professionalità stazioni italiane in 555

Aperto da fabiocb, 10 Giugno 2008, 22:21:40

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Skypperman

Salve a tutti,
credo che il punto non sia l'uso dell'inglese, ma proprio le modalità di chiamata, veramente ridicole da parte di taluni operatori che cercano di fare i professionisti senza ave pazienza di ascoltare ed apprendere da chi fa radio in modo corretto... ed allora decine di ridicole chiamate in 555 con il semplice risultato di disturbare tutti e non fare neanche un qso... senza considerare il siderale "casino" che fanno i camionari in 555...
L'uso dell'inglse è un caso a parte... non ne faccio una colpa, ma forse sarebbe il caso da parte di tutti di fare un piccolo sforzo. Io non ho studiato inglese a scuola (facendo il liceo artistico) ma sforzandomi in anni di radio, sono riuscito ad apprendere un discreto inglese... la settimana scorsa ho fatto l'esame per il certificato Trinity di 6° livello ottenendo il voto più alto di tutti... a dimostrare che anche l'inglese appreso in radio torna utile nella vita.
Giusto per concludere, domenica sera, dopo alcuni miei QSO con stazioni caraibiche, un operatore locale è venuto a chiamarmi in lingua inglese appunto (hi :) non rendendosi conto che ero  italiano... dopodichè venuto a sapere he stavo colleganto centro america, un pò incredulo, mi fa "si ma tu hai culo... " ed altre menate del genere, nonostante io usassi un'antenna che è la metà della sua, e uscissi solo con i watt della radio e non con lineare da 400w come lui....

Scusate le lungaggini.

Skypperman.
73, Alex - Skypperman
Un dollaro per la radio, 100 per l'antenna.

https://www.facebook.com/skypper.man     https://picasaweb.google.com/1SD019.alex       http://www.youtube.com/user/1SD019



Ottone

Citazione di: 1PNP548 il 11 Giugno 2008, 09:13:22
ciao a tutti,
...cut...

credo che la professionalitè sulla 555 si misuri in altro modo, ad esempio aspettando il proprio turno, parlando lentamente e rispettando i segnali più deboli e lasciando spazio per far entrare nuove chiamate, cose che sento sempre meno fare.
73

Ciao 1PNP548,
forse fabiocb, come ha anche puntualizzato nella pagina dietro, si riferisce proprio a questo problema:
non tanto la lingua Inglese (tuttavia non me ne vogliate, ma la lingua internazionale è l'Inglese, quindi siamo noi che non lo parliamo ad essere in difetto), quanto alla mancata professionalità che sempre più spesso sento nei pile-up o nelle chiamate in genere di molti nostri connazionali.

Per quanto riguarda il resto, abbiamo comunque a mio avviso l'importante dote di essere molto disponibili e prodigarci all'inverosimile nel capire le parole dell'interlocutore anche in quei casi in cui non ce la caviamo con l'Inglese.
Non è un caso che ad esempio come già detto, i Francesi non siano altrettanto noti per la nostra stessa disponibilità.

Tuttavia il problema sollevato da fabiocb non è solo il nostro Inglese e io in sostanza sono d'accordo con lui.

73 a tutti.

Citazione di: Nembo il 11 Giugno 2008, 09:15:29
Il mio inglese è alla Alberto Sordi. Sono fiero di essere un operatore italiano. A tutti gli operatori che mi hanno collegato ha fatto piacere entrare in contatto con me. Mi sono anche scusato per il mio "lousy english" e ci hanno bonariamente riso sopra.
Non è questo il problema.
Il nostro problema è chi fa qso in tripla5, chi borbotta con echo e beep a palla, chi sovramodula sapendo di farlo, chi non rispetta l' ordine nelle bussate.
Comunque anche gli stranieri non scherzano: in testa i francesi che se ne fottono di tutto e di tutti: parli in inglese e ti rispondono in francese e ti prendono per il  :culo:e spesso e volentieri ti sovramodulano apposta. Poi c' è lo spagnolo idiota che in tripla5 continua da anni la storia dell' "ola ola Coca Cola". Ci sarebbe anche da fare un appunto alle stazioni anglosassoni che modulano con un inglese alla velocità "della luce" come se tutti fossero in grado di capirli al 100%, non rendendosi conto ciò danneggia anche se' stessi. Gli operatori dell' est fanno qso interminabili senza dare spazio ad eventuali bussate....
Ci sarebbe da scrivere un libro.

