Curiosità e primati da tutto il mondo.

Aperto da tulipano, 28 Agosto 2007, 11:12:25

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IZ1KVQ

Citazione di: tulipano il 08 Luglio 2008, 10:23:13
Come combattere l'afa
senza il condizionatore
ROMA
Si può stare freschi anche senza accendere l'aria condizionata. Lo afferma un articolo della rivista Scientific American, che riporta i consigli dell' americano Council for an Energy Efficient Economy per raffreddare il corpo senza ricorrere ai costosi e nemici dell'ambiente condizionatori.
Il primo consiglio della rivista è sfruttare l'aria esterna: «Bisogna verificare la direzione del vento all'esterno - spiega Harvey Sachs, l'esperto interpellato - e aprire poche finestre 'strategichè per farla passare in casa. Se non dovesse bastare si possono usare due ventilatori: piazzandone uno davanti alla finestra da cui entra l'aria e un altro davanti alla finestra opposta diretto nel verso di uscita dell'aria si crea una specie di "galleria del vento"».

Questa strategia è ottima di notte, spiega l'esperto, mentre di giorno è fondamentale tenere imposte chiuse e tende abbassate. I ventilatori andrebbero usati anche per raffreddare la stanza più usata della casa: si risparmia anche usandone un paio, ricorda l'esperto, visto che consumano un trentesimo dell'elettricità dei condizionatori.

Anche l'acqua può essere d'aiuto per raffreddarsi: oltre a spruzzarla su polsi e viso, la rivista suggerisce di inumidire magliette e pantaloni per stare più freschi. Passarsi un cubetto di ghiaccio sul viso, inoltre, raffredda di un grado e mezzo tutto il corpo. Se poi non si riesce a fare a meno di usare il condizionatore, conclude la rivista, almeno lo si scelga fra i modelli più ecologici, e non si metta una temperatura troppo bassa. Ancora meglio sarebbe usare un deumidificatore: costa la metà e usa un quarto dell'energia.



ottimi coonsigli soprattutto valida quella di chiudere finestre e persiane che quoto in pieno
inoltre quando si andava in campagna a tagliare l'erba per gli animali si portavano le bottiglie di acqua / vino che avevano una copertura in juta (qella dei sacchi) bagnata ed appesa all'ombra sotto un albero l'acqua asciugandosi teneva fredda la bevanda ....
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tulipano

I costumi da bagno:ieri e oggi.... :mrgreen:























Sembra che siano passati "secoli e secoli"...e invece no...
Giusy Tulipano

1RGK030

hafrico

a me   i costumi da BAGNO NON PIACCIONO..............  u nudi ....o vestiti..... hahhahahaha   :up: :up: :up:

tulipano

Giusy Tulipano

1RGK030


tulipano

Vacanze e tecnologia: un binomio proprio inscindibile?
 

 


Pare proprio che le imminenti vacanze estive saranno all'insegna dell'"always-connected".

Tante persone, amici, conoscenti, parenti e clienti si stanno "armando" di gadget tecnologici più o meno funzionali, per rimanere in contatto con il proprio ufficio, i propri familiari, per leggere la posta o chattare dalla spiaggia.

Una mania che - personalmente - non condivido, almeno non completamente, per diversi motivi:
1. fino a qualche anno fa (una quindicina) andavamo in vacanza e telefonavamo dal telefono a gettoni della piazzetta per sentire le novità. Ma due volte in una settimana e tutto, al nostro ritorno, sembrava in perfetto ordine, anche senza la nostra "indispensabile" presenza.
2. fino a qualche anno fa (una decina) ricevevamo poche email e durante il periodo estivo ancora meno. Alla fine di agosto trovavamo qualche decina di email (tra le quali gli immancabili auguri delle super-tecnologizzate di allora) senza che, la lettura tarda, ci causasse malanni o blocchi aziendali insostenibili.
3. fino a qualche anno fa (due-tre al massimo) non vedevamo l'ora di andare in vacanza e letteralmente "STACCARE LA SPINA", mollare a casa anche l'orologio, le scarpe, gli abiti "borghesi" godendoci ogni attimo di relax.



Giusy Tulipano

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tulipano

Vacanze estive: rincari del 6 per cento rispetto al 2007
5. Giugno 2008, 11:43 Consumatori, Curiosità, Economia, Mercato, Trasporti, Vacanze, Viaggiare

Sarà un'estate all'insegna dell'austerity quella che attende le famiglie italiane in procinto di organizzarsi le ferie estive: anche una sola settimana al mare per un nucleo di quattro persone, due adulti e due figli, costerà rispetto all'anno scorso il 6 per cento in più, per un totale di 3099,40 euro contro i 2920 euro del 2007. La benzina è la spesa che incide più pesantemente con un 10 per cento di aumento rispetto all'anno scorso. È quanto afferma l'Osservatorio Nazionale della Federconsumatori che come tutti gli anni ha stimato i costi di una settimana di vacanza al mare per una famiglia che viaggia in auto. In aumento costante anche i prodotti alimentari e le attività di svago


Giusy Tulipano

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IZ1KVQ

Citazione di: tulipano il 04 Agosto 2008, 12:20:31
Vacanze estive: rincari del 6 per cento rispetto al 2007
5. Giugno 2008, 11:43 Consumatori, Curiosità, Economia, Mercato, Trasporti, Vacanze, Viaggiare

Sarà un'estate all'insegna dell'austerity quella che attende le famiglie italiane in procinto di organizzarsi le ferie estive: anche una sola settimana al mare per un nucleo di quattro persone, due adulti e due figli, costerà rispetto all'anno scorso il 6 per cento in più, per un totale di 3099,40 euro contro i 2920 euro del 2007. La benzina è la spesa che incide più pesantemente con un 10 per cento di aumento rispetto all'anno scorso. È quanto afferma l'Osservatorio Nazionale della Federconsumatori che come tutti gli anni ha stimato i costi di una settimana di vacanza al mare per una famiglia che viaggia in auto. In aumento costante anche i prodotti alimentari e le attività di svago




bah con i prezzi dei carburanti alle stelle ma come mai il traffico non diminuisce ?
a genova ci sono code assurde per prendere le navi ?

se non c'era la crisi allora chi restava a casa????
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Murdoc

Citazione di: tulipano il 04 Agosto 2008, 12:16:19

 


Pare proprio che le imminenti vacanze estive saranno all'insegna dell'"always-connected".






Mamma mia... andare in ferie con il portatile!!!! Non condivido assolutamente, a parte esporre la macchina a sabbia o quant'altro, ci manca essere perseguitati dalle mail abbiamo già il cellulare che io dimenticherò volentieri in albergo o nello zaino SPENTO!!!
Buone ferie a tutti
73 51

tulipano

L'Uragano Gustav si indebolisce, ma continua ad essere una minaccia per New Orleans e per la Convention Repubblicana



Insomma, sembra proprio che gli Uragani abbiano un conto in sospeso con i Repubblicani, in America.

L'argomento ci interessa perchè la coincidenza è davvero straordinaria: dopo il tragico 'scherzetto' preparato da Katrina  nell'agosto del 2005, quando la violenza di quell'uragano spazzò via New Orleans, mettendo l'amministrazione Bush in una situazione di gravissima difficolta - e ancora adesso la foto di compleanno di Mc Cain  fatta il 29 agosto di quell'anno che ritrae i due, Mc Cain e Bush sorridenti davanti a una torta, mentre l'uragano fa il suo lavoro è sulle pagine di tutti i giornali americani - ecco ora Gustav, che tra domani e dopodomani raggiungerà nuovamente New Orleans, città totalmente evacuata in queste ore, mettendo seriamente a rischio lo svolgimento della Convention Repubblicana prevista tra domani e il 4 settembre in Minnesota.

Ecco gli ultimi aggiornamenti sull'avanzamento dell'Uragano:

I meteorologi Usa hanno spiegato che il passaggio di Gustav sull'isola di Cuna, dove ha scaricato parte della potenza, lo ha indebolito piu' del previsto. Al momento i suoi venti soffiano "a 205 chilometri l'ora", contro i 242 toccati prima di toccare terra sull'isola.

Secondo l'Nhc in ogni caso la pericolosita' di Gustav non si e' ridotta. Le acque calde del Golfo del Messico su cui ora si trova gli faranno riacquistare forza fino, si stima, a farlo tornare a categoria 4 se non cinque, l'ultima e piu' distruttiva, fino al suo arrivo sullo coste della Lousiana dove e' atteso per lunedi' mattina.



