Clonare jumbo aristocrat cte

Aperto da luciano100, 29 Marzo 2016, 10:51:04

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luciano100

Trovando lo schema e le foto in rete ,sto
provando a clonare lo storico lineare CB
a valvole.
Foto e valori dei componenti applicati non corrispondono molto.

Qualche anima pia (possessore del lineare in oggetto)puo' farmi la foto della parte inferiore del modulo RF di potenza?

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carlo_forever

Ti posso garantire che clonare il Jumbo CTE non è un'impresa titanica.
Già questo lineare è il clone di altri cloni, io ho il Tenko Clyde che è pressoché identico al Jumbo tre valvole. Idem dicasi delo Zetagi, ecc.
Ricordo che uscì un numero di Nuova Elettronica che proponeva lo stesso (più o meno) schema, però tutto spiegato e motivato, col titolo: "Un lineare da 300 Watt a valvole". Puoi prendere da lì molti spunti, se lo trovi (guarda su Introni).
Le differenze maggiori consistono nel bias della griglia controllo, c'è chi la sbatte a massa come le altre due, c'è chi fornisce un bias negativo, c'è chi lo mette regolabile. Nel Clyde tramite un reostato può andare da una quindicina di volt negativi fino a massa. Alcuni forniscono un preampli in ricezione a Fet o Mosfet.
Lavora pulito e superdimensiona i condensatori elettrolitici e non avrai problemi. Io ho avuto dall'età di 15 anni in avanti un clone autocostruito col quale, insieme ad una direttiva Eco 3 elementi, ho collegato tutti i paesi possibili in cui fosse attivo un apparecchio CB senza mai un problema. A chi ti dovesse snobbare le EL519, mandalo da me che so cosa dire. Sono tubi eccellenti sotto ogni punto di vista.

Ciao!

Carlo.
Inter poenas et tormenta
vivit anima contenta
casti amoris
sola spe

luciano100

Ciao Carlo!

Infatti ,in rete si trovano "oggettini" simili al jumbo aristocrat.

Nel mio caso ..ho trovato due capacità in più e di valore diverso rispetto lo schema originale.

Le induttanze ,copiate ad occhio, avendo come riferimento le dimensioni degli zoccoli delle valvole.

Ricordo un amico della zona sud di Roma (30 anni fa o quasi)
Possedeva il modulo RF già clonato.(chissà se lo ha mai montato..)
Segno che era un bel modello di riferimento.

Nello stesso periodo ,in 27,trovai
un auto-costruttore  con il  lineare da 300 watt di NE.
Ricordo ancora la splendida emissione.
Recentemente  volevo realizzare
quello di NE ..ma poi l'assoluta mancanza di foto ,del progetto,mi ha deviato sul jumbo.

Oggi il collaudo: incrociamo le dita:
Se tutto va bene lo metto al posto della singola el 509 Svetlana...nel TX casereccio :-)

Anche io ritengo che sono valvole splendide.
Idem le 6DQ5!!!



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luciano100

Eccolo! 300 watt!!(trecento)
Sinceramente non speravo così tanto ,con soli 4 di pilotaggio( le induttanze copiate ,ingrandendo le foto trovate in rete)
Le Svetlana usate...etc.

È bello sentire la propria voce che "vibra" attraverso le lamine dei variabili. :-)

In primo momento (ancora starato) nemmeno un watt..poi il ritocco del variabile accordo ,el 34 verso le due el509 ...il wattmetro settato 100 watt sbatte violentemente verso il fondo scala e contemporaneamente la r10(anodica el 34)  da 1,8k incominciava a fumare!!!

La sostituisco con due da 3,9 k in parallelo da 10watt cad.
Ed il risultato ..in foto!!


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luciano100

Lineare clone cte

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IL RADIO-ATTIVO

#5
Ciao a complimenti per la costruzione...sto verificando un aristocrat proprio in questi giorni che è stato buttato per più di 25 anni in un pollaio...per decenza non ne pubblicò la foto del ritrovamento..ti darà sicuramente molte soddisfazioni. Ora devi solo trovare un adatto contenitore. 73 by Nick.


luciano100

Grazie Nick!
Il lineare (ancora in collaudo)
Non avrà un suo contenitore ...ma se si comporterà bene ,pilotato in portante controllata ,sarà il nuovo stadio ampli-rf del mio TX all tubes.

Magari..in privato ..se mi fai vedere lo storico cte te ne sarei grato!!
Luciano

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luciano100

Errata corrige ed aggiornamenti vari:
I 300 watt iniziali erano un po' troppi..infatti i corrispondenti ,mi ascoltavano con poca differenza di segnale ,con il lineare inserito.

Dopo varie peripezie (con accordo  d'uscita ) sono riuscito
ad ottenere 150 watt reali...
con un "ma"!!
La modulazione ,distorta ,soffocata ed incomprensibile.

Dopo aver sostituito tutto,ridotto pilotaggio,tensione anodica ,pilota e finali ...mi rimangono le due impedenze in ferrite...  (Le originali sono forate)
Io..le ho prese da un rottame alimentatore PC :-(
Per dimensione sono simili..
Cosa dire?
Credevo non fosse un impresa titanica... invece lo era!