Appunto, quoto il tutto e approvo. :)

MIKAPPA1

Citazione di: PAPERO ( THE DUCK ) il 11 Giugno 2008, 10:09:13
concordo con gianluca e stefano...sono italiano e parlo italiano .....certo uno puo migliorare ma non dire essere perfetto......tanto se uno vuole ti capisce
poi laciamo stare i francesi....sono appena tornato da parigi e vi dico e confermo che loro fanno finta di non capirti..e se gli parli in inglese sono peggio di noi.....percio smettiamo di frustarci

secondo me , si anche e sopratutto educazione

“Sono italiano e parlo italiano” è “questione di educazione” nel caso specifico sono in antitesi fra di loro.  E se optassimo per  “Sono italiano e mi faccio spiegare”?
73
p.s. Impegnato come certamente eri, come hai fatto capire che i francesi non volevano capirti…………? .hi, hi,  :up:
MIKAPPA1-IZ20IF

1PNP548

ciao a tutti
volevo anche aggiungere che sono daccordissimo che l'inglese sarebbe opportuno conoscerlo ed utilizzarlo bene, ma sono altrettanto convinto che per parlare in radio i "requisiti" che un buon operatore deve avere sono anche altri, primo fa tutti l'utilizzo del codice Q, che ahimè solo il 50% delle persone che ascolto in radio lo conosce tutto, poi l'educazione dovrebbe essere nel nostro dna, sia in radio che nella vita quotidiana...
ripeto, senza sapere l'inglese si fanno dx, senza educazione no! per educazione intendo proprio l'essere educato (cioè conoscere) come si inizia e si completa un QSO, mi ricordo ancora nel lontano '87 quando si leggevano le varie guide tipo "il manuale del CB" di M.V. De Regny e compagni, esistono ancora?
73


dukeluca86

No ragazzi io penso che l'educazione venga prima di tutto, ma per quanto riguarda l'inglese non c'è storia che tenga, si è dovuto scegliere una lingua internazionale per comunicare e si è scelta una tra le più diffuse e le più semplici da apprendere, perchè l'italiano è molto più ricco di sfumature e dettagli come le altre lingue latine, e non è pensabile che ogni persona del mondo si debba imparare una lingua così complessa, è come se ora tutti dovessero imparare a parlare russo (la cui difficoltà di apprendimento è paragonata a quella dell'italiano), ne è pretendibile imporre altre lingue come il cinese la cui complessità richiede circa un decennio di vità per imparare le basi, si è scelto uno standard semplice che più o meno tutti, ognuno con le sue capacità, potessero imparare velocemente, io in 3 anni e diversi viaggi e permanenze all'estero ho imparato un inglese decente.

C'è poi da sfatare il mito che ogni inglese conosca l'inglese, o meglio in inghilterra ci sono anche all'interno della stessa città diversi dialetti dll'inglese e spesso crea problemi di comprensione a chi non è inglese, però tutti conoscono l'INGLESE, come noi parliamo ognuno il suo dialetto ma tutti conosciamo l'ITALIANO, Poi, per chiudere il papiro, i francesi sono estremamente nazionalisti e spesso guardano gli altri dall'alto in basso (non tutti i francesi per fortuna).
Il miglior SO ? Linux !

dukeluca86

Il miglior SO ? Linux !


maury70

Concordo Hafrico e comunque noto che anche quando si collega una stazione che chiede la contribuzione , chissà perche se gli parlasti in dialetto siciliano capisce , tutta utopia ...
Maury70,1rgk174


fabiocb

ragà ma la per la contribuzione è un discorso....

volevo sensibilizzare tutti voi dxer esperti a cercare di correggere\insegnare tutti colo che possano "danneggiare" il nome del dxer italiano.


grazie e 73

yeti

Beh.. la professionalità lasciamola a chi usa la radio per lavoro. Questo è un hobby e come tale non si può pretendere..un comportamento da RT navale. Minimo minimo : sapere l'alfabeto fonetico e i numeri in inglese. Fare ascolto. Tanto ascolto. Ascoltare stazioni in qso e segnarsi gli indirizzi per fare pratica. Prepararsi un foglietto con il proprio indirizzo scritto in fonetico da leggere al corrispondente (così non si sbaglia!!) PARLARE LENTAMENTE. nel dubbio chiedere al corrispondente di rallentare (speak slow , please). Non si farà un discorso ma i dati per la qsl si tirano giù.. e si trasmettono!
Nessuno nasce imparato diceva Totò.

