Buongiorno a tutti, :287716_abbraccio:
Ho riattivato dopo molto tempo un Petrusse Exaclibur datato ma tenuto molto bene.
Quando alimentato tramite 220V, l'alimentatore interno tende a ronzare e nell'emissione in TX genera una componente alternata piuttosto elevata sulla modulazione sia AM che FM. Alimentato tramite 12V tutto bene senza problemi. Ho quindi deciso di aprirlo visto che avrei poi dato una spruzzata di disossidante secco a potenziometri e commutatori. Facendo due misure sull'uscita del modulo alimentatore all'interno dell'apparecchio, noto che all'uscita del PCB escono la bellezza di 18,8Vcc. :287716_Faccine:
Su questa scheda sono montati alcuni componenti tra cui un trasnsistor 2SD613D su dissipatore di generose dimensioni. Sulla stessa scheda vi è anche un trimer che probabilmente svolge la funzione di regolazione fine della tensione. Girandolo però non si ha nessun effetto, tensione sempre fissa a 18,9Vcc. Il trasformatore a monte esce con 19Vac. Ho provato a fare delle misure sui componenti e sembrerebbe che zener e transistor siano a aposto. il dubbio lo ho su quello di potenza 2SD613D. Dando uno sguardo allo schema che allego qualcuno mi sa dire quale componente di questa scheda può portare ad un incremento così anomalo della tensione di uscita che alimenta la radio ?
Non riesco neppure a capire come la radio sia sopravvissuta venendo alimentata dal suo alimentatore interno a quasi 20Vcc.
Ho poi trovato della incongruenze sui due piccoli transistors montati sulla scheda che sul manuale vengono citati con alcune sigle, sul PCB con altre e dal vivo con altre ancora. E probabile che si tratti di compatibili ma visto che avrei intenzione sostituire zener, transistor ed elettrolitici, vorrei farlo con trasistor giusti a meno che qualcuno mi suggerisca cosa sostituire in maniera mirata.
Grazie per eventuali consigli che verrete darmi.
