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Alimentatore Intek PS1012 con uscità 11,5volt...?

Aperto da gattonero, 28 Agosto 2021, 17:13:03

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r5000

Citazione di: gattonero il 02 Settembre 2021, 12:34:22
Ma tanto in questi forum non ci sono tecnici elettronici ma riparatori di lavatrici....
73 a tutti, apri una lavatrice moderna e ti ricredi, sono finiti i tempi dove il  riparatore oltre a pinza e cacciavite aveva al massimo un tester per provare se c'era tensione, adesso senza multimetro e computer non si lavora...
PS: non parliamo poi di wifi che per fare arrivare il segnale anche in lavanderia devi essere anche un esperto di reti internet...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


acquario58

Citazione di: gattonero il 02 Settembre 2021, 12:34:22
Ma tanto in questi forum non ci sono tecnici elettronici ma riparatori di lavatrici....
Se la tua idea degli utenti presenti è questa, rivolgiti ai laboratori specializzati in riparazioni radio....non chiedere aiuto su RGK dove trovi solo riparatori di elettrodomestici....Auguri...

Giggibuatta

Mi avete chiamato ? Riparo lavatrici, a chi serve?
Se ti svegli vestito o sei morto o ti sei divertito

gattonero

#53
[emoji1] [emoji1] Se questi sono i tecnici elettronici!!!!stendiamo un velo pietoso.  [emoji85] [emoji85] Comunque vi ringrazio per i vostri utilissimi consigli, ci sentiamo non rispondo più.
1-R G K-129   Station Dx 11meter
                        Radio Penisola Salentina  1-RPS-72 
                 1 F R I 1857 -  Free-Radio-Italia
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                                 Op.Fabio
                   Yaesu FT920+SP8 Mic.Mh31
         Icom IC2820 D-Star / Kenwood TM241A digiAPRS
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   Ant. Dipolo 30/40m  Dipolo L 60m Butternut HF2V 40/80/160?     Vertical 11m / Ant.FishRod / Diamond x510 / Deltaloop 50MHz


trodaf_4912

#54
Fabio, nessun problema, rimani in attesa che qualcuno ti dia il recapito Intek per chiedere info su schemi e manuali. A proposito di manuali, per l'operativita' del nanovna c'e ne sono in rete una valanga, basta leggerli e troverai come eseguire la misura di trasformazione dell'impedenza per un balun 1 a 9 (in tensione ovviamente), peraltro era gia' stato scritta qui sul forum la procedura.
Se qualcuno ti dedica del tempo apprezzalo sempre perché lo toglie al suo per dedicarlo a te

r5000

73 a tutti, non sapremo mai quanta corrente può erogare a pieno carico quel trasformatore ma almeno un grazie per i consigli c'è,  il topic verrà buono a chi vorrà verificare il funzionamento di un'alimentatore lineare, c'è tutto, schema e procedure...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


bergio70

solita storia...
come faccio a far dare di più dalla radio, dall'alim. o dal linearino.

se era possibile senza rischiare di cuocerlo/a lo avrebbero fatto a monte, in produzione.
Se non lo hanno fatto un motivo ci sarà, non è che sono tutti stupidi....



Maurizio Angelini

Qualche purista storcerà il naso,ma io,in simili esemplari,senza troppi sbattimenti,per avere a disposizione qualche Ampere in più,gli ho collegato,in uscita,una batteria antifurto da 7 A.Questi alimentatori(qrp) stanno ancora godendo una seconda vita.Considerando due vantaggi:il primo che l'alimentatore si limita a caricare la batteria,e il carico (il CB) richiederà corrente alla batteria poichè di resistenza minore rispetto all'ali.Il secondo è con questo "artificio" si evita il problema dell'extratensione in uscita,nel qual caso ci fosse qualche funzionamento anomalo dell'alimentatore.

Smemail74

Citazione di: Maurizio Angelini il 03 Settembre 2021, 07:26:27
Qualche purista storcerà il naso,ma io,in simili esemplari,senza troppi sbattimenti,per avere a disposizione qualche Ampere in più,gli ho collegato,in uscita,una batteria antifurto da 7 A.Questi alimentatori(qrp) stanno ancora godendo una seconda vita.Considerando due vantaggi:il primo che l'alimentatore si limita a caricare la batteria,e il carico (il CB) richiederà corrente alla batteria poichè di resistenza minore rispetto all'ali.Il secondo è con questo "artificio" si evita il problema dell'extratensione in uscita,nel qual caso ci fosse qualche funzionamento anomalo dell'alimentatore.
diciamo che funge come coa, unica pecca è che eroghi 12.5 volt massimi, io ne voglio 14.2 sulle bocchette dell'aimentatore  almeno, ma pure 14.5 [emoji23] [emoji23] [emoji23] [emoji40] !!!


kz

la soluzione della batteria può essere utile, ma a scriverlo così sembra che si possa attaccare una batteria in parallelo all'alimentatore e vai col tango.
e invece non è così.
ci vorrà un minimo di componenti elettrici e volendo essere puliti anche una minima gestione della ricarica della batteria e dell'erogazione di corrente, come nell'impianto elettrico di un'auto (o di un piccolo impianto solare) più o meno.
in altre parole, se non hai già i pezzi e i pezzettini a casa, è inutile che lanciarsi ad acquistare una batteria da 7Ah (10-15 euro) e attaccarla al vecchio alimentatore da CB del 1975, se va tutto bene resta una batteria scarica, se va male i danni possono essere esponenziali.
i consigli vanno bene, il problema è che hanno diversi livelli di lettura; chi ha già competenze in merito è in grado di capire e di fare, chi non ha competenze (anche nel caso le voglia assumere) potrebbe fare danni. Alcune volte bisogna sforzarsi di essere didascalici.
(e manco basta, in questo topic mi pare si siano sforzati in molti a essere didascalici ma con miseri risultati)

denis751

Ciao, provo a spiegati un po' di cose.
L'alimentatore in questione può sommariamente essere descritto con lo schema semplificato sotto :
I cimiteri sono pieni di quelli che portano la pistola senza colpo in canna....

denis751

Possiamo distinguere gli elementi chiave
1 - Trasformatore
2 - Raddrizzatore e capacità di livellamento
3 – Regolatore di tensione / amplificatore di errore
4 - Stadio finale di potenza.

Premessa : se l'alimentatore deve erogare una tensione massima stabilizzata di 15 volt è fondamentale che la tensione applicata allo stadio finale sia di almeno 5 volt superiore alla tensione che vogliamo sia presente e ben stabilizzata in uscita.
ESEMPIO : se voglio 13,8 volt all'ingresso devono essercene almeno 18 – 20  ; : se voglio 24 volt all'ingresso devono essercene almeno 30 o più .
Riprendo il tuo problema: non riesci ( o non riuscivi ) ad avere una tensione di 13,5 volt in uscita.
Come già più volte suggerito dobbiamo misurare la tensione livellata dallo stadio 2. Devi accendere l'alimentatore e cercare il condensatore o i condensatori di grossa capacità presenti all'interno. Qui una foto può aiutare noi ad indirizzarti su dove mettere i puntali del tester.  Questo responso è già un punto di partenza.
Il primo componente che mi sento di suggerirti di sostituire è il trimmer preposto alla regolazione.
Con gli anni è probabile che sia ossidato.  Successivamente tutti i condensatori vicini allo stadio di regolazione.
NOTA INFORMATIVA relativa alle performance degli alimentatori.
Per esperienza posso dirti che al 90 % i dati di targa degli alimentatori non sono mai veritieri. Nel senso che un alimentatore commerciale per impiego radio ( CTE ZG ZODIAK KERT INTEK LAFAYETTE.....) non riuscirà mai a darti la tensione stabilizzata di targa ( 12 – 12,6  o 13,8 volt ) al massimo della sua corrente dichiarata sul pannello frontale. Uno dei motivi è il fatto che i trasformatori sono ampiamente ( AMPIAMENTE ) sottodimensionati.  Altri elementi sottodimensionati sono i cablaggi interni: bastano pochi ampere per avere cadute di tensione anche di 1 volt.
Seguiranno alcuni esempi pratici e misure sul campo.
I cimiteri sono pieni di quelli che portano la pistola senza colpo in canna....

acquario58

#62
descrizione ottima Denis....ma è solo una perdita di tempo... x chi non vuole capire [emoji1]


HAWK

Citazione di: Maurizio Angelini il 03 Settembre 2021, 07:26:27
Qualche purista storcerà il naso,ma io,in simili esemplari,senza troppi sbattimenti,per avere a disposizione qualche Ampere in più,gli ho collegato,in uscita,una batteria antifurto da 7 A.Questi alimentatori(qrp) stanno ancora godendo una seconda vita.Considerando due vantaggi:il primo che l'alimentatore si limita a caricare la batteria,e il carico (il CB) richiederà corrente alla batteria poichè di resistenza minore rispetto all'ali.Il secondo è con questo "artificio" si evita il problema dell'extratensione in uscita,nel qual caso ci fosse qualche funzionamento anomalo dell'alimentatore.

