DRESSLER amplificatori lineari by DC9DZ

[plotino]

Salve, spulciando nei miei preferiti ho recuperato questa pagina che avevo salvato per pura curiosità, riguardo il mostro da 14 KW che produce questo simpatico collega tedesco... 
http://www.dc9dz.de/en/tsunami.html

curiosando meglio ho notato anche questa linea di tre amplificatori più umani...
http://www.dc9dz.de/en/6pack.html

http://www.dc9dz.de/en/joker.html

http://www.dc9dz.de/en/aladin.html

quest'ultimo in particolare ha attirato la mia curiosità, in quanto basato sul tubo GU74b, e quindi con caratteristiche simili all'Acom 1010, ma dal prezzo concorrenziale,


i progetti sono corredati da ottime foto e descrizione, e la cura costruttiva sembra, mio modesto parere, eccellente, a conferma quasi dello spirito teutonico del realizzatore,

la mia domanda è semplice, che ne pensate? Valutereste l'eventuale acquisto rispetto ad uno di marca commerciale?

anche il primo modello sarebbe interessante http://www.dc9dz.de/en/6pack.html 
compatto, economico e con dati di "targa" da poter erogare potenza legale con 50W di pilotaggio,


'73 Luca

[r5000]

73 a tutti, sicuramente sono costruiti molto bene anche se io preferirei maggiore spazio tra i componenti ma lo spazio a disposizione è sempre poco e gli apparati compatti sono più facili da vendere, non ricordo il nome ma a Montichiari ho visto degli amplificatori valvolari il doppio di dimensioni (come minimo) e anche se spettacolari come costruzione penso che in pochi hanno uno spazio del genere sulla scrivania... sul discorso potenze se si intende utilizzare i 500 watt di legge non ha molto senso guardare 10 o 40 Kw, sicuramente ne venderanno a broadcasting e utenti professionali ma per i radioamatori direi che sono un "tantino" esagerati anche se qualcuno in aria c'è sicuramente... poi 1 Kw o  2 Kw non è che sono tanto meglio di 500 watt ma nel mondo 1 Kw è la potenza legale e in italia non è vietato comprare un lineare da più Kw se poi lo utilizzi con 500 watt, sicuramente l'emissione di un lineare tenuto al massimo è peggiore dello stesso lineare tenuto più basso e le valvole durano di più, che siano in vetro o ceramica è lo stesso, se usi meno potenza la valvola dura più tempo e penso che se una valvola da 2 Kw se viene utilizzata con 500 watt dura ben oltre le ore previste, poi se la valvola è una sola ceramica da 1 Kw la preferisco al lineare che ne utilizza 6 in vetro per arrivare alla stessa potenza, forse costa meno ma  è anche minore l'affidabilità, ci sono più valvole che possono esaurirsi in modo diverso o scaricare e la potenza non è più quella di prima, il rovescio della medaglia con una sola valvola è che in caso di guasto si ferma tutto e la valvola di ricambio costa quasi come l'amplificatore...

[BarboneNet]

Salve, spulciando nei miei preferiti ho recuperato questa pagina che avevo salvato per pura curiosità, riguardo il mostro da 14 KW che produce questo simpatico collega tedesco... 
http://www.dc9dz.de/en/tsunami.html

curiosando meglio ho notato anche questa linea di tre amplificatori più umani...
http://www.dc9dz.de/en/6pack.html

http://www.dc9dz.de/en/joker.html

http://www.dc9dz.de/en/aladin.html

quest'ultimo in particolare ha attirato la mia curiosità, in quanto basato sul tubo GU74b, e quindi con caratteristiche simili all'Acom 1010, ma dal prezzo concorrenziale,


i progetti sono corredati da ottime foto e descrizione, e la cura costruttiva sembra, mio modesto parere, eccellente, a conferma quasi dello spirito teutonico del realizzatore,

la mia domanda è semplice, che ne pensate? Valutereste l'eventuale acquisto rispetto ad uno di marca commerciale?

anche il primo modello sarebbe interessante http://www.dc9dz.de/en/6pack.html
compatto, economico e con dati di "targa" da poter erogare potenza legale con 50W di pilotaggio,


'73 Luca

Ti ringrazio per aver condiviso. Per quest'anno ho gia bruciato la 13esima, ma il prossimo anno un pensiero sul Joker, lo faccio molto volentieri.

