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Messaggi - IZ2UUF (davj2500)

#1
antenne per CB / Re:La mezza onda facile per la 27
25 Settembre 2022, 14:39:40
Citazione di: kz il 24 Settembre 2022, 18:00:04
spero che l'effetto comico del contrasto tra il "facile" del titolo e l'indicazione di usare oggetti come un "ponte riflettometrico professionale" e un "analizzatore di spettro" fosse voluta.

Eh beh... se il chilo circa di mele (mela più, mela meno) che ti serve per fare la torta lo pesi con una bilancia professionale, la torta viene molto più buona.
#2
discussione libera / Re: Almeno qualcuno ci pensa
19 Settembre 2022, 13:43:00
Citazione di: AZ6108 il 19 Settembre 2022, 13:04:21
Sul fatto che sia "erotico" mi permetto di avere qualche dubbio; ma tornando seri, il punto non è fare il "Rambo", mettersi in mostra o aspettarsi chissà quale riconoscimento, quelle sono fesserie che lascio molto volentieri a chi si diverte a sognare, il punto a mio avviso è che, se ci si trova "in loco" e si capisce di poter aiutare la "macchina dei soccorsi" anche solo in modo marginale, facendosi poi da parte per evitare di intralciare la stessa, credo sia buona cosa farlo; per quanto poi riguarda il discorso generatori, internet etc... prova ad andare in alcune zone dell'Appennino, poi ne riparliamo

Io non ho niente contro quelli che in maniera fortuita si trovano ad aiutare, ci mancherebbe altro.
Il punto è che se uno mi chiedesse un parere per poter essere parte attiva in campo delle telecomunicazioni di emergenza non gli consiglierei di comprarsi il generatore e il resto per tenersi pronto perché secondo me butta solo soldi e tempo per un'eventualità quasi impossibile.
È più utile, sempre secondo me, spendere i soldi e il tempo come volontario dentro un'organizzazione preposta allo scopo.
Se poi tu vuoi prendere la patente OM e una radio HF al fine di essere pronto ad un cataclisma sotto casa tua, o vuoi rimanere senza patente e usare un CB sul canale 9, o comprare un PMR-446 e utilizzare il canale 7/16 "canale nazionale per emergenze di ogni tipo" interconnesso a Zello e, forte della tua esperienza nel settore, consigliare lo stesso ai tuoi amici, per me puoi fare come vuoi.

Io rimango convinto che se uno aspira sul serio ad avere qualche probabilità di ottenere un ruolo in comunicazioni di emergenza, deve impegnarsi con una associazione di TLC in P.C.

Ciao
Davide
#3
discussione libera / Re: Almeno qualcuno ci pensa
19 Settembre 2022, 12:36:52
Citazione di: AZ6108 il 19 Settembre 2022, 12:18:03
Davide, immagina se il radioamatore (panda o meno) sia già sul posto o, comunque, in zona; se fosse attrezzato in modo da poter comunque andare "in aria", ad esempio usando batterie o un generatore ed un'antenna "di emergenza", il radioamatore potrebbe comunque, nel caso di comunicazioni "normali" interrotte, fornire informazioni utili, quantomeno sino all'arrivo delle colonne di soccorso ufficiali; sempre ovviamente che il radioamatore stesso fosse serio e non cercasse di imitare Rambo, ripeto, il discorso non è bypassare le strutture ufficiali, ma aiutare, per quanto possibile le stesse sino a che non siano in loco, dopodichè il radioamatore potrà fare semplicemente un passo indietro, null'altro.

Questo è il sogno erotico proibito dei radioamatori. Non c'è nessuna controindicazione in tutto ciò, solo che nel 2022 è un'eventualità estremamente remota. Se uno si vuole preparare, tenendo sempre pronto all'uso batterie, generatori e quant'altro sperando in un cataclisma proprio sotto a casa sua capace di tagliare tutte le telecomunicazioni, dai cellulari all'ADSL, da Eolo a TooWay via satellite... che lo faccia.
Deve superare anche la concorrenza di un chicchesia qualunque che abbia un servizio internet via satellite tipo TooWay abbinato ad un'altro chicchesia che abbia un generatore di corrente. Due cose che nei posti disagiati non sono raririssime: qui da me molti hanno la parabola TooWay perché è l'unico servizio internet che arriva. Ed anche i generatori di corrente, dato che in quasi tutti gli alpeggi non c'è la corrente. Tutta roba che ai tempi dell'Irpinia o del Friuli, non esisteva.