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carlo_forever

I problemi di modulazione bassa e strangozzata sono causati da due fattori, avolte è uno, a volte e l'altro, a volte sono entrambi.
Il primo è dato da scarsa "birra" nel trasformatore di alimentazione. Se questo tende a sedersi sotto modulazione, meglio utilizzarne uno più capace. L'altro problema è dato dalla sezione alimentazione - uscita dei tubi finali. Il tuo Pi-greco mi sembra fatto molto bene, puoi provare a modificare l'impedenza delle finali. Io avevo messo a punto una ricetta infallibile per fare quelle impedenze: prendevo il corpo di una biro "BIC" defunta, avvolgevo 100 spire di filo smaltato da 0,5 mm, e, sui cappucci di ogni valvola, in serie alle stesse, mettevo una resistenza da 47 Ohm 3 watt, sulla quale avvolgevo 3 spire di filo argentato da 1 mm. Questo accorgimento taglia le armoniche, quindi abbassa la distorsione. Inoltre, l'accordo non deve essere trovato nel punto di massima potenza, ma molto vicino a quel punto, dove cioè un milliamperometro in serie all'alimentazione delle valvole registra un "dip", cioè un punto di minima corrente. Si può star sicuri che il lineare avrà un'ottima modulazione, oltretutto positiva, e si darà l'impressione di non avere un lineare attaccato. Se non si vuole inserire un secondo milliamperometro, si può prendere una lampadina a neon, collegarla ad un filo plasticato smaltato di qualunque spessore, 0,5 - 1 - 2  mm. Mettendo la spira entro la bobina del Pi-greco d'uscita, in trasmissione la lampadina si illuminerà. Sarà sufficiente tarare load e plate per la massima uscita, e poi ridare un colpettino a load per far scendere leggermente l'intensità luminosa della lampadina, e quello sarà il "dip" anodico.

Good DX

Carlo.
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sola spe


luciano100

Buongiorno Carlo!!
Riguardo il trasformatore( Geloso 396+396 ...)
Mi fornisce oltre 1100 v per poi calare intorno ai 1000 in TX..
Pertanto credo che il TR faccia il suo dovere..
La bobina Anodica:
Oggi pomeriggio ,proverò a rifarla seguendo i tuoi dati.

Inoltre ,raramente ho utilizzato un mA in serie per verificare l'accordo... Ho sempre fatto con wattmetro e carico fittizio..

Ma come avrai intuito ,seguire falsi accordi è molto facile.




Grazie Carlo!!
Postero' i risultati!
Luciano

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luciano100

Particolare in costruzione..

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carlo_forever

Direi che va molto bene!
Prova magari con le due impedenze/resistenze. Ovviamente tu vai in controlled carrier amplitude modulation, quindi la tua modulazione sarà sempre comunque positiva, o poco o tanto, ma se metti cura in questo particolare e non hai problemi di alimentazione, esci a bomba. Controlla anche l'adattatore di impedenza tra la EL34 e le successive finali, caso mai inserisci un'impedenzina in più anche sull'anodo della 34.

Ciao!

Carlo
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luciano100

L'intuizione di Carlo e di Nick erano esatte ...
Infatti,stamane Nick mi fa notare che nel  suo lineare, il condensatore tra placca e  π ,era di 3,3 nf (non 1,8 come da schema..più, sospetti verso l'impedenza di placca.
Carlo ,contemporaneamente mi segnala i stessi dubbi ,fornendomi  inoltre i dati per una nuova impedenza .

Obbedisco ad entrambi: sacrifico le una penna stabilo(dal corpo simile alla BIC ed avvolgo 100 spire di rame da 0,5.
Aggiungo le due induttanze 47 ohm con tre spire di rame..
e raddoppio la capacità da 1,8 nf a 3,6 nf circa.
Accordo: molto più facile!
Trasformatore: da abbastanza caldo a "tiepido" !!!!!

Prova in aria: da S 6 a 9,5 !!
L'incremento c'è!!!
(Circa 150 watt)

Modulazione! Non più distorta..
Solo un po cupa ..ma in sostanza c'è stato un notevole miglioramento!

Grandi entrambi!!:-)
Di seguito le foto!





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luciano100

..dopo la cura.

inviato X11 using rogerKapp.


IL RADIO-ATTIVO

Ciao Luciano..hai fatto un ottimo lavoro, complimenti...73 by Nick.

luciano100

Il "clone" è migliorato ..ma la modulazione (soffocata)non mi convince.
Decido di misurare ancora la tensione di alimentazione: da 1050 V a vuoto  scende fino a 677 V!!!
Cosa avevo misurato giorni prima? Sembrava.. stabile!
Decido di riesumare un vecchio trasformatore a bagno d'olio (pesantissimo) dono di un dipendente Rai ,da rottamazione,
fine anni 70.
In pratica è dai primi anni 80 che non lo accendevo!

Decido  di rimuovere la vecchia vernice
e lo ringiovanisco con un po di "verde tipo Atac".

Con un po di 1n4007 e 4 elettrolitici da 450 v lavoro in serie...lo alloggio in uno scatolo ex alim.industriale (sembra un compressore per frigo)

Prove: Haa!! Finalmente ..240-270 watt.
In aria: castelli Romani mi riceve da S7 a 9+10 ..
Modulazione R4 comprensibile!!!
La lampada fluorescente.. In TX rimane accesa a 30 cm dalle valvole!!
(Segno che la " ciccia" c'è!!)

Ora è alimentato a vuoto 1377 V
In TX 1055 V
(Ho messo una r in serie da 200 ohm,con dissipatore ..non si sa'mai)

Non ho mai raggiunto queste potenze con apparati caserecci! :-)
Contento dei risultati posto altre foto!
Ciao a tutti ..luciano







inviato X11 using rogerKapp.


luciano100

Alimentatore(dopo la cura)

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luciano100

Alimentatore 2

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luciano100