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Misuratore di campo remoto, chi ne sa qualcosa?

Aperto da IK3OCA, 17 Aprile 2020, 22:00:53

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IK3OCA

Salve,

un misuratore di campo che indichi quanto segnale esce dall'antenna piazzato a ricevibile a distanza sarebbe uno strumento utilissimo per il collaudo delle nostre antenne.

Ho ho straabusato degli amici per controlli di questo genere e non vorrei continuare.  [emoji1]

Le stazioni SDR online possono fare qualcosa, ma danno indicazioni grossolane.

Chi ne sa qualcosa? Anche autocostruibile se non troppo difficile.

73 Rosario


r5000

73 a tutti, se interessa sapere un valore relativo non legato all'effettiva potenza irradiata basta una radio a galena collegata al multimetro, il diodo al germanio è preferibile ma funziona qualsiasi diodo e puoi fare delle comparazioni testando un'antenna di riferimento (dipolo o ground plane ecc...) e crearti una scala parlante aggiungendo un'attenuatore all'antenna a valori prestabiliti, ne più ne meno quello che si usa fare con i generatori rf che dosano il segnale a livelli prestabiliti, non è come usare l'ad8307 che di suo indica una tensione in base ai dB  in ingresso ma se serve capire quale antenna và meglio è già qualcosa, poi se serve qualcosa di più sensibile in grado di indicare "qualcosa" quando testi un'antenna con un generatore rf di basso livello oltre all'ad8307 si possono usare ricevitori con escludo l'agc, misuratori di campo amplificati ecc... volendo anche un rosmetro è utilizzabile come misuratore di campo se puoi dare qualche watt all'antenna sotto test...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

qrm assoluto

Ciao Rosario,
io uso lo strumento di cui hai visto le foto nei miei ultimi post, non metto indubbio che sia in valore assoluto un po' caro, ma ci faccio tutto e fino a 2GHz, tra cui misuratore di campo. Volendo provare le antenne in modo ancora più professionale si può mettere una antenna su una porta, una antenna campione sull'altra porta, azzerare e poi mettere l'antenna sotto test, così ho direttamente il valore del guadagno. Unico problema se così si può chiamare è la quantità di cavo coassiale necessaria perché per fare le misure decenti bisogna andare almeno a 10 lunghezze d'onda di distanza quindi finché siamo in V e U si può fare, più in basso mi accontento di usare la radio vera e propria come generatore, accettando quel minimo di errore dovuto alla variazione della tensione di alimentazione, al ROS ecc errori che lo strumento non ha, ma cerco di minimizzarli tenendo il motore acceso, selezionando la minima potenza e lasciando stabilizzare in temperatura la radio.

73 Leo

davj2500

Ciao a tutti.

Io faccio al contrario: uso un beacon e misuro quanto ricevo in stazione dove è più facile avere gli strumenti di misura.

Come beacon uso questo aggeggio dotato un DDS che genera una segnale HF direttamente in un trasformatore 9:1. E' controllato via radio con un modulo dati a 433MHz così posso accenderlo, spegnerlo e cambiare frequenza.
Un regolatore di tensione mantiene costante la tensione sul DDS e di conseguenza l'intensità del segnale generato. Lo metto quando mi serve in un bosco ad alcune centinaia di metri da casa mia dove ho steso una filare che gli collego. E' alimentato da delle pile a torcia che finora non ho mai cambiato.



Va bene per confrontare due antenne che si possono attivare alternativamente.
Ho provato a monitorare il segnale del beacon nell'arco di una giornata sempre con la stessa antenna: a questa distanza così breve non è soggetto alla propagazione, ma la sola variazione di umidità al variare dell'orario e delle condizioni atmosferiche fanno cambiare il segnale di alcuni dB.
Per questo secondo me è quasi impossibile per un comune mortale con normali mezzi confrontare due antenne HF in momenti diversi nel tempo avendo dati affidabili.
Putroppo non sempre le modifiche fanno passare da S8 a S9+40: molte modifiche fanno guadagnare qualche dB e queste differenze sono difficili da apprezzare in HF.

Ciaoo
Davide


IK3OCA

Grazie signori per la gentilezza!

Però forse mi sono spiegato male. Il problema non è lettura relativa dell'intensità di campo, questo è facile, il difficile è poterla leggere a distanza mentre in stazione si armeggia con antenne e aggeggi vari.