Ciao
Davide
#4
discussione libera / Re: Almeno qualcuno ci pensa
19 Settembre 2022, 10:06:59
Citazione di: HAWK il 19 Settembre 2022, 07:12:13
Mitico e esauriente... [emoji106]
Molto bello il sostenuto...che riporto...
------------------   

Ah, by the way, all'esercitazione di Protezione Civile congiunta tra l'esercito italiano e quello svizzero "Odescalchi 2022" sul Lago Maggiore, i radioamatori dello "Swiss Emergency Contest" francamente non li ho visti. In compenso c'era l'italianissimo modulo TLC della Colonna Mobile di Regione Lombardia. Se fossero venuti magari ci avrebbero fatto capire anche a noi poveri fessi che il cellulare potrebbe non funzionare o potrebbe non esserci la corrente: ci siamo persi l'occasione.

La situazione del posto di comando dell'esercitazione italo-svizzera era questa:


#5
discussione libera / Re: Almeno qualcuno ci pensa
19 Settembre 2022, 09:56:41
Citazione di: Walter2 il 19 Settembre 2022, 09:33:58
Quindi nessuno col baofeng alla cintola pronto a parlare con la NASA?  [emoji1]
No beh quelli ci sono eccome!

Citazione di: Walter2 il 19 Settembre 2022, 09:33:58
Un plauso alla Regione Lombardia per l'organizzazione, se tutta l'Italia si organizzasse in quel modo si potrebbe intervenire in modo più tempestivo in caso di necessità senza attendere l'anziano radioamatore che però ha la K nel nominativo, che deve recarsi sul posto con la panda e metter su rete radio emergenza.

Il punto è che anche fosse l'anziano radioamatore con la Panda, chi lo chiama? Se l'obbiettivo è solo quello di atteggiarsi e fare il figo con gli amici, allora va bene il bla bla sull'NVIS e tutto il resto. Ma se uno ha veramente il desiderio di collaborare in qualche modo deve scendere dal pero, associarsi ad un gruppo di TLC in P.C., assicurarsi che sia un gruppo attivo e non uno dei tanti che non fanno nulla ma si fregiano di fare "comunicazioni di emergenza", essere pronti a dedicare sistematicamente parte del proprio tempo e prepararsi a fare lavori umili e noiosi. ARI-RE gli anni passati aveva un miliardo di iscritti, ma quando c'era qualcosa da fare sul serio, si presentavano i soliti quattro gatti. Perché dire "mi occupo di comunicazioni di emergenza" fa figo, ma un turno ad Expo2015 è una rottura di balle.
Bisogna prepararsi a farsi conosere ed a conquistare la fiducia delle autorità del proprio territorio, come sta giustamente facendo il gruppo di Aquila Fr alcuni post sopra, cercando di mostrarsi capaci di risolvere le esigenze delle autorità locali e non autocelebrandosi facendo sfoggio di bravura tecnica.
Perché se le autorità non ti conoscono e/o non hanno fiducia in te, non ti chiamano e non ti vogliono tra i piedi quando sono già pieni di problemi. Anche se sai fare i collegamenti NVIS.

Ciao
Davide
#6
discussione libera / Re: Almeno qualcuno ci pensa
19 Settembre 2022, 09:15:22
Citazione di: Walter2 il 19 Settembre 2022, 08:32:19
"Dipende dal soggetto chi è", in poche parole hai riassunto un concetto vasto e complesso. E in quelle poche parole vi è un mondo fatto di tutte le sfaccettature, buone e cattive, del mondo radioamatoriale che riconosciamolo, non è fatto solo di belle persone pronte a prodigarsi per il prossimo.

Ciao Walter2.

Quelli che operano nel settore TLC di P.C. sono in gran parte radioamatori. Da noi perfino in funzionario di Regione Lombardia che gestisce il modulo TLC, una volta ricevuto l'incarico ha studiato ed ha sostenuto l'esame da radioamatore.
Questo però, come giustamente dite, non significa che ogni radioamatore sia automaticamente promosso nel campo delle emergenze. Io ho il fortissimo sentore che tutta questa attenzione alle comunicazioni di emergenza sia dovuta principalmente alla frustrazione di aver perso il primato nel campo delle comunicazioni wireless. Ed anche ad un complesso di superiorità che molti radioamatori assumono nel momento in cui conseguono la patente.

