Privacy e mercatini

Aperto da thomas benassi, 02 Aprile 2022, 09:54:45

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thomas benassi

Buongiorno,

vorrei porre un quesito, senza intento polemico però:

messe da parte le esigenze sanitarie (covid), non comprendo ciò che taluni mercatini radiantistici hanno "ideato" (dichiaratamente slegati da greenpass e compagnia bella), e cioè l'obbligo di iscriversi prima all'evento (peraltro senza pagare alcun biglietto di ingresso), indicando dati sensibili, compresi per gli eventuali minorenni.

Che ne pensate?


bergio70

.... che a detto mercatino io non ci vad.

.

inviato Redmi Note 5 using rogerKapp mobile


acquario58

#2
a Torino domani ci sarà il mercatino....ma non viene chiesto nessuna iscrizione e dati sensibili sia a partecipanti (a parte la prenotazione: con nome/nominativo e tel. x organizzare al meglio i banchi che ai visitatori... così è sempre stato anche in altre occasioni simili che ho frequentato in Piemonte...
invece dove richiedevano la registrazione ( sono le FIERE di ELETTRONICA) era x ottenere il biglietto di ingresso gratuito o scontato....ma normalmente chiedono nominativo radioamatoriale, nome e cognome e un indirizzo email x ricevere comunicazioni di eventi ...ma nessun altro dato sensibile...al max chiedono quando ti presenti all'ingresso di esibire la licenza di radioamatore x l'ingresso gratuito se previsto..

thomas benassi

ok, mi sembra che nome, cognome, mail e nominativo radioamatoriale siano dati sensibili


r5000

Citazione di: thomas benassi il 02 Aprile 2022, 13:59:27
ok, mi sembra che nome, cognome, mail e nominativo radioamatoriale siano dati sensibili
73 a tutti, sì ma non sei obbligato ad andarci, è ovvio che se accetti entri altrimenti non entri, ne più ne meno per i cookie con internet, smartphone  TV ecc... se vuoi un servizio devi accettare le condizioni altrimenti rifiuti e non hai il servizio, purtroppo funziona così poi che sia giusto o sbagliato o che dietro c'è un commercio di dati sensibili o come dicono che serve solo per rispettare gli obblighi di legge vorrei saperlo anch'io ma di fatto la tanto difesa privacy è utopia nel mondo reale dove nei negozi si contano gli ingressi e il tempo medio di permanenza  per "ottimizzare" la comunicazione (pubblicità) con la clientela o peggio ti arriva l'sms di un negozio perché ci passi davanti, non parliamo poi della pubblicità che arriva via mail ecc...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

thomas benassi

Scusami r5000, ti rispetto ma dalla tua risposta vedo che non sei del ramo. Io per es. ho 20 anni di servizio nelle FF.OO. e ti posso dire che non funziona proprio così.....


acquario58

oggi x qualsiasi operazione  che si vuole fare ti viene chiesto il consenso della privacy che se non viene dato....non puoi accedere....anche x avere accreditato lo stipendio ti viene chiesto che devono darlo a chi fa i conti ecc.......che poi i dati non vengono utilizzati e custoditi solo x gli usi indicati è altro discorso....purtroppo le leggi non li tutelano..e quando vengono ceduti a terzi.. vediamo i risultati in tutti i momenti...con telefonate,pubblicità e altre rotture indesiderate..


thomas benassi

Acquario58, rispetto anche te ma... parliamo di cose diverse (in particolare lo stipendio... devi dimostrare che sei tu no? I soldi mica si danno così....)

ik2nbu Arnaldo

Citazione di: thomas benassi il 02 Aprile 2022, 13:59:27
ok, mi sembra che nome, cognome, mail e nominativo radioamatoriale siano dati sensibili
Nessuno di questi lo è, e nemmeno il cellulare. I dati sensibili sono relativi a malattie, iscrizioni politiche, credo religioso, sessualità.


thomas benassi

Puoi citarmi fonti normative da cui si evince che nome, cognome, telefono e città di provenienza (ho dimenticato che chiedono anche questa) NON sono dati sensibili?
Nel frattempo ti faccio degli esempi pratici:
la targa è un dato sensibile? 
il tuo viso è un dato sensibile?
cosa diresti se un supermercato per entrare ti chiedesse le tue generalità? (no covid! No carte fedeltà!)
perchè non esiste un elenco telefonico dei cellulari?
Se vuoi proseguo...

