Alimentatore variabile in tensione e corrente 10A

Aperto da Abusivo, 05 Aprile 2020, 23:41:49

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Abusivo

Vorrei recuperare quel che resta di un alimentatore lineare da 10 A che non sono riuscito a riesumare.
Vorrei realizzare un alimentatore variabile in tensione e in corrente max 10 A.
Qualcuno ha uno schema semplice/valido da suggerire o linkare?
Grazie.......


r5000

73 a tutti, di schemi ce ne sono innumerevoli, visto che recuperi vediamo che componenti buoni hai da recuperare, transistor, integrati ecc...  poi lo vuoi fare variabile come tensione e corrente quindi è da vedere anche il dissipatore che hai a disposizione perchè se nato per tensione fissa è molto più piccolo di quello che serve ad esempio per avere 5 volt 10A se parti da un trasformatore da 18 volt o più...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

Abusivo

Grazie r5K per essere intervenuto!
Citazione di: r5000 il 06 Aprile 2020, 00:47:39
...visto che recuperi vediamo che componenti buoni hai da recuperare...
Si è giusto, hai ragione.
Le uniche cose da recuperare è tutto tranne il circuito di pilotaggio.
Era basato su un MC1466L, fratello maggiore del 723.
Nonostante sono riuscito a procurarmelo, raro e costoso, non sono mai riuscito a farlo ripartire.
Tra l'altro ciò che ho in mano è stato molto "pasticciato" da chi prima di me ha tentato di ripararlo.
A prescindere va rifatto il PCB e quindi vorrei intraprendere un'altra strada.
Quindi il recuperabile oltre ad un generoso trafo da 18 V, con un altro secondario più piccolo per alimentare solo la parte pilota, è: ponte raddrizzatore 50 A, abbondante dissipatore con 5 TIP35C (nuovi).
L'alimentatore in questione è "vintage" ed è molto bello!
Ha due strumenti giganti ed il case è tutto in alluminio. da 3 mm, traforato.
Originariamente era 0-15V ma non conosco come funzionava la limitazione di corrente, c'è solo un potenziometro.
Tra l'altro ho provato anche a riprodurre lo schema applicativo del DataSheet del 1466 ma senza successo.

enrico.s

73 a tutti,
cerca in  -   alldatascheet.com -  troverai lo schema completo per un aliment. lineare con regolazione della corrente giusto per 10 A.  
se gia' conosci questo sito, be, prendi queste due righe come un saluto.
Enrico BG
TOKAI PW 5024 - KENWOOD  940/870/690/711 /811/140 KENWOOD THF7- YAESU 757 YAESU VR 5000 YAESU FT212 RH  YAESU FT2700 RH YAESU FT 2200 YAESU VX 7R


Abusivo

Ciao Enrico, è sempre un piacere!
Non conoscevo il link che ha una "C" in più di un altro famoso sito, ma non ho capito come impostare la ricerca...

Marco De Caprios

Quella c la in mezzo mi lascia un po perplesso... cambia il significato in una cosa un po "puzzolente"...  [emoji1]


bergio70



denis751

I cimiteri sono pieni di quelli che portano la pistola senza colpo in canna....

denis751

Oppure :
NUOVA ELETTRONICA KIT LX1364   rivista 196
I cimiteri sono pieni di quelli che portano la pistola senza colpo in canna....


Abusivo

Ti ringrazio Denis!
Forse il primo mi ispira più fiducia...
Quello di NE lo conosco e ci ho avuto già a che fare.
Il Kit mi ha fatto penare e non poco per farlo funzionare.
Per poi scoprire poi, sul numero successivo, che c'era una "errata corrige"!

enrico.s

si scusate, un errore di battitura, - alldatasheet.com - quando ti si apre il sito, dove trovi scritto - enter a part number  - immetti direttamente il componente che cerchi, nel tuo caso  MC1466L  oltre alle caratteristiche ti mostra anche uno schema completo dei componenti esterni e i valori, buon lavoro.
TOKAI PW 5024 - KENWOOD  940/870/690/711 /811/140 KENWOOD THF7- YAESU 757 YAESU VR 5000 YAESU FT212 RH  YAESU FT2700 RH YAESU FT 2200 YAESU VX 7R

Abusivo

Citazione di: enrico.s il 06 Aprile 2020, 15:10:24...MC1466L...
Quel DS l'ho consumato a forza di leggerlo!
L'integrato in questione oltre ad essere obsoleto è anche difficile da reperire e costoso.
Nonostante tutto me lo sono procurato e riproponendo lo schema del DS non sono riuscito a farlo funzionare a dovere!
Nel senso che regola la tensione ma non la corrente...