Bellissimi

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[AZ6108]

Direi che il modello "aladin" abbia dei vantaggi sugli altri due (Joker e 6pack), non solo usa un tubo ceramico ma l'uso di un unico tubo evita problemi di "selezione", nel caso di tubi multipli spesso capita di dover prendere tubi selezionati oppure di essere costretti a ritarare la circuiteria in modo da avere un accoppiamento corretto, mentre nel caso del singolo tubo tale problema non esiste e la GU74b è una bella bestiola

http://ur4ll.net/gu-74b.html

http://ur4ll.net/#tetrodes

[plotino]

grazie per i contributi, infatti come dicevo appunto il terzo modello, l'Aladin, con la GU74b mi incuriosisce,

colgo proprio il tuo post AZ, perchè sul sito di quel russo ho approfondito le specifiche di questo tubo,
ovvero Acom per il suo 1010 dichiara 700W con 60 di pilotaggio, mentre l'Aladin del tedesco con 60W dichiara 1020W  in uscita, in quest'ultimo caso ha tirato decisamente il collo alla valvola?

Perchè se ho ben interpretato il datasheet della GU74b dice:

Maximum CW Anode voltage (Va), KV:

2

mentre sul sito delle specifiche dell'Aladin leggo:

Plate voltage

2850

V

at full output power

quindi il tubo lavora fuori specifiche per il voltaggio di placca in HT?

grazie,
'73 Luca

[AZ6108]

quindi il tubo lavora fuori specifiche per il voltaggio di placca in HT?

Se non ho visto male, direi di si... ma si potrebbe chiedere direttamente "al tedesco", sulla pagina c'è un link "do you have questions ?" che direi sia fatto proprio per quello

Tra l'altro, la sezione AT dell'alimentatore non è che mi entusiasmi molto, per non parlare di quel convertitore 12V->24V, se resta attivo anche in RX ho paura che possa generare rumore

[plotino]

Tra l'altro, la sezione AT dell'alimentatore non è che mi entusiasmi molto, per non parlare di quel convertitore 12V->24V, se resta attivo anche in RX ho paura che possa generare rumore

beh dall'alto della mia ignoranza tecnica   nella sezione AT deduco che arrivano 450V e vengono elevati con ponte (di diodi?) ai 2800V dichiarati, se magari mi formuli i tuoi dubbi, provo a chiedere direttamente al tedesco delucidazioni... 

[r5000]

grazie per i contributi, infatti come dicevo appunto il terzo modello, l'Aladin, con la GU74b mi incuriosisce,

colgo proprio il tuo post AZ, perchè sul sito di quel russo ho approfondito le specifiche di questo tubo,
ovvero Acom per il suo 1010 dichiara 700W con 60 di pilotaggio, mentre l'Aladin del tedesco con 60W dichiara 1020W  in uscita, in quest'ultimo caso ha tirato decisamente il collo alla valvola?

Perchè se ho ben interpretato il datasheet della GU74b dice:
mentre sul sito delle specifiche dell'Aladin leggo:
quindi il tubo lavora fuori specifiche per il voltaggio di placca in HT?

grazie,
'73 Luca

73 a tutti, il bello delle valvole è che possono lavorare ben oltre le specifiche dei datasheet,  poi a seconda della volontà del costruttore  si può fare un circuito molto affidabile e pulito o tirato per il collo e ancora oltre , guardando gli schemi e la costruzione direi che sono fatti utilizzando componenti "normali" e  non particolari come invece  usano  i produttori  professionali, usare più diodi comuni in serie costa meno che usare diodi dedicati , condensatori con tensione di lavoro più bassa da mettere in serie  costa meno rispetto ai condensatori per alta tensione e hanno dimensioni piccole facili da posizionare, quello che ho visto a Montichiari aveva i condensatori grossi come  bottiglioni, quindi la scelta dei componenti ha sempre più motivi, questi lineari non sono fatti male, anzi, direi che hanno ottimizzato al massimo lo spazio, il prezzo è concorrenziale e le specifiche sono chiare, dichiara tutto, tensione di alimentazione, ecc... Io non penso proprio di comprare lineari ma guardando tutto direi che è ben descritto e si valuta non a scatola chiusa come capita con altri lineari dove a mala pena forniscono il tipo di valvola , poi come sempre  i commenti di chi c'è l'ha aiutano nella decisione ed è spesso argomento di qso, ovviamente sono tutti felici possessori del migliore amplificatore ma  se senti che hanno cambiato valvole , problemi ecc....succede sia negli autocostruiti ( dove non è dato sapere se costruiti bene o male) che nei commerciali  e comunque non è dato sapere se sono stati utilizzati al massimo con antenne disadattate o  al minimo con antenne perfettamente adattate e da chi lo usa, fare l'accordo di un lineare a valvole non è difficile ma  se sbagli fai danno se   non è previsto un sistema di protezioni adeguato...

