Radioamatori e sanzoni ..... da leggere !

Aperto da iw2bsf, 24 Dicembre 2015, 10:17:43

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Pieschy

Citazione di: Tuscania il 26 Dicembre 2015, 08:13:14
Caro pieschy...le FF.OO "avrebbero" potuto chiudere un occhio se fossero incappate casualmente nel controllo,ma se intervengo dietro preciso mandato dell'Autorità Giudiziaria devo "agire"...o Io stesso potrei essere perseguito per "omissione atti"...molte volte non è facile mettere una pezza...!!!

...comunque hai ragione basta vendere...!!!

Hai ragione, sono stato un po' superficiale. Rileggendo articolo originale e vedendo il video si evince che c'e' stata un'attività investigativa mirata su quei dispositivi/persone, di conseguenza essendo anche chiaro il tipo di violazione nel momento in cui sono stati "beccati" su ordine della'A.G , gli agenti non potevano fare altro che applicare la legge e le sanzioni previste senza se,ma ne sconti pena commettere loro stessi reato.


Pieschy

Grazie a IZ1PNY per la segnalazione del thread sull'altro Forum. Davvero interessante visto che il collega ha lavorato personalmente negli organi di controllo e spiega un po' come il tutto funziona.
Purtroppo più si legge e si capisce più sorgono domande e riflessioni.
Quindi con la testolina ormai satura di info e punti di vista faccio queste riflessioni:

- per l'articolo originale (i collari a 155Mhz) poco da dire, trasmissione su frequenze non autorizzate,indagioni,identificazione e multe salate come prescritto. Amen. Se infrangi la legge problemi tui, la stessa non ammette ignoranza.

In ambito Radioamatoriale il discorso si complica in quanto un disturbo di tipo radioelettico a TVI o peggio ad altri servizi, su denuncia di chi lo subisce (a seconda dell'importanza dei servizi disturbati)  potrebbe far scattare i controlli al fine di stabilire la regolarità della stazione di radioamatore sia in termini di autorizzazioni che in termini tecnici.
Se escludiamo quanto sopra allora restano quelli che più che disturbi (che sono l'azione) chiamerei disturbatori ossia portanti, linguggio scorretto,insulti, etc. E qui la cosa si complica perche' in ambito V/U con la libera vendita di portatilini e per il fatto stesso che siano portatili anche con varie denunce segnalazioni diviene impossibile identificare il pirata o l'OM che si finge pirata.
In ambito HF ancora di più , perche' penso che mentre il pirletto spende 30 euro per il portatilino, il disturbatore sulle decametriche è sicuramente un OM ed in regola con licenze e tutto. Quindi anche quando identificato bisognerebbe dimostrare che e' stato lui a disturbare a tele ora, frequenza, etc. il che vorrebbe dire registrazioni e triangolazione nel momento del disturbo real time della stazione. Ora a meno che non ci sia una portante fissa e continua da mesi dubito che questo possa essere fatto ed immagino gli sforzi per farlo.

Inutile aggiungere che con i tempi che corrono la Polizia Postale impegna, giustamente, le proprie risorse su problemi ben più seri di 1 portante o 4 rutti in banda OM.
Alla fine finchè stiamo nelle nostre bande per lo stato noi siamo come un CLUB del quale loro ci hanno autorizzato a farne parte e stop. Quello che succede nel CLUB è quindi responsabilità nostra e viene giustamente visto come "liti di cortile" a meno che, come detto prima, non costituisca violazione ben più grave.

Alla luce di queste riflessioni a voce alta, mettendomi anche io nella folta schiera dei qualunquisti che siamo con questi post mi chiedo: che controlli chiediamo? Di che si parla? Cosa ci si aspetta dagli organi di controllo? Un'esercito di tecnici che analizzano ogni portante e parolaccia 24/7 pronti a mandare una volante al domicilio del "presunto" disturbatore? Che mi si spieghi quindi , per mia curiosità, quali sono i controlli che ci aspettiamo vengano fatti.

In ultimo, fermo restando, che di quanto succede nel CLUB poco gliene frega alle autorità chi di noi prende carta e penna e scrive raccomandate lamentando i disturbi? Ci scommetto nessuno.

