Amplificatore Vhf low cost

[IZ8XOV]

Cosa pensate dell'amplificatore Vhf prodotto dalla Zetagi modello La-1080v? Costa circa 160 euro. Le caratteristiche sono le seguenti.......

Frequenza di lavoro: 140 - 170 MHz
Potenza massima input: 18 watt
Potenza massima output: 100 watt
Alimentazione: 12-15 volt
Consumo massimo: 13 ampere
Modi: Am/Fm/Ssb

[IK8 TEA]

Buona sera Michele.


Penso di farti cosa utile allegando il Manuale e le caratteristiche del Transistor Motorola MRF247 di cui, osservandone i dati tecnici ed grafici, potrai apprezzarne le prestazioni in questa configurazione di funzionamento.

Si tratta di un Lineare per VHF in Classe "C" da utilizzare preferibilmente in FM ed SSB circuitalmente molto semplice e di cui ti allego anche copia dello schema dal mio archivio e, cosa non secondaria, non adatto ai "Radioamatori Parlanti " !! Hi !! Hi !!.

Un saluto cordiale ed un abbraccio.

Massimo IK8 TEA

[IZ8XOV]

cosa non secondaria, non adatto ai "Radioamatori Parlanti " !! Hi !! Hi !!.

Ciao Massimo, sei come sempre molto gentile e disponibile. Cercavo informazioni per un sistema d'antenna basato su più direttive alimentate tramite splitter dove come sai la potenza si suddivide secondo le uscite e quindi in alcuni casi un amplificatore torna utile. Immagino che la tua frase relativa ai radioamatori parlanti (hi) sia in riferimento all'assenza di ventola di raffreddamento ma per quella si può provvedere senza considerare chiaramente passaggi brevi. Avevo adocchiato la versione della Rm-Italy da 200 watt dotato di ventole di raffreddamento ma i costi lievitano abbastanza.

Grazie per le preziose informazioni
Michele

[Pol]

Ciao Michele, non so se hai notato che alla Zetagi sono un po' ottimisti, nel data sheet del MRF247 (vedi link) in alto c'è scritto "output power 75W".
Io una ventolina (magari recuperata da un vecchio PC) ce la metterei e magari eviterei di spremerlo troppo.
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[trodaf_4912]

E' insolito che l'alimentazione venga lasciata sul collettore del transistor amplificatore anche quendo l'interruttore di accensione e' spento. Quando lo si accende alimenta il rele' e la polarizzazione sulla base del transitor ma il suo collettore e' sempre sotto tensione anche ad interruttore di accensione aperto. Probabilmente hanno voluto risparmiare un secondo rele'  con contatti "robusti" oppure un interruttore anch'esso con contatti "robusti".

[IK8 TEA]

E' insolito che l'alimentazione venga lasciata sul collettore del transistor amplificatore anche quendo l'interruttore di accensione e' spento. Quando lo si accende alimenta il rele' e la polarizzazione sulla base del transitor ma il suo collettore e' sempre sotto tensione anche ad interruttore di accensione aperto. Probabilmente hanno voluto risparmiare un secondo rele'  con contatti "robusti" oppure un interruttore anch'esso con contatti "robusti".

Buongiorno Franco e Buon fine Settimana.

Condivido le tue considerazioni che riconosco frutto di una sana logica progettuale rigorosamente conservativo/protettiva di un prodotto.
Purtroppo, se hai avuto occasione di vedere altri schemi di Amplificatori a Stato Solido, più che "insolita" questa forma di progettualità di fatto è molto comune in quanto soggetta al concetto di "economia di scala" in vigore nell'ambiente industriale ove tutto ciò che non influisce direttamente sulla funzionalità di un prodotto viene considerato superfluo ed abolito nell'ottica di una ovvia politica di "Riduzione Costi" e, per me che provengo dal mondo dell'industria automobilistica, è divenuto mio malgrado un concetto da accettare pur essendo cosciente del fatto che corrispondesse all'idea del....Business....Business...Business....!!

In effetti, il mantenere costantemente sotto tensione alcune parti di un dispositivo è un metodo normalmente applicato nei circuiti a Valvole Termoioniche ove, in posizione di "Stand-By", il mantenere i filamenti accesi a metà tensione ed interrompendo la Tensione Anodica consente di avere una risposta di funzionamento immediata evitando i tempi di attesa del riscaldamento per l'entrata a regime delle Valvole Termoioniche.

Oltre 40 anni fa acquistai il mio primo Amplificatore Lineare e fu uno Zetagi B300P .
Ebbi la prima esperienza negativa in conseguenza di questa forma di progettualità poiché durante l'assemblaggio della stazione, all'epoca in Banda Cittadina, mi capitò di invertire per un breve istante la polarità di alimentazione e tanto bastò per mandare fuori uso i due Transistor di Potenza senza che, pur per la rapidità dell'evento, prima del danno riuscissero ad interrompersi i due fusibili da 10 Amp per effetto del Diodo di protezione posto a valle e se il circuito avesse previsto l'interruttore di accensione in posizione diversa, come ho poi realizzato in modifica, non avrei dovuto sostituire i due BLW dal costo non trascurabile.

Per un utile paragone ti allego il Manuale del B300P e lo schema con la piccola modifica che ho implementato e che, secondo l'abilità e la manualità con Multimetro, Stagno e Saldatore di chi lo volesse, ritengo applicabile in tutti i Dispositivi similari garantendo in assoluto protezione dall'inversione di polarità, peraltro molto comune, con l'unico danno a carico dei fusibili e prima dell'accensione degli apparati.

Sperando che vorrai perdonarmi la prolissità gradisci un saluto cordiale e, con l'occasione, un cordiale sentito augurio di Buona festività di Fine/Inizio Anno.

Massimo IK8 TEA
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[IZ8XOV]

il suo collettore e' sempre sotto tensione anche ad interruttore di accensione aperto.

Ciao, nella pratica quanto evidenzi è relazionabile ad un maggior stress del transistor in questione?

[IZ8XOV]

Ciao Michele, non so se hai notato che alla Zetagi sono un po' ottimisti, nel data sheet del MRF247 (vedi link) in alto c'è scritto "output power 75W". Io una ventolina (magari recuperata da un vecchio PC) ce la metterei e magari eviterei di spremerlo troppo.

Si avevo notato questa differenza nell'output tuttavia in termini di dB non è particolarmente rilevante. Per le ventole sono attrezzato, sta solo valutare se prenderlo dopo aver provato le antenne. Oggi ho finalmente montato il rotore col relativo cavo di controllo a 8 poli poi passerò al test delle due direttive.