[AZ6108]

73 a tutti, il bello delle valvole è che possono lavorare ben oltre le specifiche dei datasheet

se poi consideri che le GU74b, come anche altre valvole Russe, sono nate per usi militari (notare nel datasheet le info relative ad accelerazioni e vibrazioni), direi che il margine dei parametri possa essere abbastanza ampio

sono fatti utilizzando componenti "normali" e  non particolari come invece  usano  i produttori  professionali, usare più diodi comuni in serie costa meno che usare diodi dedicati , condensatori con tensione di lavoro più bassa da mettere in serie  costa meno rispetto ai condensatori per alta tensione e hanno dimensioni piccole

esatto, ed è quello che non mi entusiasma, per il resto nulla da dire, i variabili di accordo e l'induttanza e lo switch che commuta le prese della stessa sembrano ben dimensionati, ed in generale la costruzione meccanica sembra ben fatta, probabilmente la storia del circuito AT è solo una mia fisima, nient'altro

[trodaf_4912]

E l'assistenza ?

[AZ6108]

E l'assistenza ?

sempre dal tedesco ?

[trodaf_4912]

Preferisco un Acom che ha l'assistenza a Bologna, almeno parliamo la stessa lingua.

[plotino]

E l'assistenza ?

beh si spera sempre di non dover averne bisogno...

ma vista la "semplicità" costruttiva credo che ci si possa rivolgere ad un qualsiasi BRAVO tecnico

[AZ6108]

beh si spera sempre di non dover averne bisogno...

ma vista la "semplicità" costruttiva credo che ci si possa rivolgere ad un qualsiasi BRAVO tecnico

più che altro bisognerebbe capire quanto sia "semplice" sostituire la valvola "in casa" ... se ce ne fosse bisogno

[trodaf_4912]

Mai dire mai, si puo' rompere il circuito di polarizzazione di griglia, , l'anodica, e i pezzi li ha il tedesco. Poi devi saperci mettere le mani. In questi casi preferisco l'assistenza in Italia che dispone dei pezzi di ricambio.
Tra l'altro di Acom in circolazione ce ne sono parecchi e non ho sentito parlarne male. Anzi vengono fatti funzionare in regime di sicurezza per non avere problemi durante i contest dove il duty del tubo e' elevato.

[r5000]

Mai dire mai, si puo' rompere il circuito di polarizzazione di griglia, , l'anodica, e i pezzi li ha il tedesco. Poi devi saperci mettere le mani. In questi casi preferisco l'assistenza in Italia che dispone dei pezzi di ricambio.
Tra l'altro di Acom in circolazione ce ne sono parecchi e non ho sentito parlarne male. Anzi vengono fatti funzionare in regime di sicurezza per non avere problemi durante i contest dove il duty del tubo e' elevato.

73 a tutti, per questo ho scritto del passa parola ecc....di solito quando si fanno spese rilevanti ci si informa e si decide l'acquisto,  il post vendita è importante se non si ha la capacità di fare da solo e  secondo me  è la scelta migliore se non si ha già avuto a che fare con i lineari e circuiti ad alta tensione,  poi c'è chi compra per il gusto di provare e poi rivenderlo e non si pone nemmeno il problema del post vendita, ricambi ecc...

[HAWK]

Gli ACOM, in certe serie, avevano il foro della S0239, molto largo, il centrale del PL259, non aderiva quasi x nulla; poi vanno bene.

[trodaf_4912]

Provate a pensare di volere acquistare un RTX prodotto in Germania (non da 200 euro ma da una cifra significativa) e dove l'unico punto di assistenza e' il produttore germanico, lo acquistereste ?.
Invece, quando acquistiamo un RTX stiamo molto attenti al fatto che esistano uno o piu' centri di assistenza autorizzati nel nostro paese e dotati di ricambi che sempre piu' spesso non si riescono a trovare se non da loro.
Ora provate a pensare di dovere spedire in Germania quell'amplificatore in garanzia per una riparazione. Il costo della spedizione che va' a peso non sara' certo economica.
Tenendo presente la complessita' degli amplificatori di oggi che non sono quelli di una volta dove c'era  l'essenziale senza accordatori interni, soft start con tempi selezionabili, e circuiti elettronici relativi, direi che un centro di assistenza in Italia fa la differenza. 
Poi, ognuno spende i soldi come piu' gli pare, pero' alle volte chi meno spende piu' spende.