

So che la wouxun è 5 watt (4) rispetto ai 2 della baofeng. Così come la Baofeng dovrebbe essere più economica, anche se sulla baia ti costringono ad usare UPS come spedizione arrivando a 76 dollari totali escluse le imprevedibili tasse doganali. Con 108 euro il wouxun lo compri in italia da un famoso negozio online.

Sarebbe possibile fare una sintesi delle differenze?

Grazie
#85
73 a tutti
da quando mi sono avvicinato a questo hobby, ho iniziato a guardare sempre più spesso i tetti e le antenne, un po' per capire come sono installate (pali, tralicci, tetti piani, tetti inclinati, tiranti ecc. ecc.) un po' per vedere se oltre alle yagi delle antenne tv scorgevo anche qualche antenna "interessante".

Ed ecco, in mezzo a quelle antenne che fino a 2 settimane fa mi sembravano tutte uguali e nient'altro che antenne tv, spuntare verticali 5/8 e groundplane per cb, multibande verticali vhf/uhf, e anche parecchie direttive per hf.
Non immaginavo di trovarne così tante, ma mi guardo intorno e vedo che i radioamatori non sono poi così pochi (anche se il concetto di poco e molto è relativo lo so), almeno non lo sono a Milano.
Per non parlare di Rozzano, dove ho trovato quartieri con antenne piazzate su quasi ogni edificio.

Insomma fa un certo effetto riuscire a riconoscere intorno a te tanti tuoi "simili" :D

Beh niente, tutto qui.

73

#86
Salve a tutti, da quando ho iniziato la mia avventura nel mondo della radio faccio molto radio ascolto, anzi faccio solo radio ascolto, questo perchè a quanto pare nessuno riesce a sentirmi.

Premetto che non utilizzo amplificatori ed esco con soli 5 watt su banda cb. Uso un'antenna boomerang corta ben tarata con ros di 1,1 1,2 montata su un balcone al quinto piano (circa 15 metri di altezza).

Oggi becco due automobilisti, con segnali che oscillavano tra 7 e 9, che parlavano dalla tangenziale est, uno altezza Linate, l'altro altezza San donato (io mi trovo zona  sud milano lungo circumvallazione esterna). Provo ad inserirmi ma niente, non mi sentono (o mi ignorano?).

Stessa cosa qualche giorno fa, provo a brekkare in un gruppetto di persone che sento, alcuni lontani, ma altri veramente forti e vicini con 9+ di segnale, ma nulla. Non so da dove chiamino ma sono certo che si tratti di traffico locale.

Oggi sui 10 metri sono riuscito a sentire un qso tra due di Como, certo erano molto bassi, con segnali che non arrivavano a 1, ma riuscivo a sentirli chiaramente (ovviamente sui dieci metri non ho provato a chiamare perchè non ho la patente)

Ora quello che mi chiedo io è: come mai nessuno mi sente? Sono troppo basso in potenza? Antenna inefficiente? Problema alla radio?

Se fosse un problema di potenza, dato che io ricevo gli altri così bene, allora vuol dire che tutti gli altri escono con lineari (inizio a chiedermi se sono l'unico ad ostinarsi a non voler usare un ampli)?

Putroppo non avendo altri ricevitori non posso sentirmi come esco. C'è qualche prova che posso fare per escludere un problema della radio? Se schiaccio la portante il wattmetro si impenna. Stessa cosa se modulo in SSB.

Lo so che questo topic è un po' fine a se stesso con le informazioni che vi sto dando. Ma per me anche sapere che oggigiorno è da folli cercare di fare anche solo traffico locale con soli 5 watt non è banale.

Come sempre grazie in anticipo e scusatemi se vi martello con un topic al giorno.
#87
Autocostruzione / Problema con dipolo autocostruito
17 Settembre 2011, 21:05:27
Salve a tutti, premesso che fino ad oggi non avevo mai preso in mano uno saldatore elettrico, decido di voler cimentarmi nella costruzione di un bel dipolo orizzontale per i 27 mhz.

Quello che ho fatto è prendere due fili di rame da 1.55 mm di spessore e lungo 2.61 metri.
Ho saldato l'anima del cavo coassiale rg58 ad un braccio e la maglia all'altro braccio. Ho fatto bene oppure ho fatto una cacchiata?

In ogni caso collego il cavo alla radio e vado in ascolto. In ascolto tutto bene, o meglio, prende come la mia boomerang corta che ho sul balcone (quindi prende male).

In trasmissione ho il ros che mi va oltre il 3 e la lancetta della potenza che si alza di pochissimo.

Mi son detto: ok ho saldato male. Ma come faccio a testarlo?

Premesso che prima di oggi non avevo mai preso in mano nemmeno un tester (oddio in realtà ho usato un multimetro durante l'esame di misure, ma è passato tanto tempo da allora). Comqune decido di collegare i bracci ad un alimentatore e di dargli qualche volt di tensione. Poi con il tester sono andato sull'estremità del pl e c'era tensione (quindi il cavo non dovrebbe essere in corto giusto?).

Dove ho sbagliato? E soprattutto, ho rischiato di morire?