Piccolo appunto: durante l'alluvione delle scorse settimane a Torino in attesa della piena era stato predisposto un servizio di presidio ai ponti e agli argini. Gente tanta e radio poche.... Si è provato a collegare alcuni punti con la CB per avere qualche punto di controllo in più.  La cosa sconvolgente è che di colpo tutti i 40 erano pieni di gente e anche chiedendo per favore un poco di bianco continuavano a fischiare e portantare. Non si riusciva a collegare mobile - mobile a 4 km. Alla fine VHF e via!.

just my 2 cents


Ardito del lago d'Orta

Debbo dire la mia.
Secondo me sono di più le stazioni Italiane che parlano un discreto inglese, che quelle spagnole(o meglio francesi) che si sforzano di farlo.
Carissimi, sono Italiano e ne vado fiero(abbiamo civilizzato paesi che.....)ma non per questo disdegno di parlare inglese.
Purtroppo siamo un popolo di testoni, ci pensate che cortei farebbero nelle piazze se dovessero cominciare a trasmettere i film in lingua originale(sottotitolati), mentre all'estero(per es. in Olanda) lo fanno da decenni.
Mi capitò una decina di anni fa di lavorare in Olanda e di chiedere informazioni ad un muratore sui 50/60 anni che lavorava vicino a me e mi rispose senza problemi, ci pensate qui in Italia??
Comunque detto cio, anche a me capita di ascoltare operatori maleducati ed ignoranti ma la nazionalità c'entra poco.
<<< IZ1PSJ/K1PSJ op. Alberto>>> TS 690 SAT*TM732E*MC85
Imax 2000*Dipolo filare 20 mt*X30
BM KNW TM 732* Proxel PDBX
http://iz1psj.jimdo.com/

hafrico

Citazione di: AlbertoVCO il 16 Giugno 2008, 20:39:30
Debbo dire la mia.
Secondo me sono di più le stazioni Italiane che parlano un discreto inglese, che quelle spagnole(o meglio francesi) che si sforzano di farlo.
Carissimi, sono Italiano e ne vado fiero(abbiamo civilizzato paesi che.....)ma non per questo disdegno di parlare inglese.
Purtroppo siamo un popolo di testoni, ci pensate che cortei farebbero nelle piazze se dovessero cominciare a trasmettere i film in lingua originale(sottotitolati), mentre all'estero(per es. in Olanda) lo fanno da decenni.
Mi capitò una decina di anni fa di lavorare in Olanda e di chiedere informazioni ad un muratore sui 50/60 anni che lavorava vicino a me e mi rispose senza problemi, ci pensate qui in Italia??
Comunque detto cio, anche a me capita di ascoltare operatori maleducati ed ignoranti ma la nazionalità c'entra poco.

SONO UN ITALIANO........... UN ITALIANO VERO.......... :up: :up: :up: :up:


granata

#37
SONO UN ITALIANO........... UN ITALIANO VERO.......... :up: :up: :up: :up:
[/quote]                                                                                                                                                                                                              !!!  come toto cutugno !!!
-----    M A R I O   -----


marcored24

ah,ah,ah---avete mai sentito un'inglese che sblatera italiano?--anche noi facciamo uguale con una lingua non nostra--l'importante e' farsi capire,in qualche modo---un salutone a claudio di villa san giovanni che ho collegato ieri da grosseto---arrivavi a miccia,fratello!!!!!! :-D :-D

fabiocb


Mheta Cavaliere Oscuro

Alla fine per le cose "professionali" ci siamo noi Om,una persona che usa solo il cb e non è Om direi che va' benissimo l'arte del arrangiarsi...un conto sarebbe sentire un ham-radio italiano che contatta in piena propagazione un polacco e tutti e due non sanno nulla di come comportarsi per stabilire il contatto...questo sarebbe grave secondo me :grin:

hafrico

ma dai......... l'importante è intendersi....... per il contatto...... non per forza in corretta lingua madre del corrispondende dobbiamo chiedere come sta la suocera .........    chi se ne frega di sua suocera.......   :down: :down: :down:

1et320

Secondo me bisogna tentare di essere "bravi" nelle pronuncie in inglese ma non mi dispiace se mi faccio conoscere subito che sono italiano!!! Perchè sono fiero di esserlo!!!! :up: :up:
73'de ELIGIO 1ET320

"SUB LEGE LIBERTAS"

...LE MIE INVENZIONI SONO PER SALVARE L'UMANITA' NON PER DISTRUGGERLA...Guglielmo Marconi..

Radio Tigre

Citazione di: 1et320 il 02 Settembre 2008, 22:37:33
Secondo me bisogna tentare di essere "bravi" nelle pronuncie in inglese ma non mi dispiace se mi faccio conoscere subito che sono italiano!!! Perchè sono fiero di esserlo!!!! :up: :up:
Quoto!
E inoltre quando sento lo spagnolo che tenta di parlare inglese..altro che ridere...
Poi...lo spagnolo chiama in spagnolo, il francese chiama in francese....l'inglese in inglese...
Io oggi faccio una chiamatina in italiano... ;-) :up:
IUØLTQ
1ER001
President Élite Radio Inter. DX Club
Locator: JN62BK
DXCC Zone: 248
ITU Zone:   28
CQ Zone:   15
Inizio attività: dicembre 1979


aquilabianca

Oppure sei fortunato e magiucchi sia di Francese che l'inglese che lo spagnolo che l'italiano eheheh :grin: :grin: :grin: :grin: