Lunghezza cavo.

Aperto da Nembo, 23 Marzo 2007, 09:56:17

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

pask

Citazione di: marcored24 il 03 Maggio 2009, 18:20:13
conta molto di piu' la velocita' del cavo che la lunghezza-piu' un cavo e' buono e meglio e',comunque,a prescindere da quanto e' lungo :birra:
Infatti, super quoto l'amicone Marco, che saluto, poi se l'antenna è tarata bene vedrai che qualsiasi misura sarà la lunghezza del cavo  non avrai nessun problema.


Gian Carlo

Buona serata a tutti.

Mi accodo a Lino, se l'antenna è "tarata" a dovere, qualsiasi misura del cavo va bene, generalmente ho utilizzato tanto cavo quanto era necessario.

Incuriosisce anche me questa misura di 11 metri o multipli di esso. Ci sarà qualcuno che ci può illustrare come ci si arriva?

In attesa, grazie e un caro saluto a tutti.

Gian Carlo
Gian Carlo

Alinghi

Anche io sento parlare sempre di questi 11 metri e suoi multipli,  però ho studiato elettrotecnica, e mi hanno insegnato che i cavi di segnale più sono corti e meno dispersione hanno, e meno disturbi catturano.  Quindi io lo farei il più corto possibile,  poi fate voi.

pask

Alcuni sostengono che il cavo deve essere lungo quanto l'onda quindi sui 27mhz 11 metri
sui 145mhz 2 metri e cos'ì via......... a me sembra però una cavolata basta vedere le lunghezze dei cavi delle antenne per auto che variano dai 3 metri ai 5 quindi.........


Lino

Citazione di: pask il 03 Maggio 2009, 19:33:11
Alcuni sostengono che il cavo deve essere lungo quanto l'onda quindi sui 27mhz 11 metri
sui 145mhz 2 metri e cos'ì via..........

Sarebbe interessante sapere il perchè di questa teoria.

bergio70

Il cavo va lungo quanto serve... se l'antenna è a posto qualsiasi lunghezza di cavo va bene.
Se l'antenna non è tarata allora accoirciando il cavo si potrebbe (!) trovare una lunghezza che  "da una mano" ovvero accorda un poco l'antenna.
In 27 la lunghezza d'onda è pari a 11 metri, ma la lunghezza d'onda nel cavo deve fare i conti con la velocità di propagazione dell'onda nel cavo, vale 0,.66 per i soliti rg58/8/213 con dielettrico solido insomma.
Ovvero gli 11 metri diventano 11 x  0,66 = 7,26 m
Gli 11 metri arrivano dalla formula 300/F in MHz, quindi 300/27,2=11,02 ... 27,200 come centro banda ovviamente.
Ma non c'entra nulla con il cavo, che va lungo quanto serve... non di più perchè comunque è una perdita che si aggiunge, ma non troppo corto altrimenti è necessaria una giunta.. che perde anche lei.

ciao



pask

Secondo me da IGNORANTE* penso che il cavo con stessa lunghezza d'onda faccia risuonare meglio l'antenna.

*Vi prego correggetemi se sbaglio.


ringhio

il mio cavo e 4.50m che era quello che mi serviva e stazionare tutto ok conn 200 watt,quindi penso che se è tarata bene la lunghezza del cavo non c'entra
Ringhio..... QTH PROV DI (PV)
OPERATORE E COORDINATORE RADIO IN PROTEZIONE CIVILE,E AIB(ANTI INCENDIO BOSCHIVO)
1RGK291@ROGERK.NET

Lino

Citazione di: pask il 03 Maggio 2009, 20:26:19
Secondo me da IGNORANTE* penso che il cavo con stessa lunghezza d'onda faccia risuonare meglio l'antenna.

*Vi prego correggetemi se sbaglio.

Il cavo coassiale tagliato a 11 metri non ha lunghezza d'onda pari a 11 metri (come spiegato da "bergio70") bensi corrisponde ad una lunghezza d'onda elettrica (se si tratta di RG213, R58 o similari) di 11 / 0,66 = 16,67 metri perchè il fattore di velocità del cavo coassiale è diverso da 1.