Alla fine da buoni italiani ci lamentiamo, pretendiamo che lo stato ci protegga (anche il nostro hobby) ma se non segnaliamo e siamo proattivi resta il solito lamento da italianuccio.

A Milano su un famoso ripetitore ci sono un paio di disturbatori (è un esempio, MI come il resto d'Italia) in quanti di noi OM hanno scritto all'ispettorato o alla Polizia Postale lamentando i disturbi ? Ecco se magari l'ispettorato fosse stato sommerso da lamentele 10,100,1000 raccomandate alla fine ,forse, un qualcosa l'avrebbe/potrebbe farla....ma ci scommetto che nessuno di noi ha mai preso carta e penna perche' alla fine è sempre facile fare QSY o QRT o pensare che qualcuno il reclamo lo farà per noi.

Quindi se siamo i primi a non far nulla smettiamola almeno di lamentarci.

Alinghi

A mio avviso dovrebbero essere le associazioni di radioamatori ad alzare la voce.
Non dimentichiamoci che ogni hanno paghiamo un contributo, e tale contributo è scritto nero su bianco nel codice delle comunicazioni:

versare il contributo annuo per l'attività di vigilanza e controllo da parte del Ministero delle comunicazioni


Dove cavolo è questa attività di vigilanza e controllo?

IZ1PNY

Citazione di: Tuscania il 26 Dicembre 2015, 08:13:14
Caro pieschy...le FF.OO "avrebbero" potuto chiudere un occhio se fossero incappate casualmente nel controllo,ma se intervengo dietro preciso mandato dell'Autorità Giudiziaria devo "agire"...o Io stesso potrei essere perseguito per "omissione atti"...molte volte non è facile mettere una pezza...!!!

...comunque hai ragione basta vendere...!!!

Chiaro e logico.
Applauso.


FoxG7

Citazione di: Alinghi il 26 Dicembre 2015, 10:50:49
A mio avviso dovrebbero essere le associazioni di radioamatori ad alzare la voce.
Non dimentichiamoci che ogni hanno paghiamo un contributo, e tale contributo è scritto nero su bianco nel codice delle comunicazioni

Quasi assurdo quanto accaduto....per il discorso dei radio collari........son stati colpiti pochi soggetti che presumo stessero agendo anche  in buona fede.......mentre invece si lascia che le frequenze radiamatoriali  diventino uno zoo..... :-\ :-\ :-\ :-\ :-\

Noi come OM possiam fare ben poco, se non dare il buon esempio.....oggi giorno son convinto che c'è un sacco di gente (pirata) che si "inventa" (o "ruba") pure dei nominativi per poter accedere ai ponti ed anche fare radio in HF e/o altre bande.......

Una schifezza a mio modo di vedere !! :down: :down: :down:



OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia

capitanpippo

Scusate ma se il rivenditore ha omesso il paragrafo del'utilizzo vietato in italia dovrebbe essere sottoposto a qualche sanzione? Chi acquista questo tipo di prodotto non è esperto in materia quindi cosa ne sa?
https://www.qrz.com/db/PA9IGB

--... ...-- / -.. . / --. .. ..- ... . .--. .--. .


FoxG7

Citazione di: capitanpippo il 26 Dicembre 2015, 12:16:02
Scusate ma se il rivenditore ha omesso il paragrafo del'utilizzo vietato in italia dovrebbe essere sottoposto a qualche sanzione? Chi acquista questo tipo di prodotto non è esperto in materia quindi cosa ne sa?

Non credo sia perseguibile il venditore che ometta questi dettagli nella scheda prodotto, tuttavia sulle confezioni dei vari oggetti devono esser riportati i limiti di utilizzo e se l'acquirente non li legge o non li sa interpretare, son problemi suoi....

