La vecchiezza non mi fa comprendere i contest...

Aperto da Giggibuatta, 10 Novembre 2020, 15:03:53

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Giggibuatta

Mi piacerebbe comprendere a cosa oggi servono i contest. Vivo lontano da voi e mi sono "spaccato" "inventato" "provato e litigato con i vicini" per poter ascoltare dal vivo i miei amici radioamatori e cb di una volta. Adesso da buon swl ascolto solo sti "contest". Collegamenti di 5 secondi e poi il nulla. Solo S9 r4. Chi ci guadagna un plus con questa storia, non lo capisco.
Non c'e' piu' un qso da radioamatore. Certo penserete che la mia sconoscenza  sia dovuta all'invidia ma non e' cosi'.
Insomma non c'e' piu' nessun radioamatore "normalmente sviluppatosi" ?
La mia e' solo una riflessione non se ne abbiano i "contest"atari...
73
P.S.
Che poi sia una rottura delle esternita', perche' blocca tutte le frequenze, e' un'altro discorso.
Sono vecchio...
Se ti svegli vestito o sei morto o ti sei divertito


HAWK

#1
Ciao, la tua riflessione non è poi così campata in aria.

La mia idea con 46 anni di radio, una idea, me la sono fatta.

Lo scambio di QSO tecnici come prevede la normativa, non avviene come prima, manca oggi la conoscenza tecnica dei più, questa è la primaria causa, la eterogenea provenienza del mondo HAM, a suo tempo decantata, dal fruttaiolo, edicolante, operaio, ingegnere, etc. etc. oggi si dimostra fallimentare.

La poca voglia, la bassa scolasticità, la zero conoscenza anche dell'inglese, se appunto non si trova tutto in un soggetto, quindi di provenienza tecnico/scientifica/insegnamento/professionale, civile o militare, porta oggi ad un vuoto di contenuto dei collegamenti.

La famosa eterogene provenienza dai filmati di epoca, pongono che anche il verduraio O.M. aveva e sperimentava in cantina, tecnica e circuiti, l' input era ben diverso da oggi, le radio erano sempre aperte, per migliorie e altro.

Basta fare ascolto, ci sono analfabeti totali, se rimaniamo nella lingua italiana, lasciamo perdere le lingue straniere poi.

A fronte oggi di maggior disponibilità economica rispetto un tempo, non c'è proporzionalmente capacità e preparazione socio tecnica.

Quindi questi signori devono giustificare la spesa di un stazione radio, magari ultima generazione e super antenne...

Togli la preparazione, togli la minima conoscenza di lingue e possibilità di tenere un discorso estero, cosa rimane ?
I contest, 59/59 e via...

Appendendo al muro "DIPLOMI" (DI COSA POI?), ecco trovata la giustificazione che certifica la spesa sostenuta.

Di fatti, chi ne ha molti, sono pensionati, disoccupati, benestanti, gente con problemi sociali, familiari, persone che in presenza magari sono schivi e con sentimento di inferiorità.
Soldi, antennoni, radiolone, lineari da KW, ecco che si sono realizzati in proprio.

Questa è la mia, obiettabile certo, analisi generale, sulla motivazione dei contest,
inventati magari per valutare le potenzialità di una radio, antenne, sistemi messi n piedi, una volta forse sì, oggi non più.

Ti posso dire a cuore libero ed obiettivo che, i TOP GUN del mondo Radioamatoriale, non li ho mai sentiti nelle calamità, emergenze, nazionali ed internazionali, dove le loro potenti e possenti stazioni possono tonare utile, ma solo per il diploma della fontana secca, del cane morto, ed esibire la parte più ludica della radio e superficiale, il diploma del contest, ma sostanza di spessore personale pari a zero.

Questi giustificatori di spesa, per i quali nutro compatimento, non avranno mai avuto l'emozione di usare una radio a livello professionale, smistare soccorsi, ascoltare segnali lontani che ti chiedono aiuto, piangere per disgrazie che hai sentito in diretta e tu eri alla centrale che ascoltavi, tutto bello il contest, pile up di prepotenza, poca cavalleria dell'aria, educazione e tecnica, ma molti DIPLOMI, del pisello cotto, da esibire.
Il vuoto del radioamatore...preferisco ricordare le mie trasmissioni, mi danno più pienezza e senso di utilità.
Pensa se qualche contestatario avesse ascoltato un Mayday...lo avrebbe capito ?
Non credo...con tali collegamenti per fare score...figurati.

