Misurare la corrente di un caricabatterie

[pat0691]

Si..lo so che la corrente si misura mettendo il tester in serie fra il caricabatterie e la batteria sul positivo.....
Ma mettiamo il caso di avere un caricabatteria su cui non si leggono piu' i dati di targa e non abbiamo neanche una batteria da collegarci.
Per la tensione ok, ma per misurare la corrente che puo' erogare come si fa?

[Abusivo]

Bella domanda!

[Marco De Caprios]

Per cosa lo usavi il carica batterie ? Ce ne sono di due tipi:
1) corrente costante
2) tensione costante

I primi sono usati per le pile ricaricabili al NiMH , i secondi per le batterie al piombo.

inviato Redmi S2 using rogerKapp mobile

[pat0691]

Indipendentemente da questo Marco.....la mia domanda esulava da questo.
Ma ammettiamo che possa essere un caricatore per NiMH...o comunque in tutti e due i casi...

[Marco De Caprios]

Indipendentemente da questo Marco.....la mia domanda esulava da questo.
Ma ammettiamo che possa essere un caricatore per NiMH...o comunque in tutti e due i casi...

Chiedi per misurare la corrente erogata. Senza un carico adeguato (una resistenza di potenza con frazioni di ohm o delle batterie) come fai a capire che corrente è in grado di sostenere ? Stessa cosa vale per tutti e due, ci vuole un carico adeguato e poi si misura con il multimetro. Altre soluzioni non ne ho. Forse empiricamente ma molto empiricamente si può capire, aprendolo, dalle dimensioni del trasformatore ma qui andiamo sull azzardo...

inviato Redmi S2 using rogerKapp mobile

[pat0691]

Ok..quindi mi pare di capire che si deve per forza collegarlo ad un carico e misurare in serie la corrente che il carico si "ciuccia". Supponevo una cosa del genere ma non ne ero sicuro. Provando invece a misurare IN PARALLELO con il tester nella portata AMPERE, immagino che non si misuri niente di affidabile oppure, non so, la corrente massima in grado di erogare....ma proprio la massima e comunque non sostenibile dal caricabatterie stesso..presumo...

[Marco De Caprios]

Eviterei di fare certi esperimenti, certo però che se hai un tester con portata tipo 20A mettendolo brutalmente sull uscita misureresti la massima corrente che il dispositivo può erogare ma non sarebbe secondo me una misura valida...

inviato Redmi S2 using rogerKapp mobile

[Maurizio Angelini]

Uhhhmmm,forse abbiamo a che fare con la sconosciuta legge di Ohm/Omh/Hom?
Ovvero applicando una tensione ad un carico scorre una certa corrente?
Se non applichiamo il carico alla tensione possiamo bellamente aspettare il Giudizio Universale in attesa che scorra corrente.



Se mi sbalio mi corrigerete...(J.P.II)

[Marco De Caprios]

Erano anni che aspettavo di capirla sta benedetta legge di Ohm/Omh/Hom?
Grazie !!

[Abusivo]

Erano anni che aspettavo di capirla sta benedetta legge di Ohm/Omh/Hom?
Grazie !!

Mi meraviglio di te!
Lo sanno tutti: ogni quattro 'omm c'è una omma di scorta.
Fa eccezione solo l'ape che di 'omme ne ha solo tre.
Lo dico al compare tuo ...

[Marco De Caprios]

Mi meraviglio di te!
Lo sanno tutti: ogni quattro 'omm c'è una omma di scorta.
Fa eccezione solo l'ape che di 'omme ne ha solo tre.
Lo dico al compare tuo ...

Il compare già c' ha le idee confuse che quando gli ho detto che erre è uguale a rò per elle fratto esse ha minacciato di denunciarmi per ingiurie...

[Abusivo]

Te ne approfitti perché sai che non parlo Italiano!
Io lo ridico al compare tuo ...

[Marco De Caprios]

Te ne approfitti perché sai che non parlo Italiano!
Io lo ridico al compare tuo ...

[davj2500]

Si..lo so che la corrente si misura mettendo il tester in serie fra il caricabatterie e la batteria sul positivo.....
Ma mettiamo il caso di avere un caricabatteria su cui non si leggono piu' i dati di targa e non abbiamo neanche una batteria da collegarci.
Per la tensione ok, ma per misurare la corrente che puo' erogare come si fa?

Devi ipotizzare una corrente plausibile, calcolare la resistenza e collegarla al caricatore: dovrebbe erogarla senza problemi. Poi abbassi via via la resistenza e vedi cosa succede.
Se il caricatore è a corrente costante se abbassi la resistenza scenderà di tensione per tenere la corrente di carica sotto controllo. Di questi puoi scoprire la corrente per la quale sono programmati a lavorare.
Se il caricatore è "intelligente", cioè dotato di logica di controllo come quelli per caricare le batterie al litio, in base alla resistenza carico fornirà una certa accoppiata tensione/corrente secondo un profilo programmato al suo interno studiato per fornire la giusta corrente di carica nei vari momenti in base allo stato della batteria.
Se è un caricatore a tensione costante, o un comune alimentatore, quando scenderai di resistenza di carico e la corrente supererà le sue capacità, comincerà a calare vistosamente la tensione. Da qui puoi capire qual'è la sua corrente massima.
Calcola la potenza dissipata dalla resistenza: 1A su 12V sono 12W, non metterci i resistori da 1/4 di watt! E occhio a non scottarti le dita.
Con un carico DC regolabile è più comodo.

Ciao
Davide

[IK3OCA]

Si collega il caricabatterie a un carico variabile, tipicamente resistenze di potenza, e si tiene d'occhio contemporaneamente la corrente e la tensione ai capi del caricabatterie: quando la tensione erogata, normalmente di 13,8 volt o maggiore, scende a 12,6 Volt, abbiamo raggiunto il limite della corrente che può erogare utilmente per effettuare la carica della batteria.
73 Rosario

[ik1npe]

Salve, è un po' che manco dal forum ma se il caricabatterie è un tipo "normale" ci attacchi una lampadina della 220 di quelle a filamento e prova .
Il filamento è a resistenza variabile più si illumina più la resistenza si alza ma se rimane fredda ci misuri la resistenza che è di pochi Ohm e fai le tue operazioni con la conosciuta legge di Ohm. 73

[pat0691]

Grazie a tutti

[kz]

Il compare già c' ha le idee confuse che quando gli ho detto che erre è uguale a rò per elle fratto esse ha minacciato di denunciarmi per ingiurie...

'omme, O M, ro.. state parlando di autocarri?