Giusy Tulipano

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tulipano

Pechino ha ricominciato a lavorare subito dopo la cerimonia di chiusura dei Giochi dei normodotati, quando ancora la folla di atleti e turisti stava lasciando la Cina, per trasformarsi in città a misura di disabile. Non che prima non avesse previsto l'arrivo di turisti disabili: i percorsi per non vedenti indicati in ricostruzioni 3D delle strutture olimpiche ubicate ovunque, così come l'abbattimento delle barriere architettoniche o la messa in posa dei vari ausili per muoversi all'interno della città olimpica, erano già pronti per l'inizio dei Giochi di agosto, ma "il vestito più comodo è quello cucito addosso a chi lo dovrà indossare" e così i cinesi hanno cercato di convertirsi in città totalmente orientata alle esigenze dei disabili.

Come si dice, parafrasando un po', "Spenta una fiaccola se ne riaccende subito un'altra" .

Giusy Tulipano

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tulipano

 
Paralimpiadi Pechino
Notizie, gare, medaglie e aggiornamenti sulle paralimpiadi 2008, a Pechino dal 6 al 16 settembre
Paralimpiadi 2008: Accesa la torcia olimpica
Data: 28 agosto 2008
Accesa a Pechino la fiamma olimpica per le Paralimpiadi 2008, che si svolgeranno nella capitale cinese dal 6 al 17 settembre. In una cerimonia nel Tempio del Cielo la fiaccola è stata consegnata a Liu Qi, schermidrice sulla sedia a rotelle, assurta al ruolo di eroina nazionale per la strenua difesa della fiaccola olimpica a Parigi.



Giusy Tulipano

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IZ1KVQ

Navi robot contro il riscaldamento globale
L'ipotesi è creare scie d'acqua nebulizzata per riflettere il calore del sole. Ma gli effetti collaterali non mancano

MILANO - Navi «spruzzanuvole» contro il riscaldamento globale: uno scienziato britannico vuole spedire negli oceani centinaia di navi fantasma, capaci di creare giorno e notte delle scie d'acqua nebulizzata che riflettano meglio il calore del sole - ciò dovrebbe fermare il riscaldamento dell'atmosfera. La tecnica si rifà all'idea di un inventore tedesco - ha però i suoi rischi.

«FAR BRILLARE LE NUVOLE» - L'incredibile idea spicca se non altro per i bassissimi costi: per neanche 100 milioni di euro all'anno un terzetto di scienziati intende preservare il pianeta da un collasso climatico. Stephen Salter, dell'Università di Edimburgo, assieme a due colleghi ha progettato vascelli azionati da una tecnologia a motore rotante e robotizzati che durante il tragitto negli oceani spruzzano in aree specifiche minuscole goccioline d'acqua di mare nelle nuvole sovrastanti per 365 giorni all'anno, 24 ore su 24. Le goccioline spruzzate da questa flotta senza equipaggio agirebbero da nuclei di condensazione e dovrebbero far diventare le nubi sopra gli oceani le più chiare possibili. In pratica, le goccioline aumenterebbero la superficie in modo da «far brillare le nuvole» e riflettere più radiazioni del sole nello spazio; in questo modo si contrasterebbe il riscaldamento causato dai combustibili fossili.

COSTI - Salter è convinto che l'idea possa funzionare. «Sono necessarie 1.200-1.500 navi», ha spiegato il ricercatore. Queste misurerebbero circa 45 metri di lunghezza e peserebbero 300 tonnellate. Stando alle stime di Salter, i costi per questo cosidetto progetto di Geo Engineering, ovvero l'intervento umano nel sistema Terra, sarebbero del tutto modesti. «Per provare la fattibilità tecnica servirebbero circa 5 milioni di euro», ha detto lo scienziato. L'ulteriore sviluppo avrebbe costi attorno ai 20 milioni di euro. Una volta che le navi saranno in acqua potranno anche operare come laboratori scientifici galleggianti per raccogliere dati su meteo e inquinamento e informazioni sulle acque dell'oceano, sulle popolazioni marine e sui parametri chimici delle acque.

RAFFREDDARE L'ARTICO - «Dovrebbero essere costruite 50 navi all'anno, che poi sarebbero in azione per 24 ore su 24 per tutto l'anno», ha detto Salter. «Cinquanta navi all'anno basterebbero, secondo i nostri calcoli, per preservare lo status quo. La bellezza di questo sistema», continua Stephen Salter, autore di un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Philosophical Transactions della Royal Society, «è che funziona con vento e acqua marina. Si può applicare localmente, per raffreddare l'Artico o i mari attorno alle barriere coralline. Potremmo addirittura concederci di tornare indietro a una piccola era glaciale. Gli effetti possono essere attivati o interrotti completamente in caso dovesse accadere qualcosa di inaspettato».

EFFETTO MAGNUS - La tecnica delle navi spruzzanuvole si rifà a un'idea dell'ingegnere aeronautico tedesco Anton Flettner (1885-1961) - i rotori Flettner, una forza rotazionale aerodinamica sperimentata già 80 anni fa. Questi rotori sono costituiti da un cilindro ad asse verticale con pale fisse o mobili, che creano un momento motore che fa ruotare il cilindro intorno al suo asse verticale e un risucchio come intorno all'ala portante di un aereo. La spiegazione di questo effetto rimanda all'effetto Magnus. Esempi tipici sono i tiri a effetto, per esempio, nel gioco del calcio: colpendo la palla di taglio il calciatore le imprime una rotazione sull'asse che determina la più o meno accentuata incurvatura della traiettoria. Nel 1926 una nave che sfruttava la forza rotazionale, progettata da Flettner attraversò l'Atlantico, ma poi la tecnologia non fu sviluppata a causa della Grande depressione del 1929. Materiali moderni e aumento dei costi energetici hanno spinto a una rivalutazione del sistema.

GOCCIOLINE - Per Salter i rotori Flettner sono l'ideale perché si adattano benissimo per un controllo computerizzato. Le navi potranno muoversi a una velocità di crociera compresa tra 8 e 24 nodi e useranno turbine a elica anche per i generatori di nebbioline. L'acqua del mare verrebbe filtrata prima di essere spinta attraverso dischi del diametro di 15 centimeti perforati con un miliardo di buchi minuscoli, in modo da produrre una nebbia di goccioline ognuna più piccola di un micron. Queste gocce sarebbero poi sparate in cielo con ventilatori montati all'interno dei cilindri dei motori: le «navi creanuvola» saranno teleguidate da una centrale operativa. Nel mondo accademico l'idea Salter sembra convincere: «Potrebbe verosimilmente funzionare», ha detto Oliver Wingenter del New Mexico Institute of Mining and Technology di Socorro. Una delle conseguenze di questa forma di Geo Engineering, spiega lo scienziato, potrebbe però essere una diminuzione delle precipitazioni. Anche Salter ammette che, a livello regionale, queste navi fantasma potrebbero effettivamente influenzare il clima in maniera radicale.

Elmar Burchia
03 settembre 2008

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tulipano

Ma cosa è esattamente questo LHC è come funziona?


LHC ("Large Hadron Collider" letteralmente "Grande Collisore Di Adroni") è un acceleratore di particelle che si trova a Ginevra Presso il CERN in Svizzera ed è il più grande acceleratore di particelle costruito al mondo; progettato per collisioni fra protoni e ioni pesanti (chiamati anche adroni). È composto da oltre 1600 magneti superconduttori raffreddati alla temperatura di 1,9K (-271,25 °C quasi lo zero assoluto!!!) da elio liquido superfluido (un particolare stato fisico della materia) che ne aumenta la conducibilità.


Il funzionamento consiste in questo: accelerare due fasci di particelle che circoleranno in direzioni opposte, ciascuno contenuto in un tubo vuoto che collideranno in quattro punti lungo l'orbita, in corrispondenza di antri nelle quali il tunnel si allarga per lasciare spazio a grandi sale sperimentali. In queste stazioni vi sono i quattro principali esperimenti di fisica delle particelle: ATLAS (A Toroidal LHC ApparatuS), CMS (Compact Muon Solenoid), LHCb ed ALICE (A Large Ion Collider Experiment). Si tratta di enormi apparati costituiti da numerosi rivelatori che utilizzano tecnologie diverse e opereranno intorno al punto in cui i fasci collidono. Nelle collisioni saranno prodotte, grazie alla trasformazione di una parte dell'altissima energia in massa, numerosissime particelle che attraverseranno i rivelatori dove ne saranno misurate le proprietà. In più ci sono altri due rivelatori minori che sono LHCf con lo scopo di simulare i raggi cosmici e TOTEM che dovrà misurare il comportamento del protone e la sua grandezza.

