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Induttore roller, dubbi

Aperto da qrm assoluto, 26 Marzo 2024, 20:14:24

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r5000

73 a tutti, concordo, guarda la disposizione dei finecorsa sul roller, assolutamente da fare uguale... sul discorso di mettere la bobina per adattare l'impedenza o un condensatore variabile è sicuramente più versatile comandare il condensatore  ma per una mono banda basta la bobina da tarare... In base a quante bande si vuole fare si decide cosa è meglio fare...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


qrm assoluto

Citazione di: r5000 il 27 Marzo 2024, 12:35:2273 a tutti, concordo, guarda la disposizione dei finecorsa sul roller, assolutamente da fare uguale... sul discorso di mettere la bobina per adattare l'impedenza o un condensatore variabile è sicuramente più versatile comandare il condensatore  ma per una mono banda basta la bobina da tarare... In base a quante bande si vuole fare si decide cosa è meglio fare...
Fine corsa da mettere, si. 
Di antenne HF per mobile ne avrò fatte mezza dozzina e condensatori non ne ho mai dovuti mettere neanche uno, a patto di dover scendere di frequenza e non salire.
Al massimo dovevo variare una spira in più o in meno dell'induttanza in parallelo se proprio volevo 50 ohm su ciascuna banda altrimenti facevo una media e rimanevo comunque tra 40 e 60 ohm su tutte le bande. Oggi pomeriggio provo le altre bande adesso non ho avuto tempo. 

qrm assoluto

Allora regà risvolti interessanti! [emoji44]
Do un'ultima controllata allo strumento , ROS 1,00000001 a 1 (HI ), collego la radio e provo con bassa potenza. 25W. Ottimo, l'857 non segna neanche un segmento, vado su e giù col VFO per vedere la larghezza di banda che come mi aspettavo è molto stretta (e ribadisco che sono contento della scelta progettuale di usare il roller così ho copertura continua), ma a un certo punto vedo che il ROS comincia a salire e contestualmente spostarsi di frequenza. Sono sbigottito. Riprovo e continua a salire e a spostarsi. Vuoi vedere che si scalda il roller?? Scendo e controllo. Al tatto però non sento alcun aumento di temperatura .
Dubito della radio. Riprovo, "scaldo un po'" e attacco lo strumento ma mi dà la conferma.  Ma che cazz .
Non è possibile. Mi era già successo con un altra antenna telescopica di tre metri caricata a due terzi dell'altezza quando la attaccavo in macchina e usavo 100W ma, per l'appunto usavo 100W non 25 (anche se c'è da dire che 100W in SSB e 25W portante fissa in FM sono praticamente equivalenti) e il filo era rame smaltato da 0,4mm avvolto stretto. Come è possibile che ciò accada su un roller con filo argentato di generosa dimensione??
Decido di andarci giù un po' più pesante e setto la radio a 100W. Giù portante, il ROS sale, insisto, seguo lo spostarsi della frequenza, sto qualche  decina di secondi, quando ritengo che sia il momento di smettere di torturare la radio salto giù e controllo: roba da matti. Il roller è freddo. Ma che diavolo. Stavo pensando addirittura di fare una simulazione con una prova più scientifica mettendo il roller nel forno a 50°C per capire dove e come si sposta risonanza e impedenza.
Inavvertitamente però tocco la base dell'antenna e mi scotto! Ahaha ecco svelato l'arcano!



Roba da matti! A questo punto non so se si è scaldato per scarso contatto o perché scarica verso la vite avvitata alla base ma sono contento di aver individuato l'inconveniente.

Lascio raffreddare il tutto e riparto con le misurazioni. Appurato che l'accordo in 80 si trova, passo ai 40. Realizzo adesso mentre scrivo che mi sono dimenticato i 60m ma tanto la radio non è ancora espansa in frequenza pertanto a breve termine non li posso usare.


