domanda sul rapporto tra corrente e tensione e larghezza si banda

Aperto da matteo_, 14 Ottobre 2021, 11:39:12

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matteo_

ciao a tutti, mi chiedevo, che rapporto ce tra la corrente e la tensione in un oscillatore fatto a transistor e la larghezza di banda, nel senso, la più semplice modulazione con pochi componenti e AM, che viene modulata in ampiezza, ma se io volessi invece gestire il transistor in larghezza di banda, cosa devo calcolare per fare un circuito largo per esempio 50khz o 90 khz con inviluppo costante, e tra tensione e corrente cosa si misurerebbe? per esempio i fulmini, i relè ecc, con sdr in frequenze basse, fanno delle linee in tutta quasi le onde lunge medie ecc, come si può gestire a livello matematico la larghezza di banda in un circuito? non mi interessa la modulazione, ma solo capire la differenza dei due campi magnetici e differenza di corrente e tensione essendo che poi alla stessa frequenza apre e chiude alla stessa velocità

ovviamente ho fatto come esempio sdr, che mostra tutto in tempo reale, quando poi si posso rappresentare in maniera diversa come vettori, noi per nostra comodità rappresentiamo con delle onde, ma e solo un modo rafigurativo di rappresentarlo 

io volevo capirne la natura, forse è più fisica ed elettronica assieme, e non so se riesco a spiegarmi bene, ma non saprei nella mia ignoranza a chiedere di comprendere bene questo rapporto


se faccio dei semplici corti circuiti con dei micro controller e mosfet a determinate frequenze genero  un disturbatore in tutta le hf, ma cosi è puramente casuale 

come posso gestire invece il tutto?


matteo_

il mio obbiettivo è capire il rapporto il larghezza a livello per creare dei circuiti precisi, ed volevo fare un esperimento, scrivere delle lettere sullo spettro con dei transistor e magari Arduino o meglio il computer, ma questo viene dopo, e solo capire bene tutta la teoria per far progetti sempre più precisi


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Geremia

Ti sei dimenticato anche di relazionare il tutto in base alla disposizione dei pianeti e alle macchie solari [emoji1]
Scusa ma non ho saputo resistere.
S = k * log W

matteo_

#3
si, effettivamente a volte cerco di andare nel tutto per tutto, ed è neanche 1/4 di quello che vorrei sapere ed penso, ma non credo di essere un caso raro(visto che utilizziamo cose progettate e calcolate al dettaglio),  e non lo chiedo perchè se no annoirei e scriverei dei poemi inutili, considerando che esistono integrati come generatori di onde di ogni tipo che puoi determinare offset, la modulazione i volt pico pico ecc ecc, determinati parametri si posso calcolare, penso che si possa gestire e comprendere sia in circuito chiuso e quello che voglio sapere sopratutto in aria cosa si va a modificare per gestirlo

se prendo un triodo ed lavora a 110 volt, e con un colpitts faccio un semplice cw col pulsante, il transistor che lavora a 9 volt fa lo stesso, idem per AM con i due, e parliamo di poca corrente, ma presumo con le stesse potenze in watt, ma un circuito invece, per trasmettere un segnale vbi usa gli stessi assorbimenti ma e più ampio in ampiezza, e come consumi in corrente elettrica?


con il transistor come posso decidere ampiezza e la forma dell'onda e la forza?


una volta, le tv a tubo catodico quelle a valvole, riuscivano a demodulare e ricreare il segnale nel avvolgimento dell'orizzontale e il verticale facendo oscillare il raggio cosi veloce da creare immagine al nostro occhio


questo tutto analogicamente tramite segnale vbi



come si fa a gestire il campo magnetico che trasmetti?

il QAM16 32 ecc ecc, usa una mega fetta, anche quello pero con ordine e un senso logico
 


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listener

La forma d'onda che trasmetti sarà sempre una sinusoide, non puoi mica trasmettere una portante ad onda quadra, puoi solo modurlarla come vuoi in ampiezza o in frequenza digitale ook. L'onda elettromagnetica quella è e rimane. La frequenza la decidi con l'oscillatore che utilizzi. Se usi un generatore di alta tensione trasmetterai di tutto e di più perchè semplicemente non hai un oscillatore preciso e perchè non filtri l'uscita. La potenza in uscita dovrebbe dipendere unicamente dalla tensione.

matteo_

e in ampiezza al ricevitore come posso modularla?


