diventa radioamatore (ottima pubblicita)

Aperto da iz8ftw, 29 Maggio 2007, 11:54:49

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

iz8ftw

Quando eventi infausti ed improvvisi
sovvertono e distruggono linee elettriche, telefoniche e ponti radio;

quando le telecomunicazioni tradizionali e anche i moderni "telefonini" tacciono, allora…

inizia l'insostituibile opera dei Radioamatori

Ovunque, nelle metropoli o nelle frazioni
più isolate e remote d'Italia,

trentamila Radioamatori che hanno superato
i previsti esami di Stato,
sono in grado di attivarsi e di collegarsi con tutto il mondo.

Un rilevante numero di questi si è ulteriormente
specializzato ed attrezzato per comunicare
anche quando l'energia elettrica viene a mancare.

Questi sono i Radioamatori di A.R.I.-R.E.
uomini e donne, giovani e senior,
preparati ad affrontare il rischio,
le fatiche, l'imprevisto.

Gente abile nell'allestire e far funzionare
nel pieno rispetto della legge,
stazioni rice-trasmittenti, secondo regole
precise e codificate, per localizzare, coordinare, assistere, offrire o chiedere aiuto.

Sono persone comuni e schive, volonterose ed altruiste, desiderose di mettere il loro intelligente hobby e le loro sperimentazioni al servizio del prossimo.

Se ti senti portato verso il Sociale
per inclinazione personale o per rispondere a misteriose chiamate riservate ai migliori…

diventa Radioamatore e aderisci all'ARI Radio-Emergenza!

Farai parte di una categoria di cittadini preparati,
orientati, organizzati ed accomunati per dar continuità alla vita e al bene del prossimo.

Aderisci ad A.R.I.-R.E.!

Sarai fiero di te e della tua opera che effettuerai con slancio, naturalezza ed altruismo,
superando gli ostacoli sicuramente da campione
ma senza, per questo, sentirti eroe.

Associazione Radioamatori Italiani â€" Radiocomunicazioni di Emergenza

www.ari.it


Nembo

Magari è il caso che il soggetto diventi prima Cbista, perchè è proprio sugli 11m che si forgia il radiantista.
E' lì che s' imparano a mettere le antenne, a guardare i baracchi, a trasmettere facendosi largo tra gli sblateroni, nazionali o esteri che siano.
Aggiungo anche che solo negli 11m s' impara il mestiere di dxer, senza ponti o altro che facilitano il compito.
Radioamatore si, ma dopo gavetta in Cb.
73 + 51  a tutti

lewis

Citazione di: "Nembo"Magari è il caso che il soggetto diventi prima Cbista, perchè è proprio sugli 11m che si forgia il radiantista.

Scusa Nembo se quoto solo una parte del tuo post hi.  :mrgreen:

Una domanda ma quando sono arrivati i CB in Europa ? Italia ? Svizzera ? quando ho cominciato io da bambino a smanettare con la radio di mia nonna non sapevo neanche cosa fossero i CB ma la sera in MW si ascoltava la BBC , DLF , Radio Mosca che ti faceva il lavaggio del cervello con tutte le radio dell' Est , Budapest , Bucarest ecc..

Poi piu' avanti quando ho cominciato a lavorare e guadagnarmi i primi soldi mi sono preso un ricevitore con SSB cosi' potevo ascoltare anche i Radioamatori poi ho comperato anche un CB piu' avanti quando ho avuto la mia auto potevo andare alla sera a Lugano a seguire un corso per la licenza e cosi' sono diventato om , ma la scintilla é partita dalla radio di mia nonna che ho ancora in cantina un Sondyna in legno che mi ha alla sera mi portava in casa queste voci lontane tra 1000 disturbi.