In 40m l'antenna alla risonanza presenta 10 ohm: 



L'induttore in parallelo mi sistema le cose. Ho fatto in modo di riprenderlo in foto per ricordarmi il numero delle spire e quanto sono stirate:



Ros perfetto che vediamo anche tramite l'impedenza: 



Saliamo in 20.
L'antenna ha 18 ohm:



Con l'induttanza: notare come l'abbia leggermente stirata.




Passiamo ai 18: 25,7 ohm



Con induttanza: (ancora più stirata)



Passo in 21 ma non riesco più ad accordare, provo con le altre bande, nemmeno quelle. L'induttanza è un po' troppa, allora provo a togliere una spira e riparto, in 28 già che sono lì:



Impedenza perfetta anche qui, anche se un po' troppo lunga: con il roller al minimo il centro banda è 26,2MHz. Ciò è dovuto anche ai collegamenti volanti che mi allungano elettricamente l'antenna pertanto prima di ritoccare lo stilo dovrò terminare la scatola del roller e relativi collegamenti più corti possibile.
Notare anche come all'alzarsi della frequenza aumenta la larghezza di banda, come ci si aspetta. Circa 2,5MHz mentre in 80 metri era 20kHz!
 Solo che la batteria ha cominciato a lampeggiare allora ho lasciato perdere le prove senza induttanza in parallelo e relativa foto delle impedenze e ho proseguito.

24MHz:  perfetto.



21 MHz: perfetto.




Conclusioni:

_Sono soddisfatto di aver avuto la conferma che posso accordare tutte le bande ma questo già lo sapevo. Manca di sperimentare la tenuta in tensione del roller, motivo per il quale ho aperto il thread ma a causa di un altro punto debole non ho potuto fare la prova: mi riservo di collegarmi direttamente allo stilo e vedere se la vite passante scarica ancora verso la vite dell'isolatore.

_Ho tentato invano di cercare una qualche risonanza in terza armonica sui 50MHz e non sono riuscito, ma me lo aspettavo, essendo 50 grosso modo il doppio della frequenza di risonanza propria dello stilo pertanto presenta alta impedenza. Adesso devo decidere se mettere una trappola a 1,5m di altezza o mettere un condensatore in serie alla base e relativo relay di bypass. In 6 metri il lineare non lavora quindi ho 100W della radio ma non so se il relay regge.

_Oltre a muovere il roller, devo escludere qualche spira dell'induttanza in parallelo, se voglio avere un accordo perfetto in tutte le bande. Grosso modo tre sono sufficienti per tutte le bande, riutilizzo i relay arancioni, che in quella posizione lavorano a bassa impedenza e non dovrebbero avere problemi di dielettrico.

Per ora è tutto appena ho tempo provo a collegarmi direttamente allo stilo e intanto mi studio scatola per contenere il sistema e meccanismo per ruotarlo.
73


inviato iPhone using rogerKapp mobile

AZ6108

se decidi per il condensatore in serie, considera di mettere una resistenza di shunt in parallelo al condensatore
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento


trodaf_4912

#29
C'e' qualcosa che non mi torna. Innanzitutto non so quanto e' l'impedenza a 3.617MHz del solo palo da 2 metri. E' sicuramente capacitiva ed e' bassa come mi risulta dalle simulazioni.
Il sistema che hai adottato e' il seguente  dove L e' il palo e L1 e' il roller:



Successivamente poni tra il L1 e massa una piccola induttanza L2:


E come per magia ottieni una Z=50 OHm con parte reattiva nulla.

Ora, Anche supponendo che il carico composto dal roller L1 in serie al palo da 2 metri alla frequenza di 3.617 MHz fornisca una Z=17.33+j0.175, se aggiungo una qualsiasi induttanza in parallelo il comportamento non sara' quello di raggiungere 50 OHm, vedi esempio :


Come si vede l'induttanzina sposta il punto non verso i 50 OHm ma verso il lato opposto.

Ecco perche' non mi torna.