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listener

In ampiezza significa che modifichi la potenza in uscita, in frequenza appunto la frequenza. Esempio in am hai un oscillatore che funziona a tot Hz, con un transistor lo moduli, puoi farlo on-off e diventa una ook oppure con la tua voce, l'ampiezza sarà proporzionale alla tua voce. Detto molto semplicemente. Se invece usi un varicap sull'oscillatore, la voce farà slittare la frequenza.

Comunque è tutto teorico, ricorda che è vietato trasmettere praticamente su qualsiasi frequenza, ed è vietato perchè è molto facile causare disastri anche gravi, sopratutto se non si è sicuri cosa e su che bande si trasmette. E' molto facile causare davvero danni seri, morti, e trovarsi i carabinieri in casa pensando di non aver fatto niente di male, e intanto trovarsi una denuncia penale è molto molto facile.



matteo_

si questo lo so che è illegale, ma parliamo di milliwatt che non escono dalla mia casa e teoria, sopratutto teoria

in fisica si dice che onda elettromagnetica e opposta al contrario alla corrente, come uno specchio, la frequenza viene determinata da f=1/t, quindi il tempo e la variazione determina la frequenza

la modulazione porta il segnale, nel inviluppo ce l'informazione

quindi il campo magnetico porta informazione


il QAMx(x uguale alla grandeza di byte che manda ogni volta), ad ogni tot, corrisponde un ordine di bit per formare un byte unico, tipo gli ultimi wi-fi sono velocissimi
di solito viene visto con un vettore e i bit che forma con i vari punti

ma la mia domanda non è proprio la modulazione, era un esempio, è invece questa


come si calcola la corrente specifica per controllare il campo magnetico a piacimento



già con il varicap, potrei provare a creare un segnale col computer e scrivere delle parole


ma comunque non saprei come si comporta il campo magnetico 





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listener

Dovresti spiegare meglio non si capisce bene cosa vuoi sapere. Se vuoi scrivere qualcosa su un waterfall devi semplicemente cambiare la frequenza.

matteo_

voglio sapere come posso gestire un campo magnetico, creando dei circuiti elettrici, decidere ampiezza in radio ma capire proprio come si comporta anche se non posso vederlo


comunque e la seconda volta che mi succede una cosa particolare

oggi stavo cercando di fare un oscillatore per testare dei filtri, ne ho fatto uno per arrivare a frequenze abbastanza larghe in ampiezza, per vedere come si comporta il filtro, ci ho perso tutto il giorno su prove su prove, per accorgermi questa sera che mi stavo sbagliando su una cosa, vado a provarlo vicino a un sdr, con rf gain al massimo, funziona ma un disastro di armoniche ovunque ecc ecc, ma ho gia visto che sdr che ho amplifica parecchio anche le armoniche debolissime, quindi con rf gain al massimo e da vicino, amplifica tutto ma dopo il realtà va solo in una frequenza e tutto il resto e debolissimo

ma la cosa particolare che mi era già successa, che il transistor praticamente fotocopia la banda e ritrasmette una vasta fetta, mi era già successo con una stazione in am con un altro, ma ora mi sta fotocopiando una larga frequenza, sia una radio ed e le comunicazioni airband

sto usando un transitor con alto guadagno con qualsiasi corrente IC, ma non ha antenne ne niente e riceve e ritrasmette?




