Chiarazza su antenne, ROS, accordatori, balun, ecc.

Aperto da IK3OCA, 07 Marzo 2020, 13:00:34

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

IK3OCA

Mi è successo di leggere disquisizioni o commenti in merito a risonanza delle antenne, onde stazionarie, accordatori, balun di varie specie, ecc., di fondatezza scarsa o nessuna.

Non accuso nessuno; succede infatti spesso che alcuni ripetano quello che hanno scritto altri, che hanno ripetuto quello che hanno scritto altri ancora, che hanno scritto cose erronee o male interpretate, col risultato però di moltiplicare e perpetuare errori e rendere la vita difficile a chi vuol darsi da fare.

Succede. Ma abbiamo bisogno di verità.

Per questo propongo la lettura di due articoli seri e illuminanti che spiegano verità ancora oggi poco note o capite su quegli argomenti.

In ordine di apparizione:

1 – di Alberto Ridolfi I4TIJ che riprende, traducendole, le importanti spiegazioni di Walter Maxwell W2DU su onde stazionarie, accordatori e balun:
https://digilander.libero.it/i2viu/doc/ros.pdf

2 – di Davide Achilli IZ2UUF che dimostra, prove alla mano, che disporre di un'antenna risonante non è per niente necessario e a volte anche poco opportuno:
http://www.iz2uuf.net/wp/index.php/2014/01/09/la-leggenda-dell-antenna-risonante/

Oltretutto nel suo sito Davide IZ2UUF riprende con propri toni alcuni temi anzidetti offrendo anche ulteriori chiarimenti ed elementi:
http://www.iz2uuf.net/wp/index.php/it/

Spero di essere utile (mi aspetto il paradiso dei radio appassionati) e mi scuso con gli altri  pionieri della chiarezza di informazione in campo radio, che sicuramente esistono e meritano di essere menzionati, ma che non ho avuto la fortuna di leggere.

73 Rosario


IK3OCA


IW2OGQ

Apprezzo moltissimo il tuo sforzo.
Sono d'accordo con te al 1000*1000.
Ma un problema che ho notato su questo forum è  che a volte,
i vari post, non vengono letti con dovuta attenzione e questo genera ripetizioni, e magari sbagli.
A volte una ripetizione, corretta del concetto, non è detto che porti a buoni risultati.
Dipende da chi legge e quanto, di suo, ci mette.
73 de Rick

Niko Ft7B

Buona sera a tutti, quindi leggendo tutti i documenti che hai postato se prendo una G5RV half che ha la scaletta di 300 ohm e con accordatore dovrebbe andare meglio di un dipolo che fa 40-10 con balun 4:1, ho capito bene?

Nicola IU8NFN

inviato Lenovo TAB 2 A10-70L using rogerKapp mobile



IK3OCA

Ciao Nicola,

il problema dei balun-trasformatori di impedenza è che offrono, contrariamente agli accordatori, un rapporto fisso di trasformazione, questo oltre a presentare perdite non trascurabili se vi sono stazionarie.

Chiamo balun - trasformatori quelli che offrono una trasformazione di impedenza, a differenza dei balun propriamente detti che hanno una funzione di arresto delle correnti non volute.

Aggiungo che ben difficilmente un accordatore che non sia proprio il massimo della spazzatura avrebbe le perdite proprie di un balun-trasformatore.

Venendo al tuo caso, un normale dipolo (non ripiegato) 40-80 ha un'impedenza che non si discosta molto dai 75 ohm se è dritto e dai 50 ohm se è a V.
Intendo normalmente, salvo che sia basso o roba strana.

Se tu lo alimenti attraverso un balun-trasformatore 4:1 entrano 50 ohm e escono: 50 x 4 = 200 ohm e tu invece vuoi adoperarlo per alimentare un carico di 50 o 75 ohm: chiaramente funzionerebbe lo stesso, il disadattamento il balun se lo mangerebbe sotto forma di calore, però i QSO si fanno lo stesso anche un po' in ... QRP! Questo però è proprio quello che non si vorrebbe.
Quindi a quel dipolo dovresti mettere semmai un balun 1:1.