Ecco i loro obiettivi:

- CMS: Compact Muon Solenoid, andrà a caccia del bosone di Higgs, la particella in grado di far aggregare tutte le altre particelle e dalla quale dipende la massa. Inoltre cercherà di spiegare perché la materia ha finito con il prevalere sull'antimateria e indagherà sulla materia oscura. E' un gigantesco rivelatore che contiene il più grande solenoide del mondo, pesante 12.500 tonnellate.

- ATLAS: A Toroidal Lhc Apparatus, alto come un palazzo di cinque piani, è il più importante rivelatore dell'Lhc. Oltre a dare la caccia a bosone di Higgs, materia oscura e antimateria, cercherà di verificare se in realtà le forze della natura sono una sola, se esistono superparticelle (o particelle ombra di quelle previste dalla fisica attuale) e se esistono anche nuovi mattoni della materia e nuove forze.

- ALICE: A Large Ion Collider Experiment, è un apparato alto 16 metri e lungo 20 che studia collisioni fra nuclei di piombo anziché fra protoni. E' qui che i fisici sperano di riuscire a ricreare il plasma di particelle (quark e gluoni), ossia lo stato della materia esistito per pochi miliardesimi di secondo subito dopo il Big Bang.

- LHCb: Large Hadron Collider beauty, cercherà di capire che cosa è successo fra materia e antimateria subito dopo il Big Bang grazie ai suoi 435 metri quadrati di rivelatori.



Giusy Tulipano

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tulipano

L'arte delle illusioni ottiche

Oggi parliamo di un artista contemporaneo davvero particolare. Si tratta di Julian Beever specializzato nella realizzazione di vere e proprie opere d'arte, ma non su tela, bensì su marciapiedi e strade, mattonelle e pavimenti, utilizzando dei gessetti per dar vita alle sue originali fantasie, e servendosi in particolare, con grande maestria, della tecnica dell'Anamorfismo. In pratica si tratta di illusioni ottiche, per cui una immagine, viene realizzata in modo distorto, in modo tale che possa essere vista nella sua forma "normale" e "tridimensionale" solo da un preciso punto di vista.







Giusy Tulipano

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tulipano

La nuova Seat Ibiza... sospesa sull'acqua

Si chiama "Under Pressure" ed è l'installazione che si è inventato l'artista spagnolo Juan Galdeano per presentare al grande pubblico la nuova Seat Ibiza. Si tratta dell'auto sospesa sull'acqua, o almeno questo è l'effetto finale, che sarà visibile a Roma fino al 10 agosto.
Quest'opera rientra nel progetto di voler commissionare ogni anno ad artisti contemporanei la realizzazione di opere d'arte che verranno poi situate nelle piazze o in zone importanti delle nostre città.

Giusy Tulipano

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tulipano

Eventi cosmici
Come muore una stella massiccia

La ricerca ha preso le mosse dal lavoro del cacciatore di supernove giapponese Koichi Itagaki che nel 2004 osservò l'esplosione di una stella nella galassia UGC4904 PAROLE CHIAVESupernova

stella massiccia
Due esplosioni cosmiche, esattamente nello stesso punto del cielo: sono l'effetto visibile dell'esplosione di una stella molto massiccia, secondo uno studio internazionale pubblicato sull'ultimo numero della rivista "Nature".

La ricerca ha preso le mosse dal lavoro del cacciatore di supernove giapponese Koichi Itagaki, che nel 2004 ha osservato l'esplosione di una stella nella galassia UGC4904, distante dalla Terra 78 milioni di anni luce nella costellazione della Lince, scomparsa dai telescopi nell'arco di soli 10 giorni.

A distanza di due anni, nel 2006, nello stesso punto è stata osservata una esplosione ben più brillante, che è stata proposta come supernova, denominata SN2006jc.

I ricercatori della Queen's University di Belfast Stephen Smartt e Andrea Pastorello capirono immediatamente le possibili implicazioni dell'osservazione di due esplosioni nella stessa posizione del cielo.

I due cominciarono a osservare la candidata supernova utilizzando un'ampia gamma di grandi telescopi e le immagini ottenute da Itagaki. La spiegazione più plausibile del doppio fenomeno è che nel 2004 si sia trattato dell'esplosione di una stella supermassiccia, del tipo Eta-Carinae, che fu osservata produrre un outburst di simili dimensioni nel 1850, mentre la supernova del 2006 non era che l'atto finale della morte della stessa stella. (fc)
***



Giusy Tulipano

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tulipano

   
Qual è il fenomeno energeticamente più potente dell'universo?