Come sempre, grazie a tutti in anticipo

PS. Cmq è sorprendente come il dipolo steso in casa lungo corridoio riesca cmq a ricevere
#88
Buona sera, ho appena installato una sirio boomerang 27W (quella corta, si lo so meglio quella lunga, ma se mettevo quella lunga ciecavo un occhio al tipo del piano di sopra :P).

Teoricamente dovrei mettere il radiali a 115 gradi e accorciarlo 5mm alla volta per tarare l'antenna (fonte istruzioni uscite nella confezione).

Il fatto strano è che mi sono accorto che mettendo il radiale 90° (ovvero ad angolo retto) il mio ros scende vertiginosamente.

Praticamente ho 1,5/1,6 al canale 40, 1,3 al canale 20 e 1 al canale 1.

Se invece abbasso il radiale il ros sale su 2

Ma è normale questa cosa? (scusate è la mia prima stazione base, quindi per me stasera è la sagra dei "è normale?")

PS. qualcuno in ascolto su Milano?
#89
Salve e tutti, noto uno strano comportamento sul mio cb. Non so se sono io che sbaglio o se c'è qualche problema al ricetrasmettitore.

Quando vado in tx in am o fm, le lancette del wattmetro e del rosmetro oscillano normalmente, l'alimentatore segna un incremento dell'amperaggio da 0.4 a 2.5/2.6 ampère.

Invece quando seleziono le modulazione usb/lsb/cw il mio wattmetro/rosmetro rimane fermo e l'assorbimento sull'alimentatore passa da 0.4 a 0.8 ampère.

Secondo voi questo comportamento è anomalo? da cosa può dipendere?

Grazie
#90
Salve a tutti, devo fare richiesta di patente con esonero esami in quanto in possesso di titolo di laurea.

Non mi è chiaro se basti l'autocertificazione oppure devo allegare la fotocopia autenticata del mio titolo.

Leggendo su internet le informazioni sono contrastanti e anche i moduli.

C'è qualcuno che ha avuto esperienze in prima persona nell'inoltrare questa domanda in Lombardia?

Grazie a tutti
#91
Buon giorno a tutti,
ma avete notizia del sito dell'ispettorato territoriale della Lombardia?
Il dominio risulta non registrato (www.mincomlombardia.it).

Anche la mail risulta inesistente (lombardia@comunicazioni.it)  ???
#92
Buon giorno a tutti,
dato l'elevato prezzo dei ricetrasmettitori per radioamatori, l'acquisto di prodotti usati diventa quasi una necessità.

Ovviamente il rischio maggiore di questo generi di acquisti è quello di prendere una sola.

Quali sono i consigli e quali possono essere i test e le prove da effettuare prima di procedere con l'acquisto di un apparecchio  usato?

Grazie
Saluti
#93
Salve a tutti, in giro leggo molti documenti riguardanti i dipoli a mezz'onda e le antenne verticali ad 1/4 d'onda.

Documenti che ne spiegano sia il funzionamento fisico, con relativo circuito equivalente, che i metodi di autocostruzione.

Ho trovato  invece poca roba sulle delta loop, almeno per quanto riguarda la parte teorica. Guide per autocostruirle tante, ma poca roba che descriva il modello fisico di funzionamento.

Dato che sono rimasto molto affascinato da questo tipo di antenna, sapete indicarmi qualche link anche in inglese che tratti l'argomento?

La necessità di approfondimento nasce anche dal  fatto che molto spesso vedo, nelle guide per autocostruire antenne, utilizzare lunghezze di cavo conduttore inferiore o superiore qualche cm rispetto al quarto d'onda o alla mezz'onda canonica (vedi esempio le varie antenne canne da pesca).
Mi piacerebbe capire perchè non si utilizza la lunghezza teorica e come sono giunti a calcolare quei valori riportati nelle guide, se è avvenuto sperimentalmente procedendo per tentativi, o se è possibile calcolarli con precisione già in fase progettuale, semmai con l'ausilio di software e dei relativi modelli matematici (da qui la domanda riguardo la delta loop).

Grazie
#94
Salve a tutti, come si misura l'impedenza di un'antenna?

Non intendo in ambito teorico (la formuletta matematica la conosco) ma dico in ambito pratico.

Immaginate che in fase di progettazione e realizzazione di un'antenna volessi misurare l'impedenza di questa (per capire come adattarla o altro): che strumento va utilizzato e come?

Scusate, forse la domanda potrà sembrare banale,ma per me che sono a digiuno di esperienze pratiche non lo è di certo.

Grazie in anticipo
#95
Salve a tutti, scusate se ritorno sull'annosa questione dei cavi RG58 e RG213. Leggoovunque che è meglio utilizzare i cavi RG213 rispetto agli R58 in quanto più performanti.

Quello che mi chiedo è: ma tutta questa differenza si sente anche su collegamenti brevi?
Nel senso, se devo stendere un cavo da 4 metri, o addirittura di 1 metro, si sente tutta questa differenza?