La distanza tra le cose spiegate da tutti questi "esperti di emergenze" e la realtà dei fatti è siderale. Venti pagine a disquisire sull'NVIS e le batterie, sull'autenticazione di Winlink e la telegrafia, ma poi questi "esperti" come si attivano? Le autorità secondo la legge dichiarano le varie emergenze e si rivolgono ai vari enti dello Stato per ricevere supporto. A noi arriva una convocazione via telefono e/o via radio grazie alla rete regionale con oltre 100 ripetitori ed al fatto che siamo dotati di radio portatile ad essa connessa. Ci rechiamo ad un CPE, Centro Polifunzionale Emergenze, che è un capannone pagato da enti pubblici, dove ci sono dentro i nostri mezzi attrezzati e pronti all'uso H24 grazie al fatto che Regione Lombardia li ha comprati e ne paga ogni esigenza. Partiamo verso la destinazione indicata ed intanto riceviamo via radio le indicazioni che provengono dalla sala operativa della Regione.
Sul posto la cosa più probabile da fare (direi quasi certamente) non è supplire ad una catastrofica caduta delle telecomunicazioni a livello globale, ma mettere in grado le autorità  ed i vari capi squadra di parlarsi. Il che significa anche avere decine di radio civili professionali da distribuire che lavorino sulle stesse frequenze e che siano attestate ai ripetitori mobili che abbiamo. Significa tenere sotto controllo la maglia perché i gruppi di PC con cui abbiamo a che fare molte volte non sono abituati a lavorare in contesti complessi. Significa lavorare su frequenze civili perché le persone con la radio, che siano un sindaco o un coordinatore, difficilmente sono radioamatori autorizzati.
Significa contrastare l'onnipresenza di chat di gruppo, che volenti o nolenti funzionano sempre, tramite le quali spesso gli operatori di PC, in buona fede, diffondono notizie non verificate creando confusione e situazioni di pericolo.

Io mi domando: ma gli esperti con l'NVIS e le attrezzature da prepper da fine del mondo che imperversano tra i radioamatori, come pensano di essere chiamati per intervenire? Da chi? E la miriade di mezzi che servono per essere utili e non solo d'intralcio, tipo casse di Motorola civili, che fanno, la pagano di tasca loro? O pensano di arrivare sul posto, montare l'antenna HF ed aspettare nel qual caso un sindaco sommerso dal fango abbia bisogno di parlare con Lisbona, o Cosenza, o il Brasile, in base alla propagazione?

Ciao
Davide
#7
discussione libera / Re: Almeno qualcuno ci pensa
18 Settembre 2022, 23:19:55
Citazione di: IW4BJG il 18 Settembre 2022, 09:49:49
https://www.ticinonews.ch/svizzera/i-radioamatori-simulano-una-situazione-di-black-out-367573
Finalmente qualcuno si mostra consapevole della fragilità di tutto il sistema

Ciao a tutti.
C'è uno strano fenomeno per cui quando si parla di emergenza, i radioamatori si eccitano.
C'è youtube pieno di video di radioamatori che spiegano tutto sulle comunicazioni di emergenza, ma alla fine si parla di roba tecnica, batterie, antenne da campo e generatori. Non si capisce nemmeno questi video a chi siano dedicati: per cittadini che richiedono soccorso o per gli operatori che il soccorso lo portano?
Infatti anche qui questo argomento ha risvegliato l'interesse generale, con consigli, opinioni, idee, aneddoti.
Ad oggi in Lombardia abbiamo il modulo TLC di Colonna Mobile di Regione Lombardia, di cui faccio parte, che è dotato di un'infrastruttura fissa indipendente e numerosi mezzi capaci di operare in autonomia.
E "in autonomia" significa che abbiamo partenza in 6 ore dall'attivazione, autonomia elettrica ed abitativa che viene esercitata in toto numerose volte all'anno. I mezzi sono sempre pronti, riforniti, manutenuti e con a bordo il materiale necessario.
Abbiamo a bordo ripetitori e sistemi di comunicazione di ogni tipo e decine di apparati portatili Motorola DMR da distribuire. Perché quando si arriva sul posto il COC deve parlare con il PCA, con il COM e con i capi squadra e bisogna metterli in grado di farlo distribuendo gli apparati, fornendo un servizio di monitoraggio e cambiando le batterie con altre cariche.
Non bastano due radioamatori improvvisati con l'817.
A bordo abbiamo anche le onde corte: anche se non le abbiamo mai usate perché non sono mai servite, manteniamo sistematicamente efficienti anche quei sistemi.
Qui una foto di uno dei nostri mezzi con la doublet HF sul palo pneumatico:


La squadra TLC di Regione Lombardia comprende anche ARI-RE che fornisce in parallelo un canale alternativo tramite sistemi radioamatoriali. Se i sistemi VHF regionali hanno un problema, il flusso di informazioni viene sostenuto dai canali radioamatoriali già pronti.
E sì, le reti radioamatoriali usano anche Winlink. ARI ed ora ARI-RE OdV hanno lavorato molto per installare nodi Winlink in VHF su tutto il territorio nazionale. E se i messaggi non transitano in internet, essendo i nodi digipeater, possono essere mandati altrove. Mal che vada, si usano le onde corte e si agganciano nodi Winlink di altre nazioni. E i messaggi devono transitare in chiaro in quanto così è previsto dal codice delle comunicazioni. Usiamo questo sistema da almeno 10 anni e funziona benissimo.