Applauso.
Alla buona idea, aggiungi pure una nota; la batteria fa da capacità, la quale, in funzione di condesatore filtra eventuali disturbi e noise vari...viaggianti sui cavi di alimentazione.
Dovrebbe essere sempre così con tutte le radio.
Il problema si trova nella tensione in volt.

Ci sono radio in ambito Radioamatoriale che con i 12 volt non vanno come si deve...ovvero, se in ingresso non vedono i 13.8 VERI, alcune funzioni/schede non funzionano bene ma in forma ridotta e per nulla.
Vedasi per esempio l' ICOM IC7000.
Per questo motivo taro gli alimentatori a 13,8 non con radio in RX ma in TX...rimango in tolleranza accettata e non soffrono i circuiti.
73'.

denis751

Passiamo a qualcosa di pratico e divertente : così è più facile comprendere i meccanismi, mi auguro che tu possa leggere il seguito.
Sotto un esempio pratico su alimentatore ZG : modello HP12s , regolabile da 3 a 18 volt , 12 ampere massimi dichiarati .
Colleghiamo il carico elettronico in uscita dell'alimentatore e mettiamo un tester per la lettura della tensione direttamente sulle boccole di uscita. Impostiamo la tensione di uscita a 13 volt.
Gradualmente alziamo l'assorbimento del carico ;
a 5 ampere la tensione rimane fissa a 13 volt. Con 7 ampere idem ; con 8 A idem ; con 9 A sempre 13 Volt letti sulle boccole di uscita dal FLUKE ;   con 10Ampere scende a 12,8 volt .
Ripetiamo le tre prove ( 5-7-8-9-10 Amper di prelievo ) ma stavolta misuriamo la tensione ai capi dei condensatori di livellamento ( che corrisponde alla tensione in entrata allo stadio regolatore ) e troviamo :
senza carico = 23Volt   sui condensatori
con 5 A di carico =  19,4 V sui condensatori
con 7 A di carico =  18,5 V sui condensatori
con 9 A di carico =   18 V sui condensatori
con 10 A di carico =    17,5 V sui condensatori
Come spiegato all'inizio la tensione disponibile per il circuito di regolazione inizia a scendere e quindi il regolatore può non lavorare correttamente.

Purtroppo non riesco a simulare un carico maggiore. Mi dovrò costruire un carico elettronico aggiuntivo.
Spero tu faccia tesoro di questo.

Tutto questo è frutto di conoscenza, esperienza, passione, prove, 2N3055 sostituiti , 2N3055 incollati per ustione alla pelle, ecc....
Anche questo è essere RADIOAMATORI ( e non importa se sei un CB ).
Ti posso suggerire di mandarci qualche bella foto delle schede elettroniche dell'alimentatore, eseguire le misure che ti abbiamo suggerito, di sostituire il trimmer di regolazione , verificare le saldature d i cablaggi su tutto l'insieme e poi nel caso valuteremo assieme il da farsi. 
Per le prove di carico puoi usare lampadine per uso automobilistico: suggerisco quelle da 35 watt. Vai da un demolitore e fattene dare alcune.
 
 
Il problema principe che ho colto è che i giovani radiotecnici pensano che basti cambiare un misero transistor per stravolgere le performance di un dispositivo: non è come con l'Alan 48 che cambiando il finale magicamente la potenza triplica. Negli alimentatori non è così. E te lo dico da tecnico amatoriale, se fossi un ciarlatano (come ce ne sono tanti) ti direi che si può fare ma non mi chiamo Wanna Marchi e quindi ti devi accontentare della verità tecnica qui sopra menzionata e supportata da esempi pratici.
I cimiteri sono pieni di quelli che portano la pistola senza colpo in canna....

denis751

#65
ecco le condizioni di prova.
L'alimentatore ZG ha 30 anni ; le uniche cose che ho sostituito sono le luci degli strumenti ( led al posto delle lampadine originali ) ed il potenziometro di regolazione tensione: quello originale era una schifezza.  Alimenta il TM V71 della Kenwood ( veicolare bibanda V&UHF ) .
Una prova più approfondita è quella con l'oscilloscopio per valutare il ripple.
Per oggi basta.
I cimiteri sono pieni di quelli che portano la pistola senza colpo in canna....