Quindi non tutti nascono nella CB qualcuno ci arriva , prova si diverte ma poi vuol vedere cosa c'é oltre hi , spero non offendere nessuno ma io ho iniziato con radioascolto.

lewis



lewis

Queste cose me le raccontava mi nonna perché come ben sapete la Svizzera non é mai entrata in guerra , ma ascoltavano Radio Londra


...correva l'anno 1944, sul suolo italiano si diradano i programmi variati e leggeri. Cresce invece a dismisura il numero di messaggi speciali, quelle comunicazioni enigmatiche e affascinanti ("il maggiore con la barba", "la gallina ha fatto l'uovo", "la vacca non da latte") destinate alle forze della resistenza. Oggi tutti conoscono le funzioni di questi messaggi: si riferivano al paracadutare di viveri, armi e uomini, a spostamenti di unità, ad operazioni belliche: ma all'epoca i messaggi erano circondati dal segreto militare più assoluto. Li consegnava in redazione una staffetta motociclistica del Ministero della Guerra; l'annunciatore aveva giusto il tempo di dare un'occhiata al lungo foglio, prima di darsi alla lettura di diecine e diecine di messaggi, con il senso di compiere una mansione di vitale importanza. I messaggi, da poco usciti da una telescrivente militare, spesso inviati da partigiani su una radio da campo, giungevano sovente a destinazione scorretti e persino incomprensibili; e il povero annunciatore doveva cercare di rimediare in qualche maniera, con l'incubo che il suo operato potesse causare una catastrofe.

aquiladellanotte

ma all'ari r.e i cb nn possono far parte?
aquila della notte 1adn089


lewis

Citazione di: "aquiladellanotte"ma all'ari r.e i cb nn possono far parte?

su sito ARI c'è un forum prova chiedere li


Nembo

Caro Lewis, il mio intervento non era affatto polemico, ma indicativo di una strada da percorrere a tappe.
Giustamente sei partito dal radioascolto ed è quello che facevo anch' io da bambino con un vecchio ricevitore Magnadyne che ho ancora e che si faceva le onde corte, le medie e le lunghe e con il quale ho iniziato a fare il giro del globo con le orecchie e con la fantasia.
Però poi è venuto il baracchino e i suoi problemi da risolvere ( antenne, cavi, connettori, pali, tvi, vicini, controlli, strategie anticontrollo, propagazione dx ) prima ad occhio, poi chiedendo consiglio ai più anziani ed infine studiando. Poi viene la frequentazione con gli OM, quelli veri che non schifano i baracchinari e che sono disposti ad insegnare, ed infine lo studio per la patente.
Credo che questa sia la corretta progressione, poi ognuno fa come crede, anche partecipando direttamente alla vita dell' ARI e saltando tutte le tappe intermedie. Però si perde tutto un mondo.

PS All' ARI ( parlo per le sezioni da me viste ) comunque i baracchinari non sono bene accetti e questo è un dato di fatto inoppugnabile, anche se mi piacerebbe tanto essere solennemente smentito.
73 + 51  a tutti

lewis

Citazione di: "Nembo"Caro Lewis, il mio intervento non era affatto polemico, ma indicativo di una strada da percorrere a tappe.

scusa Nembo ti quoto nuovo solo in parte altrimenti viene un mega post hi

Iniziamo dalla sezione , come sai io sono extra comunitario , ma sono anche socio ARI , perché solo RR vale la quota ARI , e la sezione che sono iscritto é in un vecchio bar , i soci della sez. si ritrovano nel bar il giovedi sera e la domenica mattina mentre il locale Radio Club un altro giorno ma anche i soci AT fanno le riunioni li hi.

Tanti om sono partiti dalla radio domestica il CB fisso con antenna é gia roba da ragazzi piu' grandicelli poi i rivenditori si trovano nelle città.