Il fenomeno energeticamente più potente è quello dei cosiddetti lampi gamma (disegno) o Gamma Ray Burst. Si tratta di fenomeni legati alla morte di stelle di grande massa e dalla vita relativamente breve. Nel momento dell'esplosione che segna la morte della stella, vengono sparati in un brevissimo tempo fotoni molto energetici (appunto, nella regione dei raggi gamma) ed è stato calcolato che l'emissione di questi fotoni da un solo Gamma Ray Burst sia pari al numero totale dei fotoni presenti in tutto l'universo. Dal punto di vista ottico, un Gamma Ray Burst può avere una luminosità circa un milione di volte superiore a quella di una supernova. Fortunatamente il fenomeno avviene a grande distanza da noi, in galassie distanti da 4 a 1 miliardi di anni luce. Se invece consideriamo l'oggetto cosmico più energetico, quindi tale da produrre energia per lunga durata, il primato spetta ai quasar, oggetti quasistellari (da cui il nome); un quasar ha dimensioni paragonabili a tutto il nostro sistema solare ed emette 10.000 volte più energia di tutta la nostra Galassia. Si ritiene che ricavino questa energia da buchi neri supermassicci che la emettono mentre divorano la materia circostante.   
Giusy Tulipano

1RGK030

Ricciolino

hai capito tulipano... 8O appassionata di astronomia?  :mrgreen:
cb "Ricciolino" Op. Davide | 1RGK420 | IU0NHF

light fifty

dire OK, significa tutto kappa, tutto va bene, o no? guerra mond. Al rientro della scuadriglia della RAF," O KILL," voleva dire che sono rientrati tutti, senza perdite dei veivoli. Cosi nasce il detto OK.
occhio sempre..


tulipano

10 anni di Google in una timeline

[anniversario, concorso, google]Sono passati 10 anni dalla nascita del motore di ricerca più utilizzato al mondo. Sono cambiate molte cose da allora, l'informatica e sopratutto il web hanno subito trasformazioni che allora nessuno avrebbe immaginato. Oggi facciamo di tutto su internet, preleviamo denaro, ci informiamo, socializziamo, conversiamo con persone che, senza questo mezzo, mai avremmo conosciuto. Pezzi della nostra vita ormai sono su internet, le nostre foto, i filmati, le conversazioni, la posta; internet non si limita più ad essere uno strumento ma un luogo virtuale dove passiamo parte della nostra vita. Se tutto questo è cambiato così profondamente è anche merito di Google, che ha permesso uno sviluppo così enorme della rete.
E pensare che tutto iniziò in un garage, dove alcuni amici misero in piedi un'idea che sarebbe diventata da lì a poco una delle più importanti della storia.



Giusy Tulipano

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tulipano

 Set 08
24Scoperto Haumea - il quinto pianeta 'nano' del Sistema Solare !


E' stato battezzato Haumea, come la dea hawaiana della fertilita', il quinto pianeta nano del Sistema Solare.

Scoperto, con prime osservazioni,  nel 2004 e finora indicato con la sigla 2003 EL6135, questo piccolo corpo celeste dalla forma allungata ha finalmente un nome e uno status.

A classificarlo tra i pianeti nani e' stata la commissione dell'Unione astronomica internazionale sulla nomenclatura dei piccoli corpi celesti (Csbn). Adesso Haumea e' a tutti gli effetti un pianeta nano insieme Eris, Plutone, Makemake, Sedna,Orcus, Quaoar e Varuna.

Haumea si trova ai confini del Sistema Solare, nella fascia di Kuiper, e' stato scoperto da una squadra di astronomi dell'Istituto californiano di tecnologia (Caltech). Ha un diametro simile a quello di Plutone, ma ha una forma molto piu' allungata, e' composto di pietra ed ha una crosta di ghiaccio.

E' stato chiamato come la dea hawaiana della fertilita' a causa delle sue due lune, molto probabilmente formate in seguito a un impatto che ha frammentato il corpo celeste. La piu' esterna e la piu' grande si chiama Hi'iaka, come la divinita' nata dalla bocca della dea Haumea, anche se i ricercatori del Caltech la chiamano Rudolph. La piu' interna e' Namaka, Blitzen per i suoi scopritori e la sua orbita non e' ancora nota.



