Regolazione mic-gain

Aperto da eurodani, 26 Luglio 2008, 23:04:45

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eurodani

'73 a tutti.

A titolo informativo Vi chiedo un consiglio o una vostra opinione inerente la regolazione microfonica su apparati radioham accoppiati a microfoni dotati di una regolazione di guadagno microfonico.

E', secondo voi, corretto o consigliato dosare il mic-gain sull'RTX mantenendo al max il mic-gain sul microfono o viceversa?

grazie
Daniele - Romania


r5000

73 a tutti se ne sentono di tutti i colori,nel senso che per accoppiare i microfoni alle radio spesso c'è di mezzo uno studio di registrazione audio... se si tratta di mettere un microfono radioamatoriale alla radio non c'è differenze se regolare dal microfono o dal mic gain dell'apparato,si tratta alla fine di due potenziometri in serie tra loro,sempre che il microfono sia fatto con impedenza e livello d'uscita compatibile, se troppo alto si può saturare l'ingresso del trasmettitore,e anche abbassando il mic gain potrebbe restare traccia del sovrapilotaggio all'ingresso,se per esempio il mic gain è elettronico e non un normale potenziometro... con interposto un pre o equalizzatore o quello che si vuole,c'è da considerare i livelli di tensione se in uscita sono compatibili o meno. nel caso  che l'uscita del pre è troppo alta resta solo da abbassare il guadagno del microfono,così anche se l'uscita del pre-equalizzatore si abbassa a livelli compatibili con l'ingresso della radio.
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

eurodani

Ok.
Da quel che mi dici, allora, non c'e' una regola principale o meglio "universale" ma la regolazione e' da farsi caso per caso.
Daniele - Romania

Nembo

Per mio gusto personale e comunque anche secondo logica e' meglio regolare il gain del microfono su livelli bassi per non saturare l' ingresso dell' apparato. Quindi mike poco aperto e poi giocare con il mig gain dell' apparato. Specie se si usa il compressore di dinamica....
73 + 51  a tutti


eurodani

Daniele - Romania

Nembo

Di nulla.
Stasera si caxxeggia in attesa che passi il temporale. Proveremo poi con qualche dx notturno, se calano le scariche....
73 + 51  a tutti


r5000

Citazione di: Nembo il 27 Luglio 2008, 00:04:48
Di nulla.
Stasera si caxxeggia in attesa che passi il temporale. Proveremo poi con qualche dx notturno, se calano le scariche....
73 a tutti concordo,qui si sentono certe cannonate... però un'ondata è passata,poi ne arriva un'altra ,ora è  sotto il lago di como,quindi penso che per questa sera è dura... per il discorso mic gain,è comunque soggettivo,dipende oltre che dal tipo di microfono ecc... anche dal volume dell'operatore,io per mia abitudine parlo basso e distante, e questo non è ottimale... chi invece stà più vicino e parla alto guadagna in qualità e presenza...
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aquilabianca

personalmente concordo con Stefano ma per altro motivo, molto spesso se si alza il gain del mike, ad esempio l sm20 il sistema del microfono preamplificando tira dentro moltissimi rumori ambientali propio perché come diceva r5000 trattasi di due regolazioni in serie, prediligo il mike basso o medio e il mic gain regolato di giusto in alc o poco più.
Infatti se si apre il mic gain l'amplificazione avviene su quella "fetta" nello spettro di frequenza bf che il microfono spedisce al ingresso. Di contro se si alza molto il microfono si va ad ampliare questa "fetta" con i rumori ambientali e poi li si deve "attenuare" dal mic gain riducendo però tutta la porzione di spettro, anche quello della modulazione.
Discorso diverso se si usa un sistema hi-fissb, usando dei microfoni ipercardioide si risolvono molte rogne e si può alzare ma nel caso di microfoni ham il mio consiglio è con il monitor ascoltare e regolare il microfono per l'assenza o quasi di rumori ambiantali e poi incrementare il mic gain alle soglie previste dal alc.
Otterrete più modulazione come volume e meno disturbata dai rumori, se invece si mette il mike al massimo la sua sensibilità aumenta in maniera esponenziale e per al ascolto abolire rimbombi e rumoracci della stanza calerete in maniera eccessiva il mic gain senza poter usufruire di tutta la bf in alc del rtx.
Difatto (e qui entra la ex deformazione professionale....) si suole anche in uso professionale mantenere le soglie dei pre bassi per aumentare il solo finale.
CIAO!

