Loop Magnetico

Aperto da Gossip, 06 Luglio 2010, 20:52:43

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Gossip

Sto provando a realizzare un loop magnetico da utilizzare al momento negli 11 metri ma che possa cmq lavorare fino ai 40 metri. Tenendo in considerazione che vorrei utilizzarlo solo per ricevere vorrei capire quale condensatore è necessario acquistare.
Da considerare inoltre che l'antenna la devo installare nella mia stazione fissa quindi deve essere possibile variare la capacità del condensatore direttamente dalla stazione.

Il palo che sorregge il loop magnetico e che lo interseca può essere metallico o deve essere solo di materiale non conduttore?

Cambia qualcosa tra un loop circolare ed uno quadrato o ettagonale?

Ho letto in questa guida http://www.iz8bzx.info/magloop.html che è possibile realizzare il loop di alimentazione con un semplice tubo di rame/alluminio o utilizzando del cavo coassiale, secondo voi qual'è la scelta migliore?


r5000

73 a tutti,il palo che sostiene il loop deve essere amagnetico,quindi non metallico,legno,plastica o fibra di vetro và bene e se ci metti un palo di alluminio o ottone o rame che sono paramagnetici si ha una distorsione del lobo ed è assolutamente da evitare visto che è il pregio del loop magnetico,se poi ci metti un palo di ferro o materiale ferromagnetico non funziona nemmeno più,quello che ricevi o trasmetti viene irradiato dal palo come se fosse il nucleo magnetico di un trasformatore con perdite elevate,anche il condensatore di sintonia è bene che sia costruito con materiale paramagnetico(alluminio,rame,ottone) propio per contenere al massimo le perdite dovute al flusso magnetico prodotto dal loop,per la verità se fai un loop in fil di ferro o piattina zincata funziona in ricezione (con perdite rispetto al rame ) ma in trasmissione l'efficienza crolla per la somma delle perdite resistive e magnetiche,tutti i loop magnetici sono in rame o al massimo in alluminio,altre soluzioni sono peggio,la forma modifica l'efficienza in piccola percentuale,meglio rotondo che quadrato e il poligono è una via di mezzo,per il loop d'accoppiamento io preferisco il cavo semplice a spira isolata o con il cavo coassiale,funziona bene ed è facile, con il tubo  devi saldarlo molto bene al loop grande e senza cannello è un contatto a rischio ossido e crollo dell'efficienza,però con il loop a spira  o cavo coassiale è più difficile avere il ros 1:1 per più bande mentre con il tubo si riesce più agevolmente ad avere la loop magnetica larga banda,in trasmissione sarebbe preferibile il tubo ma in ricezione (dove il ros è meno importante...) è più semplice e riceve meno qrm con il cavo coassiale che scherma tutto il rumore generato dai campi elettrici...
http://www1.webng.com/liceo/fisica/proprieta%20%20magnetiche%20dei%20materiali.pdf
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

Gossip

Grazie per la risposta!
Io stavo pensando, per semplicità nella realizzazione, di utilizzare del cavo coassiale RG213 sia per costruire il grande loop sia per quello piccolo di alimentazione. A parte la tua spiegazione relativa al piccolo loop, vorrei capire cosa cambia se realizzo il grande loop con il coassiale RG213 o con del tubo di rame?

Se utilizzo il cavo coassiale per realizzare il grande loop devo collegare al condensatore il centrale o la calza?

Al momento devo utilizzare il loop magnetico per la sola ricezione, stavo quindi pensando di utilizzare un diodo varicap, cosa devo chiedere esattamente in negozio?

Se non posso mandare il trasmissione l'apparato con il diodo varicap come faccio a capire quando il il ROS è prossimo a 1:1 e quindi l'impedenza alla base dell'antenna è prossima ai 50 ohm? Mi devo affidare all'orecchio e allo s-meter dell'apparato?