Ora, prendiamo ad esempio un caso reale. 10 settembre 2022, concerto di Jovanotti a Bresso. Le autorità lo classificano "grande evento" e quindi interviene la Protezione Civile con mansioni di difesa civile. La prefettura richiede espressamente l'intervento del modulo TLC di Regione Lombardia per cui attiviamo sei maglie separate:
- DMR Prefettura-Questura-Polizia Stradale-polizie locali dei comuni interessato
- DMR PCA-Coordinatori volontariato PC
- DMR 3° livello est
- DMR 3° livello ovest
- DMR supporto TLC
- Tetra nel campo di Bresso
Per tutte le maglie DMR, che utilizzano ripetitori fissi di regione, sono pronti all'attivazione 3 CTM con ripetitore mobile DMR in stand-by che, in caso di problemi all'infrastruttura fissa, subentrano garantendo la copertura senza interruzioni.
Nessuno si è sognato di basare la gestione dell'evento sul cellulare. Anzi, il prefetto si è preoccupato di fornire un canale radio ben collaudato che collegasse Polstrada, Prefettura e Questura con le polizie locali dei comuni limitrofi che, notoriamente, hanno tutti radio e frequenze diverse.
Ora, provate ad immaginare se in prefettura si fosse presentato un radioamatore qualunque con la sua canna da pesca e la radio HF a batteria dicendo che avrebbe potuto parlare in telegrafia forse con Lisbona o forse con Cosenza (in base alla propagazione, chi lo sà), in un contesto del genere, che utilità avrebbe potuto avere. E nelle situazioni di calamità naturale, è la stessa cosa.
A me pare che dipingere implicitamente l'intero comparto delle comunicazioni di emergenza italiano come dei dementi tutti al cellulare come nelle pubblicità della Vodafone perché gli svizzeri si sono inventati un contest a batterie, francamente mi pare un po' ingiusto.

Ah, by the way, all'esercitazione di Protezione Civile congiunta tra l'esercito italiano e quello svizzero "Odescalchi 2022" sul Lago Maggiore, i radioamatori dello "Swiss Emergency Contest" francamente non li ho visti. In compenso c'era l'italianissimo modulo TLC della Colonna Mobile di Regione Lombardia. Se fossero venuti magari ci avrebbero fatto capire anche a noi poveri fessi che il cellulare potrebbe non funzionare o potrebbe non esserci la corrente: ci siamo persi l'occasione.

Ciao
Davide
#8
Non ho fatto in tempo a chiudere il post che sono incappato in questo post facebook.



L'utente chiede se serve il balun per la sola ricezione.
Il primo utente risponde in merito al trasformatore di impedenza.
Il secondo utente risponde in merito al balun.
Il terzo utente si atteggia ad esperto con una supercazzola in "tecnichese" che non vuole dire niente.
#9
Citazione di: kz il 08 Settembre 2022, 10:10:32
l'uso del termine errato io non credo che sia per l'effetto di un "bias cognitivo", come va di moda dire oggi, o "pregiudizio" per gli antichi umanisti; credo che avvenga un po' per la coazione a ripetere, un po' per pigrizia, un po' per tentare di rimanere comprensibili alla totalità degli interlocutori (almeno in abito radioamatoriale)
provare a cambiare le abitudini, anche linguistiche, e le credenze errate è sempre una delle attività più complicate, ai limiti della fatica di Sisifo.

Ciao Kz
Vorrei chiarire che l'esempio del "balun della canna da pesca" non era inteso ad indicare un mero "remapping" delle parole ma che poco dopo erano di nuovo a spiegare tutto in un unico calderone, mischiando i concetti, dimostrando di non aver capito niente ed alimentando la confusione. Non si tratta di adottare il vocabolario del discente per agevolarlo, ma proprio di continuare a propagare l'ignoranza.
Potrei scrivere una pagina con nomi, cognomi e link, ma credo sia più utile spiegare il peccato che mettere alla gogna i peccatori.
Anche perché non ci possiamo fare niente: o impariamo a giostrarci in mezzo ad una maggioranza di informazioni provenienti da fonti apparentemente autorevoli (radioamatori di vecchia data, grande esperienza vantata, atteggiamento da esperto, ecc.) che tentano (involontariamente) di fuorviarci o continuiamo a sbattere la testa contro al muro.