Quindi questa spiegazione non mi sembra attendibile.

Saluti, Lino


bergio70

Lino... scusami ... 0,66 è da moltiplicare per la lunghezza d'onda nel vuoto, non dividerlo...

per il collega...  il cavo con stessa lunghezza d'onda faccia risuonare meglio l'antenna.

l'antenna risuona da sè, non ha bisogno del cavo.

Il fatto che l'antenna risuoni o meno su una determinata frequenza è una qualità fisica, forma , lunghezza, ecc... non c'entra con il cavo.
Il fatto che qualcosa "risuoni" non vuole neppure dire che sia una antenna, qualsiasi pezzo di ferro ha una sua frequenza di risonanza, in cavo non c'entra nulla.

Se l'antenna NON risuona è possibile tagliare il cavo fino a cercare (a caso ovviamente) un punto in cui l'impedenza del complesso antenna-cavo è "in quel punto" i canonici 50 ohm, se lì atacchiamo l'rtx il ros sarà basso. Ma solo su quella frequenza... in 27 la lunghezza d'onda "nel cavo" varia da 7,22 a 7,33 m (da 27.000 a 27.400) dunque se trovi il "punto giusto" sul canale 1 sul 40 non andrà comunque.

Bene. ecco perchè è l'antenna a dover essere tarata, o risonante se preferisci, non il cavo.
Il cavo mettilo lungo quanto serve poi tari l'antenna, meglio... io lo metto lungo quanto serve, poi taro l'antenna... tu fai come meglio credi!! Ma accorciare il cavo e reintestarlo tutte le volte è molto più complicato che accorciare, o allungare, l'antenna!

ciao!!


TITANO

Io nn ho mai adoperato sta teoria e mi sono trovato sempre bene.Lo dico anche come esempio personale in quanto adesso nn avendo l'antenna sul terrazzo,ho l'antenna vicino alla mia stazione con 3 mt scarsi di filo rg58.Risultato: ros 1,1 max 1,2 anche su bende alte e nessun tvi.Questo almeno per esperienza mia personale........TITANO.
Antonio...Titano...1RGK326....Citta'  Prov. Napoli....!