Se qualcuno riesce a spiegarmi dove e' l'inghippo, magari ce lo ho sotto gli occhi, ma non lo vedo.




Se qualcuno ti dedica del tempo apprezzalo sempre perché lo toglie al suo per dedicarlo a te

qrm assoluto

Citazione di: AZ6108 il 27 Marzo 2024, 18:51:05se decidi per il condensatore in serie, considera di mettere una resistenza di shunt in parallelo al condensatore


Mmm 🤔 mi sfugge il motivo onestamente... non basta il relay che lo bypasserà? (Lo bypassa cortocircuitandolo). Il condensatore in parallelo non ricordo il valore a memoria ma erano poche spanne di coassiale quindi la butto lì 20-30pF

Citazione di: trodaf_4912 il 27 Marzo 2024, 19:23:39C'e' qualcosa che non mi torna. Innanzitutto non so quanto e' l'impedenza a 3.617MHz del solo palo da 2 metri. E' sicuramente capacitiva ed e' bassa come mi risulta dalle simulazioni.
Il sistema che hai adottato e' il seguente  dove L e' il palo e L1 e' il roller:



Successivamente poni tra il L1 e massa una piccola induttanza L2:


E come per magia ottieni una Z=50 OHm con parte reattiva nulla.

Ora, Anche supponendo che il carico composto dal roller L1 in serie al palo da 2 metri alla frequenza di 3.617 MHz fornisca una Z=17.33+j0.175, se aggiungo una qualsiasi induttanza in parallelo il comportamento non sara' quello di raggiungere 50 OHm, vedi esempio :


Come si vede l'induttanzina sposta il punto non verso i 50 OHm ma verso il lato opposto.

Ecco perche' non mi torna.

Se qualcuno riesce a spiegarmi dove e' l'inghippo, magari ce lo ho sotto gli occhi, ma non lo vedo.






Analisi davvero interessante! 
Sei in grado di fare un simulazione lasciando tutto come è e facendo una sweeppata di un centinaio di kHz? Perché li vedo che hai fatto un centinaio di punti di sweeppata ma non capisco che frequenze abbraccia.
 Visto che sei bravo con quel software, prova a trovare che rete di adattamento necessaria per matchare le impedenze e dimmi il risultato. Intanto io cerco una pagina che avevo visto qualche giorno fa e avevo giocato con i valori della parte reattiva dell'impedenza d'antenna per fare in modo che per adattarla fosse necessaria solo una reattanza induttiva. 


qrm assoluto

Citazione di: qrm assoluto il 27 Marzo 2024, 20:06:16Mmm 🤔 mi sfugge il motivo onestamente... non basta il relay che lo bypasserà? (Lo bypassa cortocircuitandolo). Il condensatore in parallelo non ricordo il valore a memoria ma erano poche spanne di coassiale quindi la butto lì 20-30pF

Analisi davvero interessante!
Sei in grado di fare un simulazione lasciando tutto come è e facendo una sweeppata di un centinaio di kHz? Perché li vedo che hai fatto un centinaio di punti di sweeppata ma non capisco che frequenze abbraccia.
 Visto che sei bravo con quel software, prova a trovare che rete di adattamento necessaria per matchare le impedenze e dimmi il risultato. Intanto io cerco una pagina che avevo visto qualche giorno fa e avevo giocato con i valori della parte reattiva dell'impedenza d'antenna per fare in modo che per adattarla fosse necessaria solo una reattanza induttiva.