r5000

73 a tutti,prima di pensare al varicap prova con un vero condensatore variabile,il motivo è nella semplicità costruttiva che garantisce il funzionamento,se usi il varicap e non disaccoppi a dovere la tensione di alimentazione rischi di non far funzionare a dovere il loop e non ne esci...la calza del cavo coassiale rg213 và benissimo,il centrale è da tagliare e lasciare in corto con la calza oppure viene buono per alimentare i varicap,il tubo di rame è meglio dell'rg213 solo per il maggior diametro e quindi minore perdite resistive,la radiofrequenza viaggia solo sulla superficie per effetto pellicolare e nel loop magnetico è molto importante,in ricezione qualsiasi condensatore và bene mentre per la trasmissione ci sono alte tensioni e l'isolamento del condensatore deve essere adeguato,per la scelta dei varicap si deve tener conto della massima capacità e della minima capacità che serve per fare la sintonia  del loop,se lo vuoi usare a 30mhz conviene calcolare con i solito programmi quanta capacità serve e fare lo stesso per i 14mhz,in funzione della dimensione del loop grande cambia la capacità massima necessaria ma devi guardare l'efficienza che sia il più alta possibile e se è facile arrivare oltre al 90% in 10mt se la circonferenza è poco inferiore al 1\5 della lunghezza d'onda ma lo stesso rende poco o nulla in 40mt mentre in 20mt è decente,se la calcoli con il 90% d'efficienza in 20mt funziona decentemente in 40mt ma è troppo grande per i 10mt e quindi si deve decidere quale frequenza minima intendi usare e poi di conseguenza si calcola la capacità massima che serve,diciamo che per i 20mt con un loop di 1mt di lato servono 40pf mentre lo stesso loop risuona a 30mhz con 7pf,quindi il condensatore ha minimo 5 pf massimo 45 pf,se aumenti il diametro del loop serve meno capacità in 20mt e non riesci a farlo risuonare in 10mt, se invece fai il loop più piccolo (80cm per esempio) la capacità aumenta e diventa più agevola la sintonia in 10mt  ma il rendimento in 20 mt cala e non riesci più ad usarla, i varicap saranno da scegliere tra i 50pf massimi (non polarizzati) e i pochi pf a tensioni ragionevoli,considera che i varicap dei tuner tv lavorano a 33volt per la minima capacità e si parla propio di pochi pf ma il difficile è disaccoppiare quei pochi pf dalla capacità parassita che c'è  anche solo con il cavo di collegamento al loop grande,le impedenze poi non devono aver risonanze nel range dell'antenna ed è abbastanza complicato,con il condensatore variabile la difficoltà maggiore è nella demoltiplica meccanica che serve per forza per spostare di pochi decimi la capacità e sintonizzare anche ad orecchio il segnale,se non hai la demoltiplica diventa impossibile sintonizzarsi con precisione sul segnale e alla fine non senti nulla,anche con la sintonia a varicap serve una regolazione molto fine e non puoi usare un semplice potenziometro che spazia di 15mhz nei 270° di rotazione del perno,minimo serve un'altro potenziometro per la sintonia fine  o commutatori a 12 posizioni (1.25mhz per posizione) con il potenziometro da 10 giri,ogni giro corrisponde a 125khz che equivale a circa 10 canali cb per giro di manopola,consideralo un'esempio ma se metti il commutatore a 6 posizioni e salti alcune bande è sempre necessario un potenziometro con demoltiplica propio per sintonizzare  in modo simile al vfo di una radio HF dove di solito ad ogni giro di manopola corrispondono 10khz,per la sintonia in trasmissione è facile perchè sintonizzi fino ad avere il ros 1:1 e a quel punto è anche sintonizzata in ricezione,senza un trasmettitore si può usare un ponte di rumore e la radio per il minimo rumore,comunque se c'è la demoltiplica sia al condensatore che al potenziometro dei varicap la sintonia a orecchio è precisa,non senti nulla se non hai sintonizzato l'antenna e ti posso assicurare che un segnale a fondo scala nella 5\8 diventa s1 se il loop è sintonizzato altrove,conviene sempre usare un'antenna "normale" per cercare le stazioni e quando le senti disturbate commuti sull'antenna loop e sintonizzi fino a che senti il segnale in questione,sarà più basso (se lo sentivi con la 5\8) ma enormemente ripulito dal qrm e sblatteri...
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Gossip

Non ti nascondo che dopo tutto quello che hai scritto mi sento un pò scoraggiato, spero di riuscire in qualche modo a realizzare quest'antenna in quanto mi risolverebbe non pochi problemi, non ho ben capito alcune cose che hai scritto:

Citazionela calza del cavo coassiale rg213 và benissimo,il centrale è da tagliare e lasciare in corto con la calza oppure viene buono per alimentare i varicap

Se taglio il centrale come lo metto in corto con la calza? Immagino che intendi che devo unire la calza con il centrale giusto? Cosa intendi quando dici: il centrale viene buono per alimentare i varicap? In pratica devo utilizzare il centrale, la calza o entrambi unendoli tra loro?

L'idea di utilizzare il cavo RG213 anche per il loop grande mi è venuta guardando questo video
dove si vede che sono stati collegati all'estremità del coassiale anche dei connettori PL259. In realtà non è chiaro nel video se ai PL259 è stato collegato un cavo RG213 o altro..  secondo te? ???

Citazionese usi il varicap e non disaccoppi a dovere la tensione di alimentazione rischi di non far funzionare a dovere il loop

Citazioneconsidera che i varicap dei tuner tv lavorano a 33volt per la minima capacità e si parla propio di pochi pf ma il difficile è disaccoppiare quei pochi pf dalla capacità parassita che c'è  anche solo con il cavo di collegamento al loop grande

Cosa intendi per disaccoppiare le tensioni?

Il loop grande credo che lo realizzerò di 1 metri di diametro quindi, se non ho capito male, il varicap lo devo comprare con capacità da 7pf a 40pf giusto? Devo specificare altre caratteristiche in negozio?

Come va alimentato il varicap? Che tipo di potenziometro devo chiedere in negozio?

r5000

73 a tutti,non è mia intenzione scoraggiarti ma visto che le ho fatte posso dire che non sono semplicissime ma poi la soddisfazione appaga e supera tutte le difficoltà,di solito si collega solo la calza e il centrale resta solo per irrigidire il tutto perchè dal punto di vista elettrico non partecipa all'irradiazione,per questo nelle antenne si usano i tubi vuoti al centro e non i tondini pieni,almeno dove è conveniente risparmiare  del materiale,di solito nel loop magnetico per le bande basse  fatto con il cavo rg213 è usato come antenna il centrale e si taglia lo schermo per pochi cm in modo da schermare molto bene l'antenna al campo elettrico e sotto si adatta l'impedenza con un'altro condensatore  racchiuso dentro una scatola metallica a massa con la calza del cavo,questo però non funziona altrettanto bene per le bande  superiori per via della capacità tra centrale e calza, per questo il loop magnetico dai 10mhz in sù usa il loop con la calza esterna e il centrale viene collegato assieme o tagliato,non importa,non partecipa al funzionamento dell'antenna,a questo loop c'è però da aggiungere il loop piccolo o un'altro sistema per collegarlo alla radio,questo è il loop magnetico classico,con il condensatore in alto e la spira o altro sistema di adattamento in basso nel punto più vicino alla bassa impedenza di alimentazione,con un condensatore fisico  è facile e ti conviene provare così,quando hai il loop che funziona poi sei pronto per provare con i varicap,ne servono 2 collegati alle estremità del loop collegati con gli anodi al loop e i due catodi assieme,in quel nodo c'è da alimentarli con una resistenza di valore molto alto (100 kohm per esempio) una impedenza e condensatori di fuga per evitare che dei disturbi a radiofrequenza passa per l'alimentazione e te la trovi nel ricevitore,con  i tubi di rame si infilano due fili all'interno del tubo,con il cavo coassiale si usa metà centrale e si porta l'alimentazione dentro alla calza,sarebbe meglio usare una piattina bifilare attorcigliata  o un ulteriore cavo schermato ma non si riesce ad estrarre il centrale dell'rg213 e metterci una coppia di fili ritorti,per qualche cm si riesce ma per 1mt è davvero impossibile da sfilare,con i tubi di rame si riesce a fare dei distanziatori in polistirolo e quindi si riesce a portare la polarizzazione ai diodi e filtrare alla perfezione l'alimentazione dalle  interferenze,con il solo centrale dell'rg213 si riesce ma è più problematico fare il disaccoppiamento,per esempio si devono usare due resistenze da 100kom in serie (una in alto al nodo dei due catodi dei varicap e una in basso nel centro del loop) poi con condensatori di filtro si cerca di filtrare al massimo,la tensione dell'alimentatore deve essere super filtrata e ripulita dal rumore,altrimenti questo và a modulare i diodi e ti ascolti il tutto nella radio,per avere capacità dell'ordine di pochi pf servono tensioni alte,servono i  33 volt e sono riuscito a scendere a 24volt ma serve uno stabilizzatore serio,non di certo un lm317 che và bene per gli alimentatori comuni ma è un pò rumoroso per questa applicazione,servono degli alimentatori fatti apposta,di solito erano usati nei televisori e si basano su diodi zener e più precisamente integrati che emulano il funzionamento del diodo zener senza però avere i suoi due difetti,cioè la deriva e il rumore termico,per le sigle i varicap sono BB609 o tutti i tipi vhf e lo zener da 33volt era il BZV33,il potenziometro visto che   è di fatto il carico dell'alimentatore (i varicap non consumano corrente...) deve essere da 100kohm pure lui oppure da 10kohm se l'alimentatore è dimensionato giusto,con gli zener come il BZV33 servono i potenziometri da 100kohm,se trovi i potenziometri da 1000 ohm serve un'alimentatore di potenza visto che assorbi nel potenziometro 33 milliampere che vuol dire 1watt abbondante di alimentatore...
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Gossip

Credo che al momento abbandonerò l'idea di realizzare il loop utilizzando il varicap per via della complessità nella realizzazione e sopratutto per la mia scarsa conoscenza in elettronica! :( Le informazioni che mi hai passato le salvo sul mio pc in modo da riutilizzarle più avanti, torneranno cmq utili anche ad altri visto che non ho trovato in internet guide sulla realizzazione di loop con i varicap. Spero almeno che la costruzione del commutatore automatico d'antenna non sia altrettanto difficile, per avere queste info però aprirò più avanti una discussione dedicata...

Ho letto in questa guida http://iw3hzx.altervista.org/Antenne/LOOPHF/Loophf.htm che è possibile utilizzando l'RG213 come condensatore fisso, inoltre con questo sistema si ottiene una banda passante leggermente più ampia, circa 74 KHz, e si può tranquillamente trasmettere anche con potenze di 50 Watt! Secondo te le perdite in ricezione rispetto al condensatore sottovuoto sono evidenti?

Vorrei capire un pò meglio la differenza che c'è nella realizzazione del piccolo loop utilizzando i 4 sistemi:
• cavo coassiale
• il tubo in rame isolato
• il tubo in rame collegato nel punto di massa al loop grande
• il gamma match

Con quale dei 4 sistemi ottengo più facilmente ROS 1:1 e una più ampia banda passante?
Che ne pensi dell'uso del gamma match?

Grazie ancora per le tue PREZIOSE informazioni!


r5000

73 a tutti,giusto,prima si cammina e poi si corre,non il contrario,riguardo al condensatore fisso fatto con spezzoni di cavo funziona se ti interessa l'antenna mono canale,in 10mt farai qualche canale ma 74 khz sono tanti,presumo si sia abbassato il Q a causa delle perdite o ha usato un loop d'accoppiamento troppo grande e anche se allarghi la banda passante l'efficienza cala,il miglior tipo  è variabile,cioè oltre alla sintonia ottimizzi anche l'accoppiamento tramite gamma match variabile,poi si scende a compromessi e si fà una via di mezzo per tutte le bande coperte,secondo me comincia con la spira semplice,un pezzo di filo rigido o lo stesso cavo rg58 collegato a spira e cominci a fare esperienza,oppure fai il gamma match con una fascetta scorrevole sul loop grande,se è in tubo di rame è semplice,con l'rg213 io userei la spira propio per non spelare la guaina del cavo,deciso quale fare poi ti conviene provare anche gli altri e noti le differenze,se usi un condensatore variabile delle radio fm riesci a misurare il ros con al massimo 1watt (devi per forza usare un cb con i watt al minimo o mettere un'attenuatore di potenza per non eccedere),se costruisci il condensatore variabile con il circuito stampato o pezzi di rame (scarti di canaline o grondaie...) non hai problemi con i 5-10watt del cb e anche oltre se distanzi molto le facce, ma questo serve più per vedere il ros 1:1 con i vari sistemi costruttivi che per l'uso in ricezione,per quello basta anche un compensatore da pochi pf,peccato che non si trovano con  perni e demoltipliche e diventa molto difficile fare un'accordo,per il commutatore preparo il disegno,non è difficile e lo fai senza problemi,ti preparo anche lo schema per i varicap,anche se quello è  decisamente più complesso...
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Gossip

La sezione del loop piccolo è importante tanto quanto quella del loop grande? Se non è importante potrei utilizzare l'RG58, diversamente utilizzo l'RG213.

Ho letto che il loop piccolo creato con il cavo coassiale fa anche da simmetrizzatore evitando così che il cavo di discesa si comporti come elemento radiante, se creo il loop piccolo con il tubo in rame è necessario aggiungere un balun coke?

Aspetto con ansia lo schema, spero semplice, del commutatore automatico d'antenna.


kioto80

#9
Sto seguendo con grande interesse questo topic, infatti anche io sono in procinto di realizzare un loop magnetico per gli undici metri. Allego la tabellina che ho ricavato utilizzando due tra i più noti programmi per calcoli antenne.

Se avete la pazienza di are un'occhiata se i calcoli sono corretti vi sono grato, così posso procedere a cercare un condensatore variabile.

Io sono orientato ad eseguire il loop grande con RG213 e il loop di alimentazione (induttivo) con RG58.

Grazie, continuo a seguirvi.

Allego tabella calcoli. come potrete notare i valori ricavati si equivalgono in entrambe le elaborazioni fatte con programmi differenti come detto sopra, e questo mi rassicura.



** 1RGK318 ** IZ4TUM **
Operatore: Matteo
QTH locator: JN54NM prov. BOLOGNA
Banda utilizzata: CB - OM
-->  Canale Monitor/Frequenza: 27.615 Mhz usb -  432.412.5 Mhz FM

bergio70

#10
scaricati "radioutilitario" è  soft che tra le altre cose calcola anche loop circolari, ottagonali e quadrate.
poi vedi su www.panniello.it, cerca nelle pagine vecchie e troverai anche dei loop, alcuni fatti con dell'rg213, ma anche con delle bacchettine di acciaio ex spazzole tergicristallo o con il cerchio che chiude i bidoni della tinta da muri.. le loop si susseguono a intervalli più o meno regolari, secondo l'inventiva del personaggio di turno, devi solo andare indietro fino all'estare scorsa.

per ascoltare, o per poca potenza puoi usare i variabili dell'accordatore stile ZG ...

buon lavoro


r5000

73 a tutti,i calcoli della tabella mi sembrano corretti ma è troppo grande,per il condensatore con il radioutilitario puoi calcolare anche il condensatore e per esempio farlo con delle basette in vetronite,per l'efficienza sei oltre il  massimo possibile (la circonferenza deve essere lunga al massimo 1\5 della lunghezza d'onda e quindi meno di 220cm) e si perde la prerogativa del loop magnetico,io lo farei da 2mt di diametro(50cm di lato se quadrato...) con il condensatore  a pistone (se usi due tubi coassiali) o un pezzo di cavo coassiale fai un'antenna fissa e poi vedrai come motorizzare la sintonia di un condensatore variabile ...
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bergio70

... 2 metri di diametro sono più di 6 metri di circonferenza...
un quadrato con il lato di 50 cm fanno 2 metri di perimetro... non diametro.

ho provato a farne uno, ma è rimasto montato per pochi minuti, utilizzando un cavo trifase (4 fili da 2,5mm con terra), il filo infilato in una cana da 20mm in pvc, quelle degli impianti elettrici, ripiegata u se stessa... funziona.. qso dalla zona 9 con il cerchio appoggiato a terra, in garage.
Cond. piccolo, ho provato solo rx, ma è prevista una realizzazione più seria, l'estate porterà consiglio

ciao





r5000

73 a tutti,sì,200cm di circonferenza,non di diametro,quello và bene in 40mt...
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gsaved

Ciao, vedo che ci sono molti appassionati delle STM vi riporto la mia esperienza, anzi le mie esperienze visto ne ho costruiti due. Il primo era una prova, e' stato costruito in stile ghetto giusto per vedere se andava... quadrato 50 cm di lato in tubo di rame 12 mm, condensatore sottovuoto 5-100 pf 10 kv di produzione russa, collegamento tra condensatore e tubo di rame con trecciola di rame saldata dalla parte del tubo e..ehm..tenuta col nastro adesivo dalla parte del condensatore ( avevo paura che saldandoci sopra si dilatasse la parte metallica spaccando il vetro )
Alimentazione tramite simil gamma match ( in pratica un gamma senza condensatore ) fatto con lo stagno, avevo provato ad alimentarlo anche per via induttiva con miniloop ma non sono riuscito ad ottenere un ros decente.