r5000

73 a tutti, in questi giorni sono impegnato con l'antenna nuova e mi sono perso il topic, ok per i componenti da recuperare, se il circuito stampato è cotto e và rifatto ha senso cambiare progetto per usare componenti disponibili e  magari economici, ho ben presente alcune rogne in alimentatori basati sull'mc1466l e sul successore lm723 che se và bene è ottimo ma a volte è decisamente instabile... comunque mi sembra di capire che vuoi cambiare schema e per avere sia la variazione in tensione e corrente conviene pensare comunque agli integrati, con i transistor è fattibile ma servono più componenti e non sempre c'è disponibile il disegno del circuito stampato "funzionante" perchè spesso sulle riviste e quindi anche in rete trovi molti schemi e circuiti stampati teorici mai costruiti veramente e questo purtroppo lo scopri quando ci metti le mani e non funziona come deve, a volte è dovuto alla tolleranza dei componenti (guadagno dei transistor ecc...) ma oltre agli errori e dimenticanze più o meno volute (tipiche delle riviste anni 80 tanto che io non facevo mai il kit appena uscito ma aspettavo due mesi per vedere se c'erano gli errata corrige...) io direi di guardare schemi funzionanti, ad esempio questo  http://electronics-diy.com/30v-10a-variable-bench-power-supply.php lo scarterei, mancano componenti indispensabili, è troppo semplificato... questo http://maxhobby.altervista.org/alimentatore10a/alimentatore10A.html funziona e bene, è più complesso ma lasciando da parte la commutazione tra i secondari per avere meno dissipazione in calore a bassa tensione direi propio che se viene usato l'lm723 questo schema non delude, se lo vuoi più semplice ma comunque affidabile si può usare l'L200 e con pochi componenti hai un'alimentatore protetto da corti e con la soglia di corrente regolabile, in pratica è quello che serve se non hai la necessità di tensione stabilizzata al mV...  https://320volt.com/en/l200-ile-28v-24v-2-20-amper-ayarli-guc-kaynagi/
e poi si passa ai transistor ma per avere la regolazione continua della corrente il circuito è complesso e servono ntc e componenti selezionati, roba da alimentatori professionali anni 60, gli schemi HP, Philips e simili si trovano in rete ma devi farti il circuito stampato e non è banale la disposizione dei componenti...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


Abusivo

Grazie infinite r5K!
Citazione di: r5000 il 09 Aprile 2020, 23:41:11...in questi giorni sono impegnato con l'antenna nuova e mi sono perso il topic...
Figurati, non ho molti impegni in questi giorni.
Citazione di: r5000 il 09 Aprile 2020, 23:41:11...ma devi farti il circuito stampato...
Non è un problema, credo che avrò molto tempo a disposizione nei prossimi mesi.
Di esperienza ne ho, almeno credo, ho fatto di molto peggio!
Poi ripeto; volevo dar vita ad un vecchio alimentatore, molto bello esteticamente, che secondo me ha ancora qualcosa da dire.
Ora però sono alquanto indeciso ... casomai ti disturberò ancora!
Sei stato molto gentile.

denis751

Citazione di: r5000 il 09 Aprile 2020, 23:41:11
alcune rogne in alimentatori basati sull'mc1466l e sul successore lm723 che se và bene è ottimo ma a volte è decisamente instabile... 

Ciao R5000  mi spieghi qualcosa di più sull'instabilità del 723 ?
Grazie
I cimiteri sono pieni di quelli che portano la pistola senza colpo in canna....

Abusivo

Rispondo io che credo di aver capito la problematica.
L'MC1466L e il succesivo clone LM723 sono dei Floating.
Ovvero non hanno un riferimento di massa comune con l'alimentatore in questione.
Infatti questi integrati richiedono un'alimentazione a parte separata.
Quindi può succedere che i riferimenti possono essere non coerenti.
Ho provato l'MC1466 e devo dire che ha delle prestazioni eccezionali.
Solo che oltre al fatto di essere raro e costoso non sono riuscito a metterlo a "mestiere".
Ho già un altro alimentatore con LM723 e vorrei provare quest'ultima strada.
Anche l'L200 non è male come soluzione.
Solo che non scende oltre i 2,5, a volte mi capita di alimentare a tensioni dell'ordine di 1,5 V, e il controllo della corrente avviene tranne relè...

ri-"ottone"

#16
Buongiorno,
Dico la mia senza aver letto tutto (scusate, equivale ad entrare su un QSO senza aver prima ascoltato, cosa che da abitudine non ho mai fatto),
ma riprendo l'assist di r5000:
perchè non usare l'affidabile, economico, semplice e sicuro L200C ?
Non si ubriaca facilmente con la RF e con 3 pezzetti fai un alimentatore a caduta regolabile in tensione e corrente.