Ciao
Davide
#10
Citazione di: maxastuto IU8MLV il 04 Settembre 2022, 10:47:13
Cioè sappiamo che tutti e due sono degli adattatori d'impedenza però capire la differenza ed il risultato di un collegamento in tensione o in corrente

Ciao Maxastuto.
La chiave per risolvere la questione è condensata nella riga sopra. Il "balun" è una cosa, il "trasformatore di impedenza" è un'altra. Sono come il frigorifero e la lavatrice: entrambi sono in casa ma il loro ruolo, cioè la loro funzione nella vita domestica, sono differenti.
I radioamatori gradiscono molto atteggiarsi a super esperti anche quando non hanno capito niente ed il risultato è il proliferare di spiegazioni e consigli fuorvianti.
Il ruolo del balun nell'intero sistema richiede conoscenze più profonde di quelle del trasformatore di impedenza.
Non sto parlando del funzionamento ma proprio del ruolo. Ad esempio, quando si guarda lo schema a blocchi di una radio, tutti intuiscono che ruolo possa avere il blocco "amplificatore audio" o "alimentatore". Ma per capire il ruolo del blocco "mixer" serve una comprensione più approfondita del modo in cui funziona il sistema.
Lo stesso si applica al ruolo del balun, che per essere ben compreso, richiede una conoscenza più approfondita di quella del trasformatore di impedenza, che si occupa di "aggiustare il ROS" e quindi viene compreso da chiunque abbia mai montato anche solo un'antenna CB.
I radioamatori non hanno mai capito il ruolo del balun e quindi, invece di fermarsi e capirlo, l'hanno deformato a quello di adattatore di impedenza. Ad esempio hanno inventato la parola "un-un", sinonimo di trasformatore di impedenza, per confermare l'idea che "un-un" e "bal-un" siano due versioni leggermente diverse di una stessa cosa, come fossero la Panda e la Panda Country, che è uguale ma con le griglie parasassi sui fanali. La parola "un-un" non esiste, non viene mai citata nemmeno nell'ARRL Antenna Book che chiama quei dispositivi "impedance transformer".
Anche solo il fatto di fare sempre articoli unici dove si tratta balun/unun è sintomo del fatto che gli autori non hanno capito che sono due cose profondamente diverse. Sarebbe come se nei libri di economia domestica, frigorifero e lavatrice fossero sempre trattati insieme in un unico capitolo. Provate a vedere quanti articolisti, dopo aver ripetuto a memoria la frasetta "l'un-un collega un carico sbilanciato mentre il bal-un ne collega uno bilanciato" sono in grado di spiegare che cosa vuol dire "bilanciato" e sopratutto cosa sia una "antenna bilanciata" o una "sbilanciata" dato che queste sono caratteristiche di una linea di trasmissione.
Purtroppo i tentativi di spiegare quali sono le problematiche che il balun va ad affrontare, che sono di più difficile comprensione di quelle del trasformatore di impedenza, sono frustrate dal fatto che sono seguite da decine di link ad altrettante pagine web fatte da gente che non ha capito niente e che ributtano tutto nello stesso calderone.
E non è tutto, perché ho riscontrato, con una certa sorpresa, che sedicenti super esperti, dopo aver lodato un mio intervento in merito, tre secondi dopo erano lì di nuovo a parlare del "balun 9:1 della canna da pesca". Hanno lodato per cortesia ma senza leggere? Hanno letto ma il loro bias è tale che qualunque cosa leggessero non poteva che confermare a prescindere?
Non lo so, ma i fatti sono che quasi la totalità della documentazione e degli interventi che mischiano balun e trasformatore di impedenza come se fossero la stessa cosa originano da radioamatori che hanno fatto l'esame di una volta, quello "serio", e che spesso leggo bullizzare altri radioamatori che fanno domande con commenti tipo "ma come hai preso la patente" ed altre banalità sui giovani d'oggi che vogliono la pappa pronta.

Tu non puoi capire la differenza tra il balun in corrente e quello in tensione perché stai cercando di fare andare la lavatrice leggendo le istruzioni del frigorifero guidato da "esperti" che pensano che frigorifero e lavatrice siano in sostanza la stessa cosa.