r5000

73 a tutti ho unito i topic perchè è sempre lo stesso argomento,quì  http://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=2739.msg165023#msg165023  ma anche nei topic precedenti avevo scritto roba che dovrebbe essere chiara,nei primi topic poi ci sono dei link e allegati che dovrebbero fare chiarezza,comunque il fattore di velocità è un'incognita che sarebbe da misurare per poi fare i cavi lunghi quanto serve ad esempio per un  sistema di adattamento o filtri notch MA NON SERVE PER IL CAVO DI UN'ANTENNA PERFETTAMENTE ADATTATA .
la lunghezza d'onda elettrica si calcola: velocità della luce diviso frequenza,cioè 300\27 mhz = 11,1mt,questa è la lunghezza d'onda di UN filo sottile in spazio libero  o nel vuoto, nei cavi coassiali e in tutti i conduttori reali la corrente elettrica non viaggia alla velocità della luce ma in ritardo e quindi percorre una distanza diversa che nel filo teorico,questa differenza si calcola con il fattore di velocità,dipende dal materiale,dal diametro,dalla forma ecc... comunque è sempre inferiore a 1,sarà circa 0.66 per i cavi coassiali con l'isolante compatto e 0.80 per i cavi con isolante foam,cambia da marca a marca e anche da matassa a matassa,se serve sapere il fattore esatto del cavo sotto esame ci sono strumenti apposta o si fà per deduzione,non è semplice ma costa un giunto a T e un carico fittizio,si prende tx,rosmetro,cavo ,giunto a T  e carico fittizio, collegati come ho scritto,tx-rosmetro-cavo di qualsiasi lunghezza (non ha nessuna importanza quanto è lungo...)giunto a T collegato sopra il carico fittizio.si prova in trasmissione a bassa potenza e certamente il ros misurato è inesistente,1:2 se il giunto è di scarsa qualità,ma per determinare il fattore di velocità è insignificante...
ora si prende un pezzo dello stesso cavo lo si intesta con un connettore e lo si lascia aperto dal lato opposto,per cominciare facciamo 5mt di cavo,si collega e si trasmette,il ros a questo punto è salito molto,anche fondo scala,si taglia 10cm e si prova di nuovo,il ros sarà ancora altissimo,si taglia ancora 5cm e avanti così,ad un certo punto il ros si abbassa e poi tagliando 1cm alla volta il ros si porta a 1:1 è successo che abbiamo trovato dove il cavo fisicamente è 1\2 onda elettrica compreso del fattore di velocità,cioè equivale alla lunghezza d'onda teorica per il fattore di velocità del cavo sotto test,se il cavo è un rg58 con il dielettrico compatto sarà lungo 5.55 x 0.66=3.663mt se per esempio ha il dielettrico espanso  con il coefficente di velocità 0.80 risulta 5.55 X 0.80=4.44mt quindi a seconda del cavo il 1\2onda è lungo 4.44mt o 3.66mt,mettiamo che il nostro cavo è stato tagliato a 4.0mt per avere il ros 1:1 si fà  lunghezza del cavo \ lunghezza 1\2 onda elettrico = fattore di velocità cioè 4.0\5.55=0.727 che è il fattore di velocità del cavo sotto test,e cambiando matassa o marca i decimi sono sempre diversi... ora che si conosce il vero  fattore di velocità si può costruire un pezzo di cavo lungo 1\2 onda e testare le antenne come se colleghi il rosmetro sotto l'antenna,oppure fare un filtro notch per frequenze indesiderare (se in parallelo sarà lungo 1\4 d'onda,se in serie sarà lungo 1\2 onda) o fare stub adattatori o accoppiatori di antenne nei sistemi collineari ecc... poi per ribadire il concetto se l'antenna è adattata perfettamente presenta 50ohm e con qualsiasi lunghezza non cambia il ros che è e sarà sempre 1:1,se invece cambia aggiungendo uno spezzone di cavo di qualsiasi lunghezza che non sia però 1\2 onda elettrici e suoi multipli (il sistema che ho scritto serve propio per determinare la lunghezza esatta in funzione del fattore di velocità in modo di preparare un cavo lungo 1-2-3 o 5mt ma non 3.66 o 4.44  o 4 mt a seconda del fattore di velocità) perchè solo in questo caso quando si aggiunge lo spezzone non varia il ros anche con antenne disadattate,mentre con qualsiasi altra lunghezza il ros si modifica sia a diminuire che aumentare,sempre in funzione della lunghezza ma sempre e solo perchè l'antenna è disadattata di suo...
ps:con questo sistema si riesce a determinare anche l'invecchiamento o la qualità del cavo,spesso aumentano le perdite in frequenza e quindi l'attenuazione ma anche il fattore di velocità diminuisce e se si trova un cavo foam (più sensibile all'umidità) con fattore di velocità inferiore alla media dei cavi foam (0.80) è da scartare perchè di certo darà problemi in futuro....

non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

Gian Carlo

Buongiorno r 5000, buongiorno a tutti.

Sei stato chiarissimo, ci auguriamo che questo tuo post sia letto da tanti e che finalmente si possa cancellare l'idea del cavo lungo 11 metri o multipli di esso per collegare un'antenna CB alla radio.
Se si vuole per forza, fare una linea di trasmissione "calcolata" si dovrà tener conto del calcolo del "fattore di velocità" di quel tipo di cavo che si intende utilizzare.
In passato questo argomento ha causato tanta confusione ma credo che, questo tuo intervento faccia finalmente chiarezza.

Cari saluti, Gian Carlo
Gian Carlo


Lino

Citazione di: bergio70 il 03 Maggio 2009, 23:55:10
Lino... scusami ... 0,66 è da moltiplicare per la lunghezza d'onda nel vuoto, non dividerlo...





Buona giornata.