Sono contento di essere cresciuto professionalmente, con le mie emozioni e diversità, radiantistiche, ma usare una radio per quello che è nata...super partes, super confini, comunicazioni umane con esseri umani, per me, vale più di pezzi di carta al muro, neanche usabili se finisco la carta igienica.

Il mio sindacabile pensiero sulla tua domanda...

inge_simo

caro IZ1PNY come non quotare in pieno cio che hai scritto dall'alto dei miei 39 anni non ancora compiuti ma con il sogno di diventare OM da quando ne avevo 15 e poi trovare "lo schifo".
ho giocato in FT8, mi sono sbattuto con le poche risorse che ho, ho si acquistato radio, riparato roba vecchia per ripiegare su soba nuova con il gruzzoletto fatto rivendendo la roba vecchia appena aggiustata senza però ritrovare quel brivido del cb di quando avevo 15 anni in bande che non mi erano concesse.
beh le radio sono spente da ormai 1 anno e la cosa brutta è che non trovo il motivo per accenderle. L'ho fatto ogni tanto, sentendo le stesse cose sia in v/u che in hf.
si forse sarà complice la NON propagazione rispetto agli anni 90 (mai provato "il prima"), forse saranno i target che sono cambiati, forse altro, forse la patente, il nominativo ecc li ho presi piu per un sogno che per altro, forse è vero e che comunque a prescindere manterrò stretti.
mia moglie preme per liberare il tavolo per dar spazio al figlio e alla DAD probabile nei prossimi giorni... non so... ditemi voi che fare con un consiglio, altrimenti: AAA vendesi yaesu FT-450D con 50 ore si e no di utilizzo, tenuto maniacalmente ecc... non vorrei arrivare a tanto ma non so se abbia senso avere li un fermacarte cosi. [emoji24]  [emoji24]  [emoji24]

Simone

Giggibuatta

X Simone
Non lo fare.
Questo e' un hobby che se ti entra nelle "vene" prima o poi ricompare. Io dopo 30 anni vendetti tutto. Dovevo espatriare e mi servivano soldi, ma il virus c'era e non lo puoi vaccinare. Dopo sarai costretto a rimpiangere quello che hai fatto e darai la colpa al mondo. Piuttosto cerca un compromesso, chesso' un mobile con le ante sotto. La moglie avra' dove esporre quello che vuole e tu sotto all'occorrenza sfoderi l'armamento. Se non serve chiudi sportelli e amen.
Come posso dimenticare qso giornalieri con un italiano che lavorava a Iringa in Tanzania sopra una diga. Lui era di Latina e non c'erano cellulari al tempo. Facevo da ponte con la sua famiglia. Certo erano altri tempi...
Resisti.
73
Se ti svegli vestito o sei morto o ti sei divertito


IK3OCA


IK3OCA

OOpss.. salve ... bimbi! Posso parlare così da vecchietto di 73 anni. Ho costruito la radio a galena a 16 anni e subito dopo un trasmettitore a scintilla del cicalino, ho sempre letto di radio, solo tardivamente ho preso la licenza di radiamatore al primo colpo, studiando alla mattina in toilette (tempo impiegato utilmente).
Poi è iniziata l'attività radioamatore e uffffffffffffffaaaaaa povero me cosa mi tocca sentire! E poi i contest? Non sono un collezionista, nemmeno di QSO, bello gareggiare ma.... non mi attira.
Avendo dovuto imparare la telegrafia, ho potuto coltivare buone amicizie e conoscenze con chi pratica lo stesso modo, non per fare il velocista, ma per godere il suono del CW in una chiacchierata in chiaro. Ogni tanto.
La radio ha del mistero e del sorprendente: dall'eco dei tuoi messaggi, alla vibrazione che si sente al tramonto, alla YL che ti risponde da una sailor boat nel Missisipi, alla fisica dell'elettromagnetismo non ha finito di scoprire cose. Forse avvengono emissioni anche in dimensioni ulteriori alle tre, ci avete pensato?
Se uno mette un robot a fare radio per conto suo vincerà tanti contest.
E' questo che vogliamo? O, invece, portarci dove l'istinto ci indica, radio o non radio?
Ho smesso anch'io per anni, avevo anche perso il nominativo, poi ho ricominciato e me lo sono fatto ridare. Perchè ho ricominciato? Credo che sia ... fisiologico cambiare abito mentale, e ci vuole tempo per trovarne uno che ci stia bene addosso, ma poi quello che siamo si rifà presente.
Quindi va bene smettere e sentirsi. Poi è vero che quello della radio è un virus che non muore.
73 Rosario