Risultati...considerato che ci davo con 4w circa, che stava dentro casa e soprattutto la costruzione in stile ghetto direi molto buoni, ho fatto due qso con la spagna in 20 minuti piu' il veneto.

Il secondo invece e' stato fatto in collaborazione con un amico anche lui di ravenna, anzi per dire la verita' io gli ho spiegato come funzionava l'antenna e lui ha fatto la realizzazione meccanica...questa e' stata fatta a regola d'arte. Il loop e' stato fatto ottogonale, con tubi di rame placcati argento diametro 14. I tubi sono stati saldati tra di loro in maniera di avere una superficie esposta equivalente ad un tubo diametro 60 mm. Il condensatore e' fatto con lastre di rame spessore 1 mm, anche queste placcate argento, circa 200 pf di capacita massima non conosco la tensione di isolamento cmq parecchio, ci sono 6mm di distanza tra le lastre. Il condensatore e' saldato direttamente al loop ed e' motorizzato tramite un motorino da grill 12v..diminuendo la tensione ( fino a 4v poi non ha abbastanza forza ) si diminuisce la velocita' di movimento, cambiando polarita' si cambia verso di rotazione.
L'alimentazione del loop e' fatta con un gamma match ( sempre senza condensatore ) in rame, un filo semirigido diametro 4mm "rubato" ad uno scaldabagno a gas, anche lui placcato argento.

Questo funziona bene, anzi parecchio bene, provata su 11 e 20 mt con ottimi risultati. Attualmente viene usata in mobile dal mio amico  ( e' montata sul tetto di un camper ) probabilmente piu' avanti me ne faro' fare una pure per me e la mettero' nel tetto della caravan.

Qualche consiglio sparso per chi la vuole costruire:

-Curare molto le giunzioni e le saldature, sopratutto nella zona del condensatore...noi quando siamo passati a fare le saldature argento su argento invece che come erano all'inizio rame su argento abbiamo avuto un ottimo incremento. Se il condensatore e' sottovuoto e quindi non si puo' saldare sulla loop, meglio usare lastrina di rame o argento e non la treccia o altri fili, scaldano ( e quindi una parte della potenza di disperde in calore )

-A quanto mi risulta il diametro del loop grande puo' essere fino a 1/3 diametro della lunghezza d'onda, non 1/5 come avete scritto sopra...o almeno cosi' avevo letto in un antenna book.

-La taratura e' difficile senza un dipper...io avevo fatto girando il condensatore fino ad ottenere il dip sulla frequenza di interesse e poi spostando il gamma fino ad ottenere ros unitario ma non e' proprio immediato, nel senso che basta spostare poco il condensatore e si va un mega sotto o sopra.

-Placcare argento rende tanto ma richiede buona manualita'...il tipo con cui ho fatto l'antenna lo fa bene io ho provato usando la stessa ricetta ma mi e' venuto una chiavica, placcatura irregolare, bucherellata e una monetina di argento buttata :) Il trucco e' fare girare il pezzo da placcare con un trapano in maniera lenta e regolare, ma non e' facile. Ah dimenticavo, le cose argentate vanno poi spruzzate con un trasparente per proteggerle dall'ossidazione ( diventano nere )

-Il condensatore e' difficile da costruire, io non sarei capace. Certo con fresa tornio e macchina per il taglio ad acqua si fa in mezz'ora...il perno va fatto girare su una boccolina di plastica i cuscinetti normali di metallo non vanno bene per i soliti motivi.

Basta mi pare tutto...in conclusione una antenna che funziona in maniera direttamente proporzionale alla cura con cui la si costruisce :)

Ah una domanda, qualcuno sa perche' tutti costruiscono con il condensatore nella parte superiore dell'antenna ? ci sono differenze ? perche' visto il peso sarebbe piu' comodo avere il baricentro basso...

73 giorgio

r5000

73 a tutti,,se riesci a spiegare o darmi qualche indirizzo dove chiedere mi fai un grosso favore, sono molto interessato al procedimento per l'argentatura,riguardo alla misura 1\3 o un 1\5 della lunghezza d'onda si è visto che se la aumenti e arrivi vicino al 1\4 d'onda il loop magnetico aumenta di poco  l'efficienza secondo i calcoli ma comincia a essere sensibile anche il campo elettrico e per le caratteristiche (basso rumore e nullo molto marcato) intrinseche del campo magnetico è peggio,poi ci sono correnti di pensiero differente e ognuno prova qualcosa di diverso (forma,numero di spire ecc...) il fatto che a te non funzionava con il loop d'accoppiamento penso propio che sia perchè più grande del 1\5 teorico e infatti accordi così anche i dipoli a 1\2 onda,per il discorso condensatore sopra è fatto per ottenere il lobo d'irradiazione migliore e l'angolo d'irradiazione  più basso ,funziona anche se ribalti il loop o se lo metti orizzontale al terreno ma in questo modo devi alzarlo da terra mentre con il condensatore sopra può anche funzionare bassa al suolo ( sempre meglio alzarla qualche metro...) e la prova sono i vari utilizzatori con l'antenna loop magnetica in giardino o sul tavolo di casa,l'efficienza aumenta con l'argentatura  ma questa deve essere ottima e torniamo all'inizio del post,aspetto con ansia il come si fà un'argentatura adatta,poi per verniciarla ok,sò che l'ossido nero dell'argento non altera la resistenza di contatto (la prova sono i contatti dei relè che si anneriscono con il tempo ma funzionano comunque allo stesso modo) ma se serve per proteggere l'investimento (HI!!!) si prende vernice e pennello...
ps: per fissare il condensatore sotto vuoto si usano dei collari o delle fascette metalliche (ottone o bronzo argentato) che però non forzano meccanicamente sul   condensatore,c'è sempre una struttura isolante che irrigidisce il loop e sostiene il condensatore sotto vuoto senza forzarlo,i collari sono stetti quanto basta per assicurare il miglior contatto ma non devono trasferire sforzi o vibrazioni...
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kioto80