73 - Max
La minaccia alcolica!

Franco Balestrazzi

#17
Circa 20 anni orsono pubblicai su CQ Elettronica un progetto di un alimentatore da 30A heavy duty. Vi allego il file con tutte le spiegazioni del perche' delle scelte fatte e ad oggi l'alimentatore in questione e' ancora sul mio tavolo che alimenta i vari RTX con ripple praticamente inesistente e caduta di tensione sotto carico (30A) negligibile.
73' Franco




Abusivo



Franco Balestrazzi

#19
Se riesci a reperire CQ di settembre 94 trovi anche la seconda pagina mancante che non ho piu' nemmeno io.
Se non lo trovi fammi sapere che provo a rifare la foto dello schema ma io sono un fotografo da poco e mi scuso. Posso solo aggiungere che per tirarlo su dal tavolo per poco non mi esce un'ernia ad oggi che sono vecchio. E per fortuna che nel 1986 quando lo realizzai ho usato un trasformatore con due nuclei a C meno pesante di quelli tradizionali ma con meno perdite nel nucleo ferromagnetico.
73' Franco

cimabue

buongiorno,
spero di fare cosa gradita, ho effettuato lo scanner dell'articolo.

denis751

Ho notato che alcuni alimentatori commercili che usano il 723 sono un pò perturbabili.....
Una volta ne avevo uno sul banco che quando accendevo o spegnevo la luce al neon sopra al banco mi mandava in uscita un picco di 5-7 volt superiore a quanto regolato.
L'ultimo è questo :  https://www.stab-italia.com/prodotto.php?cod=F103010
quando lo spengo la tensione sale anche di 10-15 volt oltre il regolato.
Mandato mail alla ditta per capire come risolvere e finora nessuna risposta
I cimiteri sono pieni di quelli che portano la pistola senza colpo in canna....

Franco Balestrazzi

#22
Cose gia' vissute e risote. Nasce dal fatto che hai un guadagno di anello molto elevato e il problema ti si presenta quando stacchi il carico istantaneamente e vedi che la tensione fa' un picco positivo. Lo risolvi mettendo in una resistenza tra la base del transistor driver e massa (bastano 100K) in modo da drenare la base del transistor di controllo (vedi R6 nel mio schema). Non e' un problema del 723 ma e' il transistor di controllo che rimane pilotato in base come se ancora fosse presente il carico. Un'altra cosa che aiuta e' inserire una resistenza di bleeder in parallelo al carico in modo che quando lo stacchi, l'energia accumulata sul transistor di controllo si scarichi sulla bleeder. Se fai queste due cose vedrai che sparisce il problema.
Per quanto riguarda lo spegnimento della lampada al neon lasciami dire che allora quegli alimentatori sono progettati da ... . Occorre mettere un filtro di rete sulla lampada o sull'ingresso dell'alimentatore , ma sarei piu' propenso sulla lampada. Sul mio tavolo da laboratorio ho anche io una lampada estensibile al neon ma questi problemi il mio alimentatore non ne ha anche se monta un 723. 
PS: un sentito ringraziamento a Cimabue per la cortesia che ha fatto. Io di tutti i miei articoli non ho tenuto quasi piu' nulla. dal 1990 a 2000 (ogni mese) tutti andati persi. Mi e' rimasro solo solo un indice.