schottky

#6
.


BarboneNet

sinceramente non li capisco neanche io (42anni).....ho altri hobby e capisco cosa voglia dire competere...ma i contest fatti cosi non li capisco.

capirei se ci si trovasse tutti nello stesso qth e si installassero varie stazioni e si tentasse di raggiungere piu stazioni possibili con la stessa potenza massima ed una altezza da terra dell'antenna prestabilita...

cosi sarebbe competere.....
Radio: Yaesu FT-710 | Yaesu FT-891 | Yaesu FT-100
Antenne: T2LT 11-10m | Sirio Performer P2000 11-10m | Rybakov 60-10m | DeltaLoop 37° 11m | DeltaLoop 60° 11-10m | DeltaLoop 60° 40-6m | Skypper 11-10m | Skyrex 11m
Tuner: MFJ-994BRT | ATU-100 | MFJ-945E
Lineari: RM KL 805 Plus | RM HLA-300V Plus HP | RM KL 505V
Microfoni: MH-31 Full Modded | Astatic RoadDevil Modded | Zetagi M93
Canale YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCXQxTF1vOZ4CLUg30DLPppg

ik2nbu Arnaldo

PETIZIONE FIRMA ANCHE TU LA PETIZIONE !!!!!

Aboliamo tutti i contest, tranne i seguenti [emoji85] [emoji86] [emoji87] che salverei invece:

  • Activitiy Contest del Martedi' e Giovedi sera in VHF e superiori
  • Vintage Contest in AM e Autocostruiti organizzato da ARI Rimini
  • Contest QRP in qualsiasi forma e modo

Cosa hanno in comune questi appuntamenti ?
a) Il clima è rilassato, invece del solito 5/9, si fanno anche 2 chiacchiere senza fretta
b) Si parla anche di Radiotecnica (ogni tanto fa bene alla salute !) [emoji12]
c) Il QRP è "l'arte per eccelenza" nel tentare un collegamento

Per tutti gli altri stendo un velo pietoso e sono costretto a spegnere la radio disgustato, ormai non solo nei fine settimana, ma ci sono pure durante la settimana... NON SE NE PUO' PIU !!

Come nacquero e perchè si facevano i contest nel 1950 ?
Si facevano per testare la propagazione e le radio autocostruite nel 90 % dei casi a valvole,
oggi invece ci sono gli SDR on line Internet e solo il 3 % dei radioamatori (forse) si costruisce una radio.
Quindi vengono a decadere tutti i validi motivi tecnici per cui erano nati allora.

Il significato dei Contest oggi ?
è una pura attività sportiva che di radiotecnico ha ben poco, a meno che per radiotecnica
si intenda mettere mano al portafoglio, comprare lineari da 2 KW, antenne poderose
e fracassare i maroni a tutti gli altri radioamatori che trovano sempre le frequenze occupate....

PS: Stasera c'è Activity Contest in UHF
sarò attivo in 432 MHz con il mio modulo autocostruito dopo le 20.30

PETIZIONE FIRMA ANCHE TU LA PETIZIONE BASTA CONTEST !


