Ciao,
nel contesto della azienza per cui lavoro ho un brevetto attivo, del quale ho seguito il percorso.
Porto la mia esperienza.
Certamente occorre affidarsi ad uno studio che si occupa di brevetti, hanno i contatti e sanno come scrivere il testo che descrive l'invenzione (tra l'altro in diverse lingue).
L'ufficio brevetti Italiano si appoggia ad un esaminatore in germania, verso il quale viene sottoposta l'invenzione.
Lo studio che porterà avanti l'invenzione si occuperà di eseguire una ricerca al fine di verificare possibili collisioni con altri brevetti depositati (inizialmente si cercano i brevetti in ambito europeo).
Anche l'esaminatore farà una ricerca per assicurarsi che l'invenzione non abbia sovrapposizione con altri brevetti.
L'esaminatore può rigettare l'invenzione (accade spesso) avanzando delle richieste mirate a meglio caratterizzare la descrizione dell'invenzione, evidenziando anche eventuali collisioni rilevate.
In questo frangente il processo prevede una modifica del testo ed una seconda richiesta di esame.
I contatti con l'esaminatore vengono tenuti dallo studio che segue la pratica e talvolta accade che vi sia un confronto, uno scambio di mail o una telefonata con l'esaminatore, che fa comprendere la fattibilità o meno di continuare a richiedere il brevetto.
Ogni nuovo passaggio, richiesta o modifica del testo, si concretizza con una aggiunta di spesa.
Quando l'esaminatore si esprime a favore della brevettabilità dell'invenzione, si ottiene il brevetto il Europa.
Può accadere che l'esaminatore non conceda il brevetto (e pertanto non si ottiene quello Europeo) ma l'ufficio brevetti Italiano ne consenta il brevetto per la sola Italia.
Si può chiedere il brevetto su quanti stati si vuole, ogni stato ha il suo esaminatore, vien da se che se si ottiene il brevetto Europeo sarà più facile ottenere il parere positivo anche da altri stati.
Nulla vieta di presentarsi in un altro stato con il solo brevetto in ambito Italiano, ma la probabilità di successo è bassa (ricordiamo che tutto ha un costo).
Il brevetto che ho seguito io si è concluso dopo un anno abbondante, con una o due revisioni e la brevettabilità per la sola Italia.
La spesa è stata tra i 5 e 10 mila euro.
Un saluto a tutti,
IU1IAZ - Massimo
nel contesto della azienza per cui lavoro ho un brevetto attivo, del quale ho seguito il percorso.
Porto la mia esperienza.
Certamente occorre affidarsi ad uno studio che si occupa di brevetti, hanno i contatti e sanno come scrivere il testo che descrive l'invenzione (tra l'altro in diverse lingue).
L'ufficio brevetti Italiano si appoggia ad un esaminatore in germania, verso il quale viene sottoposta l'invenzione.
Lo studio che porterà avanti l'invenzione si occuperà di eseguire una ricerca al fine di verificare possibili collisioni con altri brevetti depositati (inizialmente si cercano i brevetti in ambito europeo).
Anche l'esaminatore farà una ricerca per assicurarsi che l'invenzione non abbia sovrapposizione con altri brevetti.
L'esaminatore può rigettare l'invenzione (accade spesso) avanzando delle richieste mirate a meglio caratterizzare la descrizione dell'invenzione, evidenziando anche eventuali collisioni rilevate.
In questo frangente il processo prevede una modifica del testo ed una seconda richiesta di esame.
I contatti con l'esaminatore vengono tenuti dallo studio che segue la pratica e talvolta accade che vi sia un confronto, uno scambio di mail o una telefonata con l'esaminatore, che fa comprendere la fattibilità o meno di continuare a richiedere il brevetto.
Ogni nuovo passaggio, richiesta o modifica del testo, si concretizza con una aggiunta di spesa.
Quando l'esaminatore si esprime a favore della brevettabilità dell'invenzione, si ottiene il brevetto il Europa.
Può accadere che l'esaminatore non conceda il brevetto (e pertanto non si ottiene quello Europeo) ma l'ufficio brevetti Italiano ne consenta il brevetto per la sola Italia.
Si può chiedere il brevetto su quanti stati si vuole, ogni stato ha il suo esaminatore, vien da se che se si ottiene il brevetto Europeo sarà più facile ottenere il parere positivo anche da altri stati.
Nulla vieta di presentarsi in un altro stato con il solo brevetto in ambito Italiano, ma la probabilità di successo è bassa (ricordiamo che tutto ha un costo).
Il brevetto che ho seguito io si è concluso dopo un anno abbondante, con una o due revisioni e la brevettabilità per la sola Italia.
La spesa è stata tra i 5 e 10 mila euro.
Un saluto a tutti,
IU1IAZ - Massimo