Per dire.....il casi dei PMR446 in Italia....sulle confezioni è scritto chiaramente che son soggetti a.....XXXXXX se poi uno non sa o non va ad informarsi....se lo pescano....son proplemi suoi

Altro caso....sulle scatole delle apparati OM c'è scritto che in alcuni paesi  ne è consentito l'uso a certe condizioni (patente, autoirizzazioni, etc).........se l'incauto acquirente  se ne frega....e lo pescano....son problemi suoi

OM e operatore in banda PMR446- QTH loc. JN53RR, Toscana, Italia


capitanpippo

Citazione di: FoxG7 il 26 Dicembre 2015, 12:26:02
Citazione di: capitanpippo il 26 Dicembre 2015, 12:16:02
Scusate ma se il rivenditore ha omesso il paragrafo del'utilizzo vietato in italia dovrebbe essere sottoposto a qualche sanzione? Chi acquista questo tipo di prodotto non è esperto in materia quindi cosa ne sa?

Non credo sia perseguibile il venditore che ometta questi dettagli nella scheda prodotto, tuttavia sulle confezioni dei vari oggetti devono esser riportati i limiti di utilizzo e se l'acquirente non li legge o non li sa interpretare, son problemi suoi....

Per dire.....il casi dei PMR446 in Italia....sulle confezioni è scritto chiaramente che son soggetti a.....XXXXXX se poi uno non sa o non va ad informarsi....se lo pescano....son proplemi suoi

Altro caso....sulle scatole delle apparati OM c'è scritto che in alcuni paesi  ne è consentito l'uso a certe condizioni (patente, autoirizzazioni, etc).........se l'incauto acquirente  se ne frega....e lo pescano....son problemi suoi
l'OM ha studiato, ha una patente ed un'autorizzazione quindi è diverso. Qua parliamo, ad esempio, di una ragazzina di 15 anni che compra un collare per il suo cagnolino in un negozio non radioamatoriale, magari dal rivenditore dietro l'angolo. Onestamente ho i miei dubbi che il rivenditore la possa passare così liscia.
https://www.qrz.com/db/PA9IGB

--... ...-- / -.. . / --. .. ..- ... . .--. .--. .

Pieschy

Citazione di: capitanpippo il 26 Dicembre 2015, 12:31:43
Citazione di: FoxG7 il 26 Dicembre 2015, 12:26:02
Citazione di: capitanpippo il 26 Dicembre 2015, 12:16:02
Scusate ma se il rivenditore ha omesso il paragrafo del'utilizzo vietato in italia dovrebbe essere sottoposto a qualche sanzione? Chi acquista questo tipo di prodotto non è esperto in materia quindi cosa ne sa?

Non credo sia perseguibile il venditore che ometta questi dettagli nella scheda prodotto, tuttavia sulle confezioni dei vari oggetti devono esser riportati i limiti di utilizzo e se l'acquirente non li legge o non li sa interpretare, son problemi suoi....

Per dire.....il casi dei PMR446 in Italia....sulle confezioni è scritto chiaramente che son soggetti a.....XXXXXX se poi uno non sa o non va ad informarsi....se lo pescano....son proplemi suoi

Altro caso....sulle scatole delle apparati OM c'è scritto che in alcuni paesi  ne è consentito l'uso a certe condizioni (patente, autoirizzazioni, etc).........se l'incauto acquirente  se ne frega....e lo pescano....son problemi suoi
l'OM ha studiato, ha una patente ed un'autorizzazione quindi è diverso. Qua parliamo, ad esempio, di una ragazzina di 15 anni che compra un collare per il suo cagnolino in un negozio non radioamatoriale, magari dal rivenditore dietro l'angolo. Onestamente ho i miei dubbi che il rivenditore la possa passare così liscia.

Non funziona proprio cosi'. Collari o apparati sono di libera vendita. Generalmente è sempre specificata la formula "l'uso è subordinato alle leggi locali vigenti. In alcuni paesi potrebbe essere richiesta licenza e/o autorizzazione e/o l'utilizzo potrebbe essere illegale ". Con queste formule l'impiccio viene demandato al compratore che di fatto risulta responsabile in toto. Sarà ingiusto, la ragazzina potrebbe non saperlo o ignorare la clausola ma la legge no. Ripeto finchè non si vende qualcosa a chi ha i titoli la legge e' sempre quella che l'avrà vinta. Daltronde senza andare troppo lontano posso comprarmi una macchina al concessionario..non mi chiede la patente solo i soldi, se poi la guido senza patente il problema e' mio non del concessionario.