[emoji1] [emoji1] [emoji1]

73 Arnaldo www.ik2nbu.com


Giggibuatta

Citazione di: BarboneNet il 10 Novembre 2020, 19:14:58
sinceramente non li capisco neanche io (42anni).....ho altri hobby e capisco cosa voglia dire competere...ma i contest fatti cosi non li capisco.

capirei se ci si trovasse tutti nello stesso qth e si installassero varie stazioni e si tentasse di raggiungere piu stazioni possibili con la stessa potenza massima ed una altezza da terra dell'antenna prestabilita...

cosi sarebbe competere.....
Bella questa. In tempi di hifi in un giardino organizzammo a chi aveva casse a ampli piu' potente. All'aperto usci' una chiavica. All'aperto usciva una schifezza. Ma erano prove fatte per vedere chi era il piu' forte. Ma si giocava...
Adesso se soltanto penso al mio primo baracchino Sommerkamp 5023 solo am ma col delta tune e da Roma parlavo con Rieti (100 km) perfettamente ed ora neanche se ti fai frate comunichi col dirimpettaio qualche cosa e' cambiato. I contest mi sembrano un tentativo estremo di comunicazione sociale per asociali. Non serve oggi. Vai al bar e parla con qualcuno, una volta si faceva anche in radio. Adesso S8 R5 10 secondi e basta.
73
Se ti svegli vestito o sei morto o ti sei divertito

IU4GPY

Concordo con tutti voi!!!
Al sabato e domenica non accendo più la radio  [emoji35]
Nel mio sito compare questa immagine:

Giggibuatta

Ma per carita'...
Il sabato e la domenica ormai sono persi. Dove vai e' lo stesso. Ma chi cavolo organizza sti contest. Lo fa aggratis? E chi ci guadagna, io non lo capisco oggi.
73
Se ti svegli vestito o sei morto o ti sei divertito

Abusivo

Citazione di: Giggibuatta il 10 Novembre 2020, 19:40:28
...e da Roma parlavo con Rieti (100 km) perfettamente...
Casomai ne sono poco più di 63 ma il problema è un altro che si chiama inquinamento elettromagnetico.
Dal mio paesello, Rocca di Mezzo, chiacchiero tranquillamente con un utente di questo forum che a Roma dista da me ben 86 chilometri in linea d'aria!


davj2500

Citazione di: Giggibuatta il 10 Novembre 2020, 15:03:53
Mi piacerebbe comprendere a cosa oggi servono i contest. Vivo lontano da voi e mi sono "spaccato" "inventato" "provato e litigato con i vicini" per poter ascoltare dal vivo i miei amici radioamatori e cb di una volta. Adesso da buon swl ascolto solo sti "contest". Collegamenti di 5 secondi e poi il nulla. Solo S9 r4. Chi ci guadagna un plus con questa storia, non lo capisco.
Non c'e' piu' un qso da radioamatore. Certo penserete che la mia sconoscenza  sia dovuta all'invidia ma non e' cosi'.
Insomma non c'e' piu' nessun radioamatore "normalmente sviluppatosi" ?
La mia e' solo una riflessione non se ne abbiano i "contest"atari...

Ciao Giggibuatta.