kz

state facendo confusione tra dati personali e dati sensibili.
hanno due tipi di trattamento diversi e sono entrambi tutelati.

thomas benassi

Sì giusto, sono incorso anche io nell'errore, ma sono in buona compagnia, anche su testi "seri" ogni tanto questo confine appare labile.
Diciamo che comunque sì, quelli da me citati sono più in generale dati personali, di cui i sensibili sono una componente o, secondo altre scuole di pensiero, una categoria a parte.
Ad ogni modo, e a maggior ragione non indicando come verranno trattati questi dati, non si tratta di un'operazione "lecita".
Aggiungi che chiedono di registrare anche i visitatori minorenni
Persino scrivere il nome di qualcuno su un muro, è reato. I tempi sono cambiati, tanto.

dattero

 i dati rientranti in particolari categorie: si tratta dei dati c.d. "sensibili", cioè quelli che rivelano l'origine razziale od etnica, le convinzioni religiose, filosofiche, le opinioni politiche, l'appartenenza sindacale, relativi alla salute o alla vita sessuale. Il Regolamento (UE) 2016/679 (articolo 9) ha incluso nella nozione anche i dati genetici, dati biometrici e quelli relativi all'orientamento sessuale;


Maurizio Angelini

Ovvio che l'iscrizione a www.qrz.com è spontanea.Ma dal sito si evincono dati personali:quali nome,cognome,indirizzio ,e-mail...

thomas benassi

Vuoi paragonare qrz con la più o meno occasionale visita ad un mercatino di radio?

Cosa diresti se il proprietario del ristorante volesse i dati tuoi e dei tuoi commensali per mangiare da lui? In fondo il ristorante è proprietà privata e non sei obbligato ad andarci...

bergio70

Infatti... Se mi chiedesse cose simili andrei a cena altrove...


.


inviato Redmi Note 5 using rogerKapp mobile


ik2nbu Arnaldo


aquiladellanotte

Citazione di: thomas benassi il 02 Aprile 2022, 09:54:45
Buongiorno,

vorrei porre un quesito, senza intento polemico però:

messe da parte le esigenze sanitarie (covid), non comprendo ciò che taluni mercatini radiantistici hanno "ideato" (dichiaratamente slegati da greenpass e compagnia bella), e cioè l'obbligo di iscriversi prima all'evento (peraltro senza pagare alcun biglietto di ingresso), indicando dati sensibili, compresi per gli eventuali minorenni.

Che ne pensate?
Bella domanda che mi sono posto anche io. Lavorativamente parlando frequento qualche fiera. Regolamento madre è il GDPR e, quelle che rispettano tale norma, indicano chiaramente le finalità del trattamento di tali dati. Ho fatto una ricerca veloce e riporto di seguito un link:

https://www.cibusforum.it/informativa-sul-trattamento-dei-dati-personali-ingressi-in-fiere/


Ora, la domanda potrebbe essere: è davvero necessario? La risposta, con gli occhi dell'organizzatore è si: si tratta, tra le altre cose, di marketing.

Aggiungo un altro passaggio: come mi tutelo? Non andandoci...
È giusto? Non lo so.

Condivido r5000... Se si vuole partecipare attivamente ad alcuni eventi, devi sottostare a tali norme... Né più, né meno a quando si installano le app sul cellulare.



inviato Redmi Note 8 Pro using rogerKapp mobile

aquila della notte 1adn089

HAWK

Il diritto alla Privacy oggi sbandierato, nelle sue norme ed applicazioni si trova come già sopra hanno linkato, sul sito del garante.

Le imprese di tenuta dati, a qualsiasi livello devono far firmare il consenso di trasmettere i dati ricevuti volontariamente a terzi, per fini commerciali e/o statistici.

Come è fattibile richiedere a chi ha in mano i nostri dati, la cancellazione degli stessi, sul loro DB.

I dati, sono divisi in due settori principali, generici e sensibili.

Sopra c'è di nuovo un link in merito.

I generici, servono sempre per qualunque cosa, da un contratto di acquisto, alla telefonia ad una ricevuta del meccanico...