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M74

Continua a sfuggire il senso di quello che stai facendo e cosa chiedi.

trodaf_4912

Attenzione con l'uso dell'LSD. 10/20 microgrammi aiutano nel problem solving, dosi eccessive portano ad effetti psicotropi..😂
Se qualcuno ti dedica del tempo apprezzalo sempre perché lo toglie al suo per dedicarlo a te


matteo_

#13
no purtroppo non si tratta di lsd, diciamo che speravo di limitarmi nella mia pigrizia di comprendere tutti gli studi che ha fatto maxwell con i campi magnetici solo a livello radio, e capire come poter progettare un oscillatore con ampiezza come da calcolo, oltre che la frequenza

nessuno può vedere le onde elettromagnetiche, ma possiamo generarle a piacimento, anche il dispositivo che utilizziamo qui per scrivere in questo forum le usa, e tutte sono state calcolate al dettaglio


la cosa che volevo capire è la differenza tra corrente e il campo magnetico che propaga, nel senso che se io aumento la corrente, non aumento ampiezza, della frequenza, ma se invece uso un segnale audio per esempio, inviluppo aumenta come AM

allora io mi chiedevo, si può creare un circuito calcolandone ampiezza, ampiezza non sapendo nel leggere ne scrivere sono dei tempi diversi di apertura e chiusura del transistor o della valvola, ma questa e la frequenza, ma che parametri si deve tener conto invece in larghezza, sia nel campo magnetico e nel circuito con il transistor o valvola che sia?

accensione e lo spegnimento del relè nel esempio precedente e puramente casuale, non ha tempo e solo un corto circuito che nel momento in cui viene eccitata la bobina genera HV, per questo motivo di solito ci mettono un diodo come protezione, una volta le prime comunicazioni usavano scintille, e un specie di dispositivo  che si eccitava al forte impulso magnetico e diventava un interruttore chiuso e dandoli un colpetto con le dita si riapriva il contatto, quel forte impulso sporcava un intera banda dalle hf fino quasi ai cm ma di qualche secondo

quindi se siamo arrivati poi a manovrare le frequenze e grazie ad un oscillazione che gestisce il tempo del ciclo, che questa è la frequenza

ed maxwell determina che il campo magnetico è opposto alla corrente, perchè e la corrente stessa e oscillazione che da un calcio come al campo magnetico rovesciandolo ad ogni tempo del onda in base alla frequenza come la nostra immagine allo specchio che è al rovescio allo stesso modo e corrente con campo magnetico


cosa succede a questo campo magnetico quando allargo ampiezza della frequenza? sono tante onde di frequenze diverse, si ingigantisce di più? come è possibile gestirla in un circuito, come fanno i segnali del digitale terrestre riempire tanti mhz per esempio?

come posso io calcolarmi questa cosa con un semplice oscillatore a transistor conoscendo la frequenza che ho calcolato?   quanta corrente assorbe in più? ecc ecc


ovviamente il campo magnetico nessun può vederlo ed sapere precisamente cosa fa, dovrei studiare fisica, ma al meno saper far un circuito, sarebbe la risoluzione al 40% della mia curiosità e alla domanda che a malo modo sto ponendo


la domanda ultima del transistor che fotocopia i segnali  che ho fatto era un po inerente al discorso, gli assorbimenti sono sempre gli stessi credo avendo delle resistenze ed lui riesce sia a riceve e ricreare e trasmettere in più frequenze

pero cosi al cellulare difficile da spiegare, magari posso far un video e qualche schema, non saprei




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listener

Poche idee e tutte confuse. :)

Basta che prendi qualsiasi libro dove spiega come calcolare un oscillatore rf, si tratta di pochi componenti non serve arrivare alle equazioni di maxwell. Se prendi i libri di nuova elettronica le cose sono spiegate in modo comprensibile anche ai profani.
La larghezza di banda di varia semplicemnete con l'oscillatore, in base a cosa devi modulare. Per trasmettere in cw ne serve poca anzi praticamente basta solo la portante, voce molta di più mentre per i dati se sono tanti ancora oltre. E niente hai il tuo oscillatore che hai progettato dove hai deciso la frequenza anche in base a cosa devi modulare. Esempio banale, se trasmetti a 1 Hz, dentro 1 sola sinusoide puoi metterci al massimo 1 bit di informazione, 1Gb/s di dati semplicemente non ci staranno, devi quindi aumentare la frequenza.