Ci sono tanti radioamatori con la "mentalità CB", dove il bello della radio è il dialogo e il rapporto umano. Ma ce ne sono anche tanti, tantissimi, per i quali il bello della radio è tutt'altro e la "chiacchierata" con uno sconosciuto è solo una seccatura. Che ciò sia positivo o negativo dipende dall'opinione di ciascuno, ma è un dato di fatto. Io, per esempio, rientro in questa seconda categoria. Per dire, pratico l'APRS così traffico con le radio, costruisco apparecchi che si parlano, vedo dove riesco arrivare e dove no, e non corro il rischio che arrivi quello che per me (e sottolineo per me) è uno scocciatore che vuole attaccare bottone. Ho smesso di chiamare in VHF dalle cime perché puntualmente c'era il chiacchierone che mi faceva passaggi di tre minuti di bla bla quando io avevo 10 minuti in vetta.
Di gente così tra i radioamatori ce n'è veramente tanta. Considera che fino a pochi anni fa, fare "quattro chiacchiere" per un radioamatore era assolutamente vietato e in tempi ancora più lontani, si veniva sanzionati.
Certamente molta gente attratta dalla socialità della radio si è spostata su altri lidi come i social su internet (ed infatti la banda CB si è svuotata), mentre quelli che si divertono con attività "asociali" sono rimasti.
Il contest è un'attività per asociali e a quelli come me piace molto perché consente di mettere in campo le proprie abilità tecniche ed operative ed avere a disposizione centinaia di radioamatori di tutto il mondo pronti a rispondere in maniera concisa, con tanta voglia di tirare fuori anche i segnali più deboli perché anche per loro ogni collegamento conta.
Non ne ho fatti molti, però quelli che ho fatto sono stati molto soddisfacenti. Per esempio ho partecipato ad un contest bande basse 40-80-160m arrivando 4° assoluto nella categoria solo CW usando solo 100W (non possiedo lineari) e due antenne da me costruite: una doublet e una verticale solo per la trasmissione in 160m. Quella volta è stata una grande soddisfazione perché aveva dimostrato coi fatti che l'antenna doublet, con bifilare e accordatore, funzionava come avevo previsto. Il risultato era utile perché sapevo che decine di altri partecipanti arrivati dopo di me si erano impegnati al massimo, avevano spremuto i kilowatt dei loro lineari, avevano girato le loro direttive, ma nel complesso, le mie soluzioni complessive si erano rivelate migliori.
Ho partecipato anche ad altri contest in sezione, tra cui diversi solo in telegrafia, con un gruppo affiatato di amici, cercando di capire quando ricaricarsi dormendo un paio d'ore, quando è meglio cambiare banda, tentare altre direzioni. L'adrenalina che sale quando dopo ore a vuoto spunta labile la stazione non ancora collegata.
E, finiti i contest, cala il silenzio. Il numero di radioamatori che sui social si lamentano dei contest non corrisponde neanche lontanamente a quello che compaiono quando le bande tornano libere, né tanto meno a quello di coloro che si affollano sulle bande WARC, sulle quali i contest non si possono fare.

Ciaoo
Davide

ik2nbu Arnaldo

Ho appena finito il Contest UHF serale con 8 watt QRP...
il PLUTO Sdr collegato al PC e tutto il mio setup 100% home made !
15 QSO sono contentissimo, [emoji1] visto la mia verticale tribanda antenna bassa in mezzo alle piante.... [emoji33]
Qualche problema di alimentazione USB sul Pluto, poi risolto. Ricezione SDR spettacolare con V3 Consolle.
Filtro 3 celle UHF e preampli a gasfet anni 80, tutto fatto in casa, compreso il TX in classe A e AB per la SSB.

Detto questo:

quelli che lavorano ( i fortunati visto la pandemia) e che hanno libero solo il fine settimana per fare radio,
ma come fanno ad accendere la radio che fra Contest e Diplomi vattelapesca,
non si trova mai un buco in HF ? Ormai tutto l'anno senza tregua [emoji35]

Io uso spesso i 60 metri in QRP, come ho sempre usato le warc (18 Mhz) già 40 anni fa.
Meglio pochi QSO ma buoni a parlare di radiotecnica che 100 QSO da 5/9 senza valore.

La stessa cosa cerchiamo di fare la sera a 3610 LSB/AM, dove ci sono altri autocostruttori indomiti.
Ma ragazzi io non faccio testo "sono un talebano radiotecnico dilettante" e tale [emoji343]  morirò, hi !

73 Arnaldo www.ik2nbu.com

YF23 blackwidow

#15
Vado un po' off-topic, chiedo scusa fin da adesso ma leggendovi mi è venuto in mente questo.

Condivisibile o meno il pensiero di giggibuatta, quello che descrive è  un cambiamento d'uso della radio. Certo, sottolinea ancora una volta la mancanza di una vera scuola di radiamatori, e per scuola intendo una struttura organizzata e non lasciata alla fortuna o meno di incontrare appassionati che abbiano voglia di tramandare l'arte e la passione. Nemmeno all'auto apprendimento, oggi ci sono troppe alternative molto più attrattive.

Questo secondo me porta alle mode. QUeste competizioni mi sembrano molto figlie della mentalità americana, ma ben vengano, vuol dire che qualcosa si muove ancora. Che c'è ancora la fiamma.

Per i novizi che si affacciano oggi alla "radio" è tutto molto strano, sembra un circolo chiuso di persone molto gelose delle proprie competenze che rimpiangono i "bei tempi". Sono pochissimi quelli che si prendono la briga di creare contenuti strutturati e soprattutto esercitazioni e comunque non basterebbe.