Rispondendo ad un intervento precedente ho ribadito che la lunghjezza elettrica di un cavo coassiale tagliato a 11 metri è 11 / 0,66 = 16,67 metri. Dov'è l'errore?

Comunque l'intento era quello di non far passare inosservati dei concetti discutibili.

Saluti, Lino

Saluti, Lino

yeti

73 a tutti.
Grazie r5000 per la perfetta spiegazione. Una leggenda metropolitana in meno e un metodo di misura in più.

Buona giornata

marcored24

Citazione di: Lino il 03 Maggio 2009, 20:52:47
Citazione di: pask il 03 Maggio 2009, 20:26:19
Secondo me da IGNORANTE* penso che il cavo con stessa lunghezza d'onda faccia risuonare meglio l'antenna.

*Vi prego correggetemi se sbaglio.

Il cavo coassiale tagliato a 11 metri non ha lunghezza d'onda pari a 11 metri (come spiegato da "bergio70") bensi corrisponde ad una lunghezza d'onda elettrica (se si tratta di RG213, R58 o similari) di 11 / 0,66 = 16,67 metri perchè il fattore di velocità del cavo coassiale è diverso da 1.

Quindi questa spiegazione non mi sembra attendibile.

Saluti, Lino
confermo-e ancora non capisco cosa c'entra la lunghezza in multipli--non e' assolutamente un fattore attendibile e non e' affatto vero che i multipli fanno risuonare meglio l'antenna-altro conto e' la velocita' del cavo- :birra: :birra: :birra: 

IU0MHE

Buongiorno a tutti ,ho letto tutti i post su questo argomento e credo che la chiarezza del post di R5000 sull argomento sia estrema e non lascia adito a interpretazioni e confusione x chi continua ancora ad avere idee poco chiare in materia consiglio di andarsi a rileggere il post in questione !Poi se ci si ostina a credere che quello che si ritiene soggettivamente esatto debba x forza corrispondere al vero ;È altra cosa.

oscar 3

Io penso che la voce sulla del cavo lunghezza di minimo 11 metri o multipli sia stata messa in giro da....chi costruisce i cavi...Hi. E poi 4 metri dall'apparato all'amplificatore????
73
Le mie radio: Kenwood TS930 - Kenwood TS2000 - Midland 13-877 - Tokai PW 5024 - Midland 13-895 - CTE Alan 88 S - Galaxy Saturn - Midland 8001 S - President Lincoln...fino ad ora!



Skype: IT9DBC

marcored24

Citazione di: oscar 3 il 04 Maggio 2009, 12:20:58
Io penso che la voce sulla del cavo lunghezza di minimo 11 metri o multipli sia stata messa in giro da....chi costruisce i cavi...Hi. E poi 4 metri dall'apparato all'amplificatore????
73
si,quella e' davvero forte- :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


pilotapazzo

buon giorno a tutti volevo dire qualcosa sulla lunghezza dei cavi. io bi baso su prove fatte e non solo su teorie. tutti apranno che una linea puo aggiungere o togliere reattanza alla misurazione di un antenna , e che la vera e propria misurazione giusta e quella direttamente sotto l antenna , ora si tratta di avere una misura di linea neutra, che riporti dallaltro capo quello che vi e in antenna. questa misura e il valore dei 180° elettrici o dei suoi multipli, tenendo conto del fattore velocita di propagazione all interno di quel cavo che si sta adoperando. esmpio  operi in 27mhz 11m onada  150/ 27,5 = 5.45 x 0,66 (nel caso si usi rg 58 o 8 o 213) =3,6  questo e il valore dei 180° x 27,500 quindi la linea dovrebbe essere fatta multiplo di 3,6 m . ora per chi possiede un mfj analizzatore d antenna la cosa e piu semplice , non solo perche ti calcola il giusto grado elettrico di linea x qualsiasi freq , ma perche consente di misurare tutta la linea completa di tutti gli oggetti interposti. come fare? ce prima da fare una premessa , sul valore di impedenza caratteristico di linea, cosa significa che un cavo ha impedenza di 50 o 75 om. vuol dire che se tu applichi a un lato della linea quel valore tu dall altro capo ti ritrovi quel valore a prescindere dalla lunghezza della linea. ma se tu non applichi il valore di impedenza caratteristico , ma un altro valore diverso , per avere dall altro capo il valore da te applicato devi fare la linea di multiplo di 180° elettrico. cio significa che se adoperi cavo da 50om hai sempre 50om dallaltra parte ma se adoperi 75m e applichi 50om li ritrovi solo in quel caso. ora torniamo al mfj , basta applicare a una linea un valore puro resistivo non reattivo e di diverso valore dalla impedenza caratteristica di linea, e solo quando dall altra pate si ritrova il suddetto valore si e certi che la linea e neutra , quello che tu hai applicato te lo ritrovi dall altro capo compreso tutti gli oggetti interposti e varie ed eventuali difetti o imperfezioni di linea. salve a tutti alberto iz1 ner