trodaf_4912

#66
Denis, sicuramente qualche volt in piu' tra collettore ed emettitore dei transistor di potenza non fanno male per farli lavorare nella condizione lineare ma esiste anche un problema piu' subdolo che non viene quasi mai preso in considerazione e cioe' che all'aumentare della corrente aumenta la caduta sui fili che si dipartono dal PCB e arrivano alle boccole. Il circuito di sensing sulla tensione e' montato sullo stampato e non sulle boccole di uscita e quindi non permette di recuperare la caduta sui fili che rimane esclusa. Prova a modificare i circuito di sensing portandolo sulle boccole  e vedrai che il problema della caduta si minimizza . Altra nota : quando ti avvicini alla max corrente, le resistenze che generano la tensione per la protezione in corrente si fanno sentire. Per fare una prova le puoi cortocircuitare temporaneamente per vedere se sono  loro ad introdurre una caduta aggiuntiva. Ma la causa primaria e' quella prima che ti ho elencato.
Se qualcuno ti dedica del tempo apprezzalo sempre perché lo toglie al suo per dedicarlo a te

r5000

73 a tutti, concordo, negli alimentatori professionali (veri HI!!!) ci sono 4 boccole, due di potenza e due per lo stabilizzatore che in questo modo compensa la caduta di tensione dei cavi più lunghi, quante volte abbiamo letto che i cavi in dotazione agli apparati fanno caduta di tensione, cavi troppo sottili, falsi contatti sui fusibili ecc... è tutto vero (nel senso che è una problematica che può capitare) e bisogna tenerne conto, i progettisti dimensionano i cablaggi a modo ma poi quando il progetto passa alla revisione costi e la prima cosa che fanno è limare i costi dei cavi e se non si può fare più corto si fà più sottile... purtroppo vale per qualsiasi cosa , tornando alle lavatrici e altri elettrodomestici adesso la classe energetica è cambiata e hanno tolto la A+++ dalle etichette ma non è che per consumare di meno maggiorano la dimensione dei cavi di alimentazione, anzi, sono sempre più sottili tanto che si scaldano, sistematicamente mi chiamano perchè il cavo è caldo, sopratutto si nota in ambienti freddi come le lavanderie ma anche in casa se non hai più di 20° e tocchi il cavo senti che è tiepido e lo fanno tutte quindi è purtroppo normale...
ps: non parliamo dei piani di cottura a induzione che possono arrivare a 7500 Watt collegati alla spina scuko (se và bene, spesso ci mettono quella italiana da 10 A) e poi con l'impianto di casa fà una caduta di tensione di 30 volt e il piano cottura si blocca e và in allarme...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

Maurizio Angelini

Citazione di: Smemail74 il 03 Settembre 2021, 08:00:41
diciamo che funge come coa, unica pecca è che eroghi 12.5 volt massimi, io ne voglio 14.2 sulle bocchette dell'aimentatore  almeno, ma pure 14.5 [emoji23] [emoji23] [emoji23] [emoji40] !!!
...ho sottinteso che,ovviamente l'alimentatore erogasse (minimo)13,8 Volt.Non ho parlato minimamente dell'anomalia dell'alimentatore in questione.


trodaf_4912

#69
Il problema che ho citato per il circuito di sensing e' tanto maggiore quanta e ' la corrente che deve erogare l'alimentatore.
Su alimentatori da 5/6 A non si sente piu' di tanto, basta usare fili con sezione adeguata, ma quando ci si sposta su alimentatori da 30 e passa ampere allora entra in gioco pesantemente. Gli alimentatori seri hanno la scheda di controllo direttamente fissata alle boccole di uscita in modo da non avere cavi e quindi risolvono il problema alla radice.
Lo schema allegato precedentemente e' quello di un alimentatore autocostruito nel 1990 e che ad oggi funziona perfettamente.
Se qualcuno ti dedica del tempo apprezzalo sempre perché lo toglie al suo per dedicarlo a te

gattonero

Citazione di: trodaf_4912 il 02 Settembre 2021, 18:51:13
Fabio, nessun problema, rimani in attesa che qualcuno ti dia il recapito Intek per chiedere info su schemi e manuali. A proposito di manuali, per l'operativita' del nanovna c'e ne sono in rete una valanga, basta leggerli e troverai come eseguire la misura di trasformazione dell'impedenza per un balun 1 a 9 (in tensione ovviamente), peraltro era gia' stato scritta qui sul forum la procedura.
Si ho già visto per il manuale Nanovna....anche su youtube.....Ti ringrazio 

Per l'antenna portatile che vorrei usare....long wire  [emoji106]
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   Ant. Dipolo 30/40m  Dipolo L 60m Butternut HF2V 40/80/160?     Vertical 11m / Ant.FishRod / Diamond x510 / Deltaloop 50MHz