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EUROCONTROL AVIAZIONE EUROPEA DI SICUREZZA Vs 5G

Aperto da HAWK, 30 Giugno 2022, 11:03:38

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HAWK

Ciao a tutti, tutti i giorni mi arrivano gli ALERT da parte del controllo aereo europeo, per vari argomenti, per lo più afferenti alla sicurezza aerea.
Terrorismo, zone interdette per conflitti, aerovie bloccate a civili, controlli viaggiatori, segnalazioni di RR, internazionali, etc.etc.

Oggi, mi è arrivato un alert che voglio pubblicare, ma non la email intera, ma un copia ed incolla del testo; in quanto parla del 5G, il quale, avrebbe un testa a testa con le TLC della aviazione.
In U.S.A. sembra che stia facendo più disturbi.

Siccome ne abbiamo parlato, a vari titoli, ed essendo afferente a delle trasmissioni radio, interessante anche x gli SWL, metto al corrente delle informazioni.

Al lettore le conclusioni, Vi tengo aggiornati in caso di      sviluppi della questione, come il controllo europeo, gestirà tutto.

Foto allegata email e testo:


Concerns that high-power terrestrial 5G networks could interfere with signals vital to the safe operation of aircraft have catapulted radio spectrum into the policy limelight, with highly-publicised delays to wireless broadband deployment of C-band 5G in the US.

Our latest Think Paper, the 17th in a series of thought-provoking studies, assesses how spectrum-efficient aviation is right now, and asks whether Europe could struggle with 5G interference issues like the US now or in the future.

We take a look at the challenges facing this increasingly scarce resource that is both safety-critical to aviation, and business-critical to telecoms – two industries that play a huge role in powering the global economy. We emphasise that policymakers need to balance the conflicting demands of these two similarly-sized sectors, each contributing +4% to global GDP and used by 4-5 billion people each year, especially when auctioning high-value spectrum in or near frequency bands currently assigned to low-power users like aviation.

We find that while the impact of widespread 5G deployment is likely to be less in Europe compared to the US based on current 5G plans, there are no grounds for complacency. Radio spectrum is a highly sought-after, scarce resource with rival spectrum users posing a growing risk of interference. Aviation must act now to improve how it uses its precious spectrum to avoid costly problems in the years ahead – yet current aviation business models inherently fail at creating incentives for doing this. We argue for urgent coordinated efforts to modernise aviation communication, navigation and surveillance (CNS) systems and prevent the channel saturation that will make it difficult to transition to more modern, capable systems.

To mitigate spectrum interference in the short term, we propose three practical mitigation strategies: enhancing adjacent band filtering as much as possible; improving aviation equipment standards maintenance for legacy systems; and getting the balance right between coordinated deployments of new CNS radio systems, including 'settling for less' if this aids global implementation. And in the medium term, we suggest ways in which policymakers could help aviation improve its use of spectrum and avoid operational problems on the scale of the ones encountered in the US.

For Eamonn Brennan, EUROCONTROL Director General, "spectrum disruption matters: signal interference from high-power users like 5G networks could threaten aviation safety, and entail significant financial costs for airlines. A year of diversions triggered by 5G disruption to operations on low-visibility condition days could cost airlines and airports as much as €180M and disrupt the travel plans of up to 1.2 million passengers – big numbers for an industry still struggling with the impacts of COVID-19, and facing new economic challenges triggered by the invasion of Ukraine . Clearly, aviation needs to devote more resources to tackling spectrum inefficiency – if we do nothing, there's a real risk that aviation could be held back in coming years, as today's systems will increasingly struggle to meet evolving operational requirements." 

Kind regards,

EUROCONTROL Corporate Communications

EUROCONTROL Think Papers -  designed to inform, stimulate debate & present alternative approaches.