No scusa, non mi sono espresso bene. Intendevo dire di simulare un carico in ingresso la cui parte reattiva varia. Troverai un valore dove non è necessaria la capacità della rete di adattamento per avere 50+j0


r5000

Citazione di: qrm assoluto il 27 Marzo 2024, 18:35:24Allora regà risvolti interessanti! [emoji44]
Do un'ultima controllata allo strumento , ROS 1,00000001 a 1 (HI ), collego la radio e provo con bassa potenza. 25W. Ottimo, l'857 non segna neanche un segmento, vado su e giù col VFO per vedere la larghezza di banda che come mi aspettavo è molto stretta (e ribadisco che sono contento della scelta progettuale di usare il roller così ho copertura continua), ma a un certo punto vedo che il ROS comincia a salire e contestualmente spostarsi di frequenza. Sono sbigottito. Riprovo e continua a salire e a spostarsi. Vuoi vedere che si scalda il roller?? Scendo e controllo. Al tatto però non sento alcun aumento di temperatura .
Dubito della radio. Riprovo, "scaldo un po'" e attacco lo strumento ma mi dà la conferma.  Ma che cazz .
Non è possibile. Mi era già successo con un altra antenna telescopica di tre metri caricata a due terzi dell'altezza quando la attaccavo in macchina e usavo 100W ma, per l'appunto usavo 100W non 25 (anche se c'è da dire che 100W in SSB e 25W portante fissa in FM sono praticamente equivalenti) e il filo era rame smaltato da 0,4mm avvolto stretto. Come è possibile che ciò accada su un roller con filo argentato di generosa dimensione??
Decido di andarci giù un po' più pesante e setto la radio a 100W. Giù portante, il ROS sale, insisto, seguo lo spostarsi della frequenza, sto qualche  decina di secondi, quando ritengo che sia il momento di smettere di torturare la radio salto giù e controllo: roba da matti. Il roller è freddo. Ma che diavolo. Stavo pensando addirittura di fare una simulazione con una prova più scientifica mettendo il roller nel forno a 50°C per capire dove e come si sposta risonanza e impedenza.
Inavvertitamente però tocco la base dell'antenna e mi scotto! Ahaha ecco svelato l'arcano!



Roba da matti! A questo punto non so se si è scaldato per scarso contatto o perché scarica verso la vite avvitata alla base ma sono contento di aver individuato l'inconveniente.

Lascio raffreddare il tutto e riparto con le misurazioni. Appurato che l'accordo in 80 si trova, passo ai 40. Realizzo adesso mentre scrivo che mi sono dimenticato i 60m ma tanto la radio non è ancora espansa in frequenza pertanto a breve termine non li posso usare.


In 40m l'antenna alla risonanza presenta 10 ohm: 



L'induttore in parallelo mi sistema le cose. Ho fatto in modo di riprenderlo in foto per ricordarmi il numero delle spire e quanto sono stirate:



Ros perfetto che vediamo anche tramite l'impedenza: 



Saliamo in 20.
L'antenna ha 18 ohm:



Con l'induttanza: notare come l'abbia leggermente stirata.




Passiamo ai 18: 25,7 ohm



Con induttanza: (ancora più stirata)



Passo in 21 ma non riesco più ad accordare, provo con le altre bande, nemmeno quelle. L'induttanza è un po' troppa, allora provo a togliere una spira e riparto, in 28 già che sono lì:



Impedenza perfetta anche qui, anche se un po' troppo lunga: con il roller al minimo il centro banda è 26,2MHz. Ciò è dovuto anche ai collegamenti volanti che mi allungano elettricamente l'antenna pertanto prima di ritoccare lo stilo dovrò terminare la scatola del roller e relativi collegamenti più corti possibile.
Notare anche come all'alzarsi della frequenza aumenta la larghezza di banda, come ci si aspetta. Circa 2,5MHz mentre in 80 metri era 20kHz!
 Solo che la batteria ha cominciato a lampeggiare allora ho lasciato perdere le prove senza induttanza in parallelo e relativa foto delle impedenze e ho proseguito.

24MHz:  perfetto.



21 MHz: perfetto.




Conclusioni:

_Sono soddisfatto di aver avuto la conferma che posso accordare tutte le bande ma questo già lo sapevo. Manca di sperimentare la tenuta in tensione del roller, motivo per il quale ho aperto il thread ma a causa di un altro punto debole non ho potuto fare la prova: mi riservo di collegarmi direttamente allo stilo e vedere se la vite passante scarica ancora verso la vite dell'isolatore.