E' tutto molto disarticolato e poi, per quale ragione un giovane dovrebbe voler parlare di radiotecnica... in radio?

Avete mai trovato qualche influencer radiamatoriale di 18 anni? Io sento solo gente sopra i 40 che si lamenta di questo o di quello e punta il dito contro i "giovani".  Ma i giovani di oggi usano tik tok, instagram, zello, telegram, wa, facebook; internet per loro è qualcosa di vecchio... pensate cosa possano pensare delle radio!

E' normale che tutto si evolva, ma se nessuno vuole passare il testimone è poi anche inutile lamentarsi.

Scusate l'off topic :)

HAWK

@ Businness
In merito a Gigibuatta, non ho letto le varie repliche, magari mi ripeto...
[emoji5]
L' americanata, come da ovvia mente locale, anche i film di Totò, (Antonio de Curtis), ci hanno fatto vedere, il BUSINNES è la base delle loro attività...di conseguenza hanno fatto diventare anche il Contest questo...paghi per avere certi diplomi, obolo, targhe, tutto in contributo.
Spirito HAM, morto da tanti anni, nella misura anche che molte stazioni, approfittando che sono pochi in zona, chiedono il contributo, a suo tempo era vergognoso chiedere soldi al corrispondente. [emoji33]

Anzi a dire il vero, mettevamo le monete come omaggio nella busta iviata...al contrario.

Ma il poter esporre il "DIPLOMA" in un settore di nicchia, vale la spesa...per qualcuno. [emoji111]

Ti spingo, ulteriormente a fare ascolto, dalle bande basse, 160/80 e via andare, ascolta la qualità degli operatori, si diceva che prima di fare gli esami, di fare ascolto imparando moltissime cose tecniche dagli Old Man (Uomo Saggio), che dire, io ho imparato cosa è la prostata irritata, il cibo migliore del gatto e via andare...
Pochissimi, ormai rari, parlano e spiegano di tecniche afferenti ala radio. [emoji24]


Durante le gare, Contest, quanti oltre il Five/Nine dato per convenzione, riescono a stabilire un contatto vero ?

Oggi, c'è il Cluster, non ti stanchi neanche il ditino a girare il VFO nelle bande, non c'è orecchio, non si sa ascoltare il "suono" della propagazione, per la quale dal fruscio o evanescenza si capiva dove girava, da che parte della Terra. [emoji290]

Oggi siamo moderni operatori, sono, Contest, Cluster, contributi per la QSL, Kilowatt sparati anche in FT8...se no non sei nessuno...
Come vedo impoverita la pienezza del mondo HAM... [emoji36] 

Concludo con una mia idea, si dice che pochi seguono, nei giovani il mondo della radio, non è un male, anzi.

Ho sempre sperato in un calo di interesse per la radio, una moria di stazioni insulse e poco edificanti, si necessita oggi di fare una rifondazione ex novo di tutto.

Non si può ascoltare in HF uno semi analfabeta patentato con prosciutti e salami, detto dall' interessato, tali parole, PER FARE CASINO CON LA RADIO BASTA UN 140... [emoji86]

O il GianXXXXXsta, molti si chiamano così, pirata storico conclamato sulla 45,  fare il perbenista in 40 in banda...esibendo un nominativo,
ottenuto a via di beni materiali... [emoji85]


Spero vivamente in una fine dell'interesse per la radio, una tabula rasa dove ripartire con tutto, pochissimi, selezionati e ridare delle basi.

Giusto per rendermi ancora antipatico, caro Gigibuatta, se facessero un test psicologico/attitudinale in sede di esame, secondo i miei ascolti e conoscenze, il 65% non otterrebbe mai la licenza ne patente. [emoji56]

Un 15% sono i tecnici di mestiere o insegnanti, il 20% buoni operatori studiosi, di ottimo spirito HAM...gente di Mondo.

Stop...