HAWK

#1
Vediamo cosa diranno gli esperti... [emoji33]

Pieschy

Non sono affatto esperto mi limito a semplici riflessioni. La prima è che la gestione dello spettro RF in USA è notevolmente differente da quella in Europa ed Italia nonchè i rispettivi enti hanno logiche che non sempre convergono.
Detto questo una rapidissimissima lettura sulla banda-c ha confermato quello che sapevo. Oltre al 5G viene utilizzata e neanche massivamente da alcune operazioni satellitari in generale da quell'unico articolo letto non mi ha dato il feeling di essere ampliamente utilizzata per molto altro tanto è che appunto la disegnavano come banda a grandi potenzialità per l'uso 5G.
Detto questo non mi torna troppo la storia letta sull'alta potenza o forse ho letto male io. A quelle frequenze (3.5-4Ghz) ..beh evitando pipponi pazzeschi..quelle frequenze son pazzerelle basta il minimo ostacolo per andare un pò dove vogliono. Le microcelle a quelle frequenze infatti coprono molto poco in termini di superficie. Proprio per questo si può riutilizzare il range in posti relativamente molto vicini con fette anche di 100 e più Mhz...propio perchè già ad un paio di Kmq pratiicamente la torre B interferisce pochissimo con la A. Detto questo perchè utilizzare quindi alte potenze? Giusto per ridere...il wifi di casa và a 2.4 ed a 5Ghz. Bene in questo istante a parità di distanza dal router in una stanza vado a 500mbps in quella adiacente i 5Ghz spariscono del tutto eppure..per dire come alle alte frequenze sò strane le onde...Fra l'altro mi sembra un pochino strana la cosa per una semplice riflessione. Anche e se la bts aumentasse la potenza il mio smarphone riceverebbe meglio ma non potrebbe di certo trasmettere a potenza maggiore per una serie di motivi ergo la bts avrebbe un gap in rx...almeno credo. E per il resto ammetto ignoranza e mi mancano pezzi. In cosa e come userebbe i qusi 4Ghz l'aviazione civile? Insomma ho appena scritto che basta muoversi di un metro che non và na cippa figuriamoci un'aereo a 800 e passa km/H. Semmai terra/sat ma anche lì non solo mi sembra ci sia band plan ma le parabole sono iperdirettive semmai è l'aereo che passa ad interrompere il flusso ahahah...i ripetitori 5G sono con copertura ad ombrello ..almeno a che ricordi...forse ho solo sparato fesserie...eruditemi..beh almeno rifletto sulle cose :-)
Comunque. andando un pelo OT sto povero 5G non piace a nessuno ora ci si mette pure l'aviazione...però poi tutti a piagnucolare se il cell non và sopra i 5mbps perchè netflix và a scatti ...botte piena e moglie ubriaca non si posson avere.

AZ6108


@Pieschy

Ho letto rapidamente il documento citato da Carmelo, ossia

https://www.eurocontrol.int/sites/default/files/2022-06/eurocontrol-think-paper-17-radio-spectrum.pdf

e se non ho capito male, il problema dovrebbe/potrebbe essere relativo alla possibilità di letture falsate dell'altimetro radar, cosa questa che, per un aereo in quota ed in rotta non avrebbe conseguenze ma che potrebbe averne, ed anche di gravi, per un aereo in circuito di avvicinamento/atterraggio o in fase di decollo/salita; peggio ancora con gli attuali sistemi di decollo/atterraggio (semi)automatico, è vero che comunque l'approccio è sempre quello del "man in the loop", ossia che il pilota può in qualsiasi momento fare "override" e prendere il controllo, ma è anche vero che in quelle fasi c'è veramente pochissimo tempo per riuscire, se possibile, a rimediare


Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento


Pieschy

Interessante case-study. Prendo la parte che penso sia più importante a tutto vantaggio degli utenti:" Aircraft radio altimeters, or RADALT for short, enable aircraft to land on the runway in all weather conditions while meeting highly demanding safety requirements. RADALT use the 4.2-4.4 GHz frequency range. The band allocated in the US to 5G (3.7-3.98 GHz) is closer to the RADALT band than in Europe, where it is 3.4-3.8 GHz. Furthermore, the US permits higher maximum power compared to what is generally implemented in Europe. Taken together, this has created a real risk of interference in the US that, for now, is not considered to be a problem requiring immediate safety mitigations in Europe; nonetheless, the interference risk remains also in Europe, which is why studies on this topic continue"

Trad (no google): I radio altimetri degli aerei, o RADALT (abbreviazione), permettono agli aerei di atterrare sulla pista in qualsiasi condizione metereologica soddisfacendo gli alti livelli di sicurezza richiesti. i RADALT lavorano sulle frequenze 4.2-4.4 Ghz.  La banda allocata negli Stati Uniti al 5G è compresa fra 3.7-3.98 Ghz risultando più vicina quindi alle frequenze utilizzate da RADALT rispetto alla situazione europea ove al servizio 5G è stata allocata la banda 3.4-3.8 Ghz. Consideriamo inoltre che negli Stati Uniti è permesso l'utilizzo di potenze maggiori rispetto all'Europa. Le due variabili si combinano e rappresentano quindi oggi un reale rischio per l'aviazione civile e militare statunitense. La situazione europea attuale, per quanto sopra, quindi viene considerato non critica e quindi non richiede urgenti misure di contenimento. Tuttavia anche in Europa il rischio di interferenze esiste, non viene sottovalutato e continua ad esser oggi studiato e tenuto sotto osservazione.

Aggiungo che per noi che ne capiamo un pochino basta guardare il grafico sotto riportato nel link di AZ per capire come in EU ci sono bene 400Mhz di distanza fra il 5G ed il RADALT e "telefonicamente" parlando per quanto sopra da me scritto le potenze 5G non sono elevate per il discorso riutilizzo banda/copertura che avevo scritto prima. Nella mia ignoranza penso di aver capito il tutto :-)

Tuttavia spassionatamente da ignorante magari magari mettere le picocelle  dentro l'aeroporto evitando di "sparare" sulla pista di LIN non sarebbe una cattiva idea. Per esperienza di scorsa settimana (oggi sono a PA e domani torno a MI) in attesa al gate il segnale W3 era miserabile ma in pista sull'aereo in 5G ha raggiunto 500mbps...voglio dire propio in aereo un minuto prima che si chiudono le porte che me ne faccio? Meglio sarebbe dotare l'interno di picocelle perchè la gente al max staziona lì e lasciare almeno in area aeroportuale il 4G che si spinge al max a 2600Mhz ed in CA (Carrier Aggregation) arriva e supera i 150mbps...non me ne vogliano gli abitanti limitrofi tanto ho sperimentato che quel "turbo" del 5G reale basta spostarsi di pochi metri che "evapora"....entonces (e quindi) tanto vale se pur lontane non rompere ai poveri RADALT che a tanto servono :-P

AZ6108

#5
Citazione di: Pieschy il 30 Giugno 2022, 15:45:17
Aggiungo che per noi che ne capiamo un pochino basta guardare il grafico sotto riportato nel link di AZ per capire come in EU ci sono bene 400Mhz di distanza fra il 5G ed il RADALT e "telefonicamente" parlando per quanto sopra da me scritto le potenze 5G non sono elevate per il discorso riutilizzo banda/copertura che avevo scritto prima. Nella mia ignoranza penso di aver capito il tutto :-)

per chiarezza, il grafico è quello sotto ed è riferito alla banda 5G utilizzata in USA; la linea tratteggiata rappresenta la curva di taglio del filtro passabanda di ingresso del "RADALT"; occhio anche ai livelli di emissioni spurie riportate nel grafico...

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HAWK

#6
Molto interessante Vi leggo con soddisfazione e ci sto capendo di più, siete molto utili, ringrazio molto per le repliche, mi date una mano a leggere e dare il giusto peso ai comunicati di argomento di Eurocontrol.