Anche perchè mi chiedo, se sti rg58 fanno così schifo, ma perchè lì vendono ancora?
#96
Buon giorno,
ho letto di questo ricetrasmettitore cb che ha la possibilità, mediante modifica, di coprire anche i 10 metri.
Qualcuno l'ha provato su questa banda?

Dal momento che sto muovendo i primi passi nel mondo cb per poi passare a quello radioamatoriale, vedevo in questo apparato un ottimo strumento di transizione: inizierei col cb per poi passare con l'ascolto o anche qualche trasmissione sui 10 metri, in attesa dell'acquisto di un ricetrasmettitore più serio che mi consenta di spaziare su tutte le hf.

So che molti om puristi storceranno il naso, e so che questo apparato probabilmente non è paragonabile con altri ricevitori da radioamatori, ma in ottica di inizio e transizione, come descritto prima, pensate che sia una buona idea o sto prendendo una cantonata?

Inoltre volevo togliermi questo dubbio: leggo che molte radio icom e compagnia varia escono con 100 watt e più. Questa invece, se non ricordo male, non va oltre i 25 watt. Quindi per potenze maggiori dovrei ricorrere ad un amplificatore.
Quello che mi chiedo è: quali sono i pro e i contro di uscire con una potenza elevata già dal finale della radio, rispetto all'utilizzo di un amplificatore?

Grazie
#97
Buon giorno a tutti,
premesso che non ho mai trasmesso con una radio e che le mie conoscenze sono ancora tutte teoriche.

Spesso e volentieri sento gente che si mette in ascolto sulla USB 27,555 Mhz per fare dx, o comunque su frequenze che vanno ben oltre i 40 canali standard previsti dalla normativa (richiedendo ricetrasmettitori a 100 e più canali)

Ora, l'utilizzo della SSB per fare DX è probabilmente giustificato dal miglior rendimento di questa modulazione (se non è così correggetemi), non mi è chiaro invece perchè si tenda a trasmettere in SSB fuori i 40 canali standard. C'è una ragione tecnica o è solo un'abitudine/convenzione?

Inoltre mi potete confermare che da normativa è lecito trasmettere anche in SSB sui 27 mhz?

Grazie
#98
Salve a tutti,
so che esistono già un altro paio di thread simili a questo, ma risalgono a qualche anno fa, perciò penso che un refresh per sapere la situazione attuale male non fa.

Comunque mi presento, sono Brian e mi piacerebbe iniziare a sperimentare con la radio, così da rispolverare un po' di nozioni acquisite durante i miei studi universitari (sono ingegnere triennale in telecomunicazioni) ed evitare di dimenticare completamente quello che ho studiato.

Avevo pensato di prendere la patente OM ma ho visto che i ricetrasmettitori costicchiano un po' (servono almeno 300 400 euro per partire). Perciò, non volendo spendere tanti soldi in qualcosa che non so ancora se essere una fissa passeggera o una vera passione, e dato che per il momento dovrò per forza arrangiare con un'antenna montata sul balcone, ho pensato di incominciare con i 27 mhz, il quale per iniziare mi sembra economicamente più accessibile (se non sbaglio con un 100 euro una 40 canali la porto a casa).

Il mio dubbio però è espresso nel topic: troverò altri utenti sui 40 canali del cb? La domanda mi nasce spontanea perchè, a parte la flessione delle presenze on air a causa di internet e roba varia, leggo spesso gente che trasmette in ssb su bande superiori ai 40 canali standard, cosa che mi sembra di capire non è ammessa dall'attuale normativa.
Dato che, secondo la mia personalissima opinione, le regole vanno rispettate, vorrei trasmettere in AM/FM sui 40 canali standard della CB senza trovarmi ad essere solo come un pesce.
Trasmetterei da un quinto piano della zona sud di Milano, lungo la circumvallazione, senza edifici o ostacoli nelle vicinanze con una Sirio Bacony 27W probabilmente (ho letto che moti consigliano la 27A, ovvero quella più lunga, ma forse non riesco a starci con le dimensioni, devo ancora prendere le misure)

Perciò vi chiedo: secondo voi investire in una stazione base CB sono soldi buttati in quanto non trasmette più nessuno oppure no? Mi conviene diventare subito OM e saltare la fase CB?

Inoltre vi porgo anche un altro dubbio: ho visto che la differenza tra la sirio Balcony e quella Boomerang, è che la prima ha il radiale fisso e già pre tarato (eventualmente lo si può accorciare per migliorare il ros), la seconda ha il radiale che si può inclinare.
Ora la balcony, essendo già pretarata e col radiale fisso, a me che sono neofita mi da più sicurezza, in quanto le variabili in gioco sono sicuramente minori: collego, se ho fortuna la pre taratura mi sta più che bene, altrimenti mi limito ad accorciare il radiale 5mm alla volta. D'altro canto però mi chiedo, se c'è un'antenna col radiale mobile un motivo ci sarà no?
Sapete dirmi se con la balcony sarò parecchio limitato e in che circostanze può tornarmi utile giocare con l'inclinazione dei radiali?

Ok, ho scritto un poema perciò termino qui, utilizzo queste ultime due righe per scrivere che comunque il forum è veramente carino sia per le persone che vi scrivono che per i contenuti.

Saluti