Grazie per aver aperto un 3D, di liberazione morale, dicendo il proprio pensiero accumulato, poi si sta meglio...  [emoji39]

A Natale ti regaleremo un camice bianco ed un lettino da seduta pasicologica... [emoji106]

kz

malgrado non sia un radioamatore e non mi sia mai definito un "CB" credo di essere più vicino alla posizione di IZ2UUF, il contest va preso per quel che è: una competizione.
andreste a chiedere di rallentare per mettersi al vostro passo a chi sta correndo una maratona?
lasciateli correre
capisco la nostalgia per la socialità via radio ma le attività di contest sono una cosa completamente diversa.
poi possiamo andare a vedere di che contest si tratti, come in tutte le attività ci sono competizioni di diversi livelli di difficoltà e di impegno, probabilmente gran parte delle attività di contest nazionali non sono poi un granché, come scrive IZ1PNY, ma provate a seguire un contest prestigioso, magari internazionale, magari in CW, e le vostre impressioni cambieranno.

IU2IDU

#18
Buon giorno a tutti. Io credo che la radio abbia sviluppato negli anni tantissime nuove sfumature e vanno tutte rispettate. Alcuni usano il computer per collezionare i paesi del mondo in FT8, altri si prodigano per collegarli in fonia tra mille difficoltà, altri usano il CW dopo tanto allenamento.....ma ricordiamoci che alla fine non è tanto QUELLO CHE FACCIAMO a divertici, quanto COME LO FACCIAMO e COME SIAMO ARRIVATI A FARLO.
Studio delle antenne, scelta degli apparati, cavi e connettori per avere meno perdite, filtri ed RF choke per limitare le CMC ed i disturbi tra due ricevitori affiancati.....la strada è piena di ragionamenti importanti. I cacciatori dell'etere collezionano entità (stati) ed ora voglio raccontarvi cosa significa per me partecipare ad un contest.

CONTEST IN GRUPPO (TEAM)
Il proprietario della stazione organizza i turni dei partecipanti in modo che ogni fascia oraria sia coperta (dipende dalla modalità ONE RADIO o TWO RADIOS). Mi presento all'orario richiesto con i pasticcini, due chiacchiere ed una birretta condita da un buon panino col salame....poi si comincia.
Esiste una figura RUNNER che chiama continuamente e cerca di effettuare il maggior numero di collegamenti ed un operatore MOLTIPLICATORI che gira il VFO con la seconda radio cercando altre stazioni che chiamano. A questo punto si deve creare una sintonia nel gioco di squadra perché non si può trasmettere con due radio contemporaneamente, quindi con un gesto si chiede al runner di interrompere temporaneamente le chiamate per effettuare il collegamento. Subito dopo il runner riprende a chiamare....
Se siamo in tanti c'è sempre una buona alternanza di operatori e chi chiama butta sempre lo sguardo verso gli altri per offrire il proprio posto........a turno si divertono tutti. Passa il giorno, passa la notte e all'alba qualcuno va ad acquistare le brioche calde dal primo fornaio aperto.
I turni si susseguono e solitamente giocano in tanti.......chi non è seduto in radio scambia due chiacchiere con gli altri. Senza contare tutti i radioamatori che vanno a salutare i colleghi impegnati in contest senza partecipare. Praticamente è un week-end di festa.

CONTEST SOLITARIO
Se partecipo ad un contest autonomamente da casa mia posso decidere di collegare più stazioni possibili ed incrementare il punteggio oppure scegliere solo i nominativi che mi interessano. Nell'ultimo CQWW SSB (due settimane fa) ad esempio cercavo gli americani che chiamavano e collegavo praticamente solo loro per aumentare gli stati lavorati nel Nord America. Sperando quindi in conferme o QSL.
Al termine del contest, vissuto come qualsiasi week-end di radio (sabato sera poi sono andato a dormire, domenica mattina poi ho pranzato, buona parte della domenica pomeriggio ma sempre con molta calma), ho inviato il mio logbook ed ottenuto un punteggio misero ai fini delle classifiche, ma collegando circa 70 stazioni USA.....quello che desideravo insomma.

Quindi per rispondere al tread: un contest è una sfumatura di radio, una gara di pesca, un momento di aggregazione oppure una buona possibilità di trovare on-air molte stazioni difficilmente collegabili durante il resto dell'anno. Infatti dobbiamo considerare che dall'altra parte gli operatori ci tengono a collegare tutti (per incrementare il punteggio) e cercano ad ogni costo di tirare fuori i nominativi anche con segnali deboli ai limiti della comprensibilità.