Ciao
Davide
#11
discussione libera / Re:IK3OCA Rosario
08 Settembre 2022, 08:25:42
Citazione di: didino il 07 Settembre 2022, 17:45:54
Vi volevo informare che Rosario, IK3OCA, ci ha lasciato.
Condoglianze alla famiglia.
Accidenti che brutta notizia! Sentite condoglianze alla famiglia!
#12
Citazione di: r5000 il 17 Luglio 2022, 15:39:10
servono due amperometri rf, solo così vedi se la corrente che scorre nella scaletta è bilanciata

Ciao Silvio.

Puoi vederlo benissimo con un solo amperometro RF, basta cacciarci dentro entrambi i conduttori. Se la scaletta si schiaccia per entrare nel toroide dello strumento, non importa: cambia l'impedenza caratteristica per due centimetri ma non il bilanciamento.
Se è bilanciata bene, l'ago non si muove o si muove pochissimo. Se l'ago si muove poco, basta ruotare i cavi dentro il toroide perché uno dei due è andato vicino l'avvolgimento secondario e così legge un po' di più di quel filo rispetto all'altro: di solito c'è un punto in cui si legge zero ed in tal caso la linea è bilanciata.
Se invece è sbilanciata, si vede subito perché la lancetta impazzisce comunque tu metta lo strumento.

Ciao
Davide
#13
Citazione di: kz il 30 Giugno 2022, 18:38:11
ci sono un sacco di adulti che si vergognano di giocare.

Ci possiamo aggiungere quelli con la puzza sotto al naso che sottolineano che il "radioamatore non è un hobby, ma un servizio", tronfi del fatto che il PNRF lo definisce "servizio di radioamatore" dove però non si capisce chi eroghi il servizio, chi ne usufruisca e nemmeno in cosa consista il servizio.
Ma basterebbe leggere anche le altre righe del PNRF (e qualunque documento normativo di TLC) per capire che "servizio" è un termine generico con cui si definisce una particolare attività che sfrutta il campo RF.
Infatti basta andare avanti nel PNRF per scoprire il servizio "radiogiocattoli" e il servizio "apricancelli".

Dovremmo pertando andare in giro dicendo: "noi radioamatori non siamo hobbysti, bensì siamo un servizio come i radiogiocattoli o gli apricancelli".
#14
Ciao a tutti.

Ho visto il video e mi viene spontaneo chiedermi per quale ragione i radioamatori siano condannati a subire descrizioni imbarazzanti come quella del video. Non possiamo essere semplicemente dei dilettanti che praticano un hobby senza dover essere dipinti (in maniera ridicola) come salvatori del mondo?

In particolare: "Lo scopo dei radioamatori è quello di fare ricerca ed innovazione. Infatti le scoperte scientifiche più importanti escono tutte bene o male dai radioamatori." Ma non diciamo cretinate: l'innovazione viene dai centri di ricerca pieni di gente che ha studiato e che spesso sono finanziati da ditte private per un fine commerciale. Se poi alcuni di questi hanno anche la licenza da radioamatore, va bene, ma non è certo dal mondo dei radioamatori che originano le innovazioni.
I radioamatori sono il salumiere, il medico, l'architetto, l'operaio o qualunque altro tipo di figura che, spinta dalla passione, voglia imparare e migliorare le proprie conoscenze: la "ricerca" che fa il radioamatore è per migliorare il proprio livello, non quello del know-how mondiale.
Se pensiamo che facendo un dipolo o costruendo un trasmettitore in HF stiamo "facendo scoperte scientifiche importanti", abbiate pazienza, facciamo solo ridere, non copriamoci di ridicolo.

E stendiamo un velo pietoso anche sulle emergenze, "se manca la corrente o c'è una calamità, gli unici che possono comunicare sono i radioamatori", altro campo dove, ahimé, facciamo ridere.
Sono segretario di una sezione ARI e membro di ARI-RE, ma devo dire con grande rammarico, che i radioamatori sono visti molto male nel settore TLC di PC proprio per la loro frequente saccenza e supponenza. Se poi hanno avuto qualche ruolo in un'emergenza del passato... apriti cielo... vanno in giro impartendo lezioni a tutti creando situazioni di notevole imbarazzo. Personaggi che non si rendono conto che le comunicazioni di emergenza del 2022 non sono dominate dalla necessità di collegare due nazioni in HF ma da un eccesso di canali di comunicazione tra i vari operatori attivi, dove radio in tremila maglie diverse, gruppi whatsapp, chat telegram ecc. fanno sì che le informazioni necessarie siano sparpagliate negando a chiunque di avere un quadro completo.

Insomma, non possiamo fare i nostri QSO, i nostri contest, i nostri country, i nostri dipoli, i nostri accrocchi con il saldatore, perseguendo la nostra passione senza auto-dipingerci in maniera così ridicola?