_Ho tentato invano di cercare una qualche risonanza in terza armonica sui 50MHz e non sono riuscito, ma me lo aspettavo, essendo 50 grosso modo il doppio della frequenza di risonanza propria dello stilo pertanto presenta alta impedenza. Adesso devo decidere se mettere una trappola a 1,5m di altezza o mettere un condensatore in serie alla base e relativo relay di bypass. In 6 metri il lineare non lavora quindi ho 100W della radio ma non so se il relay regge.

_Oltre a muovere il roller, devo escludere qualche spira dell'induttanza in parallelo, se voglio avere un accordo perfetto in tutte le bande. Grosso modo tre sono sufficienti per tutte le bande, riutilizzo i relay arancioni, che in quella posizione lavorano a bassa impedenza e non dovrebbero avere problemi di dielettrico.

Per ora è tutto appena ho tempo provo a collegarmi direttamente allo stilo e intanto mi studio scatola per contenere il sistema e meccanismo per ruotarlo.
73


inviato iPhone using rogerKapp mobile
73 a tutti, ma con tutti i capicorda che hai in giro mi vai a fare l'effetto corona con il filo girato sotto la vite.. io rifarei la base dello stilo con più isolante attorno alla vite e lo farei più largo per aumentare la distanza anche con le viti interne, ho l'impressione che ha sciolto l'isolante per la vite interna che ha pochi mm di distanza...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

trodaf_4912

Tanto per capirci, lo schema adottato e' questo :


Dove l'induttanza variabile e' il roller e quella piccolina e' aggiunta tra centrale e calza del cavo coassiale.
Almeno cosi' ho visto dalle foto.

Posto e non concesso che con il roller si ottenga una posizione in cui la Z sia 17+j0.175, l'introduzione della induttanzina trasformerebbe tale impedenza in 50 OHm con parte reattiva trascurabile.

Se andiamo a vedere graficamente la situazione alla frequenza di 3.65 MHz di quanto detto si ottiene :


Dove Z e' lo stilo piu' il roller che esibisce una Z=17+j0.175 OHm, mentre L1 e' l'induttanzina introdotta per trasformare tale impedenza in 50 OHm.
Come si puo' vedere, invece, l'introduzione di tale induttanzina fa spostare il punto a 17+j0.175 in senso opposto ai 50 OHm. Al variare del valore di tale induttanzina ci si sposta maggiormente e quindi niente trasformazione a 50 OHm.

Viceversa, se si vuole ottenere la trasformazione corretta occorre una rete LC fatta cosi' :


Dove eventualmente la L del circuito LC1 puo' essere introdotta dal roller, ma la capacita' verso massa e' necessaria per la rotazione oraria dell'ammettenza.
Percio' lo schema circuitale diventa :


Un'altra possibilita', ma solo per una frequenza e' l'utilizzo di un coassiale lungo LAMBDA/4 e di impedenza caratteristica intorno ai 30 OHm :


Come si puo' notare sia in quest'ultimo esempio che in quello precedente, l'efficienza della rete di accordo e' alta. Infatti il generatore invia 1W e al carico arriva 0.99 o 0.96 W che vengono irradiati.

Se prendiamo spunto dai testi scritti in precedenza da chi ne sa' piu' di me, uno stilo verticate non piu' lunco di 5/7 metri puo' essere utilizzato come antenna multibanda attraverso l'uso di una induttanza a prese calcolate, che in questo caso puo' essere vista come il roller, ma e' necessario un condensatore variabile in parallelo. Il prelievo a bassa impedenza verso il TX viene fatto tra poche spire e massa :



 






Se qualcuno ti dedica del tempo apprezzalo sempre perché lo toglie al suo per dedicarlo a te


qrm assoluto

Citazione di: trodaf_4912 il 28 Marzo 2024, 08:23:25Tanto per capirci, lo schema adottato e' questo :


Dove l'induttanza variabile e' il roller e quella piccolina e' aggiunta tra centrale e calza del cavo coassiale.
Almeno cosi' ho visto dalle foto.