Questo è il contest!

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
686-SM COTA - Associazione Radioamatori Carabinieri


schottky

#19
.

YF23 blackwidow

#20
Manca l'autocritica, c'è chi sbaglia i sostantivi femminili e poi se la prende con la preparazione dei nuovi radio-operatori.

Fate voi.

Io apprezzo tantissimo il lavoro, ad esempio, di Arnaldo che si sbatte attivamente sul campo. Penso sia l'unico modo di far appassionare le persone e tra queste qualcuno che voglia approfondire l'argomento si trova! L'avete letto il suo articolo su radiokit del 705? Ecco... la passione non si ferma.

Non sopporto chi si chiude a riccio per difendere un mondo che non c'è più, oggi ci sono cose che negli anni 80 ci saremmo solo sognati! Adoro gli adulti che si sbattono a studiare nuova tecnologia, hanno ancora il fuoco dentro e la voglia di imparare. Questa è passione.

ik2nbu Arnaldo

Citazione di: YF23 blackwidow il 11 Novembre 2020, 10:45:12
Manca l'autocritica, c'è chi sbaglia i sostantivi femminili e poi se la prende con la preparazione dei nuovi radio-operatori.

Fate voi.

Io apprezzo tantissimo il lavoro, ad esempio, di Arnaldo che si sbatte attivamente sul campo. Penso sia l'unico modo di far appassionare le persone e tra queste qualcuno che voglia approfondire l'argomento si trova! L'avete letto il suo articolo su radiokit del 705? Ecco... la passione non si ferma.

Non sopporto chi si chiude a riccio per difendere un mondo che non c'è più, oggi ci sono cose che negli anni 80 ci saremmo solo sognati! Adoro gli adulti che si sbattono a studiare nuova tecnologia, hanno ancora il fuoco dentro e la voglia di imparare. Questa è passione.
Grazie delle tue parole,

vi aspetto tutti in videconferanza Domenica sera 29 Novembre ore 21
per parlare di Antenne HF, non fate i timidi con la webcam ! hi

Fate conto di partecipare ad un nuovo tipo di "famiglia allargata" di radioappassionati,
senza distinzioni di età ed esperienza pregressa, siete tutti benevenuti all'incontro:
novices, intermedi ed esperti.

73 Arnaldo www.ik2nbu.com

IK3OCA

Salve, anche se non ne ho un personale interesse, secondo me i contest rappresentano da un lato uno strumento per tenere viva l'offerta industriale di apparecchiature radio, dato che la competizione produce questo, e noi abbiamo bisogno di un'offerta di apparecchiature sempre migliore e, dall'altro lato, la partecipazione a vari contest può dare la misura, per chi lo desidera in quel modo, della bontà della propria stazione  e anche della propria abilità.
Per questi motivi non mi sento di sottoscrivere una petizione per l'abolizione dei contest, io desidererei semmai un po' più di contenimento nelle frequenze.
73 Rosario




rosco

Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 10 Novembre 2020, 21:20:30
Il contest è un'attività per asociali e a quelli come me piace molto perché consente di mettere in campo le proprie abilità tecniche ed operative ed avere a disposizione centinaia di radioamatori di tutto il mondo pronti a rispondere in maniera concisa, con tanta voglia di tirare fuori anche i segnali più deboli perché anche per loro ogni collegamento conta.
Ammetto di non avere molta esperienza;
condividerei se il risultato non fosse sempre 59, ma impiegassero qualche secondo in più per dare un rapporto veritiero ( anche se non è una misura esatta, non è una scusa per avere sempre 9  )
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Still learning, correct me if I'm wrong please.

IU2IDU

Sono d'accordo con Rosco riguardo al rapporto 59. Se obbligassero tutti gli operatori a dare il vero RST e segnare quello ricevuto sul logbook sarebbe più divertente e gli organizzatori avrebbero un dato in più per convalidare i collegamenti, anche se ci sarebbero meno collegamenti complessivi a causa del tempo "perso" per questa operazione. Differentemente dovrebbero eliminare il rapporto RST dal contest per renderlo genuino, non ci sarebbe niente di male...

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
686-SM COTA - Associazione Radioamatori Carabinieri