Cmq come ho scritto da qualche parte ho fatto pure io il Pirata hi , da qualche parte ho postato la mia qsl AT dove si legge Firt Class e la Firt Class per il gruppo AT vuol dire aver confermato 150 country  :mrgreen:


Nembo

Non voglio essere frainteso e non voglio alimentare roghi.
Per me la strada per diventare OM è quella che ho indicato. Poichè non ho la verità assoluta in tasca, non escludo che si possa diventare OM solo frequentando sezioni e corsi ARI. Solo che ci si perde tutto un mondo che c' è dietro ( ascolto, cb, "pirateria" ).
Ovviamente ognuno fa come crede.
Comunque le sezioni ARI da me viste erano molto più "ingessate" del bar svizzero che mi descrivi così carinamente e la gente che le frequentava non poi così alla mano. Forse però sono stato sfortunato io.
73 + 51  a tutti

lewis

Citazione di: "Nembo"
Comunque le sezioni ARI da me viste erano molto più "ingessate" del bar svizzero che mi descrivi così carinamente e la gente che le frequentava non poi così alla mano. Forse però sono stato sfortunato io.

NOOO  non ci sono le sezioni ARI in Svizzera é in prov. di VA é frequentata anche da altri utenti di questo forum.

Nembo guarda che i soci del piu' grande gruppo della 27 cioé AT sono quasi tutti om , ci sono in 27 in occasione dei contest del gruppo e si incontrano ai meeting per mettere la gambe sotto al tavolo hi.

Nembo

Citazione di: "lewis"
Citazione di: "Nembo"
Comunque le sezioni ARI da me viste erano molto più "ingessate" del bar svizzero che mi descrivi così carinamente e la gente che le frequentava non poi così alla mano. Forse però sono stato sfortunato io.

NOOO  non ci sono le sezioni ARI in Svizzera é in prov. di VA é frequentata anche da altri utenti di questo forum.

Nembo guarda che i soci del piu' grande gruppo della 27 cioé AT sono quasi tutti om , ci sono in 27 in occasione dei contest del gruppo e si incontrano ai meeting per mettere la gambe sotto al tavolo hi.

E ci mancherebbe che ci siano sezioni ARI in Svizzera dato che per statuto l' attività deve essere svolta in Italia.... Comunque:
1) non ce l' ho con gli OM ed anzi ne frequento parecchi e con reciproca soddisfazione
2) non ce l' ho con l' ARI, che però non frequento ( più)
3) mi fa piacere che gli OM si dilettino con la 27 in puro regime di pirateria, così come noi Cbisti.
4) mi fa piacere che Tu la pensi in maniera diversa da me perchè questo è la prova che almeno Tu ed io pensiamo.
5) quoto la parte relativa al "mettere le gambe sotto il tavolo", attività questa che mi riesce meglio di un dx ( testimoni Franco e Filippo )
Alla fine concludo dicendo stiamo discorrendo delle medesime cose e con le stesse opinioni  senza che ci capiamo.
Succede.
;-)
73 + 51  a tutti

IZ1KVQ

caro lewis devo dare ragione a nembo per quanto riguarda la mia e l'esperienza di tanti amici om che si sono "fatti le ossa in 27" ... forse sara' una questione di eta' o di luogo in cui vivi

ad esempio io non nego che mio nonno sia stato un grande radioascoltatore ma all'inizio il radioascolto soprattutto da piccolo non mi interessava gran che
ho iniziato ad avere a che fare con la radio grazie al cb prestato durante una passeggiata in montagna con il mio primo qso impacciato ... ma era radio attiva non passiva come il radiascolto (adesso non sono piu' d'accordo ma a 13 anni la pensavo cosi')
credo che se non avessi "giocato" quel pomeriggio con l'alan 38 del mio amico non mi sarei mai interessato alla radio...

comunque ognuno fa tante strade ad un certo punto ci si incontra e si fa un pezzo di strada assieme ... questa è la vita in genere  :!:

conosco anche uno comunque che ha iniziato a fare il radioamatore trasmettendo in cw per la marina militare dopo un corso di qualche mese a gaeta ma tutti gli altri OM che conosco sono nati grazie alla 27
--
i migliori 73 da IZ1KVQ
Francesco
*************************
se ti va visita il mio sito
http://iz1kvq.altervista.org/index.html
************************
Grid: JN44LK
CQ Zone: 15
ITU Zone: 28
QSL: Bureau, Direct, eQsl, e-mail or Lotw