I sensibili, toccando la sfera privata del soggetto, non a visione e esposizione pubblica, la possono detenere solo gli organi competenti di ruolo e per i loro argomenti; Sanità, Ministero degli Interni, Ministero della Difesa, medici curanti.

Infine, chiunque organizza un evento, a casa propria, in piazza o in luogo pubblico, ha facoltà di porre delle regole, nel rispetto dei codici in vigore, quindi per chiedere dei dati sensibili, deve motivarne lo scopo e ragione, i generici invece possono servire a quantificare il numero dei presenti, entrate ed uscite, abbinamenti di PASS a soggetti presenti o usciti, cosa che, in caso di evacuazione di locali per emergenza, bisogna fornirne lista precisa alle FF.OO. o VV.FF. per stabilire se ci sono tutti, in relazione alle presenze, nelle aree assegnate di raduno di emergenza...di fatti chi non c'è, risultando ancora non uscito, viene cercato dalle squadre SaR.

Il dato generico di registrazione generico, anagrafico, serve anche alle aziende o organizzatori per tenere un registro di presenza per lì assicurazione a RC, se qualcuno si fa male all' interno si deve sapere dove era ed a che ora...

In merito, aneddoto, un signore accusato di rapina a mano armata, in dato luogo, in altra regione, confinante, accusato da indizi e non da riconoscimento e prova diretta..., è stato scagionato per tal motivi, era stato registrato IN ALTRO LUOGO nella stessa giornata e ora della rapina, con dato anagrafico, numero della C.I. con un pass assegnato di visitatore, in un ufficio particolare, quindi tale tenuta dati, fatta da personale di vigilanza, lo ha salvato...nei dati e nella identificazione...tenuta poi per i 5 anni previsti dalla CE.

Insomma, i motivi possono essere molteplici, tutti devono motivati, per ultimo, i dati registrati, in base alle norme ultime europee, omissis, durano in tenuta 5 anni, poi dovrebbero essere distrutti.
Sempre i generici.

Per i sensibili si è già detto chi li tratta e può.

Nel caso non ci si trovi in accordo, se un "padrone di casa" chiede i dati anche generici, o non li motiva chiaramente, SI HA SOLO DA NON ANDARCI...

I Radioamatori, hanno svolto un esame di Stato, con ottenimento di licenze statali, come tutti i titoli ottenuti, pongono una registrazione anagrafica identificativa, NON DI DATI SENSIBILI, ma identificativi sì, per definire chi è, che licenze ha, ed avendo assegnato un nominativo, unico al mondo, deve essere certo il soggetto ed unico in se stesso, (Una targa di mezzo).

Chi tiene questi dati per motivi di collazione a licenza, ordine pubblico e sicurezza nazionale sono:
MiSE
MinINTERNO
MiniDIFESA

Di fatti negli accertamenti d'ufficio, il collegamento e nulla osta coincidono con gli stessi uffici...in merito ad ottenere patente e licenza.

La iscrizione a QRZ.COM, è una comodità di consultazione generale, tenuta da privati, i quali devono trattare i dati nelle regole previste a livello nazionale ed internazionale, possono chiedere i generici, ed anche essi al minimo di base, al max visionano la licenza del MiSE, a loro beneficio e non al pubblico, di fatti su QRZ, molti mettono solo il nominativo e basta, no email, no indirizzi, o altri dati...giusto per far vedere che non sono pirati.

Spero che forse si sia chiarito, dando un senso logico ai dati sulla Privacy...molteplice argomento, non facile ma capibile.


Maurizio Angelini

Citazione di: thomas benassi il 02 Aprile 2022, 17:53:06
Vuoi paragonare qrz con la più o meno occasionale visita ad un mercatino di radio?