Posto e non concesso che con il roller si ottenga una posizione in cui la Z sia 17+j0.175, l'introduzione della induttanzina trasformerebbe tale impedenza in 50 OHm con parte reattiva trascurabile.

Se andiamo a vedere graficamente la situazione alla frequenza di 3.65 MHz di quanto detto si ottiene :


Dove Z e' lo stilo piu' il roller che esibisce una Z=17+j0.175 OHm, mentre L1 e' l'induttanzina introdotta per trasformare tale impedenza in 50 OHm.
Come si puo' vedere, invece, l'introduzione di tale induttanzina fa spostare il punto a 17+j0.175 in senso opposto ai 50 OHm. Al variare del valore di tale induttanzina ci si sposta maggiormente e quindi niente trasformazione a 50 OHm.

Viceversa, se si vuole ottenere la trasformazione corretta occorre una rete LC fatta cosi' :


Dove eventualmente la L del circuito LC1 puo' essere introdotta dal roller, ma la capacita' verso massa e' necessaria per la rotazione oraria dell'ammettenza.
Percio' lo schema circuitale diventa :


Un'altra possibilita', ma solo per una frequenza e' l'utilizzo di un coassiale lungo LAMBDA/4 e di impedenza caratteristica intorno ai 30 OHm :


Come si puo' notare sia in quest'ultimo esempio che in quello precedente, l'efficienza della rete di accordo e' alta. Infatti il generatore invia 1W e al carico arriva 0.99 o 0.96 W che vengono irradiati.

Se prendiamo spunto dai testi scritti in precedenza da chi ne sa' piu' di me, uno stilo verticate non piu' lunco di 5/7 metri puo' essere utilizzato come antenna multibanda attraverso l'uso di una induttanza a prese calcolate, che in questo caso puo' essere vista come il roller, ma e' necessario un condensatore variabile in parallelo. Il prelievo a bassa impedenza verso il TX viene fatto tra poche spire e massa :



 








L'ultimo schema che hai postato lo usavo per alimentare le antenne mezz'onda. 

Confermo che il primo schema è quello che ho adottato. 

Adesso ti chiederei di provare a rifare l'adattamento con la rete LC ma in modalità passa alto, non passa basso. Ci siamo quasi. 

trodaf_4912

#35
Allora ripartendo si ha ZL=17+j0.175 OHm
Utilizzando un passa alto si ottiene :


Se a questo punto aumenti la reattanza capacitiva dello stilo+roller spostando il cursore del roller in modo che la reattanza capacitiva diventi 23 OHm e senza toccare null'altro, si ha :


Si e' accordato a 50 OHm.
L'unico problema e' che hai utilizzato un filtro passa alto che, di per se, se non hai un TX del piffero non ti crea grossi problemi.
Bilancio : questo vale solo per carichi con parte reale < 50 OHm.


Se qualcuno ti dedica del tempo apprezzalo sempre perché lo toglie al suo per dedicarlo a te

AZ6108

Citazione di: qrm assoluto il 27 Marzo 2024, 20:06:16Mmm ?? mi sfugge il motivo onestamente... non basta il relay che lo bypasserà? (Lo bypassa cortocircuitandolo). Il condensatore in parallelo non ricordo il valore a memoria ma erano poche spanne di coassiale quindi la butto lì 20-30pF

Banalmente, quando il condensatore è inserito, per cercare di ridurre l'eventuale rumore in ricezione causato da precipitazione statica, nulla a che vedere con l'adattamento