IZ1KVQ

p.s anche un altro ... il buon lewis che considero un amico un abbraccio
--
i migliori 73 da IZ1KVQ
Francesco
*************************
se ti va visita il mio sito
http://iz1kvq.altervista.org/index.html
************************
Grid: JN44LK
CQ Zone: 15
ITU Zone: 28
QSL: Bureau, Direct, eQsl, e-mail or Lotw

lewis

Quindi se la maggioranza dei radioamatori ha iniziato dalla cb vuol dire che buona parte degli utenti di questo forum li ascolteremo sulle bande radioamatoriali  :mrgreen:

r5000

73 a tutti mi sento di dire che in qualsiasi modo uno si appassiona alla radio è bene,perchè è una cosa che stimola il cervello,io ho cominciato come tutti ad ascoltare i rumori delle vecchie radio a valvole,poi l'interesse è esploso quando ho parlato con un cb quasi 30 anni fa, era un tale bailame che su consiglio di un om ho provato una radio"seria" e da lì la passione per il radioascolto tanto da accoppiare una radio kenwood (r5000) con un cb intek 20 e nonostante sblatteri e portanti riuscivo a farmi sentire e sopratutto sentire chi mi interessava...poi sono passati i tempi dei 45mt e  ora dopo tanti anni ho deciso di diventare om,più per essere in regola con le radio che per spirito competitivo (contest e qsl) di om ne conosco alcuni e rispetto,e loro mi hanno sempre rispettato pur cb o pirata, prima per fare un qso erano loro che diventavano cb o pirati(i canali sopra sono a tutti gli effetti una banda pirata) prossimamente ci sentiremo anche in altre bande.
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

germano

Citazione.....
Gente abile nell'allestire e far funzionare nel pieno rispetto della legge, stazioni rice-trasmittenti, secondo regole precise e codificate, per localizzare, coordinare, assistere, offrire o chiedere aiuto.
Sono persone comuni e schive, volonterose ed altruiste, desiderose di mettere il loro intelligente hobby e le loro sperimentazioni al servizio del prossimo.
Se ti senti portato verso il Sociale per inclinazione personale o per rispondere a misteriose chiamate riservate ai migliori… diventa Radioamatore e aderisci all'ARI Radio-Emergenza!
Farai parte di una categoria di cittadini preparati,
orientati, organizzati ed accomunati per dar continuità alla vita e al bene del prossimo
....E se poi non siete radioamatori e volete operare in Protezione Civile e far funzionare nel pieno rispetto della legge, stazioni rice-trasmittenti,  per localizzare, coordinare, assistere, offrire o chiedere aiuto;
se  vi sentite portati verso il sociale per inclinazione personale o per rispondere a "misteriose chiamate riservate ai migliori......", esiste anche una struttura che si chiama S.E.R (servizio emergenza radio) che è la Struttura d'emergenza della Federazione Italiana Ricetrasmissioni C.B. (F.I.R.-C.B.), presente su tutto il territorio italiano con le proprie associazioni federate  e di volontari di Protezione Civile.
73 Germano

iz8ftw

Citazione di: "lewis"Quindi se la maggioranza dei radioamatori ha iniziato dalla cb vuol dire che buona parte degli utenti di questo forum li ascolteremo sulle bande radioamatoriali  :mrgreen:

Ciao Lewis,

Credo che dal 1990 in poi la maggioranza dei radioamatori vengono dal cb ( anno del boom CB)

Nel 2007 la situazione e' triste (anno del boom internet) e poco interesse verso la radio.

Questo e' dato dal fatto che e' stata fatta poco pubblicita nel campo radioamatoriale e cb.

in America l arrl (ass radioamatori americani) ha visto una diminuzione netta dei soci e ha iniziato a fare una campagna televisiva, per promuovere l attivita radiantistica, (sulle diverse emittenti televisive).

In Italia, la redazione di rapporto radio, con l aiuto delle piccole radio in fm, in quasi in tutta italia, sta tentando di promuovere la bellezza pura del radiantismo italiano.

Ancora ringraziamo la redazione di
Rogerk, per il loro contributo nel promuovere l attivita radiantistica italiana e cb.