Citazione di: r5000 il 20 Luglio 2010, 00:03:20
73 a tutti,i calcoli della tabella mi sembrano corretti ma è troppo grande,per il condensatore con il radioutilitario puoi calcolare anche il condensatore e per esempio farlo con delle basette in vetronite,per l'efficienza sei oltre il  massimo possibile (la circonferenza deve essere lunga al massimo 1\5 della lunghezza d'onda e quindi meno di 220cm) e si perde la prerogativa del loop magnetico,io lo farei da 2mt di diametro(50cm di lato se quadrato...) con il condensatore  a pistone (se usi due tubi coassiali) o un pezzo di cavo coassiale fai un'antenna fissa e poi vedrai come motorizzare la sintonia di un condensatore variabile ...

Ti ringrazio per la conferma rispetto ai mii calcoli! Ho utilizzato Radioutilitario e Exceloop.

Qui sotto riporto alcuni punti che sono frutto delle mie ricerche in rete.


FORMA E DIAMETRO DEL LOOP PRINCIPALE

La lunghezza del loop principale deve essere 0,25 volte la lunghezza d'onda.
La forma circolare è quella da prediligere in quanto a parità di ingombro offre una più ampia superficie di lavoro. Infatti a parità di perimetro la forma quadrata è circa il 20% in meno, di superficie, rispetto alla forma circolare. Un buon compromesso tra le due forme, quella quadrata e quella circolare, è la forma ottagonale, comunque più difficoltosa dal punto di vista realizzativo.
Il diametro del conduttore con il quale si realizza il loop principale deve essere del massimo diametro possibile specie per le basse frequenze.

ACCOPPIAMENTO

L'accoppiamento di tipo induttivo (ovvero alimentazione con loop minore, che deve essere di diametro 1/5 del loop principale) assicura una maggior praticità nella ricerca del ROS ottimale che si ottiene anche modificando la distanza dello stesso dal loop principale, mentre invece l'accoppiamento tipo gamma match impone la saldatura quindi rende impossibile o comunque particolarmente ardue le successive tarature).


PER LA MIA REALIZZAZIONE

Ho tenuto come principale punto di riferimento l'articolo comparso su Radio Rivista di gennaio 2010. La mia realizzazione sarà infatti con loop principale in cavo rg213 inserito all'interno di un ulahop (si scrive così ???) per assicurare magiore stabilità. Il loop di alimentazione sarà realizzato con un rg58.

CRITICITA'

Mi risulta critico reperire un condensatore variabile delle caratteristiche rinvenenti dai miei calcoli ovvero 9,6 pf e 1,02 KV. Ho cercato su ebay ma nulla, tutti da 10 -15 - 20 KV (tenuto conto che alimenterò l'antenna con non più di 15 W del mio Pluto). Insisterò nella ricerca. Mi chiedo se utilizzare un condensatore con la giusta capacità ma con una superiore portata in tensione comporti variazioni o criticità sul rendimento dell'antenna ??? mi sapete aiutare???

r5000: non ho capito come mai mi dici che il loop è troppo grande. Come frequenza di riferimento ho preso i 27,69 Mhz quindi a tuo avviso quale circonferenza o diametro dovrebbe avere?


Grazie, continuerò a seguire il topic con grandissimo interesse, complimenti e grazie a tutti voi...

Matteo  :up: :up:



** 1RGK318 ** IZ4TUM **
Operatore: Matteo
QTH locator: JN54NM prov. BOLOGNA
Banda utilizzata: CB - OM
-->  Canale Monitor/Frequenza: 27.615 Mhz usb -  432.412.5 Mhz FM

bergio70

banale...
usi un pezzetto di rg213 come condensatore.
se ti serve monobanda ovviamente.