@trodaf_4912

Il tuo schema con le due induttanze ed il condensatore mi ha fatto venire in mente quello sotto, nel caso l'antenna è una monobanda, ma ad occhio credo che l'idea sia la stessa; il "gap" visibile è in pratica uno scaricatore per la statica



Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

qrm assoluto

Citazione di: trodaf_4912 il 28 Marzo 2024, 09:24:47Allora ripartendo si ha ZL=17+j0.175 OHm
Utilizzando un passa alto si ottiene :


Se a questo punto aumenti la reattanza capacitiva dello stilo+roller spostando il cursore del roller in modo che la reattanza capacitiva diventi 23 OHm e senza toccare null'altro, si ha :


Si e' accordato a 50 OHm.
L'unico problema e' che hai utilizzato un filtro passa alto che, di per se, se non hai un TX del piffero non ti crea grossi problemi.
Bilancio : questo vale solo per carichi con parte reale < 50 OHm.





Bingo! Vi ho insegnato una cosa nuova non lo sapevate ammettetelo 😜

Che valga solo per antenne corte è parzialmente vero, ho usato lo stesso trucchetto mettendo un condensatore serie per salire a 24-28-50 con lo stilo da 21MHz. 

Citazione di: AZ6108 il 28 Marzo 2024, 10:29:02Banalmente, quando il condensatore è inserito, per cercare di ridurre l'eventuale rumore in ricezione causato da precipitazione statica, nulla a che vedere con l'adattamento

@trodaf_4912

Il tuo schema con le due induttanze ed il condensatore mi ha fatto venire in mente quello sotto, nel caso l'antenna è una monobanda, ma ad occhio credo che l'idea sia la stessa; il "gap" visibile è in pratica uno scaricatore per la statica





Si ovvio che non c'entra niente con l'adattamento ma effettivamente non avevo pensato alla statica. A questo punto a scopo didattico chiederei a Trodaf o a chi ha dimestichezza con il software che capacità e che tensione c'è ai capi del condensatore per adattare lo stilo dei 28 per salire a 50. Io ricordo una spanna di coassiale (le capacità sono grosso modo sempre quelle) però adesso che ci penso l'antenna era per i 21. Una volta che si sa la tensione si sceglie un valore di resistenza adeguato. Oppure una induttanza. 

Se riesco misuro l'impedenza dello stilo a 50MHz


r5000

Citazione di: qrm assoluto il 28 Marzo 2024, 12:03:47Bingo! Vi ho insegnato una cosa nuova non lo sapevate ammettetelo 😜

Che valga solo per antenne corte è parzialmente vero, ho usato lo stesso trucchetto mettendo un condensatore serie per salire a 24-28-50 con lo stilo da 21MHz.

Si ovvio che non c'entra niente con l'adattamento ma effettivamente non avevo pensato alla statica. A questo punto a scopo didattico chiederei a Trodaf o a chi ha dimestichezza con il software che capacità e che tensione c'è ai capi del condensatore per adattare lo stilo dei 28 per salire a 50. Io ricordo una spanna di coassiale (le capacità sono grosso modo sempre quelle) però adesso che ci penso l'antenna era per i 21. Una volta che si sa la tensione si sceglie un valore di resistenza adeguato. Oppure una induttanza.

Se riesco misuro l'impedenza dello stilo a 50MHz
73 a tutti, resistenza inteso come isolamento del condensatore  o reattanza capacitiva? Bisogna anche vedere quanta corrente rf scorre in quel condensatore per dimensionarlo correttamente...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

qrm assoluto

Citazione di: r5000 il 28 Marzo 2024, 12:21:2773 a tutti, resistenza inteso come isolamento del condensatore  o reattanza capacitiva? Bisogna anche vedere quanta corrente rf scorre in quel condensatore per dimensionarlo correttamente...

Resistenza inteso come valore della resistenza da mettere in parallelo al condensatore per scaricare la statica. 