Capota che danno dei warning sulle frequenze radio e trasponder, non ho mai pubblicato sul forum, ogni tanto capita pure che ci sono nominativi di O.M. interessati, del settore MARS, Aeronautica e Marina militare U.S.A.
Fanno un pò come la IARU per il mondo HAM, monitorano e segnalano agli enti.
Ma ripeto questo è un argomento che non ho mai preso su questo forum.

Applauso per tutti.

GRAZIE !


AZ6108

#7
Citazione di: HAWK il 30 Giugno 2022, 16:58:30
Molto interessante Vi leggo con soddisfazione e ci sto capendo di più, siete molto utili, ringrazio molto per le repliche, mi date una mano a leggere e dare il giusto peso ai comunicati di argomento di Eurocontrol.

Capota che danno dei warning sulle frequenze radio e trasponder, non ho mai pubblicato sul forum, ogni tanto capita pure che ci sono nominativi di O.M. interessati, del settore MARS, Aeronautica e Marina militare U.S.A.
Fanno un pò come la IARU per il mondo HAM, monitorano e segnalano agli enti.
Ma ripeto questo è un argomento che non ho mai preso su questo forum.

Grazie a te, ma non credo ci sia nulla di speciale, anzi come ho scritto ho solo dato una rapida scorsa al documento

Citazione di: Pieschy il 30 Giugno 2022, 15:45:17
Tuttavia spassionatamente da ignorante magari magari mettere le picocelle  dentro l'aeroporto evitando di "sparare" sulla pista di LIN non sarebbe una cattiva idea. Per esperienza di scorsa settimana (oggi sono a PA e domani torno a MI) in attesa al gate il segnale W3 era miserabile ma in pista sull'aereo in 5G ha raggiunto 500mbps...voglio dire propio in aereo un minuto prima che si chiudono le porte che me ne faccio? Meglio sarebbe dotare l'interno di picocelle perchè la gente al max staziona lì e lasciare almeno in area aeroportuale il 4G che si spinge al max a 2600Mhz ed in CA (Carrier Aggregation) arriva e supera i 150mbps...non me ne vogliano gli abitanti limitrofi tanto ho sperimentato che quel "turbo" del 5G reale basta spostarsi di pochi metri che "evapora"....entonces (e quindi) tanto vale se pur lontane non rompere ai poveri RADALT che a tanto servono :-P

Pieschy, non credo si tratti solo di "evitare di irradiare la pista" ma di mantenere relativamente "pulita" la zona attorno ad un aereoporto per qualche Km, questo se si vuole evitare che vi possano essere interferenze nelle fasi di atterraggio e decollo, quando gli aereomobili sono in prossimità del suolo; a tal proposito, come hai giustamente scritto, l'uso di microcelle nelle zone "non problematiche" credo potrebbe essere la soluzione migliore

--
Andrea


P.S. ricambio l'applauso


Presa di terra :
manciata di terriccio che, cosparsa sulle apparecchiature elettroniche, ne migliora il funzionamento

Pieschy

@AZ "..non me ne vogliano gli abitanti limitrofi " l'avevo già scritto nel post.


AZ6108

Citazione di: Pieschy il 30 Giugno 2022, 17:54:31
@AZ "..non me ne vogliano gli abitanti limitrofi " l'avevo già scritto nel post.