r5000

Citazione di: aquilabianca il 27 Luglio 2008, 09:51:36
personalmente concordo con Stefano ma per altro motivo, molto spesso se si alza il gain del mike, ad esempio l sm20 il sistema del microfono preamplificando tira dentro moltissimi rumori ambientali propio perché come diceva r5000 trattasi di due regolazioni in serie, prediligo il mike basso o medio e il mic gain regolato di giusto in alc o poco più.
Infatti se si apre il mic gain l'amplificazione avviene su quella "fetta" nello spettro di frequenza bf che il microfono spedisce al ingresso. Di contro se si alza molto il microfono si va ad ampliare questa "fetta" con i rumori ambientali e poi li si deve "attenuare" dal mic gain riducendo però tutta la porzione di spettro, anche quello della modulazione.
Discorso diverso se si usa un sistema hi-fissb, usando dei microfoni ipercardioide si risolvono molte rogne e si può alzare ma nel caso di microfoni ham il mio consiglio è con il monitor ascoltare e regolare il microfono per l'assenza o quasi di rumori ambiantali e poi incrementare il mic gain alle soglie previste dal alc.
Otterrete più modulazione come volume e meno disturbata dai rumori, se invece si mette il mike al massimo la sua sensibilità aumenta in maniera esponenziale e per al ascolto abolire rimbombi e rumoracci della stanza calerete in maniera eccessiva il mic gain senza poter usufruire di tutta la bf in alc del rtx.
Difatto (e qui entra la ex deformazione professionale....) si suole anche in uso professionale mantenere le soglie dei pre bassi per aumentare il solo finale.
CIAO!
73 a tutti perfettamente d'accordo al 1000% alzare a manetta tutto oltra alla voce si amplifica rumori e rimbombi,mentre dosare il pre in modo che passa solo quanto captato vicino alla capsula è molto meglio, per questo dico che poi alla fine è il volume dell'operatore a far la differenza, più si parla altro meno rimbombi passano... a meno che avere un'ambiente silenziato,lì il discorso cambia ancora,si può parlare più basso con amplificazioni notevoli ma bisogna evitare rumori con fogli o sputazzi,si corre il rischio di rompere le cuffie o i timpani a chi ascolta...
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aquilabianca

si, in effetti è proprio cosi ma a volte se moduli troppo alto di volume di voce si crea un "eco" o meglio un "reverbero" soprattutto in ambienti vuoti o poco ammobiliati.
Io sono molto pignolo per le modulazioni, concordo è quoto al 1000% r5000, ideale è essere vicini al microfono anche se da tavolo, mantenere l'amplificazione in maniera che il microfono non tiri dentro di tutto e gestire il mic gain! Parlando a un volume di voce normale! Almeno a mio avviso!

aquilabianca

scusate il post doppio, esiste un programma (non ricordo quale, mi pare si chiamasse modulation analizer, l'ho usavo un pò di anni fà, poi l'orecchio si è "addestrato"... e non con le radio  :grin:) che se interfacciato al monitor del apparato da un sacco di parametri.
Anche se l'orecchio a mio avviso fa la differenza, tra l'altro io spesso ho fatto le tarature rompendo un caro amico con orecchio molto raffinato per affinare le timbriche.
In ogni caso la catena migliore è quella!

per ultimo il mio refran preferito "emettere comprensibile è cosa di tutti, emettere con modulazioni vicine alle perfezione e per pochi!" Me lo disse anni fà un amico che agli arbori del hi-fissb già ci lavorava parecchio. Devo dire che oggi sono partidario del uscire sempre al meglio!!!! E non ci vuole l'hi-fi-ssb!