73' Franco

r5000

Citazione di: denis751 il 10 Aprile 2020, 14:55:32
Ho notato che alcuni alimentatori commercili che usano il 723 sono un pò perturbabili.....
Una volta ne avevo uno sul banco che quando accendevo o spegnevo la luce al neon sopra al banco mi mandava in uscita un picco di 5-7 volt superiore a quanto regolato.
L'ultimo è questo :  https://www.stab-italia.com/prodotto.php?cod=F103010
quando lo spengo la tensione sale anche di 10-15 volt oltre il regolato.
Mandato mail alla ditta per capire come risolvere e finora nessuna risposta
73 a tutti, è propio il problema di questa tipologia di alimentatori, se accendi un neon sul banco di lavoro o con carichi particolari (autoradio ecc...) mi è capitato di vedere la tensione variare di volt e non millivolt come invece dovrebbe essere e poi risalire al difetto non è facile anche perchè l'alimentatore da laboratorio era in funzione da anni senza problemi, gli spyke dovuti a fonti esterne o anche al carico che colleghi all'alimentatore lo mandano in tilt mentre con carichi di assorbimento diverso si comporta correttamente stabilizzando la tensione senza ripple o variazioni, spesso è colpa degli elettrolitici invecchiati, cambia la resistenza interna e rende instabile il circuito che vuole una tensione di riferimento stabile e perfettamente filtrata, ma anche le saldature fanno di questi scherzi se dove serve un condensatore ci metti il flussante che si comporta come una resistenza, quando ci sono difetti "strani" oltre al controllo visivo con la lente (ormai senza è dura ...) una lavata al circuito stampato con alcool o solvente è d'obbligo sopratutto con apparecchi che hanno molte ore di lavoro e la polvere non è certamente "pulita", altro punto debole è il condensatore d'uscita in parallelo alle boccole, spesso ho notato che riducendo questa capacità l'lm723 è più stabile e ha senso, se la capacità è molto elevata richiede un picco di corrente maggiore e riduce la tensione ai capi del partitore di riferimento , secondo l'lm723 il carico chiede più corrente e si abbassa la tensione d'uscita, quindi aumenta il pilotaggio dei transistor finali per compensare ma il condensatore è già carico e quindi si alza la  tensione al carico ma subito dopo l'integrato riduce il pilotaggio perchè rileva l'elevata tensione di riferimento e avanti così fin che il circuito si stabilizza ma se aumenti o diminuisci la corrente assorbita del carico (rtx ad esempio) si notano le oscillazioni della tensione d'alimentazione che non è il rippe dovuto al filtraggio della tensione alternata (100hz) ma può essere di frazioni di hz o migliaia a seconda della velocità con cui l'integrato compensa la tensione d'uscita, a seconda della tensione d'uscita e assorbimento, riducendo questa capacità come da datasheet l'integrato è più stabile, anche la lunghezza dei cavi tra alimentatore e carico fà da variabile a questo difetto, vuoi per la resistenza trascurabile dei cavi quando ad esempio ci provavo un'autoradio che ha di suo condensatori elettrolitici di elevato valore notavo variare  tensione, con cavi più lunghi non c'era, il tutto non su un'alimentatore ma diversi di marche differenti ma tutti basati sull'lm723 , c'è da dire che questi integrati sono diffusissimi e ce ne sono più marche e non è detto che siano tutti uguali, anzi, avendo più alimentatori a disposizione ho provato a invertire gli integrati per capire se il problema è l'integrato o il circuito e spesso cambiando integrato il problema si sposta ma è comunque presente con assorbimenti differenti e per assurdo alcuni alimentatori non presentano mai problemi anche con carichi difficili tipo solenoidi o motori sotto sforzo, la disposizione dei componenti, l'alimentazione di riferimento ben filtrata e la qualità dei componenti fà la differenza...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

r5000

Citazione di: IK4MDZ-Franco il 10 Aprile 2020, 15:26:45
Cose gia' vissute e risote. Nasce dal fatto che hai un guadagno di anello molto elevato e il problema ti si presenta quando stacchi il carico istantaneamente e vedi che la tensione fa' un picco positivo. Lo risolvi mettendo in una resistenza tra la base del transistor driver e massa (bastano 100K) in modo da drenare la base del transistor di controllo (vedi R6 nel mio schema). Non e' un problema del 723 ma e' il transistor di controllo che rimane pilotato in base come se ancora fosse presente il carico. Un'altra cosa che aiuta e' inserire una resistenza di bleeder in parallelo al carico in modo che quando lo stacchi, l'energia accumulata sul transistor di controllo si scarichi sulla bleeder. Se fai queste due cose vedrai che sparisce il problema.
Per quanto riguarda lo spegnimento della lampada al neon lasciami dire che allora quegli alimentatori sono progettati da ... . Occorre mettere un filtro di rete sulla lampada o sull'ingresso dell'alimentatore , ma sarei piu' propenso sulla lampada. Sul mio tavolo dia laboratorio ho anche io una lampada estensibile al neon ma questi problemi il mio alimentatore non ne ha anche se una un 723. 
PS: un sentito ringraziamento a Cimabue per la cortesia che ha fatto. Io di tutti i miei articoli non ho tenuto quasi piu' nulla. dal 1990 a 2000 (ogni mese) tutti andati persi. Mi e' rimasro solo solo un indice.

73' Franco
73 a tutti, mentre io scrivevo "un poema" Franco ha dato la soluzione, nel leggerla mi sono ricordato che per vedere il problema mettavamo una lampadina a 12 volt in parallelo all'uscita per  tener d'occhio se lampeggiava, con questa spia si capiva o meno se l'alimentatore era stato riparato ma evidentemente era la soluzione e non ci sono arrivato in 20 anni HI!!!
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