r5000

73 a tutti,leggi il primo link,c'è tutto spiegato in modo semplice, poi gli altri sono presi tra gli innumerevoli che si trovano in rete e ognuno ci mette del suo,di fatto il compromesso migliore è con il loop grande di perimetro pari a 1\5 della lunghezza d'onda ma i loop si usano anche con 1\10  e risuonano fino a 1\100 della lunghezza d'onda e possono aver senso in ricezione  (dove è facile amplificare 30 db) ma non sono efficienti in trasmissione (non ha senso  consumare 2kw per irradiare 2watt...) da quì ognuno calcola il propio loop accettando il compromesso efficienza\dimensione,infatti se ho poco spazio non posso fare un loop grande,se voglio usarlo per molte bande è inevitabile che non posso salire di frequenza oltre il limite e magari se voglio più efficienza in basso (80mt per esempio) faccio un loop troppo grande per i 10mt ma se uso un condensatore con una minima capacità vedo il ros basso anche in 10 mt ma non funziona allo stesso modo che in 20 mt,di sicuro il nullo è scarso e non c'è molta differenza ad orientare l'antenna mentre sotto i 20 mt è in grado di azzerare segnali adiacenti anche con ricevitori mediocri,quindi è meglio non superare 1\5 della lunghezza d'onda,poi ognuno prova e vede,di sicuro il loop magnetico è un'ottima antenna che non sostituisce altre antenne più performanti ma se si accetta la scomodità di dover fare la sintonia ad ogni cambio di frequenza o se serve azzerare il disturbo del vicino di casa funziona meglio di qualsiasi sistema d'antenna direttivo...
http://www.aribz.it/aribz/img/Loop_IW3AFT_20100205_0523_03_20100208_1659581.pdf
http://combotec.com/projects/magloop-HF/magloop.html
http://www.ve3sqb.com/hamaerials/on4cfc/id23.htm
http://pa9ok.nl/pages/magnetic-loop.php
http://beckett.w.interia.pl/_kf/archive/2008/02/entry_37.html molto particolare...
ps: per il condensatore variabile da pochi pf lo fai anche con due piastre opportunamente distanziate,con il cavo coassiale ci riesci per provare ma poi lo devi cambiare se vuoi cambiare frequenza...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


gsaved



x R5000: ok capito il discorso del quinto della frequenza, cmq il mio problema non era quello perche' la mia stm era quadrata 50 cm di lato, quindi 200 cm, leggermente inferiore ad 1/5 in 11 mt...probabilmente facevo qualche altra vaccata :) Peccato per il condensatore invece, noi l'abbiamo messo in alto e saldato direttamente sulla loop pero' quella che volevo costruirmi per me l'avrei messo volentieri in basso, perche' che sia sottovuoto o meno cmq pesa tipo un kg e averlo in basso era molto meglio..pazienza :)

Per quanto riguarda l'argentatura e' cosa semplice a livello teorico, poi diventa difficile nella pratica... te lo spiego come mi ha spiegato il mio socio sperando di ricordarmi tutto bene :P  Prepari il bagno mettendo in un contenitore che non si scioglie ( es vetro ) acido nitrico a buona concentrazione, il classico tecnical grade al 67% va benone e lo porti a 40 gradi, poi ci butti dentro dell'argento in sali oppure anche solido in ragione di circa 30 grammi per ogni litro di soluzione.Non respirare il fumo marrone, fa veramente molto male ai polmoni. Quando si e' sciolto tutto prendi una lastrina d'argento spessa circa 1 mm e la attacchi alla corrente lato anodo, prendi il tuo pezzo da argentare e attacchi anche lui alla corrente pero' lato catodo. Il voltaggio adatto si calcola con i potenziali redox o robe simili e io non so fare il calcolo, cmq per questo tipo di lavoro mi hanno detto tra 6 e 8 volt vanno bene, l'amperaggio richeisto dipende dalla superficie dei pezzi e dalla distanza tra catodo e anodo ( piu' avvicini e piu' sale ) in ogni caso per oggetti di dimensione umana non serve chissa' cosa, io ho fatto una prova con un grosso bullone e un alimentatore 5A max e non e' saltato anzi usava solo una frazione. Questa e' la procedura e l'ho testata personalmente, funziona...il problema e' che funziona male :P nel senso che lo spessore della placcatura aumenta all'avvicinarsi del punto in alto dove il catodo e' collegato alla corrente e le bollicine che si formano nel bagno fanno dei veri e propri crateri nella placcatura. Il mio amico per risolvere il problema monta il catodo ( cioe' il pezzo da argentare ) su un trapano con un contatto strisciante per l'alimentazione, e lo fa girare a 15-20 giri minuto, inoltre estrae il pezzo dal bagno in maniera molto lenta, per cui la parte bassa ( piu' lontana dal punto di alimentazione ) rimane piu' tempo a bagno e la placcatura e' uniforme. Pero' lui ha iniziato a fare lavorazioni galvaniche tipo 20 anni fa, quindi ha la manina buona :) Se ci provassi io temo che i risultati non sarebbero granche', non so tu come te la cavi a manualita'...magari puoi provare, l'argento non costa poi tanto io ne ho un lingottino da 100g che uso come fermacarte e l'ho pagato una 50ina di euri qualche anno fa... mi raccomando, lavora all'aperto e con un ventilatore di spalle che veramente puzza e fa male a respirare, anche solo l'odore fa venire la tosse.

xKioto80: il gamma match non va per forza saldato, se si vuole si puo' fare a ponticello mobile, cmq almeno nel mio caso la stessa posizione andava bene per tutte le bande da 11 a 20 mt. Non preoccuparti per l'isolamento del condensatore se e' piu' alto di quello che ti necessita, va bene uguale...l'importante e' che non sia piu' basso, per ovvi motivi :)