Si, vero, mi sono espresso male, volevo rimarcare il fatto che le eventuali microcelle oltre alle zone "non problematiche" dell'aereoporto dovrebbero coprire eventuali zone limitrofe; mi rendo conto che si tratta di una spesa per gli operatori di telefonia, ma considerando le conseguenze di un'eventuale interferenza, direi che forse sarebbe meglio pensarci prima che cercare di rimediare dopo ... come (purtroppo) si fa spesso qui nel "Bel Paese"  [emoji87]

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Pieschy

Citazione di: AZ6108 il 30 Giugno 2022, 18:00:10
Si, vero, mi sono espresso male, volevo rimarcare il fatto che le eventuali microcelle oltre alle zone "non problematiche" dell'aereoporto dovrebbero coprire eventuali zone limitrofe; mi rendo conto che si tratta di una spesa per gli operatori di telefonia, ma considerando le conseguenze di un'eventuale interferenza, direi che forse sarebbe meglio pensarci prima che cercare di rimediare dopo ... come (purtroppo) si fa spesso qui nel "Bel Paese"  [emoji87]



Ragionissima ma in Italia parliamo per assurdo, la realtà per buona pace dei RADALT ancora e per un pò è diversa. Il 5G oggi (e lo dico per prove che faccio giornalmente con telefoni e gestori) è al 70% pubblicità. Poche antenne, pochissime a 3.5ghz. Pochissimi piani tariffari che includono a prezzi umani il 5G, pochissimi telefoni economici che supportano il 5G ergo pochissima copertura. Anche la strategia dei gestori è alquanto ambigua. Avevo Iliad..beh a LIN non ho visto 5G ne dentro ne fuori...tim nel paesino in un solo punto ho beccato qualche microcella ..giorno dopo dall'8 piano del S.Carlo zero 5G neanche l'icona. Windtre copre di più e di quella parlavo ma anche lì andando molto di aggregazione di portanti (leggo 800+1800+2100+2600+5G NSA) neanche ho la certezza che una goccia di quella RF venga da cella in 3Ghz...
Ovviamente non sarà sempre cosi' infatto l'eurocontrol tiene il tutto in osservazione. A tendere potrebbe essere un problema ma come dire si devono metter d'accordo fra loro. Ovviamente, malgrado il business dell'aria sia notevole, a livello mondiale è più facile un refarming lato aeronautico che lato antenne mobili almeno per oggi ed il pregresso. Insomma tecnicismi a parte la scienza evolve ma lo deve fare su tutti i fronti..come si son inventati qualcosa per il 5G che se lo inventino per i radalt...non mi sembra impossibile...solo questione, come sempre, di metter mani al portafogli. E checchè se ne possa dire, malgrado le varie crisi che non nego, tutto si può dire tranne che "poverelli" a compagnie aeree e gestori aeroportuali..ergo..volere e potere :-)

AZ6108

Citazione di: Pieschy il 30 Giugno 2022, 18:17:00
Ovviamente, malgrado il business dell'aria sia notevole, a livello mondiale è più facile un refarming lato aeronautico che lato antenne mobili almeno per oggi ed il pregresso. Insomma tecnicismi a parte la scienza evolve ma lo deve fare su tutti i fronti..come si son inventati qualcosa per il 5G che se lo inventino per i radalt...non mi sembra impossibile...solo questione, come sempre, di metter mani al portafogli. E checchè se ne possa dire, malgrado le varie crisi che non nego, tutto si può dire tranne che "poverelli" a compagnie aeree e gestori aeroportuali..ergo..volere e potere :-)

Non è così semplice, e quel documento ne parla; in ambito aereonautico (civile) le nuove tecnologie hanno un processo di verifica ed adozione che richiede parecchi anni, e questo perchè si cerca di ridurre al minimo i rischi (a zero ovviamente non è possibile); non solo, il "retrofit" di eventuali nuove tecnologie è qualcosa che viene fatto in maniera molto ristretta e comunque è raro (sempre in ambito civile), si preferisce portare l'aeromobile a "fine vita" facendo solo gli aggiornamenti strettamente necessari e poi passare ad un nuovo aeromobile che integrerà le nuove tecnologie, ma questo significa un ricambio generazionale su periodi di 10 o 20 anni, mentre nel caso delle telecomunicazioni, i cambiamenti sono (giocoforza, direi) molto più rapidi


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