Ciao
Davide
#15
Citazione di: PapaGolf il 21 Giugno 2022, 15:10:59
Non commento perchè inutile!
Però approfitto per il domandone:
ma se la radio fosse alimentata da una batteria così che non ci sia la messa a terra della calza del coassiale, la linea sarebbe bilanciata? Servirebbe il balun in questa situazione? Io per la stazione CB, visto che spesso l'utilizzo del dipolo è in "configurazione da campo", utilizzo come unica fonte di alimentazione una batteria al Pb.
Che considerazioni dovrei fare in questa situazione?

Ciao PapaGolf.

No, se anche la radio fosse a batterie, puntiforme ed infinitamente piccola e tu fossi nello spazio vuoto, il cavo coassiale rimarrebbe sbilanciato ed irradierebbe. Se alla scatola radio colleghi cose, irradiano pure quelle in aggiunta. Se colleghi un filo che va a terra, irradia anche il filo che va a terra e pure la terra stessa.
Può essere che non te ne freghi niente che irradi: se sei in portatile QRP, se trasmette il dipolo e un po' anche il cavo, chissenefrega.
Allego articolo comparso su Radio Kit Elettronica di aprile 2021 intitolato "La differenza tra linee sbilanciate e linee bilanciate" che spiega che cosa significa che una linea è sbilanciata:
https://www.iz2uuf.net/img/RKE_2021_04_Linee_bilanciate_sbilanciate.pdf

Ho anche un video ma è in inglese: https://www.youtube.com/watch?v=D-DKuye6ODg

Ciao
Davide
#16
Citazione di: AZ6108 il 21 Giugno 2022, 15:02:33
beh, Davide, mi sono limitato a citare una pagina (per pigrizia, lo ammetto); non ho controllato se fosse stata "copiata";

Beh ma non è mica colpa tua.
#17
Citazione di: AZ6108 il 21 Giugno 2022, 11:34:46
per una spiegazione esaustiva sul perché sia necessario un BalUn e cosa faccia lo stesso, ti rimando a questo articolo

http://www.arivv.it/baluns.html

...che è in parte scopiazzato (immagini comprese) da un mio articolo del 2016: https://www.iz2uuf.net/wp/index.php/2016/01/11/rf-ricezione/

Con parti prese con il copia e incolla parola per parola:



Tutto senza citazione della fonte e quindi vendute per farina del proprio sacco.
#18
Ciao a tutti.

Ecco un breve video riassuntivo relativamente all'esercitazione transfrontaliera italo-svizzera con la partecipazione dei rispettivi eserciti conclusa ieri sera a Maccagno (VA) sul Lago Maggiore alla quale ho partecipato come Modulo TLC di Colonna Mobile di Regione Lombardia.

https://www.youtube.com/watch?v=fNOrTXE3l-s

Ciao
Davide
#19
Citazione di: Aquila Fr il 08 Giugno 2022, 08:39:20
Purtroppo non mi fai scoprire nulla di nuovo...

La settimana prossima (13-18 giugno) siamo impegnati con Odescalchi 2022, un'esercitazione transfrontaliera Italia-Svizzera sul lago Maggiore con l'impiego dei rispettivi eserciti. A maggio siamo stati sul posto per tre giorni per testare tutto.
Vediamo cosa ne verrà fuori e speriamo che il confronto diretto organizzazione italiana-organizzazione svizzera non sia troppo imbarazzante! :-D

http://www.provincia.va.it/code/102534
https://www.rsi.ch/news/ticino-e-grigioni-e-insubria/Via-alla-mobilitazione-Odescalchi-2022-15389632.html
#20
Citazione di: Aquila Fr il 07 Giugno 2022, 16:03:11
Complimenti Davide, un bel dispiegamento di uomini e mezzi !!
Io ho iniziato da poco e non ho grande esperienza di esercitazioni operative o formative ma conto di recuperare