73 Fabio

lewis

Citazione di: "iz8ftw"

in America l arrl (ass radioamatori americani) ha visto una diminuzione netta dei soci e ha iniziato a fare una campagna televisiva, per promuovere l attivita radiantistica, (sulle diverse emittenti televisive).

Ancora ringraziamo la redazione di
Rogerk, per il loro contributo nel promuovere l attivita radiantistica italiana e cb.

73 Fabio

non trovo + l'articolo scusate

ma avevo letto che ARRL aveva pubblicato una tabella che oltre il 65% o 70% dei radioamatori in USA sono pensionati perché hanno + tempo per stare in radio e partecipare a meeting ham fest ecc..


lupin

Aggiungo che anche in italia i radioamatori hanno una età media altissima...e questo non è un buon segno!

IZ1KVQ

Citazione di: "lupin"Aggiungo che anche in italia i radioamatori hanno una età media altissima...e questo non è un buon segno!

effettivamente in italia si fa poco per pubblicizzare le attivita' radiantistiche a tutti i livelli

anche se ci sono alcune attivita' che avvicinano la radio alle scuole ed alle associazioni scout sarebbe necessario un maggiore impegno per mettere nuova linfa nella radio

cosa non facile in quanto una volta essenzialmente la radio era comunicazione gratis
questa cosa adesso non vale piu'
e comunicazione portatile che anche questo non ha piu' senso
noi radioamatori cb ed swl con il nostro entusiasmo dobbiamo nel nostro piccolo far apprezzare le altre meravigliose sfaccettature del mezzo in argomento!
--
i migliori 73 da IZ1KVQ
Francesco
*************************
se ti va visita il mio sito
http://iz1kvq.altervista.org/index.html
************************
Grid: JN44LK
CQ Zone: 15
ITU Zone: 28
QSL: Bureau, Direct, eQsl, e-mail or Lotw

lewis

Citazione di: "cbsanpietro"

effettivamente in italia si fa poco per pubblicizzare le attivita' radiantistiche a tutti i livelli

anche se ci sono alcune attivita' che avvicinano la radio alle scuole ed alle associazioni scout sarebbe necessario un maggiore impegno per mettere nuova linfa nella radio

grande sanpietro sai tutto  :mrgreen:

http://www.polistenaweb.it/sof/

iz8ftw

Citazione di: "lupin"Aggiungo che anche in italia i radioamatori hanno una età media altissima...e questo non è un buon segno!

Spero solamente che i nuovi futuri cb - radioamatori, saranno accolti a braccie aperte.

Nella zona 8 dove abito spesso le frequenze
radioamatoriali non vengo usate con educazione,
si ascolta di tutto (parollaccie, bestemmie ecc).

Mi ricordo nelle ultime festivita effettuavo un qso, su un ponte ripetitore, con 4 OM con le loro rispettive famiglie e bambini, e all' improvviso un
tizio tra ( i 50 anni in su) inizia a dire tante di quelle parolaccie e bestemmie, abbiamo spento la Radio.

Spero che i nuovi e futuri Radioamatori non ascolteranno la parte marcia del radiantismo Italiano, mi auguro il marcio sara' Silent Key.

73 Fabio

PS scusatemi dello sfogo!

I 0662/RM



Citazione di: IZ1KVQ il 31 Maggio 2007, 16:51:44


effettivamente in italia si fa poco per pubblicizzare le attivita' radiantistiche a tutti i livelli

anche se ci sono alcune attivita' che avvicinano la radio alle scuole ed alle associazioni scout sarebbe necessario un maggiore impegno per mettere nuova linfa nella radio

cosa non facile in quanto una volta essenzialmente la radio era comunicazione gratis
questa cosa adesso non vale piu'
e comunicazione portatile che anche questo non ha piu' senso
noi radioamatori cb ed swl con il nostro entusiasmo dobbiamo nel nostro piccolo far apprezzare le altre meravigliose sfaccettature del mezzo in argomento!

A quanto pare, nel 2007 la situazione non era molto diversa da quella attuale... Quindi possiamo affermare che si tratta di un "declino" iniziato già da tempo, e che se è vero che l'età media degli appassionati alla radio si è innalzata, pare proprio che non sia stato fatto molto negli ultimi anni per invertire la tendenza. A quanto leggo nelle altre discussioni di questo forum, in altri paesi stanno ottenendo dei buoni risultati. Perché in Italia è complicato fare qualsiasi cosa? Mistero...

inviato Armor X5 using rogerKapp mobile


HAWK

#24
@ Dudeista vedo se riesco a darti un parere.

In prima battuta, personalmente direttamente senza appoggiarmi ad alcuna associazione, anche se socio A.R.I., ho attivato stazioni presso sedi scouts, io stesso sono tra i fondatori del Milazzo 1° 45 anni fa, mi trovi sulla storia del loro sito, con IT9PVS, quindi dando modo con le mie radio di far fare loro i famosi Jamboore On The Air.
Ho un brevetto di capo R/S vecchissimo.

Poi sempre da solo, non via associazione, ho attivato e da esterno, studi e lezioni con insegnanti di elettronica, presso un I.T.I.S. del cuneese...per la conoscenza della radio, quello cha si dice la radio nelle scuole...
Ho organizzato incontri con Polizia Postale e Carabinieri per argomento radio e TLC in toto, nella scuola.

Da solo, se noti sono residente nel Saluzzese, (CN), ma iscritto in Sicilia come A.R.I. nella città che mi ha visto nascere come C.B. e O.M. trovi in firma sotto avatar tutto.
Non mi piace come si gestisce in loco, quindi spostato da tempo iscrizione e per la lontananza opero da solo.
Molto meglio alla grande...

Quindi a tutto oggi, spingo a fare radio, faccio prendere la patente a titolati scolastici, invoglio facendo vedere la stazione radio.
Domenica scorsa ho avuto a casa per pranzo degli agenti della Polizia Locale, i quali hanno trascorso post pranzo 3 ore a capire e girare come ascoltatori le mie radio, si sono invogliati e faranno gli esami, dicono che la mia stazione radio è meglio delle loro centrali, ci vuole anche poco HI.

Il decadimento dell' interesse della radio, è nato di pari passo alla nascita dei cellulari, sistema di comunicazione facile, senza esami, antenne, litigi condominiali e familiari per gli impianti.
Annesso alla rete internet, dove si hanno dei contatti a vari livello senza sbattimenti.
Internet nata per scopi di consultazione militare agli albori, da una università americana di cui uno degli inventori è italiano, abita oggi, in pensione, a 700 metri da casa mia.

Quindi somma i cellulari ed internet, cosa hai nei giovani ?
Meno difficoltà, più riservatezza di conversazione rispetto ad una radio, gli interessi dei vari social, non mettono la radio come primo scalino, la foto osè della morosa, se te la manda via A.T.V. amatoriale la vedono tutti...HI.

Di contro, ci sono dei giovani che hanno una parvenza di interesse...ma sono pochi per lo più di quelli che si fanno tante domande e vogliono tante risposte, capendo che se cadono i sistemi cellulari e internet, solo una radio funziona con batteria e filaccio...

Ma diciamo di evento eccezionale...mai augurabile...

Quindi in Italia, da sempre terra del lei non sa chi sono io, e dello sbandierare un titolo, magari poi solo quello con tanta ignoranza post titolo, basta che ascolti le frequenze e senti degli O.M. che ne sanno meno di un più basso C.B. di livello, quindi il gioco è fatto.

Il mio pensiero, da crescita particolare, poco ludica, leggi dei miei post e capirai, sarebbe di rimettere nelle scuole l'educazione civica, fatta bene, inserendo anche il settore radio d'ufficio, tra i mezzi di socializzazione...assieme alle reti e social network, rimarcando che fin che va bene va bene, quando va male, dei cellulari e P.C. ne facciamo brace, quando degli omini con batteria e radiolina continuano a comunicare.

Saluti e grazie per avermi letto...ovviamente che non la devi pensare come me, ti ho dato un angolo di visione alternativo.