Per esempio: quanto arriva a distanza se metto una capacità in serie al piano di terra??? o un'induttanza??? e quanto? meglio non fare niente??? (non prendetemi in giro, ancora non sono matto  [emoji1]); metto radiali alti da terra? se metto un solo radiale o pochi e caricati come dice Maxon, perdo? E quanto? Cambiando banda è uguale???? Eccetera.

Con gli SDR online la propagazione rende instabili le letture e sono anche grossolane. Ci vuole un qualcosa di più.

Davide IZ2UUF tu sei andato intelligentemente al contrario sfruttando la reciprocità fra trasmissione e ricezione, è una soluzione: un beacon in auto piazzata lontana... e torno in bici ... se non trovo di meglio farò così.

Grazie ancora e al piacere di leggervi, 73 Rosario

kz

forse quello che ti servirebbe è una stazione di ricezione remotizzabile.
un apparato formato da una batteria, un rapsberry, un ricevitore SDR, un'antenna ricevente, un punto di accesso alla rete internet o simili (ad esempio a portata ottica si potrebbe usare IP su IEE802.11 sui 2,4 GHz e un paio di antenne direttive da pochi euro) e un contenitore adeguato.
solo che dovresti riuscire a nasconderlo per bene...


davj2500

Citazione di: IK3OCA il 18 Aprile 2020, 20:31:10
Però forse mi sono spiegato male. Il problema non è lettura relativa dell'intensità di campo, questo è facile, il difficile è poterla leggere a distanza mentre in stazione si armeggia con antenne e aggeggi vari.

Infatti il problema è quello. E qualunque cosa vada a mettere distante, deve essere un apparecchio di poco valore perché potrebbe andare distrutto o essere rubato.
La cosa più economica, secondo me, è generare un segnale stabile.
Ho visto che un DDS di quelli cinesi a qualche centinaio di metri eroga senza amplificazione abbastanza potenza per rilevare segnali ragionevolmente forti in stazione.

Ciaoo
Davide


r5000

73 a tutti, ok, se il problema non è rilevare il segnale ma vederlo a distanza la soluzione più semplice è essere in due e quindi si usa l'amico che si presta gentilmente a tutte le prove, già con la radio senza agc si può fare, se invece bisogna farlo da soli perchè non c'è nessuno a cui puoi chiedere a distanza utile la soluzione di Davide è la meno complessa, piazzi un segnale di riferimento "beacon" alla distanza sufficiente (10 lunghezze d'onda minimo, pari altezza dal suolo delle antenne , portata ottica cioè senza ostacoli nelle vicinanze che possono attenuare, riflettere i segnali) e provi l'antenna sotto test in ricezione, ovvio che un'analizzatore d'antenna, vna \ test set o anche l'analizzatore di spettro servono per avere migliore precisione rispetto allo smeter del ricevitore utilizzato ma per un'idicazione di massima basta un'oscillatore quarzato o dds con la sua antenna piazzato a distanza, se però manca il materiale tipo quarzi o dds ecc... si può pensare a rendere visibile a distanza il multimetro, a suo tempo propio per non approffitare troppo degli amici ho utilizzato un vumeter a led al posto del galvanometro, parliamo di qualche decina di metri per vedere il lobo d'irradiazione di un'antenna vhf quindi bastano led ad alta luminosità abbastanza distanziati tra loro da poterli distinguere, se servono distanze maggiori si passa ai led di potenza o lampadine avendo sempre l'accortezza di distanziarle tra loro, a 200 mt se dai 10 cm di distanza non capisci ma se dai 100 cm di spazio tra una lampada e l'altra le distingui bene...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

IK3OCA

Salve! Avrei pensato di tradurre il segnale ricevuto a distanza in una frequenza audio che verrebbe trasmessa da un PMR o simile, e ricevuta in stazione dove verrebbe ritramutata in un segnale analogico leggibile.

So che esistono degli integrati utilizzabili all'uopo, ma la mia cultura si ferma qui e non saprei costruire l'aggeggio.

Se un sapiente potesse dare indicazioni sulla costruzione di un coso del genere, avrebbe la mia eterna gratitudine, lo indicherei a tutti come esempio di inarrivabile vetta di ineffabile bontà, lo inserirei nell'elenco personale dei Grandi Benefattori dell'Umanità (GBU) e annualmente organizzerei rinfreschi e cene fra amici in onore alla sua ... effigie [emoji12]

73 Rosario



r5000

#9
Citazione di: IK3OCA il 19 Aprile 2020, 15:37:08
Salve! Avrei pensato di tradurre il segnale ricevuto a distanza in una frequenza audio che verrebbe trasmessa da un PMR o simile, e ricevuta in stazione dove verrebbe ritramutata in un segnale analogico leggibile.