Freccia nera

Citazione di: oscar 3 il 04 Maggio 2009, 12:20:58
Io penso che la voce sulla del cavo lunghezza di minimo 11 metri o multipli sia stata messa in giro da....chi costruisce i cavi...Hi. E poi 4 metri dall'apparato all'amplificatore????
73

Secondo me la dicieria del cavo di 11 m o multipli è dovuta ad una coincidenza: 3,65 X 3 = 10,95 m. Per me chi ha provato ad utilizzare un cavo da 11m si è trovato l'antenna accordata perchè 11 m è un multiplo di 3,65 ma è una fortuita coincidenza...aspetto vostri pareri
73     Freccia nera
...old truckers never die, they just become CB's...

TITANO

Un consiglio !!!
Andate a casaccio che sta storia del filo a 11 mt alla volta e' solo na bufala o na leggenda metropolitana,come preferite pensare .........TITANO.
Antonio...Titano...1RGK326....Citta'  Prov. Napoli....!

Gian Carlo

#222
Buona sera a tutti.

Di questo argomento, si è tanto parlato anche di recente, cercando di dare indicazioni corrette sulla discesa d'antenna e per sfatare una volta per tutte, la lunghezza di 11 metri.

Il discorso fatto da "Pilota Pazzo" è un discorso reale delle condizioni generali di una discesa d'antenna per una determinata frequenza, nel caso specifico la banda CB.
Per quanto affermato da "Freccia nera", non è vero che con una discesa calcolata, si accordi l'antenna, si è fatta una linea risonante ma l'antenna se era disaccordata, così rimane. Infatti il consiglio migliore è sempre stato di : una volta installata l'antenna, armarsi di apparato, e rosmetro, salire sul tetto e tarare l'antenna alla base.
Solo quando si è sicuri che l'antenna è OK, si può pensare alla linea di discesa, sia calcolata o a casaccio (quanto serve).
Per le discese di antenne multiple, (trappolate) che operano a frequenze diverse, il discorso è un po più lungo, parliamone più avanti.

Saluti, Gian Carlo
Gian Carlo

Freccia nera

Ti ringrazio Gian Carlo per le delucidazioni, io non sono un esperto e i vostri pareri mi tornano molto utili   :up:
73     Freccia nera
...old truckers never die, they just become CB's...

Mr.Merlo

Vole tornare sulla questioni cavi perchè oggi ho riscontrato una cosa che non ho capito sulla mia linea a casa..
Sto togliendo l'antenna da cb dal tetto per mettere una comet gp-5 e metre provalo il cavo tutto regolare.
Ho provatgo il cavo con questa antenna..magicamente il ros non è piu regolare sta molto alto.
ho detto va bene, la scendo di nuovo e provo con un vecchio cavo rg58 che utilizzavo per antenna sulla macchina del cb (per intenderci i cavi gia tagliati di misura) taglio l'aggancio con i dentini per la cappotta, e provo l'antenna su un pidistallo messo a terra alto 4 metri.
Magicamente il ros è tornato perfetto...
La mia domanta è perchè?????????
Dal tetto al' tx avro 11 metri di cavo o forse un pochino di piu..
1 RP 037 Op. Andrea
Callsign Nazionale per PMR446 -- 1BMRL