Con una G5RV (io ho una QSL di G5RV!!) puoi usare un balun-trasformatore se mantieni ben calcolate le lunghezze della linea di alimentazione, ma io non lo farei perchè appena ci si sposta un po' di frequenza salta fuori qualche perdita (non tremenda) del balun, secondo me  conviene accordare.

La G5RV è un'antenna che opera trasformazioni di impedenza proprio attraverso apposite lunghezze dell'antenna e della linea di alimentazione, così si riesce ad utilizzarla in modo multibanda per determinate bande.
Ma se tu non vuoi romperti le balle, e se utilizzi una linea con perdite non disastratose anche di lunghezza non calcolata, utilizzando l'accordatore la farai funzionare lo stesso.

Come farai funzionare allo stesso modo anche il dipolo con l'accordatore, quando serve, lanciando dalla finestra... hi... il balun  [emoji13]

Sappimi dire cos'hai scelto.

73 Rosario




LP_65

#5
Quando le idee sono confuse pensare di chiarirle invitando a bere un paio di americani (=martini dry e gin per noi poveri contadini) di cui si allega la ricetta ...e' arduo.
[emoji23]  [emoji13]  [emoji13]

Fuor di metafora se si riuscisse a chiarire una questione alla volta in non piu di due righe si potrebbe anche cercare di dare una mano a fare chiarezza...
73's, Luigi - IZ2XMK.

L'uomo accorto impara dai propri errori, il saggio dalle esperienze altrui.


IK3OCA

LP_65 non sono un genio, perdonami la limitatezza!

Se non sono stato chiaro o troppo prolisso mi spiace, sono disponibile a chiarire punto per punto.

73 Rosario


LP_65

#7
L'articolo di Davide uuf ricorda come una linea bifilare consenta di lavorare con disadattamenti elevati senza le perdite che si avrebbero con un coassiale (niente di piu).
Entrambi i carichi (=antenne) visti dalla radio (sia nel caso della doublet che in quello del dipolo risonante) sono perfettamente adattati.

I diagrammi di irradiazione che si confrontano (sarebbero molto diversi al variare dell'altezza) riflettono in un caso particolare il comportamento di due antenne diverse entrambe risonanti (in un caso mediante una rete lc ad hoc che e' il tuner e nell'altro andando a lavorare sulla lunghezza dei bracci del dipolo)

Il ros fatto salvo quanto detto all'inizio non centra granche'.
Nella fattispecie e' un indice che esprime l'efficienza di trasferimento della potenza da un generatore ad un carico.
L'efficienza deve essere sempre massima (ros minimo) e la potenza deve essere trasferita al carico e minimamente dissipata lungo la linea di trasmissione.

Spero di non essere Andato ot; era questo che si voleva chiarire?
73's, Luigi - IZ2XMK.

L'uomo accorto impara dai propri errori, il saggio dalle esperienze altrui.

denis751

Buongiorno,
mi allaccio a questo topic per una domanda :
supponiamo di avere un balun ignoto ( vedi foto sotto ) : come si fa a determinarne le caratteristiche o il rapporto di traformazione ( 1:1 - 4:1 - 6:1 , ecc ) ??

Servono strumenti complessi o con un generatore di BF ed un oscilloscopio si riesce a fare lo stesso ?
I cimiteri sono pieni di quelli che portano la pistola senza colpo in canna....


IK3OCA

Salve, lo connetti al tuo RTX da un lato e dall'altro lato ad un potenziometro di plastica (= anti o poco induttivo) o resistenze poco o antiinduttive di valore o 50 o 200 o 300 o 450 ohm per testare se è 1:1 / 4:1 / 6:1 / 9:1 e alla MINIMA POTENZA possibile e VELOCEMENTE tieni d'occhio il rosmetro.

Quando leggerei ROS 1:1 o lì vicino verrai a conoscere il rapporto di trasformazione; per il potenziometro dovrai leggerne la resistenza con l'ohmetro.

Se disponi di un generatore di segnali con uscita 50 ohm o un miniVNA userai quello.

73 Rosario


iz8fny

Ricordo che su un numero CQ anni 70 c'era un ottimo articolo che sfatava diversi miti, compreso quello del ROS 1:1.... qualcuno può recuperarlo su Introni?

Inviato dal mio Redmi 7A utilizzando Tapatalk