73 giorgio



r5000

73 a tutti,benissimo per il bagno galvanico,però mi servono informazioni più precise,tipo di sale e quando  parli di solido ti riferisci all'argenteria tipo forchetta o statuina in argento 800? io sapevo che servono i sali d'argento (nitrato d'argento) che si usavano una volta per lo sviluppo delle fotografie ma ora non si trova facilmente perchè velenoso e sostituito con altri sistemi di sviluppo,penso che per rendere uniforme l'argentatura non è un problema se invece di un catodo ne usi diversi disposti in cerchio,lo faccio già per ramare e ci riesco bene,per l'acido nitrico e i fumi tossici già lo sapevo propio perchè anche con il rame serve la soda caustica e non si fà al chiuso con la faccia sopra... se riesci ad avere info più precise dal tuo amico  poi finalmente  argenterò i tronchi di linea delle cavità e roba del genere,
mentre per il loop presumo che hai argentato le curve e l'inizio dei tubi,oppure tutti  i tubi? cosa hai usato come vasca?
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gsaved

Citazione di: r5000 il 21 Luglio 2010, 15:07:18
73 a tutti,benissimo per il bagno galvanico,però mi servono informazioni più precise,tipo di sale e quando  parli di solido ti riferisci all'argenteria tipo forchetta o statuina in argento 800? io sapevo che servono i sali d'argento (nitrato d'argento) che si usavano una volta per lo sviluppo delle fotografie ma ora non si trova facilmente perchè velenoso e sostituito con altri sistemi di sviluppo,penso che per rendere uniforme l'argentatura non è un problema se invece di un catodo ne usi diversi disposti in cerchio,lo faccio già per ramare e ci riesco bene,per l'acido nitrico e i fumi tossici già lo sapevo propio perchè anche con il rame serve la soda caustica e non si fà al chiuso con la faccia sopra... se riesci ad avere info più precise dal tuo amico  poi finalmente  argenterò i tronchi di linea delle cavità e roba del genere,
mentre per il loop presumo che hai argentato le curve e l'inizio dei tubi,oppure tutti  i tubi? cosa hai usato come vasca?

Ciao, mi devi scusare ma riguardando gli appunti per rispondere alle tue domande mi sono reso conto di aver scritto una vaccata, mi ricordavo male e ho mischiato due procedimenti differenti...chiedo scusa, adesso lo riscrivo per bene.

Procedimento 1, per risparmiare soldi necessita di acido nitrico concentrato ( il tecnical grade di cui parlavo prima va benone ) e un solido ( qualsiasi, statua lingotto moneta etc ) in argento 99, 800 non va bene e' troppo impuro.

Si prende un contenitore che non si sciolga ( vetro, teflon, alcune plastiche ) si mette il solido d'argento e ci si versa sopra abbastanza acido da coprirlo, si attende qualche minuto che sia sciolto tutto il solido eventualmente se la reazione si ferma prima che il solido sia sciolto si aggiunge altro acido. Durante la reazione si forma fumo rosso-marrone, da non respirare ( non e' solamente irritante come la soda, fa proprio male ). Quando la reazione termina ( non fuma piu', non fa piu' effervescenza e il solido non esiste piu' ) si svapora l'eccesso di acido nitrico e ottieni i cristalli di nitrato d'argento ( macchiano le mani )

Adesso che hai il sale d'argento lo sciogli in acqua pura ( distillata, osmotica o similari ) piu' ne metti piu' l'argentatura e' forte e rapida, 30 g per litro d'acqua sono un buon valore. Aggiungi anche qualche ml di acido nitrico e poi procedi come al solito anodo catodo etc.

Il procedimento 2 e' uguale, solo che comperi direttamente il nitrato da qualche parte ( lo trovi senza problemi non e' velenoso...a meno che non lo mangi o te lo metti negli occhi :P lo vendono nei negozi di articoli chimici o in farmacia, a volte anche online...es cerca farmacia boccia su google ) e ti eviti di affumicarti pero' ti si affumica il portafogli :) Tanto per darti un'idea, un lingottino 99% argento da 100g su ebay io l'ho pagato 50euro..magari lo trovi pure a qualcosa meno, mentre il sale costa tipo 2 o 4 euro al grammo ora non ricordo bene.

Per quanto riguarda la nostra loop, noi abbiamo...bhe per essere sincero la mia parte e' stata solamente disegnare i pezzi col cad perche' la fresa e la macchina da taglio potessero lavorare, cmq abbiamo usato una vasca di vetro borosilicato con mantello riscaldante, e' fatta apposta per questo genere di lavori...se scegli il metodo 1 un qualsiasi materiale che resiste all'acido va bene ( teflon, vetro, alcune plastiche, forse anche alluminio ma non sono sicuro al 100% ) nel secondo caso invece praticamente qualsiasi contenitore. La ns loop e' tutta argentata, tubi, raccordi, le parti del condensatore ( tranne la boccola che e' plastica e grafite ) e pure le saldature sono state fatte con bacchette d'argento della castolin...abbiamo pensato che o si faceva tutto argento oppure le perdite per i cambi materiale tra un tratto e l'altro avrebbero reso inutile lo sbattimento, meglio tutto rame a quel punto.

Cmq davvero non e' facile, evitare che le bollicine ti sbucherellino tutto temo richiedera' un po' di tentativi :D oddio poi magari sei bravo e ti viene al primo colpo, te lo auguro :) pero' da come e' venuto a me il primo tentativo la vedo dura

Se ti servono altre info fammi sapere, il mio amico e' in ferie ma ho parecchi appunti appena torna gli chiedo se posso lasciare la sua email sul forum.

ps

mi scuso ancora per aver postato prima il metodo sbagliato, con quello si scioglie il pezzo invece che argentarlo :P sorry...