Giusy Tulipano

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tulipano

Toro e Orso nello zoo della Borsa
Che c'entra il mondo animale con la Borsa? Ecco un breve viaggio tra le stranezze terminologiche del mondo borsistico che, laddove ci aspetteremmo di incontrare azionisti, ci propone tori ed orsi. Scopriamo insieme come e perchè Toro ed Orso sono diventati il simbolo di due opposte tendenze dei mercati azionari...
Il "periodo orso" (bear in inglese) contrapposto al "periodo toro" (bull), è infatti una delle espressioni più famose del poco colorito mondo della finanza. Nel primo caso il mercato è caratterizzato da un ribasso, mentre nel secondo da un rialzo delle quotazioni.

Questo modo di dire troverebbe origine nell'area linguistica anglosassone. Nel dopoguerra, quando gli inglesi e soprattutto gli americani iniziarono a dominare anche le borse europee, vennero importati nel vecchio continente i simboli del toro e dell'orso. Le spiegazioni sono molteplici e in alcuni casi davvero originali. Verosimilmente però la simbologia trae origine dal comportamento degli animali che la rappresentano: il toro solleva il suo avversario verso l'alto con le corna. In un mercato toro dunque le quotazioni ed i prezzi si muovono al rialzo, grazie all'euforia d'acquisto degli operatori di borsa. Al contrario, l'orso atterra l'avversario con una zampata, proprio come accade in un mercato orso: gli operatori, prevedendo un declino dei prezzi e con i loro ordini di vendita fanno scendere le quotazioni. Pertanto, Toro e Orso sono espressioni utilizzate per descrivere visivamente quanto accade nelle Borse mondiali.

Non solo parole. Il mondo borsistico internazionale ha tradotto in materia tangibile i modi di dire curiosi utilizzati nel gergo degli investitori.
Così a Wall Street, ci si imbatte nella scultura di un toro scalpitante e a Francoforte, nel cuore finanziario dell'Unione Europea, un orso e un toro si fronteggiano minacciosi a ricordare quanto grandi siano il rischio e la posta in gioco.

Per quantificare scientificamente la questione, si è definito "mercato orso" quello in cui i titoli azionari subiscono un declino di almeno il 20% del valore di uno dei maggiori indici azionari (ad esempio, per il mercato americano il Dow Jones o lo Standard & Poor 500). Il mercato orso avrebbe persino (e il condizionale è d'obbligo!) una sua ciclicità calcolata in circa cinque anni (si tratta ovviamente di un calcolo empirico, perciò non certo). La stima deriverebbe dalla considerazione che dal 1956, un mercato orso si è verificato in media una volta ogni 5 anni. Negli ultimi cinquanta anni si sono verificati circa dieci "mercati orso".

Attualmente, siamo nel pieno   di un lungo periodo orso uno dei più lunghi registrati, dura infatti da alcuni anni, contro una media di alcuni mesi. Durante un periodo orso l'economia è in difficoltà per il deprezzamento dei valori delle aziende che le azioni rappresentano. Saper fiutare però quando sta per finire il periodo orso è invece un grande talento di alcuni investitori: comprare alla fine di un periodo orso significa comprare azioni al minimo del loro prezzo e avere forti probabilità di una rivalutazione in breve tempo. Ma non è così facile come potrebbe sembrare...

Giusy Tulipano

1RGK030

tulipano

Per i fatti accaduti su RK ho trovato,"spulciando" su S. Google ( :allah:),questi  piccoli "momenti di riflessione"...e "chi vuol capir capisca"...



Citazioni sull'Amicizia 

Quando un amico chiede non esiste la parola domani.
George Herbert of Cherbury (1593 - 1633), poeta inglese


L'amicizia verso se stessi è di fondamentale importanza, perché senza di essa non si può essere amici di nessun altro.
Eleanor Anna Roosevelt (1884 - 1962), first lady statunitense


Ho imparato che per quanto sia buono un amico, ti ferirà ogni tanto e dovrai perdonarlo per questo.
James Rhinehart


Ho sempre ritenuto che il più grande privilegio, sollievo e conforto dell'amicizia fosse quello di non dover mai spiegare nulla.
Katherine Mansfield (1888 - 1923), scrittrice neozelandese



Giudica un uomo in base ai suoi nemici oltre che dai suoi amici.
Joseph Conrad (1857 - 1924), scrittore inglese







Chi è amico di tutti non è amico di nessuno.
Arthur Schopenhauer (1788 - 1860), filosofo polacco


