lineare uk 370 amtron

[enrico.s]

di nuovo ciao a tutti,

ormai il mio saldatore è acceso da una settimana e non accenna a raffreddarsi,
grazie allo schema avuto da - magnetique - sono riuscito a rimettere in sesto un vecchio Tokay, il problema di questi vecchi apparati sono quasi sempre gli elettrolitici, comunque adesso funziona !
adesso passo ad un lineare Amtron uk 370  messo proprio male, visti i segni all'interno probabilmente è rimasto in acqua, ma non importa, smonto tutto e un po' alla volta riassemblo, nessun problema a reperire lo schema, infatti è presenti in piu' siti,  ma la mia domanda è : come si usa ? le due manopole grosse sul frontale come si utilizzano? e lo strumento sulla destra come deve essere interpretato ?
Grazie anticipatamente.

Enrico

[spiderman]

Ciao leggi questo puo essere utile inoltre c'è anche lo schema

[enrico.s]

si questo è lo schema che ho già scaricato e che sto utilizzando,  cercavo se esiste, un manuale d'uso per capire come utilizzare i comandi, ho trovato ancora su questo forum i post di altri utenti che si scambiano informaz. sulla taratura ma evidentemente loro sanno di cosa scrivono.
Ad es. nello schema vedo che quando RL2 è in tx una parte del segnale arriva allo strumento, dovrei mettere un wattmetro, scoprire che potenza esce e regolare il trimmer P1 per avere una lettura corrispondente?
Enrico

[luciano100]

Che bello! È stato il mio primo lineare..
Veramente, prestato da un amico per un certo periodo di tempo.
Con il magico scatolotto riuscivo a farmi ascoltare (in am) da mezza Europa...
Con i suoi miseri..30/40 Watts.

Per la taratura è semplice : tra il rtx ed ingresso del lineare colleghi un rosmetro ed agisci sul l'unico compensatore presente nel circuito d'ingresso (minimo Ros)..e..Molto velocemente, ruoti load e plate per la max uscita.
Auguri!
Ehmm ..Credo che due fotine ,ci stanno proprio tutte
Ciao Luciano

inviato X11 using rogerKapp mobile

[carlo_forever]

Salve! P1 serve solo per dare al microamperometro una spanna di taratura. Non ti serve sapere alla perfezione quanti Watt sono, ma serve solo per fare l'accordo. Per farlo, appunto, ci sono due movimenti. Il primo riguarda CV1. Come ha già scritto il collega, bisogna interporre un ROSmetro tra la radio ed il lineare. Regolare CV1 per il minimo ROS. Questa operazione va fatta una volta sola all'inizio, poi si può togliere il ROSmetro e collegare la radio direttamente all'ingresso del lineare.
La seconda operazione è l'accordo vero e proprio, che va fatta ogni volta che ci si sposta di canale, o almeno quando ci si sposta di molti canali.
Dando portante (quindi, per chi ce l'ha, non in SSB!) si muovono con rapidi movimenti le due manopolone di PLATE e LOAD, alternativamente, fino a quando si legge sullo strumento la massima uscita, poi, una volta trovato il massimo, si fischia nel microfono per cercare, muovendo ancora PLATE, la massima uscita modulata. Ci può (anzi, ci deve) essere un piccolo scostamento tra massima uscita in portante muta e massima uscita modulata.
A questo punto sei pronto per il QSO.
Se guardi lo schema elettrico dell'UK 370, vedrai che il trasformatore d'alimentazione esce con un secondario a 340 Volt. Quando andavo alle superiori modificavo dietro compenso i lineari Amtron UK 370, sostituendo il trasformatore originale con uno artigianale, che aveva un'uscita di 550 Volt, ed aggiungevo una ventola esterna che soffiava aria fresca sul tubo EL 509 (a sua volta sostituito da un tubo EL 519).
La differenza era che in origine dava 30 - 35 Watt, con la modifica ne dava circa 55. Quanti ne ho modificati, coi proventi mi ci sono comprato una moto DUCATI 350 usata!
Mi raccomando di cambiare C12 e C13, sostituendoli con due condensatori moderni, magari anche da 220 microFarad, visto che i moderni tengono pochissimo spazio. Se per caso RL1 non dovesse funzionare, non stare a cercarlo che non si trova più, e sostituiscilo con un circuitino a transistor NPN. RL1, infatti, è un sensibilissimo ma fragilissimo relè che scatta con la radiofrequenza in ingresso raddrizzata, e, quando chiude il circuito, fa scattare RL2, che è il vero e proprio relè che opera lo scambio dei contatti ricezione/trasmissione.
A volte RL1 saltava senza apparente motivo, a causa dell'estrema sua delicatezza. Altre volte, invece, resisteva.
Sia RL1, sia RL2 sono soggetti a manutenzione, che consiste nella pulizia periodica dei contatti.

Carlo.

[enrico.s]

Luciano  e  Carlo,  incredibile questo forum, ho scritto qualche richiesta d'aiuto e immancabilmente vi fate in quattro.

Questo lineare non l'ho mai avuto, e la curiosità è tanta, con le vostre indicazioni ora so cosa fare.

Al momento è ancora a pancia all'aria, molte cosa da sostituire, la cosa che mi da più pensiero è il trasformatore perchè come dicevo è rimasto a bagno ma chi l'ha dura la vince.

Ok, tento di mettere qualche foto,









messo male è..............,   l'altro elettrolitico è praticamente uscito tutto, ma ho già i sostituti, 470 uf 450 vl,  il piccolino da 220 uf è gonfio,

grazie carlo, farò buon uso dei tuoi consigli, magari mi permetterò di reinterpellarti, intanto in mezzo a questo pattume ho controllato i due relè e non solo scattano bene ma i contatti danno resistenza quasi zero, vedrò quando saranno in opera.

Enrico

[luciano100]

Ultima foto... Elettrolitico con ernia scomposta

[enrico.s]

grazie per gli auguri, ne ho bisogno! Ero indeciso se aprire il trafo, ma adesso ne sono contento, lo strato di carta isolante fra il primario e il secondario da 350 volt era praticamente marcio, adesso sono un pò in difficoltà a riavvolgere ma è solo questione di pazienza, i due relè se alimentati manualmente scattano perfettamente, per cui d'ora in poi dovrebbe essere tutta discesa.
Una curiosità a proposito degli elettrolitici con rigurgito, li ho alimentati con 50 v. cc per vedere se perdevano, nei primi 15/20 secondi sembravano ok, dopo 1 minuto la corrente ha iniziato a salire per arrivare poi oltre i 250 ma del mio strumento.

alla prossima