AZ6108

dovresti calcolare la resistenza offerta dal condensatore alla F di lavoro, a quel punto piazzi una resistenza che abbia un valore di almeno 5...10 volte quello calcolato
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

qrm assoluto

Va beh intanto monto il motorino. L'accoppiamento l'ho tornito io. Ci sono 15mm di pieno tra l'alberino del roller e quello del motorino ma poi ho visto che quel lato del roller è a bassa impedenza meglio così.

Cosa mi consigliate come piastrina per il motore? Alluminio o vetronite? L'alluminio è meno facile da lavorare ma la vetronite è doppia faccia e a questo punto avrei preferito fosse isolante

Volevo anche stampare una struttura di sostegno 3D ma stamattina Tinkercad non va.




inviato iPhone using rogerKapp mobile

r5000

73 a tutti, per la statica che può raccogliere l'antenna in movimento o per il vento basta anche un valore molto elevato, alcuni Mohm sono sufficienti, serve di qualche watt più per l'alta tensione che per la potenza da dissipare, volendo si usano più resistenze piccole in serie anche SMD se le anneghi con la resina bicomponente, la colla a caldo sul tetto di un'auto al sole si fonde e non và bene ma resine o anche il silicone acetico regge bene, l'importante è che non usi quel silicone acrilico  a base di acqua ed è conduttivo fin che asciuga ma ci vogliono settimane, se ti ricordi ti avevo mandato la foto del silicone bianco che sui morsetti di un condizionatore  fumava sotto tensione...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

AZ6108

Citazione di: qrm assoluto il 28 Marzo 2024, 14:21:09Cosa mi consigliate come piastrina per il motore? Alluminio o vetronite?

Alluminio; con lo sforzo torsionale la vetronite sviluppa microfratture
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento


r5000

73 a tutti, se devi fare squadrette o pieghe con la vetronite devi usare comunque angolari e tanto vale usare alluminio o lamierino, con la piegatrice è un'attimo ma anche con la morsa e martello se non superi i 2-3 mm di alluminio si lavora facilmente...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

trodaf_4912

Per forza, se la Z dello stilo e' >50 OHm, ad esempio 100-j20 OHm, il roller lo devi mettere tra lo stilo e massa regolandolo per trovare il punto sulla cfr con R=50 OHm e X=+j51 OHm. Successivamente connetti in quel punto del roller un condensatore serie verso il TX con il valore corretto per portare l'uscita a 50 OHm.
Se qualcuno ti dedica del tempo apprezzalo sempre perché lo toglie al suo per dedicarlo a te

qrm assoluto

Bravo hai studiato [emoji12] A dire la verità 24 28 e 50, nella prova con l'antenna per i 21, se non ricordo male, L a zero e C in serie e basta. Non avevo messo nessun L in parallelo. Oppure avevo lasciato lo stesso L che avevo per le bande basse. Non ricordo onestamente. 
Fottuto Tinkercad che non so perché non mi va sul Mac mi ha costretto a fare a tornio e fresa quello che potevo comodamente fare con la stampante 3D Alla fine ho preferito disaccoppiare gli alberi. E no, non posso aspettare AliExpress   




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trodaf_4912

#47
Ad esempio, a 15 MHz se lo stilo ha una Z=2000-j2000 metti il roller verso massa e lo regoli per una L=4.3uH portando il punto culla cfr. con R=50OHm. Successivamente in quel punto poni in serie una capacita' da 23.8pF e arrivi a 50 OHm senza reattanza.
Il circuito e' un passa alto come evidenziato dal diagramma di Bode.


Si puo' anche realizzare un passa basso 



Se qualcuno ti dedica del tempo apprezzalo sempre perché lo toglie al suo per dedicarlo a te

AZ6108

il tutto in teoria, visto che poi entrano in gioco induttanze e capacità parassite...
Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

qrm assoluto

#49
Ma che c... ho scritto e non ha salvato niente! Sta app ha dei bug.
Vabbè.

Per oggi ho finito.