Accordatore CG-3000 un dubbio

Aperto da IU4GPY, 03 Gennaio 2024, 14:05:39

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IU4GPY

Buon pomeriggio e un augurio di buon 2024.
Come avevo scritto tempo fa in un altro post sono in procinto, nei prossimi mesi, di un cambio di residenza e avendo la possibilità di installare solo una verticale, avevo chiesto pareri su un accordatore di antenna. Pensavo a quello della Yaesu possedendo un FTdx3000, Mi fu consigliato vista la robustezza e le migliori caratteristiche un GC-3000.
Lo ho acquistato ed è ancora imballato.

Se qualcuno lo usa o lo ha posseduto chiedo questa informazione:
Una volta eseguiti gli accordi in bassa potenza questi vengono memorizzati per un uso immediato.
Leggendo su vari siti le caratteristiche di questo accordatori, in alcuni è riportato che le memorie sono non volatili, in altri che ad alimentazione spenta tutte le memorie si riassettano come riportato sulle istruzioni.
Qualcuno gentilmente mi sa togliere questo dubbio?
Vi ringrazio.
Aldo


in3ezb

#1
73 e buon anno anche a te!
Da possessore anche se al momento accantonato per provare un' altra tipologia di antenna, posso dirti che ogni volta che stacchi l' alimentazione  devi rifare l'accordo. Sinceramente  lo ho accantonato specialmente  per questo motivo  provando una antenna con trasformatore ... ma posso dire che le perdite a confronto sono piuttosto ingenti. Posso consigliarti se devi fare ancora l' impianto,  di acquistare/costruire l'accessorio per  inviare il segnale d' accordo direttamente  nel modo di emissione utilizzato (a meno che non utilizzi cw). Con relativa linea di alimentazione.  Almeno a me scocciava abbastanza dover ogni volta abbassare la potenza ,e modo di emissione, essendo che con il mio ftdx10 non è  una operazione molto diretta come specialmente  gli rtx meno recenti.
Un saluto,Fabio

Dimenticavo,  quel aggeggio permette anche io reset delle memorie , a volte necessario per accordi non ottimali, che possono capitare .

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AZ6108

#2
Il cosiddetto controlbox fa veramente poco, basta vedere lo schema reperibile qui per rendersene conto; considerando la semplicità della circuiteria del controlbox, direi possa essere il caso di valutare l'idea di costruirlo "in casa" e, volendo, di aggiungere un minimo di circuiteria che includa un pacco batterie ricaricabili che fungano da "batteria tampone" e che vengano mantenute cariche tramite l'alimentazione principale, in tal modo, a meno di non scollegare il controlbox, le memorie verranno mantenute anche se si disconnette l'alimentazione principale (in tal caso il bottone di reset dovrà anche escludere momentaneamente le batterie onde permettere il reset dell'accordatore quando necessario)

per completezza e per evitare che lo schema "sparisca" nel caso in cui il link di cui sopra non sia più attivo, allego l'immagine dello schema prelevato dal link sopra

Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

IU4GPY

Perfetto grazie 1000 per i consigli.
Valuterò la costruzione del controlbox con batteria tampone, mi sembra un'ottima soluzione.


IU4GPY

Citazione di: in3ezb il 03 Gennaio 2024, 22:12:4573 e buon anno anche a te!
Da possessore anche se al momento accantonato per provare un' altra tipologia di antenna, posso dirti che ogni volta che stacchi l' alimentazione  devi rifare l'accordo. Sinceramente  lo ho accantonato specialmente  per questo motivo  provando una antenna con trasformatore ... ma posso dire che le perdite a confronto sono piuttosto ingenti. Posso consigliarti se devi fare ancora l' impianto,  di acquistare/costruire l'accessorio per  inviare il segnale d' accordo direttamente  nel modo di emissione utilizzato (a meno che non utilizzi cw). Con relativa linea di alimentazione.  Almeno a me scocciava abbastanza dover ogni volta abbassare la potenza ,e modo di emissione, essendo che con il mio ftdx10 non è  una operazione molto diretta come specialmente  gli rtx meno recenti.
Un saluto,Fabio

Dimenticavo,  quel aggeggio permette anche io reset delle memorie , a volte necessario per accordi non ottimali, che possono capitare .

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Grazie per la risposta, in effetti è una caratteristica fastidiosa. Il venditore mi ha suggerito di tenerlo sempre alimentato tramite un alimentatore tipo quelli da parete. Ciao

AZ6108

#5
Citazione di: IU4GPY il 04 Gennaio 2024, 11:36:49Perfetto grazie 1000 per i consigli.
Valuterò la costruzione del controlbox con batteria tampone, mi sembra un'ottima soluzione.


Di nulla, per quanto riguarda la costruzione del controlbox, direi che il relay sia un'inutile complicazione e possa tranquillamente essere omesso, mentre per quanto riguarda la batteria tampone, potrà essere opportuno misurare l'assorbimento dell'accordatore "a riposo" in modo da valutare il valore Ah della batteria, per il resto direi che un regolatore di tensione (es. un 78L15) un fusibile (tanto per sicurezza) ed un minimo di circuiteria per gestire la ricarica dovrebbero essere sufficienti, aggiungi un led per segnalare l'alimentazione "esterna", uno per segnalare l'accordo ed un pulsante di reset (senza led, non ne vedo la necessità) ed avrai la tua unità di controllo che permetterà inoltre di mantenere le memorie... poi magari posta qui nel forum lo schema del tutto e le info, dato che ritengo potranno essere utili anche ad altri

[edit]

per qualche esempio relativo al circuito di carica, puoi prendere spunto qui

https://officinahf.jimdofree.com/elettronica/carica-batterie-in-tampone/

nel tuo caso non avrai bisogno del raddrizzatore, dato che hai già la tensione DC dall'alimentatore, il tutto è ovviamente migliorabile, ma l'idea di massima è semplice e non comporta complessità o costi elevati

Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento


IU4GPY

Citazione di: AZ6108 il 04 Gennaio 2024, 11:48:02Di nulla, per quanto riguarda la costruzione del controlbox, direi che il relay sia un'inutile complicazione e possa tranquillamente essere omesso, mentre per quanto riguarda la batteria tampone, potrà essere opportuno misurare l'assorbimento dell'accordatore "a riposo" in modo da valutare il valore Ah della batteria, per il resto direi che un regolatore di tensione (es. un 78L15) un fusibile (tanto per sicurezza) ed un minimo di circuiteria per gestire la ricarica dovrebbero essere sufficienti, aggiungi un led per segnalare l'alimentazione "esterna", uno per segnalare l'accordo ed un pulsante di reset (senza led, non ne vedo la necessità) ed avrai la tua unità di controllo che permetterà inoltre di mantenere le memorie... poi magari posta qui nel forum lo schema del tutto e le info, dato che ritengo potranno essere utili anche ad altri

[edit]

per qualche esempio relativo al circuito di carica, puoi prendere spunto qui

https://officinahf.jimdofree.com/elettronica/carica-batterie-in-tampone/

nel tuo caso non avrai bisogno del raddrizzatore, dato che hai già la tensione DC dall'alimentatore, il tutto è ovviamente migliorabile, ma l'idea di massima è semplice e non comporta complessità o costi elevati


Ancora grazie, Ottimi consigli. Ci proverò senz'altro. Inizierò a procurarmi il materiale.


AZ6108

Citazione di: IU4GPY il 04 Gennaio 2024, 18:48:11Ancora grazie, Ottimi consigli. Ci proverò senz'altro. Inizierò a procurarmi il materiale.

Fai sapere ! Quanto al relay, se guardi allo schema, vedrai che serve unicamente ad interrompere l'alimentazione verso l'accordatore quando viene premuto il tasto "reset" ed al contempo, alimentare il led che indica il "reset", come dicevo ritengo sia del tutto inutile, molto meglio avere semplicemente un interruttore fisso ed un pulsante normalmente chiuso e gli unici led saranno quello che indica la presenza di alimentazione esterna e quello che indica che l'accordatore sta ... accordando, aggiungiamoci il circuito con batteria tampone ed avremo un accordatore resettabile da remoto e che, al contempo, manterrà le info memorizzate sino a che non venga premuto il bottone di reset


Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento