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Antenne cavi e rosmetri => antenne radioamatoriali => Discussione aperta da: IU1PPG (Oscar) il 04 Ottobre 2021, 01:27:24

Titolo: Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: IU1PPG (Oscar) il 04 Ottobre 2021, 01:27:24

Salve a tutti,

sono un neopatentato e un nuovo membro di questo fantastico sito, è la prima volta che scrivo su questo forum, quindi se dovessi sbagliare qualcosa non esitate a correggermi.
Come dicevo,  sono in procinto di iniziare la mia attività radioamatoriale considerando tra le tante cose un aspetto importante della stazione: l'antenna.

Per il momento non ho intenzione di montare antenne commerciali, ma bensì vorrei partire con una DOUBLET autocostruita che mi possa coprire dai 40 ai 10 m.

In questi giorni ho letto vari topic  su questo argomento e i relativi consigli, per esempio di Davide (IZ2UUF) e ciò mi spingerebbe a provare la doublet.

Non avendo nessuna esperienza sull' argomemto (sono un ex CB degli anni 80 che utilizzava una mantova 1) avrei bisogno di un consiglio da parte vostra se la doublet la posso installare sul tetto della mia abitazione (2 piani + pian terreno) considerando la struttura e gli spazi a disposizione.

Vi allego la foto del tetto considerando che:
ho già un palo telescopico installato;  la parabola bianca piccola (inutilizzata, che rimuoverò), che vedete sotto quella grigia più grande, è montata su un palo telescopico in metallo di mia proprietà fatto installare durante la costruzione della casa. In corrispondenza della base del palo ho fatto installare  anche una canalina per il passaggio dei cavi, che giunge fino alla mia abitazione.
 
La mia idea sarebbe quella di utilizzare questo palo metallico come supporto per un palo telescopico in vetroresina per elevare la doublet in configurazione inverted e i due bracci andrebbero collegati sul tetto.

Opterei per acquistare un palo in vetroresina per due motivi:
1) evitare il contatto tra la piattina bifilare (da 300 o 450 ohm) con le parti metalliche, ciò accadrebbe se utilizzassi il palo telescopico metallico per elevare l'antenna.
2) il palo in vetroresima ( di opportune dimensioni) mi consentirebbe di raggiungere un'altezza di elevazione più alta rispetto al palo metallico attualmemte installato (che dovrebbe essere 8 metri). A tal proposito mi sembra di aver capito che l'altezza gioca un ruolo importante per l'efficienza di questa antenna.

Vi chiedo gentilmente un aiuto attraverso i vostri preziosi consigli.
Grazie.

Oscar


inviato SM-T580 using  rogerKapp mobile  (http://rogerkapp.rogerk.net)

Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: r5000 il 04 Ottobre 2021, 03:07:01
73 a tutti e ben arrivato Iu1pgg, come predisposizione và bene, per il discorso palo isolante e scaletta poi non puoi montare altro, mentre sul palo metallico ci monti tranquillamente la collineare vhf\uhf ecc... ma quel palo metallico che dimensioni ha? con 8 mt di palo c'è bisogno di due ordini di tiranti,  dipende dalla dimensione del palo ma di questi tempi è meglio prevenire... riguardo alla scaletta se prevedi l'utilizzo di un'accordatore remoto da mettere nel sottotetto è la soluzione migliore ma se lo metti in stazione deve arrivarci la scaletta e deve stare lontano (almeno 20-30 cm) da altri cavi, con il palo metallico è lo stesso, i cavi li fascetti al palo mentre la scaletta resterà staccata i 30 cm che servono, per fissarla viene comodo utilizzare gli stessi tiranti e se propio vuoi tenerla ferma alcuni distanziali in plastica ma già con tre fascette te la dimentichi...
ps: con il palo metallico ma anche con il palo in fibra è conveniente montare una carrucola in cima  per alzare e abbassare l'antenna senza dover smontare il palo, si usa un cordino come per le bandiere e anche questo viene buono per tenere ferma la scaletta...
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: davj2500 il 04 Ottobre 2021, 10:30:43
Citazione di: IU1PPG (Oscar) il 04 Ottobre 2021, 01:27:24
1) evitare il contatto tra la piattina bifilare (da 300 o 450 ohm) con le parti metalliche, ciò accadrebbe se utilizzassi il palo telescopico metallico per elevare l'antenna.

Ciao Oscar.

In merito a questo problema tieni presente che puoi fissare la linea bifilare in alto al vertice del palo e in basso ad una certa distanza dalla base in modo che scenda inclinata. Se hai l'accortezza di ritorcerla a vite (bastano due o tre giri), il vento non fa molta presa e puoi usare il palo che vuoi. Anche perché tieni presente che in cima al palo vorrai prima o poi metterci qualche altra antenna, come una verticale per V/U. Nel video si vede il palo da 12m che avevo a Milano un giorno che c'era vento:

https://www.youtube.com/watch?v=w0uxOryulYc

Ciao
Davide
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: IU1PPG (Oscar) il 04 Ottobre 2021, 17:31:09
Prima di tutto Grazie a  r5000 e a  Davide per la risposta.

Bene, mi sembra di aver capito che il palo in vetroresina non sia un' ottima idea, effettivamente limiterebbe, anzi ostacolerebbe le successive antenne. Niente palo in VTR.
Interessante oltretutto il consiglio relativo ad elevare stile "bandiera" l'antenna e attorcigliare la piattina, lo terrò in considerazione.

Provo a rispondere a tutti e due su alcuni punti.
Premetto che sotto al tetto ci sono delle mansarde, di cui purtroppo non sono proprietario. Abito al penultimo piano. Quindi niente accordatore sottotetto, almeno credo.

I miei dubbi sono i seguenti:

1) la piattina posso passarla dentro la canalina (da 40mm) insieme ad altri 2 cavi coassiali ed eventualmente un cavo per il rotore?

2) premesso che i bracci di un dipolo in generale sono disposti tra di loro  a 180' (se li guardiamo dall' alto), io invece vorrei disporli diversamente, ossia i bracci del della doublet, li vorrei agganciare ai due camini che si vedono in basso, ma in questo sistema i due bracci non risulterebbero più allineati e  opposti di 180' (visti dall' alto) ma formerebbero un angolo all' incirca di 100'(sempre visti dall' alto). Questa configurazione inficerebbe sulle prestazioni dell' antenna?
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: r5000 il 04 Ottobre 2021, 22:33:46
73 a tutti, se non puoi mettere i bracci a 180° ottieni una sorta di antenna direttiva, precisamente distorci il lobo di irradiazione che non sarà più omnidirezionale ma predominante in una direzione, per l'accordatore remoto se non c'è il sottotetto disponibile si può mettere in una scatola alla base del palo, la scaletta nella canalina con gli altri cavi non è una buona soluzione, i 30 cm di distanza da tutti gli oggetti metallici vale anche per i cavi coassiali...
ps: allontana più che si può i punti di ancoraggio dei bracci (la gronda dal lato più lontano )e utilizza dei tiranti isolanti leggeri tipo il nylon da 2 mm che sul tetto risulta invisibile ma ti permette di aumentare al massimo l'angolo tra i bracci e pensa all'accordatore alla base del palo...
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: IU1PPG (Oscar) il 05 Ottobre 2021, 11:38:25
Immaginavo che le 2 soluzioni che proponevo non andassero bene...ci ho provato..ahaha.

Non che non voglio seguire il tuo consiglio, anzi, sicuramente ne terrò a mente per il  futuro, ma al momento vorrei limitarmi, anche per una questione economica, ad evitare l'uso dellaccordatore esterno. A tal proposito mi sembra di aver capito che se non si usa l'accordatore esterno, ma eventualmente quello interno (entrocontenuto nel rtx), bisogna inserire  tra la piattina bifilare  e il cavo coassiale che arriverà giù in stazione  un BALUN .
In merito al BALUN, ho letto cose diverse, c'è chi suggerisce un 4:1 e chi un 1:1 in corrente.
Quale dei due dovrei utilizzare?

Grazie
Oscar

inviato Redmi Note 9 Pro using rogerKapp mobile  (http://rogerkapp.rogerk.net)
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: MaVeRiK il 14 Ottobre 2021, 16:06:16
Ciao , prima di tutto complimenti per la scelta , e' difficile che un novizio parta con l'idea di montare come prima antenna una doppia-zeppelin , vedrai che non ti deludera'.
Il rapporto di trasformazione del balun dipende anche dalla lunghezza della linea bifilare , quindi ti conviene farne uno dopo che avrai misurato a fine linea dopo il montaggio.
E' un antenna  che non da nell'occhio e va come un fan-dipole.
Se poi un giorno vorrai usare un po' di potenza in piu' (ma anche no) dovrai prendere o autocostruirti un accordatore bilanciato , cosa che sto facendo in questi giorni.
73 de IZ1NGW Dario Torino
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: IU1PPG (Oscar) il 14 Ottobre 2021, 23:20:12
Ciao Dario,
sei stato fin troppo gentile.
Ti dirò, personalmente sono una persona che non parte come un missile sulle cose da fare, generalmente mi informo e valuto attentamente sul da farsi. Ho studiato elettronica, ma nonostante le basi, il mondo della radio è per me sconosciuto. Negli anni 80 ero un CB, ma a quei tempi l'unica preoccupazione era quella di accendere l'apparato e fare un po' di casino...hi
Oggi, vorrei riprendere l'attività radioamatoriale "seria" concedendomi qualche soddisfazione personale con l'autocostruzione e l' antenna mi sembra una buona base di partenza per farsi le ossa. Sono consapevole che la strada sarà dura, ma in fin dei conti un radioamatore dovrà pur costruirsi qualcosa per cui essere fiero.

Spero di non averti annoiato e passo alla sostanza.

Io ti dico quello che avrei intenzione di fare. Come vedi ho pubblicato una foto del tetto in cui andrei a montare l'antenna. Certo il tetto non è enorme ma neanche  piccolo, ma per la posizione del mio palo (già installato), che non è centrale, ho previsto, in base a ciò che ho reperito nei forum e in rete, la configurazione a V invertita con bracci lunghi 7/8 metri, collegati alla piattina bifilare (300 o 450 ohm) lunga circa 8 m (quanto l'estensione del palo), in modo da coprire dai 40 m fino, credo, ai 10 m.  Al momento ( ma in futuro molto probabilmente lo farò), non vorrei montare l'accordatore da palo come gentilmente mi ha suggerito r5000, ma un balun (che credo che acquisterò) e poi partirei con il coassiale fino giù al rtx con accordatore entrocontenuto.
La configurazione e le misure secondo te sono corrette?
Per il balun ,mi hai suggerito di misurare....; perdonami ma non ho capito cosa devo misurare, ti riferisci all'impedenza dell'antenna?
Grazie.

Oscar
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: IK3OCA il 15 Ottobre 2021, 00:24:16
Salve, tenendo conto che si tratta di una discesa a scaletta di   modesta lunghezza io sconsiglierei l'adozione di un accordatore remoto commerciale, anche se sembrerebbe la scelta migliore, per il rischio di surriscaldamento dei nuclei ferromagnetici con conseguente perdita di potenza irradiata e irradiazione di frequenze spurie, come ha rilevato G8JNJ anche in accordatori di note marche:
https://g8jnj.net/usingautotuners.htm
L'adozione di un accordatore in stazione, incluso o meno nel ricetrasmettitore, comporterebbe maggiore sicurezza e comodità con perdite irrilevanti rispetto all'accordatore remoto proprio grazie alla discesa a scaletta anche in caso di ROS molto alti.
Il balun dovrebbe essere di genere 1:1, sarebbe inutile e controproducente un balun a trasformazione tipo 4:1 ecc. data  la presenza di un accordatore che meglio di qualunque balun a trasformazione e con perdite decisamente minori effettua l'adattamento delle impedenze.
Spero di ascoltarti in HF.
73 Rosario


Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: IU1PPG (Oscar) il 15 Ottobre 2021, 20:23:34
Ciao Rosario,

grazie anche a te per i preziosi consigli, sarà un piacere ascoltare te e quanti di voi mi stanno aiutando . Più che altro spero di riuscire  a farmi sentire..hahah.
Ho letto l' articolo del link che hai postato; test molto interessante

Bene, il balun 1:1 è il tuo consiglio. Se non erro per questo progetto è indicato un balun in  corrente piuttosto che in tensione. Confermi?


73 Oscar


Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: MaVeRiK il 15 Ottobre 2021, 21:53:22
Oscar ma quando scrivi "poi partirei con il coassiale fino giù al rtx con accordatore entrocontenuto" di quanti metri si parla ?
Se si tratta di 4-5metri ok , ma se dal tetto devi scendere al primo piano allora l'unica soluzione per farla lavorare decentemente e' un accordatore da palo.
Se invece non vuoi mettere un accordatore ela discesa con il coassiale e' troppo lunga aimè ti tocca cambiare sistema ..... magari un fan-dipole
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: IU1PPG (Oscar) il 15 Ottobre 2021, 22:26:56
Ciao Dario

rileggendo una delle tue risposte precedenti ho notato che siamo dello stesso territorio.

Ho postato una foto della mia casa, io abito al secondo piano, l'appartamento di mezzo, tieni conto che sopra di me ce un' altro appartamento con sopra una mansarda (sottotetto). Ho calcolato che dalle tegole (tanto per avere un riferimento) fino alla camera in cui installlerò la stazione ci vorranno circa 9/10 metri di cavo coassiale.
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: FoxG7 il 16 Ottobre 2021, 20:35:12
Beh, io da attuale utilizzatore di un dipolo tipo doublet (ma lo uso giusto per i 30-40-80m) con linea bifilare che dall' antenna arriva direttamente in stazione (su accordatore bilanciato con Bal un 1:1) ti posso confermare che probabilmente è la soluzione certamente NON di immediato utilizzo, ma che può garantire il massimo trasferimento di energia in aria.....come e in che direzione.....è un altro discorso   dipende dalla simmetria e lunghezza dell' antenna in relazione alla banda utilizzata.

Per accordare tutte le bande (seguendo le tue misure potrai andare forse fino ai 40 metri) è necessario un accordatore sovradimensionato nei componenti, questo SE avessi intenzione anche giusto di metterci un minimo di potenza sopra (anche arrivare ai concessi 500 W).

Un accordatore di questo tipo  (a meno di farselo in proprio) costa quanto una radio di fascia media......e questo è il vero limite di questa antenna

Beninteso, si  lavoricchia decentemente anche con i 100 W di apparato (poi dipende dall'attività che si fa), ma lo si sa....almeno scendendo di banda....è necessario avere un po' potenza (qua avere antenne ad alta efficienza non è facile ) per sperare di esser sentiti  nel qrm sempre molto presente
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: MaVeRiK il 16 Ottobre 2021, 22:27:40
Oscar 10-15m sono troppi , avresti delle perdite marcate ...... o cerchi di arrivare con la piattina fino alla stazione o devi cambiare antenna ..... fatti un fan-dipole = poca spesa , tanta resa
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: IK3OCA il 17 Ottobre 2021, 18:38:40
Salve Oscar IU1PPG e ciao a tutti! Oscar non sono sempre presente in forum quindi scusa del ritardo; riguardo al balun,  quello in corrente è il più usato.
Il balun va installato ovviamente a ridosso dell'antenna, io eviterei un balun con nucleo ferromagnetico preferendo un balun in aria (spire di coassiale avvolte), peso permettendo.

Se tu dovessi costruirti l'accordatore una soluzione sarebbe quella di piazzare il balun PRIMA dell'accordatore, cioè in mezzo fra il trasmettitore e l'accordatore in stazione, in quel caso però l'accordatore dovrebbe alloggiare in una scatola di plastica e non di metallo (apparati professionali usano accordatori alloggiati in scatola di plastica tranquillamente); il vantaggio sarebbe di ottenere un accordatore bilanciato adattissimo alla scaletta indipendentemente dalla sua configurazione; di ottenere, autocostruendo, un accordatore ok senza compromessi di sola economia e di risparmiare diversi euretti.
Ovviamente si fa poi quel che si può.

73 Rosario

Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: IU1PPG (Oscar) il 19 Ottobre 2021, 19:46:39
Ciao e 73 a tutti.
Scusate se intervengo in ritardo, non per disinteressamento, ma per il sempre poco tempo a nostra disposizione.

Al momento vorrei evitare l'uso di un accordatore da palo o uno autocostruito, dico al momento perchè sono validi consigli e che più avanti vorrò sicuramente approfondire con voi, diciamo che adesso non vorrei buttare troppa carne sul fuoco e mi accontenterei di quello che può fare l'accordatore entrocontenuto del rtx. Abbiate pazienza...

Facendo un sommario riepilogo, mi sembra di aver capito che, se collego  la scaletta  al balun  (posizionato sul tetto), per poi scendere con il coassiale per circa 10 m ( dal tetto alla mia abitazione) avrei delle perdite notevoli, così come suggerisce Maverik.
Ma queste perdite incidono molto sulle performance dell'antenna?

Se così fosse, dovrei evitare l'utilizzo del coassiale e cercare di scendere direttamente  con la scaletta fino alla mia abitazione per  poi mettere il balun prima del rtx. Nel caso volessi azzardare questa soluzione (dico azzardare perchè non utilizzerei la canalina interna da 40mm,  ma farei passare la scaletta esternamente) la scaletta diventerebbe lunga circa 18 metri. 
Non è troppo lunga?

Grazie
Oscar
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: FoxG7 il 20 Ottobre 2021, 07:23:20
Citazione di: IU1PPG (Oscar) il 19 Ottobre 2021, 19:46:39
Al momento vorrei evitare l'uso di un accordatore da palo o uno autocostruito...

Buongiorno Oscar, provo a risponderti io.....
Visto che sta optando per una soluzione "mista", secondo me ti meriterebbe diregerti verso altre soluzioni, quali appunto un dipolo multiplo (ma per tararlo c'è da starci un po' dietro) oppure un dipolo multibanda trappolato,che come lunghezza massima ti faccia i 40 m

Son soluzioni che secondo me rendono meno rispetto all'antenna filare alimentata con linea bifilare (la lunghezza non ha molta importanza se avessi un accordatore alla base) fino alla stazione oppure al limite portando la bifilare pià in basso che puoi, interponendo un bal un rapporto 1:1 e poi proseguengo con coassiale (pochi metri) fino alla radio.

Io ti dico la verità, ho dei dubbi sulla fattibilità pratica di questa soluzione (al di là delle perdite che  ci saranno), in quanto piazzandoci un bal un 1:1 ti arriverà in radio una linea (coassiale) sbilanciata, ma in certe bande molto disadattata  e...va visto SE l' accordatore interno della radio ce la faccia o meno a gestire questa cosa
Gli ATU son concepiti per fare "i ritocchini"....diversamente dagli accordatori da palo (o comunque buoni accordatori esterni) che riescono a gestire anche disadattamenti importanti

Puoi quindi provare a fare come dici te, ma mettendo su l'ipotesi di doversi preparare anche bal un con altri rapporti di trasfromazione e vedere inbase alla banda con quale vai meglio
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: IK3OCA il 21 Ottobre 2021, 12:02:16
Salve, riguardo all'antenna che Oscar I1PPG  mi permetto di obiettare su alcuni punti di vista (per libertà di discussione, e  ammesse anche le controrepliche, siamo qui per imparare).

L'installazione di un balun a trasformazione in salita, come viene spesso adottato per mala informazione, comporta più svantaggi che vantaggi, perché, se in una determinata frequenza avvicina l'impedenza del sistema antenna a quella del trasmettitore, dall'altro lato, nella maggior parte delle frequenze, e più ancora in quelle basse, crea un disadattamento maggiore rispetto al non farne uso.
Per esempio con un balun a trasformazione 4:1 dove entrano 50 ohm ed escono 200 ohm, a 3,5 MHz un'antenna lunga 20 metri, che ha una resistenza di radiazione intorno ai 20 ohm, il disadattamento diventa 10:1; a 7 MHz il disadattamento diventa circa 3:1. Eccetera. Con i 9:1 le cose vanno peggio, oltre alle dissipazioni di potenza già indicate.
Questo è proprio ciò che non si desidera e la soluzione è di non far uso di quei trasformatori e adottare un normale accordatore, anche quello dell'apparato.
Riguardo al balun ciò che quindi serve ad Oscar è un balun choke, in corrente, 1:1.

Gli ATU (= Antenna Tuning Unit se questo intendeva dire FOXg7) manuali possono normalmente effettuare adattamenti di impedenza che non sono solo ritocchini, ma, al contrario, molto più ampi di quelli consentiti dai normali accordatori remoti automatici commerciali per ovvi motivi di costo e di peso, oltre agli inconvenienti di riscaldamento dei nuclei ferromagnetici già accennati.

Le perdite di una discesa di 10 – 15 metri in relazione alle frequenza HF e al ROS sono generalmente modeste e tali da considerare se intervenire o meno, si veda il calcolatore in questo sito:
https://www.qsl.net/co8tw/Coax_Calculator.htm

73 Rosario
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: max power il 21 Ottobre 2021, 13:53:41
@ Oscar: Visto che necessiti comunque di un tratto di coassiale, non posso far altro che consigliare la G5RV. Simil dipolo doublet ma con lughezze dei rami e della scaletta opportunamente scelte per ottenere all'incirca 50 Ohm sulle bande che interessano i radioamatori. Pertanto a questo punto anche l'accordatore della radio, probabilmente, può adattarsi al lieve disadattamento.

Un saluto
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: FoxG7 il 21 Ottobre 2021, 14:32:40
Citazione di: IK3OCA il 21 Ottobre 2021, 12:02:16
Gli ATU (= Antenna Tuning Unit se questo intendeva dire FOXg7) manuali possono normalmente effettuare adattamenti di impedenza che non sono solo ritocchini, ma, al contrario, molto più ampi di quelli consentiti dai normali accordatori remoti automatici commerciali per ovvi motivi di costo e di peso, oltre agli inconvenienti di riscaldamento dei nuclei ferromagnetici già accennati.



Ciao Rosario, purtroppo non ci siam capiti o forse mi son espresso male io: il mio discorso riguardava  gli accordatori interni alle radio che di norma  vedasi es. il diffuso Ic 7300 (poi so che ci sono radio magari più anzianotte con accordatori interni con range operativo maggiore)  riescono a lavorare in un range compreso fra  circa 20  e 150 ohm,quindi continuo a dubitare che possan bastare per gestire disadattamenti importanti
Io per tale antenna doublet utilizzo un Mfj manuale (989) che sicuramente riesce ad accordare mooolto di più e utilizzando pochi Watt (rimanendo entro i 100) non pare vada in sofferenza  anche provando ad accordare dipoli palesemente corti nei confronti della banda di interesse, vedasi es.l'antenna realizzabile da Oscar magari provando gli 80 m

Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: IU1PPG (Oscar) il 22 Ottobre 2021, 22:17:26
Citazione di: IK3OCA il 21 Ottobre 2021, 12:02:16
Salve, riguardo all'antenna che Oscar I1PPG  mi permetto di obiettare su alcuni punti di vista (per libertà di discussione, e  ammesse anche le controrepliche, siamo qui per imparare).

L'installazione di un balun a trasformazione in salita, come viene spesso adottato per mala informazione, comporta più svantaggi che vantaggi, perché, se in una determinata frequenza avvicina l'impedenza del sistema antenna a quella del trasmettitore, dall'altro lato, nella maggior parte delle frequenze, e più ancora in quelle basse, crea un disadattamento maggiore rispetto al non farne uso.
Per esempio con un balun a trasformazione 4:1 dove entrano 50 ohm ed escono 200 ohm, a 3,5 MHz un'antenna lunga 20 metri, che ha una resistenza di radiazione intorno ai 20 ohm, il disadattamento diventa 10:1; a 7 MHz il disadattamento diventa circa 3:1. Eccetera. Con i 9:1 le cose vanno peggio, oltre alle dissipazioni di potenza già indicate.
Questo è proprio ciò che non si desidera e la soluzione è di non far uso di quei trasformatori e adottare un normale accordatore, anche quello dell'apparato.
Riguardo al balun ciò che quindi serve ad Oscar è un balun choke, in corrente, 1:1.

Gli ATU (= Antenna Tuning Unit se questo intendeva dire FOXg7) manuali possono normalmente effettuare adattamenti di impedenza che non sono solo ritocchini, ma, al contrario, molto più ampi di quelli consentiti dai normali accordatori remoti automatici commerciali per ovvi motivi di costo e di peso, oltre agli inconvenienti di riscaldamento dei nuclei ferromagnetici già accennati.

Le perdite di una discesa di 10 – 15 metri in relazione alle frequenza HF e al ROS sono generalmente modeste e tali da considerare se intervenire o meno, si veda il calcolatore in questo sito:
https://www.qsl.net/co8tw/Coax_Calculator.htm

73 Rosario

Ciao,
prima di tutto grazie a tutti per gli interventi.
Premetto, che leggendo i vostri post, vedo che ognuno di voi, in base alle sue esperienze, conoscenze e sicuramente alle varie situazioni diverse in cui si trova, affronta l'  argomento con soluzioni diverse. Cerco di seguire tutti i vostri ragionamenti, ma con qualche difficoltà.
Ma da qualche parte devo pur iniziare;  quindi, cerco di buttare giù un progetto, sperando nella sua  fattibilità, relativamente alla mia situazione specifica ed  è per questo che prendo come riferimento l'intervento di Rosario cercando di iniziare a trarre qualche conclusione ma allo stesso tempo ponendovi qualche domanda.

Rosario, mi sembra di aver capito ,  che mi lasceresti  qualche spiraglio per poter scendere con il coassiale per un tratto di 10/15 metri ( visto che le perdite sono modeste in HF). A tal riguardo ho dato un occhio al calcolatore, ma non riesco a capire i corretti parametri da inserire.

E in più sconsiglieresti  l'uso di accordatore da palo, ma consiglieresti l' uso di un ATU ( che credo sia un accordatore da utilizzare in stazione,  ma che non ha niente a che fare con l' accordatore entrocontenuto nel rtx) o al limite l'accordatore del rtx.
Ho capito bene?

 
Quindi, riepilogando quanto si è detto, vi butto giù, il progetto, ossia  la successione dei vari collegamenti da effettuare per l' antenna in oggetto (partendo dal tetto a scendere):

-antenna  ( i due bracci posizionati a V invertita, per ovvi problemi di spazio).
-piattina bifilare , circa 8 metri.
-balun choke 1.1 in corrente.
-coassiale (che dal tetto scende verso l'abitazione) 10/15 metri.
-rtx (con accordatore entrocontenuto).
Sarebbe corretta, o  per meglio dire, potrebbe funzionare tale soluzione?

Oscar
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: r5000 il 22 Ottobre 2021, 23:12:03
73 a tutti, certamente è da provare come per tante altre configurazioni e poi DOPO ti puoi fare un'idea di quale và meglio sul tuo tetto... detto questo come prima antenna và bene anche un pezzo di filo con l'unun e cominci, poi quando ti rendi conto che gli altri ascoltano \ collegano il corrispondente e tu fai fatica è il momento di cambiare con qualcosa di meglio e di solito vuol dire alzare i supporti o cambiare disposizione dei punti di ancoraggio ecc... ma anche se non hai molta scelta si trova sempre una soluzione diversa, per questo la carrucola aiuta a semplificare il lavoro di modifica \ taratura e anche se devi utilizzare cavo coassiale e scaletta è una buona soluzione se non puoi fare di più...
ps: bisogna sempre scendere a compromessi perchè l'antenna ideale difficilmente si può fare in pratica e quindi è sempre un compromesso...
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: FoxG7 il 23 Ottobre 2021, 09:17:47
Citazione di: IU1PPG (Oscar) il 22 Ottobre 2021, 22:17:26
Sarebbe corretta, o  per meglio dire, potrebbe funzionare tale soluzione?

Ciao.....come dice R5000.....non ti resta che provare e vedere SE la configurazione che riuscirai ad ottenere è sufficiente per i tuoi scopi o meno.
Riguardo alla combinazione fra cavo coassiale e linea bifilare.....con presenza dell' Bal Un in corrente 1:1 in mezzo....non saprei dire quanto possa perdere in realtà, ma supponendo che in tal punto (congiunzione fra bifilare e coassiale) le perdite non siano eccessive (?), i 15 m di coassiale (magari un coassiale discreto, vedasi es. un Rg213) portano in una banda media (fra quelle che potresti fare) tipo i 17 m....una perdita di 0.88 dB, il che equivale a far arrivare in antenna circa 81 W (con un RTX che di targa eroga 100W) ipotizzando che ti trovi ad avere un SWR di 5:1 (il che non è impossibile) e di 87 W con SWR pari a 3:1
Quelli sono i teoricamente i W irradiabili (non sono state considerate le perdite introdotte dai connettori), poi a seconda della disposizione dell' antenna, dell' altezza dal suolo (?) e della banda di utilizzo, potresti avere (per dire) magari il 30% in direzione utile ed il resto che va a "scaldare" le nuvole
Il fattore altezza in genere va a peggiorare la situazione man mano che si scende in basso di frequenza (i 7 Mhz nel tuo caso), ma in questo caso va anche visto come risulta la combinazione complessiva del sistema nelle varie bande.
Non ti dico altro per il momento, è giusto iniziare per piccoli passi e farsi le proprie esperienze, questo in base a quel che sarà la tua attività presente e futura
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: listener il 23 Ottobre 2021, 12:38:12
Scusate io sono inesperto e sto facendo davvero parecchia confusione. Provo a chiedere se ho capito bene.
Dunque, documentandomi, ho capito che la doublet è un dipolo non accordato, tagliato sulla frequenza più bassa, che si vuole utilizzare a banda larga, tramite scaletta e accordatore, quanto odio i termini strambi quando si può usare l'Italiano. :D
Comunque, è in pratica lo stesso principio delle long wire etcc, esatto? Però si usano due bracci, invece che un solo lungo filo e poi un pezzo di altro filo come massa, mai spiegato l'utilità, è un po come usare un dipolo con presa intermedia e poi accordarlo, stessa cosa, perchè chiamarlo long wire, miniwip, etcc?

Dunque, vediamo se ho capito bene sul dipolo. Il pregio del dipolo è che al centrd a tot frequenza ha un'impedenza bassa, che va bene per i cavi coassiali 50/75 ohm, ok? Anche i ricevitori hanno questa impedenza di ingresso, quindi perfetto. Questo solo su una certa frequenza o multipli. Quindi o si usano tanti dipoli per tutte le bande, o per adattare l'impedenza si usa l'accordatore (adattatore d'impedenza) e si usa un solo dipolo. Esatto?
Il dipolo però ha un segnale bilanciato, quindi se si usa un cavo coassiale ci sta tanto disadattamento, quindi, si usa la scaletta bilanciata fino all'accordatore in stazione e così abbiamo risolto tutti i problemi. Esatto?
Quindi mi chiedo a cosa serva, usare qualche metro di scaletta, metterci un adattatore che funzionerà solo in un range molto basso, e poi un cavo coassiale.
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: r5000 il 23 Ottobre 2021, 13:30:30
Citazione di: listener il 23 Ottobre 2021, 12:38:12
Scusate io sono inesperto e sto facendo davvero parecchia confusione. Provo a chiedere se ho capito bene.
Dunque, documentandomi, ho capito che la doublet è un dipolo non accordato, tagliato sulla frequenza più bassa, che si vuole utilizzare a banda larga, tramite scaletta e accordatore, quanto odio i termini strambi quando si può usare l'Italiano. :D
Comunque, è in pratica lo stesso principio delle long wire etcc, esatto? Però si usano due bracci, invece che un solo lungo filo e poi un pezzo di altro filo come massa, mai spiegato l'utilità, è un po come usare un dipolo con presa intermedia e poi accordarlo, stessa cosa, perchè chiamarlo long wire, miniwip, etcc?

Dunque, vediamo se ho capito bene sul dipolo. Il pregio del dipolo è che al centrd a tot frequenza ha un'impedenza bassa, che va bene per i cavi coassiali 50/75 ohm, ok? Anche i ricevitori hanno questa impedenza di ingresso, quindi perfetto. Questo solo su una certa frequenza o multipli. Quindi o si usano tanti dipoli per tutte le bande, o per adattare l'impedenza si usa l'accordatore (adattatore d'impedenza) e si usa un solo dipolo. Esatto?
Il dipolo però ha un segnale bilanciato, quindi se si usa un cavo coassiale ci sta tanto disadattamento, quindi, si usa la scaletta bilanciata fino all'accordatore in stazione e così abbiamo risolto tutti i problemi. Esatto?
Quindi mi chiedo a cosa serva, usare qualche metro di scaletta, metterci un adattatore che funzionerà solo in un range molto basso, e poi un cavo coassiale.
73 a tutti, è corretto tutto tranne  che la lunghezza della doublet  deve essere risonante, solitamente si identifica un'antenna doublet dal fatto che i due bracci sono lunghi uguali e alimentano una scaletta di qualsiasi lunghezza fino all'apparato ( se ha l'ingresso bilanciato ad alta impedenza ) o all'accordatore bilanciato che per questo tipo di antenna c'è sempre... Quando si parla di scaletta o  bracci di lunghezza precisa si tratta di altre antenne, g5rv ad esempio ma anche la windom ecc... Poi se c'è anche un tratto di cavo coassiale e balun tra scaletta e apparato è una possibile variante per motivi pratici ma non è l'antenna doublet  "classica"....
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: FoxG7 il 23 Ottobre 2021, 14:08:53
Citazione di: listener il 23 Ottobre 2021, 12:38:12
Quindi mi chiedo a cosa serva, usare qualche metro di scaletta, metterci un adattatore che funzionerà solo in un range molto basso, e poi un cavo coassiale.

Ciao Listener, in aggiunta a quanto detto correttamente da r5000, ti rispondo esponendoti un concetto:  il radioamatore per definizione è uno sperimentatore che spesso  si costruisce in proprio le antenne provando soluzioni già testate da altri colleghi oppure provando anche qualche nuova soluzione sperando di ottenere un beneficio in termini di resa, quindi tutte queste varianti alla doublet classica son frutto di tentativi per "aggirare" le difficoltà installative che puntualmente si presentano, infatti in pochi hanno ettari di terreno ove poter erigere tralicci alti 50 metri e poter realizzare sistemi dalle caratteristiche ottimali, diciamo come "da teoria" .

Per dire, avrai sentito parlare dell' "antenna tipo canna da pesca"....ecco....tal concetto (radiatore con trasformatore 9:1 alla base, che poi caratterizza anche altre antenne), ripreso poi da antenne anche commerciali è secondo me il peggio del peggio in termini di resa che si possa trovare (cercando un sistema multibanda, questo va detto) .....ma fondamentalmente funziona,nel senso che "qualcosa" viene irradiato.

Questo non significa che un radioamatore obbligato ad adottare tale tipologia di antenne non possa far radio (parlo del settore  Tx / RX), perchè magari  tal fortunato radioamatore ha la possibilità di operare in luogo con pochissimi disturbi elettromagnetici e con terreno completamente libero da ostacoli......quindi vede una resa del sistema (apparente) notevole, questo rispetto ad altri radioamatore che utilizzano sistemi più efficienti ma penalizzati da una peggior qth.

Insomma, per farti capire...le variabili son tante, la qualità del QTH riveste un'importanza strategica e dipende molto da cosa vorrai fare a livello di attività.
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: IU1PPG (Oscar) il 23 Ottobre 2021, 23:45:15
Ciao a tutti,

mi fa molto piacere scoprire come questa comunità, se così mi permetto di chiamarla, coinvolga con passione e determinatezza tanti appassionati; quelli che come me vogliono imparare e quelli che con le loro conoscenze ed esperienze cercano di indirizzarci nella giusta direzione. In fin dei conti realizzare in proprio uno strumento come l'antenna è una cosa che mi affascina particolarmente. Non mi fraitendete, non parlo assolutamente con presunzione; per il sottoscritto al momento sarebbe già un bel traguardo riuscire a collegare anche un collega che abita dietro l'angolo di casa mia....ahahah.

Tornando a noi e al mio progetto, in queste sere mi è venuta in mente un'idea e vi chiedo un consiglio se vale la pena di metterla in pratica.
Se ricordate, nel mio primo post di apertura della discussione, ho postato la foto del mio tetto. Ho sempre detto che intendevo montare i bracci dell'antenna  a V invertita, utilizzando come supporto il mio  palo (al momento chiuso ma di lunghezza 8 metri) che vedete a destra con montata una parabola piccola di colore bianco (che verrà rimossa), occhio, non quella grigia più in alto.
Sempre guardando la foto, potrete notare a sinistra  un' altra parabola bianca, montata su palo (al momento chiuso).
Quest' ultimo palo, di 10 metri è di un mio amico, anchegli radioamatore, ma che non abita più nel condominio, in quanto ha affittato il suo appartamento.
La mia idea sarebbe quella di chiedergli se posso utilizzarlo; in questo modo fisserei i bracci orrizzontalmente ai due pali; così facendo mi eviterei il problema di agganciare i bracci alle tegole e in più, la scaletta scendendo al centro, risulterebbe lontana dai pali che sono in metallo.
Secondo voi, al di la di questi due piccoli vantaggi, sarebbe una configurazione migliore rispetto alla V invertita, ossia, sarebbe più efficiente?

Grazie
Oscar
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: listener il 24 Ottobre 2021, 07:36:05
Grazie    r5000 e foxg7, gentilissimi. :)

Visto che ci sono provo a dire la mia ad Oscar, per quel niente che so. A V invertita dovresti avere il pregio di un diagramma di irradiazione più omnidirezionale rispetto al dipolo (spero di non dire cavolate). Di contro se sollevi di 8 metri il dipolo rispetto al tetto in tutti i punti, risente meno della terra e dovrebbe funzionare meglio. Insomma io tra i due non saprei che scegliere, ora sono curioso anche io. :) Unico problema fisico mi pare la scaletta al centro che ti rimane a penzoloni, ma si può sempre risolvere con un tirante isolato.
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: FoxG7 il 24 Ottobre 2021, 10:20:57
Citazione di: IU1PPG (Oscar) il 23 Ottobre 2021, 23:45:15
Secondo voi, al di la di questi due piccoli vantaggi, sarebbe una configurazione migliore rispetto alla V invertita, ossia, sarebbe più efficiente?


Ciao, secondo me sarebbe semplicemente diverso.....può darsi meglio su certe bande (e direzioni) e peggio per altre.....da qua il consiglio di  r5000 che condivido di realizzare un sistema facilmente ispezionabile (e modificabile) a seconda delle esigenze, fino a trovare (haimè..) il miglior compromesso possibile.
Ti renderai conto che la tua antenna su certe direzioni andrà bene, in altre sarà completamente sorda.....cambierai molte e molte volte ....avrai di che divertirti, stanne certo !
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: kz il 24 Ottobre 2021, 12:19:47
Nel frattempo rileggendo i requisiti e le specifiche di progetto che si sono andati delineando sembra che siamo più vicini alla G5RV che alla doublet.
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: r5000 il 24 Ottobre 2021, 14:53:19
Citazione di: FoxG7 il 24 Ottobre 2021, 10:20:57
Ciao, secondo me sarebbe semplicemente diverso.....può darsi meglio su certe bande (e direzioni) e peggio per altre.....da qua il consiglio di  r5000 che condivido di realizzare un sistema facilmente ispezionabile (e modificabile) a seconda delle esigenze, fino a trovare (haimè..) il miglior compromesso possibile.
Ti renderai conto che la tua antenna su certe direzioni andrà bene, in altre sarà completamente sorda.....cambierai molte e molte volte ....avrai di che divertirti, stanne certo !
73 a tutti, concordo, è esattamente così, ogni antenna ha pregi e difetti o meglio compromessi più o meno stretti e solo provando si capisce (nel tempo perché non basta una giornata per capire come và l'antenna...) quale configurazione và meglio... Chiaro che alzare tutta l'antenna dal  tetto può solo fare meglio ma anche lì c'è un compromesso, anche avendo dei supporti distanti e alti si valuta se è fattibile o troppo dispendioso utilizzarli e alla fine si decide guardando i costi / benefici per magari scoprire che con gli stessi soldi fai un traliccio e direttiva e risparmi rispetto a due pali, fondazioni ecc...  Comunque tornando al tetto se tra i due pali c'è spazio per fare una doublet con almeno 7/8 mt per braccio la scaletta a penzoloni non è un problema e il risultato finale sarà buono dai 20 mt a salire (accordatore alla base della scaletta meglio del balun e cavo coax ma per cominciare và bene il balun e poi si usa l'accordatore della radio...) se poi la distanza  dei supporti è maggiore si può usare con discreti risultati anche in 40 e 80 mt ma direi che è da provare e vedere se c'è la fá l'accordatore integrato perché è consigliabile l'uso dell'accordatore bilanciato sul tetto, poi se lo spazio non lo consente  si riduce la lunghezza ma è bene avere i due bracci simmetrici, la scaletta verticale magari sostenuta con un palo isolante se troppo pesante ma a questo si risolve aumentando la tensione con  le carrucole sui due pali di sostegno e si evita il sostegno centrale...
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: IU1PPG (Oscar) il 25 Ottobre 2021, 20:56:41
Ciao a tutti,

la configurazione da me proposta con i dovuti accorgimenti da voi consigliati sembrerebbe quindi da provare. Fin qui ci siamo, poi se qualcuno ha qualcosa da aggiungere, non c'è nessun problema, il post è sempre aperto e io sono sempre disponibile ad accettare consigli.

Passerei quindi dal lato tecnico a quello artigianale, se così posso definirlo.

R5000 mi ha proposto fin da subito di montare una carrucola all' estremità del palo, idea fantastica che voglio mettere in atto.
Se dovessi piazzare orrizontalmente i due bracci, sfruttando il secondo palo ( del mio amico) metterei  due carrucole.
Avrei bisogno di un consiglio sul tipo di carrucola; sostanzialmente un modello tra i tanti che si trovano in rete, che per tua esperienza ti sei trovato bene,

Poi, dovrei usare due cordini per issare i bracci, a tal proposito ho visto in rete che esistono degli avvolgitori comunemente chiamati "argano" o "paranco" che come idea non mi sembrano male, ma quelli che ho trovato mi sembrano esagerati per il mio scopo, in quanto utilizzano cavi in acciaio e possono portare dai 350 kg in su. Esiste qualcosa di simile ma dimensionato per il mio scopo?
Oppure, esiste una soluzione più pratica per fissare il cordino al palo, una volta issata l'antenna?
Grazie

Oscar
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: kz il 25 Ottobre 2021, 22:31:56
se un argano è troppo grande, dei tendifilo da recinzione?

Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: r5000 il 25 Ottobre 2021, 22:49:13
73 a tutti, per le carrucole c'è di tutto, dalla plastica all'acciaio inox, la scelta giusta dipende da quanto è difficile sostituire la carrucola, se il palo è telescopico e leggero và bene anche quella di plastica, dopo qualche anno la cambi... se invece il palo è difficoltoso da abbassare allora scegli la carrucola di bronzo o inox, non la tocchi più... l'importante è sostituire regolarmente la corda che deve sostenere l'antenna, se il palo è alto 6 mt servono 12 mt di corda, fai un nodo in modo che non si sfila dalla carrucola e allo stesso nodo ci leghi la corda che poi tiene l'isolatore, poi si blocca la corda alla base del palo e quando serve alzare o abbassare l'antenna si fà come per le bandiere...
ps: la dimensione della corda deve essere corretta per la puleggia o più sottile ma sempre più grande dello spazio tra puleggia e staffa... https://www.google.com/aclk?sa=L&ai=DChcSEwiJjvXytebzAhXQDIsKHZx8Dc0YABALGgJlZg&sig=AOD64_0SAc7xGoI9iyem2ImOl-hfmlXi6g&ctype=5&q=&ved=2ahUKEwiVmO7ytebzAhXQ2aQKHWouB8YQ9aACegUIARCjAQ&adurl=
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: IU1PPG (Oscar) il 01 Novembre 2021, 01:04:19
Ciao a tutti

Grazie R5000, seguirò i tuoi consigli.

Dovrò a questo punto valutare sulla configurazione; a V invertita oppure classica disposizione orrizzontale sfruttando il secondo palo.
Questa valutazione credo sia doverosa fare in quanto richiederebbe quantità di materiali diversi, quindi dovrò scegliere.
Pensandoci bene, preferirei la V invertita, in quanto, se non ho capito male offre più omnidirezionalità rispetto alla orrizzontale.
Ma la V invertita richiede un'angolazione dei bracci tra i 120° e i 90°.
Facendo due calcoli approssimativi, se il palo lo elevo a 6 metri otterrò circa 105° di apertura, mentre se lo elevo a 8 metri otterrò circa 90° e sarei al limite.
Inoltre, in entrambi i casi (6 o 8 metri di palo) , i finali dei bracci (le parti più basse) rimarrebbero al di sopra della parte più alta del tetto e sollevati di circa 2 e 3 metri rispetto alla parte inferiore del tetto, che credo sia una cosa positiva, giusto?

Premesso che generalmente antenne posizionate più alte rendono maggiormente rispetto ad antenne posizionate più basse,  secondo voi, per la mia situazione, è meglio preferire un'angolazione più alta dei bracci (105°) ma con palo più basso (6m) o un'angolazione più bassa (90°) ma con palo più alto (8m) ?
Pongo questa domanda, perchè non sono riuscito a capire cosa va ad influenzare una diversa angolazione dei bracci; efficienza? Ros?

Grazie
Oscar
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: FoxG7 il 01 Novembre 2021, 12:33:21
Citazione di: IU1PPG (Oscar) il 01 Novembre 2021, 01:04:19
Pongo questa domanda, perchè non sono riuscito a capire cosa va ad influenzare una diversa angolazione dei bracci; efficienza? Ros?
Grazie
Oscar

Ciao Oscar....partiamo con il dire che avere il vertice fra 6 e 8 metri cambia poco: anche limitandosi ai 20 metri, non saresti neppure a 1/2 lunghezza  d'onda....in nessuno dei 2 casi....discorso cambierebbe (e non poco) se potessi arrivare a 15-20 metri (il sogno di molti radioamatori)

Rispettare il giusto angolo della V è importante per i dipoli tarati su una specifica banda o comunque i multibanda  risuonanti su specifiche bande.....(quindi da usarsi senza accordatore), nel tuo caso mi par di capire che voglia farti una via di mezzo fra una GR5V ed una doublet.....quindi.....io preferirei i 6 metri con angolo della V più ampio, normalmente situazione meno ostica da gestire per gli accordatori
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: IU1PPG (Oscar) il 01 Novembre 2021, 21:31:38
Grazie FoxG7,

opterò per 6 metri di palo.

Per quanto riguarda la simmetria, i bracci devono essere simmetrici rispetto al vertice, nel senso che la loro angolazione deve essere uguale, oppure posso posizionarli diversamente? Chiedo questo perchè da un lato ho a disposizione 8 metri circa,  mentre dall'altra parte potrei ancorare il braccio ad una distanza maggiore, aumentando di conseguenza l'angolo di apertura.

Oscar
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: r5000 il 01 Novembre 2021, 21:47:04
73 a tutti, con l'antenna simmetrica la scaletta non irradia\ riceve mentre con l'antenna assimetrica ti ritrovi un'antenna dove anche la scaletta irradia\ riceve, a volte è preferibile la seconda opzione ma io proverei prima con i due bracci lunghi uguale e con l'angolo il più simile, non a caso l'antenna dublet classica è orizzontale, poi se sotto il terreno \ tetto non è alla stessa distanza ne falsa il lobo d'irradiazione e anche l'impedenza ma visto che parliamo di antenna con i bracci non risonanti e accordatore  e sopratutto poca distanza dal tetto (6 o 8 mt è comunque meno della 1\2 onda per buona parte delle bande radioamatoriali...) avere i bracci  ad altezze e angoli differenti fà assomigliare la tua antenna più a una windom che alla dublet ma nulla di problematico per l'accordatore, giusto per sapere "quanto" è assimetrica sarebbe da misurare la corrente rf che scorre nella scaletta e per questo servono due amperometri rf ma più per curiosità che per necessità perchè l'antenna funzionerà comunque anche con la scaletta che irradia...
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: IU1PPG (Oscar) il 01 Novembre 2021, 22:50:45
Grazie R5000

essendo la mia prima antenna autocostruita, procederò a passi, rispettando le linee guida di base, quindi bracci simmetrici, poi, più avanti si potrebbe pensare di fare qualche esperimento, allungando la distanza di ancoraggio e di conseguenza l'angolo di apertura di uno dei due bracci.

Una volta montata l'antenna, si passerà alla fase critica, ossia la taratura.
Per aggiustare il ros a livelli accettabili se non ho capito male si deve agire sulla lunghezza dei bracci, dico bene?
La scaletta, invece, in fase di taratura non dovrebbe essere ritoccata, vero?


Oscar
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: AZ6108 il 08 Novembre 2021, 18:10:17
Citazione di: IU1PPG (Oscar) il 04 Ottobre 2021, 01:27:24
sono in procinto di iniziare la mia attività radioamatoriale considerando tra le tante cose un aspetto importante della stazione: l'antenna.

L'aspetto più importante, direi :)

Citazione
Per il momento non ho intenzione di montare antenne commerciali, ma bensì vorrei partire con una DOUBLET autocostruita che mi possa coprire dai 40 ai 10 m.

direi che le alternative siano due, una è la doublet e la seconda è una endfed o, per meglio dire una "random" (per favore NON chiamatela "longwire", "beverage" (sic) o "EFHW", la random NON è risonante); nel caso della doublet, il tuo problema è la linea di alimentazione, vedi, per poter lavorare come si deve una doublet ha bisogno di una linea di alimentazione aperta (anche detta "scaletta") di una certa lunghezza, e tale linea deve essere installata a distanza da muri/ostacoli, cosa che nel tuo caso non mi sembra possibile; in qualsiasi caso, se deciderai di andare con la doublet, dai un'occhiata a questo progetto

https://vk6ysf.com/allbandhfdipole_mk3.htm

che prevede 8 metri di "scaletta" seguiti da una coppia balun+choke e poi un coassiale fino alla stazione, la cosa sarebbe possibile SE tu fossi in grado di stendere 8 metri di "scaletta" tenendola a distanza dal tetto e da qualsivoglia ostacolo metallico.

Se quanto sopra non fosse possibile, un'alternativa è la cosiddetta "random", tale antenna è una filare non risonante, ossia, la lunghezza di tale antenna è calcolata in modo che la stessa non sia vicina a 1/2 lambda sulle bande amatoriali; per un'idea delle lunghezze utilizzabili, vedi qui

https://www.hamuniverse.com/randomwireantennalengths.html

https://udel.edu/~mm/ham/randomWire/

il filo dell'antenna andrà steso in modo da essere abbastanza distante dai due supporti (1m o più sarebbe ottimale), al punto di alimentazione, posto sul tetto andranno poi connessi un UnUn 9:1 ed un "choke" 1:1 per evitare problemi di rientri di RF, per quanto riguarda UnUn e choke, si possono costruire facilmente seguendo le informazioni presentate qui

http://vk6ysf.com/unun_9-1.htm

http://vk6ysf.com/balun_guanella_current_1-1.htm

con l'accortezza di usare una coppia di toroidi FT240-43 al posto dei T200-2 (cattiva scelta per lavorare a larga banda), l'avvolgimento dell'UnUn sarà identico a quanto riportato al link sopra, mentre per quanto riguarda la choke (Guanella 1:1), avvolta sempre su FT240-43, l'avvolgimento verrà realizzato con 17 spire di RG174, il motivo di tale scelta è chiarito qui

http://www.karinya.net/g3txq/chokes/

oltre a quanto sopra, l'antenna avrà bisogno di un "contrappeso", lo stesso potrà essere un filo che scende dal tetto sino a terra e si connette ad una serie di radiali e/o una serie di radiali (fili di varia lunghezza) sparsi sul tetto stesso, in qualsiasi caso il contrappeso NON va connesso a terra, qui di seguito un'idea di massima che mostra il filo di antenna ed i radiali

(https://i.postimg.cc/BbKKM44V/rand.jpg)

per l'installazione consiglio di usare una carrucola ed una corda per l'estremo dell'antenna (opposto a quello sul tetto), connettendo la corda ad un peso in modo che in caso di carico da parte di vento/ghiaccio/... sul filo di antenna la corda possa scorrere evitando la rottura del filo; per il resto l'antenna andrà connessa all'UnUn 9:1 (che sarà anche connesso ai fili di "contrappeso"), dopo tale UnUn andrà connessa la choke 1:1 ed all'uscita di questa si connetterà il coassiale verso la stazione, una seconda choke prima della connessione alla stazione è consigliabile (anche se non obbligatoria), ed ovviamente servirà un accordatore (se possibile un accordatore ad "L" sarebbe il migliore, e non solo per questa antenna)

Per fare un esempio, una random di 26 metri con un sistema di contrappesi adeguato permette di coprire con buona efficienza le bande dai 40 ai 6 metri e, comunque, di andare "in aria" per QSO locali/europei sulle bande dai 60 ai 160 metri, ovviamente a queste frequenze i 26 metri saranno "corti" per cui l'angolo di lancio sarà prossimo alla verticale, ma l'antenna sarà comunque usabile
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: AZ6108 il 09 Novembre 2021, 10:26:27
Citazione di: IU1PPG (Oscar) il 01 Novembre 2021, 01:04:19
Dovrò a questo punto valutare sulla configurazione; a V invertita oppure classica disposizione orrizzontale sfruttando il secondo palo.
Questa valutazione credo sia doverosa fare in quanto richiederebbe quantità di materiali diversi, quindi dovrò scegliere.
Pensandoci bene, preferirei la V invertita, in quanto, se non ho capito male offre più omnidirezionalità rispetto alla orrizzontale.

Ciao, giusto una nota, in configurazione a "V invertita" l'angolo di lancio dell'antenna si alza, il che non è proprio ottimale per il DX, per chiarire ho buttato giù rapidamente un modello in 4NEC2, la topologia dell'antenna è questa



(https://i.postimg.cc/htg9XkvT/dbl01.jpg) (https://postimg.cc/hfyJw39t)



nell'immagine ho volutamente aumentato la spaziatura della linea di alimentazione per mostrarla in dettaglio, l'antenna ha due bracci di 21m ed una linea di alimentazione di 8m

Ora, se proviamo a simulare la radiazione di tale antenna con i bracci a V invertita, otterremo questo



(https://i.postimg.cc/hjxjbG3j/dbl02.jpg) (https://postimg.cc/Q98hjjDG)



nota il pattern di raziazione e l'angolo di lancio (o TOA - TakeOff Angle come dicono gli anglofoni), proviamo ora a modificare l'antenna portando i due bracci in orizzontale


(https://i.postimg.cc/cC4p19YS/dbl03.jpg) (https://postimg.cc/vgkq3v3q)



come puoi vedere l'angolo di lancio si abbassa di 10 gradi (ed il guadagno diminuisce leggermente), per cui credo valga la pena di considerare la cosa

dimenticavo, se hai una copia di 4NEC2 a portata di mano, qui di seguito trovi il modello che ho usato e che potrebbe esserti utile per sperimentare ulteriormente



CM ---------------
CM doublet antenna
CM ---------------
CE

' base values
SY freq=3.650                 ' test frequency
SY base=9                     ' height adjustment
SY hfed=9+base                ' feedpoint height from base
SY hend=hfed                  ' endpoint height from base
SY flen=8                     ' feeder section length
SY wire=0.00125               ' wires radius
SY arms=21                    ' single arm length
SY fspc=0.0254                ' half feedpoint spacing (ladder line)

' wire segmentation
SY segl=51                    ' segments for long wires
SY segm=11                    ' segments for mid size wires
SY segs=1                     ' segments for short wires


' calculated values
SY fhgt=(hfed-flen)                     ' feeder lower point
SY side=((hfed-hend)-base)              ' triangle leg
SY endp=sqr((arms*arms)-(side*side))    ' endpoint distance


' arms
GW  1 segl   fspc  0  hfed   endp  0  hend  wire
GW  2 segl  -fspc  0  hfed  -endp  0  hend  wire

' feedline
GW 10 segm   fspc  0  hfed   fspc  0  fhgt  wire
GW 11 segm  -fspc  0  hfed  -fspc  0  fhgt  wire

' ground
GE -1
GN  2  0  0  0  13  0.005

' loading
LD  5  0  0  0  58000000

' feeding
EK
EX  0 10 segm 0 1 0 0
EX  0 11 segm 0 1 0 0

' frequency
FR  0  0  0  0  freq  0

' end
EN


Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: IU1PPG (Oscar) il 13 Novembre 2021, 23:38:32
Citazione di: AZ6108 il 08 Novembre 2021, 18:10:17
L'aspetto più importante, direi :)

direi che le alternative siano due, una è la doublet e la seconda è una endfed o, per meglio dire una "random" (per favore NON chiamatela "longwire", "beverage" (sic) o "EFHW", la random NON è risonante); nel caso della doublet, il tuo problema è la linea di alimentazione, vedi, per poter lavorare come si deve una doublet ha bisogno di una linea di alimentazione aperta (anche detta "scaletta") di una certa lunghezza, e tale linea deve essere installata a distanza da muri/ostacoli, cosa che nel tuo caso non mi sembra possibile; in qualsiasi caso, se deciderai di andare con la doublet, dai un'occhiata a questo progetto

https://vk6ysf.com/allbandhfdipole_mk3.htm

che prevede 8 metri di "scaletta" seguiti da una coppia balun+choke e poi un coassiale fino alla stazione, la cosa sarebbe possibile SE tu fossi in grado di stendere 8 metri di "scaletta" tenendola a distanza dal tetto e da qualsivoglia ostacolo metallico.

Se quanto sopra non fosse possibile, un'alternativa è la cosiddetta "random", tale antenna è una filare non risonante, ossia, la lunghezza di tale antenna è calcolata in modo che la stessa non sia vicina a 1/2 lambda sulle bande amatoriali; per un'idea delle lunghezze utilizzabili, vedi qui

https://www.hamuniverse.com/randomwireantennalengths.html

https://udel.edu/~mm/ham/randomWire/

il filo dell'antenna andrà steso in modo da essere abbastanza distante dai due supporti (1m o più sarebbe ottimale), al punto di alimentazione, posto sul tetto andranno poi connessi un UnUn 9:1 ed un "choke" 1:1 per evitare problemi di rientri di RF, per quanto riguarda UnUn e choke, si possono costruire facilmente seguendo le informazioni presentate qui

http://vk6ysf.com/unun_9-1.htm

http://vk6ysf.com/balun_guanella_current_1-1.htm

con l'accortezza di usare una coppia di toroidi FT240-43 al posto dei T200-2 (cattiva scelta per lavorare a larga banda), l'avvolgimento dell'UnUn sarà identico a quanto riportato al link sopra, mentre per quanto riguarda la choke (Guanella 1:1), avvolta sempre su FT240-43, l'avvolgimento verrà realizzato con 17 spire di RG174, il motivo di tale scelta è chiarito qui

http://www.karinya.net/g3txq/chokes/

oltre a quanto sopra, l'antenna avrà bisogno di un "contrappeso", lo stesso potrà essere un filo che scende dal tetto sino a terra e si connette ad una serie di radiali e/o una serie di radiali (fili di varia lunghezza) sparsi sul tetto stesso, in qualsiasi caso il contrappeso NON va connesso a terra, qui di seguito un'idea di massima che mostra il filo di antenna ed i radiali

(https://i.postimg.cc/BbKKM44V/rand.jpg)

per l'installazione consiglio di usare una carrucola ed una corda per l'estremo dell'antenna (opposto a quello sul tetto), connettendo la corda ad un peso in modo che in caso di carico da parte di vento/ghiaccio/... sul filo di antenna la corda possa scorrere evitando la rottura del filo; per il resto l'antenna andrà connessa all'UnUn 9:1 (che sarà anche connesso ai fili di "contrappeso"), dopo tale UnUn andrà connessa la choke 1:1 ed all'uscita di questa si connetterà il coassiale verso la stazione, una seconda choke prima della connessione alla stazione è consigliabile (anche se non obbligatoria), ed ovviamente servirà un accordatore (se possibile un accordatore ad "L" sarebbe il migliore, e non solo per questa antenna)

Per fare un esempio, una random di 26 metri con un sistema di contrappesi adeguato permette di coprire con buona efficienza le bande dai 40 ai 6 metri e, comunque, di andare "in aria" per QSO locali/europei sulle bande dai 60 ai 160 metri, ovviamente a queste frequenze i 26 metri saranno "corti" per cui l'angolo di lancio sarà prossimo alla verticale, ma l'antenna sarà comunque usabile

Ciao AZ6108
grazie per l'interessamento al mio progetto.
Ho letto con attenzione il tuo post e devo dire che ci sono diversi  spunti intrressanti che terrò in considerazione.

Il tuo disegno sull'antenna è interessante, ma ci sono alcune precisazioni che ti tedo anticipare e che tu ovviamente non sei a conscenza. Prima di tutto il palo su cui monterò l'antenna è di tipo telescopico ed è mia intenzione estenderlo per circa 6/8 metri, poi non potrei utilizzare il contrappeso che scende fino a terra per evitare problemi con il vicinato.

Per quanto concerne la disposizione dell'antenna, le due soluzioni sarebbero orrizzontale e a V invertita; nel primo caso  sfruttando un secondo palo ( quello a sinistra dove vi è montata u 'altra piccola parabola bianca), ma questa è una soluzione incerta in quanto il palo è di proprietà di un'altro condomino e dovrei chiedergli il permesso. Per quanto riguarda il secondo caso, la disposizione a V invertita, utilizzando solo un palo, il mio.
Quindi, al momemto tralascerei la prima soluzione in quanto incerta.


Utilizzando la disposizione a V invertita, io avevo pensato a due diverse soluzioni, di cui ti allego due disegni ( che a dir la verità avrei pensato anche nell' ipotesi di utilizzare i bracci in orrizzontale):

A) utilizzare la linea di trasmissione, ossia una scaletta da 450 ohm (Nero) che dal vertice dell'antenna scenderebbe direttamente ed esternamente fino nella mia stanza, per una lunghezza totale di 15 metri circa. Tieni conto che la manterrei sollevata dal tetto e lontana dalla facciata della casa di circa 1 metro, attraverso un sistema da applicare sul bordo più sporgente del tetto (Viola).
B) utilizzare la scaletta per una lunghezza di circa 6/8 metri, farla seguire dal balun (Verde) e poi proseguire con un coassiale (Bianco) che attraverso una canalina interna giungerebbe fino alla mia stanza.

Come prima domanda ti chiederei quale delle due soluzioni sceglieresti, A o B ?

Oscar
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: AZ6108 il 14 Novembre 2021, 09:55:07
Se possibile sceglierei la soluzione D 

Ossia, alimentare la doublet con linea bifilare, piazzare alla base del palo un accordatore remoto e, da questo, proseguire con il coassiale

ad es.

https://ldgelectronics.com/

http://www.g4izh.co.uk/remote-balanced-aerial-matching-unit.html

per quanto riguarda l'antenna vedi qui

https://ftp.unpad.ac.id/orari/library/library-sw-hw/amateur-radio/ant/docs/Introducing%20the%20All-Band%20Doublet.htm

http://webclass.org/k5ijb/antennas/All-Band-Doublet.htm

http://webclass.org/k5ijb/antennas/Only-one-wire.htm
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: FoxG7 il 14 Novembre 2021, 10:19:19
Ciao, io ti suggerirei di trovare una soluzione per portare direttamente in stazione la linea bifilare e li con un accordatore a presa bilanciata (o realizzata come ti hanno detto) arrivare alla radio.

La scaletta a livello di concetto è bene che stia lontano da qualsiasi cosa, in  particolare dagli oggetti metallici, MA se per brevi tratti va a toccare muri o altro non cambia sostanzialmente nulla ai fini della resa complessiva

Riguardo alla lunghezza.....non prenderti le misure al cm.....ci sta che abbia necessità di allungarla o accorciarla per certe bande....a volte anche 2-3 metri.....te dovresti gestire 5-6 bande....non è detto che la l'accordatore ce la faccia o la fa faccia in modo efficace (vedasi resa)

Una cosa ...vedo che li ha un impianto fotovoltaico: hai già verificato che non ti provochi disturbi in hf ?
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: AZ6108 il 14 Novembre 2021, 10:58:48
In alternativa

https://worldradiohistory.com/Archive-DX/73-magazine/73-magazine-1984/73-magazine-02-february-1984.pdf

dai un'occhiata all'antenna descritta a pagina 10 (e successive), la soluzione non mi entusiasma, ma potrebbe permetterti di salvare capra e cavoli

[edit]

in breve, il doppio coassiale permette di passare la linea, che resta bilanciata, anche a terra o vicino ad ostacoli, ma ha perdite superiori a quelle di una linea bifilare in aria, anche se inferiori a quelle di un sistema composto da balun e coassiale singolo, per cui è un compromesso, ma permette di alimentare l'antenna in modo bilanciato ove non è pratico/possibile usare una linea bifilare in aria

Giusto come nota, considera che l'impedenza caratteristica di tale linea in doppio coassiale è circa il doppio di quella del cavo singolo. per cui usando due coax da 75 Ohm avremo un'impedenza caratteristica di circa 150 Ohm, non elevata come quella della bifilare a 300, 450 o 600 Ohm, ma abbastanza alta da essere accettabile. di nuovo, si tratta di una soluzione di compromesso

Come ulteriore nota, l'uso di una coppia di coassiali di breve lunghezza è un trucco comunemente usato per far passare una linea bifilare standard attraverso un muro, in questo caso la bifilare che viene dall'antenna termina in una scatola di giunzione dove viene connessa ad una coppia di coax che attraversano il muro, sull'altro lato i coax sono connessi ad una ulteriore tratta di linea bifilare o ad un balun
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: kz il 14 Novembre 2021, 12:19:32
una ottima soluzione, ma l'accordatore remoto costa circa il doppio di un accordatore da stazione.

Citazione di: AZ6108 il 14 Novembre 2021, 09:55:07
Se possibile sceglierei la soluzione D 

Ossia, alimentare la doublet con linea bifilare, piazzare alla base del palo un accordatore remoto e, da questo, proseguire con il coassiale

come soluzione di compromesso tra costi/benefici la soluzione A sembra la più praticabile e la più efficace; ad esempio sulla bella stazione GB2RN ho visto delle scalette lunghissime (credo abbiano anche gli accordatori remoti, ma è una stazione di club piuttosto nota che riceve un mucchio di donazioni)

segui il consiglio di FoxG7 sulla probabile presenza di QRM dovuto agli inverter e all'elettronica di controllo dell'impianto fotovoltaico e controlla i rumori presenti sulle bande di tuo interesse, forse dovrai investire qualcosa in un QRM eliminator o simili.
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: AZ6108 il 14 Novembre 2021, 12:48:01
Citazione di: kz il 14 Novembre 2021, 12:19:32
una ottima soluzione, ma l'accordatore remoto costa circa il doppio di un accordatore da stazione.

come soluzione di compromesso tra costi/benefici la soluzione A sembra la più praticabile e la più efficace; ad esempio sulla bella stazione GB2RN ho visto delle scalette lunghissime (credo abbiano anche gli accordatori remoti, ma è una stazione di club piuttosto nota che riceve un mucchio di donazioni)

segui il consiglio di FoxG7 sulla probabile presenza di QRM dovuto agli inverter e all'elettronica di controllo dell'impianto fotovoltaico e controlla i rumori presenti sulle bande di tuo interesse, forse dovrai investire qualcosa in un QRM eliminator o simili.

concordo, anche se invece di investire in filtri, un'idea migliore, se possibile, sarebbe quella di usare un'antenna di ricezione separata e posta ad una certa distanza dallo stabile, ad esempio

http://www.kk5jy.net/LoG/


Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: FoxG7 il 14 Novembre 2021, 14:00:35
Citazione di: kz il 14 Novembre 2021, 12:19:32
una ottima soluzione, ma l'accordatore remoto costa circa il doppio di un accordatore da stazione

Eh, si...in più mettiamoci il discorso di un accordatore capace di gestire un po' di potenza..... opzione che sarebbe da considerare per evitare di fare un acquisto parzialmente errato
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: AZ6108 il 15 Novembre 2021, 09:18:38
Citazione di: IU1PPG (Oscar) il 13 Novembre 2021, 23:38:32

A) utilizzare la linea di trasmissione, ossia una scaletta da 450 ohm (Nero) che dal vertice dell'antenna scenderebbe direttamente ed esternamente fino nella mia stanza, per una lunghezza totale di 15 metri circa. Tieni conto che la manterrei sollevata dal tetto e lontana dalla facciata della casa di circa 1 metro, attraverso un sistema da applicare sul bordo più sporgente del tetto (Viola).


Giusto una nota, se non puoi/vuoi usare un accordatore remoto, la soluzione A ossia la linea bifilare dall'antenna allo shack è quella che offre minori perdite, però, invece di far correre la linea in quel modo, il mio consiglio è di farla scendere verticalmente a circa 50cm...1m di distanza dal palo, poi correre a circa 50cm ... 1m dal tetto, raggiunto l'orlo del tetto la linea bifilare scenderà più o meno verticalmente sino ad un punto al di sotto del punto di ingresso, per poi descrivere una curva verso l'alto e terminare nella scatola di giunzione, la curva serve ad evitare che acqua/umitità scorrendo lungo la linea bifilare penetrino nella scatola di giunzione

Per quanto riguarda la giunzione, la scatola potrà contenere un BalUn 1:1 ed essere connessa ad un coassiale che passa attraverso il muro oppure, si potrebbero passare attraverso il muro due brevi tratte di coassiale a 75 Ohm connettendo insieme la schermatura ai due estremi e mettendo a terra la schermatura sul lato interno, poi connettendo la linea bifilare ai due centrali, in questo modo avrai una linea bilanciata che arriva direttamente all'interno
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: IU1PPG (Oscar) il 15 Novembre 2021, 21:29:29
Ciao a tutti,
non so se in ambito radioamatoriale si possa dire, ma io ve lo dico lo stesso: vi voglio bene.
Riprendere questa attività in modo più specifico, rispetto a quella del CB  degli anni 80, mi ha fatto scoprire una cosa importante: la comunità dei radioamatori è un valido esempio di altruismo e questo sarà un mio riferimento per la vita di tutti i giorni. Grazie grazie a tutti.

Rispondo a FoxG7: il fotovoltaico è del vicino che abita di fronte a me nella sua casa indipendente. Sinceramente al momento non posso fare nessuna prova e non saprei dire quanta interferenza potrebbe recare l'impianto. L' unica cosa che posso dire che l' impianto è posizionato nella parte opposta del tetto del vicino ( io infatti dal mio balcone non posso vederlo) e il tetto del vicino è più basso di quello dove abito io.

Bene, la soluzione A è quella che più piace anche a me.
A dir la verità avrei anche un' ulteriore idea, alquanto bizzarra. Poi, vi posto un disegnino per sapere la vostra.

Quindi, obbiettivo, portare la bifilare dall' antenna allo shack!
Prendo come base di riferimento il consiglio di AZ6108 e vediamo se in base alle mie necessità si può eventualmente fare qualche modifichina.

Citazione di: AZ6108 il 15 Novembre 2021, 09:18:38
Giusto una nota, se non puoi/vuoi usare un accordatore remoto, la soluzione A ossia la linea bifilare dall'antenna allo shack è quella che offre minori perdite, però, invece di far correre la linea in quel modo, il mio consiglio è di farla scendere verticalmente a circa 50cm...1m di distanza dal palo, poi correre a circa 50cm ... 1m dal tetto, raggiunto l'orlo del tetto la linea bifilare scenderà più o meno verticalmente sino ad un punto al di sotto del punto di ingresso, per poi descrivere una curva verso l'alto e terminare nella scatola di giunzione, la curva serve ad evitare che acqua/umitità scorrendo lungo la linea bifilare penetrino nella scatola di giunzione

Per quanto riguarda la giunzione, la scatola potrà contenere un BalUn 1:1 ed essere connessa ad un coassiale che passa attraverso il muro oppure, si potrebbero passare attraverso il muro due brevi tratte di coassiale a 75 Ohm connettendo insieme la schermatura ai due estremi e mettendo a terra la schermatura sul lato interno, poi connettendo la linea bifilare ai due centrali, in questo modo avrai una linea bilanciata che arriva direttamente all'interno

AZ6108, mi sembra di aver capito bene il tuo discorso " scatola di giunzione, curva alla bifilare...." ottima soluzione per far scolare l'acqua verso terra.
Io però, preferireri entrare direttamente con la filare nella mia stanza, quindi vorrei capire bene come fare senza far  danni per niente; ho letto che si può "pizzicare" la bifilare tra la finestra e il suo telaio, ma sinceramente non mi sembra una soluzione convincente.
In un sito, credo americano,  hanno praticato  due fori  sul telaio e con un sistema che non ho capito bene (non capisco cosa abbiano messo in questi due fori, sicuramente non la bifilare) hanno collegato la bifilare sia esternamente ( sostanzialmemte qui l'hanno tagliata) e sia internamente ( quindi il telaio divide in due pezzi la bifilare) per poi proseguire internamente con un balun o direttamente nell' accordatore bilanciato.

Quindi se volessi arrivare fino dentro la stanza con la bifilare, cosa mi consigliate di fare?

N.B. la finestra e il telaio sono in legno.

Grazie

Oscar
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: davj2500 il 15 Novembre 2021, 22:19:51
Citazione di: IU1PPG (Oscar) il 15 Novembre 2021, 21:29:29
Quindi se volessi arrivare fino dentro la stanza con la bifilare, cosa mi consigliate di fare?
N.B. la finestra e il telaio sono in legno.

Fai un buco piccolo nel telaio il legno e ci fai passare due fili elettrici isolati qualsiasi appiccicati uno all'altro. All'esterno ci attacchi i capi della bifilare con un sistema a tuo piacimento e all'interno se l'accordatore è relativamente vicino alla finestra, arrivi con i due fili al balun e quindi all'accordatore (o alla presa bilanciata dell'accordatore).
Se la bifilare te la sei fatta tu con due fili e distanziali fai da te, puoi entrare direttamente con quella affiancando i fili nel buco. Se è una 450Ω commerciale, è fatta di un materiale durissimo e potrebbe essere più comodo giuntarla all'esterno con due fili volanti.
Non importa niente che i due fili non siano a distanza costante tra loro: semplicemente varia l'impedenza caratteristica della linea, cosa di cui non te ne importa niente.
Non importa niente se per lo spessore della finestra i due fili sono vicini: per un breve tratto avranno impedenza caratteristica bassa, attorno a 100Ω (quindi meno efficiente), ma il tratto sarà così breve da non avere alcuna influenza.
Inoltre, per un tratto il dielettrico sarà il legno invece dell'aria, ma anche in questo caso sarà così breve da essere totalmente insignificante.
Quando ti sarai stufato, potrai togliere i fili e chiudere il buchino con stucco da legno.
Prevedi in stazione la possibilità di metterla facilmente in corto quando non la usi, perché quando c'è il temporale, la parte che è in casa per le scariche elettrostatiche si dimena come un serpente per via della differenza di potenziale che si forma tra i due bracci del dipolo. Io la termino in casa con due banane femmina appena sotto la finestra, così la ponticello lì. Poi ho una prolunga fatta con la 450Ω commerciale con le banane sui due lati per andare dalla finestra all'accordatore.
Per il resto:
- il balun è un elemento critico che se non funziona bene, irradia anche la lavatrice
- invece il posizionamento e forma della bifilare è poco critico, specie per tratte brevi come passare da una finestra

Ciao
Davide
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: kz il 15 Novembre 2021, 22:24:17
Per il fotovoltaico del vicino mettiti in ascolto sulle bande di tuo interesse: se il QRM è alto te ne accorgerai anche con ricevitore/scanner non particolarmente sofisticato; la cosa migliore sarebbe usare un ricevitore SDR da poche decine di euro e un dipolo o una longwire/randomwire, usando il SDR quasi come un analizzatore di spettro.
Per il passaggio della bifilare bisognerebbe vedere di che linea si tratti: se è quella già fatta ovviamente avrebbe bisogno di un buco piatto, ma talvolta la piattina viene fatta in casa con due normali cavi in rame e dei distanziatori, allora il senso del passaggio con due buchini è chiaro.

PS: le giunzioni sulla piattina sono poco critiche.
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: r5000 il 15 Novembre 2021, 23:13:30
73 a tutti, con i serramenti in legno di una casa di propietà fare un foro da 8 mm o fare due fori da 4 mm è uguale quindi direi di fare due fori alla distanza  della scaletta, risulterà un lavoro estetico migliore, se invece si utilizza la piattina da 450 ohm  secondo me ha più senso fare due barre filettate da 4-5 mm ( giusto per dare una buona solidità meccanica) dove avvitare la piattina esterna (lasciando sempre la curva verso l'alto per non tirare la goccia) e avvitare la piattina interna fino all'accordatore, fare i fori sopra o sotto o di lato alla finestra dipende da come sei comodo per arrivare all'accordatore, sotto se hai subito l'accordatore vicino alla finestra, sopra se devi attraversare la stanza  fino alla parete opposta, di lato se l'accordatore sarà posizionato a fianco della finestra... io faccio così quando sono in ferie, ovviamente non buco i serramenti ma schiaccio i fili sotto la finestra, preferisco sotto perchè metto l'accordatore  sul tavolo di fronte alla finestra ma è capitato anche di farlo sopra con la scaletta appesa al lampadario, chiaro che è una soluzione difficile da far digerire alle donne ma se parliamo di sala giochi...
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: FoxG7 il 16 Novembre 2021, 05:53:00
Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 15 Novembre 2021, 22:19:51
- invece il posizionamento e forma della bifilare è poco critico, specie per tratte brevi come passare da una finestra

Ciao Davide, vorrei porti un quesito:  partendo dal presupposto che una linea bifilare per mantenere "intatte" le proprie caratteristiche...dovrebbe...sembre effettuare il percorso in aria (quindi attraversarre un mezzo con definite caratteristiche dielettriche) a distanza di diverse decine di cm (parlando di Hf)  da oggetti metallici o altri oggetti con caratteristiche più o meno isolanti (legno, muratura, canalette in plastica, altri cavi coassiali, etc).......mi sfugge quale possa essere la differenza fra far passare una linea tipo commerciale da 450 ohm (quindi rigida e isolata per contatto diretto) all' interno di una canaletta o foro di una muratura, piuttosto che tagliarla a monte dell'ostacolo, giuntarla con n°2 pezzi di cavo elettrico (isolati tramite guaina) e poi...superato l'ostacolo....riprendere con la linea bifilare. Ringrazio per la risposta che vorrai passare a beneficio mio e di tutti
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: davj2500 il 16 Novembre 2021, 08:15:02
Citazione di: FoxG7 il 16 Novembre 2021, 05:53:00
Ciao Davide, vorrei porti un quesito:  partendo dal presupposto che una linea bifilare per mantenere "intatte" le proprie caratteristiche...dovrebbe...sembre effettuare il percorso in aria (quindi attraversarre un mezzo con definite caratteristiche dielettriche) a distanza di diverse decine di cm (parlando di Hf)  da oggetti metallici o altri oggetti con caratteristiche più o meno isolanti (legno, muratura, canalette in plastica, altri cavi coassiali, etc).......mi sfugge quale possa essere la differenza fra far passare una linea tipo commerciale da 450 ohm (quindi rigida e isolata per contatto diretto) all' interno di una canaletta o foro di una muratura, piuttosto che tagliarla a monte dell'ostacolo, giuntarla con n°2 pezzi di cavo elettrico (isolati tramite guaina) e poi...superato l'ostacolo....riprendere con la linea bifilare. Ringrazio per la risposta che vorrai passare a beneficio mio e di tutti

Ciao FoxG7.

Come linea di trasmissione RF puoi usare benissimo due fili qualsiasi, anche due fili dell'impianto elettrico, purché viaggino uno a fianco dell'altro ragionevolmente vicini. Più sono vicini, minore è il campo attorno a loro. I cavi ethernet o i fili del telefono sono linee di trasmissione di questo tipo, fatte con conduttori isolati ritorti.
Il problema se metti i fili vicino è che l'impedenza caratteristica della linea scende. Ad esempio, due fili smaltati ritorti arrivano attorno ai 50Ω, mentre due fili isolati normali sono sui 100Ω. Questo non è un problema se il carico è terminato con la giusta impedenza (come avviene nel caso del telefono o delle connessioni ethernet). Nel nostro caso usiamo le linee con carichi non adattati e la ragione per cui la bifilare è vincente è proprio la sua impedenza elevata, che fa sì che lavorando con tensioni alte e correnti basse, riduce le perdite dovute al disadattamento. Il coassiale è perdente perché con la configurazione coassiale è quasi materialmente impossibile costruire linee ad impedenza elevata. 
Le linee strettamente avvicinate, come un doppino ritorto, rendono minori le loro interazioni con l'esterno per cui possono anche essere affiancate una all'altra, appunto come avviene con i cavi del telefono e con i cavi ethernet. Nessuno si preoccupa se il cavo ethernet passa nella canalina eppure è una linea bifilare bilanciata in cui transitano segnali a centinaia di MHz.
Se unisci una linea ad alta impedenza (tipo una 450Ω) con un breve tratto a bassa impedenza, avrai che il breve tratto avrà perdite maggiori (che con un po' di fatica si potrebbero anche calcolare). Ma siccome le perdite sono moltiplicate per la lunghezza, se la tratta è molto corta, sarà una goccia nel mare.
Non c'è nulla di male ad arrivare fin dove si può con una bifilare spaziata per avere impedenza elevata e poi terminare l'ultimo pezzettino all'interno usando ad esempio del doppino ritorto rosso/bianco della Telecom.

Ciao
Davide
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: FoxG7 il 16 Novembre 2021, 08:32:14
Citazione di: IZ2UUF (davj2500) il 16 Novembre 2021, 08:15:02
Non c'è nulla di male ad arrivare fin dove si può con una bifilare spaziata per avere impedenza elevata e poi terminare l'ultimo pezzettino all'interno usando ad esempio del doppino ritorto rosso/bianco della Telecom.

Ciao
Davide

Ti ringrazio esauriente come sempre !  Quindi, parlando proprio in "soldoni" ipotizzando di far passare la linea bifilare da 450 Ohm dentro una canaletta per 1 metro circa...preferiresti tagliarla e passare con il filo elettrico accoppiato (ridurre ipoteticamente a 100 Ohm l' impedenza per quel tratto)? Grazie
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: davj2500 il 16 Novembre 2021, 08:41:04
Citazione di: FoxG7 il 16 Novembre 2021, 08:32:14
Ti ringrazio esauriente come sempre !  Quindi, parlando proprio in "soldoni" ipotizzando di far passare la linea bifilare da 450 Ohm dentro una canaletta per 1 metro circa...preferiresti tagliarla e passare con il filo elettrico accoppiato (ridurre ipoteticamente a 100 Ohm l' impedenza per quel tratto)? Grazie

Sì, secondo me in quei termini è un problema con così poche implicazioni che ti conviene fare come sei più comodo da un punto di vista pratico.
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: AZ6108 il 16 Novembre 2021, 09:15:20
Citazione di: IU1PPG (Oscar) il 15 Novembre 2021, 21:29:29
Ciao a tutti,
non so se in ambito radioamatoriale si possa dire, ma io ve lo dico lo stesso: vi voglio bene.

Non esagerare, aspetta di tirare giù qualche santo quando dovrai aggiustare la lunghezza dei bracci della doublet perchè risulta sbilanciata o perchè dovrai accorciare la linea bifilare perchè altrimenti non riesci ad accordare e poi vediamo

Citazione
Rispondo a FoxG7: il fotovoltaico è del vicino che abita di fronte a me nella sua casa indipendente. Sinceramente al momento non posso fare nessuna prova e non saprei dire quanta interferenza potrebbe recare l'impianto. L' unica cosa che posso dire che l' impianto è posizionato nella parte opposta del tetto del vicino ( io infatti dal mio balcone non posso vederlo) e il tetto del vicino è più basso di quello dove abito io.

Dipende da come è stato montato il tutto, se le cose sono state fatte per bene l'impianto potrebbe non crearti problemi, ma se invece (come purtroppo capita spesso) il tutto è stato messo in piedi senza badare ai dettagli, potrebbe essere un bel problema, eventualmente dovrai considerare l'idea di usare un'antenna di ricezione separata e posta a distanza dall'impianto fotovoltaico oppure vedere se riesci ad arrangiarti con un "noise canceller" tipo "X-Phase"

Citazione
AZ6108, mi sembra di aver capito bene il tuo discorso " scatola di giunzione, curva alla bifilare...." ottima soluzione per far scolare l'acqua verso terra.
Io però, preferireri entrare direttamente con la filare nella mia stanza, quindi vorrei capire bene come fare senza far  danni per niente; ho letto che si può "pizzicare" la bifilare tra la finestra e il suo telaio, ma sinceramente non mi sembra una soluzione convincente.

Allora, di modi per portare la bifilare all'interno ne esistono diversi e ciascuno ha il suo preferito, hai già ricevuto risposte in merito, ti fornirò la mia che credo sia valida quanto le altre

Pratica un foro da 3...5 cm di diametro attraverso il muro esterno ed inserisci nel foro un tubo in PVC, quindi prendi due tratte di coassiale (50 o 75 Ohm, va bene anche il cavo "RG6" usato per le discese TV) di uguale lunghezza (lunghezza tale da passare attraverso il muro), metti le due tratte in piano, affiancate, fermale con nastro e fascette, quindi spella i terminali a tutte e quattro le estremità, salda insieme le calze dei due coassiali ad entrambe le estremità ed usa i centrali per la connessione della bifilare, se possibile metti a terra la calza sul lato interno; questo sistema ti permetterà di passare la linea bilanciata senza preoccuparti della presenza di eventuali masse metalliche nelle vicinanze e senza problemi con la vicinanza del muro

All'esterno ed all'interno del foro che porta i due coassiali metterai due scatole di derivazione, una delle due scatole dovrà essere realizzata come mostrato qui (di solito quella esterna, ma si può fare anche con l'interna) https://www.m0lmk.co.uk/2018/04/30/ladder-line-surge-suppressor/ il tutto serve ad evitare problemi con la statica ed offrire un minimo di protezione agli apparati

All'interno prevedi anche un sistema di disconnessione rapida, questo può essere rappresentato da due spinotti "a banana" o da un interruttore a coltello di quelli in stile "frankenstein" con contatti DPDT (qui un esempio https://thewireman.com/product/knife-switch-dpdt/) che ti permetta di mettere a terra la linea che viene dall'antenna e disconnetterla da quella che va agli apparati (cosa da fare SEMPRE quando non si usa la radio)

Per quanto riguarda il posizionamento della linea bilanciata all'interno, se gli apparati sono ad una certa distanza dal punto di ingresso, il mio consiglio è di far viaggiare la linea bilanciata (interna) verso l'alto, poi parallela al soffitto ed infine farla scendere verso gli apparati, ovviamente mantenendo la linea ad una certa distanza da parete/soffitto tramite spaziatori (li puoi realizzare anche con dei tubi in PVC)

L'ultima nota riguarda l'accordatore, se vuoi veramente sfruttare la linea bilanciata ti dovrai dotare di un accordatore bilanciato (simmetrico) e NON di uno di quelli che usano un BalUn interno (vedi qui https://www.dj0ip.de/antenna-matchboxes/symmetrical-matchboxes/ per dettagli), ad esempio un accordatore di tipo "S match" potrebbe andare bene (vedi https://pa0fri.home.xs4all.nl/ATU/Smatch/smatcheng.htm)

Ok, ho detto la mia, ora sta a te, Ciao !

[edit]

Dimenticavo, credo ti possa interessare leggere questo https://www.dj0ip.de/my-favorite-antennas/simple-all-band-ant/

[edit #2]

GRRRR, ho dimenticato una cosa, con modifiche minime è possibile usare la stessa doublet, alimentata da linea bifilare come una antenna "T" od una "L", per i dettagli vedi qui (notare che VK6SF usa il doppio coax per portare la bifilare nello shack )

https://vk6ysf.com/allbandhfdipole_mk2-alternate%20configurations.htm

in questo modo si riesce, con una doublet di circa 40 metri ma configurata come "T" a coprire anche la banda dei 160 metri






Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: IU1PPG (Oscar) il 16 Novembre 2021, 21:05:25
Ciao a tutti,
vedo che il bagaglio delle vostre informazioni sta aumentando e si scoprono tante idee interessanti.
Citazione di: AZ6108 il 16 Novembre 2021, 09:15:20
Non esagerare, aspetta di tirare giù qualche santo quando dovrai aggiustare la lunghezza dei bracci della doublet perchè risulta sbilanciata o perchè dovrai accorciare la linea bifilare perchè altrimenti non riesci ad accordare e poi vediamo




AZ6108, immagino già il giorno che monterò il tutto....sai è la mia prima antenna che monterò con le mie mani, mi farò aiutare da un collega radiamatore, ma immagino che saranno dolori ugualmente, per questo vi chiederò poi un consiglio per procedere a step sulla taratura in modo da non dover diventare matto e magari piazzare una tenda sul tetto....
Cmq nonostante ciò, vi vorrò bene ugualmente...

I vostri spunti, di queste ultime risposte, saranno i semi delle mie domande che strada facendo vi proporrò.
Ma adesso in primis, per non perdere il filo del discorso, vorrei focalizzarmi sulla bifilare, che tra l'altro vedo che ha incuriosito e coinvolto un po' tutti; le vostre soluzioni personali saranno oggetto di una mia riflessione in base alle mie necessità.
Premetto che il mio apparato sarà vicinissimo alla finestra, in quanto la scrivania è proprio lì.
Non vorrei passare per il somaro della situazione, sicuramemte mi sono perso qualcosa;  ma fermo restando che le soluzioni da voi proposte per far arrivare la bifilare fino in stanza sono pacificamente accettate, mi chiedo se fosse possibile evitare di troncare la bifilare e farla passare attraverso il telaio in legno della finestra praticando (forando) lo spazio sufficente per farla passare. Si potrebbe fare oppure  ho detto una castroneria?
N.b vorrei usare una bifilare da 450ohm.

Grazie
Oscar
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: r5000 il 16 Novembre 2021, 21:25:59
73 a tutti, per la piattina a 450ohm si può forare con il trapano più fori paralleli e poi con la raspa rifinire l'apertura, oppure si usa una punta come quella del link che permette di allungare i fori e rifinire l'apertura direttamente con il trapano, poi si sigilla tutto con il silicone, c'è anche marrone...


https://www.manomano.it/p/poggi-art4400o-fresa-per-contornare-3858154
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: AZ6108 il 17 Novembre 2021, 08:58:48
Citazione di: IU1PPG (Oscar) il 16 Novembre 2021, 21:05:25
Ciao a tutti,
vedo che il bagaglio delle vostre informazioni sta aumentando e si scoprono tante idee interessanti.
AZ6108, immagino già il giorno che monterò il tutto....sai è la mia prima antenna che monterò con le mie mani, mi farò aiutare da un collega radiamatore, ma immagino che saranno dolori ugualmente, per questo vi chiederò poi un consiglio per procedere a step sulla taratura in modo da non dover diventare matto e magari piazzare una tenda sul tetto....
Cmq nonostante ciò, vi vorrò bene ugualmente...

Con la doublet multibanda c'è poco da tarare, calcoli la lunghezza, installi l'antenna e poi vai di accordatore, dopodichè eventualmente aggiusti la lunghezza della bifilare, ma quello lo puoi fare anche dallo shack aggiungendo un pezzo di linea (il problema semmai è la giunzione), per quanto riguarda la lunghezza, se la memoria non mi inganna la formula di calcolo per la lunghezza di un singolo braccio dovrebbe essere 189/MHz ed il risultato andrà poi diviso per 3,281 per ottenere la lunghezza in metri, il valore MHz sarà ovviamente quello della frequenza più bassa, ad esempio, per una doublet che permetta di scendere sino agli 80 metri avremo

189 / 3,5 = 54 (in piedi)
54 / 3,281 = 16,45 (in metri)

quindi ciascun braccio sarà lungo 16,45 metri (circa) - sempre, ripeto, se la memoria non mi inganna, per quanto riguarda la linea bifilare l'ideale sarebbe che la lunghezza della stessa sia leggermente superiore ad 1/4 d'onda alla frequenza più bassa e, possibilmente, non risonante su alcuna delle bande amatoriali un valore indicativo di lunghezza che dovrebbe andar bene dagli 80 ai 10 metri è di circa 17 metri

Citazione
Premetto che il mio apparato sarà vicinissimo alla finestra, in quanto la scrivania è proprio lì.
Non vorrei passare per il somaro della situazione, sicuramemte mi sono perso qualcosa;  ma fermo restando che le soluzioni da voi proposte per far arrivare la bifilare fino in stanza sono pacificamente accettate, mi chiedo se fosse possibile evitare di troncare la bifilare e farla passare attraverso il telaio in legno della finestra praticando (forando) lo spazio sufficente per farla passare. Si potrebbe fare oppure  ho detto una castroneria?
N.b vorrei usare una bifilare da 450ohm.

Per poterlo fare lo puoi fare, ma sinceramente non te lo consiglio, se proprio vuoi passare dal telaio della finestra, inserisci nello stesso due barre filettate (l'ideale sarebbe usare barre di ottone) con rondelle, dadi e controdadi, all'esterno delle stesse connetti la bifilare ed all'interno un breve tratto di bifilare che arriva all'accordatore, in questo modo per allungare la linea potrai agire sulla tratta interna
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: IU1PPG (Oscar) il 17 Novembre 2021, 21:37:01
Ciao a tutti

Citazione di: r5000 il 16 Novembre 2021, 21:25:59
73 a tutti, per la piattina a 450ohm si può forare con il trapano più fori paralleli e poi con la raspa rifinire l'apertura, oppure si usa una punta come quella del link che permette di allungare i fori e rifinire l'apertura direttamente con il trapano, poi si sigilla tutto con il silicone, c'è anche marrone...


https://www.manomano.it/p/poggi-art4400o-fresa-per-contornare-3858154
grazie r5000, come sempre, per i consigli tecnici e pratici


Citazione di: AZ6108 il 17 Novembre 2021, 08:58:48
Con la doublet multibanda c'è poco da tarare, calcoli la lunghezza, installi l'antenna e poi vai di accordatore, dopodichè eventualmente aggiusti la lunghezza della bifilare, ma quello lo puoi fare anche dallo shack aggiungendo un pezzo di linea (il problema semmai è la giunzione), per quanto riguarda la lunghezza, se la memoria non mi inganna la formula di calcolo per la lunghezza di un singolo braccio dovrebbe essere 189/MHz ed il risultato andrà poi diviso per 3,281 per ottenere la lunghezza in metri, il valore MHz sarà ovviamente quello della frequenza più bassa, ad esempio, per una doublet che permetta di scendere sino agli 80 metri avremo

189 / 3,5 = 54 (in piedi)
54 / 3,281 = 16,45 (in metri)

quindi ciascun braccio sarà lungo 16,45 metri (circa) - sempre, ripeto, se la memoria non mi inganna, per quanto riguarda la linea bifilare l'ideale sarebbe che la lunghezza della stessa sia leggermente superiore ad 1/4 d'onda alla frequenza più bassa e, possibilmente, non risonante su alcuna delle bande amatoriali un valore indicativo di lunghezza che dovrebbe andar bene dagli 80 ai 10 metri è di circa 17 metri




Ciao AZ6108,
se i tuoi calcoli sono corretti, la mia antenna funzionerà, almeno in teoria, dai 40M in su in quanto come lunghezza di ogni braccio ho a disposizione circa 10 metri e in base alle tue formule li dovrei dimensionare sugli 8 metri.
Per la bifilare ho fatto un calcolo approssimativo e per arrivare alla stanza mi occorrono circa 15 metri.

Citazione di: AZ6108 il 17 Novembre 2021, 08:58:48
Per poterlo fare lo puoi fare, ma sinceramente non te lo consiglio, se proprio vuoi passare dal telaio della finestra, inserisci nello stesso due barre filettate (l'ideale sarebbe usare barre di ottone) con rondelle, dadi e controdadi, all'esterno delle stesse connetti la bifilare ed all'interno un breve tratto di bifilare che arriva all'accordatore, in questo modo per allungare la linea potrai agire sulla tratta interna

Toglimi una curiosità, ma per quale motivo mi sconsiglieresti di passare , senza troncare la piattina, attraverso il telaio della finestra?

Oscar
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: AZ6108 il 17 Novembre 2021, 22:01:02
supponi che, tra alcuni anni la piattina si danneggi e vada sostituita, che fai, sostituisci anche la finestra ?

E poi c'è anche questo motivo

https://www.m0lmk.co.uk/2018/04/30/ladder-line-surge-suppressor/

ossia, inserire uno "scaricatore" all'ingresso della linea
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: yeti il 18 Novembre 2021, 09:42:07
73 a tutti,
 io quando ho fatto passare la mia scaletta autocostruita con cavo elettrico la ho chiusa nella finestra di legno e poi la ho bloccata con nastro da carrozziere e mi è durata due anni senza problemi continuando ad adoperare la finestra. Senza forare, un piccolo "invito" di misura sul telaio che può essere ripristinato con un minimo di stucco, al limite due pezzi di filo di ottone sagomati ed incollati che rimangano facili da saldare e con del termoretraibile per proteggere le saldature. Non è poi così delicata la piattina! Se l' infisso fosse metallico allora il discorso cambierebbe....

Just my 2 cents
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: AZ6108 il 18 Novembre 2021, 10:36:48
Citazione di: IU1PPG (Oscar) il 17 Novembre 2021, 21:37:01
se i tuoi calcoli sono corretti, la mia antenna funzionerà, almeno in teoria, dai 40M in su in quanto come lunghezza di ogni braccio ho a disposizione circa 10 metri e in base alle tue formule li dovrei dimensionare sugli 8 metri.

Non è che NON funzioni sugli 80 ed i 160, il discorso è che l'accordatore potrebbe non essere in grado di trovare un punto di accordo su quelle bande e che, siccome l'antenna sarà corta per le stesse, l'efficienza sarà limitata; un trucco per portarla sugli 80 è quella di connettere insieme gli estremi (in stazione) della linea bifilare ed usare l'antenna come una "T" (vedi qui (https://vk6ysf.com/t_antenna_arrangment.htm) per dettagli)
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: kz il 18 Novembre 2021, 11:43:45
Citazione di: AZ6108 il 17 Novembre 2021, 22:01:02
supponi che, tra alcuni anni la piattina si danneggi e vada sostituita, che fai, sostituisci anche la finestra ?

questa proprio non l'ho capita.
visto che l'idea di partenza era forare il telaio, si fa un buco, una feritoia, e si fa passare la piattina.
poi si sigilla nel modo che si preferisce, si mette la scatola da esterni, etc.
quando la piattina si deve cambiare o si deve eliminare, si sfila e si sigilla di nuovo o si chiude il buco  nel modo che si preferisce; si stucca, oltre agli stucchi tradizionali ci sono gli stucchi epossidici di derivazione nautica; si fa un tassello di legno; si mette un tappo di plastica; etc.
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: AZ6108 il 18 Novembre 2021, 12:49:36
Citazione di: kz il 18 Novembre 2021, 11:43:45
questa proprio non l'ho capita.

però, in compenso, l'hai spiegata , chiarisco

Citazione
quando la piattina si deve cambiare o si deve eliminare, si sfila e si sigilla di nuovo o si chiude il buco  nel modo che si preferisce; si stucca, oltre agli stucchi tradizionali ci sono gli stucchi epossidici di derivazione nautica; si fa un tassello di legno; si mette un tappo di plastica; etc.

esatto, per cambiarla si è costretti a rimuovere il sigillante e sfilare la piattina, mentre usando due semplici barre che passano attraverso il telaio è sufficiente disconnettere la piattina dal lato esterno e sostituirla (idem per la tratta sul lato interno)
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: IU1PPG (Oscar) il 18 Novembre 2021, 18:40:38
Citazione di: AZ6108 il 18 Novembre 2021, 10:36:48
Non è che NON funzioni sugli 80 ed i 160, il discorso è che l'accordatore potrebbe non essere in grado di trovare un punto di accordo su quelle bande e che, siccome l'antenna sarà corta per le stesse, l'efficienza sarà limitata; un trucco per portarla sugli 80 è quella di connettere insieme gli estremi (in stazione) della linea bifilare ed usare l'antenna come una "T" (vedi qui (https://vk6ysf.com/t_antenna_arrangment.htm) per dettagli)


Ciao a tutti
AZ6108, non ho ben capito il trucco per portarla in 80; cosa intendi quando dici " connettere insieme gli estremi (in stazione) della linea bifilare". Ti chiedo questo perchè guardando il link, che mi hai postato, non ho notato niente di particolare rispetto agli altri schemi classici per questa configurazione.

Grazie
Oscar

Nota
Mi raccomando, non litigate per la mia finestra, male che va la cambio.... ...sto scherzando .
È giusto che ognuno adotti la soluzione che preferisce, l' importante per me è aver  capito che passando direttamente attraverso il telaio, non si altera il funzionamento della bifilare.
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: AZ6108 il 19 Novembre 2021, 14:44:44
Citazione di: IU1PPG (Oscar) il 17 Novembre 2021, 21:37:01
Ciao AZ6108, se i tuoi calcoli sono corretti, la mia antenna funzionerà, almeno in teoria, dai 40M in su in quanto come lunghezza di ogni braccio ho a disposizione circa 10 metri e in base alle tue formule li dovrei dimensionare sugli 8 metri. Per la bifilare ho fatto un calcolo approssimativo e per arrivare alla stanza mi occorrono circa 15 metri.

Ciao Oscar, se riesci ad allungare il filo a 44' (ossia 13.41 metri) otterresti quella che Cebik (W4RNL) chiama la sua preferita (insieme con quella da 88') per informazioni sull'antenna in questione vedi qui

http://webclass.org/k5ijb/antennas/Only-one-wire.htm

https://ftp.unpad.ac.id/orari/library/library-sw-hw/amateur-radio/ant/docs/Introducing%20the%20All-Band%20Doublet.htm

in breve, Cebik ha effettuato una miriade di test per ottenere delle lunghezze dei bracci di antenna che gli fornissero dei pattern prevedibili (perpedicolari all'antenna) alle varie frequenze, ed il risultato è stato, appunto, la scelta delle lunghezze di 44 ed 88 piedi (la 44 copre, anche se in modo non efficiente, la banda degli 80 metri, la 88 scende ai 160), il problema con queste antenne, rispetto alla lunghezza che ti ho suggerito è che hanno AMPIE variazioni di impedenza (sulle bande amatoriali), per cui necessitano di un buon accordatore
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: AZ6108 il 19 Novembre 2021, 15:05:50
Citazione di: IU1PPG (Oscar) il 18 Novembre 2021, 18:40:38
Ciao a tutti
AZ6108, non ho ben capito il trucco per portarla in 80; cosa intendi quando dici " connettere insieme gli estremi (in stazione) della linea bifilare". Ti chiedo questo perchè guardando il link, che mi hai postato, non ho notato niente di particolare rispetto agli altri schemi classici per questa configurazione.

Riguarda la configurazione, in breve i due estremi della linea bifilare che scende dall'antenna vengono connessi insieme e poi al connettore "antenna" dell'accordatore, questo OVVIAMENTE dovrà avere la "terra" connessa ad un buon sistema di terra elettrica/RF
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: IU1PPG (Oscar) il 19 Novembre 2021, 19:50:22
Citazione di: AZ6108 il 19 Novembre 2021, 14:44:44
Ciao Oscar, se riesci ad allungare il filo a 44' (ossia 13.41 metri) otterresti quella che Cebik (W4RNL) chiama la sua preferita (insieme con quella da 88') per informazioni sull'antenna in questione vedi qui

Ciao AZ6108,
ho la possibilità di avere ogni braccio lungo circa 10 mt, quindi la configurazione di Cebik potrei adottarla in quanto ogni braccio richiederebbe, per essere precisi, 6,70 metri di filo.

Ti devo chiedere due cose rispetto al link che mi hai postato:
http://webclass.org/k5ijb/antennas/Only-one-wire.htm

1) cito la frase dell' autore :
"Let's try a doublet that is 44' long, as in Fig. 3.  Again, #14 or #12 AWG copper wire will do just fine for the antenna"
Cosa vuol dire "  #14 or #12 AWG copper wire " ?

2) Giustamente, mi fai notare che per utilizzare al meglio  questo tipo di antenne ci va un buon accordatore, che riesca a gestire le ampie impedenze che l'antenna presenta in funzione della frequenza utilizata, infatti lo stesso cebik nelle sue tabelle ha inserito  il parametro "feedpoint z" mostrando l'impedenza nella sua completezza (parte reale e parte immaginaria); qui la nota dolente.... i numeri complessi li studiai alle superiori e non ricordo un granchè, ma penso che il valore di riferimento per abbinare il tipo di  accordatore sia la parte reale; se così fosse con i valori della tabella l'accordatore dovrebbe essere in grado di gestire un'impedenza che va da 25 a 4160 ohm (valori della seconda tabella).
Ho detto una castroneria? Qualcosa mi dice che mi dirai di si...

Grazie.

Oscar
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: AZ6108 il 19 Novembre 2021, 20:11:24
Citazione di: IU1PPG (Oscar) il 19 Novembre 2021, 19:50:22
Ciao AZ6108,
ho la possibilità di avere ogni braccio lungo circa 10 mt, quindi la configurazione di Cebik potrei adottarla in quanto ogni braccio richiederebbe, per essere precisi, 6,70 metri di filo.

Ti devo chiedere due cose rispetto al link che mi hai postato:
http://webclass.org/k5ijb/antennas/Only-one-wire.htm

1) cito la frase dell' autore :
"Let's try a doublet that is 44' long, as in Fig. 3.  Again, #14 or #12 AWG copper wire will do just fine for the antenna"
Cosa vuol dire "  #14 or #12 AWG copper wire " ?

2) Giustamente, mi fai notare che per utilizzare al meglio  questo tipo di antenne ci va un buon accordatore, che riesca a gestire le ampie impedenze che l'antenna presenta in funzione della frequenza utilizata, infatti lo stesso cebik nelle sue tabelle ha inserito  il parametro "feedpoint z" mostrando l'impedenza nella sua completezza (parte reale e parte immaginaria); qui la nota dolente.... i numeri complessi li studiai alle superiori e non ricordo un granchè, ma penso che il valore di riferimento per abbinare il tipo di  accordatore sia la parte reale; se così fosse con i valori della tabella l'accordatore dovrebbe essere in grado di gestire un'impedenza che va da 25 a 4160 ohm (valori della seconda tabella).
Ho detto una castroneria? Qualcosa mi dice che mi dirai di si...

Grazie.

Oscar

Ciao, ti rispondo "al volo" perché sto per mettere "la panza sotto al tavolo"

No, non mi sembra tuabbia detto una castroneria, ma quella è la gamma di impedenze che un BUON accordatore potrebbe trovarsi a gestire (poi ok, si può rimediare in parte variando la lunghezza della linea bifilare), per il resto, AWG è uno standard americano e basta cercare per trovare tabelle di conversione in unità metriche, ad esempio

https://www.carreracasting.com/charts/wire-gauge

[edit]

dopodiché in alcuni casi si può valutare l'inserimento di un trasformatore di impedenza per dare una mano all'unità di accordo, certo che se uno ha un MFJ invece di un Viking o di un TenTec (es. https://www.tentec.com/238c-2kw-high-power-antenna-tuner/), le cose cambiano, e parecchio (in peggio nel caso di MFJ), ma non voglio entrare nel merito, inizia a metter su antenna e linea, poi se ne riparla 
Titolo: Re:Consiglio antenna DOUBLET (primo impianto)
Inserito da: AZ6108 il 20 Novembre 2021, 17:44:43
In breve, innalza l'antenna, provala, e POI ragiona sugli eventuali miglioramenti
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