"S"considerazioni sul DMR

Aperto da Pieschy, 09 Novembre 2018, 19:28:13

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Pieschy

Da 3 giorni ho una radio DMR. Che io sia ignorante nel programmarla lo ammetto. Ma le considerazioni sono in generale sul sitema.
Premetto che vengo da 3 anni di Wires-X/C4FM e non sono affatto "tifoso" ne del primo che del secondo. Tutti e due hanno potenzialità (credo il DMR di più), la qualità della voce digitale è ottima per entrambi i sistemi ma....
Prima considerazione pseudo tecnina: una radio yeasu la programmi in 5 minuti (rx,tx,e poco altro) una dmr no. Cambi le room (equivalenti dei TG) in 2 secondi via radio...no sulla DMR ti devi fare un pacco così fra canali, contatti, zone.
Lasciamo stare questo (ripeto ignoranza? Sicuramente, ma ci arrivo). Andiamo al succo della storia.
Ci sono lato DMR 3 reti : BD (breindmaster), Dmr+ (Italia), IT-DMR a volte si parlano fra di loro alcune di loro si parlano altre no.
La situazione è che per ognuno di noi aggancia un ponte che è connesso ad una rete diversa o peggio, che il ripetitore X, che da mesi lavora in BD, ove magari la gente ha i suoi contatti o quanto altro, diventi DMR+ o qualcos'altro .....cambiano i TG cambia tutto.

Io mi chiedo ma che senso ha all'interno di uno stesso standard costruirsi le parrocchie? Che senso ha? Io capisco i siti internet che guadagano con la pubblicità....ma lato radio mettersi in competizione che senso ha?

La sperimentazione? No bello bello. Se vuoi sperimentare i sistemi digitali ti fai un hotspot personale per rispetto degli utenti del ponte che manutieni ed amministri. Li ti sperimenti d-star/tutti i dmr/wires-x/p25 ma è totalmente irrispettoso cambiare "idea" su ponti che coprono intere regioni. Questo non è sperimentare è mal costume.

La cosa non mi impatta o meglio relativamente ma il concetto è che si è perso, come da anni, lo spirito ham.
Se sei rispettoso sperimenta quello che vuoi con 10mw dentro casa non su un ponte regionale. DMR dovrebbe almeno quello essere uno non tre reti che si parlano e non si parlano a seconda di cosa decide il ponte X o Y.

Se ci mettiamo gli altri due sistemi siamo apposto!

Non si capisce chi parla con chi e come farlo. La solita Italia dove ognuno fa quello che vuole. Risultato? La gente delle vostre parrochie che nascono per alimentare il vostro ego se ne frega e si allontana.

Anche a livello Room/TG ognuno si fa la sua ....scusate ma se già sul nazionale c'è poco traffico spacchettare e confondere a cosa serve? Solo a confodenre la gente.

Vi piace così continuate pure ma non c'è alcuno spirito radiantisco a far cosi'.

73
IU2 DLC Pietro



-Tuscania-

Il mondo DMR non è proprio così,non è facile facile ma neanche un "enigma" io mi ci trovo bene...basta avere le idee chiare sulla direzione dove pedalare...!!!

Dopo 3 gg...scusa ma non puoi trarre conclusioni catastrofiche.

inviato U PULSE LITE using rogerKapp mobile

UnoDellaZonaUno

Il concetto di codeplug è uno degli ostacoli principali, è una modalità di lavoro che per noi radioamatori è difficile da comprendere.
Il DMR nasce come sistema commerciale con le radio Motorola, in quelle situazioni gli utenti sono esclusivamente utilizzatori finali, non è previsto che i terminali radio vengano programmati sul campo, anzi è desiderabile che risulti difficoltoso se non impossibile, ci sono canali configurati in un determinato modo e devono venire usati esclusivamente quelli, questo principio è valido anche nell'analogico.
Di conseguenza buona parte delle radio DMR in circolazione non sono così "agili" come quelle a cui siamo normalmente abituati, solo recentemente alcuni produttori hanno realizzato che il mercato radioamatoriale poteva essere interessante e iniziato a produrre portatili programmabili tramite tastierino e display.

La frammentazione delle reti è dovuta ad una diversa concezione filosofica del DMR, sugli apparati e sulle modalità di interconnessione dei ponti alla rete, è una separazione che parte da lontano.
Naturalmente non possono mancare i soliti litigi e dissapori, quando hai a che fare con gruppi eterogenei di volontari/hobbisti finisce che ognuno se ne va e si porta via il pallone, la scissione tra DMR-IT e Brandmeister è stata causata da dissapori interni tra i gestori dei tre master server italiani, con Wires-X o DSTAR queste cose non potrebbero accadere perché si tratta di sistemi gestiti centralmente da soggetti singoli.

La proliferazione dei talk group da un lato è come dici tu causata dal solito desiderio di avere il proprio giochino personale e dall'altro dalla necessità di non impegnare decine di ripetitori contemporaneamente per QSO di rilevanza ridotta, non si è (ancora) trovato un equilibrio.

Pieschy

Amici, non sono catastrofico il sistema mi piace. E' come gestito che come al solito non mi piace. Probabilmente io non ho trasmesso bene il concetto di questo post. Lasciamo stare la relativa difficoltà di uso radio e programmazione. Quella si supera con info,pratica,sperimentando. Ma per me è inconcepibile che all'interno dello stesso standard ci siano 3 reti differenti e non sempre si parlano fra di loro a secondo della configurazione/scelta del singolo gestore. La radio dovrebbe avvicinare la gente non  allontanarla. I sistemi digitali sono ottimi sia per qualità sia perchè con una radio da 80 euro e 4W vai in giro per il mondo ma alla base, a livello mondiale, si sarebbero dovuti metter d'accordo su un'unico standard digitale per radioamatori. Andata...abbiamo WiresX,Dstar,DMR. Mò sol perchè si può dentro il DMR in Italia si trovano 3 sottoreti. Cambia la numerazione dei TG il che ti porta a modificare i settaggi a seconda di dove ti agganci (BM o DMR+ ad esempio). Se poi volessi parlare con un wires-x o dstar devo cercare il tg che lo connette. Insomma un sistema che dovrebbe unire più OM da qualsiasi parte (e parlo di Italia) diventa quasi chiuso a seconda cosa il ponte supporti e come ri-configurare il tutto. Sinceramente per me è una cosa assurda.

@Unodellazonauno. grazie per la risposta molto esplicativa un po del panorama. Il codeplug? Altro parolone. Voglio dire altro non è che un'insieme di settaggi per la radio che hai da usare via PC. All'inizio ero spaventato ma venendo dalla programmazione via PC di radio analogiche e c4fm mi son detto embè che cambia? Un'altro SW per programmare una delle radio che ho. Ovvio ci sono molti parametri e funzioni un po ostiche ma giocandoci su ci si arriva alla fine.
Grazie per la spiegazione su TG e la loro proliferazione. Hai perfettamente ragione però a "naso" mi sembra che abbiano creato tanta roba per relativamente pochi utenti. Mi spiego meglio: anche sul 222 ho notato relativamente poco traffico quindi non credo che anche per 4 passaggi one to one mi debba creare il problema di andare sui tg locali visto il tg nazionale (per quel poco che ho ascoltato) è quasi sempre vuoto.
Poi ripeto è anche una questioni di filosofia. Io se mi metto in digitale mi piace l'idea di parlare con tutta l'Italia. Se devo parlare con il milanese o vado di diretta o vado di quei ponti analogici in zona che funzionano ed aggancio bene. Non vedo la necessità di andare sul tg lombardia (o milano se esiste). Tranne un amico in zona4 non è che abbia gente sparsa in tutta Italia che voglio contattare...quindi non è per me fondamentale andare sul tg lazio,campania,sicilia o qualsiasi altro...tendenzialmente ci posso parlare sul 222 tanto ne mi attacco per ore a far qso ed anche e se lascio sempre spazio a chiunque per intervenire. Anzi a volte lo faccio di proposito ad impegnare le room/tg nazionali quando vedo che sono vuote...più siamo meglio è e c'è spazio per tutti e la gente si aggiunge sentendo la room frequentata. In fondo la radio è questo: socializzare, conoscere gente. Alla fine gli amici in radio ben conosciuti se mi voglio fare la chiamata privata li chiamo al telefono. Ma ovviamente è un mio punto di vista :-)