Tieni presente che la parte più difficile di questo "lavoro" è tenere il morale alto e non scoraggiarsi quando ci si scontra con le logiche perverse del sistema pubblico e le mentalità di certi responsabili di associazioni.
Può capitare di operare in perfetta armonia con le altre forze sul campo o essere totalmente ignorati se non osteggiati.
Per fare un esempio, noi operiamo nell'ambito del modulo TLC di Colonna Mobile Regionale, che non è un'associazione ma un mandamento diretto di Regione Lombardia con l'incarico, sancito da una legge regionale, di gestire i collegamenti di secondo livello. Per cui quando arriviamo è perché la Regione ha preso in carico un evento (che sia vero o un'esercitazione) oppure perché una Provincia (o un'altra regione) ha chiesto ausilio, non si arriva per caso. Beh, capita di essere convocati per un'esercitazione, dispiegare i mezzi, attivare una o più reti di comunicazioni e scoprire che non le usa nessuno perché magari il sindaco del paese coinvolto, dopo aver mosso Provincia e Regione (che hanno tanti mezzi belli e quando arrivano fanno molta scena) se ne frega e parla al cellulare. Oppure il capetto dell'associazione del posto è in cattivi rapporti con il funzionario della sua provincia e vuole fargli un dispetto. Fortunatamente non è sempre così, a volte va bene, a volte va male: a molti viene voglia di mandare tutti a quel paese, ma bisogna essere preparati e saper affrontare anche questa come una delle tante difficoltà da superare.

Ciao
Davide
#21
Ciao a tutti.

Ottimo, bella esercitazione!
Entrare in un gruppo di PC specializzato in telecomunicazioni è ormai, in pratica, l'unico modo per cui un radioamatore o un semplice radio-appassionato possa rendersi utile con le comunicazioni in caso di emergenza. Infatti, oggi come oggi, che un radioamatore qualunque sia "precettato" o comunque coinvolto dalle autorità in comunicazioni di emergenza è un'eventualità dalla probabilità sotto zero.

Questo è un breve video su una esercitazione che abbiamo tenuto in Valsassina (provincia di Lecco) come Modulo TLC di Colonna Mobile Regionale di Regione Lombardia.

https://www.youtube.com/watch?v=FR99mB_0zls

Ciao
Davide
#22
Ciao a tutti.

Vi informo che la sezione ARI di Sondrio IQ2UL ha avviato l'AWARD commemorativo per i 100 anni del Gruppo Alpini di Morbegno.

Tutte le informazioni al link https://www.qrz.com/db/IQ2UL

Cercateci on air!

Ciao
Davide
#23
Citazione di: kz il 13 Maggio 2022, 15:10:07
un thread partito così bene, naufragato nella supercazzola

È la sindrome di "Giuseppe II", l'imperatore asburgico che nel film "Amadeus" commentava che l'opera era quasi perfetta se non fosse che aveva "troppe note". Questa tattica di muovere critiche e appunti per sembrare competenti alla fine produce le supercazzole che stiamo leggendo, ahimè, in continuazione.
#24
Citazione di: AZ6108 il 10 Maggio 2022, 19:52:50
1. a causa dell'induttanza parassita in un circuito reale

Ciao Andrea.

È curiosa questa preoccupazione. Lo sai che un accordatore MFJ scrauso qualunque di quelli a prese commutate, nella penultima posizione ha 0.67µH e nell'ultima 0.36µH? E che se sposti la presa la abbassi quanto vuoi? E che invece i loro variabili arrivano a circa 220pF ma quando sono tutti aperti non scendono sotto i 20pF? La menata è che non si riesce a scendere di capacità, non di induttanza. E tu metti addirittura 1207pF e 10pF insieme, così, senza mezza preoccupazione?
Ma tu sei sicuro sicuro sicuro che per quanto riguarda metter su antenne, credo di averne costruite, installate ed ottimizzate un bel mucchio, e di vari tipi, nel corso del tempo? Perché sinceramente mi sento alquanto preso in giro.

Ciao
Davide
#25
Citazione di: AZ6108 il 10 Maggio 2022, 15:40:41
Mi riferisco ai valori di induttanza, fai riferimento alla colonna dei 29MHz ed ai valori di induttanza marcati in rosso
Tra l'altro mi sono accordo ora di aver invertito L+C e C+L nella tabella, ora correggo... fatto

Ciao Andrea.

1) Avevo intuito che fosse un problema legato all'induttanza (hai fatto in rosso tutte le combinazioni con induttanza <1µH), ma non hai spiegato perché 0.48µH sia un problema mentre 3.7µH no.
2) Non ho capito come queste sole 4 combinazioni di impedenza rendano la tabella più utile delle 207 combinazioni che avevo riportato io.
3) Non capisco come renda la tabella più utile l'uso di componenti ideali, che hanno perdite nulle, con la conseguente omissione della perdita di accordo: con i componenti ideali più o meno qualunque accordo è possibile e sempre con perdite zero. Come si fa a scegliere quello più efficiente?
4) Non capisco perché omettere la configurazione a T renda la tabella più utile
5) L+C o C+L che significa? Ci sono quattro combinazioni di configurazione ad L: passa-alto step-up, passa-alto step-down, passa-basso step-up, passa-basso step-down.

Ciao