Cosa diresti se il proprietario del ristorante volesse i dati tuoi e dei tuoi commensali per mangiare da lui? In fondo il ristorante è proprietà privata e non sei obbligato ad andarci...
Forse il paragone non è calzante,poichè trattavasi di situazione emergenziale,ma,la presentazione del grenn pass  non era una presentazione/richiesta di dati sensibili?

thomas benassi

Rispondo ad Hawk:

Qui nessuno ha bisogno di alibi per una rapina

Per andare ad una banale fiera di radio non è obbligatorio essere radioamatori (e sfido mio figlio, 4 anni ad esserlo) 
I casi da me citati, non sono in luoghi al chiuso, ma in luogo aperto al pubblico, privo di locali chiusi (a maggior ragione, non è pensabile fare questo in un luogo pubblico, nemmeno se recintato temporaneamente).
Se cominciamo col presupposto che "uno a casa sua può mettere le regole che vuole" rischiamo di non sapere dove andiamo a finire.
Rifaccio l'esempio:
cosa diresti se dei ristoratori per farti mangiare da loro (locale aperto al pubblico e al chiuso) ti chiedessero di registrarti, perchè "è casa loro" "vogliono essere sicuri che il peso non sfondi il pavimento" "in caso di incendio devono uscire tutti" "se si fa male qualcuno l'assicurazione sennò non paga".... MAI SENTITO PRIMA D'ORA QUESTE STR....

Marco De Caprios

Citazione di: Maurizio Angelini il 03 Aprile 2022, 12:54:22
Forse il paragone non è calzante,poichè trattavasi di situazione emergenziale,ma,la presentazione del grenn pass  non era una presentazione/richiesta di dati sensibili?
No. Sul green pass appare solo nome cognome.
Tanto per gettare altra benzina sul fuoco, in pandemia nei ristoranti si doveva dare i dati di tutti i commensali e obbligatorio un recapito telefonico... Se volevate mangiare.

inviato M2004J19C using rogerKapp mobile


AZ6108

#22
Citazione di: Aquila Fr il 03 Aprile 2022, 13:19:33
No. Sul green pass appare solo nome cognome.

veramente, nei dati codificati nel QR code del green pass (in pratica un JSON compresso con zlib e codificato in base 42 - se ricordo bene) ci sono anche la data di nascita ed altre informazioni; a questo punto, indipendentemente dal fatto che la legge dichiara illegale la memorizzazione/detenzione dei dati rilevati da tale QR code, tali dati sono, alla fine della fiera, affidati "al buon cuore" di chi li rileva [emoji40]

[edit]

due secondi di ricerca online (ricordavo male, base 45 non 42)

https://www.google.com/amp/s/mariopiccinelli.it/blog/decodificare-un-green-pass/amp/

ciao Fr@ (come scrivevo secoli fa [emoji41])
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

acquario58

Citazione di: kz il 02 Aprile 2022, 17:09:00
state facendo confusione tra dati personali e dati sensibili.
hanno due tipi di trattamento diversi e sono entrambi tutelati.
sulla tutela ho qualche dubbio....

aquiladellanotte



Citazione di: thomas benassi il 03 Aprile 2022, 13:16:23
Rispondo ad Hawk:

Qui nessuno ha bisogno di alibi per una rapina

Per andare ad una banale fiera di radio non è obbligatorio essere radioamatori (e sfido mio figlio, 4 anni ad esserlo)
I casi da me citati, non sono in luoghi al chiuso, ma in luogo aperto al pubblico, privo di locali chiusi (a maggior ragione, non è pensabile fare questo in un luogo pubblico, nemmeno se recintato temporaneamente).
Se cominciamo col presupposto che "uno a casa sua può mettere le regole che vuole" rischiamo di non sapere dove andiamo a finire.
Rifaccio l'esempio:
cosa diresti se dei ristoratori per farti mangiare da loro (locale aperto al pubblico e al chiuso) ti chiedessero di registrarti, perchè "è casa loro" "vogliono essere sicuri che il peso non sfondi il pavimento" "in caso di incendio devono uscire tutti" "se si fa male qualcuno l'assicurazione sennò non paga".... MAI SENTITO PRIMA D'ORA QUESTE STR....

Semplicemente se ho voglia ci vado, altrimenti non ci vado, perché ritengo il luogo lesivo dei miei principi...
Potrebbero registrare i clienti perché vogliono adottare azioni di marketing specifiche... Avete mai visto nelle fiere quelle aziende che ti fanno la foto, te la regalano, ma in cambio devi aggiungerli e taggarli su FB?
Che faccio? Non ho FB e non ci vado

inviato Redmi Note 8 Pro using rogerKapp mobile

aquila della notte 1adn089