So che esistono degli integrati utilizzabili all'uopo, ma la mia cultura si ferma qui e non saprei costruire l'aggeggio.

Se un sapiente potesse dare indicazioni sulla costruzione di un coso del genere, avrebbe la mia eterna gratitudine, lo indicherei a tutti come esempio di inarrivabile vetta di ineffabile bontà, lo inserirei nell'elenco personale dei Grandi Benefattori dell'Umanità (GBU) e annualmente organizzerei rinfreschi e cene fra amici in onore alla sua ... effigie [emoji12]

73 Rosario


73 a tutti, quello che ti serve è il "fischiometro",  ho usato per molto tempo un misuratore di campo tv che aveva un'indicazione sonora del livello del segnale ricevuto , a orecchio orientavo l'antenna per i segnale più acuto e non serviva altro, almeno quando le antenne si facevano con il solo mixer passivo senza centralini amplificatori, ora con il digitale terrestre non è più così perchè bisogna guardare gli errori ecc... ma con l'analogico e gli impianti singoli era di una comodità unica... lo schema del fischiometro è questo http://www.ardf.info/tecnica/misacust.html ma ce ne sono molti in rete come convertitore tensione frequenza...
ps: sempre nello stesso sito c'è lo schema del misuratore con il vumeter che a suo tempo ho costruito propio per vedere il lobo d'irradiazione delle antenne vhf... http://www.ardf.info/tecnica/misled.html
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qrm assoluto

Una volta avevo il pallino, quando mi spostavo in macchina, di accendere il transponder del bibanda per vedere con che segnale arrivavo in giro. Non puoi usare il vox per attivare la radio in TX e tu vai dove meglio credi per misurare il segnale ricevuto?

IK3OCA

Grazie per le dritte signori!

Per il suo fischiometro elevo R5000 a rango di Beato Protettore dei Radioamatori Pigri  - BPRP - con assegnazione della sua effigie alla stampa di quadretti devozionali non appena verrà resa nota (per diventare santo manca ancora qualche punto... [emoji1] ).

Per QRM Assoluto non credo, se ho ben capito, che il suggerimento faccia il caso mio perché si tratta di HF e non di VHF, però grazie comunque.

Adesso ci vorrebbe un fischioricevitore che traduca la nota nello spostamento della lancetta di uno strumento, data la difficoltà di memorizzazione dei fischi.

Al piacere di rileggervi, 73 Rosario


r5000

Citazione di: IK3OCA il 20 Aprile 2020, 14:54:09
Grazie per le dritte signori!

Per il suo fischiometro elevo R5000 a rango di Beato Protettore dei Radioamatori Pigri  - BPRP - con assegnazione della sua effigie alla stampa di quadretti devozionali non appena verrà resa nota (per diventare santo manca ancora qualche punto... [emoji1] ).

Per QRM Assoluto non credo, se ho ben capito, che il suggerimento faccia il caso mio perché si tratta di HF e non di VHF, però grazie comunque.

Adesso ci vorrebbe un fischioricevitore che traduca la nota nello spostamento della lancetta di uno strumento, data la difficoltà di memorizzazione dei fischi.

Al piacere di rileggervi, 73 Rosario


73 a tutti, per sapere la frequenza del tono basta l'app frequenzimetro del telefonino, ce ne sono moltissimi, io ai tempi usato il frequenzimetro del tester ICE680R...
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IK3OCA

Ok provvedo all'uopo incrociando le dita.

73 Rosario

ik2nbu Arnaldo

Rosario....  è passato 1 anno...

Hai imparato ad usare  gli SDR remoti on line che ci sono per HF ?

Ti basta un PC via internet e vedi subito come arrivi a 100/500/1000 KM con antenna A oppure antenna B

ovviamente devi considerare gli angoli migliori rispetto all'antenna che usa la stazione SDR remota.

IK3OCA

Ciao Arnaldo, ciao a tutti! Arnaldo grazie, sono molti anni che utilizzo gli SDR remoti in HF, primo fra tutti fu quello di Enschede.
Per l'indicazione dell'intensità di campo tuttavia preferisco qualcosa di più prossimo alla mia stazione per evitare gli eventuali effetti distorsivi della propagazione.
73 Rosario