Se tu abbia un amico, o solo uno che tale si dice, te lo chiarirà la sventura.
Publilio Siro (I secolo a.C.), scrittore latino



Non c'è miglior specchio dell'amico vecchio.
Proverbio Italiano


Non c'è vero amore al quale non si accompagni l'amicizia, non c'è vera amicizia senza amore.
Siegfried Kracauer (1889 - 1966), sociologo tedesco


Io apprezzo l'amico che trova tempo per me nella sua agenda, ma ho caro l'amico che per me non guarda nemmeno l'agenda.
Robert Brault (1938), sviluppatore di software e scrittore statunitense

 
 
Giusy Tulipano

1RGK030

isw09

Citazione di: tulipano il 20 Ottobre 2008, 09:10:53
Per i fatti accaduti su RK ho trovato,"spulciando" su S. Google ( :allah:),questi  piccoli "momenti di riflessione"...e "chi vuol capir capisca"...
Citazioni sull'Amicizia 
Quando un amico chiede non esiste la parola domani.
George Herbert of Cherbury (1593 - 1633), poeta inglese
L'amicizia verso se stessi è di fondamentale importanza, perché senza di essa non si può essere amici di nessun altro.
Eleanor Anna Roosevelt (1884 - 1962), first lady statunitense
Ho imparato che per quanto sia buono un amico, ti ferirà ogni tanto e dovrai perdonarlo per questo.
James Rhinehart
Ho sempre ritenuto che il più grande privilegio, sollievo e conforto dell'amicizia fosse quello di non dover mai spiegare nulla.
Katherine Mansfield (1888 - 1923), scrittrice neozelandese
Giudica un uomo in base ai suoi nemici oltre che dai suoi amici.
Joseph Conrad (1857 - 1924), scrittore inglese
Chi è amico di tutti non è amico di nessuno.
Arthur Schopenhauer (1788 - 1860), filosofo polacco
Se tu abbia un amico, o solo uno che tale si dice, te lo chiarirà la sventura.
Publilio Siro (I secolo a.C.), scrittore latino
Non c'è miglior specchio dell'amico vecchio.
Proverbio Italiano
Non c'è vero amore al quale non si accompagni l'amicizia, non c'è vera amicizia senza amore.
Siegfried Kracauer (1889 - 1966), sociologo tedesco
Io apprezzo l'amico che trova tempo per me nella sua agenda, ma ho caro l'amico che per me non guarda nemmeno l'agenda.
Robert Brault (1938), sviluppatore di software e scrittore statunitense
BRAVA TULI :up:
...e aggiungo:...Chi trova un amico trova un tesoro! Noi siamo i ragazzi più ricchi del mondo... sigla del telefilm della Tv dei ragazzi del 1968 " I ragazzi di padre Tobia" :mrgreen:
IT9CMY - op. Mimmo... amo Siracusa e i suoi tesori, respiro arte ad ogni angolo di questa città...

tulipano

OTTOBRE 

INCIDENTE ALL'LHC   

Proprio nella stessa data della pubblicazione dell'articolo "Alla ricerca del bosone di Higgs", quando l'accelerazione dei protoni nell'impianto supertecnologico del CERN stava superando ogni aspettativa dei ricercatori, un incidente ha improvvisamente interrotto l'esperimento, verso mezzogiorno. Nel settore 3-4 del tunnel del Large Hadron Collider una vasta fuga di elio ha evidenziato, come causa, un mancato collegamento elettrico tra due magneti dell'acceleratore. Il settore deve essere ora  portato a temperatura ambiente e i magneti coinvolti dovranno essere aperti e ispezionati. Occorreranno dalle tre alle quattro settimane e solo quando il controllo sarà completato si potranno dare maggiori dettagli sull'accaduto. L'esperimento potrebbe ripartire all'inizio della prossima primavera. Robert Aymar, Direttore Generale del CERN, mostra tutta la sua amarezza: "Psicologicamente è un brutto colpo per tutti – afferma – ma si continuerà a lavorare con lo stesso impegno e rigore di sempre". Ogni pezzo dell'LHC è unico, ed è un prototipo;  in questi casi sono sempre possibili problemi e intoppi, soprattutto nelle fasi iniziali del suo funzionamento. Stephen Hawking dovrà dunque aspettare parecchi mesi per sapere di aver vinto o perso la sua scommessa sulla "particella di Dio


Giusy Tulipano

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